JAVALAMBRE – Va ad Angel Madrazo il primo arrivo in salita della Vuelta di Spagna. Il corridore della Burgos-BH, in fuga fin dal mattino, ha trionfato in solitaria nella quinta tappa della corsa spagnola, con arrivo all’osservatorio astrofisico di Javalambre davanti al compagno di squadra Jetse Bol e a José Herrada. Madrazo, che veste la maglia a pois azzurri di miglior scalatore, è rientrato sui due compagni di azione proprio all’ultimo chilometro per poi batterli nel finale. Miguel Angel Lopez, quarto a 47″ dal vincitore, si riprende la maglia rossa di leader della generale a scapito di Nicholas Roche, 14° al traguardo. Grande battaglia sulla salita finale, per caratteristiche e sembianze assai simile al Mont Ventoux: il colombiano dell’Astana ha piazzato la botta buona a 3 km dall’arrivo, cogliendo di sorpresa Valverde e Roglic, che poi sono giunti assieme sul traguardo a 12″ da Lopez. La generale parla così: Lopez in rosso, Roglic a 14″, Quintana a 23, Valverde quarto a 28. Il migliore degli italiani è Davide Formolo, 12° a 1’58”.
MALE ARU – Ci si attendeva molto da Fabio Aru, ma il sardo non è andato meglio del 25° posto di tappa a 2’59” dal vincitore. Lo scalatore della Uae-Emirates perde tre posizioni in classifica e ora è 17° a 2’47” da Lopez. La prima occasione di riscatto giunge subito, sull’arrivo in salita di Ares del Maestrat, non durissimo, in programma giovedì.