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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ben Tara, che agonismo! Ishikawa non incide

    Emozioni ed equilibrio sono il leit motiv di questi Play Off Scudetto di Superlega, con Monza che riapre inaspettatamente la serie di semifinale imponendosi al tie break e Perugia che sembra aver trovato la chiave giusta per murare la tenacia e la voglia di Milano. E così tutto rimandato a Gara 4, in cui i monzesi, col ritorno di Maar, avranno più frecce al loro arco per impensierire Trento, mentre l’Allianz dovrà recuperare in fretta il miglior Ishikawa se vorrà provare a scrivere un’altra pagina di sport spettacolare. Ma veniamo al pagellone dei due match di Gara 3.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Gli ospiti partono davvero forte, con un Porro (voto 5,5) ispirato, che però alla lunga dimentica i suoi centrali e inizia a giocare scontato, permettendo a muro e difesa perugini di trovare la giusta correlazione muro-difesa. Hanno la miccia bagnata sia Ishikawa (voto 5) che Reggers (voto 6), che troppe volte finiscono dritti nei tentacoli del muro perugino. Molto meglio Kaziyski (voto 7) che, bersagliato in ricezione, tiene alla grande e in attacco rispolvera colpi potenti e precisi. Come detto restano ai margini del gioco i due centrali, e di conseguenza anche la pipe ne risente, togliendo ai lombardi una delle principali soluzioni in attacco. Loser (voto 5,5) si ferma ad un modesto 57% in attacco, Vitelli (voto 5,5), pur sporcando molti palloni, non riesce ad incidere come in Gara 2. Discreta infine la prova di Catania (voto 6), che in ricezione tiene e in difesa e copertura è sempre attento.

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    Perugia, per allontanare gli spettri della stagione passata, si aggrappa alla furia agonistica di Ben Tara (voto 8,5), capace di mettere a terra 24 palloni con il 65% in attacco, a fronte di due sole murate subite e un errore. Molto bene Giannelli (voto 7,5), che si appoggia un po’ a tutti i suoi attaccanti, con Flavio (voto 8) ancora potente protagonista al centro della rete. Sottotono in attacco ma perfetto in tutti gli altri fondamentali Semeniuk (voto 7,5), sia per la qualità delle sue giocate, sia per il bassissimo numeri di errori concessi. Fatica molto invece Plotnytskyi (voto 5,5), che continua la serie di semifinale con un rendimento altalenante e soprattutto ben 7 errori al servizio…. davvero troppi. Resta poco usato al centro Russo (voto 6) mentre piace da morire Colaci (voto 7,5), che con la sua esperienza è uomo ovunque nella seconda linea perugina.

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    Trento-Monza 2-3. Una Monza sfrontata e lucida si regala Gara 4, trascinata da un Maar (voto 8) che, dopo l’assenza nei primi due match causa pallonata (una situazione complicata gestita bene dal management monzese), trasforma in furore agonistico la frustrazione. Con lui vola Loeppky (voto 8), maturato molto alla corte di Eccheli dopo qualche stagione in Italia da buon comprimario. Ma un po’ a sorpresa è Takahashi (voto 9) a meritarsi il titolo di top scorer, con una prova solida in attacco e ricezione, che permette ad un Cachopa (voto 8) eclettico di ispirare e velocizzare il gioco a piacere. In attacco faticano solo i centrali, ma Galassi (voto 6) che rimedia con il servizio e Di Martino (voto 6,5) invece organizza alla perfezione il muro brianzolo. Applausi infine per Gaggini (voto 7), sempre preciso negli interventi di sua competenza.

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    Trento non sfrutta a dovere un muro preciso e ben organizzato, pagando forse per la prima volta l’assenza di Sbertoli, con un Acquarone (voto 5,5) a tratti leggibile ed in difficoltà a muro. Michieletto (voto 8) è la certezza nei momenti di bisogno, sempre più leader di questo gruppo in cui anche Lavia (voto 7) viaggia su livelli di gioco importanti. Fatica di più Rychlicki (voto 6), sia tecnicamente che fisicamente, tanto da dover essere sostituito nei set finali per crampi da Nelli (voto 7), davvero bravo a sfruttare al meglio l’occasione. Se Kozamernik (voto 6,5) al centro trova spesso il punto, fatica di più Podrascanin (voto 6,5), che però resta lucido e offre una prestazione monumentale a muro. Buona infine la prova di Laurenzano (voto 7), che insieme ai compagni di reparto garantisce continuità di palloni al proprio palleggiatore.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ishikawa inarrestabile, Maar ha il martello di Thor…

    Il cuore oltre l’ostacolo: potrebbe essere questo il riassunto delle due Gare 5 andate in scena mercoledì sera, con Milano e Monza che grazie a cattiveria agonistica, atteggiamento e tanto cuore riescono ad imporsi fuori casa contro due squadre più esperte e blasonate come Piacenza e Civitanova.

    Parlare di sorprese riferendosi a queste due squadre è però riduttivo, perché Milano centra la semifinale per il secondo anno di fila e dimostra di essere pronta per inserirsi in pianta stabile fra le big, mentre Monza, con all’attivo in questa stagione le finali di Coppa Italia e di Challenge Cup, dimostra ancora una volta la solidità del suo gioco e la bontà della guida tecnica di Eccheli, che in tre anni ha fatto fare un salto di qualità notevole alla sua squadra. Ma veniamo al pagellone dei due match, partendo da Piacenza.

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    Piacenza-Milano 0-3. I padroni di casa non riescono a trasformare in rabbia agonistica la rimonta subita dal 2-0 in Gara 4 e chiudono mestamente una stagione molto al di sotto delle aspettative di inizio anno. Con una ricezione comunque buona, non piace la distribuzione di Brizard (voto 4,5), che più di una volta fatica a trovare precisione soprattutto in posto 4. Male anche la coppia di centrali formata da Simon (voto 5,5) e Caneschi (voto 5) che non trova mai le giuste contromisure agli attacchi milanesi. Qualcosa di più lo fanno Lucarelli (voto 6) e Leal (voto 5,5), che però in attacco, nonostante la loro fisicità, restano lontano da numeri importanti. Con loro discreto anche Scanferla (voto 7) che da solo prova a tenere a galla la ricezione. In una giornata allietata dalla nascita della prima figlia, si salva il solo Romanò (voto 7 e tanti auguri), ma è troppo poco per spaventare una Milano ottimamente organizzata in difesa

    Milano si lascia trascinare da un ispirato Ishikawa (voto 8) e dalla sua pipe infermabile, ma anche Reggers (voto 7,5) dimostra una maturità pazzesca per un giocatore che nelle logiche di mercato sarebbe dovuto essere un semplice comprimario. Vitelli e Loser (voto 7, con standing ovation per le ricezioni in zona 1….) garantiscono attacchi e muro, mentre l’eterno Kaziyski (voto 8) dimostra che la classe non ha età sfornando una prestazione ottima. Il tutto condito da un Porro (voto 7,5) che gioca con la serenità e la maturità di un veterano, ben supportato dalla ricezione di Catania, uomo ovunque nella metacampo milanese.

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    Civitanova-Monza 1-3. All’Eurosuole Forum va in scena il Monza-show, sinceramente impensabile dopo le occasioni sciupate in gara tre e quattro. Invece i ragazzi di coach Eccheli stavolta non tremano nei momenti caldi e costringono una seppur buona Civitanova alla capitolazione. Non bastano i 19 punti di un illuminato Nikolov (voto 7) e la fisicità ritrovata di Yant (voto 6, pesano troppo i sei errori diretti in attacco), perché De Cecco (voto 5,5) non riesce ad accendere due bocche da fuoco importanti come Zaytsev (voto 5,5) e Chinenyeze (voto 5), rimasti ai margini del match. Meglio Anzani (voto 7), finalmente ottimo protagonista, e Balaso (voto 6,5), bersaglio principale della battuta avversaria. Così i cucinieri, dopo la Champions League, vedono sfumare anche le ambizioni scudetto e si trovano a dover decidere cosa fare con Lagumdzija (voto 7), mercoledì positivo, ma con un rendimento altalenante nel corso della stagione.

    Nella partita più importante è Maar (voto 9) a vestire i panni di Thor il martellatore chiudendo un match esaltante con 6 muri e il 58% in attacco. Con lui si accendono anche le luci di Takahashi (voto 7,5), che garantisce ricezione ma anche attacco, seppur regalando qualcosa di troppo. Come sempre Cachopa (voto 6,5) è il metronomo che suona lo spartito, faticando però più del solito a trovare il giusto feeling con i centrali. In leggera difficoltà Szwarc (voto 5,5), che quando trova la parallela chiusa fatica a trovare soluzioni alternative, mentre tiene bene la pressione un Gaggini (voto 6,5) cresciuto molto nella sua nuova stagione monzese.

    E adesso via con le semifinali, con Trento e Perugia favorite d’obbligo, ma con le due lombarde che venderanno cara la pelle cercando di riportare in regione una storica finale scudetto che manca ormai dal lontano 2001, quando la neopromossa Asystel di Montali arrivò a giocarsi il tricolore contro la corazzata Sisley.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano, Piano e Ishikawa festeggiano: “Siamo una grande squadra con un futuro da scrivere”

    È l’Allianz Milano a staccare il pass per le semifinali vincendo, in tre set, gara 5 in casa della Gas Sales Piacenza. A fine gara riflettori sul capitano Matteo Piano e sullo schiacciatore giapponese, Yuki Ishikawa, vero trascinatore dei suoi.

    “Siamo felicissimi, una partita incredibile – così Yuki Ishikawa ai microfoni di RaiSport. – L’anno scorso l’abbiamo persa la semifinale, quest’anno proviamo a vincerla.”

    Spazio anche per capitan Piano, ai box ancora per l’infortunio al ginocchio: “Sto bene, il recupero era di due mesi, non sono ancora passati quindi essere in campo è già ottimo. Il nostro presente è meraviglioso, il nostro futuro è da scrivere e quindi andiamo a scriverlo.”

    Il centrale meneghino prosegue: “Quest’anno abbiamo fatto una grande stagione, l ‘obiettivo era riconfermarsi perchè ci si dimentica sempre che la cosa difficile è riconfermare quanto di buono si è già fatto. Fino ad ora ci siamo riusciti ma c’è ancora da fare, si è grandi ma non si smette mai di essere grandi.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Gardini, Caneschi, Louati, Otsuka: Fusaro fa i nomi per la nuova Milano

    A un paio di mesi dall’intervento “a gamba tesa” con cui aveva blindato Paolo Porro e il tecnico Roberto Piazza, il presidente Lucio Fusaro torna a parlare del mercato dell’Allianz Milano. E lo fa, come al solito, senza mezzi termini, facendo anche i nomi (o meglio, facendoli fare all’intervistatore…) di una serie di possibili nuovi arrivi: gli azzurri Davide Gardini da Padova e Edoardo Caneschi da Piacenza, ma anche lo schiacciatore francese Yacine Louati dall’Asseco Resovia e il giapponese Tatsunori Otsuka dai Panasonic Panthers.

    “Sono giocatori che il nostro direttore sportivo Fabio Lini sta seguendo da tempo – conferma Fusaro – e personalmente credo sarebbero adatti per il nostro progetto di volley. Ma non è finita qui, mancano tra i nomi quello di un altro centrale di alto livello internazionale e almeno due giovani italiani di valore. Due dei tanti cresciuti nel protetto Powervolley-Diavoli, che abbiamo mandato a farsi le ossa in A2. Ora, dopo essere stati protagonisti della serie cadetta, penso che per loro possa essere venuto il momento di rientrare a casa…“. Per quanto riguarda i due giovani, sembra essere chiaro il riferimento all’opposto Barotto e al libero Staforini, ora rispettivamente a Porto Viro e Cuneo.

    Il presidente di Milano conferma, di fatto, anche le partenze di Yuki Ishikawa e Agustin Loser con destinazione Sir Susa Vim Perugia: “So che hanno ricevuto offerte economiche da un certo punto di vista irrinunciabili, e noi non siamo disposti a fare l’asta al rialzo con nessuno e per nessuno. Sarebbe immorale per il nostro concetto di fare pallavolo a Milano ad alto livello ed ingiusto nel loro confronti tentare di bloccare le legittime speranze di guadagnare di più. Auguro a questi due campioni, qualora scelgano di lasciare Allianz Milano, di avere le migliori fortune, e spero che trovino anche altrove un ambiente come il nostro, che li ha protetti e fatti crescere come persone e come giocatori“.

    Tra i confermati ci saranno invece i veterani Matteo Piano e Matey Kaziyski, come annuncia Fusaro con un certo orgoglio: “Sembrava che scappassero tutti da Milano, senza alcun arrivo. Invece, Piazza e la diagonale formata da due giovani, tra i migliori del mondo, quali Paolo Porro che, ricordo, era riserva in un’altra società, e la nostra ultima scoperta Ferre Reggers, che si è rivelato fra i migliori opposti del campionato, saranno l’ossatura del nostro progetto anche per la prossima stagione.  A fare da chioccia a questi e altri giovani, avremo il capitano Matteo Piano e un certo Matey Kaziyski che, al netto dell’infortunio, ha messo in difficoltà i migliori ricevitori del campionato. Come sempre, e come succede in tutte le squadre, avremo diversi innesti di nuovi giocatori, ma si tratta di un percorso naturale nello sport di vertice, già affrontato anche gli altri anni“. 

    Sulle eventuali ulteriori partenze, invece, il presidente non si sbilancia: “Se ci fossero, sarebbe per una scelta concertata con la direzione sportiva e funzionale all’equilibrio che il nostro coach Roberto Piazza, che io considero fra i migliori al mondo per come è riuscito a valorizzare giovani come Sbertoli, Nimir, Porro, Reggers e molti altri, vorrà dare per continuare a dimostrare che la pallavolo è un gioco di squadra e non sempre i singoli risolvono le partite“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Ishikawa, rientro da protagonista. Ma il bello deve ancora venire

    Yuki, la squadra arrivava al PalaBarton da trasferte impegnative. In successione ci sono state: Verona, Cagliari, Salonicco e ora Perugia. Tutte a distanza di qualche giorno l’una dall’altra. Dall’Umbria Allianz ha provato a tornare a casa con dei bei regali, visto anche il periodo di feste, e così è stato. Palazzetto gremito lo spettacolo non è certo mancato.
    Si, per noi l’ultimo periodo è stato carico e un po’ difficile. Ogni tre giorni circa abbiamo avuto una trasferta e vincere contro Perugia 3-2, in un palazzetto pieno, mi rende molto contento. Siamo proprio felici!
    Analizzando il match, possiamo parlare di una partita dai due volti. Allianz Milano ha faticato ad entrare in partita e nei primi due set. Ci sono state difficoltà ad organizzare e costruire il gioco. Perugia è stata molto incisiva in attacco, ha reso impenetrabile il proprio muro e fatto la differenza anche al servizio.

    I primi due set purtroppo non abbiamo giocato bene. Battuta, attacco, ricezione… Abbiamo sofferto in tutti i fondamentali. Come si è visto, siamo tornati in partita solo dal terzo set. Non abbiamo mollato e questo ci ha permesso di vincere.
    Terzo set, Allianz Milano decolla e la Sir Susa Vim Perugia perde quota. Trascinati da un incredibile turno in battuta di KK si arriva a un punteggio di 13-1. Questo parziale ha dato una boccata d’ossigeno. Sulle ali dell’entusiasmo sono arrivati grinta, coraggio e fiducia. Quarto set al cardiopalma.
    E’ vero, nel terzo set grazie al servizio di KK abbiamo ripreso Perugia. Gradualmente abbiamo guadagnato spazio e siamo tornati a fare bene in battuta, ricezione, fase di transizione e contrattacco. Perugia forse ha mollato un po’, ma ne abbiamo approfittato facendo bene anche a muro e in difesa.

    Quinto set equilibrato, tifosi con il fiato sospeso fino alla fine. Si è assistito a una lotta punto a punto (9-9; 12-12). Alla fine Milano l’ha spuntata con una vittoria da due punti (15-12).
    Abbiamo iniziato bene il set, io stesso in battuta ho realizzato un ace e ho ottenuto una ricezione slash vincente per la squadra. Ci siamo trovati sul 12-10, provando ad allungare, con un buon lavoro di battuta e di difesa. Sul finale, a fare la differenza di continuità è stata la nostra correlazione muro-difesa che ha funzionato bene e ci ha permesso di chiudere positivamente.
    Tu, Yuki, adesso come stai? Dopo un periodo di assenza dalla prima linea per risentimenti alla schiena, ti vediamo rientrare a pieno ritmo con grande forza in attacco e in battuta.
    Adesso mi sento molto bene. Finalmente sono tornato in campo e ho disputato quattro set, quindi sono contentissimo. Dobbiamo continuare a giocare bene e mettercela tutta perché il periodo ricco di impegni della nostra agenda prosegue con Campionato, Coppa CEV e Coppa Italia. Dobbiamo provare a fare sempre del nostro meglio; dobbiamo esserci e stare così. Perché il bello deve ancora venire. 
    Parli di campionato e non posso non ricordare il nostro prossimo impegno. Il 30 dicembre ci aspetta la partita al Mediolanum Forum di Assago contro Modena. Cosa vogliamo dire ai nostri tifosi?
    Questa sarà l’ultima partita dell’anno, quindi è molto importante. Noi siamo carichissimi e proprio ora che siamo così concentrati e stiamo lavorando bene, vogliamo rifarci della partita del girone di andata dove abbiamo perso 3-2.  Aspettiamo tifosi e appassionati per una giornata piena di emozioni!
    Sabrina Angelescu LEGGI TUTTO

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    Piazza commosso: “Impresa di squadra, ora tutti a casa a pensare a Civitanova”

    “Credo che sia proprio la vittoria di questa squadra, che a un certo punto della stagione ha iniziato a credere un po’ di più in sé stessa”. Sono queste le prime parole rilasciate da Roberto Piazza ai microfoni di Rai Sport al termine dell’impresa della sua Milano in Gara 5 dei quarti play off contro Perugia. “Si sono tolte di dosso quelle insicurezze che ci hanno accompagnato nella prima parte della stagione. Forse ci ha aiutato anche il fatto che contro Perugia non avessimo nulla da perdere”.

    “Il primo set – prosegue Piazza – è figlio di due errori gratuiti di Loser e Mergarejo. Sapevamo che dovevamo giocarcela punto a punto e oggi alla fine ci siamo riusciti dal secondo set in avanti. Un sorriso? Il sorriso c’è c’è, ma ora c’è anche la voglia di tornare a casa e pensare a Civitanova. Ishikawa? È diventato il nostro riferimento non solo come gioco ma anche come emozione. Insieme a Piano è il giocatore che riesce a tenere unita la squadra e lo sta facendo che già lo fa con la nazionale giapponese”.

    foto Lega Volley

    Yuki Ishikawa (Allianz Milano): “Incredibile, bellissima partita, siamo stati molto bravi, abbiamo giocato molto bene, primo set a parte. È stata complicata, con il punteggio eravamo sempre vicini però abbiamo vinto e siamo contentissimi. Questo a Milano è il mio terzo anno e l’obiettivo era la Semifinale. Nella mia prima stagione abbiamo vinto la Challenge Cup, lo scorso anno siamo andati in Semifinale di Coppa Italia e ora siamo in Semifinale Scudetto. Stiamo scrivendo la storia di questo Club”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ishikawa racconta la “sua” Milano: “Sono molto contento di essere ancora qui”

    Di Redazione

    Le parole di Yuki Ishikawa dopo il prolungamento del contratto che legherà il giocatore giapponese all’Allianz Powervolley fino alla stagione 2024-2025. Una conferma importante per il club di Lucio Fusaro, che a stagione ancora in corso si assicura il capitano della nazionale giapponese, reiterando la fiducia nelle qualità del giocatore e del ruolo importante che si è ritagliato all’interno della squadra meneghina.

    Yuki Ishikawa, confermi per la quarta volta consecutiva la maglia dell’Allianz Powervolley Milano, ci racconti le tue emozioni?“Sono molto contento di essere ancora qui a Milano anche l’anno prossimo, anche se siamo ancora a campionato in corso e non so molto cosa dire, solo che sono contentissimo”.

    Da quando sei in Italia, come ci hai già detto, sei cresciuto molto. Che consapevolezze ti stai portando dietro, sia come giocatore sia come uomo?“Per me Milano è la squadra migliore, da quando sono arrivato a Milano piano piano sono cresciuto tanto, e ogni anno come squadra abbiamo aggiunto qualcosa, stiamo facendo bene. Voglio crescere, sia a livello individuale sia come squadra. Anche come uomo sto crescendo tanto, essere capitano della mia nazionale mi aiuta molto in questo e mi permette di aiutare la squadra, voglio continuare così anche l’anno prossimo e voglio mettere in campo più spesso il mio “essere capitano””.

    Rispetto al tuo primo anno a Milano, in cosa ti senti migliorato in modo particolare?“Quando sono arrivato c’era il covid e il pubblico non c’era, a differenza di quest’anno dove ci seguono tante persone, questo ha cambiato tutto. Se ci sono tanti tifosi, la motivazione diventa altissima”.

    Siamo quasi al termine della Regular Season e ora come ora nulla è certo, ogni gara è come se fosse una battaglia in vista dei Play Off. Come state vivendo questo campionato come squadra?“Il campionato è molto complicato, quest’anno è così. Il girone di andata è stato un po’ così e così con qualche sconfitta, ma rimango contento della qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Questo è un momento molto importante per noi, ci aspettano ancora Piacenza, Trento, Civitanova e Taranto e ognuna di queste partite sarà come una finale per noi, ci dobbiamo preparare al meglio”.

    Sei stato uno dei protagonisti dei traguardi più importanti raggiunti dall’Allianz Powervolley (CEV Challenge Cup e due qualificazioni alla Final Four).“Ogni anno stiamo facendo qualcosa di nuovo e vorremmo farlo anche quest’anno, magari vincendo la semifinale di Coppa Italia oppure superare i quarti di finale Play Off, se dovessimo riuscirci potremmo fare un altro step in avanti. Vogliamo provarci”.

    Stai vivendo una Milano con il 100% di pubblico“Mi piace moltissimo, quando faccio punto sento le urla e gli applausi e sono felice felice”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO