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    Russia: lo Zenit Kazan vince l’oro nelle Spartakiadi maschili

    Di Redazione

    Si è concluso il torneo di pallavolo maschile delle Spartakiadi, le “Olimpiadi russe” organizzate per supplire al “ban” di atleti e squadre russe dalle competizioni internazionali a causa della guerra in Ucraina. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato lo Zenit Kazan, sotto la bandiera del Tatarstan (ogni squadra gareggiava in rappresentanza della propria regione di appartenenza); la squadra di Verbov, dopo aver chiuso al primo posto il girone iniziale, ha battuto in finale lo Zenit San Pietroburgo per 3-0 (25-20, 25-20, 25-23).

    La partita decisiva è stata condizionata dall’infortunio subito già nel primo set da Egor Kliuka, sostituito dal giovane Vadim Syropyatov (che ancora non ha fatto il suo esordio in Superleague). Ciò nonostante la squadra di San Pietroburgo, trascinata da Viktor Poletaev, è stata a lungo in testa nel primo set e soprattutto nel terzo, in cui lo Zenit Kazan ha dovuto recuperare dal 2-8 e dal 6-12, pareggiando i conti sul 15-15. Dmitry Volkov (15 punti) e Maksim Mikhaylov (14) i migliori realizzatori dell’incontro. La medaglia di bronzo è andata alla Dinamo Mosca, che ha superato per 3-0 il Belogorie Belgorod.

    Ancora in pieno svolgimento il torneo femminile, giunto alla quarta giornata: l’unica squadra imbattuta è la Dinamo Kazan, reduce dal successo per 3-1 sulla nazionale russa, che partecipa con una rosa composta prevalentemente da giocatrici impegnate all’estero, tra cui Arina Fedorovtseva. La squadra di Zoran Terzic ha già perso per infortunio la palleggiatrice Viktoriia Kobzar e l’opposta Vita Akimova, entrambe del Volero Le Cannet. Al secondo posto in classifica con tre vittorie la Lokomotiv Novosibirsk, seguita dalla Dinamo Mosca.

    Intanto, sembrano ridimensionarsi le ambizioni della Russia di ospitare in settembre un torneo internazionale maschile con la partecipazione delle nazionali di paesi “amici”. Il direttore generale della nazionale, Sergey Tetyukhin, ha ammesso che nessuna delle squadre invitate (tra cui Brasile, Cuba, Iran e Argentina) ha garantito la partecipazione, e per il momento l’unica avversaria disponibile è la Bielorussia. Il neo-CT Konstantin Bryansky, comunque, ha convocato 25 giocatori per il collegiale previsto dal 24 agosto al 21 settembre a Novogorsk.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Andrey Tolochko confermato come primo allenatore allo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione Sarà ancora Andrey Tolochko, già alla guida della squadra nel finale della scorsa stagione, a guidare lo Zenit San Pietroburgo nel prossimo campionato russo. L’esperto allenatore, nello staff già dal 2017 come assistente, era subentrato nell’ultima parte dell’annata a Tuomas Sammelvuo dopo le dimissioni del tecnico finlandese in conseguenza dei cattivi risultati della squadra (ma probabilmente anche dello scoppio della guerra in Ucraina). Tolochko sarà alla sua prima esperienza da head coach dalla stagione 2012-2013, quando guidò il Gazprom Ugra-Surgut. (fonte: VC Zenit SPB) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Dmitry Kovalev torna allo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione Prima novità ufficiale per lo Zenit San Pietroburgo in vista della prossima stagione, anche se la parola “novità” non è molto appropriata: Dmitry Kovalev torna a vestire la maglia dello Zenit dopo una sola stagione di assenza, trascorsa da protagonista al Belogorie Belgorod. Il regista classe 1991, a lungo nel giro della nazionale, ricoprirà il ruolo di alternativa di lusso al confermato Igor Kobzar. In quello che sarà di fatto uno scambio tra le due società, l’esperto Igor Kolodinsky passerà invece al Belogorie, dove si dividerà la cabina di regia con un altro ex San Pietroburgo, Roman Poroshin (lo scorso anno allo Zenit Kazan). Lo stesso tragitto lo compirà anche l’opposto Ivan Podrebinkin. Il Belogorie ha inoltre annunciato gli arrivi del centrale Sergey Chervyakov dalla Dinamo LO e di ben tre giocatori dall’Ugra Samotlor: lo schiacciatore Ruslan Galimov, il centrale Yuri Tsepkov e il libero Valentin Krotkov. (fonte: VC Zenit SPB) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla lo Zenit Kazan, la finale è Dinamo Mosca-Lokomotiv

    Di Redazione Le semifinali della Superleague maschile russa regalano la più clamorosa delle sorprese: lo Zenit Kazan padrone di casa, dominatore della stagione con ben 36 vittorie consecutive, esce sconfitto per 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) dalla sfida con la Lokomotiv Novosibirsk e vede sfumare la possibilità di vincere il titolo per il quarto anno di fila. Un risultato davvero impronosticabile alla vigilia, se si pensa che la squadra di Aleksey Verbov non perdeva dal 6 novembre 2021. Per la Lokomotiv una prova straordinaria in battuta e a muro, fondamentali che hanno deciso in volata i primi due set, ma anche in attacco, con Sergey Savin (12 punti), Ilyas Kurkaev (11) e Drazen Luburic (10) sugli scudi. Troppi errori in casa Zenit per Mikhailov, fermo a quota 11 punti. Domani la Lokomotiv sfiderà per il titolo i campioni in carica della Dinamo Mosca, che a loro volta ribaltano il verdetto della prima fase di Final Six (erano arrivati secondi nel girone) imponendosi per 3-1 sullo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 19-25, 25-23). Decisivo nel quarto set il servizio di Denis Bogdan, che ha permesso ai moscoviti di recuperare dal 19-21 al 24-21, firmando così la quattordicesima vittoria consecutiva nei confronti con lo Zenit. Protagonisti del successo anche Sokolov e Podlesnykh, entrambi a quota 16 punti, mentre per la squadra di San Pietroburgo i migliori realizzatori sono stati Iakovlev e Poletaev con 14 centri. Quella che si disputerà domani (alle 18 italiane) sarà la prima finale in assoluto tra la Dinamo e la Lokomotiv, che ha vinto il suo primo e unico scudetto nel 2020. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Zenit Kazan e Zenit San Pietroburgo vincono i big match

    Di Redazione Si è chiusa in Russia la prima fase della Final Six di Superleague maschile: a sfidarsi nell’ultima giornata sono state le 4 squadre che avevano già conquistato la qualificazione alle semifinali. Lo Zenit San Pietroburgo ha battuto in rimonta per 3-1 (21-25, 25-20, 25-21, 25-21) la Lokomotiv Novosibirsk, seconda classificata della regular season, e domani si troverà di fronte la Dinamo Mosca; la Lokomotiv dovrà invece vedersela con lo Zenit Kazan, padrone di casa e grande favorito per il titolo, che ha sconfitto per 3-0 (25-23, 27-25, 25-23) la squadra della capitale. Primo set a parte, la vittoria della squadra di San Pietroburgo è stata piuttosto netta: equilibrio solo nel terzo parziale, deciso da un break di 4-0 sul 20-20, con la firma di Ivan Iakovlev in attacco e a muro. Un ritrovato Viktor Poletaev ha fatto la differenza per lo Zenit con 23 punti, contro i 18 di Drazen Luburic; decisivo anche il servizio di Maxim Kosmin. La chiave della sfida tra Zenit Kazan e Dinamo è stata invece il finale del secondo set, in cui i moscoviti hanno avuto anche una chance per chiudere sul 24-25; un ace di Bartosz Bednorz ha fatto la differenza, così come il servizio vincente di Micah Christenson alla fine del terzo. 16 punti per Dmitry Volkov nello Zenit, anche se il top scorer è stato Tsvetan Sokolov con 18. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO