Dal 17 giugno al 29 luglio. Per un mese e mezzo l’Olimpica Tennis di Rezzato diventerà la capitale italiana del tennis internazionale, mettendo di nuovo sul piatto tre tornei uno dopo l’altro. Rispetto all’esperimento (vincente) del 2017, gli appuntamenti sono stati collocati ancora più vicini nel calendario, come a volerli rendere un unico maxi-evento che spazia dai ragazzini ai veterani, o viceversa dato l’ordine invertito rispetto a dodici mesi fa. Quest’anno il ruolo di apripista nel trittico bresciano tocca alla seconda edizione del “Town of Rezzato Trophy – Grand Prix Bredasole Wine”, torneo Itf Senior che accoglierà dagli over 45 agli over 75 (uomini e donne), e punta a diventare una delle manifestazioni di cartello della stagione dei veterani, sempre attenti alla qualità organizzativa dei tornei che frequentano. Dal 9 al 14 luglio sarà invece la volta del “Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler”, classico appuntamento under 12 per nazioni che negli anni ha visto passare dalla provincia di Brescia gente come la numero uno del mondo Simona Halep (fresca vincitrice del Roland Garros), Andy Murray, Alexander Zverev e tanti altri. Per l’edizione numero 17 di quello che è da considerare come il più importante evento internazionale a squadre su suolo italiano, arriveranno a Rezzato talenti da nove nazioni: Italia, Slovenia, Regno Unito, Israele, Ungheria, Francia, Bosnia Erzegovina, Messico e Romania. Le prime sette saranno in gara sia nel maschile sia nel femminile, il Messico solo con i ragazzi (campioni in carica), la Romania solo con le ragazze. Invariata la formula: due gironi da quattro squadre fra martedì e giovedì, venerdì le semifinali, sabato le finali.
I due appuntamenti faranno da antipasto al ritorno a Rezzato per il secondo anno consecutivo di una delle prove di qualificazione femminili per il Nations Challenge by Head, il campionato europeo under 12 per nazioni. Dal 25 al 29 luglio si daranno battaglia in terra bresciana le ragazze di Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Italia, Portogallo, Russia e Slovenia, a caccia dei due posti in palio per le finali, in programma un paio di settimane più tardi ad Ajaccio. “Lo scorso anno – dice Gianni Capacchietti, direttore degli eventi – abbiamo ricevuto un sacco di complimenti: le varie federazioni hanno apprezzato la qualità della nostra ospitalità, e non è un caso che le squadre presenti adesso siano aumentate”. Ma la serie di appuntamenti targati Olimpica Tennis non presta attenzione soltanto allo sport e al divertimento, ma anche all’alimentazione sana e alla beneficienza. “Il primo punto – dice Capacchietti – si tratta di un esperimento: abbiamo stretto una partnership che ci permetterà di servire ai ragazzi solo cibi certificati e di alta qualità”. Per quanto riguarda la beneficienza, grazie all’intercessione del partner tecnico Babolat gli organizzatori consegneranno a un’asta internazionale le racchette autografate di Rafael Nadal e Dominic Thiem, i finalisti dell’ultimo Roland Garros. Il ricavato sarà devoluto agli Spedali Civili di Brescia e all’Ospedale oncologico Laudato Sì di Rivoltella del Garda. Un gesto nobile che dà ancor più valore a un tris di tornei eccezionale.