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    Perugia verso il derby di Champions, Rychlicki: “Mi aspetto una battaglia”

    Di Redazione Al via la Champions League per i Block Devils che affrontano domani sera la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E. Kamil Rychlicki: “Sicuramente sarà una partita diversa da quella di campionato giocata qui a Perugia ad inizio novembre. Mi aspetto una battaglia, sulla carta sfidiamo subito l’avversario più difficile del girone ed è un match già importante per la qualificazione”. Fischio d’inizio alle 20:30 al PalaBarton. Parte domani la Champions League per la Sir Simona Monini Perugia che ospita a Pian di Massiano, con fischio d’inizio alle ore 20:30, la Trentino Itas Trento per il super derby tricolore della prima giornata della Pool E. Pool che comprende anche Fenerbahce e Cannes e che ha visto ieri la formazione turca avere la meglio tra le mura amiche di quella transalpina con il punteggio di 3-0.In campo invece domani sera le due formazioni, Perugia e Trento, sulla carta favorite del girone. “Sicuramente sarà una partita diversa da quella di campionato giocata qui a Perugia ad inizio novembre”, ammonisce Kamil Rychlicki, opposto della Sir Sicoma Monini. “Mi aspetto una battaglia, sulla carta sfidiamo subito l’avversario più difficile del girone ed è un match già importante per la qualificazione, anche se noi dobbiamo pensare partita dopo partita”. “Forse Cannes e Fenerbahce non sono sulla carta al livello nostro e di Trento, ma la storia ci insegna che tante volte anche formazioni in partenza meno accreditate possono metterti in difficoltà e batterti. Intanto quindi pensiamo a domani e ad cercare di vincere contro Trento e sono contento di iniziare la Champions in casa nostra. Siamo in buona condizione, veniamo da una vittoria importante a Padova in campionato e ci sono un’atmosfera ed una mentalità molto positive”. Sir Safety Conad Perugia Oggi pomeriggio e domattina sedute di rifinitura per entrambe le formazioni al PalaBarton. Grbic ha qualche dubbio di formazione e saranno proprio gli ultimi allenamenti a scioglierli. Al momento è ipotizzabile il consueto 6+1 con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Solè e Ricci coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Lorenzetti, tecnico di Trento, recupera per questa sfida sia Podrascanin che Kaziyski, assenti nelle ultime uscite. Pertanto la Trentino Itas dovrebbe presentare al via i titolarissimi con Sbertoli al palleggio, Lavia opposto in rotazione, Podrascanin e Lisinac centrali, Kaziyski e Michieletto schiacciatori e Zenger libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “In campo per risentirmi vivo. Nazionale? Per lei giocherei anche sull’Everest”

    Di Redazione Ivan il Terribile, lo Zar di tutte le Russe…comunque lo si voglia chiamare, Ivan Zaytsev porta con sè ancora tutta la grinta degli anni d’oro e, a 33 anni, è pronto a tornare in campo. Dopo essersi sottoposto a un intervento al ginocchio, a fine agosto, e aver speso ore in palestra per la riabilitazione, Zaytsev scalpita all’idea di vestire la maglia della squadra e contribuire alle vittorie della sua Lube Civitanova. Un doppio ritorno, quindi: sia alla Lube che lo accolse dal 2012 al 2014, sia su quel campo di 18×9 che lo cresce dal 2001. Proprio questa sera, i Cucinieri danno il via all’avventura in CEV Champions League sfidando i russi del Novosibirsk: “Con la Champions ci ho sempre litigato un sacco, ho sempre visto vincere. Quest’anno spero di dare una mano alla squadra per provare ad arrivate in fondo. E’ tosta, se il Covid ci lascia in pace, sarà una competizione ai massimi livelli” racconta in un’intervista di Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport. Il ruolo di Ivan Zaytsev è tenuto bene al caldo, occupato da un giovane Garcìa che ha dimostrato di essere capace di grandi cose: “Sta andando alla grande. lo non sono assillante in alcun modo. E’ giovane, alla prima esperienza nel campionato più forte del mondo. Bisogna lasciar vivere l’esperienza al ragazzo. Ma a lui, come a tutti i compagni, l’ho sempre detto: Se avete bisogno di un consiglio, di una cazzata, qualsiasi cosa, io ci sono”. Zaytsev c’è, per la squadra, per la pallavolo, per il suo ritorno: “E’ una stagione di voglia e di rilancio dopo l’esperienza in Siberia. Una stagione di emozioni, per risentirmi vivo, per emozionarmi in campo e anche con il pubblico. Per un atleta è quella la figata. Tre cose: ottenere risultati, stare bene e far emozionare le persone. Noi siamo un po’ come attori a teatro. Per ora l’attore è zoppo e non può performare”. Lo Zar non può non tornare indietro alla scorsa estate, quei Giochi Olimpici delle occasioni perse per la nazionale azzurra, riscattate in un ottimo Europeo che, però, non contava Ivan nel roster, già alle prese con il problema al ginocchio. “Cosa mi porto dietro da Tokyo? Una leggera, grande rosicata. Quella di non essere stato in grado di dare un contributo alla squadra. E poi il rammarico di non esserci guadagnati la possibilità di giocarci le medaglie. Ma questo è il passato, guardiamo avanti”. Ma a 33 anni la voglia di riscatto è forte e l’opposto non nasconde la possibilità di un ritorno in azzurro: “L’obiettivo è tornare ai livelli di cinque anni fa. Voglio stare bene, giocare bene per il club e poi vedere se la Nazionale avrà ancora una porta aperta. Il mio amore per la maglia azzurra è infinito, non finisce e non finirà mai. Se sto bene, e De Giorgi vuole, vado a giocare in azzurro pure sull’Everest” chiosa Ivan Zaytsev. LEGGI TUTTO

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    Dennis: “Nessun problema familiare, Macerata non ha gioco di squadra”. Di Pinto: “Sono frastornato”

    Di Redazione Un paio di giorni fa è arrivata una doccia fredda in casa Med Store Tunit Macerata. Il forte opposto cubano Angel Dennis ha rescisso il contratto che lo legava alla squadra che milita in Serie A3 maschile: “Legata esclusivamente a motivi personali”, si legge nella nota stampa inviata dalla società. Nell’edizione odierna del Resto del Carlino Macerata, Angel Dennis tiene a precisare i motivi che lo hanno spinto ad allontanarsi dalla squadra in un’intervista di Lorenzo Monachesi. “Dietro la mia scelta non c’è una ragione economica o societaria”, chiarisce in prima battuta Dennis. “Anche lo scorso anno avevamo una bella squadra ma non abbiamo vinto, nonostante ci fossi anch’io. Ci vuole un gioco di squadra e purtroppo non lo avevamo. La storia poteva ripetersi anche quest’anno e così ho preferito andarmene”. Il motivo, quindi, non si cela dietro a motivi familiari e personali: “La mia famiglia sta bene”, ma riguarda la costruzione della squadra, le scelte tecniche e gli obiettivi che la Med Store Tunit Macerata si era posta la scorsa stagione, e che sta perseguendo anche in questa. Vien da sè chiedersi come mai, a questo punto, Dennis abbia deciso di rimanere anche all’inizio di questa stagione, nonostante le premesse per un ambiente a lui non consono si sono presentate già lo scorso anno: “Pensavo che la situazione potesse migliorare nel tempo, ma così non è e allora me ne sono andato. Sono stati giorni duri e scomodi perché non cela facevo più ad andare avanti”. Angel Dennis chiosa facendo sapere che, nel momento in cui la notizia del suo addio è trapelata, diverse società estere e di serie A2 lo hanno contattato. Ora, l’opposto cubano, sta vagliando le diverse proposte per decidere dove proseguire la stagione. Dall’altra parte, coach Di Pinto racconta di aver preso atto della scelta del giocatore e di star lavorando per occupare adeguatamente il posto lasciato libero da Dennis. “Siamo tutti un po’ frastornati — si legge nell’intervista di Fabio Petrelli per il Corriere Adriatico Macerata — perché non ci aspettavamo una decisione del genere, presa peraltro in maniera irrevocabile. Tutti siamo molto dispiaciuti dal punto di vista umano, e poi c’è chiaramente l’aspetto tecnico: per una squadra costruita con l’intento di fare un torneo di vertice, rinunciare a un giocatore del calibro di Dennis accresce le difficoltà”. “Contrasti tra noi? No, nel modo più assoluto. Tutto riconducibile a normali scambi di vedute, con qualche divergenza di opinioni ma cose che appartengono alla quotidianità all’interno dello spogliatoio, affrontate sempre con toni civili. Non resta che proseguire nel nostro cammino senza di lui: noi sul campo, e la società a monitorare il mercato alla ricerca di una pedina che possa integrare la nostra rosa” chiosa Di Pinto. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “Questa nuova sfida a Trento mi diverte, mai avuto un rimpianto”

    Di Redazione L’alzatore meneghino Riccardo Sbertoli è stato intervistato da Marco Vigarani a ridosso dei molti impegni che l’Itas Trentino si troverà ad affrontare di qui a pochi giorni: giovedì i ragazzi di Lorenzetti scenderanno in campo a Perugia per la Champions League, poi subito (senza nemmeno passare per Trento) la partenza per il Brasile dove si disputerà il Mondiale per Club. Il weekend senza gare appena trascorso è cascato a pennello per i trentini, perchè lavorare è importante, ma è altrettanto importante dare valore ad ogni momento di riposo per potersi allenare con tranquillità, soprattutto in vista dei prossimi impegni che metteranno a dura prova fisico e mente. Sbertoli non ha dubbi sulla determinazione della propria squadra: “Sono sicuro che affronteremo tutte le prossime sfide con tranquillità e consapevolezza. Quella del Mondiale per club sarà un’esperienza che ci porterà grande stanchezza ma la voglia di viverla è sicuramente maggiore. Partiamo dalla consapevolezza di essere una squadra con tante armi a disposizione, idee chiare e coerenti sul nostro gioco e su quello che vogliamo fare“. In Brasile con sé l’alzatore porterà una valigia enorme: “Ci metterò la grande curiosità di vivere esperienze completamente nuove in competizioni per me inedite. Poi tantissima grinta e voglia di disputare ogni singola partita ma anche un bel cuscino per attutire gli urti che potrebbero esserci. Al rientro poi dovremo essere bravi a gestirci perché torneremo subito in campo“. Insomma, un vero e proprio tour de force “Infatti non guardo né il calendario né la classifica. Solo gli orari degli allenamenti, così vivo più sereno” ammette. Una scelta radicale quella dell’alzatore, che a 23 anni si è trovato a cambiare tutto, lasciando la sua Milano dove ha sempre vissuto con la famiglia e che lo ha cresciuto anche pallavolisticamente parlando. “Ma non mai avuto un rimpianto. Trento è davvero una città a misura di sportivo e in più qui c’è un gruppo con cui già immaginavo di poter avere un ottimo rapporto” – e aggiunge – “Una società e una città eccezionali: tutti mi stanno consentendo di esprimermi nelle migliori condizioni possibili. Percepisco serenità ogni giorno”. “Stiamo lavorando tanto con Lorenzetti per migliorare tecnica, tempi ed impostazione del palleggio e mi sto davvero divertendo a vivere questa nuova sfida. Stiamo costruendo il nostro cammino passo dopo passo e vedremo alla fine dove ci porterà”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Modena a un passo dagli ottavi: 3-1 al CSM Zalau

    Di Redazione Torna in campo Modena per la CEV Cup maschile. La squadra di Andrea Giani, dopo aver eliminato ai trentaduesimi i finlandesi del Ford Levoranta Sastamala ha superato 3-1 in casa i rumeni del CSM Zalau nella gara di andata dei sedicesimi di finale. Già domani alle 18 le due squadre scenderanno in campo, nuovamente al PalaPanini, per il match di ritorno. PerkinElmer Leo Shoes Modena–CSS CNE Lapi DEJ-SCM ZALAU 3-1 (25-15, 25-17, 20-25, 25-21) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, escluse lesioni ai legamenti per Haleigh Washington

    Di Redazione Notizie confortanti per i tifosi dell’Igor Gorgonzola Novara dopo l’infortunio subito domenica dalla centrale Haleigh Washington nel corso della partita contro la Unet E-Work Busto Arsizio. La risonanza magnetica a cui si è sottoposta la giocatrice statunitense e la successiva visita effettuata dall’ortopedico del club, il dottor Mirko Poli, hanno escluso lesioni ai legamenti di ginocchio e caviglia della gamba destra, entrambi coinvolti in una doppia distorsione. La giocatrice ha già iniziato il suo percorso di riabilitazione all’articolazione del ginocchio, mentre il problema alla caviglia non è risultato rilevante. La società si è riservata di valutare l’evoluzione della situazione e i relativi tempi di recupero nelle prossime settimane: l’obiettivo è quello di riportare Washington in campo entro la fine del 2021. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: 31 muri-punto per la Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Nella pallavolo, evidentemente, è un’annata propizia per i record: in Italia ne abbiamo già vissuti tanti, da quello di vittorie consecutive stabilito da Conegliano al primato di punti in una sola partita messo a segno da Manuele Lucconi, fino alla gara più lunga di sempre tra Milano e Cisterna. Ma anche la Russia non vuole essere da meno, e così la Lokomotiv Kaliningrad ha deciso di salire agli onori della cronaca firmando ben 31 muri-punto in una sola partita di campionato, quella contro il Leningradka! Ed è solo uno dei tanti motivi di interesse che ci accompagneranno nel nostro consueto viaggio tra le competizioni internazionali… POLONIA – Lo Zaksa Kedzieryzn-Kozle scalda i motori per il debutto in Champions League prendendosi il lusso di battere a domicilio per 3-0 l’Aluron CMC Warta Zawiercie, una delle rivali più in forma: il primo set è da record, tanto per restare in tema (36-38), ma il secondo e il terzo sono dominati (13-25, 14-25). Resiste al secondo posto lo Jastrzebski Wegiel, che passa a sua volta in tre set a Katowice, ma deve fare i conti con il pesante infortunio di Boyer (fuori per almeno due mesi). A segno anche il Projekt Warszawa di Anastasi (3-1 sullo Slepsk Suwalki) e l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta (3-2 allo Stal Nysa), mentre l’Asseco Resovia di Giuliani cede in casa per 1-3 alla LUK Lublin. Il Chemik Police si conferma in vetta alla Tauron Liga femminile battendo con un secco 3-0 il Joker Swiecie, reduce dall’avvicendamento in panchina tra Karslioglu e Piotr Matela. La capolista mantiene due punti di vantaggio sul Developres Rzeszow, che si impone per 1-3 (29 punti per l’ex Bruna Honorio) sul campo di un E.Leclerc Radomka Radom alla quarta sconfitta in 5 partite. L’altro scontro al vertice tra DPD Legionovia e LKS Commercecon Lodz si chiude sul 3-2 per la squadra di Chiappini (28 punti di Gyselle Silva), che si avvicina così a un solo punto dalle rivali. Agganciato al treno delle big anche il Budowlani Lodz, grazie al 3-0 sul Palac Bydgoszcz di Alessandro Lodi. Foto Tauron Liga RUSSIA – Campionato maschile fermo per la seconda fase della Coppa di Russia, che non offre particolari sorprese: a qualificarsi alla final four del 25 e 26 dicembre sono Dinamo Mosca, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk, insieme allo Zenit San Pietroburgo padrone di casa. Decisivo per la Lokomotiv il 3-0 sul Belogorie Belgorod, mentre Kazan fa fuori in tre set un Kuzbass Kemerovo in crisi d’identità (in settimana si è consumato il divorzio da Alan). Nella Dinamo prestazioni superlative del regista Pavel Pankov, con 30 punti e 19 ace in tre partite! Nella Superleague femminile spicca, come detto, l’impresa della Lokomotiv Kaliningrad: i 31 muri vincenti (11 di Evdokimova) non contano solo per le statistiche, ma servono a rimontare dallo 0-2 sul Leningradka (23-25, 22-25, 25-21, 25-22, 15-9), trascinato da una Garelik che sigla 30 punti nonostante i 13 block subiti. Rosicchiano un punticino alla capolista Tulitsa Tula (3-0 alla Dinamo Metar) e Dinamo Kazan (3-1 al Proton Saratov) mentre l’Uralochka la spunta al tie break sul Minchanka Minsk con 32 punti di Kseniia Parubets. Prima vittoria stagionale per lo Zarechie Odintsovo, che piega per 3-1 il Lipetsk. TURCHIA – Non delude le attese il big match della settimana tra Eczacibasi e Fenerbahce, vinto dalle arancionere per 3-2 (16-25, 25-17, 25-21, 17-25, 16-14) con tanto di match point annullato nel tie break e 31 punti di Tijana Boskovic. Le due squadre sono ora appaiate al secondo posto, mentre in vetta (con una partita in più) c’è il VakifBank, che si impone per 3-0 in casa del PTT (20 punti per Haak). Sconfitta a sorpresa per il THY, ko al tie break sul campo del Mert Grup Sigorta di Gaila Gonzales (33 punti); la squadra di Abbondanza viene scavalcata in classifica dal Galatasaray, vittorioso per 3-0 sul Sariyer. Altri 35 punti per Carutasu, già miglior realizzatrice del campionato. L’Halkbank Ankara continua la sua marcia inarrestabile nella Efeler Ligi maschile, battendo anche lo Yeni Kiziltepe per 3-0 (24 punti di Hernandez); alle sue spalle vincono anche il Fenerbahce (3-0 al Sorgun) e lo Ziraat Bankasi di Santilli (3-0 all’Afyon Yuntas). Sorprendente invece la sconfitta del Galatasaray, che si fa rimontare due set di vantaggio (25-27, 21-25, 25-23, 30-28, 18-16) dal Tokat Belediye Plevne, fallendo anche due match point tra quarto e quinto: non bastano 38 punti di Maurice Torres, mentre Renee Teppan ne sigla 28 per la squadra di casa. L’Arkas Izmir aggancia i giallorossi al quarto posto grazie al secco 3-0 ai danni dello Spor Toto. Foto Tours Volley Ball FRANCIA – Weekend trionfale per il Tours VB, che nello scontro diretto con lo Chaumont fa il bello e il cattivo tempo imponendosi per 0-3 (18-25, 21-25, 22-25) e in più beneficia del ko del Narbonne, sconfitto per 3-0 dal Tourcoing degli scatenati Winkelmuller e Loser. Ora sono 5 i punti di vantaggio della capolista, mentre al terzo posto Montpellier Castelnau e il sempre più sorprendente Sète agganciano la squadra di Prandi. Sempre più devastante la crisi dell’AS Cannes, che non soltanto perde il derby con il Nice per 3-1, ma proprio alla vigilia del debutto in Champions League subisce anche l’infortunio del palleggiatore Gelinski. In Ligue A femminile riprende subito la corsa del Volero Le Cannet, con un 3-0 abbastanza agevole ai danni del France Avenir. Non molla la presa però l’ASPTT Mulhouse, che nel big match di giornata fa fuori il Racing Club de Cannes per 3-1 (31-29, 16-25, 25-22, 25-20) con 22 punti di Drewniok e 18 di Coneo (8 con 3 muri per Veglia). La squadra di Salvagni resta a meno 2 dalla capolista, mentre quella di Schiavo viene scavalcata al terzo posto dal Nantes, vittorioso per 1-3 sul campo di un Pays d’Aix Venelles ridotto ai minimi termini; male Partenio, con soli 8 punti. Risale il Béziers, grazie al 3-0 sullo Chamalières firmato da Angela Leyva con 19 punti. GERMANIA – Ennesimo fine settimana favorevole al Berlin Recycling Volleys, che si impone in tre set sul campo del Luneburg e aggiunge un altro tassello al suo primato di 10 vittorie con soli 2 set persi. Il Duren tiene il passo con il 3-1 sui Netzhoppers, mentre i Grizzlys Giesen battono in trasferta l’Herrsching per 3-0, ma poi regalano all’Haching Munchen la prima vittoria stagionale (3-2). In settimana si sono disputati anche i quarti di finale di Coppa di Germania: il BR Volleys, che ha eliminato lo United Volleys Frankfurt, se la vedrà con il Friedrichshafen, mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Luneburg ed Herrsching. Bundesliga femminile ferma per lasciare spazio, anche qui, ai quarti di finale di Coppa. Nessuna particolare sorpresa, anche se rischia grosso il Dresdner SC, che si impone solo al tie break (25-27, 27-25, 25-13, 21-25, 14-16) sul campo del Suhl, annullando un match point. Le campionesse di Germania sfideranno in semifinale il Potsdam SC, vittorioso per 3-0 sul Rote Raben Vilsbiburg; l’Allianz MTV Stuttgart, che ha battuto per 3-0 il NawaRo Straubing, se la vedrà invece con il Munster (3-0 al Wiesbaden). BRASILE – Si invola in vetta alla classifica della Superliga maschile il Fiat Gerdau Minas, vittorioso per 3-1 anche nello scontro diretto sul campo del Sesi SP: per Leandro Vissotto (24 punti) e compagni è la settima vittoria piena in altrettanti incontri. Sesi a meno 4, mentre è staccato di un punto il Sada Cruzeiro, che però ha una partita in più (in settimana i successi per 3-0 sull’Uberlandia e sul Goias). Torna alla vittoria il Funvic Natal, ma il 3-2 sul Sao José è figlio di una faticosissima rimonta e di un match point annullato nel quarto parziale. Nel campionato femminile prosegue la corsa del Dentil Praia Clube, vittorioso per 0-3 (18-25, 23-25, 18-25) sul campo di un Fluminense che ha perso per tutta la stagione Bruna Moraes, vittima della rottura del tendine d’Achille. Tiene il ritmo l’Itambé Minas, che batte il Barueri per 3-0 (25-16, 25-23, 25-20) con una grande prova di Macris; nel big match della giornata, invece, l’Osasco la spunta sul Sesi Bauru per 3-2 (25-22, 19-25, 23-25, 25-21, 15-9). Non delude le attese il duello tra le bomber Tifanny (27 punti) da una parte e Nia Reed (24) dall’altra. Foto CBV/Carol_Fotografia GIAPPONE – La rincorsa dei campioni in carica Suntory Sunbirds è stoppata dai Panasonic Panthers, che li battono prima per 3-0 (con 18 punti e 4 ace di Michal Kubiak) e poi per 3-2. La squadra di Laurent Tillie non riesce però a ridurre il distacco dalla vetta, anzi lo vede aumentare, perché i Sakai Blazers non lasciano scampo nemmeno ai Wolfdogs Nagoya di Kurek (doppio 3-1 con 22 e 23 punti di Vernon-Evans) e i Toray Arrows si liberano con due 3-0 dell’FC Tokyo. Anche gli JTEKT Stings rimangono nella scia delle prime grazie alla facile affermazione sui Nagano Tridents. Nella V.League femminile arriva dopo 10 vittorie il primo ko delle JT Marvelous, battute nello scontro diretto dalle NEC Red Rockets per 1-3, con 24 punti di Mizuki Yanagita. Le campionesse uscenti, però, si rifanno ampiamente vincendo la seconda sfida per 3-0 e mantengono il vantaggio sulle rivali. Ne approfittano per avvicinarsi alla vetta le Toray Arrows, con il doppio 3-0 alle Hisamitsu Springs, e le Denso Airybees, che superano per due volte il fanalino di coda Kurobe Aqua Fairies. Continua anche la striscia negativa delle Toyota Auto Body Queenseis, doppiamente sconfitte dalle Saitama Ageo Medics malgrado una prestazione da 19 punti di Kelsey Robinson. COREA DEL SUD – Continuano i ribaltoni in vetta alla classifica della V-League maschile, che vede addirittura 5 squadre compresse in 3 punti. L’OK Financial Group prima si porta in testa e poi viene punito con un secco 0-3 dai KAL Jumbos, con 19 punti e 5 ace di Lincoln Williams, mentre gli Hyundai Skywalkers si impongono per 3-2 sul Woori Card, raccogliendo finalmente i frutti dell’ingaggio di Ronald Jimenez (26 punti). A tenere banco è però sempre il maliano Noumory Keita che, dopo aver trascinato i KB Stars alla vittoria sui Jumbos con la strabiliante cifra di 19 punti in un set, firma anche il successo per 3-1 sui Samsung Bluefangs con altri 29 punti personali. Nella V-League femminile prosegue incontrastata la marcia della Hyundai E&C Hillstate con il 3-1 alle Heungkuk Life Pink Spiders, firmato con 23 punti da Yasmeen Bedart-Ghani. Staccato di ben 8 punti (anche se con una partita in meno) il KGC Ginseng Corporation e di 10 lunghezze il GS Caltex, che batte per 3-0 un IBK Altos pronto a sostituire Rebecca Latham con Daly Santana. Terzo successo consecutivo per l’Expressway, che batte per 3-1 la Pepper Savings Bank relegandola all’ultimo posto della classifica. Foto CVA CINA – Ha preso il via la Superleague femminile nel segno delle grandi favorite Tianjin e Shanghai. Tra le campionesse in carica si è subito messa in luce Melissa Vargas, autrice di 30 punti all’esordio contro lo Shandong (3-1) e poi di 13 ace nel 3-0 sul Sichuan; lo Shanghai ha dovuto forzatamente puntare sulla staffetta tra Kim Yeon-Koung e Jordan Larson, entrambe protagoniste nelle vittorie su Liaoning e Beijing. Brilla anche lo Shenzhen di Dajana Boskovic, l’unica altra straniera del campionato. LEGGI TUTTO

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    Recine is back: “Che fatica osservare il gruppo da fuori. Perugia? Possiamo essere pericolosi”

    Di Redazione Francesco Recine è tornato a dare supporto alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo il trauma distorsivo alla mano che lo aveva costretto ai box, rimediato durante una sessione di allenamento, il baby prodigio della squadra di coach Bernardi ha finalmente rimesso piede in campo nello scorso match contro Taranto. 83% percento in ricezione e 50% in attacco per un giocatore appena rientrato da un lungo stop: che Recine sia fondamentale per Piacenza è fuori discussione. “Sono molto felice – sottolinea il 22enne in un’intervista di Vincenzo Bosco per Libertà– di essere tornato in campo e di aver fornito il mio contributo. E’ stato un rientro inatteso visto che da pochissimo avevo ripreso confidenza con il pallone e avevamo stabilito un processo di avvicinamento alla palla graduale per essere pronto per la gara con Perugia. Prima della sfida con Taranto, ho riferito a coach Bernardi che se avesse avuto bisogno, mi sarei messo a disposizione senza alcun timore”. Fondamentale, anche perchè la sua Gas Sales Piacenza è tornata al successo dopo le sconfitte contro l’Itas Trentino e la Kioene Padova. “E’ stato emozionante. Di fatto ho vissuto un nuovo debutto davanti ai nostri tifosi. E’ stato un periodo complicato: non è mai semplice osservare i compagni in un momento di difficoltà e non poter aiutare il gruppo. Ora, fortunatamente, posso fornire il mio apporto e soprattutto siamo tornati al successo”. Weekend di stop per la squadra di Bernardi: il 5 dicembre infatti, per la 10° giornata di andata, si sarebbe dovuta giocare la partita contro Trento, anticipata al 18 novembre scorso per gli impegni dei Dolomitici nel Mondiale per Club. La squadra di Bernardi può, quindi, sfruttare il tempo a disposizione per preparare l’insidioso match contro la corazzata Perugia. “Difficile fare previsioni, ma sarà una bella sfida da giocare. Se riusciremo a dare una impronta giusta con la nostra battuta, potremo dire la nostra perché quando entra il servizio e andiamo in ritmo, possiamo essere molto pericolosi per chiunque” chiosa Recine. LEGGI TUTTO