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    Modica ingaggia l’opposto William Padura Diaz dopo il dietro front di Martinez

    Un colpo da 90 che può far alzare ancora l’asticella delle ambizioni dell’Avimecc Modica. La dirigenza modicana, infatti, completa il suo roster ingaggiando dopo una lunga trattativa l’opposto italo cubano William Padura Diaz.

    Atleta che non ha bisogno di presentazioni perchè da quando si è trasferito in Italia ha scritto pagine importanti in tutte le squadre in cui ha giocato. Per lui parlano i numeri: oltre 6000 punti in più di 400 gare disputate. 

    Nato a L’Avana, Padura Diaz è un classe 1986, alto 200 centimetri, che ha iniziato la sua carriera nel Volley Cuba, dove ha militato dal 2004 al 2008. Poi l’approdo in Italia all’Edilesse Cavriago, dove ha esordito in serie B1 ottenendo la promozione in A2. Dal 2010 al 2013 gioca a Corigliano tra B1 e A2, per poi trasferirsi al Vero Volley Monza dove rimane fino al 2015 giocando in A2 e A1. Un anno al Qatar Police Team e poi il ritorno in Italia alla Emma Villas Siena in A2. Fino a ottobre 2023 gioca sempre in A2 con Ceramica Scarabeo Roma, Monini Spoleto, Kemas Lamipel Santa Croce, Prisma Taranto, Agnelli Tipiesse Bergamo e Abba Pineto. Poi il trasferimento alla Just British Bari nel girone Blu del campionato di serie A3. 

    Nel suo palmares due vittorie del campionato di serie A2, due Coppe Italia e una Supercoppa. Ora la sua prima volta in Sicilia con la maglia dell’Avimecc Modica.

    “Sono molto contento di questa mia nuova avventura con la Volley Modica – dichiara William Padura Diaz – e con questa maglia spero di raggiungere tantissimi successi insieme ai miei nuovi compagni. Ringrazio la dirigenza, tutta la società e tutto lo staff per avermi fortemente voluto con loro e non vedo l’ora di iniziare e giocare al “PalaRizza” e di vederlo pieno, perchè sono un giocatore molto emotivo e vedere il Palazzetto pieno mi riempie di gioia. Insieme ai miei compagni faremo del nostro meglio per portare in alto il nome di Modica e non vedo l’ora di iniziare”.

    Padura Diaz, dovrebbe arrivare a Modica nella giornata di domani per mettersi a disposizione di coach Enzo Distefano e del suo staff per iniziare gli allenamenti con la sua nuova squadra. Padura Diaz per regolamento dovrà saltare le prime tre gare di campionato e farà il suo esordio con i “Galletti” il 3 novembre al “PalaRizza” nel big match con la Sieco Service Ortona. 

    “Ringrazio la società per essere riuscita a portare a Modica, dopo la disavventura estiva un opposto del calibro di William Padura Diaz – spiega coach Enzo Distefano – Abbiamo finalmente completato il nostro roster grazie al grande lavoro della dirigenza che ha lavorato quotidianamente per raggiungere un obiettivo molto importante per noi. Siamo riusciti a riempire l’ultima casella che per varie vicissitudini era rimasta vuota e spero di ripagare sul campo lo sforzo che la dirigenza ha fatto per accontentarmi nel migliore dei modi”.

    Contento dell’arrivo di Padura Diaz alla corte di Enzo Distefano anche il presidente Ezio Aprile, uno degli artefici insieme al DG Luca Leocata del colpaccio di mercato dell’Avimecc Modica.

    “Siamo felici di aver trovato l’accordo con William Padura Diaz – dichiara il presidente dell’Avimecc Modica – perchè dovevamo uscire dalla situazione di mercato in cui ci eravamo trovati dopo il dietro front di Martinez e credo che averlo sostituito con un atleta del suo calibro sia il migliore dei modi per farlo. William è un atleta di esperienza e carattere che in questi anni ha fatto grandi numeri in serie A2 e in Superlega e ora lo aspettiamo a Modica per fare in modo che la squadra finalmente al completo possa lavorare ancora meglio di quanto abbia fatto in queste prime tre settimane di preparazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Just British vuole voltare pagina: domani sfida alla QuantWare

    A due giornate dal giro di boa nel girone Blu, la Just British è alle prese con un altro momento difficile della sua stagione.Dopo aver invertito la rotta a novembre con i successi ottenuti ai danni di Palmi e Sorrento, la squadra di coach Paolo Falabella è uscita a mani vuote e con il morale a pezzi dal successivo trittico di gare disputate contro Marcianise, Lagonegro e Modica nei primi dieci giorni di dicembre.La gara di domani contro la QuantWare Napoli diventa un crocevia fondamentale per i biancorossi che, impantanati al terzultimo posto, non possono più concedersi passi falsi.Sono quattro i punti di svantaggio dalla compagine partenopea che, reduce dalla vittoria al tie-break contro l’Aurispa DelCar Lecce, si presenterà al PalaCarbonara con l’obiettivo di migliorare il proprio rendimento stagionale in trasferta (solo due punti raccolti nelle cinque gare disputate finora lontano dal PalaSiani).Una squadra ostica e ben collaudata quella a disposizione di mister Sergio Calabrese, rinforzata in estate con gli arrivi in posto 4 di Simone Starace e Petr Sulista e trascinata in questa prima parte di regular season dal suo miglior finalizzatore, Marco Cefariello (23 i punti messi a segno domenica scorsa dall’opposto campano).“Nelle ultime tre gare ci sono mancate la fame e la voglia di vincere – ci spiega l’opposto della Just British, Williams Padura Diaz -. Vogliamo voltare subito pagina e ripartire. Ci attende una partita molto dura. Affronteremo una squadra che lotta su ogni pallone, che non molla mai. Per questo sarà importante approcciare bene la gara, tenere alta la concentrazione ed esprimere la nostra migliore pallavolo. Abbiamo tutte le potenzialità per superare quest’altro momento difficile. Dobbiamo avere più convinzione e fiducia nei nostri mezzi“.Gli arbitri dell’incontro saranno Antonio Gaetano e Walter Stancati.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 16 dicembre, aprirà al pubblico alle ore 16:00.

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    Colpaccio Just British: è fatta per Williams Padura Diaz

    Quasi seimila punti collezionati in oltre trecentonovanta gare in serie A, due promozioni nella massima serie conquistate con le casacche di Taranto e Monza, due coppe Italia di A2 vinte con le maglie di Siena e Roma ed una Supercoppa Italiana di A2 alzata al cielo, lo scorso anno, tra le fila di Bergamo.La Just British Bari piazza un colpo di mercato sensazionale, assicurandosi le prestazioni sportive del forte opposto cubano Williams Padura Diaz che, dopo una stagione in SuperLega e dodici in A2, si affaccia per la prima volta in carriera nel campionato di serie A3 Credem Banca.Decisivo per l’esito positivo della trattativa il presidente Antonio Laforgia che, sbaragliando la concorrenza di società italiane ed estere, è riuscito a portare nel capoluogo pugliese un atleta esperto e di assoluto valore, dal grande carisma e dalle indubbie qualità.“Se sono qui è grazie al presidente Antonio Laforgia – esordisce il nuovo opposto biancorosso -. Sono rimasto davvero colpito dal grande interesse che ha mostrato nei miei confronti sin dall’inizio della trattativa. Nell’ultimo periodo ho ricevuto diverse proposte, anche dall’estero, ma ho scelto la Just British perchè, senza alcuna esitazione, ha puntato tutto sulle mie qualità tecniche e umane. Ha creduto nel mio recupero da un piccolo problema alla spalla. Ora che è tutto risolto, non vedo l’ora di scendere in campo per aiutare i miei compagni a superare questo momento di difficoltà“.In tutte le squadre in cui ha giocato (Cavriago, Corigliano, Monza, Siena, Qatar Police Team, Roma, Spoleto, Santa Croce, Taranto e Bergamo), Willy ha sempre lasciato il segno. Adesso è carico e determinato a riportare in alto la Just British nel girone Blu: “Darò il massimo per questi colori. A Bari porto tutta la mia esperienza, il mio entusiasmo, la mia allegria, la mia professionalità – precisa -. Ho accettato questa sfida con un unico obiettivo: la promozione in A2. Questa squadra ha tutte le potenzialità per centrare il salto di categoria. Deve solo acquisire la consapevolezza di essere forte e di non essere da meno delle compagini date per favorite in questo campionato. La vittoria deve essere la nostra ossessione – aggiunge -. Il lavoro in palestra ci aiuterà ad invertire la rotta. Ho tanta fiducia nelle qualità di questo gruppo. I risultati arriveranno. Spero tanto di vedere presto un PalaCarbonara pieno di entusiasmo e sempre pronto a sostenerci“.Per lui e per la sua famiglia è un gradito ritorno in Puglia: “Qui si vive molto bene. La gente è calorosa ed accogliente. Ci sono posti bellissimi ed il clima è molto buono – conclude -. Ci torniamo volentieri dopo la bellissima stagione trascorsa a Taranto. L’auspicio è che anche questa esperienza a Bari possa essere foriera di emozioni forti e di importanti successi“. LEGGI TUTTO

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    Bergamo chiamata a rialzare la testa, al PalaIntred arriva Santa Croce

    foto Agnelli Tipiesse Bergamo Di Redazione L’effetto del PalaIntred per testare la reazione. Dopo due ko consecutivi lontano da casa l’Agnelli Tipiesse (domani alle 18) vuole riportarsi in linea di galleggiamento contro Santa Croce, una delle formazioni più ostiche del torneo e rinforzata dall’arrivo in settimana di Manuel Coscione, già affrontato e battuto il 19 ottobre quando l’espertissimo palleggiatore indossava […] LEGGI TUTTO

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    Bergamo già al lavoro. Graziosi: “Non siamo favoriti, ma voglio gli applausi del pubblico”

    Di Redazione Altro che un giorno di festa, Ferragosto ha voluto dire raduno per la nuova Agnelli Tipiesse che ha già iniziato la preparazione in vista della stagione 2022/2023. Una Supercoppa ad arricchire la bacheca, una squadra che non partirà con l’etichetta di “favoritissima”, ma che ha tutte le intenzioni di essere ancora splendida protagonista. Capitalizzando a dovere il ritorno a Bergamo e facendo leva su un gruppo rinnovato ed affamato. Confermati Cioffi, Cargioli e Padura Diaz oltre ai giovani Baldi e De Luca, il serbo Jovanovic in cabina di regia si appresta a telecomandare i rossoblu come nel biennio 2016-2018, attesa per i “colpacci” Cominetti, Copelli, Held e Toscani, ma anche per una serie d’alternative decisamente preziose: da Catone a Mazzon, da Pahor a Lavorato, il “baby” del gruppo.I rossoblù svolgeranno le prime due settimane di lavoro a Cisano Bergamasco poi si sposteranno a Bergamo. Nel palasport cittadino verranno disputati anche gli allenamenti congiunti. Il ds Vito Insalata: “Partiamo con la solita voglia di far bene in un torneo che si prospetta complicatissimo. Fondamentale lo spirito: in palestra ogni giorno per migliorarsi. Trovare la forza e la determinazione per progredire. Con la giusta mentalità, senza alibi e nemmeno distrazioni. Senza obiettivi specifici, se non quello di fare il massimo nel quotidiano. Abbiamo uno staff tecnico d’altissimo livello, il singolo deve approfittare a dovere di questa occasione. Giocare contro Bergamo significa avere una spinta in più, lo sappiamo e dobbiamo essere pronti ad accettare la battaglia. Ma lo dovremo fare sempre divertendoci, con tranquillità, umiltà e spensieratezza”. Il tecnico Gianluca Graziosi: “Una squadra che diverta e che si diverta. E che giochi sempre con il sorriso. Ma soprattutto nel momento in cui dovesse arrivare la sconfitta, vorrei vedere il pubblico che applaude ragazzi che ha dato tutto in campo. Inizia un nuovo ciclo, l’entusiasmo deve essere la benzina. Anche perché la società ha fatto un lavoro straordinario per portare a Bergamo elementi che, statistiche alla mano, nell’ultimo campionato hanno fatto grandi cose oltre a giovani molto promettenti. Avrò a disposizione 14 giocatori che permetteranno di alzare il livello degli allenamenti e d’avere soluzioni ad ogni partita. Inoltre, tutti hanno enormi margini di crescita ma soprattutto voglia di far parte del progetto. Chi è stato scelto ha dato il proprio ok in pochi minuti e questo è un aspetto che la dice lunga. Non sappiamo nemmeno noi dove potremo arrivare, io sono molto fiducioso e non vedo l’ora d’iniziare questo percorso”. L’opposto Williams Padura Diaz: “Finalmente si parte. Sono molto contento delle mosse della società: questa A2 sarà la più competitiva degli ultimi dieci anni. Non credo ci possa essere l’outsider stile Reggio Emilia, Vibo vale la Superlega e sarà quella da battere. Le altre, tutte un passo indietro, non staranno a guardare. Cominciando da noi e da Porto Viro. Ma si sono rafforzate tutte, comprese le matricole Pordenone e Grottazzolina che reputo decisamente interessanti. Personalmente sono felicissimo d’essere rimasto a Bergamo. Cargioli, Cioffi ed io dovremo essere un esempio ed indicare la strada migliore, in modo tale che i giovani ci possano seguire. Siamo pronti a sudare, soffrire e a lavorare con il sorriso. Il roster è molto equilibrato, potremo contare su un 6 vs 6 di livello e soprattutto su un allenatore come Graziosi: con lui si è creata all’istante una sinergia fantastica, sono orgoglioso e fiero d’essere ancora un suo giocatore”. IL ROSTERPalleggiatori: n. 5 Mattia Catone (classe 2001), 17 Igor Jovanovic (1990)Opposti: 11 Andrea Baldi (2000), 14 Williams Padura Diaz (1986)Centrali: 1 Riccardo Copelli (1996), 6 Tommaso Lavorato (2003), 7 Antonio Cargioli (1994), 13 Massimiliano Cioffi (1992)Schiacciatori: 3 Tim Held (1998), 8 Roberto Cominetti (1997), 10 Mitja Pahor (2000), 12 Riccardo Mazzon (1996)Liberi: 9 Alessandro Toscani (1998), 15 Matteo De Luca (2002) STAFF TECNICO1° Allenatore Gianluca Graziosi2° Allenatore Daniele MoratoPreparatore Nicola GibelliniScout Federico Bigoni STAFF SANITARIOMedico Maurizio MuraFisioterapista Matteo BonfantiMassofisioterapista Federico CareniniNutrizionista Marta GambaMental Emanuele Arioli ALLENAMENTI CONGIUNTIMercoledì 7/9 Bergamo-BrugherioSabato 10/9 Bergamo-Reggio EmiliaSabato 17/9 Cuneo-BergamoGiovedì 22/9 Reggio Emilia-BergamoSabato 24/9 Bergamo-CuneoMercoledì 28/9 Bergamo-CantùDomenica 2/10 Bergamo-Porto Viro (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz resta a Bergamo: “Darò tutto me stesso”

    Di Redazione Due. Come il suo posto in campo, come la voglia di replicare con Bergamo. Perché Williams Padura Diaz non lascia, raddoppia. Il 35enne martello italo-cubano rimane in rossoblù e lo fa mettendo subito in chiaro ruolo ed obiettivi. Con la sua tradizionale verve. Del trascinatore, dell’uomo-faro per i giovani e di quello pronto a mettere sempre la faccia. Personalità, grinta, carattere e sfrontatezza di un professionista vero, autentico e sempre più al centro del progetto. “Ho parlato con la società, sono molto contento e motivato. Essere al centro di un nuovo ciclo è motivo d’orgoglio perché la volontà, oltre a quella di dare tutto me stesso, è di aiutare gli altri ragazzi nel percorso ed essere un fulcro per il gruppo che sta prendendo forma” spiega. “La nuova A2? Il livello sarà stellare. Come quello che ho vissuto con la maglia di Reggio Emilia al mio arrivo in Italia oltre dieci anni fa. Quando si potevano schierare due stranieri per una regola che è stata ripristinata per la prossima stagione. Vantaggio da sfruttare sarà quello di non avere la pressione del risultato e di non essere la squadra da battere. Non si deve essere convinti d’essere i migliori, piuttosto dimostrarlo sul campo battendoci ad armi pari su tutti i campi e contro ogni avversario”. “La base, l’elemento cardine per tirar fuori qualità, dedizione, sacrificio e voglia di non mollare mai. Anche quando gli altri si mostrano superiori a te. Perché nell’arco di un’annata la flessione è fisiologica ed è quello il momento in cui si fa la differenza, con la mentalità. Perché i migliori sono quelli che riescono a mascherare la fase critica e a ripartire più convinti”. Su Copelli, nuovo arrivo: “Un giocatore fantastico, emblema proprio della fame e dell’ambizione. Basta guardare il suo rendimento nell’ultimo biennio. Non per nulla il club ha deciso di cominciare la campagna acquisti da lui. E’un simbolo della voglia di fare la differenza, rispettando tutti ma senza aver paura di nessuno”. Su Jovanovic: “Conosco molto bene Igor. Me lo ricordo da avversario in Italia, sia a Bergamo che a Livorno. L’ho seguito tantissimo nell’ultimo torneo in Spagna che ha vinto con l’Almeria: è stato protagonista di un percorso meraviglioso che si è concluso con uno scudetto meritatissimo. E’umile, forte, innamorato di questi colori e il suo ritorno è alquanto significativo. Mi ricordo che quando veniva sconfitto, bastava guardarlo negli occhi per capire quanto fosse un leone in gabbia. La sua mentalità da guerriero è tutta lì”- “L’Agnelli Tipiesse che sta nascendo mi ricorda molto l’esperienza a Civita Castellana. Con un paio di leader, con ruoli ben definiti. Si era creata una famiglia autentica, reale. Essere leader non vuol dire esserlo solo in palestra, ma anche fuori. Con comportamenti irreprensibili affinché i giovani vedano una guida anche nei momenti di difficoltà. Un esempio da seguire. Come successe in quell’anno in cui si era formato un gruppo amalgamato con ragazzi carichi e sempre pronti a dare tutto per la maglia e per fare uno step in più. Che fosse tecnico e anche psicofisico”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz micidiale in battuta: “Ci voleva coraggio, e a noi non manca”

    Di Redazione Non è sempre facile individuare il momento decisivo di una partita, ma per la sfida di domenica tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Porto Viro non ci sono davvero dubbi. La svolta della gara è arrivata sul punteggio di 1-1 e 21-18 per i veneti, quando Williams Padura Diaz è andato in battuta e con un turno micidiale dai nove metri (tre ace) ha firmato la rimonta che ha portato gli orobici al successo per 25-23. L’opposto dell’Agnelli racconta così il momento a L’Eco di Bergamo: “È stato un bel turno in battuta, sono andato al servizio molto concentrato e sono riuscito a tirare forte e indirizzare la palla in zone diverse. È andata bene, perché quelle battute sono servite per rilanciare le nostre ambizioni in quella partita. Ci voleva coraggio, e a me il coraggio non manca. Ma non manca a nessuno di noi, perché in squadra ci sono altri compagni che possono forzare il servizio e il nostro dovere è quello di tirare sempre, anche se non va sempre bene“. Meno positivo il ricordo del tecnico Gianluca Graziosi: “Sono arrivati tre punti al termine di una partita non impeccabile dal punto di vista tecnico e tattico. Nella passata stagione vincevamo spesso senza patemi d’animo, questo successo invece è arrivato al termine di una gara in cui abbiamo dovuto soffrire“. LEGGI TUTTO