PRUSZKOW (Polonia) – Un oro, un argento e un bronzo. L’Italia fa il tris di medaglie ai Mondiali su pista in corso a Pruszkow, in Polonia. Il tricolore sventola sul gradino più alto del podio nell’individuale grazie a Filippo Ganna. Il 22enne di Verbania, volato in finale col miglior tempo di qualifica (4’07″456, nuovo record italiano e appena due centesimi più lento del primato mondiale di 4’07″251 segnato dallo statunitense Ashton Lambie in Messico nel 2018), conquista il titolo iridato battendo nettamente il tedesco Domenic Weinstein: 4’07″992 per l’azzurro, campione del mondo per la terza volta in carriera dopo Londra 2016 e Apeldoorn 2018 (nel 2017 è stato argento). Terzo nelle qualifiche, Davide Plebani si conferma nella finalina per il bronzo dove, con 4’14″572, ha la meglio sul russo Alexander Evtushenko.Argento per Letizia PaternosterLa terza medaglia azzurra è d’argento, arriva dall’Omnium e porta la firma di Letizia Paternoster. La 19enne trentina è seconda con 115 punti, due in meno dell’olandese Kirsten Wild, oro con 117 punti. Bronzo alla statunitense Jennifer Valente (106). Prima nello scratch, settima nella corsa a tempo e terza nella corsa a eliminazione, Letizia era in testa con 104 punti alla vigilia della corsa a punti, che l’ha relegata in seconda posizione senza scalfire i contenuti di una gara da regina. Quarto tempo invece nel km da fermo per Francesco Lamon.
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Ciclismo su pista, Mondiali: Ganna oro nell'individuale, Letizia Paternoster argento nell'omnium
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