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    Il trionfo della Rinascita Lagonegro: è promossa in serie A2!

    La Rinascita Volley Lagonegro è promossa in serie A2!
    Il 4 maggio 2025 è la data che resterà impressa in modo indelebile nella storia del club presieduto da Nicola Carlomagno. Il trionfo arriva alle 19.24 di una fresca domenica primaverile in quel di Valenza, il campo della Negrini CTE Acqui Terme. Al termine di una cavalcata finale ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor compiono il passo che mancava per superare il traguardo, e lo fanno con una prova di squadra a tratti sontuosa: ricezione eccellente (68%), attacco incisivo (44%) e muro-difesa al top (10 vincenti). Il 3-0 (23-25, 15-25, 22-25) che chiude la serie della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca è il suggello ideale di un epilogo ampiamente meritato, impensabile ai più dopo l’inizio di stagione terribile, ma non per un gruppo unito, solido e soprattutto amico che con tenacia, sacrificio e dedizione ci ha sempre creduto. E alla fine ha avuto ragione.
    I SESTETTI INIZIALI
    Squadra che vince non si cambia: il tipico mantra di qualsiasi competizione sportiva alberga anche nei piani tattici del coach argentino. Sperotto-Cantagalli in diagonale, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. La risposta di Totire è affidata alla coppia palleggiatore-opposto Bellanova-Cester, Petras e Botto si piazzano in posto quattro, Esposito e Mazza al centro, Brunetti a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Il racconto dell’ultima fatica dei biancorossi somiglia tanto al classico cammino di avvicinamento alla gloria: partenza equilibrata, accelerata decisa nel mezzo, gestione nel finale. Ed è così che, dopo un iniziale fase di studio, la Rinascita trova il primo break grazie a Cantagalli (4-7), che scalda il suo braccio in lungolinea, e al muro-difesa a due firmato Fioretti-Tognoni (4-8). Scavato un solco sugli avversari, Lagonegro gestisce bene le fasi di gioco, pur lasciando spazio di tanto in tanto alle iniziative di Acqui Terme, che dal canto suo ne approfitta poco perché commette molti errori gratuiti soprattutto a servizio. Si arriva così velocemente al 14-17 ad opera del solito Cantagalli, al 15-18 col primo tempo di Tognoni e al 18-21 con un elegante pallonetto di Armenante. La Negrini tenta un riavvicinamento (21-22, muro di Petras su Cantagalli), ma nel finale – grazie anche al momentaneo ingresso in campo di Panciocco – la Rinascita mostra Più freddezza e lucidità negli scambi decisivi e chiude così la contesa a suo favore (23-25, Cantagalli)
    Messo in cascina un primo tassello, la Rinascita cambia decisamente passo nel secondo parziale e domina in lungo e il largo. In pochi minuti è già 3-0 (primo tempo di Tognoni, mani out di Armenante e errore in attacco di Cester), poi in rapida successione arrivano un muro a due Armenante-Pegoraro sull’opposto acquese (2-6) e un poderoso attacco in primo tempo del solito Tognoni, centrale che da queste parti è di casa essendo originario di Alessandria. Fioretti muove il suo tabellino personale con un bell’affondo in diagonale (6-10), Sperotto sostiene i compagni direttamente a servizio (6-11), ancora Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro (7-14). Il largo vantaggio aiuta la Rinascita a gestire il set in modo tranquillo, complice anche i ripetuti errori della formazione piemontese. Cartina al tornasole è l’attacco fallito da Mazza (15-25) che consegna il 2-0 ai biancorossi.
    All’alba del terzo periodo, Acqui Terme ha un avvio favorevole (3-0), ma la fame di Lagonegro è incontenibile. Il pari arriva con Cantagalli, un ace di Tognoni e un errore di Botto. Anche il forte slovacco Petras colleziona troppi sbagli per i suoi standard, lasciando così spazio al primo vantaggio ospite (4-5). L’apparente equilibrio dei primi scambi si interrompe sul 9-12, allorquando Cantagalli ferma da solo a muro un potente tentativo di Botto. E’ il sigillo che provoca la scossa emotiva finale, quella dell’accelerata decisiva. La Rinascita non si ferma più: Armenante imita Cantagalli sotto rete (9-13), l’opposto è ispirato in diagonale per l’11-15, Focosi (stabilmente in campo al posto del collega di reparto Pegoraro) fa vedere di che pasta è fatto a muro (11-19). La Negrini deve cedere, l’ace di Esposito (20-23) e il muro del secondo opposto Pievani su Cantagalli (21-23) appaiono più che altro come disperati tentativi di salvezza. L’azione della vittoria è da manuale: ricezione di Armenante, alzata perfetta di Sperotto per il primo tempo di Tognoni murato fuori. Può partire la festa. Lagonegro torna in serie A2. Il sogno si è realizzato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (2), Carrera, Garrone, Bellanova, Mazza (3), Garra, Botto (9), Petras (6), Esposito (9), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (1), Simone, Pegoraro (2), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (10), Fioretti (4), Armenante (12), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 23-25, 15-25, 22-25
    Durata set: 28’, 25’, 21’
    Arbitri: Antonio Mazzarà, Marco Pernpruner
    Note | Acqui Terme: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 37%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 10, ricezione pos 68% – prf 42%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro a un passo dal sogno promozione. Kantor: “Fondamentale rimanere tranquilli”

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso attende con trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni.

    Domenica pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara-3 della Finale Play-Off di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.

    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara-1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara-4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.

    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.

    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, sipario su Gara 3: a Valenza per giocarsi la promozione

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso e un’intera comunità attendono con ansia e trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni. Domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara 3 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.
    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara 1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire, infatti, si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara 4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.
    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.
    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.
    E allora non resta che schierarsi sul taraflex e sfidarsi punto su punto, set dopo set. Fino al sogno. Rinascita Lagonegro-Negrini CTE Acqui Terme sarà arbitrata da Antonio Mazzarà della sezione di Milano (alla 15esima designazione stagionale tra A2 e A3) e Marco Pernpruner della sezione di Trento. I tifosi biancorossi potranno seguire i propri beniamini attraverso la consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo di serie A.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita verso Gara2: numeri, statistiche e focus sulla preparazione

    Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca. Domenica pomeriggio, al Palasport di Villa d’Agri, è atteso il sold out per la replica della sfida tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme: il largo e netto successo ottenuto in Piemonte ha fatto aumentare l’entusiasmo a un’intera comunità, dalla Val d’Agri fino al Lagonegrese e oltre, vogliosa di abbracciare i propri beniamini e già pronta a sostenerli a gran voce durante il secondo atto della finalissima.
    La squadra, sotto lo sguardo attento di coach Waldo Kantor e del suo staff, è totalmente immersa nel lavoro fisico e tecnico-tattico dalla giornata di martedì, dopo aver beneficiato del consueto giorno di riposo post-partita.
    Una vittoria davvero notevole quella strappata al Palazzetto di Valenza (prima sconfitta stagionale in casa per Acqui Terme), senza alcun dubbio una delle prestazioni migliori di questa stagione. A confermarlo, oltre al punteggio dei parziali, anche le statistiche ottenute da capitan Fortunato e compagni: 15 muri vincenti in tre soli set, 58% di efficienza in attacco e 59% di positività in ricezione (perfetta al 41%).
    In un complesso di squadra ai limiti di perfezione, hanno ovviamente brillato i singoli: Diego Cantagalli su tutti, con i suoi 23 punti, il 70% in attacco (19 attacchi punto su 27 totali), 3 muri vincenti e un ace. Gran prova anche di Gabriele Tognoni, dominante a muro (6 vincenti) e particolarmente ispirato in fase offensiva (11 punti col 62% di positività). Stefano Armenante e Andrea Fioretti hanno dato il loro prezioso contributo sia in attacco che in ricezione (rispettivamente 5 e 7 punti, 50% e 83% di efficienza ricettiva), mentre Lorenzo Sperotto sempre più leader in palleggio, con la chicca dei 7 punti a referto di cui 3 muri.
    I numeri testimoniano a chiare lettere la consolidata unione del gruppo, con meccanismi di gioco ormai oliati (ma pur sempre migliorabili) e, soprattutto, l’eccellente stato di forma generale, aspetto non così scontato nella fase terminale della stagione. “Oltre ai soliti allenamenti quotidiani tra sala pesi e palestra, lavoriamo molto sull’aspetto della prevenzione dai sovraccarichi – puntualizza il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – a fine stagione è un fattore da tenere d’occhio che può provocare inevitabili infortuni. Ma i ragazzi fortunatamente stanno benissimo, rispettano alla perfezione la programmazione e i protocolli previsti e non vedono l’ora di scendere in campo domenica”.

    Come ci si prepara a una sfida così importante, sia atleticamente che mentalmente, è lo stesso Ghizzoni a spiegarlo: “Alterniamo esercizi specifici in sala pesi, pochi ma ben spinti per mantenere inalterata la forza massima degli atleti, a sedute di mobilità articolare, rapidità e velocità prima di passare alla parte più strettamente tecnica. In questo momento, la priorità principale dello staff è quella di far star bene i ragazzi e tutelarli da ogni rischio di infortuni. Bisogna inoltre stimolarli dal punto di vista mentale, mantenere alta la concentrazione e la competitività senza trascurare il lato ludico e di divertimento che aiuta a sciogliere la tensione ed eliminare i pensieri negativi”.
    Il preparatore stravede per il gruppo: “I ragazzi hanno creato un’alchimia e una speciale unione di intenti, tutti remano dalla stessa parte e chi subentra al posto dei titolari dà tutto se stesso. Siamo convinti che domenica sarà una gara completamente diversa rispetto a una settimana fa, ma allo stesso tempo c’è grande positività e serenità e ci faremo trovare pronti”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita c’è! Battuta Acqui Terme nel primo atto della Finale

    Esordio perfetto per la Rinascita Volley Lagonegro in Gara 1 della Finale Playoff serie A3 Credem Banca: al Palasport di Valenza, i ragazzi di coach Waldo Kantor si impongono con un netto e perentorio 3-0 (21-25, 12-25, 14-25) ai danni dei padroni di casa della Negrini CTE Acqui Terme. Davvero superlativa la prova dei biancorossi, è bastata poco più di un’ora di gioco per espugnare il palazzetto piemontese e portarsi meritatamente in vantaggio nella serie che porterà alla promozione in A2.
    Che numeri per la Rinascita: devastante a muro (15 vincenti), efficace in attacco (58%) e convincente in ricezione (52% di positività), oltre ai 23 punti di Diego Cantagalli e gli 11 di Gabriele Tognoni (di cui 6 a muro), tra i grandi protagonisti della partita. Un risultato che offre estrema fiducia e solidità in vista di Gara 2, in programma domenica 27 aprile a Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino lascia a riposo Rocco Panciocco per inserire al suo posto Andrea Fioretti in coppia con Armenante in posto quattro. Il sestetto si completa poi con i soliti noti: diagonale palleggiatore opposto Sperotto-Cantagalli, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Totire risponde con Bellanova in regia, Cester opposto, Botto e Petras bande, Esposito e Mazza centrali, Brunetti a comandare le manovre difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte a un Palasport gremito in ogni ordine di posto, la Negrini ha un approccio decisamente positivo al match, sorprendendo inizialmente la Rinascita con un doppio ace a firma Cester (3-1) e Petras (5-2). I lucani appaiono in difficoltà anche al centro (Esposito mura Tognoni per il 9-4), la conseguenza è il primo time out chiamato da Kantor. Al rientro sul taraflex, e sfruttando un buon turno a servizio di Sperotto, Lagonegro reagisce e infila un parziale di quattro punti consecutivi (un attacco in primo tempo di Tognoni e tre muri vincenti) che costringe Totire a rispondere immediatamente con la sua prima pausa tecnica. Prese le misure sugli avversari, la Rinascita scioglie la tensione e inizia a costruire la sua partita e migliorare le statistiche. Il primo vantaggio (14-15), arrivato grazie a un errore in attacco di Botto, è seguito dal primo minibreak (16-19, gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Petras). Sostenuta in attacco da Cantagalli insieme a un determinato Fioretti e con un vantaggio di tre punti, Lagonegro deve solo gestire il finale. E lo fa splendidamente: Sperotto blocca a muro un attacco di Botto (20-24), poi il punto decisivo (21-25) arriva con un errore dai nove metri dello slovacco Petras.
    Il secondo e terzo sono dei veri e propri monologhi della formazione lucana. Tognoni domina a muro (1-3), Cantagalli è inarrestabile in attacco (3-6), Armenante fa crollare immediatamente le certezze di Pievani (secondo opposto della Negrini) entrato in campo al posto di Cester (3-7). Acqui Terme è inerme di fronte alle giocate di Fortunato e compagni: l’opposto figlio d’arte spinge forte anche a muro (8-16), Sperotto alterna giocate deliziose in regia a punti regali di secondo tocco (9-19). Nel tabellino è presente anche Pegoraro (10-20) con il suo classico attacco in primo tempo, mentre il collega di reparto Tognoni si conferma ineccepibile a muro (11-22) e puntuale in attacco (primo tempo per il 12-25 finale).
    Il terzo parziale è la fotocopia del secondo, fatta eccezione per una prima parte equilibrata. Il primo minibreak biancorosso arriva sull’8-10 allorquando Armenante blocca ancora una volta il malcapitato Pievani in attacco. La Negrini, già in netta difficoltà e con molti errori sul groppone, viene colpita anche dalla sfortuna per via di un infortunio alla caviglia occorso al suo forte schiacciatore Petras e concede definitivamente l’onore delle armi. Due punti consecutivi di Cantagalli regalano il +4 (10-14), lo stesso opposto si ripete poco più tardi direttamente dai nove metri (10-16). Il largo vantaggio consente alla Rinascita di gestire tranquillamente la situazione, non prima di regalarsi altri punti degni di nota: il sesto muro vincente di Tognoni (14-22) e l’ace di Fioretti per il 14-23. Sarà proprio un vincente del centrale originario di Alessandria a mettere a terra il punto esclamativo sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto, Garrone (1), Bellanova (1), Mazza (2), Garra, Botto (6), Petras (6), Esposito (8), Cester (4), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Pegoraro (4), Cantagalli (23), Franza, Tognoni (11), Fioretti (5), Armenante (7), Sperotto (7), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)
    Durata set: 26’, 23’, 24’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Martin Polenta
    Note | Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 9, muri vincenti 3, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 34%
    Lagonegro: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 15, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 58%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro affronta Acqui Terme in gara-1. Kantor: “Servono determinazione e coraggio”

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Play-Off Serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara-3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.

    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.

    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.

    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.

    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”.

    Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Play-Off promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.

    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara-5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, in Finale sarà sfida con la Negrini CTE Acqui Terme

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara 3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.
    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.
    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.
    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”. Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Playoff promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.
    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara 5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO