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    ATP 500 Pechino: Sinner doma la resistenza di un ottimo Bu, sarà super-finale vs. Alcaraz

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Sveglia già pronta, domani alle ore 11. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfidano per il titolo dell’ATP 500 di Pechino, la finale più attesa, la rivalità più ambita ed elettrizzante del tennis attuale vivrà un altro capitolo. Jannik la conquista soffrendo più del previsto, complice qualche errore di troppo e incertezza in risposta, ma anche una super partita di Yunchaokete Bu, un nome un po’ particolare ma che molto probabilmente entrerà ben presto nel vocabolario del tennis di alto livello nelle prossime stagioni. Jannik batte il sorprendente cinese (autore nel torneo dell’eliminazione di Musetti, la cui partita merita di essere assolutamente rivalutata…) in due set, 6-3 7-6(3), al termine di un incontro piuttosto equilibrato, giocato in modo impeccabile da Bu, fortissimo nella corsa e nell’approccio alla palla e pronto a prendersi grandi rischi, come bravo a reggere nello scambio a velocità molto alta e trovare bordate interessanti. Sinner ha mancato qualche occasione, ha commesso qualche errore in costruzione (insolito) e in troppi game ha stentato ad imporre la sua maggior classe ed esperienza sul rivale. Bravissimo Bu, davvero encomiabile per come ha retto l’impatto del fortissimo avversario, giocando al proprio meglio; ma la sensazione dal campo è stata che Jannik potesse anche chiuderla prima, e meglio.
    Sinner ha fin troppo insistito sulla consistenza e velocità nello scambio, mettendo così in palla il rivale che proprio sul ritmo è un bel “cagnaccio”, sorretto da piedi spettacolari e un gran timing d’impatto. Forse Jannik, viste le sue maggiori possibilità complessive, poteva optare per un tennis più complesso e vario, uscendo dalla pura schermaglia a tutto braccio, magari caricando maggiormente di rotazione il diritto per dare meno ritmo e allontanare l’avversario dalla riga di fondo, come venire più spesso a rete e soprattutto insistere maggiormente sul contro piede, situazione che Bu ha sofferto. Scelte che avrà valutato come meno ideali oggi, anche se nelle rare occasioni nelle quali c’ha provato, i punti sono arrivati. Poco male: alla fine Jannik ce l’ha fatta, con una zampata da campione nel primo set e dominando il tiebreak del secondo, dove ha sbagliato solo un colpo e servito molto bene. Proprio l’efficacia del servizio, in particolare nei momenti chiave, è l’aspetto migliore della sua prestazione. Ben 11 Ace nessun doppio fallo, tre punti su quattro vinti con la prima palla in campo servendone “in” due su tre. Non numeri stellari ma consistenti, e l’avversario è stato pure bravo a mettere pressione in risposta, quindi ancor più merito al rendimento a Jannik per il rendimento della battuta. Alla fine Sinner ha concesso solo 3 palle break e tutte nello stesso game.
    Bu merita un grande applauso. È relativamente facile giocare contro il migliore perché la pressione è a zero, ma era in casa, con lo stadio pieno e senza mai aver vissuto un’esperienza del genere. È stato bravissimo ad approcciare la partita al meglio, come gioco e come testa. Braccio sciolto e via, nessun timore reverenziale e ben chiaro in testa cosa fare. Spingere tanto, insistere sul ritmo di Sinner perché lui è forte lì, ma è anche il mio punto di forza, quindi provarci sempre e comunque. Notevole come il cienese abbia retto per gran parte del match sulla diagonale di rovescio, ad altissima velocità, e sbagliando davvero poco in rapporto al rischio. Anticipo e pulizia d’impatto, a tratti una bellezza vedere come la palla usciva retta e ficcante dalle sue corde, anche in punti decisivi nei quali non ha mai davvero tremato, è stato semplicemente Sinner più bravo a prenderseli. Pochi i regali, non tanti gli errori di Bu in rapporto al rischio e velocità con cui ha condotto la sua partita. È un tennista piuttosto completo, e quando il servizio lo sostiene, non è affatto facile superarlo.
    Infatti ha fatto fatica Sinner, più di quanto onestamente si poteva ipotizzare alla vigilia. Magari se Jannik avesse sfruttato meglio le chance strappate, lo score sarebbe stato più netto e soprattutto avrebbe fatto meno fatica. Questo è stato l’aspetto più negativo del match dell’azzurro: qualche risposta sbagliata su palla break o situazioni favorevoli (15-30 o vantaggi), anche su seconde di battuta non temibili. Ha giocato un match un po’ “monocorde” se mi passate il termine, insistendo fin troppo sul braccio di ferro di velocità e potenza, invece di muovere di più l’avversario e il gioco. Essendo Bu un colpitore puro, se lo porti a colpire da posizioni scomode, su palla più alta e vivace, o lo prendi in contro piede, il suo tennis va più difficoltà rispetto a quando può giocare sulla diagonale a grande velocità.
    Sinner la vince “da Sinner”: giocando meglio i punti importanti, servendo da campione nei momenti caldi, gestendo energie e situazioni. La lucidità del campione, qualità affinata in modo clamoroso in questo benedetto 2024.
    Per confermare il titolo 2023, c’è da battere in finale Alcaraz, che stamattina ha davvero impressionato vs. Medvedev. Sinner dovrà alzare ancora il livello, non lasciare per strada nemmeno mezza chance, sbagliare di meno in costruzione e giocare un tennis più vario e offensivo per farsi attaccare, altrimenti tener fermo Carlos sarà maledettamente difficile…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla della seconda semifinale a Pechino. 4 pallate in sicurezza e via, 1-0. Jannik vince il primo lungo scambio del match, passando da difesa ad attacco e chiudendo con un diritto vincente calibrato al millesimo. Bu gioca ordinato e profondo, ma non sembra avere la velocità di palla per spezzare l’azzurro nello scambio. Rischia un servizio esterno e poi accelerazione cross stretta, ma trova solo il corridoio, errore che costa a Bu due palle break sul 15-40. Non sfrutta la prima chance Jan, il rovescio lungo linea non passa la rete; nemmeno la seconda, grave errore con la risposta in rete, su di una seconda palla non esattamente incisiva (forse, per assurdo, quasi troppo lenta da restar sorpreso!). Non entra la prima palla di Yunchaokete, ma trova buona profondità col rovescio, e il terzo rovescio sbagliato dell’azzurro. 5 errori di rovescio di Sinner nel game, non sfrutta le PB e 1 pari. Più di un rimpianto per il nostro n.1. Ritmo enorme di Bu, non sovrasta Sinner ma per ora regge. Il rovescio di Jannik è troppo falloso in quest’avvio, meglio la sbracciata di diritto, o il servizio ad uscire che Bu non acchiappa. Ma sul ritmo ora il cinese è davvero tosto, arriva benissimo coi piedi e trova impatti puliti. Con un Ace l’azzurro sale 2-1. Ma c’è partita so far, anche perché Bu nel secondo turno serve pure bene, 2 pari. Il cinese va a prendersi con forza e grande anticipo due palle break sul 15-40, Jannik alla prima palla più corta è aggredito, e aggredito con qualità. Finalmente il primo gran rovescio vincente di Sinner, un lungo linea perfetto, 30-40; rischia col diritto su ritmi massimi, e sbaglia. Parità. Una smorzata in corridoio costa a Jannik la terza PB del game. La spreca Bu, risposta in rete. Del resto, rischia tutto, deve farlo. Bu sembra il “nuovo Karatsev” per come, venuto dal nulla, trova potenza in accelerazione, sbagliato poco per i rischi che prende. 20 punti per portare a casa il game, 3-2 Sinner. Scampato il pericolo, Jannik cambia marcia col diritto, soprattutto sul secondo punto, dove l’azzurro mette quasi i piedi in campo e tira una palla di qua, l’altra di la, e difendersi è dura. 0-30. Con una risposta molto angolata, Sinner si prende lo 0-40 e tre palle break. Eccellente il rovescio lungo linea di Bu sulla prima, 15-40, ma stecca col diritto sulla seconda, del resto il ritmo è massimo. BREAK Sinner, 4-2. COLPO incredibile di Sinner nel primo punto, un vincente di rovescio lungo linea, in corsa, clamoroso per controllo e velocità. WOW! Si è acceso davvero il n.1, chiude a zero un ottimo game, 5-2, la zampata del campione. Ha perso un po’ di misura il cinese, dopo 40 minuti eccellenti, i migliori della sua carriera vista la caratura di Sinner e il livello mostrato in scambio. Concede il 15-30 Bu, e poi un Set Point sotto un altro rovescio profondo di Sinner. Non lo gioca bene Jannik, stavolta è lui a strappare il colpo. Errore di diritto e secondo set point. Spreca ancora l’azzurro, un diritto in scambio vola lungo. Resta in scia il cinese, 3-5. Con un errore banale di diritto (il 18esimo del set) Jannik scivola sotto 15-30, ma rimedia nel punto seguente imponendo il suo ritmo e poi con una bordata di servizio. Terzo Set Point. È quello buono: corre a rete dopo un rovescio profondo e la volata è perentoria. 6-3, ma che fatica… 19 errori, un po’ troppi per l’azzurro, ma gran set del cinese.
    Il secondo set scatta seguendo i turni di servizio, con un canovaccio simile all’avvio del primo set, tennis rapido e grande ritmo. Bu regge di meno sul rovescio, angolo dove Sinner punge più spesso. 2 pari. Jannik inizia col punto esclamativo il quinto game, da difesa ad attacco con un vincente di rovescio in salto splendido, poi spreca con un tentativo di smorzata totalmente fuori centro. Ci riprova sul 30 pari, ma stavolta ha costruito bene lo spazio e l’esecuzione è più sicura, è vincente e vale il 30-40, palla break. Bu serve bene, angolino esterno quasi imprendibile. Si resta “on serve”, 3-2. Funziona bene il diritto di Jannik, aggredisce la risposta di Bu e trova precisione nell’affondo. Anche il servizio funziona, 3 pari. Il ritmo torna massimo nel “fatidico” settimo game. Prima un vincente spettacolare di Bu, poi una smorzata improvvisa e altrettanto bella di Sinner. Gran livello complessivo. Proprio sotto in ritmo oltre i limiti di velocità porta Yunchaokete all’errore, 15-30. Di nuovo Jannik poco preciso in risposta, cerca la botta ma termina in rete. Si riscatta subito l’azzurro: stavolta la risposta è profonda, comanda col diritto e si prende la palla sul 30-40. Niente, gli esce di poco la risposta. La tensione è massima, Bu commette il secondo doppio fallo del match, palla break #3 nel set. Lungo scambio, grande velocità, Jannik sbaglia per primo. Qualche sbavatura del nostro campione in queste palle break, non giocate benissimo. Bu si salva ancora, 4-3. Sinner risale con freddezza da 15-30 e impatta lo score sul 4 pari. Bu regge, 5-4. Jannik sul 15 pari tira malamente un diritto in rete, rabbioso e poco preciso, gli costa un pericoloso 15-30. Arriva l’Ace, momento ideale per tirarlo, poi un altro. Un nastro mortale di Bu porta il game ai vantaggi. Oh, finalmente torna il contro piede, scomparso da qualche game (a torto… era stato decisivo nel primo set), e poi il terzo Ace del gioco. 5 pari. Durissimo nel cavarsi da un punteggio delicato. Si entra nel rush finale, e la tensione sale. Con due rischi esagerati (incluso un doppio fallo) Bu è 30 pari. Si butta a rete con coraggio e chiude la porta di volo, per nulla facile, ma il game va ai vantaggi. Sbaglia una volée Sinner, 6-5 Bu. Con freddezza l’azzurro si porta al tiebreak (splendida un’altra smorzata di diritto). Sinner si prende con un angolo di rovescio splendido un mini-break immediato, misura e poca forza, palla “maligna” dopo tante sportellate a tutta che manda fori giri il rivale. Gran ritmo, Bu cerca di reggere ma alla fine cede per primo, 2-0. Con una risposta profondissima Bu si riprende un punto, 2-1. Ancora con ritmo e stavolta anche angolo Sinner strappa un altro punto in risposta, 3-1. Ecco finalmente la sbracciata vincente di Jannik, risposta ottima di rovescio inside out, imprendibile. 4-1 e servizio per Jan. MAESTOSO il rovescio lungo linea di Sinner, cambio perfetto dal cross, e vincente. Si gira 5-1. Ace! 6 punti a 7, 5 Match Point consecutivi. Annulla due chance col servizio, 3-6. ACE! Esterno. Game Set Match Sinner. Vola nella settima finale stagionale, c’è Alcaraz. È la partita che tutti vogliono vedere. Preparate i popcorn, anche se saranno solo le 11 di domani mattina. Carlos ha perso una delle sole due partita sul cemento quest’anno a Indian Wells.

    Jannik Sinner vs Yunchaokete Bu ATP Beijing Jannik Sinner [1]67 Yunchaokete Bu36 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 4*-1 5*-1 6-1* ace 6-2* 6*-36-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Y. Bu 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5Y. Bu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Y. Bu 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Y. Bu 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-2 → 2-2Y. Bu 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 1-1Y. Bu 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3Y. Bu 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 5-2Y. Bu 0-15 0-30 0-40 15-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Y. Bu 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1Y. Bu 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇨🇳 Y. Bu

    Punteggio servizio
    314
    263

    Ace
    11
    3

    Doppi falli
    0
    3

    Percentuale prime di servizio
    68% (52/77)
    52% (41/79)

    Punti vinti con la prima
    73% (38/52)
    68% (28/41)

    Punti vinti con la seconda
    68% (17/25)
    53% (20/38)

    Palle break salvate
    100% (3/3)
    89% (8/9)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    Punteggio risposta
    100
    59

    Punti vinti in risposta sulla prima
    32% (13/41)
    27% (14/52)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    47% (18/38)
    32% (8/25)

    Palle break convertite
    11% (1/9)
    0% (0/3)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    Punti vinti a rete
    75% (6/8)
    75% (6/8)

    Vincenti
    31
    15

    Errori non forzati
    38
    33

    Punti vinti al servizio
    71% (55/77)
    61% (48/79)

    Punti vinti in risposta
    39% (31/79)
    29% (22/77)

    Punti totali vinti
    55% (86/156)
    45% (70/156)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    152 km/h
    161 km/h LEGGI TUTTO

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    Bu Yunchaokete stupisce all’ATP 500 di Pechino: ‘Non vedo l’ora di affrontare il N°1′”

    Yunchaokete Bu CHN, 19.01.2002 – Foto Getty Images

    Il tour asiatico di Bu Yunchaokete sta diventando un’impresa memorabile. Dopo aver raggiunto le semifinali nell’ATP 250 di Hangzhou, questa settimana si è nuovamente qualificato tra i migliori quattro all’ATP 500 di Pechino. E in che modo!Appena entrato nella top 100 questa settimana, il giocatore dello Xinjiang ha superato nomi come Shang, Musetti e, ieri mattina stessa, Rublev, dimostrando di possedere un livello molto superiore a quello indicato dal suo ranking. Ricardo Ojeda, il suo allenatore, deve essere soddisfatto nel vedere come il suo pupillo abbia finalmente fatto il grande salto.Oggi lo attende Jannik Sinner sul Campo Centrale, ma prima vale la pena ascoltare le sue riflessioni in conferenza stampa.
    Grande vittoria contro Rublev“Ho goduto molto di questa atmosfera,” ha detto Bu. “Guardavo in alto e vedevo il cielo notturno, lo stadio pieno, inoltre giocavo dopo Qinwen. Era un ottimo giorno per affrontare un top 10, credo fosse la mia quarta volta contro un top 10, ricordo una qui a Pechino con Casper Ruud. Non credo di aver avuto più pressione, sono semplicemente uscito per godermi il campo e mostrare il mio miglior livello di tennis, niente di più.”Bu ha sottolineato l’importanza del suo servizio: “In alcuni giochi ho avuto molta fortuna perché ho salvato qualche palla break, inoltre abbiamo avuto anche alcuni giochi davvero lunghi, con vari vantaggi. In questi casi mi concentro sul mio servizio e sul mio gioco. Qui ho avuto un certo vantaggio perché sono stato il primo a fare break, così ho potuto diventare più pericoloso e mettergli più pressione.”
    I nervi dell’ultimo gioco“In quel gioco riconosco di aver sentito un po’ più di pressione,” ha ammesso Bu. “Ho persino avuto una palla break, sentivo i nervi rispetto agli altri giochi o a tutto il primo set. Sono molto contento del mio percentuale di prime di servizio, è stato davvero buono, anche se dopo aver vinto il primo punto ho commesso un errore nei due successivi. Se avessi lasciato sfuggire quella palla break tutto sarebbe cambiato a suo favore, ma ho giocato molto bene alla fine.”
    Sinner in semifinaleGuardando al prossimo match, Bu ha commentato: “Sono in semifinale, sapevo che mi sarebbe toccato qualcuno di questo livello, quindi cercherò di godermi la partita. Ricordo che nella fase junior mi ha distrutto in appena un’ora, questo è tutto ciò che posso ricordare, ma sono passati molti anni da allora. Non vedo l’ora di giocare quella partita, torneremo a giocare di notte, quindi l’esperienza di oggi mi aiuterà per domani. Ovviamente, so che domani il mio avversario sarà molto più forte, ma non vedevo l’ora di giocare contro il numero 1 del mondo. È uno dei leader di questa generazione, sono orgoglioso, so che molti tifosi mi sosterranno.”
    Bu ha concluso parlando dell’importanza della mentalità: “Tutto dipende dal tuo livello di fiducia, ma anche dal tuo fisico e dalla mentalità. Nelle ultime due settimane la mia agenda è stata molto piena, non ho avuto molto tempo per attività sociali o concentrarmi su altre cose. Devi mettere molto del tuo per rendere al massimo, evitare le distrazioni e costruire la tua zona per concentrarti sulla tua performance. La verità è che non ho molto tempo per altre cose.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Musetti cede a BU

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Sorpresa, purtroppo in negativo, nel primo match di giornata all’ATP 500 di Pechino. Con una prestazione di grande sostanza e aggressività, il tennista locale Yunchaokete Bu sorprende Lorenzo Musetti, vincendo la loro prima sfida per 6-2 6-4 e qualificandosi per la prima volta in carriera nei quarti di finale di un torneo di questa categoria. Bu conferma l’ottimo momento della sua stagione, sostenuto da un tennis aggressivo e davvero solido in spinta, a tratti ingiocabile per la difesa un po’ troppo flebile dell’italiano, incapace di arginare la vivacità del rivale. Attualmente n.96 del ranking ATP, Bu nella classifica live è già n.83, al proprio best ranking.
    Musetti non è riuscito ad arginare la maggior consistenza e precisione nella spinta del cinese, anche penalizzato da un fastidio all’avambraccio che speriamo non comprometta il prossimo Masters 1000 di Shanghai (ormai alle porte) e il finale di stagione. Sotto di un set e due break (4-1) nel secondo parziale, con la partita ormai ai titoli di coda, l’azzurro ha trovato una buona reazione: spingendo con più convinzione e prendendo subito l’iniziativa è riuscito a strappare due contro break, impattando lo score 4 pari. Purtroppo lì, al momento di prendersi la partita – con Bu più incerto – ha giocato un game di servizio modesto, dove è andato di nuovo sotto ai colpi del rivale ed ha subito il terzo break del set. Bu non ha tremato servendo per chiudere sul 5-4, aggiudicandosi la partita con un’accelerazione perentoria di diritto.
    Numeri scadenti di Lorenzo anche al servizio: 54% di prime palle in campo, vincendo la misera cifra di 47% di punti, da dato bassissimo, mentre Bu ha ottenuto con la prima palla 4 punti su 5. Netto il predomino del cinese nel rapporto vincenti – errori: 18 / 7 per Bu, negativo il saldo di Musetti (9/11).
    Molto difficile l’ingresso nel match di Musetti: cede immediatamente il game di servizio, con la battuta che non ne vuol sapere di entrare. Bu invece è solidissimo, spinge con grande efficacia col diritto e cede solo un punto nei suoi primi turni di servizio. Sul 3-1, Musetti crolla di nuovo sotto 0-40, e cede il secondo game di battuta alla seconda chance per il 4-1 Bu. Il cinese non regala niente e chiude un set dominato per 6-2.
    Purtroppo dopo un discreto primo turno di servizio, Musetti va di nuovo sotto sull’1 pari. Sul 30-40 concede una palla break sotto i colpi pesanti del rivale, che continua a controllare il ritmo di gioco e strappa il break che lo manda avanti 2-1. Musetti non c’è, si ritrova di nuovo sotto 0-40 nel quinto game e di nuovo perde il game di servizio (4-1). Quando tutto pareva perso, ecco la reazione di Lorenzo che finalmente è più aggressivo e si prende due contro break, mettendo qualche dubbio all’avversario. Purtroppo la rimonta è fine a se stessa: sul 4 pari Musetti non bene al servizio, commette errori sotto il pressing del rivale. Bu strappa un altro break (il quinto del match) e chiude poi in sicurezza 6-4.

    Bu – Musetti ATP Beijing Yunchaokete Bu66 Lorenzo Musetti [6]24 Vincitore: Bu ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 6-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Y. Bu40-A 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-404-2 → 4-3Y. Bu 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-1 → 4-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df 15-403-1 → 4-1Y. Bu 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Y. Bu 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 6-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Y. Bu 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-403-1 → 4-1Y. Bu 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 3-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 2-0L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇨🇳 Y. Bu
    🇮🇹 L. Musetti

    Punteggio servizio
    262
    189

    Ace
    5
    0

    Doppi falli
    1
    3

    Percentuale prime di servizio
    53% (29/55)
    54% (30/56)

    Punti vinti con la prima
    79% (23/29)
    47% (14/30)

    Punti vinti con la seconda
    50% (13/26)
    46% (12/26)

    Palle break salvate
    60% (3/5)
    38% (3/8)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    Punteggio risposta
    225
    133

    Punti vinti in risposta sulla prima
    53% (16/30)
    21% (6/29)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    54% (14/26)
    50% (13/26)

    Palle break convertite
    63% (5/8)
    40% (2/5)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    Punti vinti a rete
    73% (8/11)
    40% (2/5)

    Vincenti
    18
    9

    Errori non forzati
    7
    11

    Punti vinti al servizio
    65% (36/55)
    46% (26/56)

    Punti vinti in risposta
    54% (30/56)
    35% (19/55)

    Punti totali vinti
    59% (66/111)
    41% (45/111)

    Velocità massima servizio
    215 km/h
    207 km/h

    Velocità media prima di servizio
    197 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    143 km/h LEGGI TUTTO