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    Melendugno fa sul serio, Trento battuta a domicilio in cinque set

    Sotto due set ad uno e 21-24 nel quarto set, l’Itas Trentino trova le energie per allungare la sfida fino al tie break, inchinandosi dopo quasi due ore e mezza di gioco alla Narconon Volley Melendugno. Rimane un pizzico di rammarico in casa trentina per non aver saputo portare a termine la rimonta: nonostante una situazione di emergenza per le assenze di Pamio e Laporta, le gialloblù hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, trovando le risorse finisce e tecniche per rientrare in partita e andare ad un soffio dalla vittoria in un tie break approcciato al meglio da Trento ma deciso dal lunghissimo turno al servizio della neo entrata Sturniolo.

    Da rimarcare in casa trentina i 30 punti firmati da Lazda e i 6 muri di Cosi, mentre tra le leccesi spiccano le prove dell’ex Bassi (22 punti con 5 muri e 4 ace) e di Babatunde, premiata come mvp grazie ai suoi 16 punti con ben 7 muri.

    STARTING PLAYERSBeltrami, orfano delle infortunate Pamio e Laporta, si affida nuovamente a Monza al palleggio, Lazda opposto, Giuliani e Andrich laterali, Marconato e Cosi al centro e Ristori Tomberli libero. Simone Giunta, tecnico di Melendugno, risponde con Avenia in regia, Bassi opposto, Joly e Bulaich Simian in posto 4, Batatunde e Riparbelli al centro e Morandini libero.

    PRIMO SETLe ex di turno Joly e Bassi firmano il primo strappo delle salentine (3-7) con Beltrami costretto a ricorrere immediatamente al time out. L’Itas entra in partita, cresce a muro e in un batter d’occhio ritorna in parità, grazie agli spunti di Lazda e Giuliani sul lungo turno al servizio di Marconato (10-10). Il set rimane sul filo dell’equilibrio fino al 22-22, quando l’ace di Bassi regala il +2 a Melendugno (22-24), che alla seconda occasione si prende il set con il preciso attacco di Joly (23-25).

    SECONDO SETTrento riemerge subito dallo svantaggio iniziale (da 0-3 a 6-6) e prova ad allungare con il muro di Marconato e la pipe di Andrich (12-10). Melendugno non ci sta e con Babatunde rimette il naso avanti (13-15) ma due perentori stampi di Cosi rianimano il sestetto di casa (18-15). Il finale è in discesa per l’Itas Trento che con due lampi al centro di Marconato e un attacco di Lazda ristabilisce la parità dei set (25-20).

    TERZO SETAltra partenza ad handicap di Trento, subito sotto nel punteggio con Beltrami costretto a fermare il gioco dopo i muri di Riparbelli (2-6) e Babatunde (4-9). La reazione trentina non c’è, un altro ottimo turno al servizio di Bassi incrementa il divario (5-12) con Beltrami che si gioca le carte Colombo e Guerra per provare ad invertire la rotta. Trento giunge fino al -4 (16-20) ma Melendugno torna a spingere sull’acceleratore e con Bulaich e Bassi si prende la frazione (18-25).

    QUARTO SETBeltrami conferma Colombo, ma l’approccio migliore anche in questo caso lo ha la Narconon (2-6). Bulaich tiene avanti le pugliesi fino all’8-12, quando un ace di Cosi e una magia di Monza valgono la nuova parità (12-12). L’ace di Bassi, con l’aiuto del nastro, spinge Melendugno sul +3 (15-18), Trento reagisce e con due muri di Cosi e Colombo mette la freccia (20-19). Il finale è però di marca ospite con Bulaich e Bassi che regalano tre match point a Melendugno (21-24). L’Itas Trentino (con Andrich nuovamente in campo) ha un ulteriore sussulto e annulla tre match point consecutivi aggrappandosi a Lazda (24-24), che trova anche l’ace del sorpasso (25-24). In una girandola di emozioni e colpi di scena il set non poteva che chiuderlo Ristori Tomberli, il libero, con un intelligente palleggio che sorprende la difesa ospite (30-28).

    QUINTO SETIl tie break si apre nel segno di Marconato e Lazda (5-1), ma due ace della neo entrata Sturniolo cambiano nuovamente l’inerzia della gara (5-6). L’Itas non riesce a togliere dal servizio la numero cinque ospite fino al 5-10 incassando un parziale di 9-0 con Babatunde attentissima a muro. Gli ingressi di Guerra e Colombo scuotono Trento (7-10), che arriva fino al -2 con l’ace di Marconato. Un’ottima Bulaich, però, trova i due attacchi decisivi per spegnere i sogni trentini (11-14), con la neo entrata Colombino che trova l’ace dell’11-15.

    ITAS TRENTINO 2NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3(23-25, 25-19, 18-25, 30-28, 11-15)ITAS TRENTINO: Andrich 8, Marconato 12, Monza 3, Giuliani 15, Cosi 10, Lazda 30, Ristori Tomberli (L), Colombo 5, Pamio, Zeni, Laporta (L), Iob, Guerra. All. Beltrami.NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 17, Riparbelli 5, Bassi 22, Joly 17, Babatunde 16, Avenia 3, Morandini (L), Colombino 3, Sturniolo 2, Roserba (L), Perfetto, Gianfico, Maruotti. All. Giunta.ARBITRI: Russo, Testa.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 39′, 17′; Tot: 133′.MVP: Babatunde.

    (fonte: Itas Trentino femminile) LEGGI TUTTO

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    Padova strappa un punto a Milano (che ritrova Cachopa). Reggers ne firma altri 28

    L’anticipo della quinta giornata di Superlega dura la bellezza di cinque set con Milano che alla fine la spunta su Padova 10-15 al tiebreak. Reggers ancora una volta mattatore con 28 punti, per l’Allianz grandi contributi anche di Otsuka (23) e Recine (19). Dall’altra parte non sono bastati i 26 di Masulovic e i 19 di Gardini. Da segnalare il ritorno in campo dopo l’infortunio del regista titolare di Milano, Fernando Kreling ‘Cachopa’, premiato anche Mvp della sfida. L’Allianz sale a 7 punti in classifica, Padova a 6.[IN AGGIORNAMENTO]

    Sonepar Padova 2Allianz Milano 3(17-25, 20-25, 29-27, 25-21, 10-15)Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 10, Polo 6, Masulovic 26, Gardini 19, Truocchio 8, Toscani (L), Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 0, Held 1. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.Allianz Milano: Kreling 1, Otsuka 23, Di Martino 7, Reggers 28, Recine 19, Caneschi 3, Masulovic (L), Staforini 0, Ichino 0, Catania (L), Benacchio 0. N.E. Barbanti, Lindqvist. All. Piazza.Arbitri: Piana, Brancati.Note – durata set: 23′, 25′, 36′, 27′, 15′; tot: 126′.

    CLASSIFICA SUPERLEGASir Susa Scai Perugia 16, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Valsa Group Modena 10, Itas Trentino 9, Allianz Milano 7, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Sonepar Padova 6, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Cisterna Volley 4, Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 1.

    Note: un incontro in più: Sir Susa Scai Perugia, Sonepar Padova, MA Acqua S.Bernardo Cuneo; un incontro in meno: Yuasa Battery Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Il record è fatto: 12.627 spettatori al Forum di Assago per la sfida Milano-Novara

    Il record è battuto: sono stati staccati 12.627 biglietti per il match che si giocherà stasera tra Numia Vero Volley Milano e Igor Gorgonzola Novara all’Unipol Forum di Assago. È un primato per numero di spettatori in una gara di pallavolo femminile. Superata la quota dei 12.626 tagliandi staccati in occasione della sfida che Milano giocò contro l’Imoco Conegliano il 22 novembre dello scorso anno, sempre all’Unipol Forum.

    Quella di oggi sarà una partita-evento, con fischio di inizio alle ore 20.30 e diretta su Rai Sport e VBTV, la piattaforma di streaming online ufficiale di Volleyball World. Alle ore 18 apriranno i cancelli per permettere il regolare accesso al pubblico, che potrà intrattenersi con diverse iniziative in programma, tra cui l’esibizione del giovane cantautore Sangiovanni.

    L’artista, 22 anni, ha trovato la popolarità con la partecipazione alla ventesima edizione di Amici di Maria de Filippi, il talent in cui ha vinto la categoria canto. Vanta due partecipazioni al Festival di Sanremo e diverse certificazioni, tra cui dischi d’oro e di platino. All’Unipol Forum si esibirà con alcuni suoi brani di successo, accompagnando tutti i tifosi verso l’ingresso delle squadre in campo. 

    La partita, valevole per la decima giornata di andata di Regular Season, avrà un significato molto più ampio e racchiuso nel claim “2GETHER”. Grazie alle iniziative proposte e sviluppate da Numia Vero Volley Milano e da Igor Gorgonzola Novara il pubblico potrà vivere un’esperienza a 360°, sia dal punto di vista sportivo che dell’intrattenimento.

    Il match-evento punta a valorizzare ulteriormente questo sport, che vive un momento d’oro grazie anche ai recenti successi della Nazionale italiana. Del gruppo “azzurro” laureatosi Campione del Mondo in estate fanno parte diverse giocatrici della Numia Vero Volley: Paola Egonu, Anna Danesi, Eleonora Fersino e Benedetta Sartori.

    (Fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Cuneo 3-0, Battocchio spiega l’assenza di Sedlacek e il problema accusato da Baranowicz

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo esce con un po’ di “rammarico” dal Pala Barton di Perugia, consapevole di aver messo in campo a tratti una buona prestazione nonostante i ranghi ristretti (QUI cronaca e tabellino). Coach Battocchio con Sedlacek a riposo dopo il viaggio in giornata da Cuneo in seguito al lieto evento della nascita della secondogenita, da metà del secondo set deve fare a meno anche di Baranowicz per forte gastralgia. 

    A fine gara queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Marko ci ha raggiunto oggi, dopo il lieto evento, e lo ringraziamo per questo in vista della gara di domenica. Abbiamo perso durante la partita anche Bara, quindi non è stata una gara semplice, però penso che su alcune cose abbiamo fatto molto bene. C’è un po’ di rammarico sul primo set in cui ci siamo incastrati in una rotazione dove loro ci hanno sorpassato e allungato bene e noi non siamo più riusciti a rimanere in scia. Rammarico: bisogna essere bravi ad interpretare le parole, rammarico sul “chissà come sarebbe andata”, ma bisogna riconoscere un grandissimo merito ai nostri avversari che hanno dimostrato di essere una grandissima squadra“.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Veloce 3-0 di Perugia su Cuneo nell’anticipo dell’11^ giornata di Superlega

    Finisce con un veloce 3-0 (215-19, 25-16, 25-21) in favore della Sir Susa Scai Perugia l’anticipo dell’11^ giornata contro la MA Acqua S.Bernardo Cuneo. La sfida è stata giocata ora in vista dell’impegno degli umbri a dicembre nel Mondiale per Club. Una serata in cui Lorenzetti ha attinto a piene mani dal suo roster, schierando titolari il libero Gaggini, il giovane palleggiatore Argilagos (già protagonista domenica a Piacenza), oltre che a offrire scampoli di partita anche a Dzavoronock, Cvanciger e Crosato.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Scai Perugia 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0(25-19, 25-16, 25-21)Sir Susa Scai Perugia: Argilagos 1, Plotnytskyi 14, Loser 7, Ben Tara 16, Ishikawa 16, Solé 4, Colaci (L), Dzavoronok 0, Cvanciger 0, Gaggini (L), Crosato 0. N.E. Giannelli, Semeniuk, Russo. All. Lorenzetti.MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Baranowicz 0, Zaytsev 5, Codarin 5, Feral 15, Cattaneo 3, Stefanovic 1, Colasanti (L), Copelli 2, Cavaccini (L), Bonomi 0, Oberto 0, Sala 0. N.E. Sedlacek, Giraudo. All. Battocchio.Arbitri: Salvati, Canessa, Adamo.Note – durata set: 25′, 26′, 26′; tot: 77′.

    CLASSIFICA SuperlegaSir Susa Scai Perugia 16, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Valsa Group Modena 10, Itas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Allianz Milano 5, Sonepar Padova 5, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Cisterna Volley 4, Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 1.

    Note: un incontro in più: Sir Susa Scai Perugia, MA Acqua S.Bernardo Cuneo; un incontro in meno: Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Buon 3-1 di Milano su Firenze nella serata in cui Egonu sfonda quota 6.000

    Successo in rimonta per la Numia Vero Volley Milano che davanti al pubblico amico dell’Allianz Cloud trionfa su Il Bisonte Firenze con il parziale di 3-1 (24-26; 25-13; 25-18; 25-17). Una vittoria importante per Egonu e compagne che salgono così a 22 punti e blindano il terzo posto in classifica. Milano sorride anche per il ritorno dell’opposta Vita Akimova, che dopo un lungo infortunio alla spalla torna in campo e va a referto con 5 punti. È iniziata in salita la partita di questa sera per le ragazze di coach Lavarini che, nel primo set, si sono trovate ad inseguire le toscane; nonostante il tentativo di rientro nel finale, le meneghine si sono arrese ai vantaggi e si sono trovate sotto nel computo dei set. Dominio Numia Vero Volley nei successivi tre set: una super Egonu – che con i 21 palloni messi a terra questa sera ha superato il tetto dei 6000 punti nelle competizioni di Lega Volley Femminile – supportata dalle compagne Piva (14 punti) e Lanier (MVP del match con 17 punti e 65% di ricezione positiva) ha guidato Milano alla vittoria, arrivata dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Un buon banco di prova per le rosablu che da domani tornano in palestra per lavorare sugli aspetti da migliorare in vista del big match di sabato 15 novembre: all’Unipol Forum di Assago arriva la Igor Gorgonzola Novara per una sfida che regalerà spettacolo. Fischio di inizio alle ore 20.30.

    STARTING PLAYERSLavarini parte con Bosio in regia, Egonu opposto, Lanier e Piva in posto quattro, Sartori e Danesi al centro e Gelin libero.Chiavegatti risponde con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero.

    PRIMO SETOttimo l’inizio di Firenze, che lavora bene a muro-difesa e attacca con ordine, sia al centro che da 2 e da 4, sfruttando soprattutto le mani avversarie: l’ace di Knollema e l’errore di Egonu valgono il primo break (5-7), il muro di Bukilic il 6-9, poi le continue difese impossibili fanno impazzire Milano, e sull’attacco out di Egonu (9-13) Lavarini deve chiamare il time out. La Numia si riavvicina col terzo muro di Sartori (12-14), un altro ace di Knollema ricrea il + 4 (12-16), poi sul 15-18 entra Cagnin per Lanier in battuta e seconda linea, mentre sul 15-19 tocca a Bertolino per Villani per lo stesso motivo tattico: Il Bisonte continua a dominare in difesa e a muro (quello di Malesevic vale il 16-21), Lavarini spende il secondo time out e la sua squadra, con Egonu in battuta, reagisce (19-21 con Akimova, appena rientrata per Bosio dopo un anno e mezzo di stop per infortunio), e allora è Chiavegatti a decidere di parlarci su. Ancora Akimova, pur senza palleggiatore, trova il 20-21, poi sul 20-22 di Knollema entra Miner per Egonu, ma sempre Akimova impatta (22-22) costringendo Chiavegatti a un altro time out: si gioca punto a punto, il primo set point è di Firenze (23-24) ma Lanier annulla, poi Lavarini chiude il doppio cambio e Bukilic (7 punti nel parziale) decide di mettersi in proprio, trovando l’attacco del 24-25 e poi l’ace del 24-26.

    SECONDO SETNel secondo set Milano alza il muro e vola 4-1 con quelli di Danesi e Lanier, poi sul 5-1 di Egonu Chiavegatti ferma subito il gioco e la sua squadra prova a reagire (8-5), ma la Numia riparte subito e vola via con Lanier (12-6), e allora arriva il doppio cambio con Agrifoglio e Zuccarelli per Bukilic e Morello, mentre sul 14-7 c’è Kacmaz per Acciarri. Milano non concede più nulla, Firenze continua a sbattere sul muro (6 subiti nel parziale) e sul 18-8 c’è anche Bertolino per Knollema, ma il set ormai è andato e Akimova lo chiude 25-13.

    TERZO SETDopo un inizio equilibrato, il primo break lo crea Egonu con l’ace del 6-4, ma l’errore di Lanier vale l’immediata parità (7-7): Piva ricrea il + 2 con il muro dell’11-9, Egonu è on fire (9 punti nel parziale) e allunga (14-11), poi sul muro di Lanier (17-13) Chiavegatti non può far altro che spendere il time out, subito imitato da Lavarini sull’errore di Danesi che vale il 17-15. La Numia torna sul + 4 con l’errore di Villani (19-15), Chiavegatti cambia in regia con Agrifoglio per Morello, ma in questo momento il livello delle padrone di casa è troppo alto per le bisontine e il gap si allarga ancora fino al muro di Sartori del 25-18. 

    QUARTO SETNel quarto rimane in campo Agrifoglio, e in un modo o nell’altro Il Bisonte torna a giocarsela alla pari, sfruttando anche qualche disattenzione delle avversarie e incrementando l’efficienza in attacco (11-11 con Villani): quando però Egonu alza il ritmo le bisontine vanno in difficoltà (14-11), Chiavegatti prova a parlarci su ma Milano adesso non regala più nulla, sbarrando la strada a muro (due di fila di Sartori per il 19-12) e poi controllando fino alla pipe del 25-17 di Lanier.

    TABELLINO

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3IL BISONTE FIRENZE 1(24-26, 25-13, 25-18, 25-17)NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 17, Danesi 9, Egonu 21, Piva 14, Sartori 9, Bosio, Gelin (L), Akimova 5, Fersino (L), Pietrini, Modesti, Cagnin, Miner, Kurtagic. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri 5, Morello, Knollema 12, Malesevic 10, Bukilic 14, Valoppi (L), Bertolino 2, Kacmaz 1, Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Cavalieri, Zavater.NOTE – Spettatori: 2100, Durata set: 30′, 22′, 24′, 22′; Tot: 98′.MVP: Lanier.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Neanche con il turnover Conegliano fa sconti a Macerata. Lubian Mvp

    Santarelli opta per il turnover nel turno infrasettimanale, ma senza fare ugualmente sconti a Macerata, sbranata dalle Pantere in tre set (16-25, 12-25, 26-28) e un’ora scarsa di gioco. Mvp Lubian, in doppia cifra (11) insieme a Gabi (16), Haak (11) e Chirichella (11).

    STARTING PLAYERSCoach Santarelli mischia le carte in un novembre pienissimo di partite: Ewert e Haak formano la diagonale principale, Gabi e Daalderop sono le bande, Chirichella e Lubian sono le centrali, Scognamillo è il libero. Sarah Farh resta a Conegliano per riposo precauzionale. Dall’altra parte, coach Lionetti sceglie Bonelli al palleggio e Decortes opposta, Kokkonen e Kockarevic sono le bande, Clothier e Mazzon sono le centrali, Bresciani è il libero.

    PRIMO SETMacerata ha voglia di figurare bene davanti al suo pubblico e tiene duro in avvio portandosi avanti, poi Daalderop si rivela una garanzia a servizio quando le Pantere piazzano un parziale di 8-0 per indirizzare il set (7-13, chiuso da Gabi). Ewert guida un attacco sicuro al centro, Lubian infila il 10-17 (6 punti in combinata nel parziale per le centrali con il 75% in attacco), mentre Haak chiude lo scambio più lungo del set, quello che vale il 15-23. È sempre la svedese a firmare lo 0-1 (16-25, 11 punti per l’opposta con il 52% in attacco).

    SECONDO SETFila tutto liscio nella metà campo gialloblù nel secondo set: c’è un salvataggio miracoloso con il piede di Gabi per l’1-4 di Haak, Lubian raddoppia le distanze in uno dei suoi 11 punti (5-10, chiuderà anche con 1 ace, il 71% a punto e 0 errori offensivi). Il primo muro della Prosecco DOC porta la firma di Chirichella (8-17), Ewert trova Haak con il pilota automatico e piazza con il muro del 10-24 uno dei 5 punti della sua serata, il 2-0 arriva con un errore al servizio. Sei Pantere segnano almeno 2 punti nel parziale, in un attacco che gira con il 50% e una ricezione positiva di Scognamillo e compagne all’80%.TERZO SETIl terzo set è lungo ed equilibrato, servono le Pantere nella versione più fredda: Lubian sforna l’ace del 3-6, Gabi è glaciale in due punti break, prima per l’8-10 e poi per il 14-16. Daalderop crea scompiglio con il suo servizio e pesca l’ace del 17-18, Lubian regala quello che sarà il primo di 4 matchpoint gialloblù. Adigwe e Wolosz danno il cambio alla diagonale titolare, che torna pimpante nel finale. A chiudere i conti ci pensa Gabi, in copertina per l’ennesimo punto pesante del match, è quello del 26-28 che vale il 3-0 e i 3 punti in classifica per la Prosecco DOC Antonio Carraro Imoco.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA 0PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 3(16-25, 12-25, 26-28)CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani, Batte ne, Sismondi ne, Kokkonen 6, Kockarevic 4, Bonellli 1, Mazzon 6, Piomboni, Ornoch 1, Caforio ne, Crawford ne, Clothier 3, Decortes 11. All. LionettiPROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Gabi 16, Scognamillo, Ewert 5, Lubian 11, De Gennaro ne, Haak 11, Munarini ne, Wolosz, Adigwe 1, Daalderop 8, Chirichella 11, Sillah ne. All. SantarelliArbitri: Verrascina e SaltalippiSpettatori: 1830Durata set: 26’| 22’| 31′Note: errori servizio Mc 5, Co 14; aces 2-2, muri 6-4MVP: Lubian

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    La CEV traccia la strada verso il futuro: partnership, intelligenza artificiale, solidarietà e calendari

    Il presidente della CEV, Roko Sikirić, e il Consiglio di Amministrazione della CEV hanno presentato con orgoglio i risultati di un anno importante per l’organizzazione europea del volley in occasione dell’Assemblea Generale della CEV, a Parigi.

    Da quanto detto gli ultimi 12 mesi hanno coinciso con l’alba di una nuova era per la pallavolo europea, con molti risultati senza precedenti lungo il percorso: ecco alcuni dei temi presentati.

    Crescita finanziaria storica.Dal punto di vista finanziario, il presidente della CEV e il suo team hanno assicurato per il 2025 il budget più alto nella storia dell’organizzazione in un anno non EuroVolley, grazie alle entrate aggiuntive provenienti dalle sponsorizzazioni. Inoltre, l’anno a venire, il 2026, registrerà un budget record nella storia della CEV da quando la Confederazione è stata fondata nel 1973. Questa traiettoria ascendente registra un aumento del 67% dall’insediamento della nuova leadership, riflettendo un modello di crescita e dimostrando il rafforzamento dello slancio commerciale e la trasformazione che l’organizzazione sta vivendo.

    Strategia commerciale e innovazione.Inoltre, dopo aver completato un’analisi di due diligence, il presidente e la leadership della CEV hanno presentato un piano commerciale completo per il periodo 2025-2028, volto a rivelare e sfruttare un potenziale ancora in parte inutilizzato in Europa e oltre. All’inizio di quest’anno, la CEV ha firmato il primo accordo in nove anni con un partner di naming, il Gruppo Zeren, per la CEV Champions League Volley Women. Sono state ora avviate ulteriori partnership per la competizione maschile con aziende rinomate come Asseco, Halkbank e Nicollin, nonché con Igor Gorgonzola per il torneo femminile. La CEV e Gerflor hanno stretto una partnership in base alla quale l’azienda francese sarà l’unico fornitore di pavimentazioni per pallavolo per eventi d’élite come EuroVolley e la CEV Champions League Volley fino al 2028. Queste attività hanno avuto un impatto significativo anche sulla riorganizzazione della sede centrale della CEV, con l’istituzione di un Dipartimento Commerciale incaricato di gestire tali partnership e di esplorare ulteriori possibilità per garantire entrate ancora maggiori. Allo stesso tempo, l’Assemblea Generale tenutasi a Parigi è stata la piattaforma ideale per presentare alle federazioni nazionali l’ambizioso Programma Digitale Globale della CEV per la Pallavolo, che offrirà opportunità a tutte le parti interessate per accelerare la loro trasformazione digitale e sfruttare appieno l’immenso potenziale dei progressi tecnologici, compreso l’uso di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

    Solidarietà e buona governance.A proposito di tali opportunità, il Fondo di solidarietà della CEV rappresenta un’altra iniziativa che consente alle federazioni nazionali, ai club, ecc. di richiedere un sostegno finanziario per i loro sforzi volti a promuovere la crescita della disciplina attraverso un processo completamente trasparente, obiettivo e misurabile. In tal senso, l’approvazione e l’introduzione del Codice di buona governance della CEV rappresentano un’altra pietra miliare nel continuo impegno volto a garantire che l’organizzazione si evolva e funzioni nel pieno rispetto dei più elevati standard di trasparenza e responsabilità.

    Riorganizzazione e ristrutturazione delle competizioni.Lo sport, comunque, rimane sempre al centro delle attività della CEV, che ha compiuto passi avanti nella riorganizzazione del calendario delle competizioni, combinando l’offerta di opportunità per le federazioni nazionali con la riduzione dei costi. Per esempio, eliminando l’applicazione delle quote di iscrizione alla European League. In linea con le politiche della FIVB in questo ambito, a partire dal 2026 questa competizione costituirà un percorso fondamentale per le squadre che desiderano qualificarsi per il CEV EuroVolley 2028, aumentando così il suo profilo sportivo e il suo appeal commerciale. È prevista anche una revisione del formato e del calendario delle competizioni per i campionati per fasce d’età, soprattutto per evitare sovrapposizioni con i playoff dei campionati nazionali, introducendo al contempo opportunità di competizione per le squadre che non raggiungono le fasi finali in cui sono in palio le medaglie.

    Nel complesso, gli ultimi 12 mesi hanno letteralmente ridefinito l’immagine e la percezione della pallavolo europea sulla scena internazionale. Tuttavia, il presidente europeo e il suo team sono solo all’inizio di una missione e di un viaggio che vuole portare a una nuova era per questo sport: “Continuiamo a sconvolgere le norme e ad abbracciare il cambiamento, non per allontanarci da ciò che siamo, ma per rimanere fedeli al nostro nucleo”, ha detto lo stesso Roko Sikirić rivolgendosi ai rappresentanti della famiglia della pallavolo europea riuniti a Parigi.

    (Fonte CEV) LEGGI TUTTO