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    Una Milano irriconoscibile cede 3-0 a Scandicci in Gara 1 delle semifinali scudetto

    Gara 1 delle semifinali scudetto premia una cinica Scandicci contro una Milano completamente fuori fase da ogni punto di vista. Al Pala Wanny finisce con un pesantissimo 3-0 e con la Vero Volley che a momenti riesce nell’impresa di sparare più palloni fuori o in rete che nel campo avversario. Venticinque in totale, infatti, sono gli errori commessi dall’Allianz in quella che si può definire, senza rischio di smentita, la serata più negativa vista quest’anno.

    Alle lombarde non è riuscito davvero nulla. Paola Egonu, servita spesso male da una Orro che rientrava oggi dopo l’infortunio alla caviglia, chiude con appena 17 punti andando in doppia cifra anche negli errori (10 totali). Il tutto sotto lo sguardo del ct Julio Velasco. Solo 7 i punti di Cazoute, 9 quelli di Sylla. Positiva solo la prestazione di Folie, autrice di 12 punti con ben 6 muri dei 9 totali di squadra.

    Dall’altra parte alla squadra di Barbolini non serve strafare per vincere la partita, ma solo restare concentrata nelle battute finali di tutti e tre i set. Antropova chiude con 19 punti, 3 ace e un muro; Zhu Ting con 13, un ace e 2 muri. Bene anche Linda Nwakalor (5 punti e 2 muri), ma per il resto poco o nulla di trascendentale. Come detto, a premiare le toscane è stato un maggior cinismo e soprattutto una maggior lucidità quando serviva perché Milano l’ha contenuta benissimo con il muro-difesa, ma solo quello come si sa non basta se poi la palla non cade mai dall’altra parte della rete.

    foto LVF

    Sestetti – Ognjenovic-Antropova, Herbots-Zhu Ting le diagonali principali di Barbolini, al centro la coppia formata da Linda Nwakalor e Carol, Parrocchiale libero. Gaspari risponde con Orro-Egonu e Sylla-Cazoute, Folie ed Heyrman centrali, Castillo libero.

    1° set – Il match inizia, nel bene e nel male (punti ma anche errori) nel segno della sfida nella sfida tra le opposte azzurre Paola Egonu ed Ekaterina Antropova (3-3), poi la numero 17 di Scandicci piazza due ace di fila confermandosi la migliore di tutta la A1 in questo fondamentale. Egonu ci mette un po’ a entrare in partita e dopo una diagonale fin troppo stretta, tanto da finire in rete, subisce anche il muro di Zhu Ting (6-4), ma poi si rifà subito anche lei con due servizi vincenti consecutivi. Non contenta, allunga il suo giro in battuta con un mani-out in attacco che porta Milano sul +3 (6-9 con un parziale di 0-5). Inevitabile time-out di Barbolini.

    Dai nove metri va a bersaglio anche Cazoute e la Vero Volley allunga (7-11), Manon per molto. La squadra di Gaspari, infatti, nonostante un ottimo muro-difesa, risulta decisamente troppo fallosa in attacco. Cosa che le impedisce di dominare questo primo parziale. Nuova parità ai 16, poi rally points, sorpassi e controsorpassi (17-16, 18-19, 20-19). Altro errore di Egonu, il quarto in attacco, il sesto totale in questo primo set, e Scandicci trova il break che poi è brava a difendere fino alla fine (25-23 con il sesto errore in battuta di Milano).

    2° setole – In avvio di secondo set le lombarde provano ancora a comandare il gioco (1-3, 2-4), Scandicci si riporta in scia (6-7, 7-7), torna sotto di quattro punti (7-11), ricuce ancora lo strappo (11-12) e torna nuovamente in parità ai 15. Time out chiamato da Gaspari. Come nel primo set, dopo aver sofferto e rincorso, le toscane riescono a piazzare il break che lancia la volata finale (20-18) approfittando della serata no di Egonu che mina anche le certezze in attacco di tutta la squadra. A metterci pure il carico da cento è l’ennesimo ace di Antropova che vale il +3 (22-19). Sul set point Scandicci (24-21) arriva l’ace di Egonu che prova a dare la scossa, subito però spenta dalla diagonale di Antropova che vale il due a zero (25-22).

    3° set – La Savino del Bene tiene il piede pesante sull’acceleratore e nel terzo set vola subito sul 4-0. Gaspari ferma immediatamente il gioco, lascia la squadra alle indicazioni del suo secondo Bucaioni e parla fitto in disparte con Alessia Orro che questa sera, inspiegabilmente, sembra davvero aver perso di colpo l’intesa con la sua opposta (compagna di squadra e di nazionale). Il gioco della Vero Volley prova a variare spingendo ora sulle centrali (5-3), ma dall’altra parte salgono le percentuali di Antropova, Zhu Ting e pure delle centrali, compresa Carol che aveva iniziato il match in folle.

    Egonu, servita da Castillo, prende l’ascensore e la stampa in extra rotazione tra i piedi di Parrocchiale. Un punto dei suoi che potrebbe rimetterla in partita. Il punto successivo, ancora di potenza, sembra confermarlo, ma Milano deve comunque recuperare ancora tre punti di ritardo (11-8) e soprattutto deve superare un vero e proprio blocco mentale ed emotivo. Gli errori gratuiti, infatti, non diminuiscono e Scandicci non può che approfittarne (16-12, 16-14, 18-14). La migliore dell’Allianz resta Folie, che tiene a galla le sue a suon di muri tanto da riportarle in scia (19-18), ma l’inerzia resta comunque dalla parte della Savino del Bene che chiude anche questo set (25-22) e di conseguenza il match.

    Savino del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Savino del Bene Scandicci : Herbots 1, Da Silva 6, Antropova 19, Zhu 13, Nwakalor 5, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Ruddins 3, Diop 2, Di Iulio. Non entrate: Washington, Alberti, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.Allianz Vero Volley Milano: Orro 1, Sylla 9, Folie 12, Egonu 17, Cazaute 7, Heyrman 6, Castillo (L), Daalderop 1, Pusic, Rettke, Bajema. Non entrate: Malual (L), Candi, Prandi. All. Gaspari.Arbitri: Brancati, Zavater.Note – Spettatori: 3491, Durata set: 29′, 31′, 29′; Tot: 89′. MVP: Antropova.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Macerata rimonta due set ma Gara1 la vince la Futura al tie-break

    La Futura Giovani Busto Arsizio fa suo il primo atto delle semifinali di Play Off Promozione di Serie A2. Contro la Cbf Balducci Hr Macerata, però, non è stata decisamente una passeggiata di salute per le bustocche. Avanti due set a zero davanti al proprio pubblico, le ragazze allenate da Beltrami hanno frenato di colpo perdendo il terzo e il quarto parziale rispettivamente a 17 e a 14, salvo poi risintonizzarsi nel quinto e deciso set, vinto di misura per 15-12. Gara 2 in programma a Macerata mercoledì 10 aprile alle ore 20.30.

    Futura Giovani Busto Arsizio-Cbf Balducci Hr Macerata 3-2 (25-16, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12)Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 10, Rebora 7, Monza 1, Cvetnic 15, Tonello 9, Zanette 24, Bonvicini (L), Bosso 4, Furlan 3, Bresciani. Non entrate: Del Core, Citterio (L), Osana. All. Beltrami.Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 14, Mazzon 16, Bonelli 4, Bolzonetti 25, Civitico, Stroppa 1, Bresciani (L), Broekstra 7, Dzakovic 4. Non entrate: Masciullo, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.Arbitri: Pristera’, Pasin.Note – Durata set: 21′, 29′, 24′, 23′, 17′; Tot: 114′. MVP: Zanette.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Fabio Gulianelli senza filtri: “Questa Lube? Incompiuta. Medei? L’uomo giusto, l’ho voluto io”

    Quella di quest’anno è stata una delle più difficili per la Cucine Lube Civitanova che mai è riuscita a trovare il giusto ritmo in una Superlega di sempre più alto livello. L’eliminazione dalla corsa scudetto in gara 5 per mano di Monza ha messo la pietra tombale su una stagione da dimenticare.

    Ora per i cucinieri, abituati da anni alla Champions, resta solo il quinto posto da conquistare per garantirsi l’ultima spiaggia europea: la Challenge Cup. Per garantirsi la Challenge però la Lube deve vincere i play off 5° posto, iniziati con la vittoria per 3-1 su Modena nel posticipo di giovedì.

    A dare un parere sulla nuova fase che vede impegnata la Lube Fabio Gulianelli che non si risparmia: “Nessuno gioca per perdere ma la sera prima mi ero goduto semifinali scudetto di grande tecnica e intensità e Civitanova-Modena di giovedì è stata un po’ una mortificazione.”

    Foto di LVM

    Anche l’anno scorso la Lube aveva faticato sia nei quarti, dove aveva rimontato Verona dal due a zero, sia nelle semifinali dove aveva eliminato Milano dopo essere stata sotto due a uno. Nel mezzo la sfuriata pubblica di Gulianelli che però diede i suoi frutti. La Lube si arrese in finale a Trento al termine di un’incredibile serie di cinque gare. “Quest’anno la strigliata mi sono limitato a farla negli spogliatoio, drammatico che non sia servito a nulla.”

    Il bilancio dell’Ad Lube è assolutamente negativo: “Stagione deludente e purtroppo si è intuito fin dall’inizio punto la squadra non aveva la capacità di reagire e non trovava antidoti alle difficoltà. Il mix tra senatori e i giovani non ha funzionato non c’è stata chimica. Una incompiuta.”

    Foto Asseco Resovia

    Ma Gulianelli guarda già al futuro e promette: “Il prossimo anno sarà una Lube ancora più giovane, prenderemo dei rischi con giocatori senza grande esperienza e ci saranno dei sacrifici in uscita ma è la strada giusta per completare il cambiamento.” E a guidare la nuova Lube Giampaolo Medei, al ritorno sulla panchina marchigiana: “Lui è l’uomo giusto. L’ho voluto io perchè serve un uomo Lube per questo progetto.”

    Dito puntato anche sull’esperienza Blengini: “Ognuno fa le sue scelte ma io avevo criticato l’essere dimissionario ad inizio stagione. Ha reso tutto più complicato. La squadra ha avuto tanti blackout anche perché non c’è stata la giusta fiducia tra giocatori e apparato.”

    Foto CEV

    Smentite invece le voci su una perdita di entusiasmo: “Siamo la società più longeva ma bisogna capire quando è il momento di ricostruire per tornare in alto.”

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Ecco le prime 16 azzurre di Velasco: da lunedì gli allenamenti a Milano

    Prenderà ufficialmente il via lunedì 8 aprile la stagione della nazionale femminile, che lavorerà al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 12. Per il primo collegiale dell’anno il commissario tecnico Julio Velasco ha convocato 16 giocatrici tra quelle che hanno già concluso l’attività di club. Nei prossimi collegiali si aggiungeranno progressivamente altre giocatrici che termineranno gli impegni con le rispettive squadre. In questo periodo la nazionale femminile lavorerà per preparare al meglio la Volleyball Nations League, in cui esordiranno dal 14 al 18 maggio ad Antalya.

    Nell’elenco diramato da Velasco spicca l’assenza di Ofelia Malinov, che dunque non tornerà nel gruppo azzurro da cui era stata esclusa lo scorso anno (ci sono invece le compagne di squadra Loveth Omoruyi e Ilaria Spirito, che però si uniranno al gruppo da mercoledì 10 aprile); come palleggiatrici sono state convocate invece Carlotta Cambi e Giulia Gennari. Nell’elenco anche tre giocatrici che Velasco ha allenato nel corso della sua breve esperienza a Busto Arsizio: Martina Bracchi, Rebecca Piva e Benedetta Sartori.

    “Iniziamo l’attività con le atlete che non sono arrivate ai Play Off e con quelle eliminate ai quarti di finale – spiega il CT – la prossima convocazione vedrà aggiungersi le giocatrici uscite in semifinale e, sempre in base all’andamento dei Play Off, ci saranno un terzo e un quarto gruppo dopo la conclusione del campionato e della Super Final di Champions League. La mia idea è quella di lasciare a tutte le ragazze una settimana di riposo dall’ultima partita disputata“.

    “Il criterio principale di queste convocazioni – continua Velasco – è quello di scegliere atlete che giocano titolari nei loro club, mentre non ho chiamato chi non gioca. Ci potranno essere delle eccezioni, ma solo nel caso abbia necessità in un determinato ruolo. L’idea di base rimane quella di contare sulle ragazze che sono state titolari in stagione“.

    “Il nostro obiettivo – conclude l’allenatore della nazionale – è arrivare pronti al primo round della VNL, nel quale non saranno presenti le giocatrici impegnate nella Super Final di Champions (quelle di Conegliano e Milano, n.d.r.), a meno di necessità specifiche. Nella seconda tappa a Macao, invece, ci presenteremo con la squadra al completo così come in Giappone. Sappiamo tutti l’importanza di questo torneo, considerato il fatto che assegnerà gli ultimi punti del ranking mondiale utili alla qualificazione per Parigi 2024“.

    Questo l’elenco delle atlete convocate: Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Giulia Gennari.Opposte: Camilla Mingardi, Sylvia Nwakalor.Centrali: Yasmina Akrari, Benedetta Sartori, Emma Graziani, Alessia Mazzaro.Schiacciatrici: Martina Bracchi, Rebecca Piva, Alice Degradi, Gaia Giovannini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Liberi: Ilenia Moro, Ilaria Spirito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora è ufficiale, Cuneo ha acquistato il titolo di A1 da Casalmaggiore

    E’ stato siglato l’accordo tra VolleyBall Casalmaggiore e Cuneo Granda Volley per la cessione del titolo sportivo di serie A1. L’intesa sottoscritta mette in condizione da subito i due club di poter gestire al meglio contratti in essere, opzioni ed acquisti in corso. Il Presidente di VolleyBall Casalmaggiore e Cuneo Granda Volley con responsabilità hanno preso questa decisione per gestire al meglio la dimensione sportiva, amministrativa e progettuale delle proprie società, trovando un accordo che ha gratificato entrambi nei tempi e nei modi. 

    “Siamo abituati ad una parola sola – affermano i copresidenti Bianco e Manini – abbiamo verificato tutte le possibilità ed abbiamo trovato in Casalmaggiore una società che ha gradito i nostri ragionamenti, che collimavano con i loro. Adesso ci occuperemo di dare corso alla composizione del roster, sul quale avevamo comunque lavorato da tempo, con la volontà di disputare la categoria di A1.”

    Dopo 11 anni finisce dunque il cammino della VBC Casalmaggiore in Serie A1 di pallavolo femminile. La decisione è stata presa all’unanimità da tutti i Soci e i Dirigenti della Società di via Baslenga – si legge nel comunicato ufficiale di Casalmaggiore, che non forse ripartirà neanche dalla Serie A2 -, dopo aver a lungo vagliato la proposta di acquisizione del titolo di Serie A1 da parte di Cuneo.

    Numerose le ragioni che hanno portato a questa sofferta scelta – prosegue il comunicato -, a cominciare dalla mancanza di un main e title Sponsor per la prossima Stagione Sportiva (dopo un triennio si conclude la presenza come primo Sponsor della Trasporti Pesanti, a cui va il ringraziamento della VBC).

    Il mancato apporto economico di un main Sponsor rende alquanto rischioso l’approccio a una nuova Stagione sportiva in Serie A1 e ad oggi, questa incertezza, ci impone eticamente di non sottoscrivere contratti ed impegni che sappiamo possono non essere rispettati.

    Con la cessione del titolo di Serie A1 l’attività della Società VBC Pallavolo Rosa comunque prosegue sia a livello economico che sportivo, dandoci nuovi obiettivi che saranno meglio definiti nelle prossime settimane. Prosegue anche l’organizzazione dei 3 Camp estivi a Forte dei Marmi per i quali è in corso la raccolta di adesioni.

    Con grande emozione e profonda gratitudine, ci rivolgiamo agli Sponsor e ai Tifosi in questo momento di svolta, riflessione e ringraziamento. È con gioia e orgoglio che guardiamo indietro ai tanti anni di collaborazione straordinaria che abbiamo condiviso insieme.

    Ai nostri preziosi Sponsor, desideriamo esprimere la nostra sincera riconoscenza per il costante impegno e generoso sostegno nel corso di questi anni. Grazie alla vostra fiducia e alla vostra generosità, abbiamo potuto realizzare grandi cose, costruire una squadra di successo e portare avanti il nome della VBC Casalmaggiore con orgoglio e determinazione.

    Un particolare GRAZIE va a tutti i nostri Tifosi che hanno colorato di rosa e trasudato passione e calore in tutte le partite. Capiamo e condividiamo l’amarezza di queste ore: non è una scelta facile ma è una scelta di responsabilità.

    L’augurio è di averli, Sponsor e Tifosi, ancora tutti al nostro fianco – conclude il comunicato della VBC -, nelle prossime avventure che vedranno la VBC protagonista.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Laurenzano rilancia: “La migliore Itas non si è ancora vista”

    In finale di Champions League e avanti 2-0 nella serie di semifinale Play Off Scudetto contro Monza, tutto questo senza un elemento chiave come Riccardo Sbertoli. È un’Itas Trentino “cannibale” quella che si sta preparando al finale di stagione e lo conferma anche il libero Gabriele Laurenzano, intervistato dal Corriere del Trentino: “Siamo molto concentrati anche in allenamento, focalizzati sui nostri obiettivi da vivere in questo finale. Scudetto e Champions League sono due traguardi importantissimi e vedremo quello che riusciremo a fare. Una doppietta sarebbe fantastica“.

    Laurenzano vede ancora margini di miglioramento nella sua squadra: “Sono convinto che non si sia ancora vista la migliore versione possibile dell’Itas. Non abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale. È vero che siamo reduci da una bellissima annata, in cui abbiamo anche vinto la stagione regolare, ma siamo una squadra che ha ancora tanto da dimostrare e lo faremo adesso. In questo ultimo mese vedrete la vera Trento“.

    Il primo passo, però, è chiudere la serie contro la Mint Vero Volley: “Siamo felici, ma nulla è deciso. Sappiamo che Monza ha qualità ed è imprevedibile: potrebbe riaprire tutto e recuperare, quindi festeggeremo solo quando sarà caduto l’ultimo pallone” conclude il libero.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Civitanova trova i primi punti dei suoi play off 5° posto, Modena piegata 3-1

    Dopo le vittorie di Piacenza e Verona su Cisterna e Padova, anche trova i suoi primi punti anche la Cucine Lube Civitanova che, nel posticipo che ha chiuso la prima giornata dei play off 5° posto, batte in quattro set (25-20, 25-19, 10-25, 25-22) la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum.

    Un risultato che regala subito tre punti importanti per morale e classica nel Girone di sola andata a sei squadre. I cucinieri hanno dimostrato di voler affrontare il percorso con serietà e impegno superando una rivale storica con un solo passaggio a vuoto in un terzo set complicato. Puntuale la reazione nel parziale successivo.

    Premiato MVP Lagumdzija (16 punti con 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Nikolov (14 con un block). Civitanova brillantissima a muro (11 i vincenti di cui 4 targati Anzani) e in difesa. Ospiti più performanti al servizio (9 ace a 3 con 4 personali di Sanguinetti) e pericolosi con gli attacchi del top scorer Davyskiba (21 con 2 ace). In doppia cifra anche Rinaldi. Solo in panchina l’ex capitano biancorosso Juantorena.

    Le formazioni

    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Nemmeno a referto l’indisponibile Larizza. Ospiti schierati con Bruno al palleggio e Sapozhkov terminale offensivo, Brehme e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi in posto 4, Federici libero.

    La cronaca

    Nel primo set (25-20) La Lube attacca meglio (46% contro il 41%) e vince il duello a muro (3-1) con tre block di Anzani (5 punti). Buon avvio dei biancorossi con Nikolov (7-3), Modena si riavvicina con la serie al servizio di Sanguinetti (9-8) e impatta per un’invasione (10-10). Civitanova trova un break con il servizio di Chinenyeze (15-13) per poi allungare grazie a due muri intervallati da un attacco out ospite (19-14). Giuliani inserisce Boninfante e Giulio Pinali fino al 21-17. Sul 23-19 nella Lube entra Zaytsev per Nikolov. Civitanova chiude alla seconda palla set con il muro di Anzani.

    Nel secondo set (25-19) Civitanova cresce in attacco (53%) con Nikolov (7 punti) e Lagumdzija (6) protagonisti, e lavora bene sia in ricezione che nel muro-difesa. Buon break targato Lagumdzija in (9-7), block di Nikolov per il +3 (11-8) e di Chinenyeze per il +4, seguito dal gran colpo di Lagumdzija (14-9). La Lube tiene a bada i canarini al termine di scambi prolungati (18-13). Sul più bello i padroni di casa tirano il fiato e Modena ci prova (19-17). Il primo tempo di Chinenyeze, un errore di Davyskiba e il mani out di Lagumdzija su battuta di Nikolov rimettono le cose a posto (22-17). Chiudono Anzani e Bottolo.

    Nel terzo atto (10-25) la Lube commette l’errore di rilassarsi e non entra in campo con la testa giusta contro una Valsa Group più aggressiva (2-11) soprattutto al servizio (5 gli ace nel set. 3 del solo Sanguinetti). Nonostante gli ingressi di Yant e Zaytsev i cucinieri non riescono a venire a capo della situazione in un set in cui va tutto storto (8 errori). Sul punteggio di 8-19 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova prova a resistere, ma capitola sbagliando dai nove metri. Sono 6 i punti di un costante Davyskiba.

    Nel quarto set (25-22) si rivede il 6+1 iniziale tra i biancorossi e, soprattutto, si rivede una squadra combattiva. Perentorio il +3 sul muro a uno di Anzani (8-5). Modena trova il pari dai nove metri (10-10) e firma il sorpasso con un ace di Sanguinetti (11-12), la Lube reagisce con quattro punti di fila (attacco, muro, due ace) mostrando tutto il repertorio (15-12). L’allungo arriva a muro con Chinenyeze (21-17) dopo un bel servizio del nuovo entrato Motzo, che poi si concede anche l’ace (22-17). Modena annulla tre palle set poi crolla.

    Lube Civitanova-Valsa Group Modena 3-1 (25-20, 25-19, 10-25, 25-22)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 8, Anzani 8, Lagumdzija 16, Nikolov 14, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Thelle 0, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Diamantini 0, Yant Herrera 1. N.E. All. Blengini. Valsa Group Modena: Sanguinetti 9, Mossa De Rezende 4, Davyskiba 21, Brehme 3, Sapozhkov 8, Rinaldi 10, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 6, Pinali G. 1, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Juantorena, Pinali R.. All. Giuliani. ARBITRI: Turtù, Brunelli. NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 11, attacco 43%, ricezione 54% (22% perfette). Modena: battute sbagliate 20, ace 9, muri 3, attacco 46%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori: 1.453. MVP: Lagumdzija.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri si ferma sul più bello, Novara vola in semifinale

    È l’Igor Gorgonzola Novara la quarta semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà. Nella decisiva Gara 3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la squadra di Lorenzo Bernardi si impone per 3-1 davanti al suo pubblico, ma non mancano certo i rimpianti per la formazione ospite, che nel terzo set era arrivata a condurre anche di 5 punti (14-19) prima di arrendersi all’imperiosa rimonta delle padrone di casa, mentre nel quarto era a sua volta risalita dal 16-11 al 19-19, cedendo poi in volata. Chieri deve dunque rinviare l’appuntamento con la prima semifinale della sua storia, mentre le novaresi affronteranno la Prosecco DOC Imoco Conegliano a partire da domenica.

    Quella del Pala Igor è una partita equilibrata, che non fa mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con l’attacco (47% di squadra) ed il muro (13 block) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà (specialmente nel terzo set).

    A dominare la scena è Marina Markova, miglior realizzatrice della partita con 25 punti e il 45% di positività in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è visto spesso in questa stagione, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle padrone di casa. Una partita in cui spiccano anche i 14 punti di Caterina Bosetti (60% di ricezione positiva e 52% di perfetta) e i 15 di Greta Szakmary (45% di positività in attacco), sempre presenti sotto rete, e gli 11 di Anna Danesi (81% in primo tempo), conditi da 2 muri. 

    Il campo dice Igor ed onore a una squadra fenomenale e mai doma. Ma anche in Gara 3 Chieri riesce a dare filo da torcere alle avversarie, approcciando la partita nel migliore dei modi, vincendo il primo set e facendo molto bene a muro (13 block); questa volta, però, sono troppi gli errori complessivi (23, di cui 13 al servizio). Non bastano i 19 punti di Kaja Grobelna e i 17 di Avery Skinner, che si dimostrano le migliori soluzioni offensive delle collinari.

    Dunque, si chiude così la stagione del Fenera. Una stagione molto buona, considerando il trionfo in CEV Cup. La squadra di Giulio Bregoli è cresciuta partita dopo partita, colpo dopo colpo, dopo le vittorie e dopo le sconfitte: in questi quarti di finale ha dimostrato tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà. La delusione – come è logico che sia – ora è tanta, ma se la società biancoblu saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la prossima annata non potrà che regalare sorprese e sorrisi. 

    Foto LVF

    I SESTETTI – Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Markova opposto, Szakmary e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Danesi al centro, e Fersino libero. Bregoli risponde con la diagonale Malinov-Grobelna, Kingdon e Skinner in banda, Gray e Zakchaiou centrali e Spirito nel ruolo di libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che si porta in vantaggio grazie a Grobelna e Skinner (1-4). Szakmary e Bosetti accorciano subito le distanze, ma la risposta di Zakchaiou non si lascia attendere (3-5). Poi sale in cattedra Markova, che dai nove metri mette in difficoltà la seconda linea biancoblu e aiuta Novara a mettere la freccia del sorpasso (7-6). Le padrone di casa continuano a spingere sull’acceleratore e, dopo la pipe vincente di Bosetti, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (9-7). Al rientro in campo Danesi mette a segno due punti consecutivi e così la Igor vola a più 4 (11-7). Il Fenera non ci sta e reagisce prontamente: prima Kingdon dimezza il gap con un ace e poi le collinari impattano sul 13-13 grazie a un errore di Szakmary. Il Fenera sfrutta l’inerzia favorevole per rimettere il musetto avanti: sul 14-15 Bernardi corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa Markova risponde per due volte alla neoentrata Omoruyi (17-18), anche se poco dopo spara out e viene sostituita da Akimova (17-20). Bonifacio e Szakmary riportano la Igor immediatamente in scia (20-21), ma Chieri torna a spingere e resiste al tentativo di rimonta novarese (22-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Kingdon, e prosegue con gli attacchi vincenti di Skinner e Grobelna (1-2). Novara risponde immediatamente con un break propiziato da Bosio e Szakmary, prima del controsorpasso del Fenera (3-4). Bonifacio suona la carica depositando a terra la botta del 5-5; poi le Zanzare tengono il passo delle avversarie grazie a Danesi e Markova (9-9). A questo punto la Igor alza il ritmo e trova un parziale di 3-0: dopo l’errore di Grobelna, coach Bregoli corre ai ripari chiamando l’interruzione (12-10). Al rientro in campo Skinner suona la carica, anche se la risposta di Markova è immediata (15-12). Tuttavia, il martello russo incappa in un errore e così Chieri ne approfitta per rifarsi sotto (16-15). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Gray e Omoruyi ribaltano il risultato (16-17): Novara è costretta a inseguire per qualche scambio, fino a un parziale di 4-0 propiziato da Markova (23-20). Bregoli fa rientrare Kingdon, ma l’inerzia non cambia: Zakchaiou segna il 23-21, ma Bosetti chiude il set (25-21).

    3° SET – In avvio del terzo periodo Skinner incappa in un errore in attacco, anche se poi si riscatta immediatamente e firma i punti del 2-2 e del 3-3. Alcune imprecisioni delle padrone di casa regalano un parziale di 0-3 a Chieri (3-6), che poi spinge ulteriormente sull’acceleratore grazie ai muri di Zakchaiou e Malinov (4-8). Coach Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout e al rientro in campo Gray stampa Markova; però, la russa si riscatta prontamente, mentre Bosetti dimezza il gap (7-9). Dopo il timeout chiamato dalla panchina chierese, Kingdon ferma l’emorragia di punti; poi Gray riporta la sua squadra a più 3 (9-12). Il Fenera prova ad amministrare il vantaggio e trova un break (12-16). Bernardi decide di chiamare timeout e al rientro in campo Bonifacio suona la carica in primo tempo; dopo la risposta delle ospiti (14-19), la Igor torna in scia grazie a un parziale di 3-0 (17-19). Poco dopo Danesi completa la rimonta novarese (21-21), mentre coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa la Igor mette la freccia del sorpasso grazie agli errori di Grobelna e Zakchaiou (23-21); la cipriota si riscatta mettendo a segno il 23-22, anche se il set si chiude poco dopo con il 25-22 di Bosetti.

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bregoli corre ai ripari e chiama timeout: dopo la pausa Grobelna è la prima a segnare, ma Szakmary e Danesi rispondono immediatamente (5-2). La centrale azzurra è scatenata e mette a segno due muri consecutivi, facendo scivolare il Fenera a meno 5 (8-3). Entrano Morello, Omoruyi e Weitzel, e le ospiti provano a rifarsi sotto con un parziale di 1-4 (10-7); tuttavia, Szakmary ristabilisce immediatamente le distanze (12-7). Chieri non si perde d’animo (12-9) anche se, dopo il timeout di Bernardi, Novara torna a spingere sull’acceleratore con Markova (15-10). Poco dopo martello russo risolve uno scambio prolungato (17-13), prima di incappare in un errore (17-14). Le collinari non mollano, ritrovano fiducia e impattano sul 17-17 grazie a Omoruyi. Markova ferma l’emorragia di punti, poi Szakmary firma il punto del 19-17; il controbreak delle collinari è immediato (19-19), ma Novara rimette subito il musetto avanti grazie a Bonifacio e Szakmary (21-19). Nel finale le Zanzare resistono all’assalto delle avversarie e al secondo match point Markova chiude la contesa (25-23).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-23) serie 2-1Igor Gorgonzola Novara: Danesi 11, Bosio 2, Szakmary 15, Bonifacio 7, Markova 25, Bosetti 14, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Akimova, Chirichella. Non entrate: Buijs, Kapralova, Guidi (L). All. Bernardi. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon Rishel 4, Gray 5, Grobelna 19, Skinner 17, Zakchaiou 13, Malinov 3, Spirito (L), Omoruyi 8, Weitzel 4, Morello, Rolando. Non entrate: Anthouli, Jatzko, Kone (L). All. Bregoli.Arbitri: Piana, Cerra. Note: Spettatori: 2560, Durata set: 28′, 29′, 29′, 35′; Tot: 121′. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 53%-32%, muri 13, errori 18. Chieri: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 45%, ricezione 57%-29%, muri 13, errori 23.

    SEMIFINALIGara 1Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano sab 6/4 ore 20.30Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara dom 7/4 ore 20.30

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO