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    Grottazzolina-Perugia 1-3: i commenti post gara di Ortenzi e Ben Tara

    La Yuasa Battery Grottazzolina rende la vita difficile alla Sir Susa Vim Perugia nell’8° turno di ritorno della Regular Season, ma è la Sir Susa Vim Perugia a prendere i tre punti in quattro set a Porto San Giorgio. Record assoluto di presenze al PalaSavelli sugli spalti con 3.442 presenze, un dato significativo perché il numero di spettatori supera i residenti del Comune di Grottazzolina. 

    Grottazzolina – Perugia 1-3

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Perugia ha avuto un buon approccio e abbiamo fatto fatica a reggere, subendo diverse situazioni sul loro servizio, 5-6 punti diretti dai nove metri non straordinari. Si sono presi un vantaggio e quando loro vanno avanti di tre o quattro punti è difficile giocarci contro. Nel secondo parziale siamo stati bravi perché abbiamo messo la testa avanti difendendo al meglio il vantaggio. Ci siamo incartati con le sostituzioni e abbiamo rischiato qualcosa, ma è una mia responsabilità, e poi abbiamo chiuso bene. Peccato che Zhukouski sia dovuto uscire per un fastidio che non riesce a risolvere. Nel terzo set loro sono andati avanti e non siamo riusciti a rientrare. Nel quarto siamo rientrati, pian piano, come facciamo sempre, ma contro la Sir è più difficile perché sbaglia poco e mette una grandissima pressione al servizio. Appena allenti i Block Devils fuggono. Abbiamo ricucito fino a 24-23, poi loro sono stati bravi a chiudere. Dobbiamo essere consapevoli della differenza di valori. La festa è stata bella perché il Palas così pieno, così festoso, è straordinario. I ragazzi e il loro gioco si meritano gli applausi”.Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Dopo la vittoria con Taranto continuiamo su questa strada. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, che avremmo dovuto essere concentrati dall’inizio alla fine e che la battuta sarebbe stata la chiave per vincere. Stiamo lavorando bene in allenamento per migliorare la velocità del gioco. Ogni partita conta e penso che fino alla fine ogni partita sarà difficile perché tutti ora giocano per raggiungere un obiettivo, noi dobbiamo essere concentrati e provare a giocare la nostra migliore pallavolo fino alla fine”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    A Perugia arriva Piacenza, Ben Tara: “Fa piacere tornare a casa dopo quattro trasferte”

    I ragazzi della Sir Susa Vim Perugia sono tornati al lavoro al PalaEvangelisti, dopo il colpaccio in Turchia che ha consolidato la vetta in solitaria della Pool D di Champions League dopo il terzo round della fase a gironi.Doppia seduta sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano nella giornata di venerdì 6 dicembre: sala pesi e lavoro con la palla in mattinata e, nel pomeriggio, allenamento sul taraflex tricolore dove domenica 8 Dicembre va in scena il big match dell’ultima giornata del girone di andata di regular season.A Perugia arriva la Gas Sales Bluenergy Piacenza di coach Andrea Anastasi, una partita che si preannuncia ad alta intensità, con i padroni di casa che tornano a giocare tra le mura amiche dopo quattro trasferte consecutive. Già certa di aver raggiunto il primo posto in classifica al giro di boa della regular season, e dunque certa di accedere ai Quarti di Coppa Italia da prima testa di serie, la Sir Susa Vim Perugia punta a continuare a macinare successi e a regalare al proprio pubblico un grande spettacolo: si gioca alle 15:30 con diretta su Rai 2.A presentare il match in conferenza stampa è stato l’opposto tunisino di casa bianconera Wassim Ben Tara, uno dei grandi protagonisti del match ad Ankara, che ha chiuso con 14 punti a referto, 2 ace, un muro e un 73% di efficacia in attacco con un solo errore in 15 palloni attaccati.“E’ stata una partita difficile in Turchia, contro la squadra di Halkbank, soprattutto il secondo e terzo parziale abbiamo controllato quasi tutto il set, soltanto alla fine loro hanno messo più pressione in battuta, loro a casa giocano molto bene spinti dal loro pubblico, ma l’importante è che siamo tornati a casa dalla Turchia con una vittoria: questa è la cosa più importante”.Tornati a Perugia dopo il lungo viaggio di ritorno dalla Turchia, il focus è ora sul prossimo avversario: “Siamo tornati ieri, abbiamo due giorni per allenarci e prepararci per questa partita contro Piacenza, non abbiamo una settimana “normale”, ma stiamo lavorando da inizio anno per essere pronti ad ogni partita. Li abbiamo già incontrati in Supercoppa ad inizio anno, è sicuro che non sarà una partita facile. Noi torniamo a casa dopo quattro trasferte consecutive e questo fa piacere. Ci aspetta una partita difficile, noi dobbiamo essere concentrati ed iniziare la partita aggressivi”.Piacenza, che ha vinto in casa con la matricola Grottazzolina nell’anticipo della decima giornata, ha alle spalle tre sconfitte piuttosto pesanti: battuta 3-0 in trasferta a Verona, 3-1 in casa da Trento e, prima ancora, 3-0 da Civitanova all’Eurosuole Forum.“Dopo tre sconfitte loro vorranno venire qui per vincere e noi dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco e sul campo. Loro hanno bravi giocatori, come Simon, Maar, e anche il palleggiatore Brizard è molto forte: non dobbiamo avere un focus solo su un giocatore. Hanno giocatori molto esperti in battuta, che sanno fare il loro lavoro e mettere pressione. La battuta ogni volta è importante per ogni partita anche per noi”.Siamo nel pieno della fase più calda della stagione, quella in cui si gioca ogni tre giorni, ma questo per i Block Devils, e lo assicura Wassim Ben Tara, è uno stimolo in più ed è una fase che il gruppo squadra riesce a gestire molto bene, grazie anche all’altissimo livello dello staff tecnico e medico della Sir Susa Vim Perugia: “io personalmente mi sento bene, di sicuro non è facile con le trasferte, ma con lo staff medico e con il preparatore Sebastian Carotti stiamo lavorando bene per essere pronti per ogni partita. Stiamo bene e penso che staremo ancora meglio andando avanti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wassim Ben Tara chiuderà la stagione nell’Al Arabi

    Ci sarà anche un campione d’Italia tra i protagonisti dell’ultima fase di stagione in Qatar: l’Al Arabi ha annunciato ufficialmente l’ingaggio dell’opposto Wassim Ben Tara, fresco vincitore del titolo italiano con la Sir Susa Vim Perugia. Presentatosi con un’inedita chioma bionda (evidentemente un retaggio dello scudetto…), il bomber dei Block Devils ha già svolto i primi allenamenti con la formazione dell’emirato, in cui ritroverà tra gli altri lo schiacciatore cubano ex Taranto José Miguel Gutierrez.

    L’Al Arabi si è già aggiudicato in questa stagione il campionato e la Qatar Cup: l’obiettivo dell’ulteriore rinforzo è essenzialmente la conquista dell’Emir Cup, l’ultimo e più prestigioso trofeo dell’anno, già arrivato ai quarti di finale.

    (fonte: Al Arabi Volleyball) LEGGI TUTTO

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    I look da scudetto dei Block Devils, Rosamaria festeggia 30 anni…in grande stile

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    Emozioni romane, Boldini spegne le candeline, Bonifacio “stoppa” Shaq e…

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ben Tara, che agonismo! Ishikawa non incide

    Emozioni ed equilibrio sono il leit motiv di questi Play Off Scudetto di Superlega, con Monza che riapre inaspettatamente la serie di semifinale imponendosi al tie break e Perugia che sembra aver trovato la chiave giusta per murare la tenacia e la voglia di Milano. E così tutto rimandato a Gara 4, in cui i monzesi, col ritorno di Maar, avranno più frecce al loro arco per impensierire Trento, mentre l’Allianz dovrà recuperare in fretta il miglior Ishikawa se vorrà provare a scrivere un’altra pagina di sport spettacolare. Ma veniamo al pagellone dei due match di Gara 3.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Gli ospiti partono davvero forte, con un Porro (voto 5,5) ispirato, che però alla lunga dimentica i suoi centrali e inizia a giocare scontato, permettendo a muro e difesa perugini di trovare la giusta correlazione muro-difesa. Hanno la miccia bagnata sia Ishikawa (voto 5) che Reggers (voto 6), che troppe volte finiscono dritti nei tentacoli del muro perugino. Molto meglio Kaziyski (voto 7) che, bersagliato in ricezione, tiene alla grande e in attacco rispolvera colpi potenti e precisi. Come detto restano ai margini del gioco i due centrali, e di conseguenza anche la pipe ne risente, togliendo ai lombardi una delle principali soluzioni in attacco. Loser (voto 5,5) si ferma ad un modesto 57% in attacco, Vitelli (voto 5,5), pur sporcando molti palloni, non riesce ad incidere come in Gara 2. Discreta infine la prova di Catania (voto 6), che in ricezione tiene e in difesa e copertura è sempre attento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia, per allontanare gli spettri della stagione passata, si aggrappa alla furia agonistica di Ben Tara (voto 8,5), capace di mettere a terra 24 palloni con il 65% in attacco, a fronte di due sole murate subite e un errore. Molto bene Giannelli (voto 7,5), che si appoggia un po’ a tutti i suoi attaccanti, con Flavio (voto 8) ancora potente protagonista al centro della rete. Sottotono in attacco ma perfetto in tutti gli altri fondamentali Semeniuk (voto 7,5), sia per la qualità delle sue giocate, sia per il bassissimo numeri di errori concessi. Fatica molto invece Plotnytskyi (voto 5,5), che continua la serie di semifinale con un rendimento altalenante e soprattutto ben 7 errori al servizio…. davvero troppi. Resta poco usato al centro Russo (voto 6) mentre piace da morire Colaci (voto 7,5), che con la sua esperienza è uomo ovunque nella seconda linea perugina.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 2-3. Una Monza sfrontata e lucida si regala Gara 4, trascinata da un Maar (voto 8) che, dopo l’assenza nei primi due match causa pallonata (una situazione complicata gestita bene dal management monzese), trasforma in furore agonistico la frustrazione. Con lui vola Loeppky (voto 8), maturato molto alla corte di Eccheli dopo qualche stagione in Italia da buon comprimario. Ma un po’ a sorpresa è Takahashi (voto 9) a meritarsi il titolo di top scorer, con una prova solida in attacco e ricezione, che permette ad un Cachopa (voto 8) eclettico di ispirare e velocizzare il gioco a piacere. In attacco faticano solo i centrali, ma Galassi (voto 6) che rimedia con il servizio e Di Martino (voto 6,5) invece organizza alla perfezione il muro brianzolo. Applausi infine per Gaggini (voto 7), sempre preciso negli interventi di sua competenza.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento non sfrutta a dovere un muro preciso e ben organizzato, pagando forse per la prima volta l’assenza di Sbertoli, con un Acquarone (voto 5,5) a tratti leggibile ed in difficoltà a muro. Michieletto (voto 8) è la certezza nei momenti di bisogno, sempre più leader di questo gruppo in cui anche Lavia (voto 7) viaggia su livelli di gioco importanti. Fatica di più Rychlicki (voto 6), sia tecnicamente che fisicamente, tanto da dover essere sostituito nei set finali per crampi da Nelli (voto 7), davvero bravo a sfruttare al meglio l’occasione. Se Kozamernik (voto 6,5) al centro trova spesso il punto, fatica di più Podrascanin (voto 6,5), che però resta lucido e offre una prestazione monumentale a muro. Buona infine la prova di Laurenzano (voto 7), che insieme ai compagni di reparto garantisce continuità di palloni al proprio palleggiatore.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Madan in tutta la sua eleganza, Massari si rilassa nel deserto…

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    Top di Superlega: da “Monster Loser Block” ai magnifici tre di Cisterna e… Takahashi

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa ai migliori marcatori.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    In testa troviamo una delle grandi rivelazioni della stagione, l’opposto francese di Cisterna Theo Faure che ha messo a referto la bellezza di 420 punti con una media che sfiora i cinque per set (4,94 per l’esattezza). Il prossimo anno, a differenza di altri, non finirà in una big ma continuerà a vestire la maglia della formazione laziale, che lo ha prontamente blindato fino al 2026.

    Sul podio sale al secondo posto Paul Buchegger di Catania con 407, destinato (pare) a fare ritorno a Modena dove ha già giocato nella stagione 2020/2021. Lui e Faure sono stati per distacco anche i due giocatori che hanno fatto registrare il maggior numero di attacchi vincenti: 364 per entrambi, con il terzo, Adis Lagumdzija, staccatissimo a 284.

    L’opposto di Civitanova è medaglia di bronzo anche nella classifica dei bomber con 352 punti. Appena quattro in più di Alessandro Michieletto di Trento, primo però tra gli schiacciatori.

    foto Lega Volley

    Le altre due classifiche che suscitano sempre grande interesse sono quelle relative agli ace e ai muri vincenti.

    Nella prima davanti a tutti troviamo un altro giocatore di Cisterna, Jordi Ramon, che dai nove metri in stagione è andato a segno la bellezza di 39 volte su 77 set giocati. Affollatissimo il secondo gradino del podio, dove con 33 battute vincenti troviamo Vlad Davyskiba (Modena), Kamil Semeniuk (Perugia), e ancora Adis Lagumdzija (Civitanova). Al terzo posto con 32 Alessandro Michieletto (Trento).

    Menzione d’onore, però, la merita anche Wilfredo Leon. A lungo assente dai campi per infortunio e spesso utilizzato solo in battuta durante il ritorno alla forma migliore, l’uomo simbolo delle ultime stagioni dei Block Devils ha fatto registrare comunque 19 ace e soprattutto la migliore media di ace per set, ovvero 0,61.

    A livello di squadra Piacenza è stata quella che ha fatto più “danni” dalla linea dei nove metri con 157 punti diretti totali, seguita da Perugia con 152 e Modena con 135. Fanalino di coda Catania con appena 81 ace.

    foto Lega Volley

    Mattatore assoluto al centro della rete è stato invece l’argentino Agustin Loser, anche lui corteggiatissimo uomo mercato. Il centrale dell’Allianz Milano ha stampato la bellezza di 68 monster block. Un numero davvero impressionante se si considera che il secondo, Aleksandar Nedeljkovic, altro grande protagonista della stagione di Cisterna, ha chiuso staccato di dieci muri (58), davanti a Robertlandy Simon di Piacenza (54) e Marko Podrascanin di Trento (51).

    Lo scorso anno, tanto per dire, a vincere questa classifica erano stati Podrascanin e Zingel con 53. Per trovare un giocatore con un numero di muri vincenti superiore a quello di Loser bisogna tornare indietro alla stagione 2021/2022 (Matteo Piano con 71) e a quella 2018/2019 (Sebastian Sole con 73).

    Nonostante Loser, Milano è però seconda nella classifica a squadre relativa ai muri vincenti (201) dietro a Perugia (209) e davanti alla coppia Verona e Trento (200). Formazione peggiore in questo fondamentale è risultata, anche in questo caso, Catania con 110.

    foto Lega Volley

    Infine le classifiche relative alla miglior efficienza in attacco e in ricezione. Leader della prima, con il 55,6%, è risultato l’opposto di Perugia Ben Tara Wassim, seguito da due giocatori dell’Itas Trentino: Kamil Rychlicki con il 54,27% e Alessandro Michieletto con il 54,04%.

    Il migliore in ricezione, con una media ponderata del 5,82, è stato invece il martello giapponese di Monza Ran Takahashi. Secondo posto per un altro schiacciatore, Osmany Juantorena di Modena (5,79); terzo e quarto rispettivamente il libero Marco Rizzo (5,71) e il martello Miguel Gutierrez (5,66), compagni di squadra a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO