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    Play-Off 5° posto, Grottazzolina torna al lavoro. Ortenzi: “Chi avrà più motivazioni farà meglio”

    E’ tornata al lavoro la Yuasa Battery Grottazzolina chiamata alla seconda fase di questa incredibile stagione dopo una campionato chiuso al decimo posto con la salvezza anticipata conquistata e l’argento al collo nel Torneo Internazionale di Dubai in una vetrina oltreoceano decisamente preziosissima. Ma adesso si torna in palestra per preparare i playoff che mettono in palio quinto posto e un posto in Challenge Cup. Si inizia il 6 aprile con cinque gare di sola andata prima delle semifinali e finali, entrambe in gara unica, il 3 e il 10 maggio. A fare il punto della situazione è coach Massimiliano Ortenzi.

    “Dobbiamo ritrovarci ancora tutti perché abbiamo dato qualche giorno libero. Ricominciamo gradualmente e torniamo a lavorare con l’umore a buon livello dopo questa esperienza a Dubai che ha contribuito a far stare insieme un gruppo che ha fatto e continua a fare buone cose. Siamo chiamati a trasferire questo clima anche nei playoff che sono particolari: chi avrà più motivazioni farà meglio, a prescindere a chi scenderà in campo. Sarà un’occasione per dare spazio a chi ne ha avuto meno ma che non significa gestire le gare con più superficialità; al contrario, vuol dire avere una spinta maggiore da chi vuole testare il campo. Sarà sempre il gioco a stabilire ciò che dovremo fare per scende in campo nel modo giusto”.

    Chiaro anche l’obiettivo che la Yuasa Battery cerca di ottenere da questa parte finale di stagione anche in relazione al futuro prossimo che vuol dire la seconda stagione di fila in Superlega. “L’obiettivo prima di tutto deve essere quello di provare ciò che ci può servire anche per la prossima stagione, affrontando queste gare con lo spirito giusto. Poi l’appetito viene mangiando e vedremo le condizioni delle altre squadre. Non dimentichiamo mai da dove veniamo: siamo arrivati decimi e quindi non ci arriviamo da favoriti. Per questo dobbiamo essere bravi ad interpretarli nel modo giusto, cercando di fare la miglior pallavolo possibile, con quella carica e quello spirito che ci ha portati fin qua”.

    E anche per il pubblico di Grottazzolina sarà una grande occasione per vivere questo finale di stagione alla grande e godersi al meglio un traguardo per nulla scontato ad inizio stagione. “E’ una bella chiusura e un premio per tutti perché non era affatto scontato giocare questa appendice. Siamo qui con merito e questo deve essere un qualcosa da apprezzare. Tutto sta nel ricreare quella sinergia che è venuta fuori negli ultimi mesi, dove eravamo una cosa sola: tifosi, società e squadra. Ecco, ricreare quel clima sarebbe ideale per affrontarli al meglio gettando le basi per la prossima stagione con più tempo a disposizione, programmando e nel modo giusto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Danny Demyanenko, tutto fatto con i polacchi dell’Asseco Resovia

    Danny Demyanenko, 31 anni il prossimo 13 luglio, è stata una delle grandi rivelazioni di questa stagione e uno dei grandi protagonisti del sorprendente campionato della neopromossa Grottazzolina che, dopo la salvezza e l’exploit al recente torneo di Dubai, è pronta ora dire la sua anche nel Play-Off quinto posto che vale un posto in Challenge il prossimo anno. Miglior centrale della Superlega secondo le statistiche, nonché terzo per muri vincenti (49), ha chiuso la stagione regolare con 213 punti andando a referto in tutte e ventidue le giornate, per metà delle quali in doppia cifra. Purtroppo per coach Ortenzi, ma anche per il nostro campionato, la prossima destinazione del canadese sarà la Polonia.

    Demyanenko, infatti, vestirà il prossimo anno la maglia dell’Asseco Resovia. La notizia della trattativa era trapelata già lo scorso gennaio, ripresa da vari media polacchi, ma ora l’accordo, a quanto ci risulta, sarebbe ormai cosa fatta. A Resovia Demyanenko troverà anche Yacine Louati, che dopo appena un anno all’Allianz Milano farà dunque ritorno al club polacco da dove era partito proprio la scorsa estate.

    “Torno nel posto da cui sono venuto, all’Asseco Resovia. Lì ho conosciuto una struttura più avanzata e ho assaporato il campionato. Secondo me, il futuro del volley è in Polonia. Il campionato italiano è molto attraente, ha una grande storia e un livello di gioco altissimo, soprattutto perché tutti i migliori giocatori della nazionale giocano lì. Tuttavia, anche la Polonia è molto forte, sia per i suoi nazionali, sia per il campionato, con club molto ben strutturati e un pubblico estremamente vivace, più che in Italia. Anche se la vita non è affascinante come in Italia, per la pallavolo è fantastico” aveva raccontato Louati qualche tempo fa in una intervista rilasciata alla Federazione Francese. La penserà allo stesso modo anche Demyanenko?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Play-Off 5° posto? L’obiettivo è bello”

    La Yuasa Battery Grottazzolina ha messo in archivio un autentico vortice di emozioni vissute in quest’ultimo periodo, concluso con la spedizione al Torneo Internazionale di Dubai che ha indubbiamente dato anche una prospettiva ulteriore, fuori dai confini nazionali, a Grottazzolina. Tanti elementi da analizzare non solo dal punto di vista tecnico e del campo, ma anche organizzativo e societario che sono mutate dopo la recente esperienza, per farlo del migliore dei modi la parola va al presidente Rossano Romiti.

    Fino a qualche anno fa pensare ad un’esperienza simile era quasi fantascienza, ma la crescita graduale del movimento Yuasa da graduale è diventata vertiginosa. “Quelli che erano scalini che stavamo scalando pian piano è diventata una scala mobile con ritmi che sono diventati travolgenti per tutti noi, qualcosa di assolutamente diverso. Il nostro crescere un gradino alla volta va benissimo ma qui se non ti adegui e corri sempre non riesci a stare al passo”.

    “Ho fatto spesso l’esempio della scala mobile. Se sei fermo li sopra, lei cammina e vai avanti alla sua velocità. Ma nel vortice in cui siamo stati immersi ti trovi a dover velocizzare anche quel ritmo altrimenti non riesci a stare dietro ad ogni aspetto: questo è quello che è accaduto anche con le emozioni vissute. In campionato serviva un ritmo molto alto che le vittorie ci hanno reso consapevoli che sarebbe stato possibile. Poi abbiamo fatto lo stesso a Dubai, vincendo le gare, andando in finale e giocandocela anche contro una squadra leggendaria come la Dinamo Mosca. Insomma non ci siamo mai fermati”. 

    In campo infatti la Yuasa Battery se l’è giocata alla grande anche quando dall’altra parte della rete sono arrivati i giganti della Dinamo Mosca. “Coach Ortenzi ha sempre descritto l’esperienza di Dubai come un premio ed è assolutamente vero. Lo abbiamo affrontato nel modo migliore possibile, un torneo-vacanza. Questo atteggiamento ci ha portato fino alla fine, tenendo un buon livello”.

    “Se guardiamo le squadre, la rappresentativa locale e la Dinamo rappresentavano i due estremi e noi, come tante altre, eravamo come valori lì nel mezzo. La Dinamo la percepisci come qualcosa di diverso, con un’altra organizzazione, parliamo di una delle squadre più forti al mondo. Quando leggi Grottazzolina contro Mosca fa veramente effetto e se poi ci aggiungi anche il fatto che ce la siamo giocata a testa altissima, diciamo che è tanta roba”.

    Ma non è stata solo una grande esperienza in campo per il gruppo lo è stata anche fuori, a livello societario ed organizzativo in modo molto importante. “A livello societario la prima considerazione che mi viene da fare è che sia stata un’esperienza che ha compattato la società. Ma attenzione, non perché ci siano mai stati problemi ma perché è stata l’occasione per avere la società tutta presente, anche con qualche staffetta tra chi andava e chi veniva, quasi tutti hanno partecipato a questo evento. E’ stato possibile avere i giusti tempi in rapporto tra lavoro e riposo: insomma tra impegni istituzionali, di rappresentanza ma anche di svago e non solo”.

    Ma al rientro in Italia si pensa già al 6 aprile quando inizieranno i playoff per il quinto posto che vanno onorati nel migliore dei modi. “Li dovremmo affrontare e non sarà semplicissimo, dopo essere stati un pò fermi. Poi la tensione di gare importanti: l’obiettivo è bello e cercheremo di utilizzare questo stimolo per cercare di vincere anche in questo caso. Ci saranno due ulteriori feste, che sono le due gare in casa che avremo e mi auguro che saranno in tanti al PalaSavelli”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi e Grottazzolina insieme fino al 2027: “Questo ambiente mi ha dato tranquillità”

    Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica.

    Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.

    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista.

    “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”.

    Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Appuntamento storico per Grottazzolina, giovedì finale a Dubai contro la Dinamo Mosca

    È arrivato il momento dell’atto finale del Torneo Internazionale di Dubai e nell’atto conclusivo sarà grande protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina che alle 18 di giovedì 20 marzo (sempre in diretta su Dubai Sport Channel), sfiderà la pluridecorata Dinamo Mosca. Fino a qualche anno fa solo pensare di accostare Grottazzolina ad una delle squadre più titolate della storia pallavolistica mondiale sembrava una follia e invece saranno in campo, l’una contro l’altra. La Dinamo è stata fondata nel 1926 (prossima dunque ai 100 anni di storia) e vanta ben nove titoli nazionali ma anche quattro Coppe Cev in bacheca oltre ad una decina di coppe nazionali. Attualmente in campionato è terza in regular season ed è pronta ad affrontare i playoff dopo aver vinto la Coppa di Russia ed essere arrivati secondi in Supercoppa. Squadra molto solida ed interessante guidata da Konstantin Bryanskiy con una diagonale di tutto rispetto formata dal palleggiatore della nazionale russa Pankov con l’ex Lube Sokolov a martellare da posto due, ma occhio anche allo schiacciatore russo Bogdan e al libero finlandese Kerminen. 

    La Yuasa Battery (alias Al Hilal) è pronta a questa sfida forte anche di un percorso in questa competizione decisamente convincente come ha sottolineato coach MassimilianoOrtenzi, dopo il 3-1 in semifinale nel derby con Padova. “Abbiamo fatto tanti errori al servizio nella prima parte di gara e abbiamo preso dei break, innervosendoci su un fallo di posizione che ci è stato fischiato contro, ma inesistente. Ma poi negli altri tre parziali abbiamo preso un grande ritmo, tutti i nostri attaccanti hanno fatto bene gestendo anche situazioni difficili. Porro ha trovato ottimi turni in battuta scavando solchi importanti ma ne siamo sempre usciti bene, centrando anche buoni turni noi ad un certo punto, che è anche il nostro marchio di fabbrica. E’ stato bello giocare con Padova anche perché ormai ci conosciamo abbastanza bene. Ora ci attende uno scoglio molto duro come la Dinamo Mosca ma ci siamo arrivati con merito e ci godiamo questa gara”.

    Sulla strada della Yuasa la grande Dinamo Mosca con tanti giocatori di grandissimo livello, Sokolov e tanti altri. Una montagna da scalare e un bel banco di prova internazionale per la Yuasa: “Non sarà affatto semplice ma il nostro campionato ci ha insegnato che se fai bene alcune cose e con la voglia di portare a casa il risultato, puoi trovare il tuo momento in ogni gara. Nei momenti in cui sei in forma riesci anche a fare qualche scherzetto a quelli più forti. Comunque già è un grande risultato essere arrivati fin qui”.

    Protagonista in campo TsimafeiZhukouski con una regia ispirata e una grande gestione delle sue bocche da fuoco in campo. “Stiamo giocando molto bene ci siamo meritati la finale contro la Dinamo Mosca. Divertiamoci anche contro di loro e vediamo che sapremo fare. Una squadra di altissimo livello che ci attende. Lo erano anche altre squadre che abbiamo affrontato ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Proviamo anche contro di loro, dando il massimo, divertendoci e vediamo cosa riusciamo a portare a casa”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazolina pronta al secondo impegno al Nas Sports Tournament. Ortenzi: “È una splendida avventura”

    La Yuasa Battery Grottazolina è già pronta a tornare in campo, sabato alle ore 18 (match live in forma gratuita su Dubai Sport Channel) al NAS Sports Tournament a Dubai, per incrociare il proprio cammino con i russi del Nova Novokuybyshevsk (nome arabo Atadawi 2), superati 3-1 nel match d’esordio dai bielorsussi dello Shakhtior Soligorsk (nome arabo Fohood Zabeel).

    Nella prima uscita ufficiale al Torneo Internazionale di Dubai, la Yuasa Battery Grottazzolina (alias Al Hilal) ha vinto per 3-1 contro una formazione composta dai migliori atleti locali e da un nutrito numero di giocatori avvezzi ai campionati europei.

    Grottazzolina ha subito approcciato nel modo corretto l’impegno, al netto delle inevitabili difficoltà che si dovevano affrontare come ha sottolineato nel post match coach Massimiliano Ortenzi: “Sapevamo che sarebbe stata una gara strana, una prima volta assoluta. Un torneo iniziato contro una squadra di cui non sapevamo nulla e quindi dovevamo essere bravi a sfruttare le nostre occasioni e trovare il gioco più redditizio possibile. Lo abbiamo fatto, a tratti con maggiore continuità, non senza qualche difficoltà ma va bene così. L’approccio all’ambiente di Dubai è stato senza dubbio bello. Ci siamo meritati questo premio e dobbiamo godercelo, ma ci sono tanti momenti in cui fare pallavolo e fare qualcosa di buono. I ragazzi sono tutti presenti con la mentalità giusta e sanno gestire le due cose nel migliore dei modi. Nel nostro albergo non ci sono altre formazioni, le incontriamo solo in palestra ma ci sarà modo di trovare pian piano una certa condivisione con tutti. Non conosciamo le squadre che andremo ad affrontare nel dettaglio, ovviamente, ma puntiamo a fare la nostra migliore pallavolo possibile godendoci questa splendida avventura”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazolina) LEGGI TUTTO

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    Esordio con vittoria per Grottazzolina al Nas Sport Tournament di Dubai

    Arriva finalmente il momento dell’esordio per Yuasa Battery Grottazzolina al NAS Sports Tournament, con i marchigiani che partecipano sotto l’egida Al Hilal. Un’aquila il simbolo che fa bella mostra di sé al centro della maglia, che per il resto è del tutto simile a quella con cui Vecchi e compagni hanno affrontato la propria prima stagione di Superlega. Dall’altra parte della rete c’è The King Elsamawi, corrispondente alla formazione del Baniyas di Abu Dhabi, squadra con una forte componente abituata ai campionati europei come il martello tedesco Bogachev, l’argentino Nico Mendez (lunghi trascorsi in Francia per lui, Paris e Tours tra le altre), il palleggiatore sloveno Brulec e l’opposto Qafarena, una stagione per lui a Verona quattro anni fa.

    1° set – Coach Ortenzi opta per la formazione titolare, nessuna intenzione di sottovalutare l’impegno. Di Fedrizzi il primo punto di questa prima esperienza internazionale, subito sopra di tre poi accorcia la formazione araba con Mendez, che però si becca il muro dello stesso Fedrizzi per il 12-9. L’ace di Mendez permette agli arabi di accorciare sul 14-13, ma Demyanenko al centro passa con continuità. Sale in cattedra Tatarov da posto 4, ma una magia del solito Mendez (ben 8 i punti per lui nel set) permette agli avversari di impattare a quota 20. Qafarena tiene appaiato l’Elsamawi, e sulla superdifesa di Al Attas sul lungolinea di Petkovic arriva anche il set point in rimonta per la formazione araba; dentro Antonov al servizio, Fedrizzi ribalta tutto sul 24-25 ed è proprio Antonov a siglare l’ace che chiude il parziale.

    2° set – Nel secondo set Grottazzolina alza il livello portandosi avanti di quattro con Petkovic a martellare fino al 13-9; un turno al servizio di Bogachev riavvicina The King, ma quando Qafarena trova sulla sua strada il monster block di Demyanenko il gap è ripristinato, 16-12. Un buon turno al servizio di Fedrizzi allunga il vantaggio sul 19-13, Bogachev non ci sta e accorcia fino al -3 ma, in fotocopia al set precedente, Antonov entra e dal servizio ristabilisce le distanze. Ironia della sorte è lo stesso Bogachev a regalare il set al Al Hilal, out il suo servizio.

    3° set – Coach Hedhili, una istituzione nel volley a queste latitudini, cambia in regia inserendo Al Kaabi per Brulec; parte forte la formazione del The King, subito in vantaggio di due. Dentro Mattei per Grottazzolina, sale fortemente in cattedra Bogachev che allunga sul +3 per i suoi, davvero importanti le quote d’attacco per il tedesco. Petkovic impatta a quota 9, ma The King è on fire e Qafarena sigla il 11–14; non molla Grottazzolina in versione Al Hilal, ma è ancora Qafarena per il 18-20. Fedrizzi fallisce il contrattacco della parità, ma con l’ace del 21-21 si fa immediatamente perdonare e sempre dalla linea dei nove metri semina letteralmente il panico nella ricezione avversaria, fino al 24-21 che riporta l’inerzia tutta dalla parte grottese. Non è però finita, perché Qafarena impatta, e Nico Mendez dal servizio favorisce il 25-27 che riapre il match.

    4° set – Parte forte Grottazzolina nel quarto set, subito 3-0 con Petkovic al servizio; 10-6 il punteggio quando Qafarena spara out da seconda linea. Sempre Petkovic con i due attacchi e l’ace che valgono il 14-8, l’opposto serbo mostra i muscoli nel frangente. Demyanenko mura e, aiutato dal nastro, sigla l’ace che vale il 17-11; dentro Ali e Brulec per The King, cambia diagonale coach Hedhili per provare a invertire l’inerzia del set. E’ dominio Al Hilal, però, Grottazzolina vola sul 22-14 per poi chiudere 25-16 grazie all’ennesimo monster block di Demyanenko e all’ace, manco a dirlo, di Dusan Petkovic, che chiude da top scorer con 23 segnature personali.

    Esordio con vittoria, dunque, per la truppa di Ortenzi, che si gode l’applauso del maestoso NAS Sports Complex e prosegue col sorriso la sua splendida prima avventura nell’emirato arabo con l’intento da sogno di portare il nome di Grottazzolina alla ribalta internazionale.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3The King Elsamawi 1(23-25, 18-25, 21-25)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 1, Antonov 2, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 12, Mattei 1, Comparoni 3, Petkovic 23, Fedrizzi 13, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 8, Marchisio (L1) 61% (26% perf.). All. Ortenzi.The King Elsamawi : Al Attas (L) 37% (21% perf.), Al Kaabi, Al Mansouri 5, Al Menhali ne, Abdullah, Khalid ne, Anton 19, Shamal 3, Saqrouh ne, Mendez 15, Ali 1, Bogachev 16, Ayoub ne, Brulec 1. All. Riadh HedhiliArbitri: Alyammahi – AlseridiNote – Durata: 30’, 26’, 30’. Al Hilal: 16 errori in battuta, 11 ace, 10 muri vincenti, 50% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. The King: 22 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 32% in ricezione (17% perf), 45% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO