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    Bergamo, Turino: “La nostra identità è anche nel Palazzetto oltre che nella maglia”

    Di Redazione
    La Zanetti torna a casa e riprende ad allenarsi al PalaAgnelli di Bergamo. Per la prima volta dall’avvio della preparazione e cinque mesi dopo l’ultima seduta della passata stagione, le rossoblù possono lasciare il Palasport di Gorle e calcare il parquet cittadino: per Sara Loda e Vittoria Prandi è come ritrovare casa dopo averla lasciata nei primi giorni di marzo, per le nuove arrivate è invece un nuovo inizio.
    Entrare nell’arena di gioco è come sentirsi stretti nell’abbraccio delle mura che parlano di decenni di storia rossoblù. Quanto conta? Lo spiega Daniele Turino: “E’ molto importante per l’identità di squadra ritrovare il Palazzetto di Bergamo: è casa nostra e le nuove arrivate potranno capire che profumo si respira alzando gli occhi e guardando i trionfi di questa Società. E’ davvero molto importante allenarsi qui, perché l’identità della Zanetti è anche nel Palazzetto oltre che nella Maglia”.
    Dopo quasi un mese dall’avvio della preparazione, l’allenatore rossoblù fa un primo bilancio: “Le ragazze stanno crescendo sia a livello fisico che tecnico: stiamo aumentando i carichi di lavoro in sala pesi, in palestra invece stiamo iniziando a impostare le fasi di gioco. E ora aspettiamo che si sblocchi la situazione burocratica che sta tenendo lontane Enright, Valentin, Johnson e Lanier”.
    Quanto pesa non essere al completo? “Sono assenze molto importanti: stiamo crescendo di giorno in giorno, ma, secondo me, meno di quello che dovremmo proprio a causa delle assenze. Però la situazione è questa e facciamo quello che possiamo comunque, lavorando ancora di più per compensare. In questa fase ci stanno dando una mano le ragazze della Pallavolo Celadina: nell’impossibilità di allenamenti e gare sei contro sei, abbiamo impostato, con l’aiuto di queste giovani, una serie di esercizi di palla controllata che ci permettono di crescere anche tecnicamente”.
    Al gruppo sono infatti aggregate Sabrina Brevi, Sara Castelli, Benedetta Cisana, Maddalena Foglieni, Rebecca Giampaolo e Alice Vitali.
    Quale clima si respira, dentro e fuori dal campo? “Il gruppo mi sembra già molto unito, noto che le ragazze si divertono lavorando insieme e questo è davvero positivo. Le nuove si sono subito immerse nel lavoro, stanno dando più di quello che erano forse abituate a fare: hanno capito come si lavora a Bergamo”.
    Il prossimo step? “Dobbiamo crescere sotto il livello tecnico e di gioco e far sì che tutti siano pronti per la gara del 29/30 agosto con Chieri per la Supercoppa. L’obiettivo è arrivare a una fase di gioco più fluida e di buon livello. Ma sono sicuro che, non appena saremo al completo, vedremo un salto di livello importante proprio e soprattutto nella fase di gioco”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Conegliano, Monza, Bergamo e Brescia

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che si sfideranno nella Serie A1 femminile 2020-2021, tra conferme, novità e aggiustamenti. Oggi facciamo il punto della situazione su Imoco Volley Conegliano, Saugella Monza, Zanetti Bergamo e Banca Valsabbina Millenium Brescia.
    PRIMA PUNTATA – Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Ripetersi è uno dei mestieri più difficili al mondo, è un lavoro sporco ma qualcuno lo deve pur fare: l’Imoco si è guadagnata anche quest’anno il diritto di partire con i favori del pronostico. Il motivo principale è che nel 2019-2020 soltanto una pandemia è stata in grado di fermare questa corazzata fenomenale, che non ha semplicemente dominato la stagione, l’ha abbattuta con la forza di un uragano alzando tutti i trofei assegnati (Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia). Hanno avuto la giocatrice migliore, la squadra migliore con un ampio margine e probabilmente anche il miglior allenatore.
    E niente è cambiato in questo senso, visto che si riparte proprio da Egonu, Wolosz, Folie, De Kruijf, Sylla, Hill, De Gennaro e coach Santarelli. Si sono visti punti di partenza peggiori… Non solo: le meno impiegate nelle rotazioni della scorsa annata sono state sostituite da innesti di livello, con Fahr, Adams e Gicquel ad offrire alternative importanti nei rispettivi ruoli. Il meccanismo è oliato, le giocatrici hanno tanta consapevolezza dei propri mezzi e ognuna sa bene qual è il suo ruolo all’interno del team. Provate a prenderle.
    SAUGELLA MONZA. Le ultime stagioni sono servite ad avvicinarsi al vertice della classifica e acquisire consapevolezza, questa dovrebbe essere quella del definitivo salto di qualità. Il progetto alla base di ogni mossa di mercato è da elogiare: nulla è stato lasciato al caso, con la squadra puntellata per fare bene sin da subito, ma allo stesso tempo con uno sguardo al futuro.
    Confermato il nucleo titolare composto da Parrocchiale, Orthmann, Meijners, Heyrman e Danesi, sono state rimpiazzate le partenti Skorupa e Ortolani con Orro e Van Hecke; se il nuovo asse palleggiatrice-opposta riuscirà a garantire continuità laddove è mancata l’anno scorso, e troverà il feeling giusto all’interno del sistema di gioco di coach Gaspari, saranno guai per tutti. E attenzione a Begic: al rientro da un grave infortunio che l’ha tenuta lontano dai taraflex per otto mesi, sarà senza dubbio un valore aggiunto per l’organico brianzolo in posto 4.
    ZANETTI BERGAMO. Dopo un periodo vissuto in piena emergenza a causa della diffusione del coronavirus, Bergamo riparte anche dal volley. Budget ridotto, ma idee molto chiare, con la promozione di Turino a capo allenatore e una rosa completamente stravolta rispetto a quella del recente passato (ad essere confermate solo Loda e Prandi).
    Sarà sicuramente interessante capire quale impatto avranno l’opposto statunitense Faucette-Johnson, che torna in campo dopo una pausa dall’attività agonistica di due anni, e la portoricana Valentin-Anderson, esperta regista per la prima volta nel nostro campionato. A completare il quadro ci sono altri innesti di grande esperienza, come Enright, Marcon e Dumancic, e giovani di belle speranze, come Fersino e Lanier, che vogliono ritagliarsi un ruolo importante nella nuova squadra. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dalla continuità di rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda.
    BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA. Una delle peculiarità del team bresciano è quella della fidelizzazione reciproca con le proprie componenti, che porta le ragazze già protagoniste con la Millenium a tornare all’ovile dopo il passaggio a diversi lidi. Le ultime in ordine di tempo sono state Veglia, Decortes e Nicoletti. Proprio l’opposto veneto si candida al ruolo di principale terminale offensivo: se riuscirà a non far rimpiangere Mingardi (miglior realizzatrice dello scorso campionato), potrebbe trovare quella esplosione definitiva che continua a mancarle anno dopo anno.
    Ma occhio anche ad Angelina, chiamata a replicare le buone cose fatte vedere a Filottrano, e all’olandese Jasper, giovane schiacciatrice del tutto nuova a queste latitudini. Chiudono il probabile starting six le centrali Berti e Botezat, e le confermate Bechis e Parlangeli. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix dalla forte impronta italiana spetterà a coach Mazzola, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche nella stagione imminente.
    (2° Parte – Continua) LEGGI TUTTO

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    La Zanetti Bergamo pronta a ripartire. Giovedì primo allenamento

    Di Redazione
    La Zanetti torna in scena: un primo gruppo di lavoro, composto da sei atlete italiane e due croate, sta per approdare a Bergamo. I primi test medici e fisici sono fissati per martedì 14 e mercoledì 15 luglio. Giovedì 16 la prima seduta di allenamento.
    Agli ordini di coach Turino e del suo staff, ci saranno il capitano Sara Loda e la palleggiatrice Vittoria Prandi, i due volti noti al pubblico bergamasco. Tra le novità, il libero Eleonora Fersino, in arrivo da Conegliano, le centrali Gaia Moretto, vecchia conoscenza del Settore Giovanile del Volley Bergamo, e Giulia Mio Bertolo, lo scorso anno a Perugia, e poi la schiacciatrice Francesca Marcon, di ritorno in rossoblù. Da mercoledì, si uniranno al gruppo delle italiane anche le croate Katarina Luketic e Beta Dumancic.
    Per l’arrivo delle americane Johnson e Lanier e delle portoricane Enright e Valentin si dovrà attendere l’espletamento delle pratiche burocratiche.
    Tutte le sedute di allenamento saranno a porte chiuse: non sarà consentito l’accesso al pubblico e alla stampa a causa delle misure restrittive del regolamento anti-covid.
    I NUMERI DI MAGLIA. Sono stati definiti i numeri di maglia che le dodici rossoblù porteranno sulle spalle. Due conferme, tante novità, curiosità e ritorni. Come il numero 14 che fu di Eleonora Lo Bianco e torna ad essere protagonista dopo l’addio a Bergamo della palleggiatrice. E sarà della nuova alzatrice della Zanetti, la portoricana Natalia Valentin, che già lo indossa con la sua Nazionale. Un ritorno è anche quello del numero 9 che Francesca Marcon aveva nella sua prima avventura bergamasca e che si terrà stretta, tre anni dopo, per questa sua seconda stagione orobica.
    Eleonora Fersino ha scelto il numero 8, che a Bergamo ricorda un altro libero, Enrica Merlo, e i ricordi si riaccendono anche con il 18 di Gaia Moretto, riaprendo il libro dei ricordi della storia rossoblù Maja Poljak.
    L’americana Khalia Lanier indosserà il numero 16, come tributo alla carriera del padre, il cestista NBA Bob Lanier, mentre la sua connazionale Julian Faucette avrà il numero 1 e porterà sulle spalle il cognome del marito, Johnson.
    Confermati il 17 di capitan Loda e il 7 di Vittoria Prandi, una novità sarà il 24 di Giulia Mio Bertolo. Stephanie Enright  avrà il 6, la sua compagna di reparto, Katarina Luketic, il 10 e la centrale corata Dumancic il 13, appartenuto ad un’altra centrale del passato, Valentina Arrighetti. n.       nome                                   ruolo       anno nasc.     alt.#1     Jiuliann Faucette JOHNSON    O            1989             190#6     Stephanie ENRIGHT                S            1990             178#7     Vittoria PRANDI                      A            1994             180#8     Eleonora FERSINO                  L            2000             169#9     Francesca MARCON                S            1983             180#10   Katarina LUKETIC                   O            1998             190#13   Beta DUMANCIC                     C            1991             189#14   Natalia VALENTIN                  A            1989             170#16   Khalia LANIER                        S            1998             186#17   Sara LODA                              S            1990             178#18   Gaia MORETTO                       C            1994             192#24   Giulia MIO BERTOLO              C            1995             187 Daniele TURINO                      allenatoreMarco ZANELLI                       secondo allenatoreMichele PATOIA                     preparatore atleticoGianni BONACINA                   scoutmanDavide PAVANELLI                 massoterapistaIacopo CAPUTO                      massaggiatore LEGGI TUTTO

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    Un’americana per Bergamo, in banda arriva Khalia Lanier

    Di Redazione
    Il colpo di mercato che chiude il roster della Zanetti è a stelle e strisce: si tratta della schiacciatrice Khalia Lanier, che arriva a Bergamo portando con sé una nuova ventata di entusiasmo.
    Nata il 19 settembre 1998 a Scottsdale, in Arizona, è alta 186 centimetri ed è figlia d’arte: il padre è infatti Bob Lanier, ex stella del basket NBA a Detroit e Milwaukee.
    Khalia ha ricevuto numerose nominations tra cui la menzione d’onore dell’AVCA All America, del Volleyball Magazine All America e dell’AVCA All-Pacific South Region Team e ha ricevuto il premio MVP Bubly Invitational e Trojan Invitational. Ha due fratelli, Ravance e Kamal, e una sorella, Kahori, da cui ha preso la passione per la pallavolo: “Ho iniziato con il volley dopo aver visto mia sorella giocare mentre crescevo! E ho scelto questo sport anche perché volevo smettere di giocare a basket…”.
    Ride Khalia, sottolineando di aver lasciato la strada sportiva del padre per tuffarsi nell’avventura della pallavolo: “Arizona Storm, Xavier College Prep e USC College sono state le mie squadre. Lo scorso anno ho giocato all’Università della California del sud. Però mi sono sempre immaginata in Italia, per giocare nel vostro campionato e vedere in prima persona le cose straordinarie che ho sentito sul Paese e sulla cultura. Mia mamma e mio fratello hanno vissuto in Italia e in Spagna e proprio mia mamma sarà con me per i primi tempi di questa nuova avventura”.
    Si definisce “molto competitiva come giocatore, ma fuori dal campo amo divertirmi e ridere ogni volta che posso! Quando non gioco, adoro guardare film e giocare con il mio cane Olive”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda e Vittoria Prandi i “pilastri” della nuova Zanetti Bergamo

    Di Redazione
    Tanti i volti nuovi che andranno a plasmare la Zanetti Bergamo 2020-2021, ma anche due fondamentali conferme.
    Si tratta del capitano Sara Loda, e della palleggiatrice Vittoria Prandi.
    Dal loro carattere, dal loro entusiasmo e dalla loro capacità di interpretare lo spirito rossoblù ripartirà il progetto della nuova annata.
    “La nuova stagione è ormai alle porte – scalpita Loda – Dopo la non conclusione della passata, è rimasto l’amaro in bocca un po’ a tutti. Ma finalmente quasi ci siamo, si avvicina il tempo di tornare in palestra. Ed è con moltissimo piacere che proverò a onorare questi colori e questa città ancora una volta. Con la stessa passione e grinta di sempre, anzi, forse un po’ di più”.
    La schiacciatrice bergamasca rappresenta l’emblema di questa squadra: cresciuta nel Settore Giovanile del Volley Bergamo, dal 2006 ha i colori rossoblù che le scorrono nelle vene. Le parentesi lontano dalla sua città ne hanno cresciuto l’esperienza, ma Sara ha sempre voluto fare ritorno a casa: lo ha fatto nel 2014 e poi di nuovo nel 2018. Ora è il capitano di una Zanetti che riprende un percorso interrotto e prova a ricostruirsi e a rilanciarsi.
    Con lei Prandi, la palleggiatrice che indosserà la maglia della Zanetti per la seconda stagione: “Sono molto contenta ed orgogliosa della riconferma. Contenta perché ritrovo un ambiente che mi ha dato molto lo scorso campionato, tifosi compresi. Orgogliosa perché, come ho scritto nella mia tesi di laurea, il Volley Bergamo ha scritto molte pagine della storia della pallavolo femminile in Italia. Proprio per questo il mio impegno sarà massimo”.
    Vittoria, nelle scorse settimane, ha concluso il suo percorso di studi in Marketing e Organizzazione d’Impresa all’Università di Modena e Reggio Emilia con la tesi di laurea “L’eccellenza di un binomio tra imprenditoria e sport“, esaminando il caso Foppapedretti. Dai libri, è ora tempo di passare al campo per la regista, pronta a dirigere l’orchestra della Zanetti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zanetti Bergamo, Olivotto: “Scandicci sarà arrabbiata e non è da temere soltanto la Haak”

    Di Redazione Il countdown scorre veloce, il match con Scandicci si avvicina. L’anticipo di Campionato in programma al Pala Agnelli sabato alle 20.30 si preannuncia una sfida incandescente. Per il valore dell’avversario. Per i punti in palio. Per la voglia della Zanetti di tenersi agganciata al sogno Play Off. In campo ci saranno, tra le altre, due protagoniste delle classifiche di rendimento […] LEGGI TUTTO