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    La rinascita di Ofelia Malinov: “A Chieri sono tornata ai miei livelli”

    Ritrovarsi. Cos’è che può davvero aiutare in questo percorso così difficile? La fiducia. Oh sì, la fiducia è proprio un buon compagno di viaggio. Già perché spesso, durante un percorso, quando le cose vanno più o meno bene, non si è mai inclini ad analizzare che cosa faccia realmente la differenza. L’arte del pensare, quasi sempre, si fa viva solo nei momenti difficili. Quando tutto viene messo in pausa e il futuro diventa una strada costernata di incertezze. Quindi sì, la fiducia è davvero il modo migliore per ritrovarsi. Perché è l’unico mezzo per guardarsi allo specchio e convincersi che da qualche parte, nel mondo, ci sarà sempre qualcuno pronto a fare affidamento su di noi e sulle nostre capacità.

    Lo sa bene Ofelia Malinov, che nell’ultima stagione a Chieri si è messa definitivamente alle spalle il momento più buio della sua carriera tornando a brillare e a guardare il futuro con fiducia e ottimismo. Un futuro tutto da scrivere che la vedrà protagonista con la maglia dello Zeren Spor Kulubu in Turchia, come ha raccontato in questa intervista esclusiva ai nostri microfoni.

    foto Instagram @ofeliamalinov

    “Vi lascio un pezzo del mio cuore e spero di aver trasmesso a tutti voi la voglia di non arrendersi mai e continuare a inseguire i propri sogni“. È difficile restare indifferenti dinanzi alle parole piene di affetto che hai rivolto a Chieri nel tuo saluto su Instagram. Cosa ha rappresentato questa piazza per te?

    “Chieri è stata molto importante per me. Prima di tutto, perché in un momento difficile si è fatta avanti e ha mostrato interesse nei miei confronti. E poi perché mi ha dato fiducia incondizionata: è stata la dimostrazione che c’erano ancora molte persone che credevano in me come giocatrice“.

    Quest’anno sei tornata a brillare e hai dimostrato di stare in campo con una consapevolezza da giocatrice matura. Qual è il segreto della tua rinascita?

    “Credo che non ci sia alcun segreto, se non la voglia di lavorare e di continuare a migliorarsi, la pazienza e la capacità di aspettare il momento giusto. Inoltre, è stato estremamente importante il fatto di aver trovato un ambiente in cui si lavora per far rendere al massimo le giocatrici“.

    foto Instagram @ofeliamalinov

    “Forse un giorno ci farà bene ricordare anche questo“, si legge nell’Eneide. Oggi come vedi la parentesi complicata che hai vissuto dopo il Mondiale 2022? Quanto ti ha fatto crescere?

    “Sono convinta che i momenti di difficoltà, una volta superati, lascino sempre qualcosa. Ovviamente, nessuno vorrebbe mai doverli affrontare, ma alla fine ci rafforzano. In particolare, a me hanno alimentato ancor di più la voglia di giocare e di diventare più forte. Guardando indietro, penso che tutto quello che ho vissuto mi abbia fatto maturare come giocatrice e, soprattutto, mi abbia permesso di sviluppare una maggiore consapevolezza di me stessa“.

    Cosa ti porterai dietro a livello personale e sportivo dall’esperienza con la Reale Mutua Fenera Chieri? C’è qualche ricordo in particolare?

    “Porterò con me tantissime cose, dal grande lavoro tecnico e tattico che abbiamo svolto durante la stagione, all’affetto immenso che ho ricevuto da tutti. Un ricordo che rimarrà per sempre nel mio cuore è la vittoria della Cev Cup: percepire la gioia, la felicità e l’orgoglio di tutte le persone che ci sono state vicine e ci hanno sostenuto è stato bellissimo“.

    foto Fipav

    Alla luce del tuo rendimento nell’ultima stagione ti aspettavi scelte diverse dal CT Velasco? Come hai vissuto l’esclusione dalla nazionale?

    “Penso di aver disputato una buona stagione e di aver dimostrato di essere tornata ai miei livelli. Mi aspettavo di ricevere una chiamata dalla nazionale? Onestamente, la mia risposta è sì. Infatti, ho provato tanto dispiacere alla notizia dell’esclusione, soprattutto perché non ho avuto nemmeno la possibilità di giocarmi le mie carte“.

    Alla presentazione della stagione azzurra, Velasco ha dichiarato: “Nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva?“. Avresti accettato anche il ruolo di riserva pur di tornare in nazionale?

    “Molto sinceramente, penso che in nazionale debbano andare le migliori. Altrimenti, il concetto stesso di nazionale perde significato. Senza contare che potrebbe sempre esserci bisogno di tutte le giocatrici. Comunque, avrei accettato volentieri anche il ruolo di riserva, come è già successo in passato. Peccato che, purtroppo, nessuno mi abbia mai posto questa domanda“.

    Foto CEV

    Uno dei tuoi obiettivi per il futuro immagino sia riconquistare la maglia azzurra. Quanto sarebbe stimolante per te? E soprattutto cosa pensi di dover fare per riuscirci?

    “Tornare in nazionale sarebbe sicuramente una bella soddisfazione. Sono convinta di poter ancora dare un contributo importante all’Italia per raggiungere grandi traguardi. Pertanto, continuerò a lavorare serenamente, come ho fatto in tutta la mia carriera, con l’obiettivo di migliorarmi sempre di più. Poi, non sarà mai una convocazione o una mancata chiamata in nazionale a definire il tipo di giocatrice che sono e che desidero essere“.

    Stai seguendo il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi dell’Italia? Secondo te, dove può arrivare la nostra nazionale?

    “Sì, sto seguendo il percorso della nazionale. Credo che, come ogni anno, sia una squadra fortissima, con tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo“.

    foto Instagram @zerensk

    All’orizzonte per te c’è un’esperienza del tutto nuova lontano dall’Italia. Raccontaci un po’ le tue sensazioni e cosa ti ha convinto del progetto dello Zeren Spor Kulubu.

    “Sono molto felice e carica! Non vedo l’ora di vivere quest’esperienza all’estero, conoscere il campionato turco e confrontarmi con nuove giocatrici. Le cose che mi piacciono di più di questa società sono l’ambizione e la determinazione nel puntare a grandi obiettivi. È una mentalità con cui mi identifico; quindi, vorrei dare il mio contributo per raggiungere tali traguardi“.

    Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2024-2025? E quelli del tuo club?

    “L’obiettivo del club è quello di affermarsi e arrivare il più in alto possibile. Dal punto di vista personale, invece, cercherò di arricchire il mio bagaglio di esperienza“.

    Cosa ti mancherà di più dell’Italia? E della nostra Serie A1?

    “Mi mancheranno tantissime cose dell’Italia… In primo luogo, la nostra cucina. Riguardo al campionato italiano, penso che mi mancherà girare per i palazzetti e incontrare ovunque molti amici, tifosi ed ex compagne“.

    foto LVF

    Qualche anno fa, dopo aver cantato a Modena davanti a 230mila persone, a chi gli chiedeva “sei felice” Vasco Rossi rispondeva: “La felicità è una cosa per i mistici. Io sono soddisfatto“. E tu? In questo momento della tua vita e del tuo percorso sportivo, sei felice?

    “Sì, sono felice, serena e soddisfatta di tutto ciò che ho fatto e vissuto finora, ma sono anche pronta ad affrontare le sfide che mi attendono nei prossimi anni, sia dentro che fuori dal campo. I percorsi sportivi, così come la vita stessa, non seguono sempre la direzione che ci aspettiamo o desideriamo. Tuttavia, anche se possono sembrare difficili o prendere una piega inaspettata, ciò non significa che non siano formativi o che non ci aiutino a crescere. Anzi, spesso ci permettono di acquisire una consapevolezza e una determinazione che non avremmo mai avuto se tutto fosse sempre andato liscio o secondo le nostre aspettative“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Lo Zeren di Ankara ha ufficializzato l’arrivo di Ofelia Malinov

    Lo Zeren Spor Kulubu, club turco di Ankara, ha annunciato d’aver ingaggiato Ofelia Malinov per la prossima stagione. Anche la palleggiatrice italiana lascia così la Serie A1 per giocare nella Sultanlar Ligi dopo aver vestito nell’ultima stagione la maglia di Chieri con cui ha vinto la Coppa Cev.

    Per Malinov si tratterà della prima esperienza di club all’estero dopo una intera carriera in Italia. Prima di Chieri, andando a ritroso, aveva giocato con Firenze, Scandicci, Bergamo, Conegliano, Club Italia e Bassano.

    Nel palmares di Malinov figurano una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa Cev, una Challenge Cup. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Brankica Mihajlovic e Aleksandra Uzelac allo Zeren

    La nuova arrivata della Vodafone Sultanlar Ligi, lo Zeren Spor Kulubu, ha annunciato ufficialmente i primi due colpi di quello che si presenta come un mercato faraonico. La formazione di Ankara, che ha acquisito dal Cukurova il diritto per la partecipazione al massimo campionato turco, ha infatti ingaggiato le due schiacciatrici serbe Brankica Mihajlovic e Aleksandra Uzelac. Ben 13 anni di divario tra le due giocatrici, ma esperienze importanti per entrambe: Mihajlovic, classe 1991, ha all’attivo due titoli mondiali e due europei con la nazionale, e in Turchia ha già giocato in due diversi periodi nel Fenerbahce, mentre nella stagione appena conclusa si è divisa tra Liaoning e Volero Le Cannet. Uzelac è nata nel 2004, ma ormai da due anni è nel giro della nazionale maggiore e quest’anno è stata la miglior realizzatrice del campionato brasiliano con il Fluminense.

    Dalla Serbia viene anche il nuovo allenatore dello Zeren, Stevan Ljubicic, che ha guidato per tre stagioni l’Alba Blaj in Romania, oltre a ricoprire la carica di CT della Bosnia Erzegovina. Ma le mosse di mercato della squadra turca non si fermano certo qui: come già anticipato, infatti, del “pacchetto” di nuovi arrivi dovrebbero far parte anche la palleggiatrice italiana Ofelia Malinov e la centrale Kubra Akman.

    (fonte: Zeren Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Eline Timmerman sarà la nuova centrale del Galatasaray?

    Colpo di mercato in arrivo per il Galatasaray Daikin Istanbul: secondo diverse testate turche, tra cui Voleybol Plus, la squadra giallorossa avrebbe messo sotto contratto per la prossima stagione la nazionale olandese Eline Timmerman. La centrale classe 1998 ha giocato gli ultimi tre campionati con la maglia dell’Allianz MTV Stuttgart, vincendo due scudetti e due Coppe di Germania, e con le “Orange” ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei 2023. Altra novità del Galatasaray per la prossima stagione sarebbe il libero Eylul Akarçesme, in uscita dal Nilufer.

    Si muovono intanto le nuove arrivate in Sultanlar Ligi: lo Zeren Spor Kulubu, per il quale si parla di nomi altisonanti come Malinov, Mihajlovic, Uzelac e Akman, ha annunciato ufficialmente l’acquisto del titolo della massima serie. Anche se non specificato, a cedere il diritto è stato il Cukurova, il cui allenatore Ataman Guneyligil è stato già annunciato ufficialmente dal Goztepe, squadra di seconda serie che l’anno prossimo dovrebbe avere a disposizione, tra le altre, la belga Hélène Rousseaux (dal Bahçelievler) e la bulgara Miroslava Paskova (ora allo Swietelsky Bekescsaba). Infine l’altra neopromossa Aras Kargo, oltre a Busa e Mitchem, sembra pronta ad assicurarsi anche la centrale Merve Atlier dal Kuzeyboru.

    (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Lo Zeren vuole sbarcare in Sultanlar Ligi. Con Mihajlovic e Malinov?

    Fondato soltanto due anni fa con ambizioni importanti, a breve lo Zeren Spor Kulubu potrebbe trovarsi catapultato nella Vodafone Sultanlar Ligi, la massima divisione turca: si intensificano infatti i rumors di un acquisto, da parte della squadra di Ankara, del diritto appartenente al Cukurova, che avrebbe dunque deciso di concludere la sua breve avventura in prima categoria.

    Fin qui nulla di troppo inconsueto, ma i nomi che circolano intorno al progetto Zeren fanno drizzare le orecchie: si dice, infatti, che la nuova arrivata intenda portare in Turchia una serie di giocatrici di primo livello tra cui Brankica Mihajlovic, quest’anno a metà tra Liaoning e Volero Le Cannet, e la “nostra” Ofelia Malinov, per la quale si parla da tempo di una possibile esperienza all’estero.

    Non solo: nel mirino dello Zeren ci sarebbero anche il gioiellino serbo Aleksandra Uzelac, che ha lasciato il Fluminense dopo i brutti episodi di aggressione di cui è stata vittima, la centrale Kubra Akman, pluricampionessa d’Europa con il VakifBank e quest’anno al THY, e per finire la schiacciatrice Seyma Ercan (sempre dal THY) e la palleggiatrice Nazli Eda Kafkas dal Nilufer. Se tutte le voci fossero confermate, insomma, prepariamoci a vederne delle belle… LEGGI TUTTO