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    Le avversarie di Civitanova: Zaksa, Lokomotiv e Merkur Maribor

    Di Redazione Il nostro viaggio alla scoperta della Champions League maschile, la cui fase a gironi ha preso il via ieri sera, continua con la Pool C: quella della Cucine Lube Civitanova, unanimemente considerata una delle favorite per il ritorno sul trono europeo conquistato nel 2019, ma alle prese con un abbinamento non facile. Se mai può esistere un sorteggio sfavorevole per una “big” del volley mondiale come la Lube, è sicuramente quello uscito dall’urna di Ljubljana, che ha riservato ai marchigiani la sfida contro i campioni d’Europa in carica dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e la lunghissima trasferta in Russia in casa dell’insidiosa Lokomotiv Novosibirsk (mentre sembra destinato al ruolo di “cenerentola” l’OK Merkur Maribor). Intendiamoci: Civitanova è e resta favorita, ma dovrà stare particolarmente attenta a non perdere punti per strada soprattutto in questa prima fase, in cui dovrà fare ancora i conti con le assenze di big come Juantorena e Zaytsev, oltre al non trascurabile impegno nel Mondiale per Club (proprio al posto dello Zaksa). ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE – 4 stelle Dopo il grande exploit della scorsa stagione, culminato nella straordinaria vittoria di Verona, lo Zaksa resta senza dubbio una delle squadre favorite per la conquista della Champions League, anche se in pochi mesi molte cose sono cambiate. Innanzitutto non c’è più l’artefice di quella squadra, Nikola Grbic, passato sulla panchina di Perugia e sostituito da Gheorghe Cretu; sono poi partiti altri protagonisti come Toniutti, Kochanowski e Zatorski. Sostanzialmente dall’impresa dell’anno scorso è rimasto il “trio delle meraviglie” composto dagli attaccanti Lukasz Kaczmarek, Aleksander Sliwka e Kamil Semeniuk, insieme al centrale statunitense David Smith. Come libero è arrivato il connazionale Erik Shoji, una sicurezza, e al centro il gigante Norbert Huber non sta certo facendo rimpiangere il compagno di nazionale. In regia qualche legittimo dubbio c’è, dato che Marcin Janusz non ha il talento e la leadership del predecessore; nonostante questo, però, lo Zaksa sta dominando il suo campionato (9 vittorie in altrettante partite) e la Lube, sconfitta nel rocambolesco quarto di finale del 2020-2021, sa bene di non potersi fidare. Nazione: PoloniaCittà: Kedzierzyn-KozleFondazione: 1994Palazzetto: Azoty HallTitoli: 1 Champions League, 9 PlusLiga, 8 Coppe di Polonia, 2 Supercoppe di Polonia LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – 3 stelle Campione d’Europa a sorpresa nel 2013, campione di Russia a sorpresa nel 2020, oggi stabilmente tra le prime in Superleague (la prima sconfitta la subita solo all’ottava giornata contro lo Zenit Kazan): la Lokomotiv è una di quelle squadre che nei pronostici iniziali non viene mai considerata, ma poi spunta sempre fuori. Il bulgaro Plamen Konstantinov, in panchina ormai dal 2016, ha costruito una squadra tradizionalmente solida e concreta, e il roster di quest’anno non fa eccezione, anche perché in gran parte confermato rispetto alla scorsa stagione. L’opposto serbo Drazen Luburic, il monumentale centrale della nazionale Ilyas Kurkaev e il potente schiacciatore Sergey Savin restano i punti di forza della squadra; a loro si è aggiunto l’esperto canadese Gordon Perrin, sostituto di Ivovic. Ma probabilmente il vero asso nella manica è il 22enne palleggiatore Konstantin Abaev, cresciuto nel vivaio e definitivamente esploso dopo le esperienze all’estero in Bulgaria e Francia. La Lokomotiv non può e non deve far paura a Civitanova, ma è sicuramente un’avversaria da non prendere sottogamba: occhio, in particolare, all’efficacia in battuta. Nazione: RussiaCittà: NovosibirskFondazione: 1977Palazzetto: Regional Volleyball CenterTitoli: 1 Champions League, 1 Superleague russa, 2 Coppe di Russia, 1 Coppa di Siberia, 1 Liga A russa (seconda divisione) OK MERKUR MARIBOR – 1 stella Capitano, nella storia della pallavolo, quelle annate magiche in cui riesce praticamente tutto, e una squadra quasi sconosciuta diventa capace di imprese “impossibili”. È sicuramente il caso del Merkur Maribor, capace l’anno scorso di tornare a vincere il titolo sloveno dopo ben 28 anni di digiuno, spezzando il dominio dell’invincibile ACH Volley Ljubljana. Se possibile, quest’anno la squadra di Sebastijan Skorc parte ancora meno favorita dai pronostici, avendo perso gli unici due giocatori di livello internazionale: l’esperto Alen Sket, passato proprio ai rivali della capitale, e soprattutto la grande rivelazione dell’annata, il talento Rok Mozic. Dall’ACH è arrivato il centrale Uros Pavlovic, uno dei pochi nomi noti insieme all’ungherese Roland Gergye; per il resto siamo quasi nell’ambito dell’inesplorato, come nel caso dell’opposto libico Ahmed Ikhbayri. Per di più, al Merkur è capitato un girone di ferro, in cui strappare anche solo un punto sarebbe già un successo. Con queste premesse, è chiaro che la squadra slovena si presenta al via senza nulla da perdere e con lo spirito giusto per un’esperienza forse irripetibile: chissà che non ne venga fuori ancora qualcosa di magico… Nazione: SloveniaCittà: MariborFondazione: 1994Palazzetto: Dvorana TaborTitoli: 3 campionati sloveni, 4 Coppe di Slovenia LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zaksa vince il big match e prova la fuga

    Di Redazione L’anticipo di lusso della PlusLiga polacca si è concluso con il trionfo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle: nello stesso giorno in cui ha annunciato la sua rinuncia al Mondiale per Club, la squadra campione d’Europa ha battuto per 3-0 lo Jastrzebski Wegiel (28-26, 25-22, 25-22) nella rivincita dell’ultima finale scudetto e di quella di Supercoppa, entrambe vinte dalla squadra di Gardini. Un risultato che consente allo Zaksa di involarsi al primo posto della classifica con tre punti di vantaggio sui rivali (anche se tra le due potrebbe inserirsi lo Zawiercie). Ancora una volta i due protagonisti della vittoria sono stati il bomber Lukasz Kaczmarek, autore di 17 punti, e il centrale Norbert Huber, davvero in gran forma in questo inizio di stagione: per lui 14 punti all’attivo con 3 muri e 3 ace. Più in difficoltà l’attacco dello Jastrzebski, anche per la serata non eccezionale di Stéphen Boyer e di Trevor Clevenot, sostituito a gara in corso da Rafal Szymura. Nell’altra gara disputata ieri il Projekt Warszawa di Anastasi ha battuto in trasferta per 1-3 (25-23, 23-25, 23-25, 19-25) lo Stal Nysa, che resta dunque in fondo alla classifica nonostante il debutto in panchina di Plinski e una gran partita di Wassim Ben Tara (22 punti). Da domani si torna in campo per la settima giornata con l’anticipo Katowice-Czarni Radom. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Bonitta ferma lo Zawiercie, Zaksa solo al comando

    Di Redazione Resta una sola squadra imbattuta nella PlusLiga polacca: è lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che si impone per 3-2 (25-27, 25-18, 14-25, 25-18, 15-9) nella durissima battaglia con il Projekt Warszawa di Anastasi. I due bomber Lukas Kaczmarek (25 punti) e Kamil Semeniuk (24), autori anche di 4 muri a testa, trascinano la squadra campione d’Europa insieme al centrale Norbert Huber (13). Il risultato vale il primo posto solitario, perché l’Aluron CMC Warta Zawiercie perde la sua imbattibilità in modo fragoroso, con l’inaspettato 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) ad opera dell’Indykpol AZS Olsztyn di Marco Bonitta: 18 punti per Defalco e Butryn, male questa volta Kovacevic. A un punto dallo Zaksa c’è lo Jastrzebski Wegiel, che prosegue nell’onda positiva della Supercoppa battendo anche lo Skra Belchatow per 3-1 (25-18, 25-20, 17-25, 25-18): Benjamin Toniutti MVP e Tomasz Fornal sempre protagonista con 16 punti, mentre Aleksandar Atanasijevic si ferma a 11 e viene sostituito. Bene invece Dick Kooy, top scorer a quota 17. Nel gruppo delle prime rientra anche l’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, che si impone per 3-1 sul campo dello Stal Nysa con 22 punti di Klemen Cebulj. Prima vittoria nella massima serie per la LUK Politechnika Lublin, protagonista di un 3-0 ai danni del GKS Katowice. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: i presidenti di Zaksa e Skra in corsa per le elezioni federali

    Di Redazione Ci saranno anche i presidenti di due dei principali club polacchi, Skra Belchatow e Zaksa Kedzierzyn-Kozle, tra i 7 candidati alla poltrona di presidente della PZPS, la Federazione della Polonia. Le elezioni si terranno nel corso dell’Assemblea Generale che si terrà il 27 e 28 settembre e il nuovo mandato durerà fino al 2025: si è ripresentato anche il presidente uscente, Jacek Kasprzyk. Sia Konrad Piechocki, dal 2007 alla guida dello Skra, sia Sebastian Swiderski, leggenda della nazionale da giocatore e poi allenatore e dirigente dello Zaksa, fanno parte del consiglio di amministrazione della Lega polacca. “Abbiamo un grande marchio – ha spiegato Piechocki – che, nonostante il fallimento di Tokyo, potrebbe avere un grande futuro davanti a sé. Abbiamo uno dei migliori campionati al mondo, che ogni anno fa crescere giocatori giovani e di grande talento, e avendo guidato per molti anni il club leader della PlusLiga penso di avere un’idea di come gestire in modo efficiente la Federazione“. “Lo stimolo a candidarmi mi è arrivato dal popolo della pallavolo – ha detto Swiderski – da cui mi sono arrivati sostegno e motivazione. Sono nella pallavolo da diversi decenni, e mi sono arrivati chiari segnali che è tempo di avere una dirigenza giovane, in modo da poter costruire con la giusta energia il futuro della pallavolo polacca“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Norbert Huber è l’ultimo rinforzo dello Zaksa campione d’Europa

    Di Redazione È stato escluso solo all’ultimo dalla (sfortunata) spedizione della Polonia alle Olimpiadi di Tokyo, ma il giovane centrale Norbert Huber non ha di che lamentarsi: nella prossima stagione, infatti, avrà l’occasione di giocare con la maglia della squadra campione d’Europa, lo Zaksa Kedzierzyn Kozle. È lui l’ultimo tassello della formazione affidata a Gheorghe Cretu, nella quale si giocherà il posto con David Smith, Krzystof Rejno e Tomasz Kalembka. Nato nel 1998, Huber ha vinto Europei e Mondiali Juniores con le nazionali giovanili, partecipando alla World Cup e alla VNL (2019 e 2021) con la nazionale maggiore. Proviene dallo Skra Belchatow, dove ha giocato nelle ultime due stagioni, dopo essersi messo in luce con lo Czarni Radom. “Non ci ho pensato molto – sorride il centrale – sono contento di potermi unire ai campioni d’Europa. Lo scorso anno lo Zaksa ha vinto quasi tutti i trofei e spero che la prossima stagione possa essere altrettanto fortunata. Vorrei sfruttare al meglio quest’occasione: credo di poter ancora migliorare il livello del mio gioco e farò di tutto per riuscirci“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Michal Kozlowski chiude il cerchio e torna allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione La sua carriera ad alto livello era iniziata proprio a Kedzierzyn-Kozle, nel lontano 2004-2005. Ora, a distanza di 14 anni dalla sua partenza, Michal Kozlowski chiude il cerchio: l’esperto palleggiatore classe 1985 sarà il nuovo palleggiatore dello Zaksa. Nelle ultime due stagioni aveva giocato con il Verva Varsavia, dopo aver girovagato in varie città della Polonia, ma anche in Slovenia (ACH Ljubljana) e Francia (AS Cannes). Nella squadra campione d’Europa dovrebbe fare da secondo al titolare Marcin Janusz, in arrivo dal Trefl Gdansk (ma non ancora annunciato). “Sono felice di essere qui – ammette Kozlowski – il mio ritorno è, in un certo senso, un viaggio nei sentimenti. Mi ricordo ancora benissimo l’ultima partita nel vecchio palazzetto e la prima in quello nuovo, forse sono uno dei pochi a poterlo dire. Lo Zaksa è un nome di prestigio nella pallavolo polacca: offerte simili non si possono rifiutare, e inoltre l’anno prossimo potrò mettermi alla prova nelle Coppe in una squadra che ha vinto l’ultima edizione della Champions League. Un argomento che sicuramente mi ha convinto“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Ritocchi di mercato per Zaksa, Jastrzebski e Verva Varsavia

    Di Redazione Lavori in corso per le “big” del campionato polacco sul mercato. In attesa dei colpi più importanti, i campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle si assicurano un rincalzo affidabile per il ruolo di schiacciatore: l’esperto Wojciech Zalinski, reduce da due stagioni all’Indykpol Olsztyn, dopo essere passato più volte dallo Czarni Radom. “Abbiamo concordato tutto in un’ora, sono troppo felice e non ho fatto nessun calcolo, non vedevo l’ora di giocare qui” ha ammesso il giocatore classe 1988. Rosa già completa invece per lo Jastrzebski Wegiel di Andrea Gardini, vincitore dell’ultimo campionato: l’ultimo tassello è il centrale Jakub Macyra, 26 anni. Per lui sarà in pratica un debutto nella massima serie, in cui aveva giocato soltanto 4 partite in giovane età: nel 2019 aveva conquistato la promozione con lo Slepsk Malow Suwalki, ma in seguito è passato all’AZS AGH Krakow, la squadra da cui proviene. “Il mio obiettivo è dimostrare di essermi guadagnato questo posto e di poter giocare ad alto livello” ha spiegato Macyra, che dovrà vedersela con concorrenti di primo piano come Wisniewski, Gladyr e il nuovo arrivato Dawid Dryia (dallo Czarni Radom). Centrale di esperienza anche per il Verva Varsavia di Andrea Anastasi, che ha ingaggiato il 34enne Janusz Galazka: anche lui arriva dalla seconda divisione, in cui ha giocato con il Visla Bydgoszcz, dopo la retrocessione subita nel 2020. Galazka sarà il quarto giocatore del reparto dietro ai confermatissimi Nowakowski, Wrona e Kowalczyk. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Kamil Semeniuk rinnova il contratto con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione Non è riuscito a trattenere il tecnico Nikola Grbic, attirato dalle “sirene” di Perugia, ma lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle pare determinato a confermare gli altri grandi protagonisti della storica vittoria in Champions League: dopo l’opposto Lukasz Kaczmarek, anche lo schiacciatore Kamil Semeniuk ha rinnovato il suo contratto con la squadra polacca per un altro anno. Semeniuk, che compirà 25 anni a luglio, ha sempre giocato nello Zaksa con l’eccezione della parentesi del 2018-2019 allo Zawiercie, ma è stata l’ultima la stagione della sua definitiva esplosione, coronata dal successo europeo e dalla convocazione in nazionale. “Abbiamo ottenuto un risultato che non si raggiungeva da molto tempo in Polonia – dice Semeniuk – e sono molto contento di aver ricevuto la fiducia dell’allenatore. Spero di avere ancora dei margini di miglioramento, quello che ho mostrato non è ancora il mio massimo delle mie capacita: dopo la stagione che ho vissuto, voglio provare almeno a ripeterla per sentirmi più a mio agio in campo, avere più fiducia in me stesso e godermi il più possibile il mio sport. Devo ammettere poi che il fatto di poter rappresentare la mia città nei tornei nazionali e internazionali ha anche un aspetto sentimentale“. (fonte: Zaksa Kedzierzyn-Kozle) LEGGI TUTTO