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    L’ex Davyskiba trascina Modena al successo nella sfida contro Monza: 17 punti per lui

    Nella sfida tra Modena e Monza è la prima a festeggiare, trovando un successo più netto nei primi due parziali e recuperando il terzo dopo una rimonta nel finale. L’MVP è uno degli ex di giornata: Davyskiba.

    Modena parte con il sestetto composto da Tizi-Oualou-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Porro di banda, Sanguinetti-Mati al centro con Perry libero. Monza risponde con Zimmermann al palleggio, Pádár opposto, Marttila-Atanasov martelli, Beretta-Mosca centrali con Scanferla libero.

    Avvio equilibrato e combattuto, Buchegger a segno e 13-13 dopo i primi cambi. Modena passa avanti, Anzani non sbaglia (19-16). La formazione di Alberto Giuliani continua a spingere e porta a casa il primo set con il pallonetto vincente di Mati per il 25-19. Modena comincia forte anche nel secondo parziale. I gialloblù non mollano di un centimetro e lottano su ogni pallone con grinta e determinazione. Davyskiba sale in cattedra con tre ace consecutivi (23-15). L’attacco di Buchegger chiude un set controllato (25-17). Nel terzo parziale Monza prova a reagire al doppio svantaggio, ace di Atanasov e 11-15. Gli ospiti si mantengono avanti, battuta vincente di Larizza e 15-20 con time out di Giuliani. Modena risponde colpo su colpo e rientra in partita: ace di Ikhbayri per il 22-22 e parità. Nel finale si lotta punto a punto, sono i canarini ad avere la meglio e a conquistare l’intera posta in palio mettendo il sigillo finale (26-24).

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena):“Il terzo set di oggi è stato in parte come quello di Milano, ma siamo stati bravi a reagire e rimontare. Siamo contenti di come abbiamo giocato questa prima gara in casa, ci tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. In battuta oggi abbiamo sbagliato meno rispetto alla prima giornata, ci abbiamo lavorato molto in questi giorni e sappiamo che questa può essere un’arma importante a nostro favore”.

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 3-0(25-19 25-17 26-24)VALSA GROUP MODENA: Massari 0, Perry (L), Mati 6, Sanguinetti 1, Tizi-Oualou 2, Davyskiba 17, Porro 8, Anzani 3, Buchegger 20, Bento 0, Ikhbayri 3, Giraudo 0. Non entrati: Federici (L), TaulettaVERO VOLLEY MONZA: Velichkov 0, Frascio 1, Atanasov 11, Marttila 9, Scanferla (L), Larizza 1, Beretta 6, Padar 11, Zimmermann 1, Mosca 4. Non entrati: Ciampi, Knipe, Pisoni (L)Durata: 23′ 25′ 30′; Tot: 78′Spettatori: 2.862MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

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    Il Monviso Volley espugna Firenze in rimonta e si impone al tie-break

    Stavolta il tie break, il quarto di fila, non porta bene a Il Bisonte Firenze, che cade contro la Wash4Green Monviso Volley dopo essere stato avanti per 2-1.

    La rimonta subita da Firenze è arrivata in un momento in cui la partita sembrava essersi incanalata nella direzione della quadra toscana, ma le bisontine quantomeno riescono ancora a smuovere la classifica, salendo a quota sei, anche se la graduatoria è cortissima e le penultime, comprese le piemontesi, sono tutte a cinque punti.

    Grande merito al Monviso, che si è portato a casa il match sotto il traino della MVP Dodson (14 punti col 76% in attacco, tre muri e un ace), mentre Il Bisonte adesso deve pensare a recuperare tutte le energie per gli altri due delicatissimi impegni dei prossimi sette giorni, contro Cuneo e Perugia.

    LE PAROLE DOPO LA PARTITA

    Coach Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Sicuramente un punto lo abbiamo preso e ce lo teniamo, ma oggi è un po’ meno d’oro rispetto a domenica scorsa, perché eravamo avanti 2-1. Guardando le statistiche salta all’occhio che la differenza l’ha fatta la battuta: nei set che abbiamo vinto siamo stati bravi a tenerle lontane da rete e a lavorare bene contro i loro laterali, ma quando siamo calati un po’ con la battuta sono saliti in cattedra i loro centrali, soprattutto Dodson, che ha chiuso con più del 70% in attacco, e questo lo abbiamo pagato. Adesso ci aspetta un tour de force difficile, quindi dobbiamo subito voltare pagina, cercando di riproporre già da Cuneo tutto ciò che è andato bene e correggere invece le cose che sono andate male“.

    IL BISONTE FIRENZE – WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 2-3(22-25 26-24 25-22 18-25 12-15)IL BISONTE FIRENZE: Villani 17, Acciarri 8, Morello 2, Knollema 7, Malesevic 11, Bukilic 13, Valoppi (L), Tanase 10, Bertolino 1, Agrifoglio. Non entrate: Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Kacmaz. All. Chiavegatti.WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: Dodson 14, Bridi 4, Davyskiba 18, Akrari 15, Malual 18, D’odorico 9, Moro (L), Harbin 1, Battistoni, Bussoli, Siftar. Non entrate: Reknere, Scialanca (L), Sylves. All. Marchiaro.ARBITRI: Papadopol, PianaNOTESpettatori: 644Durata set: 28′, 32′, 30′, 25′, 17′; Tot: 132′MVP: Anna Dodson (Monviso).SPETTATORI: 644

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    Piacenza-Milano, sfida tra bomber per il successo emiliano: Bovolenta (28) e Reggers (27)

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza conquista con l’Allianz Milano i primi tre punti del suo campionato al debutto davanti al pubblico amico. E per Milano il tabù del PalabancaSport in Regular Season continua: non ha mai vinto durante la stagione regolare a Piacenza.

    Vinto ai vantaggi il primo set, i biancorossi di Piacenza hanno lasciato agli avversari il secondo parziale per, poi, viaggiare a pieno regime negli ultimi due parziali con un Mandiraci in formato super anche dalla linea dei nove metri (tre ace per lui) e un Bovolenta migliore realizzatore in campo con 28 punti. Bene il muro in casa biancorossa.

    A Milano non sono bastati i 27 punti di Reggers.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Dante Boninfante (Gas Sales Bluenergy Piacenza):“Siamo partiti un po’ tirati ed emozionati poi piano piano ci siamo sciolti, bravi i ragazzi a tenere il campo come lo hanno tenuto, soprattutto nei primi due parziali abbiamo faticato nella fase break mentre l’attacco ci ha supportato bene. Ci voleva questa vittoria, volevamo iniziare bene davanti al nostro pubblico e ci siamo riusciti. Mandiraci avevamo deciso di utilizzarlo poco alla volta per averlo al meglio nelle prossime partite, Milano è un’ottima squadra pur con qualche assenza, difende bene e gioca una bella pallavolo. Modena? Noi dello staff ci pensiamo tra pochi minuti, i ragazzi da domani quando torneremo in palestra”.

    Damiano Catania (Allianz Milano):“C’è po’ di demerito nostro in quel primo set. Ce lo siamo un po’ mangiato se si può dire per delle piccole imprecisioni su cui dobbiamo ancora lavorare. Poi siamo cresciuti e abbiamo tenuto bene anche in ricezione nel secondo, ma non siamo stati in grado di opporci alle loro transizioni e anche al loro servizio nel terzo e quarto parziale. Sono un po’ saltate le nostre coperture. Purtroppo abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, che difficilmente ti perdona degli errori. Stiamo comunque lavorando molto bene in palestra, siamo un gruppo giovane, stiamo lottando in campo, le assenze non devono essere una scusante, ma sono convinto che quando saremo al completo si vedrà una squadra diversa”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-1(28-26 14-25 25-17 25-18)GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Porro 2, Leon 0, Pace (L), Mandiraci 14, Comparoni 0, Galassi 7, Simon 7, Andringa 0, Bergmann 4, Gutierrez 9, Bovolenta 28, Seddik 0. Non entrati: Travica, Loreti (L)ALLIANZ MILANO: Staforini 1, Recine 12, Ichino 0, Catania (L), Reggers 27, Masulovic 3, Barbanti 0, Lindqvist 0, Otsuka 10, Di Martino 0, Caneschi 6. Non entrati: Benacchio (L), KrelingDurata: 34′ 21′ 24′ 29′; Tot: 108′MVP: Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)SPETTATORI: 2727

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    La Numia Vero Volley Milano abbatte Macerata e festeggia la SuperCoppa all’Opiquad Arena

    Torna alla vittoria in campionato la Numia Vero Volley Milano che, in un’Opiquad Arena caldissima, si aggiudica per 3-0 (25-21; 29-27; 25-16) il match contro la neopromossa Cbf Balducci Hr Macerata, portandosi così a casa l’intera posta in palio. Dopo un’ora e mezza di gioco Egonu e compagne sono riuscite ad imporsi in tre set, al termine di una partita che ha visto le arancionere dare battaglia alle meneghine.

    Nei primi due parziali, infatti, le padrone di casa sono sempre state costrette ad inseguire e solo nei momenti decisivi del set hanno mantenuto la giusta concentrazione che ha permesso loro di portarsi sul 2-0, per poi chiudere la terza frazione senza troppe difficoltà.

    MVP della sfida la serba Hena Kurtagic, autrice di un’ottima prestazione: la giovane centrale ha messo a segno 10 punti (3 muri) e ha fatto registrare un’efficienza dell’87% in attacco, risultando decisiva nel terzo set. In doppia cifra anche capitan Egonu (19 i punti per lei, top scorer dell’incontro) e Khalia Lanier (10 punti), sintomo della buona distribuzione di Bosio.

    Positiva anche la prova di Benedetta Sartori, questa sera schierata come titolare. Al termine della sfida tempo di festeggiamenti per Milano che, davanti al pubblico amico, ha celebrato la vittoria della Supercoppa Fineco.

    LE PAROLE DOPO LA PARTITA

    Rebecca Piva (Numia Vero Volley Milano): “È stata una partita non facilissima, perché Macerata ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Come si è visto questa sera in campo, non abbiamo mai mollato e siamo riuscite, anche nei momenti difficili, a imporre il nostro gioco. Questo è sicuramente ciò che dobbiamo prendere e portarci a casa dalla partita di oggi“.

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0(25-21 29-27 25-16)NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 10, Bosio 4, Lanier 10, Sartori 9, Egonu 19, Pietrini 6, Fersino (L), Piva 2, Gelin, Cagnin, Miner, Plak. Non entrate: Danesi, Modesti (L). All. Lavarini.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Clothier 8, Bonelli 2, Kokkonen 7, Mazzon 6, Decortes 15, Kockarevic 5, Bresciani (L), Ornoch 1, Piomboni 1. Non entrate: Crawford, Sismondi, Caforio (L), Batte. All. Lionetti.ARBITRI: Clemente, CesareNOTESpettatori: 3510Durata set: 27′, 32′, 22′; Tot: 81′MVP: Kurtagic.

    (Fonte Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Trento festeggia lo Scudetto e alla prima sul campo tricolore stende Padova (3-0)

    La prima stagionale sul mondoflex tricolore della BTS Arena di Trento è vincente per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio, in diretta su DAZN, la formazione Campione d’Italia ha festeggiato il ritorno di fronte al proprio pubblico a quasi sei mesi di distanza dall’ultima volta superando senza troppi problemi la Sonepar Padova.

    Il 3-0 finale, ottenuto di fronte ad oltre 3.500 spettatori, è un risultato che consente alla squadra di Mendez di restare in testa alla classifica a punteggio pieno alla vigilia della trasferta di Civitanova Marche (mercoledì sera) in quello che sarà il primo remake della sfida che ha assegnato l’ultimo Scudetto.

    Galvanizzati dalla presenza del tappeto tricolore e dalla celebrazione del sesto titolo italiano della loro storia, avvenuto nel prepartita, i padroni di casa hanno viaggiato sulle ali dell’entusiasmo per i primi due set e mezzo e, anche quando sono calati vertiginosamente nel finale di terzo parziale (da 21-16 a 24-25) sono riusciti a raccogliere le energie (mentali e tecniche) per chiudere la contesa.

    Merito di una prestazione ancora una volta efficace in attacco (55% di squadra) e di un trio di palla alta che ha realizzato 45 punti in tre: quello più volte a segno è stato lo spagnolo Ramon (19 punti col 68%, un muro e tre ace), prestazione che gli è valsa il primo mvp in maglia gialloblù. Padova non ha raccolto punti ma si tiene stretta la reazione messa in atto nella parte conclusiva della partita e i 13 punti di Gardini, best scorer dei suoi.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Jordi Ramon (Itas Trentino):“Volevamo iniziare col piede giusto anche in casa e ci siamo riusciti, giocando un’ottima pallavolo nei primi due set e tenendo botta anche quando siamo calati nel terzo parziale. Siamo contenti, questi sei punti in cinque giorni ci permettono di guardare al prossimo doppio impegno con fiducia”.

    Alberto Polo (Sonepar Padova):“Come aspetto positivo voglio sottolineare il fatto che siamo sempre rimasti in partita. Ci abbiamo provato, riprovato, senza mai mollare. Nel terzo set siamo stati sotto anche di cinque punti, ma siamo riusciti comunque a guadagnarci un set point. Credo che questa sia la qualità più importante da portare con noi: la capacità di restare lì, di crederci fino alla fine. A Perugia ci attende una gara simile, e dovremo avere la stessa mentalità, perché non possiamo permetterci cali di attenzione. Mi dispiace per il terzo set, perché forse avremmo potuto allungare la partita e portarci a casa almeno un parziale”.

    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-0(25-21 25-21 28-26)ITAS TRENTINO: Bristot 0, Michieletto 14, Sbertoli 1, Ramon 19, Garcia Fernandez 0, Faure 12, Laurenzano (L), Resende Gualberto 7, Acquarone 0, Torwie 7. Non entrati: Pesaresi (L), Giani, Sandu, BarthaSONEPAR PADOVA: Gardini 13, Zoppellari 0, Stefani 0, Polo 2, Toscani (L), Todorovic 1, Orioli 10, Truocchio 4, Masulovic 11, Held 1. Non entrati: Diez (L), Nachev, Bergamasco, Mc RaveDurata: 25′ 27′ 32′; Tot: 84′SPETTATORI: 3.643MVP: Jordi Ramon (Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Obossa ed Eckl (MVP) trascinano Busto Arsizio, senza Boldini, al successo contro Vallefoglia

    Nel momento più difficile della stagione, con lo stop forzato della capitana Jennifer Boldini, la Eurotek Laica UYBA Busto Arsizio trova la sua prima vittoria piena dell’anno contro Vallefoglia.

    Le farfalle superano la Megabox Ond. Savio Vallefoglia con un secco 3-0, conquistando tre punti preziosi e salendo così a quota 6 in classifica. Un successo costruito con determinazione e spirito di squadra, in una gara equilibrata almeno nei primi due set, ma che la UYBA ha saputo far propria grazie a una difesa solida e a una prova collettiva di grande spessore.

    Protagonista assoluta Katja Eckl, eletta MVP del match con 13 punti, un 80% in attacco, 2 muri e 3 ace. Brillante anche Alessia Gennari, preziosa in seconda linea insieme a Pelloni e incisiva in attacco (9 punti per lei). Al termine della gara, la squadra ha dedicato la vittoria proprio a Boldini, presente a bordo campo per sostenere le compagne e accolta con un abbraccio commosso a fine match.

    Da segnalare anche il debutto stagionale dell’egiziana Mariam Metwally, entrata nel finale del terzo set. Sul fronte offensivo, la top scorer biancorossa è stata una Josephine Obossa debordante, mentre per Vallefoglia non sono bastati i 12 punti di Bici.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Katja Eckl (Eurotek Laica Uyba): “È stata una settimana difficile per lo stop di Jennifer, ma grazie all’arrivo di Schmit siamo riuscite a mantenere alto il livello di allenamento e a presentarci pronte per questa sfida. I primi due set sono stati molto combattuti, poi abbiamo preso il volo. Sono davvero felice che la squadra abbia spinto fino all’ultimo: questa vittoria è tutta per la nostra capitana”.

    Loveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Siamo molto dispiaciute perché potevamo fare molto meglio di così questa sera, volevamo fare punti e invece non ce l’abbiamo fatta. Dobbiamo resettare subito e rialzare la testa, abbiamo altre due partite da giocare questa settimana e pochissimo tempo per lavorarci su. Dobbiamo reagire.”.

    EUROTEK LAICA UYBA – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3-0(25-21 25-23 25-12)EUROTEK LAICA UYBA: Seki 2, Parra 7, Eckl 13, Obossa 19, Gennari 9, Van Avermaet 2, Pelloni (L), Torcolacci 3, Metwally 1, Battista 1, Diouf. Non entrate: Parlangeli, Schmit, Auteri (L). All. Barbolini.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Omoruyi 9, Candi 4, Bici 12, Giovannini 4, Butigan, Laza’ro Castellanos 5, De Bortoli (L), Ungureanu 4, Thokbuom 3, Stoyanova 1, Carletti 1, Feduzzi. Non entrate: Mitkova (L), Bartolucci. All. Pistola.ARBITRI: Brancati, GiardiniNOTESpettatori: 1157Durata set: 28′, 30′, 21′; Tot: 79′MVP: Eckl.

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    C’è troppa Scandicci per San Giovanni in Marignano: le toscane chiudono 3-0

    Scandicci troppo forte: l’Omag-Mt cede in tre set. Non basta il calore del pubblico del Palasport di Cervia (1.617 spettatori) all’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, che deve arrendersi alla corazzata Savino Del Bene Scandicci con un netto 0–3 (16–25, 17–25, 15–25) nella quinta giornata di Serie A1 Tigotà.

    Le toscane di Marco Gaspari, sospinte da un’ottima Marta Bechis (MVP del match), hanno imposto sin da subito il proprio ritmo, confermando il loro ruolo di big del campionato. Dall’altra parte, la formazione di Massimo Bellano ha lottato con generosità, ma ha pagato le difficoltà in ricezione e la minor efficacia in attacco rispetto alle avversarie.

    I numeri lo raccontano chiaramente: 52% di efficienza offensiva per Scandicci contro il 37% della Omag-Mt, e una differenza evidente anche dai nove metri, con 31 break point su 74 battute per le ospiti, contro i 10 su 49 delle romagnole.

    La Omag-Mt ha provato a restare in scia soprattutto nel primo parziale, ma il muro e la continuità di Bosetti e Ruddins hanno scavato presto il solco decisivo. Scandicci ha poi gestito con autorità il secondo set e chiuso il terzo in scioltezza, dimostrando la propria profondità di organico e solidità in ogni fondamentale.

    Nel tabellino marignanese spiccano Martina Bracchi, top scorer con 11 punti (45% in attacco), e Anna Piovesan con 7 punti. Buona la prova anche di Sara Caruso al centro (5 punti, 50% in attacco), mentre la regia di Straube e la ricezione di Tellone hanno dovuto fronteggiare la pressione costante al servizio delle ospiti.

    Per Scandicci, invece, ottime prestazioni di Caterina Bosetti (14 punti, 60% di efficienza), Lindsey Ruddins (14 punti) e Avery Skinner, autrice di colpi importanti nei momenti chiave. Una sconfitta che non ridimensiona il percorso dell’Omag-Mt, chiamata ora a voltare pagina e prepararsi al prossimo impegno, dove servirà maggiore lucidità nei momenti di difficoltà per ritrovare il proprio gioco e la spinta del gruppo.

    LE PAROLE DOPO LA GARA

    Martina Bracchi (Omag-Mt San Giovanni In Marignano): “Loro hanno una grandissima squadra, ci hanno messo alla prova. Siamo riuscite anche a tenergli testa ,abbiamo avuto alti e bassi, come è giusto che sia ma pian piano anche noi stiamo diventando sempre di più una squadra e questa partita è stata un gradino in più per noi, quindi vado a casa felice”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3(16-25 17-25 15-25)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Bracchi 11, Parini 6, Ortolani 2, Nardo 1, Caruso 5, Straube, Tellone (L), Piovesan 7, Brancher 6, Nicolini. Non entrate: Kochurina, Meliffi, Panetoni, Cecchetto (L). All. Bellano.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bechis 1, Skinner 7, Graziani 8, Ruddins 14, Bosetti 14, Weitzel 9, Castillo (L), Franklin 8, Traballi. Non entrate: Nwakalor, Mancini, Ognjenovic, Antropova, Ribechi (L). All. Gaspari.ARBITRI: Armandola, Pozzato.NOTESpettatori: 1617Durata set: 23′, 25′, 23′; Tot: 71′.MVP: Bechis.

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    Passeggiata di salute per Verona nelle Marche: Grottazzolina battuta in 75 minuti

    A dar battesimo al debutto ufficiale tra le mura amiche della Yuasa Battery Grottazzolina in questa seconda stagione di Superlega è la Rana Verona, team che in estate ha messo in atto probabilmente il mercato più importante e “frizzante” dell’intero torneo. Il campo conferma il gap valoriale esistente sulla carta, ed è Verona ad avere la meglio in tre set (21-25, 17-25, 20-25) mostrando una fisicità prorompente ma soprattutto un’efficienza al servizio onestamente difficile da contrastare. Un match che anche nei numeri ha visto la Rana essere superiore in tutti i fondamentali, e il pur ottimo 53% in attacco della Yuasa non è bastato per incrinare le granitiche prestazioni veronesi al servizio (11 ace in tre set sono tanta roba), attacco (65% di squadra) e muro (9 blocchi vincenti).

    STARTING PLAYERSCoach Soli schiera la sua formazione migliore con Christenson in regia e Darlan opposto; Keita e Mozic in banda, Vitelli e Cortesia centrali con D’Amico libero; risponde Grottazzolina con Falaschiin diagonale a Golzadeh, Magalini e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    PRIMO SETA regalare il primo break a Verona è l’ace di Cortesia per il 2-4, vincente anche il servizio di Darlan per il 7-10; Grottazzolina prova a riaccorciare con Golzadeh ma la Rana gira alla grande ed è soprattutto dai nove metri che mette gran pressione, Keita per il +5. Non è un caso che appena Magalini alza un minimo il ritmo in battuta la Yuasa accorcia fino al -1; Golzadeh per il 18 pari da posto due, poi il nastro decide di aiutare il servizio di Cortesia beffando la ricezione locale per il 20-22. L’episodio taglia un po’ le gambe alla rimonta grottese, la Rana chiude 21-25.

    SECONDO SETIl secondo parziale riparte con il medesimo trend precedente, ma stavolta è Darlan in battuta a fare danni in avvio; Stankovic e Golzadeh confezionano la parità a quota 5, ma è la diagonale stellare Darlan – Christenson a confezionare l’immediato 6-10. Il ritmo veronese dai nove metri è infernale, e quando Darlan mura ad uno Fedrizzi e poi piazza la sua battuta all’angolino, si comincia ad intuire che per la Yuasa non è serata, vola via la Rana sul 11-18. Un monster block di Stankovic vale il -5, ma il gap è troppo ampio per essere recuperato e Verona chiude 17-25.

    TERZO SETCambio di campo e di formazione per la Yuasa nel terzo set, dentro Tatarov in posto quattro per Fedrizzi; la storia però è la stessa, Verona serve fortissimo e per Grottazzolina è difficile anche solo costruire azioni pericolose. Christenson disegna parabole “mondiali”, i suoi attaccanti ringraziano ed è 5-9; non funziona invece il servizio Yuasa, e senza di quello è troppo difficile combattere ad armi pari contro team così quotati. Sul 11-13 entra Pellacani per Petkov, dentro anche Sani per Darlan; il gap rimane invariato per lungo tempo, spettacolare il primo tempo inventato da Christenson per Keita per il 16-19. Golzadeh continua a picchiare forte, ma per Verona è troppo facile costruire cambipalla efficaci e la contesa si chiude sul 20-25.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Rana Verona 3(21-25, 17-25, 20-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 0, Fedrizzi 2, Petkov 4, Golzadeh 11, Magalini 7, Stankovic 3, Petkovic (L), Vecchi 0, Pellacani 1, Koprivica 0, Tatarov 6, Marchisio (L). N.E. Cubito, Marchiani. All. Ortenzi.Rana Verona: Christenson 2, Mozic 13, Vitelli 7, Darlan 13, Keita 8, Cortesia 9, Bussinello (L), D’Amico (L), Sani 4, Bonisoli 0. N.E. Valbusa, Gironi, Planinsic, Glatz. All. Soli.Arbitri: Canessa, Salvati, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 25′, 24′; tot: 75′.MVP: Christenson (Rana Verona)

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO