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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Julio Velasco

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI JULIO VELASCO, CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE DI PALLAVOLOCaro Presidente, per noi è un enorme orgoglio essere qui. Quando il Presidente dellaRepubblica ci riceve vuol dire che tutta l’Italia ci riceve. Per noi si tratta di un’importantegiornata, soprattutto in un momento storico dove le divisioni, purtroppo la fanno dapadrona. Credo che però lo sport possa difendere una cultura democratica econvivere con la diversità. La squadra femminile credo sia un modello da seguire eammirare. Abbiamo molta diversità, una diversità però vincente e che riesce a lavorareinsieme, perché si lavora per un’unica funzione, quella di raggiungere un determinatoobiettivo, quello di vincere. Credo che la gente abbia riconosciuto il valore delle ragazzee soprattutto si sia impersonificato sull’ atteggiamento messo in campo. Per come lestesse atlete abbiamo hanno dato. Come fatto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ora aiMondiali. Queste ragazze non hanno mail mollato, dimostrando grande unità. Abbiamoin rosa molte culture diverse a partire da me che vengo dall’Argentina ma che mi sonoinnamorato follemente di questo paese. Abbiamo atlete che vengono da regionidifferenti, giocatrici che hanno genitori provenienti da paesi diversi. Questo fattorecredo possa rappresentare in pieno la nuova società, sia in Italia, sia in Europa. Lasquadra ha dimostrato di difendere la bandiera italiana e gli ideali del Paese riuscendoa portare il tricolore in cima al Mondo. Un giornalista mi chiedeva di quanto è difficilemetter insieme tante individualità. Non è stato difficile perché le ragazze hanno tantamotivazione. Loro rappresentano un movimento straordinario. Siamo la punta di uniceberg ma dietro c’è un intero movimento di primissimo livello. Abbiamo la fortuna diesser tornati qui da lei, tornare a vincere e molto difficile. Il prossimo anno faremo fintadi aver perso per sperare di tornare un’altra volta qui a festeggiare insieme a lei.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Milano, Lini: “Cominciare la Superlega di lunedì? Scelta poco lungimirante, tifoserie ospiti penalizzate”

    Sono giorni intensi per l’Allianz Milano, impegnata nel ritiro di Scheggino, piccolo borgo dell’Umbria immerso nella natura, località protetta e ideale per costruire spirito di squadra. Qui i ragazzi del presidente Lucio Fusaro stanno preparando la Jesi Volley Cup, appuntamento del weekend che vedrà i milanesi (sabato alle 20.30 al PalaTriccoli di Jesi) affrontare in semifinale la Lube Civitanova. Per la squadra è la terza partecipazione al torneo marchigiano, banco di prova fondamentale in vista dell’avvio della SuperLega. Il campionato scatterà lunedì 20 ottobre alle 20, con il debutto all’Allianz Cloud contro la Valsa Group Modena: una partita che non è mai come le altre, visto che proprio contro i gialloblù Milano ha vinto lo scorso anno lo spareggio per il quinto posto, conquistando l’accesso alla Challenge Cup.

    Fabio Lini, direttore generale e sportivo dell’Allianz Milano, traccia il bilancio di questa prima fase: “Siamo una squadra in costruzione, con ben nove volti nuovi. La società ha pensato a un ritiro lontano da Milano, a Scheggino, proprio per favorire la compattezza del gruppo. In questi dieci giorni abbiamo già disputato due test match contro Cisterna e ora ci attende la Jesi Volley Cup per verificare i progressi. È chiaro che le problematiche sono le stesse per tutte le squadre: pochissimo tempo a disposizione per arrivare al livello di gioco più alto possibile, ma il nostro coach Roberto Piazza con il suo staff sta lavorando al massimo per accelerare l’inserimento dei giocatori”.

    Il roster allestito per la nuova stagione ha innalzato il livello tecnico, in particolare in regia e nel ruolo di opposto: “Abbiamo uno dei palleggiatori e degli opposti più performanti della SuperLega – sottolinea Lini – e non possiamo nasconderci. Sappiamo che dovremo crescere ancora, ma le basi sono solide. Contro Modena ci aspetta subito un confronto di grande fascino: anche loro hanno cambiato molto, a partire dal palleggiatore. L’obiettivo è partire con il piede giusto, perché la squadra è stata costruita con profili internazionali di livello. Si deve sfruttare il momento di entusiasmo anche tra gli appassionati e tra chi si sta avvicinando ora la volle grazie al risultato delle azzurre e degli azzurri al Mondiale”.

    In effetti il pubblico è già in fermento. La prevendita per la prima gara è stata aperta con largo anticipo e l’andamento è positivo. “C’è tanta voglia di vedere la grande pallavolo e la nuova Allianz Milano – dice Lini – e nonostante si giochi di lunedì sera contiamo su una buona presenza. Dispiace soltanto che la scelta di aprire la SuperLega di lunedì penalizzi tanti appassionati, soprattutto i tifosi modenesi che avrebbero voluto essere al Cloud. Una decisione poco lungimirante, che rischia di limitare l’afflusso, ma noi siamo convinti che i nostri sostenitori ci daranno comunque una spinta importante”.

    Milano si prepara dunque a vivere un’altra stagione da protagonista, con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto ma anche con la fiducia di chi ha scelto un ritiro speciale, in un borgo capace di favorire concentrazione, unità e spirito di squadra.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Le Nazionali ‘mondiali’ di pallavolo oggi ricevute dal Presidente Mattarella: diretta Tv dalle 16.00

    Oggi alle 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, guidata dal presidente Giuseppe Manfredi e dal presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, saranno accolte al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e lo sport italiano. L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai2, a partire dalle ore 16.00. 

    L’incontro con il presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al mondo. Le due nazionali si sposteranno poi a Palazzo Chigi per un incontro con la premier Giorgia Meloni in programma alle 17.30.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Perugia sfida (due volte) il Suntory Sunbird di Takahashi all’Ariake Arena, in Giappone

    Prima giornata a Tokyo per i Block Devils di Perugia, che sono sbarcati in Giappone per l’ultimo grande appuntamento di questa pre-season: la World Challenge Series 2025, un evento di due giorni in cui il gruppo bianconero, campione d’Europa in carica, affronterà per due giorni consecutivi il Suntory Sunbird Osaka, club campione del Giappone in carica.

    Riflettori accesi sull’Ariake Arena, impianto nuovissimo, progettato nel 2017, completato nel dicembre 2019 e ufficialmente inaugurato nel febbraio 2020, come parte delle infrastrutture per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (poi svoltisi nel 2021).

    Nella grande metropoli giapponese l’evento ha attirato un interesse notevole e lo si è visto già dall’arrivo di Perugia, accolta in aeroporto dal presidente Gino Sirci: “Questa è una ‘prima’ per noi, essere qui, invitati dal club tre volte campione di Giappone degli ultimi anni, il Suntory Sunbird. È davvero una grande esperienza. Parteciperemo a due match all’Ariake Arena che sarà in entrambi i giorni sold out. Fare questa esperienza non è da tutti, quindi, ci sentiamo dei privilegiati”.

    Notevole anche la copertura mediatica dell’evento, che sarà trasmesso in esclusiva da una delle principali TV private nazionali del Giappone, Fuji TV, che trasmetterà in diretta entrambe le partite.

    La collaborazione tra i due club era nata in occasione del Mondiale per Club in India, dove i Block Devils avevano conquistato il titolo battendo in finale l’Itambé Minas. A quel Mondiale per Club, disputatosi a Bangalore nel 2023, partecipava anche il Suntory Sunbirds e fu in quell’occasione che le due società entrarono in contatto “È un accordo che avevamo fatto con il Santory Sunbirds Osaka, che probabilmente – aggiunge il Presidente Sirci – il prossimo anno verrà da noi a Perugia, quindi, ci sarà uno scambio di esperienze! Noi abbiamo conosciuto loro in occasione del Mondiale per Club due anni fa a Bangalore, in India, dove ci siamo laureati Campioni del Mondo. Lì i nostri due club si sono conosciuti e sono entrati in contatto, poi, il rapporto si è sviluppato grazie alla Sport Event Society di Giampaolo Colautti, che è un nostro conterraneo, grazie al quale siamo entrati definitivamente in contatto con loro per organizzare questo grande evento. Ci verranno a vedere oltre ventiseimila persone in due giorni! Un plauso va all’organizzazione che è davvero impeccabile”.

    I due match in programma martedì 7 ottobre e mercoledì 8 ottobre, con fischio di inizio alle 19 (ora locale) e alle 12 ora italiana, saranno le ultime due partite della pre-season prima dell’inizio del campionato. Un’occasione utile anche a coach Lorenzetti e allo staff tecnico bianconero che avrà per la prima volta in campo, in un match, tutto il gruppo al completo: “Normalmente in questo periodo si fanno gli allenamenti congiunti e le amichevoli – conclude il Presidente Sirci – quindi oltre a quelli che abbiamo già fatto con Civitanova e Cisterna di Latina, c’è questo torneo. Un torneo tosto e pesante perché innanzitutto hai anche una vera trasferta, e già uno spostamento verso un altro continente è un allenamento, e poi è un allenamento impegnativo perché il Suntory Sunbird di Osaka è i ma grande squadra, sono campioni di Giappone e sappiamo che il Giappone è, a livello pallavolistico, uno dei primi cinque paesi al mondo. Poi, giochiamo all’Ariake Arena, la stessa arena in cui è stata giocata la finale delle Olimpiadi del 2021, e oltre ad essere un’emozione sarà una bella e dura partita perché loro sono molto forti!”.

    Uno dei grandi trascinatori di questa trasferta intercontinentale è lo schiacciatore di casa Sir Safety Perugia, e capitano della nazionale giapponese, Yuki Ishikawa, che ben conosce il Suntory, squadra costellata di suoi compagni di nazionale e ben conosce l’ambiente pallavolistico della sua patria: “Sì, la pallavolo in Giappone è molto sentita e sono molto contento di tornare qui, a casa, con Perugia. Loro del Suntory sono molto forti: l’anno scorso e anche due anni fa hanno vinto il campionato giapponese, sarà una partita dura»

    Il Suntory Sunbirds, capitanato dal compagno di nazionale di Ishikawa ed ex Vero Volley Monza, Ran Takahashi, ha nel suo roster un mix di giocatori giapponesi e stranieri che compongono una squadra forte e temibile sia dal punto di vista fisico che tecnico: “Secondo me tutti e due gli aspetti: gli stranieri sono più fisici e i giapponesi sono più tecnici”, sottolinea Yuki.

    Anche Ishikawa evidenzia il valore di questo evento anche dal punto di vista dell’allenamento in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Tornato in Italia da poco, dopo il Mondiale nelle Filippine, per lo schiacciatore di casa bianconera questa “due giorni” sarà estremamente utile per ritrovare il ritmo con i suoi compagni di club: “Sono arrivato a Perugia una settimana fa e anche qualche altro giocatore è arrivato due o tre giorni fa: questo evento è per noi molto importante anche per la preparazione del nostro campionato, quindi, in questa partita il livello sarà altissimo e ci prepariamo anche per il futuro!»

    La World Challenge Series 2025 che apre il sipario domani è un “evento nell’evento”, inserito nella tournée promozionale dei Block Devils che sono attesi anche da numerosi momenti collaterali tra firme di autografi, shooting e interviste internazionali. Nella giornata di giovedì 9 ottobre, per esempio, sono in programma un incontro e una visita in Ambasciata. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza è al completo: è arrivato anche Martin Atanasov

    La nuova settimana di lavoro, la numero sette dall’inizio della preparazione, per la Vero Volley Monza sarà la prima al gran completo. Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di Jan Zimmermann, Erik Rohrs e Luka Marttila, la squadra ha dato il benvenuto anche al quarto e ultimo atleta di ritorno dai Campionati Mondiali: Martin Atanasov.

    Recente vincitore della medaglia d’argento con la sua Nazionale, l’atleta bulgaro è a disposizione di coach Massimo Eccheli per prepararsi al meglio in previsione della prima giornata di SuperLega in programma martedì 21 ottobre, all’Opiquad Arena, contro la Sir Susa Scai Perugia.

    “Le mie prime impressioni qui a Monza sono ottime – è il commento del neo schiacciatore della Vero Volley – Ho parlato con i miei compagni di squadra e con il coach, è bello essere parte di un progetto con ragazzi molto giovani. Sono entusiasta: sto iniziando anche a conoscere la città, mi servirà qualche giorno”.

    E sul mondiale che lo ha visto protagonista: “Come mi sento con la medaglia d’argento al collo? Potrei stare ancora meglio se fosse d’oro, ma faccio i miei complimenti all’Italia per aver vinto. In ogni caso è tutto molto bello, abbiamo festeggiato tanto nel mio Paese e spero che la prossima volta la medaglia possa essere d’oro”.Nel corso della settimana capitan Beretta e compagni saranno impegnati tra sedute in sala pesi e allenamenti di tecnica, poi, nel weekend prenderanno parte al Trofeo Ferramenta Astori in programma a Montichiari.

    Sabato la Vero Volley Monza giocherà la semifinale contro l’Itas Trentino, domenica – in base ai risultati del giorno precedente – se la vedrà con una tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova. LEGGI TUTTO

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    Con l’avvio della stagione di Serie A1 femminile cresce l’interesse internazionale

    La stagione 2025–26 della Serie A1 femminile di pallavolo inizia il 6 ottobre e proseguirà fino al 26 aprile, con un calendario fitto di partite tra quattordici club. Con l’avvio del nuovo campionato l’interesse globale aumenta costantemente perché la pallavolo italiana si è affermata come punto di riferimento per qualità, organizzazione e profondità competitiva. Gli spettatori all’estero cercano spesso di seguire le partite, ma le piattaforme di streaming applicano restrizioni geografiche.

    In questi casi una VPN veloce per lo streaming rappresenta una soluzione pratica, perché protegge le connessioni, mantiene velocità elevate e consente la copertura fino a un massimo di 14 dispositivi contemporaneamente. Questo strumento estende l’accesso e favorisce il coinvolgimento internazionale, a dimostrazione di come la tecnologia influenzi la diffusione delle competizioni sportive.

    Struttura competitiva come quadro di attrazione

    La base della Serie A1 è rappresentata dal sistema a punti e dal meccanismo di qualificazione ai playoff. Le vittorie per tre set a zero o tre set a uno valgono tre punti, mentre successi più combattuti o sconfitte di misura attribuiscono punteggi diversi. Si forma così una graduatoria che premia chi eccelle, pur riconoscendo la tenacia e l’impegno. Al termine della stagione regolare, le prime otto squadre accedono ai playoff scudetto, le successive quattro ai playoff challenge e le ultime due retrocedono in Serie A2.

    Questo assetto ha conseguenze che vanno oltre il semplice conteggio. Per gli spettatori internazionali il valore risiede nella prevedibilità della struttura unita all’incertezza dei risultati. Ogni set e ogni punto hanno un peso concreto e mantengono viva l’attenzione per mesi. La stessa progettazione del campionato assicura spettacolo senza rinunciare all’ordine, una qualità che attira l’interesse costante delle comunità pallavolistiche di tutto il mondo.

    Le storie dietro il senso di identità

    La Serie A1 riunisce club che incarnano orgoglio regionale e ambizione nazionale. L’Imoco Conegliano entra in campo da campione in carica, rappresentando un modello di continuità vincente. Novara porta avanti una tradizione di competitività, mentre Scandicci e Vero Volley si confermano avversarie abituali e costanti. Squadre come Firenze, Vallefoglia e Macerata testimoniano l’espansione della pallavolo oltre le città storicamente dominanti.

    Queste diverse identità danno vita a narrazioni seguite con attenzione dal pubblico internazionale. L’inseguimento dell’Imoco Conegliano verso nuovi titoli racconta una storia di dominio, mentre le squadre emergenti aggiungono il fascino dell’imprevisto. Anche le partite delle prime giornate assumono un significato speciale, perché alimentano archi narrativi più ampi e coinvolgenti.

    Il bacino globale di giocatrici come fattore di richiamo

    Un altro elemento che sostiene l’interesse internazionale è la composizione delle rose. I club di Serie A1 reclutano atlete da più continenti e ciò crea un campionato dal carattere internazionale che conserva la propria identità italiana. Giocatrici con esperienze differenti introducono tecniche e strategie diverse, arricchendo in questo modo la qualità del gioco.

    Per gli spettatori nel mondo questo rappresenta un chiaro incentivo a seguire il campionato. I tifosi delle singole giocatrici seguono le loro prestazioni anche a distanza, rafforzando così il coinvolgimento globale. Le atlete italiane trovano visibilità accanto alle compagne internazionali, creando un intreccio che diventa scambio culturale e sportivo. Il caso della Serie A1 mostra come il reclutamento globale all’interno di un contesto nazionale rafforzi la visibilità mondiale, poiché la reputazione del campionato si lega ai nomi di atlete provenienti da molti paesi.

    L’influenza dell’accesso alle trasmissioni

    La visibilità ha un ruolo centrale nella crescita dell’attenzione internazionale. I servizi di streaming distribuiscono le partite di Serie A1 anche fuori dall’Italia, aumentando l’accessibilità globale del campionato. I diritti televisivi però variano a seconda dei territori e ciò genera coperture non uniformi. Questa asimmetria diventa a sua volta un tema di discussione, perché quando l’accesso è limitato aumenta la richiesta di soluzioni alternative.

    La presenza di highlights, clip estese e analisi dettagliate ha inoltre accresciuto l’impronta digitale della Serie A1. Testate specializzate in questo sport diffondono storie dall’Italia verso reti più ampie. Ogni partita non è quindi un evento isolato ma un tassello nella consapevolezza internazionale, dimostrando come i canali di trasmissione plasmino l’impatto globale di un campionato nazionale.

    Serie A1 come modello di rilevanza sportiva

    La Serie A1 femminile dimostra come struttura, identità e visibilità si combinino per creare un’attenzione internazionale costante. L’ottantunesima edizione riflette una storia di competizione organizzata che si è adattata nel corso dei decenni. L’attuale formato bilancia stabilità domestica e rilevanza globale. I club agiscono come rappresentanti delle loro regioni, mentre le atlete internazionali collegano il campionato con il pubblico mondiale.

    Con il progredire della stagione, ogni partita rafforza in modo concreto questo meccanismo. Il formato assicura che ogni partita abbia un impatto reale sui risultati, i club offrono narrazioni durature, le giocatrici incarnano la diversità internazionale e le trasmissioni ne ampliano la visibilità. L’interesse dall’estero cresce perché ciascuno di questi elementi si combina in modo efficace. La Serie A1 mostra quindi come una competizione nazionale, grazie a struttura ed esecuzione, possa accrescere la propria influenza nella cultura sportiva internazionale. LEGGI TUTTO