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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano difenderà lo Scudetto che porta sulle maglie sino all’ultimo atto della Serie A1 femminile 2024-2025. Le Campionesse d’Italia in carica non lasciano intentata la prima di due opportunità procuratesi grazie al successo di domenica e, per mezzo di una grande prova di sostanza e carattere, superano la Igor Gorgonzola Novara per 1-3 nella quarta sfida della serie di semifinale.

    È festa grande al Pala Igor per il manipolo di tifosi gialloblù dopo il tocco vincente di Gabi che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle Pantere, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (53% di squadra e solo 3 errori), ma Conegliano mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (10 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Sono Isabelle Haak e Zhu Ting le mattatrici dell’incontro: 20 punti a referto per l’opposta svedese (con il 43% di positività in attacco, 1 ace e 2 muri) e 17 quelli della schiacciatrice cinese (53% in attacco e 2 stampate). Ottimo anche il contributo di Sarah Fahr (MVP della serata con 13 punti e il 91% in attacco) e Gabi (16 punti con il 62% di ricezione positiva), così come quello di Monica De Gennaro, che in seconda linea è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Poi possiamo parlare degli aspetti che obbligano Novara ad alzare bandiera bianca – come la gestione di alcuni scambi decisivi, o il calo di attenzione e cura dei dettagli nella parte finale del match. Ma quanto fatto in questa semifinale, e in generale nei Play-Off, rimane comunque un buon risultato, in linea con le aspettative di una squadra ben organizzata e capace di leggere i diversi momenti della partita, ma che deve ancora fare uno step in termini di killer instinct. Tuttavia, se c’è un bel modo di uscire da una serie contro una delle squadre più forti degli ultimi anni, forse è questo: facendo affidamento sul proprio volley pur avendo davanti chi può permettersi il miglior attacco e la migliore correlazione muro-difesa del campionato; forzando le avversarie a dimostrarsi più forti sul campo perché si è in grado di dire la propria, anche grazie a prestazioni di ottimo livello dei propri singoli (da registrare questa sera i 34 punti con il 53% in attacco di Tatiana Tolok).

    Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che nei primi scambi trova subito un break grazie ad Haak e Fahr, e prova ad allungare (1-4). La risposta della Igor non si lascia attendere: è Tolok a propiziare il parziale di 4-0 con cui le padrone di casa mettono il musetto avanti (5-4). Poco dopo le Zanzare pungono anche con Alsmeier che deposita a terra due botte consecutive (8-6). La schiacciatrice tedesca firma anche il punto del 10-7; poi Bonifacio stampa Haak e obbliga coach Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (11-7). Al rientro in campo Gabi e Fahr dimezzano il gap, ma Tolok ristabilisce quasi immediatamente le distanze firmando un ace (15-11). Conegliano non molla e si rifa sotto con un block di Gabi: a questo punto Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (16-14). Dopo la pausa Tolok replica ai tentativi delle Pantere e le tiene a distanza di sicurezza (20-17). Tuttavia, Conegliano alza il ritmo e ribalta il risultato con un parziale di 0-3 (22-23). Nel finale di set Novara mostra tutto il suo carattere e annulla 3 set point, prima di cedere sul 26-28.

    2° SET – La seconda frazione parte con gli attacchi vincenti di Ishikawa e Haak, e prosegue con il block di Chirichella e la botta di Tolok (2-2). Il martello russo mette a segno anche il punto del 4-3, mentre Aleksic trova l’ace del più 2 (6-4). Conegliano non molla e resta in scia grazie ad Haak; poi Gabi firma il punto del pari e quello del sorpasso (7-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Tolok e Aleksic (12-10). Coach Santarelli corre ai ripari e chiama immediatamente timeout, ma al rientro in campo Tolok mette le ali alle Zanzare (15-11). La panchina dell’Imoco ferma di nuovo il gioco e dopo l’interruzione Zhu ferma l’emorragia di punti (16-12). Poco dopo Tolok macchia la sua partita fin qui ai limiti della perfezione con un errore in attacco e così Bernardi decide di chiamare a sua volta il ‘tempo’ (17-14). Alsmeier ristabilisce subito le distanze, anche se Fahr e Zhu dimezzano il gap (19-17). Il tentativo di rimonta di Conegliano prosegue grazie ad Haak (20-19), ma Novara reagisce (22-19) e si aggiudica il set in volata (25-23).

    3° SET – Gabi segna il primo punto della terza frazione, Bonifacio risponde subito, ma Haak e Chirichella propiziano un parziale di 0-3 a favore delle venete (1-4). Tolok ferma l’emorragia, anche se poco dopo Conegliano torna a spingere sull’acceleratore con Zhu e Gabi: così, sul punteggio di 3-7, coach Bernardi chiama timeout e si gioca la carta Squarcini al posto di Aleksic. La neoentrata si mette subito in mostra con un ace, mentre Haak incappa in un errore permettendo alla Igor di tornare in scia (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati Tolok impatta sul 9-9, anche se il controbreak delle Pantere non si lascia attendere (9-11). Novara tiene duro e riporta il risultato in equilibrio (13-13), anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 2 (15-17). Le Pantere graffiano anche con Zhu e così, sul 16-19, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo, le igorine subiscono un parziale di 0-4 e si ritrovano a meno 6 (16-22). Nel finale Novara recupera un break (19-23), ma la frazione si chiude con il 20-25 di Zhu.

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Fahr stampa Alsmeier, ma la schiacciatrice tedesca si riscatta immediatamente (2-2). Conegliano spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a due punti consecutivi di Haak; poi Bonifacio e Ishikawa pareggiano (4-4). La giapponese replica anche a Chirichella, prima di mettere a segno il punto del 6-5 e quello del 7-6. La reazione delle venete non si lascia attendere e così le padrone di casa si ritrovano a meno 2 (8-10). Coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout, ma dopo la pausa le piemontesi perdono ulteriormente contatto (9-14). Alsmeier ferma l’emorragia, ma l’Imoco continua a spingere sfruttando anche le imprecisioni delle padrone di casa (10-16). Novara non si arrende e recupera un break (13-17), anche se poi Bosio incappa in una ‘doppia’ e così Conegliano torna a più 6 (13-19). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Fahr risponde a Ishikawa; poi le Pantere allungano (14-22) e Gabi chiude la contesa (16-25).

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

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    Lo Ziraat Bank Ankara stravince la CEV Cup maschile contro l’Asseco Resovia

    Lo Ziraat Bank Ankara vince la CEV Cup maschile 2025. Il club turco, al suo primo successo europeo, ha battuto sia nella finale d’andata (2-3) che in quella di ritorno (3-1) la formazione polacca dell’Asseco Resovia, campione uscente della competizione. MVP delle finali lo statunitense Matt Anderson, autore di 28 punti nel match d’andata e 24 in quello di ritorno dove ha sparato a terra anche la bellezza di 7 ace!La CEV Cup torna così in Turchia dopo un lungo digiuno. L’ultima volta, infatti, risale al 2013 e il trofeo era finito sempre ad Ankara, ma in quella circostanza nella bacheca dell’HalkBank.

    Lo Ziraat era stata anche la squadra che aveva eliminato la Trentino Itas in semifinale con un sorprendente 3-1 in casa dopo la sconfitta al tie-break subita sulle Dolomiti.

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    Marco Fenoglio non è più l’allenatore del Fenerbahçe Medicana Istanbul

    La sconfitta al tie-break nella prima gara della semifinale dei play-off contro il Galatasaray Daikin è stata fatale per Marco Fenoglio e il suo staff: il Fenerbahçe Medicana Istanbul, infatti, ha sollevato l’allenatore italiano, l’assistente Stefano Micoli e il preparatore atletico, Maurizio Negro, dal loro incarico.

    Nonostante fosse già noto che la formazione turca, vincitrice della regular season e, solo pochi giorni fa, anche della Coppa nazionale fosse alla ricerca di un nuovo tecnico per la prossima stagione, tutto è “precipitato” molto più velocemente del previsto: “Ringraziamo Marco Fenoglio e il suo team per il lavoro svolto e auguriamo loro un buon proseguimento di carriera“, è il saluto rivolto dal Club al suo (ex) staff.

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    Kim Yeon-koung chiude la carriera con la vittoria del Campionato: “Mi sembra di sognare”

    La schiacciatrice Kim Yeon-koung, che milita tra le Heungkuk Life Pink Spiders allenate da Marcello Abbondanza, ha concluso la sua carriera con la vittoria del campionato. Nell’ultimo turno l’Heungkuk Life ha ottenuto la vittoria contro il Jeonggwanjang Red Sparks con il punteggio di 3-2 (26-24, 26-24, 24-26, 23-25, 15-13) nella Dodram 2024-2025 V-League. Con 3 vittorie e 2 sconfitte, la squadra si è aggiudicata il suo quinto titolo. È la quarta volta che conquista un titolo unificato, inclusa una vittoria in campionato.

    Kim Yeon-koung, che ha annunciato il suo ritiro dal gioco quest’anno, ha totalizzato 34 punti (percentuale di successo in attacco del 42,6%) e ha guidato la vittoria nella quinta partita. Nelle cinque partite della serie di campionato, ha segnato 133 punti, guidando l’Heungkuk Life al suo quinto titolo e al quarto titolo unificato. A coronare un vincente addio al volley giocato anche il premio MVP.

    Kim Yeon-koung ha debuttato nella pallavolo professionistica con l’Heungkuk Life nella stagione 2005-2006 e si è distinta come schiacciatrice di livello mondiale per ben 21 anni. Dopo aver giocato in diversi campionati (Giappone, Turchia e Cina) è tornata alla sua squadra d’origine, l’Heungkuk Life, nella stagione 2020-2021, continuando a essere una delle migliori giocatrici del campionato fino a questa stagione e aver conquistato in V League con cinque titoli di campionato (2006, 2007, 2008, 2023 e 2025) e quattro trofei di campionato (2006, 2007, 2009 e 2025). Nel corso della sua carriera stata anche parte integrante della nazionale coreana durante le Olimpiadi del 2012 e del 2020, guidando la squadra fino alle semifinali in entrambe le occasioni.  

    Al termine dell’ultima partita del campionato che è stata anche la sua ultima partita in carriera, Kim Yeon-koung ha dichiarato: “Mi sento ancora come se stessi sognando. Penso che domani mi trasferirò a Daejeon o giocherò un’altra partita a Incheon. Non sembra reale. Quando sarò a casa da sola e passeranno alcuni giorni, forse sembrerà più reale. Oggi sarà un ricordo che mi rimarrà impresso” come riporta (https://biz.chosun.com/).

    Alla domanda sul suo futuro e i suoi progetti l’altreta ha risposto: “Voglio organizzare un incontro vero e proprio con la squadra. Credo che passerò del tempo con le giocatrici, condividendo storie e divertendomi insieme. E ora, voglio solo riposare”.

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    LOVB: Folie nominata Defensive Player of the Week. Definito il quadro delle Finals

    Con la Week 13, ultima giornata di League One Volleyball (LOVB), sono arrivati gli ultimi verdetti. Per Atlanta chiudere la stagione regolare con una vittoria è stato poco più che una formalità. Omaha ha lottato alla pari per due set, per poi cedere 3-0 alla capolista; risultato che ha costretto il team allenato da Suzie Fritz all’ultimo posto in classifica. Nella sfida testa-coda le protagoniste sono state Jordan Larson e Danielle Cuttino (MVP), con 15 punti a testa, ma Atlanta ha potuto giocarsi la carta Tessa Grubbs, l’opposta tra le migliori in campo a inizio stagione, tornata in campo dopo un assenza di otto match a causa di un infortunio.

    Madison, guidata da un’ottima Sarah Franklin (non la migliore realizzatrice, ma premiata come migliore in campo) ha centrato la settima vittoria consecutiva contro Salt Lake e ha visto il secondo posto in campionato farsi sempre più vicino. Le speranze di Annie Drews Schumacher e compagne si sono spente letteralmente contro il muro di Houston (13-2), nello scontro diretto per la seconda piazza. La squadra di Barbolini, ben orchestrata da Micha Hancock, MVP dell’ultimo incontro, ha così agguantato direttamente la Semifinale delle Finals in programma dal 10 al 13 aprile.

    La Regular Season si è chiusa con un tie-break vinto da Salt Lake contro Austin. Essendo il match del tutto ininfluente in termini di classifica, ha permesso ai due allenatori, Miyashiro e Barbolini, di dare spazio a chi ne ha avuto meno in stagione. La migliore in campo è risultata Haleigh Washington, mentre la top scorer del match risponde al nome di Madisen Skinner.

    BORSINO ITALIANE – Nella sfida testa-coda di inizio settimana non c’è stato spazio per Marta Bechis e Beatrice Negretti, le due giocatrici italiane impegnate tra le fila di Atlanta. Stessa sorte è capitata a Sara Loda e Alessia Gennari negli ultimi match di stagione regolare di Houston e Austin.

    La migliore giocatrice italiana della settimana in terra straniera è stata Rapha Folie. Nella sfida che ha regalato a Houston il secondo posto, la centrale azzurra ha concluso il match con 5 attacchi vincenti, 1 ace e mettendo la firma su 5 muri punto, eguagliando così la sua miglior prestazione stagionale e che le sono valsi il titolo di “Defensive Player of the Week”.

    LOVB ICONS – Terminato il campionato la League One Volleyball (LOVB) ha annunciato le LOVB Icons del 2025. Attraverso una votazione pubblica così composta, al 50% dai tifosi, al 25% dalle giocatrici e dal restante 25% degli allenatori, sono state scelte le migliori 14 giocatrici della prima stagione. Nell’anno inaugurale hanno votato più di 74.000 persone da tutto il mondo.

    2025 LOVB Icons First TeamOH: Kelsey Cook (Atlanta), Jess Mruzik (Houston)MB: Amber Igiede (Houston), Chiaka Ogbogu (Austin)S: Lauren Carlini (Madison)O: Annie Drews Schumacher (Madison)L: Lexi Rodriguez (Omaha)

    2025 LOVB Icons Second TeamOH: Claire Chaussee (Madison), Jordan Larson (Omaha)MB: Anna Hall (Madison), Tia Jimerson (Atlanta)S: Rachel Fairbanks (Atlanta)O: Jordan Thompson (Houston)L: Manami Kojima (Salt Lake)

    RISULTATI WEEK 13Atlanta – Omaha 3-0(25-23, 25-23, 25-19)Madison – Salt Lake 3-1(26-24, 25-22, 21-25, 25-21)Houston – Madison 3-0(25-20, 25-19, 25-21)Austin – Salt Lake 2-3(25-18, 16-25, 25-23, 17-25, 13-15)

    CLASSIFICA LOVBAtlanta (13-3); Houston (10-6); Madison (8-8); Salt Lake (7-9); Austin (5-11); Omaha (5-11). 

    PROSSIMO TURNO – LOVB FINALSLa formula prevede che le prime due classificate, in questo caso Houston e Atlanta, siano già qualificate alle Semifinali. Le rimanenti quattro squadre, piazzate dal terzo posto al sesto, giocheranno il torneo sin dalla prima fase che corrisponde ai Quarti di Finale.

    Quarti di finaleGiovedì 10 aprileQ1: Austin – Salt LakeVenerdì 11 aprileQ2: Omaha – Madison

    SemifinaliSabato 12 aprileS1: Atlanta – Vincente Q1S2: Houston – Vincente Q2

    FinaleSabato 13 aprileVincente S1 – Vincente S2

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Mercato Conegliano, sarà Fatoumatta Sillah a completare il reparto di posto 4

    Mancava solo l’ultimo tassello per completare il reparto di posto 4 della Prosecco DOC Imoco Conegliano in vista della stagione 2025-2026. Il club veneto ha scelto di puntare su un talento in forte ascesa: Fatoumatta Sillah, classe 2002, originaria del Gambia ma con cittadinanza sportiva slovena, è pronta a indossare la maglia gialloblu.

    Attualmente in forza al Vasas Obuda, dove si è affermata come una pedina fondamentale, Sillah rappresenta una scommessa interessante in un reparto che potrà contare su nomi del calibro di Gabi, Zhu Ting e Nika Daalderop.

    I lettori più affezionati di Volley News ricorderanno la storia di Sillah, raccontata in un’intervista esclusiva nel 2021: cresciuta in Gambia, ha inseguito il sogno della pallavolo in Slovenia, dove ha esordito tra le “grandi” con il GEN-I Volley di Nova Gorica, per poi passare al Calcit Volley. Nel 2023, è avvenuto il trasferimento in Ungheria e l’approdo al Vasas Obuda, con cui ha conquistato trofei e visibilità. Ora manca solo l’annuncio ufficiale per il grande salto nel campionato italiano.

    foto CEV

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Chieri-Bregoli, il ds Gallo fa chiarezza sui motivi che hanno portato alla separazione

    Dopo sei stagioni di crescita comune, suggellate anche da due Coppe Europee vinte e una terza finale disputata, oltre a cinque qualificazioni di fila ai Play-Off Scudetto e tre alle Final Four di Coppa Italia, Giulio Bregoli ha scelto di non proseguire il suo rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri per accettare la proposta dell’Eczacibasi. L’epilogo di questa storia va raccontato così perché così sono andate le cose.

    A dicembre, insieme, si era già parlato del rinnovo (biennale) del tecnico e a gennaio poi si era iniziato a definire il roster della prossima stagione, sempre seguendo le sue indicazioni. Successivamente Bregoli ha preso tempo prima di porre la sua firma sul contratto, poi su di lui è piombato il club turco e tutto ha preso una piega diversa. Chiarito ciò, “è errato parlare ora di veleni e stracci che volano” ci racconta Max Gallo, direttore sportivo di Chieri.

    “Semplicemente finisce un ciclo durato sei anni. Prima di Bregoli Chieri ha avuto altri allenatori e altri ne avrà dopo di lui. Questo è lo sport, non ci vedo nulla di strano. Né io, né la società abbiamo alcuna voglia di fare polemica sulla sua scelta di dire di sì all’Eczacibasi e sposare un nuovo progetto in Turchia. Chieri è una società seria che continuerà a inseguire i suoi obiettivi come ha sempre fatto”.

    Se da una parte si tenta dunque di abbassare i toni, soprattutto dopo alcuni titoli usciti sulla carta stampata che sono piaciuti poco, restano però quelle dichiarazioni ‘stridenti’ di Bregoli dopo il match contro Vallefoglia: “Servono nuovi stimoli e qui non c’è più il clima che c’era prima. Non mi sentivo più ben voluto”.

    La replica di Gallo: “Parole che ci lasciamo scivolare addosso. Se Bregoli ha bisogno di giustificare le sue scelte in questo modo, io le rigetto al mittente. Sono cose che non mi appartengono. È chiaramente un alibi per giustificare le sue decisioni. Decisioni che hanno sicuramente destabilizzato l’ambiente durante la doppia finale di Challenge Cup, poi però va detto che la squadra ha provato comunque a reagire. A rendere difficoltoso il percorso nei Play-Off sono stati piuttosto, e purtroppo, i due infortuni a Zakchaiou e Lyashko che ci hanno lasciati con solo due centrali, con un regolamento che ci ha impedito di intervenire sul mercato e correre ai ripari”.

    Punto e a capo, ora entrambi prenderanno nuove strade e quella di Chieri vedrà in panchina Nicola Negro: “Il profilo giusto per il nostro progetto” conclude Gallo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev torna subito in pista: ufficiale l’accordo con l’HalkBank Ankara

    Dopo la separazione anticipata con la Rana Verona, Rado Stoytchev ha già trovato una nuova panchina, quella dell’HalkBank Ankara, squadra turca che aveva già allenato nella stagione 2013-14 conquistando tutte le competizioni nazionali (campionato, Coppa di Turchia e Supercoppa) e perdendo la finale di Champions League contro i russi del Belgorod. Per Stoytchev contratto per il finale di questa stagione e la prossima.

    Domenica la società aveva annunciato la separazione da Igor Kolakovic, che ha pagato evidentemente una stagione chiusa al quinto posto in Efeler Ligi dopo il titolo vinto l’anno precedente, la sconfitta 1-3 nel match d’andata delle semifinali del Play-Off 5° posto contro l’Alanya (che aveva chiuso la regular season ottava) e la sconfitta subita pochi giorni fa in finale di Coppa di Turchia contro il Fenerbahce per 0-3.

    Stoytchev sale in sella dunque per il finale di stagione andando a caccia soprattutto di un exploit in Champions League, dove in semifinale il prossimo 16 maggio affronterà la Sir Sicoma Monini Perugia.

    Di Redazione LEGGI TUTTO