consigliato per te

  • in

    Dici Mondiale, dici Fefè De Giorgi: quinto titolo, come lui nessuno mai. La scheda

    Ferdinando De Giorgi è nato a Squinzano (LE) il 10 ottobre 1961. Professore di educazione fisica, ha all’attivo una lunga carriera da palleggiatore costellata di successi ottenuti sia nei club dove ha militato sia in Nazionale. Nella sua più che ventennale carriera da giocatore ha indossato la casacca di prestigiosi club quali Cuneo e Modena con in quali ha vinto titoli nazionali e internazionali. 330 le presenze in Nazionale con la quale ha vinto i tre titoli mondiali tra il 1990 e il 1998 (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998), i Campionati Europei (Stoccolma 1989) e 5 World League (1990 Osaka, 1991 Milano, 1992 Genova, 1994 Milano, 1995 Rio de Janeiro). È stato uno dei protagonisti della cosiddetta Generazione dei Fenomeni.

    Nel 2001 la sua prima esperienza nelle vesti di allenatore-giocatore, a Cuneo. Nella stagione 2002-2003 ha abbandonato definitivamente l’attività di giocatore per diventare allenatore a tutti gli effetti passando l’anno successivo da Cuneo a Perugia, società con cui ha conquistato uno storico accesso alla finale scudetto. Dal 2005 al 2010 ha allenato la Lube Volley vincendo sei titoli: 1 scudetto (2005-2006), 2 Coppa Italia (2007-2008 e 2008-2009), 1 Coppa CEV (2005-2006) e 2 Supercoppa italiana (2006 e 2008). Nel 2011-2012 ha guidato fino a gennaio l’Umbria Volley San Giustino nel massimo campionato, poi dal 2012 al 2014 la prima esperienza all’estero in Russia, come tecnico del Fakel Novy Urengoy. Nella stagione successiva il ritorno in Italia, dove ha guidato per alcuni mesi la Tonno Callipo Vibo Valentia, prima di andare ad allenare nuovamente all’estero, stavolta in Polonia: De Giorgi ha preso le redini dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle per due stagioni (dal 2015 al 2017) conquistando due titoli nazionali e una Coppa di Polonia. Nell’estate 2017 è stato nominato commissario tecnico della Nazionale polacca e dal gennaio 2018 in poi è tornato a sedere in una panchina di Club, sempre in Polonia, alla guida dello Jastrzebski Wegiel, club con il quale ha poi rescisso il contratto prima di tornare sulla panchina della Lube (dicembre 2018) dove ha vinto ancora numerosi titoli: un campionato italiano, una CEV Champions League, un Mondiale per Club e due Coppa Italia.

    De Giorgi ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra il 25 agosto 2021 a Mantova per un impegno amichevole contro il Belgio vinto con il punteggio di 3-0. Alla sua prima esperienza in una manifestazione internazionale sulla panchina azzurra – Campionati Europei 2021 – ha conquistato la medaglia d’oro. Nel 2022 ha guidato i suoi azzurri alla conquista della medaglia d’oro ai Campionati del Mondo. Dopo i tre titoli mondiali da giocatore è arrivato così il primo successo iridato da commissario tecnico. Fuori dal campo Ferdinando è sposato con Maria, dalla quale ha avuto due figli: Federico e Irene. Nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2023, invece, il commissario tecnico pugliese ha ottenuto la medaglia d’Argento ai Campionati Europei. Alla sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici da allenatore, a Parigi 2024, ha ottenuto con la Nazionale la quarta posizione perdendo nella finale per il terzo e quarto posto contro gli USA. Nella stagione 2025 ha vinto la medaglia d’argento nella Volleyball Nations League e l’oro nei Campionati del Mondo.

    Ferdinando De Giorgi sulla panchina azzurraEsordio: Mantova, amichevole, 25/08/21 Italia – Belgio 3-0  Gare totali: 126Vittorie: 100Percentuali vittorie: 79,36%Gare in stagione: 33 (29 vittorie e 4 sconfitte)

    Palmarès2021: medaglia d’oro Campionati Europei2022: medaglia d’oro Campionati del Mondo2023: medaglia d’argento Campionati Europei2025: medaglia d’argento Volleyball Nations League2025: medaglia d’oro Campionati del Mondo 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Albo d’Oro del Mondiale maschile di pallavolo: l’Italia avvicina l’Unione Sovietica

    Una magnifica Italia batte 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) la Bulgaria e si laurea campione del mondo. Per gli azzurri si tratta del quinto titolo iridato dopo quelli ottenuti nel ’90, ’94, ’98 e 2022; il secondo consecutivo, dunque. L’Italia, inoltre, accorcia ulteriormente la distanza rispetto all’URSS che rimane l’unica squadra ad aver conquistato 6 volte i Mondiali tra il ’49 e l’82.

    L’albo d’oro dei Campionati del Mondo Maschili

    1949 Praga1.U.R.S.S.2.Cecoslovacchia3.Bulgaria8.Italia1952 Mosca1.U.R.S.S.2.Cecoslovacchia3.BulgariaItalia n.p.1956 Parigi1.Cecoslovacchia2.Romania3.U.R.S.S.14.Italia1960 Rio de Janeiro1.U.R.S.S.2.Cecoslovacchia3.Romania Italia n.p.1962 Mosca1.U.R.S.S.2.Cecoslovacchia3.Romania14.Italia1966 Praga1.Cecoslovacchia2.Romania3.U.R.S.S.16.Italia1970 Sofia1.Germania Est2.Bulgaria3.Giappone15.Italia1974 Città del Messico1.Polonia2.U.R.S.S.3.Giappone19.Italia1978 Roma1.U.R.S.S.2.Italia3.Cuba1982 Buenos Aires1.U.R.S.S.2.Brasile3.Argentina14.Italia1986 Parigi1.U.S.A.2.U.R.S.S.3.Bulgaria11.Italia1990 Rio de Janeiro1.Italia2.Cuba3.U.R.S.S.1994 Atene1.Italia2.Olanda3.U.S.A.1998 Tokyo1.Italia2.Jugoslavia3.Cuba2002 Buenos Aires1.Brasile2.Russia3.Francia5.Italia2006 Tokyo1.Brasile2.Polonia3.Bulgaria5.Italia2010 Roma1.Brasile2.Cuba3.Serbia4.Italia2014 Varsavia1.Polonia2.Brasile3.Germania13.Italia2018 Torino1.Polonia2.Brasile3. USA5.Italia2022 Katowice1.Italia2.Polonia3. Brasile2025 ManilaItalia.2. Bulgaria3.Polonia

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Chi sono gli azzurri campioni del mondo: per De Giorgi è il quinto titolo (su 5 dell’Italia)!

    Dal capitano, Simone Giannelli, al commissario tecnico, Ferdinando “Fefè” De Giorgi, che è stato presente da giocatore (tre volte) o allenatore (le altre due) in tutte le cinque occasioni in cui l’Italia della pallavolo maschile ha vinto un Campionato del Mondo (1990, 1994, 1998, 2022 e 2025): ecco chi sono gli Azzurri che hanno trionfato nelle Filippine, superando nella finale dei Mondiali la Bulgaria (3-1).

    5. Alessandro MichielettoÈ nato a Desenzano del Garda (BS) il 5 dicembre 2001. Altezza 210 cm. Schiacciatore.Nella stagione 25/26 giocherà nell’Itas Trentino. Presenze: 131In azzurro: Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020, Parigi 2024

    6. Simone Giannelli (capitano)È nato a Bolzano il 9 agosto 1996.Altezza 200 cm. Palleggiatore.Nella stagione 25/26 giocherà nella Sir Susa Vim Perugia. Presenze: 265.In azzurro: Bronzo Europei 2015, Argento World Cup 2015, Argento Giochi Olimpici Rio 2016, Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 29 maggio 2015 ad Adelaide, Australia-Italia 1-3 (World League)Partecipazione ai Giochi Olimpici: Rio 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024

    7. Fabio BalasoÈ nato a Camposampiero (PD) il 20 ottobre 1995. Altezza 182 cm. Libero.Nella stagione 25/26 giocherà nella Cucine Lube Civitanova. Presenze: 195In azzurro: Oro Giochi del Mediterraneo 2018, Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 17 maggio 2016 a Cavalese: Italia-Australia 2-3 (Amichevole).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024

    8. Riccardo SbertoliÈ nato a Milano il 23 maggio 1998. Altezza 190 cm. Palleggiatore.Nella stagione 25/26 giocherà nell’Itas Trentino. Presenze: 182In azzurro: Oro Giochi del Mediterraneo 2018, Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 27 maggio 2017 a Napoli, Italia-Argentina 3-1 (Vesuvio Cup, torneo amichevole).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020, Parigi 2024

    9. Francesco Sani È nato a Greenbrae (USA) il 16 luglio 2002. Altezza 204 cm. Schiacciatore.Nella stagione 25/26 giocherà nella Rana Verona. Presenze: 21In azzurro: Oro Mondiali 2025.Esordio: il 13 maggio 2024 in Italia-Turchia 3-1 (Amichevole) a Cavalese

    11. Kamil RychlickiÈ nato a Ettelbruck (Lussemburgo) il 26 luglio 1997. Altezza 204 cm. Schiacciatore.Nella stagione 25/26 giocherà nello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Presenze: 33In azzurro: Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 25 maggio 2025 a Monaco di Baviera, Italia-Germania 3-1 (Amichevole).

    12. Mattia BottoloÈ nato a Bassano del Grappa (VI) il 3 gennaio 2000. Altezza 196 cm. Schiacciatore. Nella stagione 25/26 giocherà nella Cucine Lube Civitanova. Presenze: 131.In azzurro: Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024

    14. Gianluca GalassiÈ nato a Trento il 24 luglio 1997. Altezza 202. Centrale.Nella stagione 24/25 giocherà nella Gas Sales Bluenergy Piacenza. Presenze: 130In azzurro: Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020, Parigi 2024

    16. Yuri RomanòÈ nato il 26 luglio 1997 a Monza. Altezza 205 cm. Opposto.Nella stagione 25/26 giocherà nel Fakel Novy Urengoy. Presenze: 119In azzurro: Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 25 agosto 2021 a Mantova: Italia-Belgio 3-0 (Amichevole).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024

    17. Simone AnzaniÈ nato a Como il 24 febbraio 1992. Altezza 204 cm. Centrale.Nella stagione 25/26 giocherà nella Valsa Group Modena. Presenze: 211In azzurro: Argento nella World Cup 2015, Bronzo ai Campionati Europei 2015, Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 20 giugno 2014 a Teheran, Iran-Italia 3-0 (World League).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020

    19. Roberto RussoÈ nato a Palermo il 23 febbraio 1997. Altezza 206 cm. Centrale.Nella stagione 25/26 giocherà nella Sir Susa Vim Perugia. Presenze: 120In azzurro: Oro Giochi del Mediterraneo 2018, Oro Europei 2021, Oro Mondiali 2022, Argento Europei 2023, Oro Mondiali 2025.Esordio: Il 18 maggio 2018 a Reggio Calabria: Italia-Australia 2-3 (Amichevole) Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024

    25. Giovanni GargiuloÈ nato a Sorretto il 1° gennaio 1999. Altezza 208 cm. Centrale.Nella stagione 25/26 giocherà nella Cucine Lube Civitanova. Presenze: 28In azzurro: Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 25 maggio 2025 a Monaco di Baviera, Italia-Germania 3-1 (Amichevole).

    28. Domenico PaceÈ nato il 2 agosto 2000 a Castellana Grotte. Altezza 178 cm. Libero.Nella stagione 25/26 giocherà nella Gas Sales Bluenergy Piacenza.Presenze: 27In azzurro: Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 25 maggio 2025 a Monaco di Baviera, Italia-Germania 3-1 (Amichevole).

    31. Luca PorroÈ nato a Genova il 9 maggio 2004. Altezza 194 cm. Schiacciatore.Nella stagione 25/26 giocherà nella Valsa Group Modena. Presenze: 58In azzurro: Argento VNL 2025, Oro Mondiali 2025.Esordio: il 12 maggio 202 a Cavalese, Italia-Serbia 3-2 (Amichevole).Partecipazione ai Giochi Olimpici: Parigi 2024

    Il commissario tecnico azzurro Ferdinando De GiorgiFerdinando De Giorgi è nato a Squinzano (LE) il 10 ottobre 1961. Nella sua più che ventennale carriera da giocatore può vantare 330 le presenze in Nazionale con la quale ha vinto i tre titoli mondiali tra il 1990 e il 1998 (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998), i Campionati Europei (Stoccolma 1989) e 5 World League (1990 Osaka, 1991 Milano, 1992 Genova, 1994 Milano, 1995 Rio de Janeiro). È stato uno dei protagonisti della cosiddetta Generazione dei Fenomeni. Nell’estate 2017 è stato nominato commissario tecnico della Nazionale polacca e dal gennaio 2018 in poi è tornato a sedere su una panchina di club. De Giorgi ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra il 25 agosto 2021 a Mantova per un impegno amichevole contro il Belgio vinto con il punteggio di 3-0. Alla sua prima esperienza in una manifestazione internazionale sulla panchina azzurra, i Campionati Europei 2021, ha conquistato la medaglia d’oro. Nel 2022 ha guidato i suoi azzurri alla conquista della medaglia d’oro ai Campionati del Mondo. Dopo i tre titoli mondiali da giocatore è arrivato così il primo successo iridato da commissario tecnico, raddoppiato ora da quello conquistato nelle Filippine. In pratica, De Giorgi è sempre stato presente nei cinque titoli mondiali maschili vinti dall’Italia nella sua storia. Nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2023, invece, il commissario tecnico pugliese ha ottenuto la medaglia d’Argento ai Campionati Europei. Alla sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici da allenatore, a Parigi 2024, ha ottenuto con la Nazionale la quarta posizione perdendo nella finale per il terzo e quarto posto contro gli USA. Nella stagione 2025 ha vinto la medaglia d’argento nella Volleyball Nations League e l’oro nei Campionati del Mondo.

    Ferdinando De Giorgi sulla panchina azzurraEsordio: Mantova, amichevole, 25/08/21 Italia – Belgio 3-0  Gare totali: 126Vittorie: 100Percentuali vittorie: 79,36%Gare in stagione: 33 (29 vittorie e 4 sconfitte)

    Palmarès2021: medaglia d’oro Campionati Europei2022: medaglia d’oro Campionati del Mondo2023: medaglia d’argento Campionati Europei2025: medaglia d’argento Volleyball Nations League2025: medaglia d’oro Campionati del Mondo 

    Lo staffFerdinando De Giorgi – Commissario tecnicoMassimo Caponeri – 2° AllenatoreMarco Meoni – Assistente AllenatoreNicola Giolito – Preparatore AtleticoMarco Penza – MedicoFrancesco Alfatti – FisioterapistaFabio Rossin – FisioterapistaIvan Contrario – ScoutmanGiacomo Giretto – Team ManagerNel corso dei Campionati Mondiali 2025 è stato presente anche il pedagogista Giuliano Bergamaschi. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale maschile, quattro gli Azzurri nel Dream Team: Giannelli, Balaso, Romanò e Michieletto (MVP)

    Alessandro Michieletto è l’MVP dei Campionati del Mondo 2025. Nel Dream Team del torneo anche capitan Simone Giannelli, miglior palleggiatore, Yuri Romanò, miglior opposto, Fabio Balaso, miglior libero.

    Mondiale Maschile 2025 – Dream Team

    Aleksandar Nikolov (Schiacciatore, Bulgaria)Aleks Grozdanov (Centrale, Bulgaria)Jakub Kochanowski (Centrale, Polonia)Fabio Balaso (Libero)Simone Giannelli (Palleggiatore)Yuri Romanò (Opposto)Alessandro Michieletto (MVP e Schiacciatore)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara sbanca Courmayuer: sotto 2-0, ribalta Scandicci e fa festa al tiebreak

    Senza dubbio una Finale degna di questo nome quella andata in scena al Courmayeur Sport Center per la seconda edizione della Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Volley Femminile con il supporto della Cogne Aosta Volley. Quella tra la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara è stata una partita vera, con alto tasso di agonismo e tante emozioni, come ha dimostrato l’epico finale al tie-break che ha lasciato più che soddisfatti i 3000 spettatori accorsi per assistere all’evento.

    A festeggiare e a portare a casa il trofeo è stata, al termine delle oltre due ore e mezza di gioco, la squadra di coach Bernardi, capace di una doppia rimonta, prima nel conto dei set e poi nel determinante quinto parziale chiuso 13-15. Una due giorni che, al di là della gioia delle zanzare e del bronzo di Conegliano, ha fatto vedere tanta pallavolo di altissimo livello ai 5000 appassionati totali presenti nel weekend, un antipasto eccellente a poco più di una settimana dall’esordio in campionato di lunedì 6 ottobre.

    Un weekend con tante protagoniste, ma con una campionessa in particolare che ha rubato l’occhio, ad una sola settimana dal suo ingresso in squadra dopo il sensazionale successo ai Mondiali: Carlotta Cambi, MVP del torneo e già in perfetta sintonia con tutte le compagne, lucidissima nella distribuzione del gioco ma anche preziosa a tabellino con 12 punti nelle due partite giocate. Top scorer della partita Ekaterina Antropova con 26 punti, Avery Skinner chiude a 17 mentre tra le novaresi eccelle la giapponese Mayu Ishikawa davanti a Taylor Mims (15), Lina Alsmeier (11) e Amber Igiede (11).

    Starting Players – I sestetti di partenza hanno ricalcato per gran parte quelli visti nei momenti più convincenti del venerdì delle due squadre: Ognjenovic-Antropova, Skinner-Bosetti, Weitzel-Nwakalor con Ribechi libero da un lato, Cambi-Tolok, Herbots-Ishikawa, Bonifacio-Igiede e De Nardi libero dall’altro.

    Il match – Il copione della partita ha visto le toscane cominciare meglio il confronto e andare in vantaggio sul punteggio di 25-21, con un’Antropova on fire, autrice di 8 punti (77% dal campo), e una Weitzel invalicabile con 3 muri. Buona partenza di Scandicci anche nel secondo gioco, ma Novara non si è deconcentrata giocando bene al centro e mettendo in difficoltà le avversarie, che tuttavia l’hanno spuntata ai vantaggi 26-24 andando avanti sul 2-0.

    Nonostante il doppio svantaggio, Novara non è però crollata, anche per merito dei due ingressi di Mims e Alsmeier per Tolok ed Herbots: 24-26 con 5 punti a testa dell’americana e di Ishikawa e match riaperto. La squadra di coach Bernardi ha ritrovato a quel punto compattezza e brillantezza e, in un altro set punto a punto ha forzato il tie-break, sempre colpendo con le due laterali ma anche beneficiando di una super Igiede, cercata molto spesso dalla regista novarese.

    Il definitivo tie-break è cominciato con Scandicci in vantaggio anche di quattro lunghezze sul 5-1 e sul 7-3, ma Novara non si è scomposta ricucendo con l’ingresso di Tolok al servizio fino al 7-7 e compiendo la seconda rimonta della sua fantastica partita. Un preludio per l’esplosione di gioia arrivata con il punto del 13-15 che ha chiuso ogni discorso.

    foto Rubin / LVF

    Savino Del Bene Volley 2Igor Gorgonzola Novara 3(25-21, 26-24, 24-26, 23-25, 13-15)Savino Del Bene Volley: Traballi n.e., Bechis, Skinner 17, Ruddins 7, Franklin 5, Ribechi (L1), Bosetti 7, Ognjenovic 3, Mancini 3, Graziani 8, Nwakalor 2, Grossi (L2) n.e., Antropova 26, Weitzel 6. All.: Gaspari.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 7, Herbots 3, De Nardi (L1), Leonardi, Alsmeier 11, Ishikawa 20, Mims 15, Bonifacio 7, Carraro n.e., Baijens (L2), Tolok 6, Costantini 6, Igiede 11, Melli n.e.. All.: Bernardi.Arbitri: Fumagalli – VillaDurata: 2 h 31′ (28′, 30′, 28′, 29′, 20′)Attacco Pt%: 41% – 46%Ricezione Pos% (Prf%): 73% (46%) – 70% (54%)Muri Vincenti: 15-8Ace: 6-4

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Le parole di Sani, Porro e Anzani, i cambi che hanno deciso Italia-Polonia

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Uomini chiave di questo importantissimo successo sono stati anche Sani, Porro e Anzani, come ha tenuto a sottolineare anche lo stesso ct De Giorgi a fine gara (QUI le sue parole).

    FRANCESCO SANI: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale? Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo…c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, ndr). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.

    LUCA PORRO: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale…poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia…ancora devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.

    SIMONE ANZANI: “Dentro quei due muri del terzo set c’erano tante cose. Tante cose che porto dentro e avevo voglia di esternare nel gioco. Siamo stati grandi, ma non è ancora finita. Arrivare fin qui era il nostro obiettivo dall’inizio dell’estate, volevamo giocare sino al 28 di settembre, e ce l’abbiamo fatta. Adesso manca ancora un gradino, manca uno step, e di sicuro non ci vogliamo fermare. Adesso godiamocela per questa mezz’ora, facciamo un’oretta… questa vittoria… e poi iniziamo subito a concentrarci per la partita di domani. Noi abbiamo sempre una partenza un po’ da diesel, nel primo set 3-1, nel secondo 4-1 e nel terzo 5-1. Spesso ci capita di iniziare un po’ a rilento, ma la forza di questa squadra è proprio questa: lasciamo tutto sul campo e riusciamo a recuperare 3-4 punti anche contro squadre fortissime come la Polonia”.

    Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Oggi siamo stati più bravi noi, più lucidi”

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Con la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti, perché quando si arriva alla fase finale dei tornei giocare contro la Polonia vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio. Come è capitato oggi; a volte sono stati bravi loro, oggi siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza — tra battuta, muro, attacco — a rientrare. Noi non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito due o tre punti in momenti delicati. La squadra è rimasta sempre molto lucida, con l’idea chiara di cosa doveva fare per uscirne. Ne avevamo parlato, lo avevamo preparato, e quindi tutti i ragazzi erano lucidi nelle scelte da fare. “Oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set. Anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi. Questo deve essere il nostro spirito. Adesso siamo ancora in corsa, un gruppo nel quale ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”.

    “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale, un po’ a sorpresa, nel senso che dall’altra parte c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro: la Bulgaria ha giocato molto bene. È una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Sardegna Volleyball Challenge: trionfa il Fenerbahce di Orro su Busto Arsizio. Fedorovtseva è l’MVP

    Il Fenerbahce trionfa a Oristano: nella città di Alessia Orro, la palleggiatrice campionessa del mondo che proprio qui ha esordito con la maglia della formazione turca, ha conquistato la terza edizione del Sardegna Volleyball Challenge. Alla squadra di Marcello Abbondanza sono stati sufficienti 3 set e un’ora e mezza di gioco per domare l’Uyba Eurotek Laica Busto Arsizio.

    Grande il successo, lo spettacolo e la festa al Palasport di Sa Rodia con le stelle del volley mondiale che per due giorni hanno offerto pallavolo di altissimo livello.

    Il pubblico di Sa Rodia era ovviamente tutto per lei, Alessia Orro, la palleggiatrice nata a Narbolia, cresciuta pallavolisticamente a Oristano, la città che ha lasciato a 14 anni per intraprendere una carriera che l’ha portata sul tetto del mondo. È ritornata a giocare nella sua terra per la prima volta da quando ha vinto il Campionato del mondo proprio per il Sardegna Volleyball Challenge. La città l’ha accolta con un affetto senza confini e il palasport di Sa Rodia, che con quasi 6 mila presenze in due giorni ha registrato il tutto esaurito, ha accompagnato con cori e applausi ogni sua azione.

    Un’altra grande protagonista del torneo è stata la schiacciatrice russa Arina Fedorovtseva, MVP del torneo proprio come nel 2019 quando vinse la seconda edizione del Sardegna Volleyball Challenge con la nazionale russa under 16. Ha invece dovuto saltare la finale Melissa Vargas che poche ore prima dell’incontro ha accusato un dolore a una caviglia.

    La finale con Busto Arsizio non è stata mai scontata. Le lombarde partono bene (5-2), il Fenerbahce recupera e raggiunge le avversarie sul 7 pari.  La partita è aperta, combattuta ed equilibrata. Un equilibrio che si spezza solo dopo il 23 pari. Il punto decisivo della squadra di Marcello Abbondanza arriva con Baladin.

    Il secondo set ha due protagoniste assolute: Alessia Orro che distribuisce palloni con la consueta maestria, accompagnata ad ogni tocco dall’incitamento del suo pubblico, e Arina Fedorovtseva che è implacabile in attacco: 9 punti per lei in questa frazione, ma saranno 20 a fine match. Dopo una prima fase di equilibrio, il Fenerbahce assume il comando. Dal 9 pari, le turche aumentano progressivamente il vantaggio. Un muro vincente consegna il punto del 24-17 ed è ancora la Fedorovtseva a dare il punto vincente al Fenerbahce: 25-18.

    Nel terzo set le farfalle di Busto Arsizio non ci stanno a uscire dal campo a bocca asciutta. Combattono punto su punto e non basta la serata di grazia della schiacciatrice russa del Fenerbahce e di Alessia Orro per dare a questo set una direzione chiara. Sul 21 pari la squadra di Instanbul trova 3 punti, si porta sul 24-21, ma spreca altrettanti match-point. Non fallisce però il quarto e chiude il set sul 26-24.

    A fine gara le premiazioni:Alessia Orro (Fenerbahce) è stata premiata miglior palleggiatrice del torneo dal nonno Peppino e da Lucia Sanna (Direttrice sportiva della Gymland) e Cristina Moi (allenatrice della Smal).Best carrier Eda Erdem (Fenerbahce) premiata da Salvatore Cau (consigliere regionale) e Pino Marongiu (Direttore sportivo Gymland)Migliore schiacciatrice Hande Baladin (Fenerbahce) premiata da Carmen Murru e Maria Bonaria Zedda (Assessori ai Servizi sociali e all’Ambiente del Comune di Oristano)Miglior centrale Zehra Gunes (Vakifbank) premiata da Andrea Porcheddu (dirigente Gymland)Miglior libero Federica Pelloni (Uyba Busto Arsizio) premiata da Simone Prevete (Assessore al Turismo del Comune di Oristano) e Carlo Cuccu (Presidente Fondazione Oristano)MVP Arina Fedorovtseva (Fenerbahce) premiata da Roberto Porcheddu (Presidente Gymland)Fenerbahce squadra prima classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Presidente della Regione Alessandra ToddeUyba Busto Arsizio squadra seconda classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Deputato Francesco MuraVakifbank e Panionios premiate dal consigliere regionale Salvatore Cau e dall’Assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi

    Il Sardegna Volleyball Challenge è organizzato dall’ASD Gymland Oristano in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani, la Regione Sardegna (Assessorati al Turismo e alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) il Comune di Oristano (Assessorati allo Sport, ai Servizi sociali, Ambiente e Turismo), la Fipav, la Fondazione di Sardegna, la Fondazione Oristano e la Pro loco oltre a vari sponsor privati. La RAI è media partner del torneo.

    FENERBAHCE – EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO 3-0(25-23, 25-18, 26-24)FENERBAHCE: Örge, Kayıkçı, Milenković, Ghani, Korneluk, Baladın, Orro, Kalaç, Fedorovtseva, Erdem, Karasoy, Beyaz, Safronova, Vargas. All. Marcello AbbondanzaUYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO: Battista, Pelloni, Gennari, Seki, Van Avermaet, Diouf, Parlangeli, Obossa, Eckl, Torcolacci, Boldini. All. Enrico BarboliniArbitri: Joara Atzeni (Cagliari), Michael Montis (Cagliari), scorer Mario Figus (Oristano)Spettatori: 2950.Durata set: 26’, 28’, 30’ LEGGI TUTTO