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    Nba, incredibile Curry: ferisce un ragazzo in faccia con un tiro da tre

    SAN FRANCISCO (Usa) – La guardia dei Golden State Warriors Stephen Curry – prima della partita contro i Milwaukee Bucks – ha colpito accidentalmente un ragazzo al volto con uno dei suoi tiri dalla distanza al Chase Center. Il cestista, che ha tentato la lunghissima conclusione addirittura dal tunnel, non si è avvicinato immediatamente all’uomo che, nonostante il colpo, è rimasto in piedi pur stordito e con la mani sulla faccia. La mancata reazione delle persone hanno fatto sembrare che la situazione non fosse poi così grave, tanto che Curry inizialmente non si è avvicinato al ragazzo, che è rimasto leggermente ferito.
    Il precedente
    Non è la prima volta che Curry colpisce accidentalmente un uomo sul campo di basket. Nel 2016, durante le finali NBA, dopo uno scatto d’ira ebbe modo di lanciare il proprio paradenti verso gli spalti, colpendo uno spettatore. In quell’occasione il cestista venne sanzionato rimediando la prima espulsione della propria carriera. LEGGI TUTTO

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    Nba, Curry e Thompson trascinano i Warriors: Celtics sconfitti

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Sono state 8 le partite della notte Nba con il rematch delle Nba Finals 2022 tra i Golden State Warriors e i Boston Celtics in scena al Chase Center di San Francisco. I campioni in carica si sono imposti con personalità 123-107 con 66 punti combinati dal duo Stephen Curry (32) e Klay Thompson (34 di cui 24 nel 1° tempo): Golden State ha comandato le operazioni dall’inizio alla fine asstendo il colpo di grazie nell’ultimo periodo fino a scappare sul +20. Per Boston vani i 32 punti di Jaylen Brown.
    Brooklyn vince senza 8 giocatori, bene Jokic e Lillard
    I Brooklyn Nets mettono a riposo Durant, Irving, Simmons e altri 5 giocatori ma vincono lo stesso ad Indianapolis per 136-133 con 33 punti di Cam Thomas. Tripla doppia per Nikola Jokic da 31 punti, 12 rimbalzi e 14 assist e successo Nuggets contro i Jazz (115-100) con Simone Fontecchio ancora out, Portland batte Minnesota 124-118 con 67 punti confezionati da Anfernee Simons (31) e Damian Lillard (36). I San Antonio Spurs sorprendono i Miami Heat a domicilio 115-111 nel giorno del 26° anniversario della prima panchina di coach Popovich, i Clippers tornano al successo e lo fanno a Washington per 114-107 grazie ai 36 punti di Paul George mentre i Cavaliers hanno la meglio sui Thunder 110-102 con i 20elli di Mobley (21 punti e 12 rimbalzi), Allen (21 punti e 11 rimbalzi) e LeVert (22 punti). Infine i Chicago Bulls travolgono Dallas (priva di Doncic) 144-115 con 28 punti di DeMar DeRozan.
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    Nba: super Doncic affonda Brooklyn, Curry trascina i Warriors

    I Nets sbattono il muso contro un Luka Doncic versione All Star. Brooklyn conferma tutte le sue difficoltà in questo avvio di regular season, incassando la quarta sconfitta in cinque gare: al Barclays Center Dallas la spunta all’overtime per 129-125, con lo sloveno che firma una tripla doppia da 41 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, compresi quelli per le tre “bombe” (Hardaway, Kleber e Bullock) che di fatto decidono la partita nell supplementare. Dopo Morant e Antetokounmpo, tocca dunque a Doncic affondare la difesa dei Nets, a cui non bastano i 39 punti di Irving e i 37 di Durant. A proposito dei Grizzlies, Memphis ribadisce di essere fra le squadre più in forma a Ovest: 125-110 su Sacramento (Kings ancora a zero vittorie) con 31 punti di Bane e 22 di Morant. Stephen Curry si prende invece la scena nel successo di Golden State su Miami per 123-110: 33 punti (di cui 10 nell’ultimo quarto), 9 assist e 7 rimbalzi. Non manca però il contributo dei vari Wiggins (18 punti e 10 rimbalzi) e Thompson (19 punti con cinque triple) mentre gli Heat non riescono a dare continuità alla vittoria su Portland nonostante 27 punti di Butler e 26 di Adebayo.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Nba: super Doncic non basta a Dallas, Warriors ko contro Phoenix

    I campioni a lezione dai Suns. Brutta sconfitta per Golden State al “Footprint Center”, dove Phoenix passeggia 134-105 con 34 punti e 7 assist di Devin Booker e 16 punti e 14 rimbalzi di Deandre Ayton. Partita nervosa: sette tecnici, due dei quali hanno portato alla prima espulsione in carriera di Klay Thompson dopo un acceso scambio verbale con Booker. Serata da dimenticare per il 32enne californiano, che chiude con appena due punti e 0/5 da tre. Per i Warriors 21 punti di Steph Curry. Male anche Dallas, che cade sotto i colpi dei Pelicans (113-111) nonostante un Luka Doncic da 37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Lo sloveno manca allo scadere la tripla della vittoria contro una New Orleans che, priva di Brandon Ingram e Zion Williamson, manda otto giocatori in doppia cifra a partire da Trey Murphy (22 punti). I rimaneggiati Clippers (out Leonard, George e Morris) cadono contro Oklahoma City (108-94) che centra la prima vittoria stagionale grazie ai 33 punti di Shai Gilgeous-Alexander mentre Washington, nonostante i problemi alla schiena di Beal (13 punti in 22′, di cui 11 nell’ultimo quarto), la spunta su Detroit per 120-99 con 25 punti di Kuzma e 20 di Porzingis.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Golden State, Iguodala non smette: un altro anno in Nba

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Andre Iguodala ha deciso: non smette e giocherà un altro anno in Nba. Dopo aver riflettuto sul possibile ritiro per tutta l’estate, il 38enne alla fine ha cambiato idea e ha firmato di nuovo con i Golden State Warriors per il minimo salariale. Iguodala giocherà così la sua stagione numero di 19 in Nba. L’allenatore Steve Kerr è entusiasta di avere ancora Iguodala nel roster come mentore per guidare i giovani e tentare di difendere l’anello conquistato nella scorsa stagione. Golden State partirà martedì per il Giappone per una serie di gare di preseason contro i Washington Wizards e Iguodala sarà in viaggio con la squadra. LEGGI TUTTO

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    Nba, Iguodala eterno: rinnovo con Golden State

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Un eterno Andre Iguodala ha deciso: giocherà un altro anno in Nba. Il cestista statunitense ha riflettuto sul possibile ritiro per tutta l’estate ma alla fine ha csmbiato idea e lunedì ha firmato di nuovo con i Golden State Warriors per il minimo salariale. Iguodala giocherà così la sua stagione numero di 19 in Nba. L’allenatore Steve Kerr è entusiasta di avere ancora Iguodala nel roster come mentore per guidare i giovani e tentare di difendere l’anello conquistato nella scorsa stagione. Golden State partirà martedì per il Giappone per una serie di gare di preseason contro i Washington Wizards e Iguodala sarà in viaggio con la squadra. LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Wiggins porta i Warriors al match-point: Boston ko

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – I Golden State Warriors fanno loro la Gara 5 delle Nba Finals per 104-94 e si portano sul 3-2 contro i Boston Celtics. Mvp della partita l’ex Minnesota Timberwolves Andrew Wiggins da 26 punti e 13 rimbalzi, Steph Curry chiude con 16 punti mentre agli ospiti non è bastata la doppia doppia di Jayson Tatum (27 punti e 10 rimbalzi). I padroni di casa vanno negli spogliatoi su 51-39 ma gli ospiti reagiscono, 35-24 il parziale del terzo periodo e squadre che entrano sul 75-74 Warriors nell’ultimo quarto. Boston però perde smalto, tira 4/15 dal campo (con 4 palle perse) e i Warriors ne approfittano: Wiggins realizza 10 punti compresa la schiacciata del +15 (99-84) a 2′ dalla sirena finale, il parziale del 4° periodo recita 29-20 Golden State. Giovedì notte si torna in campo al TD Garden di Boston per Gara 6 dove i Celtics cercheranno di annullare il Match-Point Warriors ed allungare la serie a Gara 7. LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Wiggins trascina Golden State al match-point!

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – I Golden State Warriors vincono 104-94 la Gara 5 delle Nba Finals e si guadagnano il primo match-point della serie sul 3-2 contro i Boston Celtics. Assoluto protagonista dell’incontro Andrew Wiggins da 26 punti e 13 rimbalzi. Match tirato perché dopo il primo allungo dei padroni di casa (51-39 all’intervallo), i Celtics reagiscono e con un super terzo periodo entrano negli ultimi 12 minuti sotto solo di un punto (75-74) causa tripla sulla sirena da centrocampo di Poole. Nell’ultima frazione, però, Boston perde smalto e i Warriors ne approfittano: Wiggins realizza 10 punti compresa la schiacciata del +15 (99-84) a 2′ dalla conclusione, il tutto con i Celtics che hanno tirato 4/15 dal campo nel periodo. Giovedì notte si torna in campo al TD Garden di Boston per Gara 6. LEGGI TUTTO