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    Terzo successo per la Nazionale Femminile. Vittoria in tre set sull’Argentina

    Di Redazione Arriva il terzo successo in altrettanti incontri per la Nazionale Italiana che oggi ha battuto con un netto 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) l’Argentina. Prova di forza per le ragazze di Davide Mazzanti che dopo aver dovuto gestire una parziale resistenza delle sudamericane nel primo set hanno progressivamente preso le misure lasciando sempre meno campo alle avversarie che si sono dovute arrendere alla netta superiorità della formazione tricolore.   Grazie alle 3 vittorie e ai 9 punti conquistati l’Italia ha fatto un altro importante passo in avanti verso il passaggio del turno.   Mazzanti, che durante la gara ha schierato tutti i suoi effettivi, si è affidato al consueto schieramento che prevede la diagonale Malinov-Egonu, Danesi e Fahr le centrali, Bosetti e Pietrini i martelli e naturalmente De Gennaro libero. Argentina schierata con Mayer in palleggio, Mercado opposto, Lazcano e Farriol centrali, Rodriguez e Nizetich schiacciatrici con Rizzo libero. Primo set equilibrato con le squadre molto ravvicinate nel punteggio e con l’Italia in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo comunque ad aggiudicarsi il parziale per 25-21 chiudendo grazie a un ace di Fahr. Nel corso della frazione Mazzanti ha sostituito la palleggiatrice inserendo Orro al posto di Malinov. Secondo set iniziato con la conferma della palleggiatrice sarda nel sestetto, col passare dei minuti Mazzanti ha poi inserito Folie al posto di Fahr e Chirichella per Danesi. La rotazione degli effettivi da parte del CT ha fatto sì che la squadra proseguisse sulla strada già intrapresa in precedenza riuscendo così a portarsi sul 2-0 grazie al 25-16 decretato da un muro di Folie alla seconda palla set. Terzo e ultimo set che ha visto scendere in campo anche il capitano Miriam Sylla per una passerella conclusasi sul 25-15 e il conseguente 3-0 senza particolari sussulti. ITALIA-ARGENTINA: 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) Italia: Malinov, Egonu 17, Danesi 1, Fahr 7, Pietrini 9, Bosetti 10, De Gennaro (L). Orro 1, Folie 8, Chirichella 3, Sylla 3, Sorokaite. All: MazzantiArgentina: Rodriguez 5, Nizetich 8, Farriol 2, Lazcano 3, Mayer 1, Mercado 7, Rizzo (L). Bulaich 6, Fortuna, Germanier, Nosach, Herrera 1, All: FerraroArbitri: Rodriguez (ESP), Liu (CHN)Durata set: 26’, 24’, 22’Italia: a 6 bs 10 mv 11 et 19.Argentina: a 2 bs 8 mv 3 et 16. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020: seconda sconfitta per Menegatti-Orsi Toth

    Di Redazione Restano ancora a secco Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth nel torneo olimpico femminile di Tokyo 2020. La coppia azzurra ha perso per 0-2 (20-22, 19-21) la seconda sfida della Pool E contro le australiane Artacho Del Solar-Clancy, al termine di due set molto combattuti. Rocambolesco l’andamento del primo parziale: dall’8-8 le azzurre vanno in fuga con un parziale importante (12-8), ma il controbreak delle australiane è letale (12-15). La coppia italiana non demorde e Menegatti aggancia le avversarie sul 18-18 con un ace; Artacho Del Solar-Clancy però si procurano un primo set point (19-20) e sfruttano il secondo per il 20-22. Anche il secondo set regala emozioni: Menegatti-Orsi Toth passano avanti 9-7, ma dal 10-8 subiscono un altro importante parziale di 0-6 e sono sempre costrette a inseguire (13-17). Le australiane conquistano ben 5 match point e a questo punto le azzurre vanno vicinissime alla clamorosa rimonta, risalendo dal 15-20 al 19-20, ma alla quinta occasione devono arrendersi. L’ultima chance di qualificazione per la coppia italiana sarà la sfida di venerdì 30 luglio alle 13 contro le cubane Lidy-Leila. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    L’Italia ritrova Giannelli e scaccia le paure: Giappone murato in 4 set

    Di Redazione Torna il sorriso per la nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo: gli azzurri centrano la seconda vittoria nel torneo a cinque cerchi, battendo il Giappone per 3-1, e si avvicinano a una qualificazione ai quarti di finale che sembrava pericolosamente in bilico. Importantissimo, più psicologicamente che tecnicamente, il miracoloso recupero di Simone Giannelli, fuori gioco per un guaio muscolare contro la Polonia. Il rientro dà fiducia ed entusiasmo ai ragazzi di Blengini, e lo si vede bene quando l’Italia, invece di subire il contraccolpo di un terzo set buttato via, approccia il quarto parziale con un terrificante 8-1 che riesce poi a condurre in porto, sia pure con qualche difficoltà. Protagonisti della vittoria i centrali Simone Anzani e Gianluca Galassi, entrambi a quota 11 punti: il centrale della Lube ne mette a segno 6 nel solo secondo set, quello di Monza si scatena nel finale. In mezzo c’è un Osmany Juantorena che dà spettacolo con 22 punti, anche se commette qualche errore di troppo; ma pure Ivan Zaytsev (18) ritrova grinta in attacco ed efficacia in battuta, e il giovane Alessandro Michieletto è la solita sicurezza. Il muro azzurro è granitico (13 punti a 5), il tallone d’Achille resta la ricezione, messa in crisi un po’ più del lecito da Yuki Ishikawa e compagni. Ma la vittoria contro una squadra insidiosa e in salute è un gran bel segnale per il futuro. Il prossimo impegno degli azzurri venerdì 30 luglio alle 12.40 contro l’Iran, che oggi è stato sconfitto dal Canada. I SESTETTI – La sorpresa più clamorosa per gli azzurri arriva nel prepartita: Simone Giannelli partecipa regolarmente al riscaldamento e si presenta nel sestetto iniziale, per il resto confermato rispetto alla partita con la Polonia (Anzani-Galassi la coppia centrale). Formazione tipo per il Giappone con Sekita in palleggio, Nishida opposto, Yamauchi e Onodera al centro, Ishikawa e Takahashi schiacciatori e Yamamoto libero. 1° SET – Inizia a spron battuto Anzani con muro e attacco, ma il collega di reparto Onodera gli risponde con la stessa moneta (2-3). Zaytsev e Michieletto ribaltano il risultato regalano il primo break all’Italia (6-4), un vantaggio che gli azzurri mantengono con Galassi. Ancora Anzani assoluto protagonista nel nuovo break azzurro (11-7), con due punti a cavallo del time out del Giappone, che inserisce Takanashi per puntellare la ricezione. Ishikawa riduce subito le distanze a muro (12-10) e li tiene in scia, poi Nishida e il muro di Takanashi riportano i nipponici a meno uno (15-14). Nel momento più difficile ci pensa però Michieletto: attacco e ace, prima che Juantorena sigilli la fuga sul 18-14. Ancora Juantorena mette a segno un punto impossibile per il 20-16, ma il Giappone non molla e torna sotto con Yamauchi (21-19). Un provvidenziale challenge permette all’arbitro di fischiare l’invasione del 23-19 proprio al centrale nipponico e l’Italia ne approfitta per volare al set point con il muro di Galassi; al secondo tentativo chiude Juantorena (25-20). 2° SET – Di nuovo super Anzani in avvio, con tre muri consecutivi per il 4-1; un paio di fischi contestati innervosiscono gli azzurri, raggiunti da Takahashi sul 5-5, ma Galassi ritrova il break di vantaggio con un altro muro (7-5). Ennesimi block vincenti di Juantorena (11-8) e Anzani (13-9) prima che Zaytsev realizzi il punto del più 5. Il Giappone cambia in palleggio, con Fujii per Sekita, ma gli azzurri dilagano con Michieletto (18-11). Entra Ri che mette subito a terra due palloni (18-13), Zaytsev però ricaccia indietro i nipponici a meno 7. Ci prova Nishida con un ace (22-16) ma Juantorena si procura 8 set point e il solito Anzani chiude ogni discorso (25-17). 3° SET – Restano in campo Fujii, Ri e Takanashi nel Giappone, che trova subito il break (0-2) e si porta avanti fino all’1-4 con Ishikawa. Michieletto accorcia subito le distanze e Zaytsev rimette le cose a posto con il suo primo ace (6-6). Inizia un lungo punto a punto in cui anche Giannelli va a segno dai 9 metri (10-9), ma il Giappone resiste; il break arriva invece sul 16-14 grazie a un errore di Ishikawa. Immediato il pareggio sull’errore di Juantorena (che protesta per un tocco), ma lo stesso Osmany e Michieletto riportano avanti l’Italia (19-17). Un gran muro di Michieletto fa volare gli azzurri al 21-18, il servizio di Onodera però riporta sotto i nipponici (22-21); Blengini chiama time out, ma il centrale firma un altro ace per il pareggio. Nel punto a punto che segue Ishikawa si procura il set point con un mani out (23-24), la ricezione va ancora in difficoltà e Juantorena manda out il pallone del 23-25. 4° SET – Osmany Juantorena sale in cattedra in avvio: costruisce il primo break del 2-0 e poi sigla tre punti consecutivi, tra cui un ace, per il 5-1. Time out Giappone ma dilaga l’Italia, fino all’8-1, con altri due muri e un attacco di Michieletto. Galassi sigla il 10-4, ma contro il Giappone non è mai finita: controbreak firmato Ishikawa e Blengini ferma il gioco sul 10-7. Gli azzurri mantengono un vantaggio rassicurante (12-9) e alla prima occasione volano fino al 17-12 con Juantorena e Zaytsev. Non basta ancora, perché sul servizio di Ishikawa i padroni di casa accorciano di nuovo le distanze (18-16). C’è da soffrire, ma ci pensa Anzani a dare ossigeno agli azzurri (22-18); Michieletto e Zaytsev confezionano 5 set point e, dopo due chance annullate, arriva la chiusura firmata Galassi per il 25-21. Giappone-Italia 1-3 (20-25, 17-25, 25-23, 21-25)Giappone: Shimizu 1, Onodera 6, Fujii, Yamauchi 2, Nishida 18, Sekita, Ishikawa 22, Ri 3, Takanashi 6, Otsuka , Yamamoto (L), Takahashi 5. All. Nakagaichi.Italia: Kovar, Vettori ne, Juantorena 22, Giannelli 1, Zaytsev 18, Piano ne, Colaci (L), Galassi 11, Sbertoli, Anzani 11, Michieletto 16, Lavia ne. All. Blengini.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Durata set 28′, 29′, 34′, totale 2h1′. Giappone: battute vincenti 4, muri 5, errori 19. Italia: battute vincenti 4, muri 13, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Carambula-Rossi, occasione sprecata: Cherif-Ahmed passano in due set

    Di Redazione Seconda sconfitta a Tokyo 2020 per Enrico Rossi e Adrian Carambula: nel torneo olimpico di Beach Volley i due azzurri, sconfitti all’esordio da Gibb-Bourne, cedono anche alla coppia del Qatar Cherif-Ahmed per 0-2 (22-24, 13-21). Una gara che lascia parecchi rimpianti agli italiani soprattutto per il primo set, in cui Carambula-Rossi non hanno sfruttato 4 set point (due sul 20-18 e altrettanti ai vantaggi) prima di arrendersi di misura. Gli azzurri erano partiti male (6-8) ma poi, complice anche un problema fisico accusato da Cherif, erano riusciti a ribaltare il risultato sul 10-8. Dopo il pareggio di Cherif-Ahmed sul 13-13 era arrivato immediato il nuovo break (16-13), mantenuto fino al 18-15. Gli italiani erano stati bravi anche a contenere il tentativo di rimonta avversario (18-19) procurandosi la chance per chiudere con due grandi difese di Carambula, ma mancando poi il guizzo finale. Rossi e Carambula hanno poi accusato il colpo nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine dalla coppia del Qatar (1-4, 3-8, 8-17). A questo punto agli azzurri resta soltanto un’ultima chance per provare a qualificarsi agli ottavi: la partita di venerdì 30 luglio, alle 3 del mattino italiane, contro gli svizzeri Heidrich-Gerson, che oggi sono stati sconfitti in due set da Gibb-Bourne. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito operato alla mano: non ci sarà agli Europei

    Di Redazione Intervento alla mano per Luca Spirito: il palleggiatore di Verona Volley si è sottoposto alla ricostruzione del legamento collaterale del secondo dito della mano sinistra, resasi necessaria seguito di un trauma subito durante la scorsa stagione sportiva e che, nel lungo periodo, avrebbe potuto limitare la resa sul campo del regista gialloblù. Spirito non farà quindi parte del gruppo della nazionale per i Campionati Europei, ma dovrebbe essere pronto e disponibile per l’inizio della nuova stagione di Superlega. Le parole del dottor Ruggero Testoni, specialista in Chirurgia della Mano: “In seguito alla lesione al tendine della mano sinistra avvenuta diversi mesi fa, che impediva perciò al giocatore lo svolgimento dell’attività sportiva in modo adeguato, specialmente in fase di palleggio, ho proceduto con la mia equipe alla ricostruzione del legamento. L’intervento è andato molto bene, e ora per circa 40 giorni dovrà mantenere una limitazione nel movimento del dito ed eseguire degli specifici esercizi di riabilitazione per preservarne la mobilità. Al termine di questo periodo potrà tornare ad allenarsi come, se non meglio di prima“. “Questo infortunio – spiega Luca Spirito – mi ha creato alcuni problemi durante l’ultimo campionato e purtroppo mi ha impedito di dare il massimo in alcuni frangenti. Perciò in accordo con la società ho deciso di operarmi ora, nonostante questo abbia di fatto comportato l’impossibilità di far parte del gruppo azzurro in vista dei Campionati Europei. L’aspetto positivo è che questo mi permetterà di concentrarmi totalmente sulla nuova stagione con la maglia di Verona“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doping, Alberto Polo squalificato per due anni

    Di Redazione Si conclude (almeno per ora) con una pesantissima sanzione la vicenda giudiziaria di Alberto Polo: il centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza, nonché ex giocatore della nazionale, è stato squalificato per due anni dal Tribunale Nazionale Antidoping per utilizzo di sostanze dopanti. La squalifica decorre dal 26 luglio e scadrà il 1° aprile 2023: Polo, infatti, era sospeso in via cautelare dallo scorso 2 aprile dopo la positività rilevata il 14 marzo, al termine della gara di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. La sentenza sul caso, prevista originariamente per il 14 giugno, era stata più volte rinviata, fino al pronunciamento di oggi. La società piacentina è intervenuta con un comunicato sulla vicenda, dicendosi “rammaricata per l’atleta, che si è sempre contraddistinto per impegno e serietà nel corso della sua prima stagione in biancorosso“, e al contempo dichiarandosi totalmente estranea all’accaduto. “Siamo da sempre per uno sport pulito – dice il direttore generale Hristo Zlatanov – e contro qualsiasi tentativo di scorciatoia come il doping. La squalifica di Alberto è una brutta notizia per un giocatore che ha confermato con noi di essere un centrale di alto livello ed è un duro colpo, assolutamente inatteso, anche per il nostro club, in quanto operiamo nel pieno rispetto di tutte le regole e dell’etica sportiva: prendiamo pertanto atto della squalifica in attesa di conoscere le motivazioni del Giudice“. Si attendono ora la sentenza e le eventuali dichiarazioni del giocatore per conoscere maggiori dettagli sul caso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia a tutta forza: anche la Turchia deve arrendersi

    Di Redazione Un’altra grande prova della nazionale femminile nel torneo olimpico di Tokyo 2020: dopo il positivo esordio contro la Russia, l’Italia si ripete superando uno degli ostacoli più duri del girone, la Turchia di Giovanni Guidetti (che aveva “asfaltato”) la Cina. La squadra di Davide Mazzanti si impone in 4 set al termine di una partita ostica, giocata per lunghi tratti punto a punto ma dominata da metà del terzo parziale in poi: grinta e carattere si confermano tra le armi azzurre, insieme alle doti fisiche e tecniche che ben conosciamo. Gara di altissimo livello e ben giocata da tutta la squadra italiana: se Paola Egonu fa la parte del leone in attacco con i suoi 29 punti (48%), non sono da meno Caterina Bosetti (13), protagonista di un’altra prova esplosiva, la solita impeccabile Moki De Gennaro in difesa, la lucidissima Malinov e le centrali Fahr e Danesi, quest’ultima decisiva con 3 muri nel quarto set. Molto positivo anche il recupero di Miriam Sylla, che entra nel primo set al posto di Pietrini e non lascia più il campo, confermandosi pienamente recuperata (59% in ricezione per il capitano). La Turchia fa il possibile per contenere le azzurre puntando sui soliti attacchi al centro di Eda Erdem (11) e Zehra Gunes (14), ma patisce non poco in attacco, dove soprattutto Ebrar Karakurt non è all’altezza delle aspettative: 6 punti con il 31% per la neo-novarese. Alla lunga i numeri vedono prevalere l’Italia in particolare a muro, con uno splendido 15-12: tutte le giocatrici azzurre mettono a segno almeno 2 block (4 quelli di Fahr). E adesso Egonu e compagne si preparano alla prossima sfida, quella di giovedì contro l’Argentina, che potrebbe già sigillare la qualificazione. 1° SET – Mazzanti ripropone il sestetto vittorioso contro la Russia, con Pietrini e Bosetti in posto 4. La Turchia sceglie Ozbay in palleggio, Karakurt opposto, Erdem e Gunes al centro, Baladin e Ismailoglu schiacciatrici e Akoz libero. Dopo un avvio equilibrato l’Italia scappa via sul servizio di Pietrini: parziale di 6-0 per il 10-4. Guidetti corre ai ripari con i cambi, ma le azzurre sembrano dominare (16-8, 17-10). La Turchia però c’è e dal 18-13 si riavvicina prima sul 18-16, poi fino a meno 1 con il muro di Erdem (19-18). L’Italia resta avanti grazie all’errore di Baladin (22-19) ma ancora Erdem con un ace tiene le turche in scia (22-21). La neoentrata Sylla è però subito decisiva, con il muro vincente che vale tre set point: sul secondo sbaglia Karakurt ed è 25-22. 2° SET – Confermata Sylla nel sestetto azzurro. La lotta punto a punto non si arresta (5-4, 8-9). Il primo break lo mette a segno l’Italia con il muro di Fahr e l’attacco del capitano (12-10); la squadra di Mazzanti riesce anche ad allungare sul 14-11, ma la solita Erdem insieme a Baladin imbastisce la rimonta (15-15). Il CT azzurro ferma il gioco e al rientro arriva un nuovo break firmato Bosetti (17-15), subito però cancellato da due errori. Stavolta è la Turchia a scappare sul 18-20 con il muro di Gunes; nuovo time out per Mazzanti. Egonu firma la parità sul 21-21, Fahr riporta avanti l’Italia a muro (23-22), poi però Ismailoglu procura il set point alla Turchia (23-24) ed è lei stessa a chiudere, approfittando di una ricezione lunga di Sylla su Boz. 3° SET – Gunes sale di tono in attacco, ma l’Italia si fa sentire con l’ace di Sylla (5-3); due errori di Egonu portano però al 6-6. Firma un piccolo break la Turchia con Boz (9-11) ed è subito time out; al rientro Sylla pareggia. Nuovo testa a testa (14-13) spezzato dall’ace di Paola Egonu per il 16-14; Bosetti mantiene il vantaggio e Sylla allunga sul 20-17. La Turchia non demorde e si riavvicina grazie a un errore dell’opposta (20-19), che però si fa subito perdonare con due attacchi consecutivi (23-19). Ancora Egonu si guadagna 4 set point e l’attacco out di Karakurt è subito decisivo (25-20). 4° SET – Parte ancora bene l’Italia (4-2) ma ancora una volta Erdem e Gunes trascinano le turche al pareggio (5-5). Poi però va in battuta Fahr e fa il vuoto: parziale di 5-0, con due muri consecutivi di Anna Danesi (10-5) e Guidetti costretto a fermare il gioco. La Turchia accorcia le distanze con Karakurt e l’ace di Ozbay (10-8), ma subito arriva il controbreak con un altro muro di Danesi (12-8). Sale in cattedra Bosetti e l’Italia dilaga: prima attacco vincente, poi ace per spingere le azzurre sul 16-9. La fuga non si arresta neppure dopo il time out turco: attacco di Sylla e muro di Malinov per il 18-9 (6-0 complessivo). Fahr dilaga per il 20-11, Bosetti respinge al mittente il timido tentativo di rimonta (21-13) e Karakurt sbaglia concedendo 10 match point: decide l’errore al servizio di Ozbay per il 25-15. Italia-Turchia 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15)Italia: Sorokaite, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro, Bosetti 13, Chirichella ne, Danesi 6, Fahr 10, Pietrini 4, Sylla 9, Egonu 29. All. Mazzanti.Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu, Ercan, Caliskan ne, Baladin 5, Ismailoglu 6, Naz 2, Boz 11, Erdem 11, Gunes 14, Karakurt 6. All. Guidetti.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Casamiquela (Argentina).Note: Durata set: 27′, 29′, 27′, 25′, tot. 1h48′. Italia: battute vincenti 6, muri 15, errori 26. Turchia: battute vincenti 4, muri 12, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per i vice campioni olimpici Nicolai-Lupo

    Di Redazione Alla Shiokaze Park Arena di Tokyo è arrivato il secondo successo nel torneo di beach volley per gli azzurri Paolo Nicolai e Daniele Lupo. I vice campioni olimpici hanno avuto la meglio oggi sulla coppia giapponese Gottsu-Shiratori 2-0 (21-19, 21-16). In un match caratterizzato da vento e pioggia gli atleti dell’Aeronautica Militare sono stati bravi a recuperare un primo set complicato, quando la formazione nipponica è stata a lungo avanti (9-12). Gli azzurri sotto (15-18) nel finale hanno cambiato marcia e con un fondamentale break hanno fissato il punteggio sul (21-19). Diverso l’andamento della seconda frazione, la coppia dell’Aeronautica Militare e quella giapponese sono arrivati in parità sul (10-10), poi i ragazzi di Matteo Varnier hanno fatto il vuoto. Con un lunghissimo parziale Paolo e Daniele sono volati sul (18-11) e di fatto hanno chiuso il match (21-16). Con due vittorie in altrettante gare Nicolai-Lupo sono a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi, in attesa dell’altro match di giornata della pool F che vedrà in campo Thole – Wickler (ore 13 italiane). I ragazzi di Matteo Varnier chiuderanno la propria fase a gironi venerdì 30 luglio (ore 9 italiane) contro i polacchi Kantor-Losiak.   PAOLO NICOLAI: “Oggi paradossalmente abbiamo sofferto un po’ di più della gara d’esordio. Non era facile perché non conoscevamo benissimo gli avversari e poi le condizioni meteo erano molto particolari. Il vento era strano, non riuscivo a capire bene come tirava, in match così è importante trovare subito gli aggiustamenti necessari e noi siamo riusciti a farlo anche se ci abbiamo messo un po’. Loro poi sono partiti forte, essendo coppia di casa volevano fare bene qui ma noi poi siamo riusciti a prendere le misure e progressivamente abbiamo fatto sempre meglio. Con questa vittoria c’è stato un bel passo avanti. Siamo nella migliore posizione possibile dopo due partite e di questo siamo soddisfatti.”. TABELLINO: Lupo-Nicolai – Gottsu-Shiratori 2-0 (21-19, 21-16) Lupo-Nicolai – Punti in attacco: 26 (13 Nicolai, 13 Lupo); Aces: 2; Battute sbagliate: 6; Muri vincenti: 5; Errori totali: 9.Gottsu-Shiratori  – Punti in attacco: 21 (8 Gottsu, 13 Shiratori); Aces: 4; Battute sbagliate: 4; Muri vincenti: 1; Errori totali: 9.Arbitri: Sumavil (Arg) e Wang (Cin)Durata Set: 20’, 17’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO