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    Russia: la Dinamo Mosca ferma la corsa del Kuzbass

    Di Redazione
    Altro weekend ricchissimo di gare nella Superleague maschile russa. A dominare la scena due big match: nel primo, la Dinamo Mosca prosegue la sua marcia inarrestabile battendo per 3-1 (25-22, 25-23, 27-29, 25-16) il Kuzbass Kemerovo, al quale non bastano 19 punti di Ivan Zaytsev per fronteggiare i bomber Sokolov (24) e Podlesnykh (21). Nel secondo lo Zenit San Pietroburgo prolunga l’agonia dello Zenit Kazan con un successo per 3-1 (21-25, 25-17, 25-17, 26-24) che vale il primo posto in classifica: senza fine il tracollo della squadra di Alekno, passata in due settimane dalla prima alla quinta posizione.
    Davanti allo Zenit ora c’è anche il Fakel Novy Urengoy, che batte per due volte in due giorni la Lokomotiv Novosibirsk: 3-1 sabato e 3-2 domenica, malgrado i 35 punti messi a segno da Drazen Luburic. Doppio successo anche per l’ASK, che con il duplice 2-3 in casa del Gazprom-Ugra Surgut (in entrambi i casi perdeva 2-1) piomba in zona playoff al settimo posto. La lotta per la salvezza è infuocata, come dimostra anche il 3-2 del Neftyanik Orenburg sul campo della Dinamo Lo, e coinvolge ormai a pieno titolo anche il Belogorie Belgorod, sconfitto per l’ennesima volta dall’Ural Ufa (1-3).
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    Russia: Dinamo Mosca a valanga sullo Zenit, Kuzbass al comando

    Di Redazione
    Crisi senza fine per lo Zenit Kazan: il secondo scontro diretto in due giorni con la Dinamo Mosca si conclude con un’altra sconfitta, ancora più netta della precedente. Lo 0-3 a favore della squadra della capitale (22-25, 24-26, 18-25) è il quinto ko nelle ultime sei partite di campionato per Mikhaylov e compagni (sesto su 7 se si considera anche la Coppa): un trend negativo che la squadra di Alekno non aveva mai conosciuto dal 2011. Secondo i media russi la situazione della squadra si è deteriorata dopo il caso della “fuga” di Earvin Ngapeth, che domenica è finito in panchina pur essendo il top scorer dei suoi con 14 punti.
    La Dinamo, ancora una volta, non sembra pagare l’assenza di Sokolov e centra la sua vittoria numero 13 su 14 partite. In attesa dei recuperi, però, in testa alla classifica sale il Kuzbass Kemerovo, che grazie all’1-3 sul campo del Neftyanik Orenburg (22-25, 25-20, 22-25, 27-29) scavalca di nuovo lo Zenit San Pietroburgo: 16 punti per Ivan Zaytsev, affiancato da un ottimo Krsmanovic (15). Torna al successo anche il Fakel Novy Urengoy, sia pure con estrema fatica (12-15 al tie break), sul campo dell’Ugra Samotlor: 23 punti per Dmitry Volkov.
    Risultati importanti anche in coda: il Gazprom-Ugra Surgut festeggia il secondo successo in due giorni sulla Dinamo LO, stavolta per 3-2, e sale al terzultimo posto lasciandosi alle spalle anche il Neftyanik. Intanto l’ASK, alla terza vittoria consecutiva, piega in tre set un Belogorie Belgorod sempre più in difficoltà, malgrado i 12 punti di Nelli; assente Pavel Tetyukhin, infortunatosi alla caviglia in allenamento. Vittoria in 4 set, infine, per l’Ural Ufa, che contro lo Yenisei si affida a Gordon Perrin, autore di 24 punti.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: uno Zaytsev stellare distrugge lo Zenit Kazan

    Di Redazione
    Giornate intensissime nella Superleague maschile russa, con 6 partite giocate nel weekend e altre tre in programma oggi. Ma i fari sono tutti puntati su un solo match: quello in cui il Kuzbass Kemerovo travolge in tre set la capolista Zenit Kazan (29-27, 25-23, 25-19), grazie alla miglior prestazione stagionale di Ivan Zaytsev, autore di 25 punti con uno stratosferico 81% in attacco (un solo errore). Dolce vendetta per il tecnico Verbov mentre lo Zenit, privo dell’infortunato Volvich e dell’influenzato Bednorz, non può ancora contare su uno Ngapeth all’altezza della situazione e prolunga il suo periodo nero.
    Ora sono solo 3 i punti di distacco tra la squadra di Kazan e il Kuzbass, che però ha giocato due partite in meno. Intanto la classifica si muove anche in coda: preziosissima la vittoria per 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) del Belogorie Belgorod sul campo della Dinamo LO, e anche qui il protagonista è un italiano, Gabriele Nelli, con 18 punti. Guadagna terreno anche l’ASK vincendo sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk per due volte in due giorni: prima 3-2 e poi 3-1. Il Neftyanik Orenburg si impone al tie break in casa del Gazprom-Ugra Surgut, ultimo in classifica, e l’Ural Ufa stupisce andando a vincere addirittura per 0-3 (22-25, 19-25, 23-25) sul campo del Fakel Novy Urengoy.
    Oggi, come accennato, si torna già in campo: si disputano i “rematch” tra Gazprom-Ugra e Neftyanik e tra Dinamo LO e Belogorie, mentre lo Zenit San Pietroburgo ospita l’Ugra Samotlor.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit Kazan esce dal tunnel battendo il Neftyanik

    Di Redazione
    Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa, lo Zenit Kazan interrompe la sua striscia negativa in uno degli anticipi della Superleague maschile. Anche contro il pericolante Neftyanik Orenburg, però, la capolista rischia qualcosa di troppo, e dopo il primo set perso Alekno è costretto a rimandare in campo i titolari per chiudere sull’1-3 (25-22, 22-25, 17-25, 19-25). Alla fine ci pensa Mikhaylov con 23 punti, ma la nota negativa è l’infortunio del centrale Artem Volvich.
    Successo esterno in rimonta anche per lo Zenit San Pietroburgo, che si impone per 1-3 (25-21, 21-25, 14-25, 20-25) sul campo dell’Ural Ufa con 22 punti di Poletaev e 15 di un Pashitsky fenomenale a muro. Lo Yenisei Krasnoyarsk vince con autorità per 0-3 (18-25, 22-25, 22-25) in casa della Dinamo Lo, mentre il Gazprom Ugra-Surgut aggrava la crisi del Belogorie Belgorod, alla terza sconfitta consecutiva. Il successo per 3-0 (25-18, 25-21, 25-22) della squadra di casa riapre nettamente i giochi anche in chiave salvezza, con 4 formazioni racchiuse in 2 punti.
    Le ultime due partite del turno si giocheranno domani: in programma il big match Lokomotiv Novosibirsk–Kuzbass Kemerovo, mentre la Dinamo Mosca sarà impegnata sul campo dell’Ugra Samotlor.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit Kazan continua a perdere: “Non abbiamo più il killer instinct”

    Di Redazione
    Il periodo nero dello Zenit Kazan non accenna a interrompersi: arriva la terza sconfitta nel giro di 10 giorni per la squadra di Alekno che, dopo il pesante ko con l’Ugra Samotlor e l’eliminazione dalle semifinali della Coppa di Russia, cade anche in casa di fronte alla Lokomotiv Novosibirsk per 1-3 (41-43, 25-18, 20-25, 23-25). Una partita durissima, caratterizzata da un primo set-fiume con ben 11 set point falliti per lo Zenit: “È sparito il killer instinct che avevamo, non si tratta di essere stanchi – ha detto Maxim Mikhaylov a BO Sport – la fiducia, che aiuta a prendersi dei rischi, è scomparsa da qualche parte. E quando hai paura di sbagliare, sbagli“.
    Da ben 14 anni la Lokomotiv non batteva la squadra di Kazan, che a sua volta non perdeva tre partite consecutive da un decennio. Ne approfitta per avvicinarsi in classifica il Fakel Novy Urengoy, che pure ha le sue belle difficoltà a imporsi per 2-3 (21-25, 25-23, 25-21, 19-25, 7-15) sul campo della Dinamo LO, con 26 punti di Volkov. Ma la vera capolista in pectore è la Dinamo Mosca, che batte per 3-1 l’Ural Ufa (25-19, 25-14, 17-25, 25-23) e sale a meno 4 dallo Zenit con ben 4 partite in meno.
    Si riscatta dopo la sconfitta in Coppa anche lo Zenit San Pietroburgo, vittorioso per 3-0 sull’ASK (25-19, 25-17, 25-22), mentre in coda arriva la prima vittoria stagionale del Gazprom-Ugra Surgut, che passa in quattro set sul campo di uno Yenisei Krasnoyarsk sempre più indecifrabile. In precedenza, Neftyanik Orenburg e Ugra Samotlor avevano vinto i due anticipi contro Belogorie e Kuzbass. Il campionato riprenderà il 4 gennaio con le prime gare della sedicesima giornata.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Ngapeth ha ripreso ad allenarsi. A segno Dinamo Mosca e Fakel

    Di Redazione
    L’attesissima final four di Coppa di Russia, in programma a San Pietroburgo il 25 e 26 dicembre, avrà due protagonisti in più. Il primo è Earvin Ngapeth: lo schiacciatore francese, dopo la “fuga” in Francia non autorizzata dalla società, è rientrato nel gruppo dello Zenit Kazan e ha ripreso gli allenamenti già lunedì sera. Ad annunciarlo è stato lo stesso Zenit, anche se non è chiaro se il club e il giocatore si siano accordati sull’entità della (probabile) sanzione disciplinare.
    Anche Sam Deroo sarà a disposizione della Dinamo Mosca nella semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk: il belga è rientrato da un infortunio e sarà utilizzabile in final four, anche se per precauzione non è stato schierato nel recupero di campionato disputato ieri proprio contro la Lokomotiv. Per la cronaca, la Dinamo si è imposta per 3-0 (28-26, 25-15, 25-22), anche se i campioni nazionali in carica hanno giocato un po’ a nascondino, lasciando a riposo tra gli altri Drazen Luburic per quasi tutta la partita.
    Nell’altro recupero di ieri, il Fakel Novy Urengoy si è imposto per 3-1 in rimonta (23-25, 25-19, 25-22, 25-13) sull’ASK: le due squadre si ritroveranno di fronte già domani per la gara di ritorno, e sempre domani si giocherà anche la gara tra Belogorie Belgorod e Ural Ufa. In classifica Dinamo Mosca e Fakel sono a quota 27 punti come lo Zenit San Pietroburgo, ma la squadra della capitale ha giocato ben 3 partite in meno.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO