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    Psicodramma Perugia, è fuori dalla corsa scudetto: in semifinale ci va Milano

    Dopo l’eliminazione shock in semifinale di Coppa Italia e la doppia batosta subita in semifinale di Champions dallo Zaksa, la Sir Safety Susa Perugia esce clamorosamente anche al primo turno dei play off scudetto per mano dell’Allianz Milano. In Gara 5 dei quarti di finale i dominatori assoluti della regular season cedono il passo addirittura in quattro set davanti al proprio pubblico dopo aver iniziato il match con le marce alte (25-18). Ma Milano non ha per nulla vestito i panni della vittima sacrificale, e anzi ha pareggiato subito i conti, vinto la gara di nervi di un decisivo terzo set (27-29) e poi strappato il pass per la semifinale aggiudicandosi un altro tiratissimo parziale (23-25). Un’impresa storica per i lombardi, che si erano qualificati alla post season da ottava forza del campionato. Un incubo senza fine invece per la squadra del patron Sirci.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    foto Sir Safety Susa Perugia

    Sir Safety Perugia-Allianz Milano 1-3 (25-18, 21-25, 27-29, 23-25) – serie 2-3 LEGGI TUTTO

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    Buona Pasqua a tutti i lettori di Volley NEWS!

    Il mondo della pallavolo non si ferma mai: anche durante le festività di Pasqua il volley italiano e internazionale continua a regalarci grandi emozioni. Tra una schiacciata e un muro, ci prendiamo però un momento per augurare ai nostri lettori un momento di festa e di serenità con le persone care!

    Buona Pasqua a tutti voi dalla redazione di Volley NEWS! LEGGI TUTTO

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    Cisterna espugna Taranto e si congeda con una vittoria

    Una vittoria in rimonta per chiudere la stagione: la Top Volley Cisterna si congeda nel migliore dei modi dai Play Off 5° posto con il successo per 3-1 sul campo della Gioiella Prisma Taranto nella penultima giornata del girone preliminare. Con questa vittoria, infatti, i pontini raggiungono la Pallavolo Padova in vetta alla classifica, ma a causa del peggior quoziente set non possono più sperare nel primo posto che vale la qualificazione. A Taranto resta ancora una possibilità, che passa obbligatoriamente da una vittoria per 3-0 nell’ultima giornata alla Kioene Arena (mercoledì 12): ogni altro risultato promuoverà i padovani.

    La cronaca:Parte forte Taranto che grazie alle giocate di Antonov trova le giuste diagonali per portarsi avanti, 8-6. Cisterna prova a reagire con Bayram, ma i padroni di casa tengono la giusta distanza con Andreopolus, 16-12. Difende bene Staforini, poi Antonov mette la firma sul massimo vantaggio della partita, più 7: 20-13. Soli manda in campo Zingel e i pontini grazie all’australiano dimezzano il vantaggio, 21-18. Taranto si aggiudica il primo parziale, 25-20.

    Parte bene nel secondo set Cisterna, più incisiva a muro con Rossi e Mattei, il centralone di Aprilia mette a segno anche un ace, 2-7. Bayram mette a terra una diagonale imprendibile chiudendo un’azione lunghissima per il massimo vantaggio cisternese di più sei, 6-12. Martinez chiude da posto tre mettendo a terra in assenza del muro, 12-19. Taranto cambia marcia e mette a segno cinque punti consecutivi, 17-19. Andreopoulos infiamma il Pala Mazzola, da 10-18 a 18-19, per i pontini è tutto da rifare. Antonov costringe gli avversari all’errore, 21-21. Cisterna si riprende il vantaggio con l’ace di Bayram, 21-23. Ace di Antonov per il nuovo pareggio 24-24. Zingel mette palla a terra, 25-27.

    Cisterna avanti anche nel terzo set, Baranowicz arma tutti gli attaccanti a disposizione, 7-10. Martinez trova il mani out di Gargiulo, 12-15. Graqnde affiatamento tra Baranowicz e Andrea Mattei, 14-17. Gutierrez sale in cattedra e trova il massimo vantaggio per i pontini, più otto, 15-23. Rossi c’è, chiude la porta in faccia agli avversari con un muro vincente, 16-25.

    La Top Volley mette in campo una buona pallavolo e lo conferma anche nel quarto set, martellando in attacco è ormai imprendibile, 4-10. I padroni di casa provano a recuperare il distacco, ma sono penalizzati dai troppi errori, Cisterna mantiene il vantaggio con gli attacchi di Bayram e Martinez, 17-21. Cisterna si aggiudica la partita chiudendo il set 19-25.

    Fabio Soli: “Abbiamo speso tantissime energie per restare nella categoria, Taranto ha lottato in campionato per rimanere nella massima serie e noi abbiamo cercato di prendere i play off scudetto. Oggi ci eravamo detti che dovevamo prenderci una vittoria e volevamo chiudere questa esperienza nel migliore dei modi per salutarci visto che in molti andranno per altri lidi. Abbiamo fatto una stagione eccezionale e sono orgoglioso per il lavoro fatto dai miei ragazzi“.

    Gioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna 1-3 (25-20, 25-27, 16-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Cottarelli 1, Antonov 11, Larizza 6, Ekstrand 16, Andreopoulos 11, Gargiulo 6, Pierri (L). N.E. Rizzo, Stefani, Alletti, Falaschi. All. Di Pinto. Top Volley Cisterna: Zanni 1, Bayram 10, Mattei 15, Martinez 19, Gutierrez 12, Rossi 5, Staforini (L), Zingel 5, Catania (L), Baranowicz 1. N.E. Lostritto, Sedlacek. All. Soli. Arbitri: Canessa, Cavalieri. Note: Durata set: 29′, 34′, 25′, 27′; tot: 115′.

    CLASSIFICA GIRONE PRELIMINAREPallavolo Padova 6; Top Volley Cisterna* 6; Gioiella Prisma Taranto 3.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Civitanova è in semifinale! Completata la rimonta su Verona

    Ancora un’impresa per la Cucine Lube Civitanova nei Play Off Scudetto: i campioni d’Italia vincono in tre set la decisiva Gara 5 dei quarti di finale contro la WithU Verona e ribaltano così l’esito di una serie che aveva visto i gialloblu avanti per 2-0. Davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum i padroni di casa fanno valere tutta la loro esperienza e la ritrovata tranquillità, dominando il primo set, vincendo il secondo in volata e recuperando dal 18-21 e dal 21-23 nel terzo. La Lube attende in semifinale la vincente di Gara 5 tra Perugia e Milano, in programma lunedì, mentre Verona – ancora una volta eliminata ai quarti – va a giocare i Play Off per il 5° posto portandosi dietro più di un rimpianto per l’andamento delle sfide con i marchigiani.

    Cucine Lube Civitanova-WithU Verona 3-0 (25-19, 25-23, 25-23)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 15, Chinenyeze 8, Zaytsev 11, Nikolov 15, Anzani 2, Bottolo 1, D’Amico (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 0. N.E. Ambrose, Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini. WithU Verona: Spirito 2, Mozic 12, Grozdanov 3, Sapozhkov 14, Keita 17, Mosca 1, Bonisoli (L), Gaggini (L), Cortesia 3, Raphael 0. N.E. Zanotti, Jensen, Magalini, Cavalcanti. All. Stoytchev. Arbitri: Cesare, Caretti.Note: durata set: 24′, 32′, 27′; tot: 83′.

    I PLAY OFF SCUDETTO

    QUARTI DI FINALESir Safety Susa Perugia-Allianz Milano lun 10/4 ore 18 serie 2-2WithU Verona-Cucine Lube Civitanova serie 2-3Valsa Group Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza lun 10/4 ore 18 serie 2-2Itas Trentino-Vero Volley Monza serie 3-1

    SEMIFINALIvincente Perugia/Milano-Cucine Lube Civitanovavincente Modena/Piacenza-Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    PalaBarton pronto alla battaglia, Colaci: “Per l’impresa serve pazienza”

    Questa sera (ore 20.30) la Sir Sicoma Monini campione del mondo avrà una montagna altissima da scalare, ma a spingerla ci sarà un PalaBarton colmo (e caldissimo) in ogni ordine di posti. Il ritorno della semifinale di Champions League vede infatti Perugia costretta a battere da tre punti lo Zaksa per poi giocarsi la qualificazione al Golden set. Impresa non da poco, visto che dall’altra parte della rete ci sarà una squadra “che non sbaglia mai e se non hai pazienza ti travolge” spiega il libero Max Colaci a Tuttosport.

    La chiave della sfida sarà ancora una volta il servizio. “Si partirà da quel fondamentale, essere aggressivi sarà un bel biglietto da visita – conferma Colaci –. Ma non basta, bisognerà anche evitare di fare errori in contrattacco, cosa che invece è avvenuta nella gara d’andata. Lo Zaksa è una squadra sempre viva, che non cambia mai il suo gioco. Si affida al suo sistema e non si fa condizionare dai momenti della partita. Dovremo essere bravi a non abbassare mai il livello”.

    foto Cev

    Spalle al muro, Perugia dovrà gestire al meglio anche la pressione: “L’accettiamo, se uno non vuole la pressione non gioca a Perugia. In questo caso non dovremo pensare subito al Golden set. Quando inizia la partita è troppo lontano – conclude Colaci -, c’è tanto da fare prima di pensare a quello”. LEGGI TUTTO

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    Jastrzebski Wegiel prima finalista, eliminato l’Halkbank Ankara

    Sconfitta dolcissima per lo Jastrzebski Wegiel, che davanti al proprio pubblico festeggia la prima qualificazione nella sua storia alla finale di Champions League maschile. La squadra polacca cede al tie break all’Halkbank Ankara, ma non prima di aver conquistato i due set necessari per passare il turno dopo la vittoria dell’andata in Turchia. Partita comunque tesa e combattuta, perché dopo un primo set dominato dai padroni di casa l’Halkbank reagisce, trascinata soprattutto da Thomas Jaeschke (22 punti), e conquista i due successivi; alla lunga però i turchi pagano un’altra serata non esaltante di Nimir Abdel-Aziz (4 errori e ben 7 murate subite) e si arrendono sotto i colpi di Fornal, Boyer e compagni.

    La squadra di Marcelo Mendez attende ora la vincente del confronto tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle e Sir Sicoma Monini Perugia: domani il ritorno al PalaBarton, dopo la vittoria per 3-1 dei campioni in carica all’andata.

    Jastrzebski Wegiel-Halkbank Ankara 2-3 (25-17, 18-25, 22-25, 25-16, 12-15)Jastrzebski Wegiel: Dryja 2, Hadrawa 3, Popiwczak (L), Toniutti, Debski 1, Boyer 18, Gladyr 12, Tervaportti 1, Clevenot 12, Granieczny (L), Fornal 18, Mbaye 4, Szymura 3, Macyra. All. Mendez.Halkbank Ankara: Eksi, Ivgen (L), Matic 6, Dogruluk ne, Jaeschke 22, Done (L), Coskun ne, Koç ne, Gulmezoglu 1, Ma’a 1, Abdel-Aziz 16, Ulu 6, Tayaz, Bruno 9. All. Razbonyali.Arbitri: Adler (Ungheria) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 3112. Jastrzebski: battute vincenti 6, battute sbagliate 25, attacco 50%, ricezione 40%-27%, muri 11, errori 37. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La CEV Cup è di Modena! Miracolosa rimonta in casa del Knack Roeselare

    La finale di ritorno di CEV Cup maschile si trasforma in un miracolo sportivo per la Valsa Group Modena, che a 15 anni dall’ultimo successo torna a conquistare una Coppa europea. Lo fa compiendo una vera e propria impresa in casa del Knack Roeselare, ribaltando lo 0-3 dell’andata (in tre set tutti lottati fino all’ultimo punto) e poi imponendosi anche nel Golden Set di spareggio. Il tutto con un Bruno recuperato solo all’ultimo dopo l’infortunio subito domenica. Insomma, una Modena eroica per una rimonta destinata a rimanere negli annali (già ricchissimi) della squadra emiliana.

    Foto CEV

    La cronaca:Modena inizia il match con Bruno, che stringe i denti nonostante l’infortunio alla caviglia destra rimediato a Piacenza domenica, e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi sono i martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Roeselare risponde con D’Hulst regista, Koukartsev opposto, Verhanneman-Tammearu schiacciatori, Coolman-Fasteland al centro e Deroey libero.

    È una bolgia l’arena di Roeselare, sold out in ogni ordine di posto. Parte fortissimo Modena che va sul 5-8 con Lagumdzija ispiratissimo. Si porta sull’8-12 la Valsa Group, con Bruno che trova i centrali con grande continuità. Alza subito la testa il Knack, break immediato e 12-12. Strappa Modena che va sul 15-19 con una grande difesa di Gollini e il primo tempo di Stankovic. Non ci stanno i belgi, contro break e risultato che va sul 21-21. Il finale di set è di marca gialloblù, l’ace di Sanguinetti chiude il parziale 27-25.

    Roeselare sfrutta bene la pipe ad inizio secondo set, 5-3. La Valsa Group è implacabile al servizio, triplo ace di Lagumdzija, 8-12. Si arriva al 13-16 con i belgi che restano in scia dei gialli. Rinaldi mette la diagonale del 19-22, è Ngapeth a chiudere 22-25 il parziale.

    Va sul 5-1 il Knack nel terzo parziale, poi è Bruno al servizio a suonare la carica, 5-4. Si arriva al 9-9 con Modena che continua a spingere forte al servizio. Continua il punto a punto di un set al cardiopalma, 17-18 avanti i gialli. Va sul 21-24 Modena che poi chiude il parziale 23-25. Nel Golden Set parte subito bene Modena, che va sopra 4-8. I gialli non mollano mai la presa, ampliano il vantaggio e chiudono 9-15.

    Knack Roeselare-Valsa Group Modena 0-3 (25-27, 22-25, 23-25) Golden Set 9-15 Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 7, Ahyi 1, Plaskie ne, Verhanneman 12, Maicon ne, Tammearu 10, Rotty 2, Depovere, Koukartsev 21, Fasteland 3. All. Vanmedegael.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 7, Stankovic 9, Ngapeth 13, Sala 1, Krick ne, Lagumdzija 25, Rousseaux ne, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 13. All. Giani.Arbitri: Michlic (Polonia) e Avramidis (Grecia).Note: Spettatori 2500. Roeselare: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 44%, ricezione 42%-26%, muri 9, errori 22. Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 61%-51%, muri 8, errori 23. LEGGI TUTTO

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    Novara mostra i muscoli e supera l’Eczacibasi al tie break

    Va all’Igor Gorgonzola Novara il primo round della semifinale di Champions League femminile: in una partita dalle mille emozioni le piemontesi superano al tie break l’Eczacibasi Dynavit Istanbul in un PalaIgor traboccante di pubblico, lasciando ogni verdetto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 12 aprile a Istanbul. Nei primi due set la squadra di Stefano Lavarini è praticamente perfetta, poi inizia la rimonta della formazione turca, sulla scorta di una battuta sempre più efficace; il quinto, però, premia di nuovo Novara dopo una lunga lotta punto a punto.

    La partita di stasera ricorda uno di quei film con i “mindgames“, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedano, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida non semplice.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Kenia Carcaces, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 49% in attacco e 2 ace) e 13 quelli del martello cubano.

    Dall’altra parte, mastica amaro l’Eczacibasi che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per avere la meglio. In particolare, le Tigri tengono botta grazie alle qualità di Tijana Boskovic (27 punti, 1 muro e il 47% in attacco) e Irina Voronkova (12 punti con 1 block, il 55% in fase offensiva e il 46% di ricezione positiva), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non graffiando al servizio (19 errori a fronte di soli 4 ace).

    Eravamo rimasti al “mindgame”, alle igorine che scavano nelle solide sicurezze dell’Eczacibasi, instillandogli il dubbio, ribaltando i pronostici della vigilia… e salutando con un “ci rivediamo a Istanbul”. Certo, sarà tutta un’altra storia, ma non c’è già un vincitore come nella narrazione precedente. Sarà di nuovo battaglia.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Akbas sceglie Ognjenovic al palleggio, Boskovic opposto, Baladin e Voronkova in posto 4, Heyrman e Jack centrali, Akoz libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Eczacibasi, che si porta in vantaggio grazie a una pipe vincente di Baladin e a un muro di Heyrman (0-2). Karakurt è la prima a segnare per la Igor, che poi prova a restare in scia con Chirichella (3-4), ma subisce un parziale di 0-3 (3-7). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: recuperano un break (5-7), pareggiano i conti (9-9) e mettono la freccia (11-9). Voronkova ferma l’emorragia di punti e dopo un errore di Karakurt il risultato torna in parità (11-11). A questo punto la partita si infiamma: Boskovic sale in cattedra e riporta avanti le Tigri neroarancio (12-13), che provano a spingere sull’acceleratore (14-16); ai tentativi delle avversarie rispondono Bosetti e Battistoni (17-17), poi Novara rimette il musetto avanti grazie a un errore di Boskovic (18-17). Tuttavia, Karakurt spara out e sull’ace di Sahin coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout (18-20). Dopo la pausa la Igor risponde con un parziale di 3-0 propiziato da alcune imprecisioni delle turche: così anche Akbas decide di chiamare il ‘tempo’ (21-20). Boskovic incappa in un nuovo errore (22-20), anche se la serba si riscatta immediatamente ed Heyrman impatta sul 22-22. Alla fine, dopo alcuni scambi equilibrati, il set viene deciso da un ace di Karakurt (25-23).

    2° SET – Dopo un avvio di frazione sui binari dell’equilibrio (2-2), Karakurt e Chirichella firmano il primo break della frazione in favore delle azzurre (4-2). L’Eczacibasi inizialmente resta in scia con Boskovic (4-5), anche se in un attimo scivola a meno 4: sul block di Danesi, coach Akbas decide di fermare il gioco con un timeout (8-4). Al rientro in campo Baladin spara fuori e Jack è imprecisa dai nove metri (11-6). Voronkova scuote le sue compagne, ma Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a più 7 (14-7). Akbas si gioca la carta Guveli al posto di Heyrman, ma le Tigri non graffiano e, dopo due ace di Danesi, la panchina turca ferma di nuovo il gioco (16-7). Al rientro in campo Baladin ferma l’emorragia di punti (16-9), poi Carcaces spara out regalando un altro break alle avversarie (17-11). Il tentativo di rimonta prosegue con lo smash di Boskovic e così Lavarini prova a spezzare il ritmo di gioco con un ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione Novara ferma il parziale con Carcaces e Chirichella (19-13) e poco dopo vola addirittura a più 8 (22-14). Nel finale le turche mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 22-18 grazie alle neoentrate E. Sahin e Arici, prima di cedere 25-19.

    Foto CEV

    3° SET – La terza frazione parte con una diagonale di Voronkova, e prosegue con un attacco vincente di Karakurt e i block di Guveli e Boskovic (1-3). Novara impatta sul 3-3 e mette la freccia con un muro di Battistoni (4-3). Karakurt regala un break di vantaggio alle padrone di casa (7-5), ma a quel punto arriva la reazione dell’Eczacibasi: Voronkova pareggia i conti (8-8), poi le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4 (9-13). Carcaces ferma l’emorragia di punti e, dopo un break propiziato da Boskovic (10-15), arriva la reazione della Igor (12-15): sull’errore di Guveli, coach Akbas decide di chiamare timeout. Dopo la pausa Boskovic è la prima a segnare, poi la neoentrata Ituma spara sulla rete (12-17). Chirichella suona la carica con un block e un primo tempo, così la Igor prova a rifarsi sotto (16-19). Un errore al servizio di Ognjenovic alimenta le speranze di rimonta delle azzurre (18-21), ma nel finale l’Eczacibasi amministra il vantaggio senza patemi (20-25).

    4° SET – Avvio di set equilibrato: Bosetti firma subito un ace, ma l’Eczacibasi pareggia grazie a un’invasione a muro delle padrone di casa (2-2). Carcaces risponde a un block di Boskovic, che poi mette a terra anche il punto del 3-4. L’opposta serba sbaglia dai nove metri (4-4), ma si riscatta immediatamente (4-6): dopo un errore in attacco di Bosetti, coach Lavarini decide di chiamare timeout (4-7). Al rientro in campo le Tigri allungano con i block di Voronkova e Guveli (5-9). Danesi suona la carica con un maniout, ma la risposta di Boskovic non si lascia attendere (7-11). La serba firma anche il punto dell’8-13 e così Lavarini si gioca la carta Adams al posto di Carcaces. Jack sale in cattedra con una schiacciata da riscaldamento, poi Ognjenovic regala alle turche il punto del più 7 (9-16). Entra anche Cambi e la Igor recupera un break (11-17): coach Akbas decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Adams sbaglia dai nove metri, ma ci pensa Danesi a rimediare (13-18). Un errore di Boskovic fa rianimare il Pala Igor, ma solo per poco e per le padrone di casa è tutto da rifare (14-20). Dopo il timeout di Lavarini, Erkek firma due ace consecutivi (14-22) che spianano la strada alle turche (17-25).

    TIE BREAK – Buona partenza per l’Eczacibasi che trova subito un break grazie a Boskovic (0-2). Karakurt accorcia le distanze, ma Carcaces sbaglia dai nove metri (1-3). Anche Danesi e Bosetti regalano punti alle avversarie, che in un attimo si ritrovano a più 3 (2-5). Novara fatica in attacco e così Baladin ne approfitta (2-6). Coach Lavarini corre ai ripari fermando il gioco e al rientro in campo Jack incappa in un errore (3-6). Bosetti dimezza le distanze ridando ossigeno alla sua squadra, mentre Akbas chiama l’interruzione (4-6). Dopo la pausa la Igor impatta sul 6-6 e mette subito la freccia grazie a un muro di Bosetti (7-6). Si va al cambio di campo e Novara conduce 8-7. Carcaces sale in cattedra rispondendo a una diagonale vincente di Boskovic e firmando il punto del 10-9. L’Eczacibasi pareggia momentaneamente con Baladin (11-11), ma sul 12-11 Akbas decide di richiamare le sue giocatrici. È un finale al cardiopalma: dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Karakurt regala a Novara la palla match; una doppia delle turche decide la contesa (16-14). 

    Igor Gorgonzola Novara-Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-2 (25-23, 25-19, 20-25, 17-25, 16-14)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 7, Danesi 9, Bonifacio ne, Carcaces 13, Ituma, Varela (L) ne, Karakurt 27. All. Lavarini.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 27, Arici 1, Heyrman 5, Sahin S. 1, Baladin 13, Guveli 5, Ognjenovic 2, Sahin E. 2, Fabris ne, Erkek 2, Voronkova 12, Jack 4. All. Akbas.Arbitri: Guillet (Francia) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3800. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 52%-32%, muri 10, errori 30. Eczacibasi: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 41%, ricezione 50%-26%, muri 13, errori 35.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO