consigliato per te

  • in

    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia sfida (due volte) il Suntory Sunbird di Takahashi all’Ariake Arena, in Giappone

    Prima giornata a Tokyo per i Block Devils di Perugia, che sono sbarcati in Giappone per l’ultimo grande appuntamento di questa pre-season: la World Challenge Series 2025, un evento di due giorni in cui il gruppo bianconero, campione d’Europa in carica, affronterà per due giorni consecutivi il Suntory Sunbird Osaka, club campione del Giappone in carica.

    Riflettori accesi sull’Ariake Arena, impianto nuovissimo, progettato nel 2017, completato nel dicembre 2019 e ufficialmente inaugurato nel febbraio 2020, come parte delle infrastrutture per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (poi svoltisi nel 2021).

    Nella grande metropoli giapponese l’evento ha attirato un interesse notevole e lo si è visto già dall’arrivo di Perugia, accolta in aeroporto dal presidente Gino Sirci: “Questa è una ‘prima’ per noi, essere qui, invitati dal club tre volte campione di Giappone degli ultimi anni, il Suntory Sunbird. È davvero una grande esperienza. Parteciperemo a due match all’Ariake Arena che sarà in entrambi i giorni sold out. Fare questa esperienza non è da tutti, quindi, ci sentiamo dei privilegiati”.

    Notevole anche la copertura mediatica dell’evento, che sarà trasmesso in esclusiva da una delle principali TV private nazionali del Giappone, Fuji TV, che trasmetterà in diretta entrambe le partite.

    La collaborazione tra i due club era nata in occasione del Mondiale per Club in India, dove i Block Devils avevano conquistato il titolo battendo in finale l’Itambé Minas. A quel Mondiale per Club, disputatosi a Bangalore nel 2023, partecipava anche il Suntory Sunbirds e fu in quell’occasione che le due società entrarono in contatto “È un accordo che avevamo fatto con il Santory Sunbirds Osaka, che probabilmente – aggiunge il Presidente Sirci – il prossimo anno verrà da noi a Perugia, quindi, ci sarà uno scambio di esperienze! Noi abbiamo conosciuto loro in occasione del Mondiale per Club due anni fa a Bangalore, in India, dove ci siamo laureati Campioni del Mondo. Lì i nostri due club si sono conosciuti e sono entrati in contatto, poi, il rapporto si è sviluppato grazie alla Sport Event Society di Giampaolo Colautti, che è un nostro conterraneo, grazie al quale siamo entrati definitivamente in contatto con loro per organizzare questo grande evento. Ci verranno a vedere oltre ventiseimila persone in due giorni! Un plauso va all’organizzazione che è davvero impeccabile”.

    I due match in programma martedì 7 ottobre e mercoledì 8 ottobre, con fischio di inizio alle 19 (ora locale) e alle 12 ora italiana, saranno le ultime due partite della pre-season prima dell’inizio del campionato. Un’occasione utile anche a coach Lorenzetti e allo staff tecnico bianconero che avrà per la prima volta in campo, in un match, tutto il gruppo al completo: “Normalmente in questo periodo si fanno gli allenamenti congiunti e le amichevoli – conclude il Presidente Sirci – quindi oltre a quelli che abbiamo già fatto con Civitanova e Cisterna di Latina, c’è questo torneo. Un torneo tosto e pesante perché innanzitutto hai anche una vera trasferta, e già uno spostamento verso un altro continente è un allenamento, e poi è un allenamento impegnativo perché il Suntory Sunbird di Osaka è i ma grande squadra, sono campioni di Giappone e sappiamo che il Giappone è, a livello pallavolistico, uno dei primi cinque paesi al mondo. Poi, giochiamo all’Ariake Arena, la stessa arena in cui è stata giocata la finale delle Olimpiadi del 2021, e oltre ad essere un’emozione sarà una bella e dura partita perché loro sono molto forti!”.

    Uno dei grandi trascinatori di questa trasferta intercontinentale è lo schiacciatore di casa Sir Safety Perugia, e capitano della nazionale giapponese, Yuki Ishikawa, che ben conosce il Suntory, squadra costellata di suoi compagni di nazionale e ben conosce l’ambiente pallavolistico della sua patria: “Sì, la pallavolo in Giappone è molto sentita e sono molto contento di tornare qui, a casa, con Perugia. Loro del Suntory sono molto forti: l’anno scorso e anche due anni fa hanno vinto il campionato giapponese, sarà una partita dura»

    Il Suntory Sunbirds, capitanato dal compagno di nazionale di Ishikawa ed ex Vero Volley Monza, Ran Takahashi, ha nel suo roster un mix di giocatori giapponesi e stranieri che compongono una squadra forte e temibile sia dal punto di vista fisico che tecnico: “Secondo me tutti e due gli aspetti: gli stranieri sono più fisici e i giapponesi sono più tecnici”, sottolinea Yuki.

    Anche Ishikawa evidenzia il valore di questo evento anche dal punto di vista dell’allenamento in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Tornato in Italia da poco, dopo il Mondiale nelle Filippine, per lo schiacciatore di casa bianconera questa “due giorni” sarà estremamente utile per ritrovare il ritmo con i suoi compagni di club: “Sono arrivato a Perugia una settimana fa e anche qualche altro giocatore è arrivato due o tre giorni fa: questo evento è per noi molto importante anche per la preparazione del nostro campionato, quindi, in questa partita il livello sarà altissimo e ci prepariamo anche per il futuro!»

    La World Challenge Series 2025 che apre il sipario domani è un “evento nell’evento”, inserito nella tournée promozionale dei Block Devils che sono attesi anche da numerosi momenti collaterali tra firme di autografi, shooting e interviste internazionali. Nella giornata di giovedì 9 ottobre, per esempio, sono in programma un incontro e una visita in Ambasciata. LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley Monza è al completo: è arrivato anche Martin Atanasov

    La nuova settimana di lavoro, la numero sette dall’inizio della preparazione, per la Vero Volley Monza sarà la prima al gran completo. Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di Jan Zimmermann, Erik Rohrs e Luka Marttila, la squadra ha dato il benvenuto anche al quarto e ultimo atleta di ritorno dai Campionati Mondiali: Martin Atanasov.

    Recente vincitore della medaglia d’argento con la sua Nazionale, l’atleta bulgaro è a disposizione di coach Massimo Eccheli per prepararsi al meglio in previsione della prima giornata di SuperLega in programma martedì 21 ottobre, all’Opiquad Arena, contro la Sir Susa Scai Perugia.

    “Le mie prime impressioni qui a Monza sono ottime – è il commento del neo schiacciatore della Vero Volley – Ho parlato con i miei compagni di squadra e con il coach, è bello essere parte di un progetto con ragazzi molto giovani. Sono entusiasta: sto iniziando anche a conoscere la città, mi servirà qualche giorno”.

    E sul mondiale che lo ha visto protagonista: “Come mi sento con la medaglia d’argento al collo? Potrei stare ancora meglio se fosse d’oro, ma faccio i miei complimenti all’Italia per aver vinto. In ogni caso è tutto molto bello, abbiamo festeggiato tanto nel mio Paese e spero che la prossima volta la medaglia possa essere d’oro”.Nel corso della settimana capitan Beretta e compagni saranno impegnati tra sedute in sala pesi e allenamenti di tecnica, poi, nel weekend prenderanno parte al Trofeo Ferramenta Astori in programma a Montichiari.

    Sabato la Vero Volley Monza giocherà la semifinale contro l’Itas Trentino, domenica – in base ai risultati del giorno precedente – se la vedrà con una tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova. LEGGI TUTTO

  • in

    Con l’avvio della stagione di Serie A1 femminile cresce l’interesse internazionale

    La stagione 2025–26 della Serie A1 femminile di pallavolo inizia il 6 ottobre e proseguirà fino al 26 aprile, con un calendario fitto di partite tra quattordici club. Con l’avvio del nuovo campionato l’interesse globale aumenta costantemente perché la pallavolo italiana si è affermata come punto di riferimento per qualità, organizzazione e profondità competitiva. Gli spettatori all’estero cercano spesso di seguire le partite, ma le piattaforme di streaming applicano restrizioni geografiche.

    In questi casi una VPN veloce per lo streaming rappresenta una soluzione pratica, perché protegge le connessioni, mantiene velocità elevate e consente la copertura fino a un massimo di 14 dispositivi contemporaneamente. Questo strumento estende l’accesso e favorisce il coinvolgimento internazionale, a dimostrazione di come la tecnologia influenzi la diffusione delle competizioni sportive.

    Struttura competitiva come quadro di attrazione

    La base della Serie A1 è rappresentata dal sistema a punti e dal meccanismo di qualificazione ai playoff. Le vittorie per tre set a zero o tre set a uno valgono tre punti, mentre successi più combattuti o sconfitte di misura attribuiscono punteggi diversi. Si forma così una graduatoria che premia chi eccelle, pur riconoscendo la tenacia e l’impegno. Al termine della stagione regolare, le prime otto squadre accedono ai playoff scudetto, le successive quattro ai playoff challenge e le ultime due retrocedono in Serie A2.

    Questo assetto ha conseguenze che vanno oltre il semplice conteggio. Per gli spettatori internazionali il valore risiede nella prevedibilità della struttura unita all’incertezza dei risultati. Ogni set e ogni punto hanno un peso concreto e mantengono viva l’attenzione per mesi. La stessa progettazione del campionato assicura spettacolo senza rinunciare all’ordine, una qualità che attira l’interesse costante delle comunità pallavolistiche di tutto il mondo.

    Le storie dietro il senso di identità

    La Serie A1 riunisce club che incarnano orgoglio regionale e ambizione nazionale. L’Imoco Conegliano entra in campo da campione in carica, rappresentando un modello di continuità vincente. Novara porta avanti una tradizione di competitività, mentre Scandicci e Vero Volley si confermano avversarie abituali e costanti. Squadre come Firenze, Vallefoglia e Macerata testimoniano l’espansione della pallavolo oltre le città storicamente dominanti.

    Queste diverse identità danno vita a narrazioni seguite con attenzione dal pubblico internazionale. L’inseguimento dell’Imoco Conegliano verso nuovi titoli racconta una storia di dominio, mentre le squadre emergenti aggiungono il fascino dell’imprevisto. Anche le partite delle prime giornate assumono un significato speciale, perché alimentano archi narrativi più ampi e coinvolgenti.

    Il bacino globale di giocatrici come fattore di richiamo

    Un altro elemento che sostiene l’interesse internazionale è la composizione delle rose. I club di Serie A1 reclutano atlete da più continenti e ciò crea un campionato dal carattere internazionale che conserva la propria identità italiana. Giocatrici con esperienze differenti introducono tecniche e strategie diverse, arricchendo in questo modo la qualità del gioco.

    Per gli spettatori nel mondo questo rappresenta un chiaro incentivo a seguire il campionato. I tifosi delle singole giocatrici seguono le loro prestazioni anche a distanza, rafforzando così il coinvolgimento globale. Le atlete italiane trovano visibilità accanto alle compagne internazionali, creando un intreccio che diventa scambio culturale e sportivo. Il caso della Serie A1 mostra come il reclutamento globale all’interno di un contesto nazionale rafforzi la visibilità mondiale, poiché la reputazione del campionato si lega ai nomi di atlete provenienti da molti paesi.

    L’influenza dell’accesso alle trasmissioni

    La visibilità ha un ruolo centrale nella crescita dell’attenzione internazionale. I servizi di streaming distribuiscono le partite di Serie A1 anche fuori dall’Italia, aumentando l’accessibilità globale del campionato. I diritti televisivi però variano a seconda dei territori e ciò genera coperture non uniformi. Questa asimmetria diventa a sua volta un tema di discussione, perché quando l’accesso è limitato aumenta la richiesta di soluzioni alternative.

    La presenza di highlights, clip estese e analisi dettagliate ha inoltre accresciuto l’impronta digitale della Serie A1. Testate specializzate in questo sport diffondono storie dall’Italia verso reti più ampie. Ogni partita non è quindi un evento isolato ma un tassello nella consapevolezza internazionale, dimostrando come i canali di trasmissione plasmino l’impatto globale di un campionato nazionale.

    Serie A1 come modello di rilevanza sportiva

    La Serie A1 femminile dimostra come struttura, identità e visibilità si combinino per creare un’attenzione internazionale costante. L’ottantunesima edizione riflette una storia di competizione organizzata che si è adattata nel corso dei decenni. L’attuale formato bilancia stabilità domestica e rilevanza globale. I club agiscono come rappresentanti delle loro regioni, mentre le atlete internazionali collegano il campionato con il pubblico mondiale.

    Con il progredire della stagione, ogni partita rafforza in modo concreto questo meccanismo. Il formato assicura che ogni partita abbia un impatto reale sui risultati, i club offrono narrazioni durature, le giocatrici incarnano la diversità internazionale e le trasmissioni ne ampliano la visibilità. L’interesse dall’estero cresce perché ciascuno di questi elementi si combina in modo efficace. La Serie A1 mostra quindi come una competizione nazionale, grazie a struttura ed esecuzione, possa accrescere la propria influenza nella cultura sportiva internazionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge di Veracruz, Cottafava e Dal Corso chiudono giù dal podio

    Si chiude ai piedi del podio, con un quarto posto, il sesto torneo Challenge stagionale del Beach Pro Tour 2025 di Veracruz (Messico) per Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso.Gli azzurri del DT Paolo Nicolai, infatti, dopo aver centrato l’accesso in semifinale, nella serata di domenica 5 ottobre si sono arresi prima agli statunitensi Evans/Budinger per 2-1 (14-21, 21-14, 15-11) (QUI gli highlights) e, successivamente, nella finale 3°-4° posto, agli svizzeri Haussener/Friedli per 2-0 (23-21, 21-17) (QUI gli highlights). Le altre due coppie azzurre in gara, quelle formate da Enrico Rossi e Marco Viscovich e da Alex Ranghieri e Manuel Alfieri, hanno entrambe chiuso il torneo al diciassettesimo posto.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    ‘Fefè’ De Giorgi: “Ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo”

    L’Italia di De Giorgi, campione del mondo in carica, nel prossimo Campionato europeo di pallavolo maschile, in programma nel 2026, sfiderà Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia (QUI tutte le informazioni).

    Queste le parole del Commissario Tecnico, Ferdinando De Giorgi, al termine del sorteggio: “Dopo pochi giorni dalla vittoria ai Campionati del Mondo siamo qui a Bari, subito ai sorteggi dei Campionati Europei, questo è un segnale che bisogna pensare immediatamente ai prossimi impegni. Quella di questa sera è stata una bella festa, all’interno di una location davvero suggestiva. Dal punto di vista tecnico sarà sicuramente molto impegnativo, perché come abbiamo visto ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo. Per quanto riguarda il nostro girone, possiamo dire che è impegnativo con Slovenia e Repubblica Ceca che sono due ottime squadre. È giusto che ci sia subito una grande competizione. Si riparte dalla Puglia e sono contento che questo sorteggio si sia svolto qui. I prossimi Campionati Europei partiranno da Napoli, poi si proseguirà a Modena, Torino e Milano. Credo che come nel 2023 questa prossima rassegna continentale sarà una grande occasione e un modo per raggiungere tanti tifosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Julio Velasco: “Le squadre che vincono sono un punto di riferimento per le altre”

    L’Italia di Velasco, campione olimpica e del mondo in carica, nel prossimo Campionato europeo di pallavolo femminile, in programma nel 2026, sfiderà Svezia, Montenegro, Francia, Slovacchia e Croazia (QUI tutte le informazioni).

    Questo il commento del Commissario Tecnico, Julio Velasco: “Nei recenti Mondiali, le squadre europee hanno conquistato quasi tutte le prime posizioni. Di fatto, è stato un Mondiale che sembrava un Campionato Europeo ridotto, e sarà proprio per questo che l’Europeo 2026, sia maschile che femminile, sarà davvero spettacolare. Chi conosce lo sport ad alto livello lo sa bene: quello che hai fatto prima conta pochissimo. Dopo le Olimpiadi, ad esempio, abbiamo visto molte squadre prendere ispirazione da noi: hanno iniziato a usare più il gioco al centro, a fare più spesso il doppio cambio. È normale. Anche noi, a suo tempo con il maschile, prendemmo spunto dagli Stati Uniti. Le squadre che vincono sono sempre un punto di riferimento per le altre. Quindi è naturale che gli avversari crescano, si motivino, si migliorino, prendendo esempio non solo da noi, ma anche da nazionali come la Turchia o il Brasile. Anche per questo noi dobbiamo migliorare, è una delle cose belle dello sport: ogni competizione ricomincia da zero, che tu abbia vinto o perso, al  prossimo torneo non hai nessun punto. È letteralmente così, non è un modo di dire. In altri contesti, come nelle aziende, se hai chiuso bene o male l’anno precedente, riparti con un vantaggio o uno svantaggio, nello sport no. Si riparte sempre da zero. La vera difficoltà è non montarsi la testa. Noi, all’interno del gruppo, siamo consapevoli e concentrati, ma spesso è l’ambiente intorno a esaltarsi troppo, a parlare di “invincibili” o di partite già vinte. Non possiamo controllare questo clima, ma possiamo isolarci da esso. È fondamentale non farsi trascinare nel trionfalismo che spesso segue le vittorie, non solo in Italia, ma ovunque. Questa serata, in questa splendida location del Castello Svevo, sarà difficile da dimenticare. Non è la prima volta che la Federazione sceglie posti così belli per gli eventi, ed è un’ottima idea: è anche un modo per promuovere il turismo italiano, mostrando ai visitatori stranieri le meraviglie di questo Paese… che sono davvero infinite”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sorteggio Europei maschili 2026: L’Italia pesca la Slovenia di Soli e la Repubblica Ceca

    Al Castello Svevo di Bari, davanti ad un parterre eccezionale composto da campioni della pallavolo, personaggi delle istituzioni e dello sport, sono stati effettuati i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei 2026 maschili.

    L’Italia Campione del Mondo, inserita nella pool A, giocherà con la Svezia (formazione scelta dall’Italia e quindi inserita come testa di serie numero 2 del girone), Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia.

    Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi, come noto, avranno l’opportunità di disputare l’intera manifestazione tra le mura amiche dei palazzetti italiani: sarà infatti Piazza del Plebiscito a Napoli a ospitare Giannelli e compagni nella gara d’esordio, con il PalaPanini di Modena che ospiterà l’intera fase a gironi degli azzurri (Pool A), il Palavela di Torino che vedrà disputare ottavi e quarti di finale, e l’Arena Santa Giulia di Milano.

    Le poolPool A (Napoli-Modena): Italia, Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia, SlovacchiaPool B (Varna): Bulgaria, Macedonia del Nord, Polonia, Ucraina, Portogallo, IsraelePool C (Tampere): Finlandia, Estonia, Serbia, Belgio, Olanda, DanimarcaPool D (Cluj-Napoca): Romania, Lettonia, Francia, Germania, Turchia, Svizzera

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO