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    Tragedia di Lecce, accolto il ricorso: la partita si dovrà rigiocare. Rabbia Ortona

    La Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo avanzato dalla società Aurispa Links per la vita Lecce in merito alla partita del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, disputatasi il 24 novembre scorso e che aveva visto la vittoria per 3-0 a tavolino da parte di Ortona dopo la decisione del Giudice Sportivo Nazionale. La Corte Sportiva d’Appello ha annullato la decisione del Giudice Sportivo Nazionale, disponendo per il regolare svolgimento della gara stessa.La partita era stata interrotta nel terzo set sul punteggio di 17 a 22 (i due precedenti set erano stati vinti da Ortona) a causa del malore di uno spettatore sugli spalti, poi venuto tragicamente a mancare.ORTONA NON CI STA – Riteniamo che la decisione della Corte Sportiva di Appello sia ingiusta e che non tenga conto degli oggettivi riscontri del campo, ben puntualizzati nel referto arbitrale – si legge nella nota diramata dalla Sieco Service Impavida Ortona –. Per la sua decisione, la Corte Sportiva di Appello ha preso in considerazione la dichiarazione di uno dei medici della Aurispa Links Per la Vita Lecce che, si cita testualmente, “aveva risposto di non sentirsela per quello che era accaduto”. Questa giustificazione appare labile e la sentenza eccessivamente penalizzante per la Sieco Service Impavida Ortona, soprattutto se presa su tali basi. Una decisione che appare inopportuna non solo dal mero punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello morale perché con questa sentenza si da l’impressione di voler speculare su una tragedia per poter ripetere una gara che era a tutti gli effetti persa (o vinta, a seconda dei punti di vista). Si legge in un comunicato della Links Per La Vita Lecce che “Il ricorso è stato fatto perché riteniamo che lo spettacolo non debba continuare a tutti i costi!”. Ebbene con tale ricorso, di fatto, “lo spettacolo” avrà addirittura una replica. Il medico societario della squadra ospitante non “se l’è sentita” di tornare ad esercitare la sua funzione e questo è bastato per accogliere il ricorso senza prendere minimamente in considerazione quanto dichiarato dall’arbitro, base fondamentale per prendere qualsiasi decisione. In ragione di ciò la Sieco Service Impavida Ortona si riserva il diritto di presentare a sua volta ricorso per far valere le proprie oggettive ragioni.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 13ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Giornata prenatalizia ricca di emozioni con Perugia che resta saldamente al comando inseguita da una Trento che non risente delle fatiche del campionato del mondo. Se le prime della classe vincono tutte, è in coda che ci sono i movimenti più sorprendenti con Modena che crolla in malo modo a Grottazzolina e gli stessi marchigiani che con questa vittoria lasciano l’ultimo posto in classifica ad una Monza sempre più inviluppata su se stessa e davvero irriconoscibile.Ma veniamo alle partite della settimana e al sestetto di giornata: Boninfante-Petkovic, Michieletto-Semeniuk, Stankovic–Flavio, Scanferla (L).Perugia – Padova 3-1Soffre più del previsto la capolista contro una Padova che, ben guidata da Falaschi (voto 7), esce a testa alta dal PalaBarton. Perugia attacca bene sotto la guida di Giannelli (voto 7,5) ma è il servizio del solito Plotnytskyi (voto 7) a far saltare il banco. Molto bene Semeniuk (voto 8) sovraccaricato in attacco e Loser (voto 7,5) tornato prepotente a centro rete. Da rivedere la ricezione perché 10 ace subiti in casa sono un piccolo campanello d’alalrme.Padova gioca bene ma raccoglie poco e di botto si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere. Se Porro (voto 8,5) ormai è una bellissima certezza e Plak (voto 7) una solida realtà, manca l’apporto di Sedlacek (voto 5) e Masulovic (voto 5) ben controllati dal muro perugino.Taranto – Trento 1-3Non basta un super Pippo Lanza (voto 8) ai pugliesi per smuovere la classifica anche se nei primi due set tengono il match alla pari coi vice campioni del mondo. Hofer (voto 6,5) gioca una buona gara in seconda linea e Gironi (voto 6) fa il suo anche se su pochi palloni. Più in difficoltà Held (voto 5) e Zimmermann (voto 5,5) che dimentica troppo presto il suo opposto.Trento esce bene da un campo insidioso con Michieletto (voto 8,5) trascinatore ben supportato da un Flavio (voto 8) in grande spolvero. E se Lavia (voto 5) si prende una domenica sabbatica ecco salire di livello Rychlicki (voto 6) anche se subisce troppe murate secche. Bene la ricezione con un Laurenzano (voto 7,5) sempre pronto a coprire gran parte del campo.Piacenza – Monza 3-0Tutto in discesa per Piacenza lo scontro con Monza grazie ad un ispirato Brizard (voto 7,5) che fa viaggiare in serenità tutti i suoi attaccanti. Bene finalmente Kovacevic (voto 7,5) e la coppia di centrali precisi in attacco e muro. Ottima la prova di Maar (voto 7,5) al servizio che spazza via le residue speranze di una Monza in grossa crisi.Con Zaytsev (voto 5) sottotono l’attacco monzese si inceppa e Cachopa (voto 5,5) non riesce a sviluppare gioco al centro. Bene Szwarc (voto 6,5) e discreto Rohrs (voto 6), ma la ricezione fatica e la battuta non impensierisce Piacenza. Situazione davvero difficile perché i giocatori ci sono, ma probabilmente nessuno di loro si aspettava di dover lottare per la salvezza, e questo non aiuta ad uscire nelle sabbie mobili nelle quali sta lentamente sprofondando la squadra monzese.Cisterna – Verona 0-3Brusco passo falso di Cisterna che viene spazzata via da una Verona che priva di Dzavoronok trova comunque la giusta quadratura. Tanti errori per Baranowicz (voto 5,5) e compagni, con Faure (voto 5) ben marcato a muro e Ramon (voto 5) preso letteralmente di mira dal servizio scaligero. Si salvano invece Bayram (voto 6,5), Pace (voto 7) e Nedeljkovic (voto 7) uniche note positive di una domenica da cancellare.Prova di potenza per Verona che nel nuovo assetto con Sani (voto 6,5) tiene meglio in seconda linea e si appoggia ad un Mozic (voto 7,5) determinante negli ultimi match. Se Keita (voto 6,5) appare in fase di leggero calo, ecco Cortesia (voto 6,5) prendersi qualche pallone in piu al centro in un settore in cui Zingel e Vitelli (voto 4,5) racimolano invece molto poco.Civitanova – Milano 3-0Non risentono della stanchezza i marchigiani che con un’ottima spinta da muro e battuta fermano una Milano troppo discontinua per centrare il grande colpo. Boninfante (voto 8) giostra alla perfezione i suoi martelli esaltando Loeppky (voto 8) e Lagumdzija (voto 7,5), entrambi bravi a regalare davvero poco. Ottimo al centro l’evergreen Podrascanin (voto 7,5) mentre sottotono rimane la prova di Bottolo (voto 5,5) che subisce un po troppo in ricezione.Milano patisce le polveri dell’attacco bagnate con Louati (voto 5) e Kaziyski (voto 5) che si fermano rispettivamente a tre e cinque punti. Sempre performante invece Reggers (voto 7,5) ma troppo solo in attacco per spaventare i cucinieri che sono anche attenti a contenere le giocate dei centrali.Grottazzolina – Modena 3-1Vede la luce dopo tanti mesi di buio una coriacea Grottazzolina, che con l’inserimento di Fedrizzi (voto 7,5) sembra aver trovato maggior stabilità. Il servizio è l’arma in più dei marchigiani con Petkovic (voto 7,5) che si prende la scena e tutti i palloni chiave. Bene anche Demyanenko (voto 7,5) mentre manca qualcosa a Tatarov (voto 5,5) bravo comunque a non uscire di testa e rimanere nel match.Per Modena una brutta serata che sancisce ufficialmente la crisi. La ricezione sbanda e costringe De Cecco (voto 5,5) agli straordinari. E se Buchegger (voto 5) non gira tutto si fa più complicato con Gutierrez (voto 4,5) e Rinaldi (voto 5,5) che in ricezione subiscono davvero tanto. Si salva un eccellente Davyskiba (voto 7,5) e quello Stankovic (voto 8) che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora pericoloso in mezzo alla rete.Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro Mondiale per Club femminile: per Conegliano i titoli iridati salgono a 3!

    L’Imoco Conegliano in Cina compie un’impresa che sarà ricordata a lungo: dominare il Mondiale per Club femminile vincendo 15 set in cinque match disputati e perdendone zero! Per le Pantere, che hanno fatto anche incetta di premi individuali (leggi QUI), si tratta del terzo titolo iridato dopo quelli conquistati nel 2022 e 2019.Qui di seguito l’albo d’oro completo del Mondiale per club di volley femminile.
    2024: Conegliano (Italia)2023: Eczacibasi (Türkiye)2022: Conegliano (Italia)2021: VakifBank (Türkiye)2020: non assegnato2019: Conegliano (Italia)2018: VakifBank (Türkiye)2017: VakifBank (Türkiye)2016: Eczacibasi (Türkiye)2015: Eczacibasi (Türkiye)2014: Dinamo Kazan2013: VakifBank (Türkiye)2012: Osasco (Brasile)2011: Rabita Baku (Azerbaijan)2010: Fenerbahce (Türkiye)2009-1995: non disputato1994: Leite Moça Sorocaba (Brasile)1992: Ravenna (Italia)1991: Sadia San Paolo (Brasile)*In grassetto i successi dei club italiani LEGGI TUTTO

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    Senza rivali: Imoco Conegliano sul tetto del mondo a suon di 3-0

    Sono le campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano a salire sul gradino più alto del podio del Mondiale per Club nella città cinese di Hangzhou, centrando l’obiettivo per la terza volta nella propria storia dopo i trionfi maturati nel 2019 e nel 2022.Le venete, trascinate in attacco da una superlativa Isabelle Haak, superano per 3-0 nella finalissima le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank, al termine di un match che ha visto un primo set particolarmente combattuto e vinto in rimonta dal team tricolore. Nessun problema invece nel secondo, portato a casa senza particolari fatiche. L’avvio di terzo parziale è più equilibrato, ma le pantere escono alla distanza infilando un break letale di 6-2 sul punteggio di 19-18 che indirizza dalla loro parte l’incontro in maniera definitiva.Le ragazze guidate da Daniele Santarelli, grazie a uno score impressionante di 15 set vinti e zero persi nell’arco della competizione, continuano quindi a sollevare trofei senza conoscere la parola sconfitta.[IN AGGIORNAMENTO]Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Tianjin Bohai Bank 0(25-21, 25-15, 25-20)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 10, Zhu 13, Seki n.e., Eckl (L) n.e., Lubian, De Gennaro (L), Haak 25, Wolosz 1, Adigwe n.e., Lanier n.e., Lukasik, Chirichella 3, Fahr 11, Bardaro n.e. All. Santarelli.Tianjin Bohai Bank: Li 12, Zhang n.e., M. Liu 5, Fetisova 5, Tapia n.e., Yang, L. Liu (L), Chen 5, Meng 1, Yu. Wang 5, Yao 1, Yi. Wang 20. All. Chen.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano conquista la medaglia di bronzo, Praia Clube sconfitta in poco più di un’ora

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua prima partecipazione al Mondiale per Club con un prestigioso terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo della manifestazione. A mettere la parola “fine” alla partecipazione delle ragazze di coach Lavarini alla competizione è stata la “finalina” contro le brasiliane del Dentil Praia Clube, chiusa con un netto 3-0. Nel primo set partono meglio le brasiliane, che salgono fino al 3-8 prima della reazione di Milano a riportare il punteggio in parità a quota 8. La Numia passa sul 17-14, per, poi, tenere la testa avanti fino al 25-23. La seconda frazione, invece, si apre in pieno controllo da parte della Vero Volley (5-2, 9-3), con un solo passaggio a vuoto per Milano (13-12), che chiude in progressione: 20-14 e 25-16. Il terzo parziale è un monologo per la squadra di Lavarini, che in 19 minuti va a chiudere la pratica: 4-0, 12-3, 20-9 e 25-13. Egonu, top-scorer del match, chiude con 20 punti, seguita da Kurtagic con 11 e Danesi a 10, per il Praia nessuna giocatrice va in doppia cifra con al massimo i 9 punti di Caffrey. Da segnalare sono anche le statistiche di squadra per Milano, con 18 muri, il 63% di palla positiva in ricezione e il 44% in attacco. La Numia Vero Volley Milano affronta l’ultimo impegno del Mondiale per Club con la formazione già vista in semifinale contro Conegliano: Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Kurtagic-Danesi e Fukudome come libero. 1° set – Danesi mette a terra due dei primi tre punti della sfida per Milano (3-3), con il match che va avanti punto a punto fino al primo, pesante break delle brasiliane: 3-8, quando arriva il time-out della panchina della Vero Volley. L’ace e il primo punto di Egonu servono per il 5-8, la difesa di Fukudome e il muro di Daalderop valgono, poi, il 7-8 che costringe coach Miranda a chiamare a sua volta il time-out. Si torna in parità (8-8), prima di un nuovo doppio vantaggio del Praia (9-11).Ace di Orro e la sfida è di nuovo pari, 12-12, poi, la Numia passa avanti con Egonu e il muro di Kurtagic: 17-14. Uno scambio di quasi 30 secondi porta al 18-17, che diventa 20-18 con Cazaute in campo. Egonu va ancora lunga con l’attacco ed è 20-20. Arriva un altro ace di Orro: 23-21, e nuovo time-out per le brasiliane. Sul 24-22 c’è il primo set-point per Milano: lo annulla Adenizia. Il secondo, invece, lo chiude Egonu ed è 25-23. 2° set – In apertura di seconda frazione la Numia trova il suo primo break con Cazaute: 5-2. Tre muri consecutivi (due di Kurtagic e uno di Cazaute) spingono Milano fino al +6 (9-3) e costringono la panchina sudamericana a un primo time-out. Un altro muro di Kurtagic ed è +7: 10-3. Il Praia reagisce (11-7) e Lavarini ferma il gioco per 30 secondi. Il muro su Egonu riporta le brasiliane sul -1 (13-12), ma, poi, lo stesso opposto della Vero Volley ristabilisce le distanze con un muro e un attacco: 16-12.Sul 19-13 il Praia spende il suo secondo time-out. Milano è la prima ad andare sopra quota 20 (20-14), mentre il primo set-point arriva poco dopo: 24-16, con un monster block di Kurtagic, tra le protagoniste della frazione (per lei nel set sono 6 punti personali e 4 muri). E’ un ace di Cazaute a fissare il 25-16 che chiude il parziale. 3° set – Nel terzo set la Vero Volley piazza subito un break importante (4-0) grazie alla forza del suo collettivo, e coach Miranda non può che interrompere il gioco. Il trend, però, non cambia e Milano sale velocemente fino al +9 sul 12-3. Terzo ace di Orro per il 16-6 (+10), il Praia Clube è in difficoltà e il muro di Danesi vale il 17-6, prima del secondo time-out cui è costretta la panchina brasiliana. Danesi cambia mano in attacco, e con un pallonetto morbido di sinistro porta la Numia sopra il 20 (a 9).Gli ultimi palloni del parziale servono a certificare l’inerzia inarrestabile della frazione (ace anche per Konstantinidou), fino ad arrivare alla prima palla per chiudere il match sul 24-11. Le sudamericane la annullano, un attacco solo vicino alla linea di Egonu porta al 24-13, ma sul colpo successivo è sempre Egonu da posto 2 a chiudere di prepotenza: è 25-13, la Numia Vero Volley Milano può festeggiare il terzo posto al Mondiale per Club.Numia Vero Volley Milano 3Dentil Praia Clube 0(25-23, 25-16, 25-13)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 6, Orro 4, Danesi 10, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 11, Sylla 8, Egonu 20, Daalderop 2. N.E.: Gelin (L), Guidi, Marinova, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Dentil Praia Clube: Araujo (L), Carneiro, Ferreira 8, Kuznetsova 6, Carrijo, Basso, Reed 3, Gattaz 5, Caffrey 9, Pavao 2. N.E.: Martins, Priscila, Pinto (L), Marcilia. All. Miranda. Arbitri: Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE), Sung Hae-Yoeun (KOR).NOTE – Durata set: 27′, 21′, 19′. Tot: 1h07′. Milano: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, muri 18, errori 19, attacco 44%. Praia Clube: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, muri 4, errori 13, attacco 31%.Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno di Firenze, battuta Vallefoglia al tie-break

    Il Bisonte Firenze inaugura il girone di ritorno con una importantissima vittoria contro Vallefoglia, bissando il 3-2 dell’andata con una bella rimonta al PalaMegabox. Due punti che sono un bel regalo di Natale per le bisontine, capaci di riorganizzarsi dopo due set persi male e di ritrovare verve grazie ai cambi (bene dalla panchina Battistoni, Cagnin e anche Giacomello) e a una ottima prestazione a muro (17 vincenti di cui ben 5 di Butigan): favolosa la leadership tecnica e psicologica di capitan Leonardi, alla fine premiata meritatamente come MVP del match, ma da sottolineare anche il debutto di Indy Baijens, capace di chiudere con 15 punti di cui 11 in attacco (col 52%) e 4 a muro.Starting Players – Coach Bendandi schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola, privo di Degradi e Lee, risponde con Kobzar in regia, Bici opposto, Giovannini e Michieletto in posto quattro, Weitzel e Candi al centro e De Bortoli libero.1° set – Dopo un inizio equilibrato, con Baijens che trova i suoi primi due punti in fast dal 6-4 al 6-6, Vallefoglia piazza il primo break dal 7-8 all’11-8 col muro di Weitzel e i due attacchi di Bici, con Bendandi che chiama il primo time out: la sua squadra risponde con Davyskiba e Malual (11-11), Pistola ferma tutto e le tigri tornano immediatamente sul + 3 col muro di Candi (15-12), ma Il Bisonte reagisce ancora e dal 16-13 ribalta sul 17-18 con Baijens, Agrifoglio e Davyskiba. L’elastico continua, la Megabox torna avanti 20-18 con Giovannini e Bendandi spende il secondo time out, poi Malual impatta sul 20-20 e lo stesso opposto trova il mani-out del vantaggio sul 22-23, con Pistola che decide di parlarci su: al rientro Candi impatta col primo tempo (23-23), Malual passa sopra il muro per il 23-24 ma ancora Candi annulla (24-24), poi Malual (9 punti nel set) procura un secondo set point (24-25) e Bendandi alza il muro con Giacomello per Agrifoglio, venendo premiato proprio dalla nuova entrata che corregge una ricezione slash per il 24-26.2° set – Il Bisonte sfrutta l’inerzia e parte fortissimo nel secondo set con due muri di Baijens per l’1-5, Pistola inserisce Carletti e Perovic per Michieletto e Kobzar e la sua squadra torna subito sul 5-6 con Candi, poi l’errore in attacco di Davyskiba vale la parità sul 9-9 e l’ace di Weitzel porta al sorpasso (12-11): le tigri continuano a spingere, sul 14-11 di Bici Bendandi deve chiamare time out e sul 15-11 inserisce Battistoni in regia per Agrifoglio, con le bisontine che tornano a carburare e Pistola che sul 16-14 decide di fermare il gioco, poi però Giovannini riallunga (18-14) e Bendandi si gioca anche Cagnin per Nervini e Acciarri per Butigan. Sull’ace di Candi (20-15) Bendandi spende il time out, ma adesso la Megabox è incontenibile e Weitzel chiude 25-19.3° set – Nel terzo rimangono in campo Perovic e Carletti da una parte e Cagnin dall’altra, e sul 5-7 Il Bisonte si incaglia subendo cinque punti consecutivi per il 10-7 che costringe Bendandi a chiamare time out: Weitzel trova il muro del 12-8 e Bendandi inserisce Battistoni per Agrifoglio, l’attacco non funziona più (2% di efficienza nel set) e la Megabox sale 14-8, poi sul 18-11 entra Giacomello per Malual e arriva una piccola reazione (18-14), ma l’ace di Perovic ristabilisce le distanze (22-16) e Candi chiude 25-22 dopo il tentativo di orgoglio di Giacomello con due attacchi e un muro.4° set – Nel quarto rimane in campo Battistoni, e Cagnin prova a suonare la carica con tre punti in attacco (3-6) che costringono Pistola a chiamare time out, per poi inserire Michieletto per Carletti sul 3-7 di Baijens: Malual trova due ace di fila (3-9), Pistola ferma di nuovo il gioco e poi sul 4-12 prova il doppio cambio con l’esordiente Lazda e Kobzar per Perovic e Bici, ma Il Bisonte stavolta non si fa rimontare e Davyskiba chiude col pallonetto spinto del 19-25.5° set – Al tie break rimane in campo Michieletto e il primo break arriva grazie a un muro di Cagnin su Bici e a una fast di Baijens (2-5), con Pistola costretto a chiamare time out e Cagnin (10 punti per lei con 2 muri) che al rientro trova la parallela del 2-6: un paio di ingenuità clamorose riportano Vallefoglia sul 5-6, l’errore in pipe di Malual vale il 7-7, poi Firenze riallunga col muro di Davyskiba su Bici (8-10) e Pistola chiama il time out inserendo anche Carletti per Michieletto. Un altro muro, stavolta di Butigan su Giovannini, vale l’8-11, poi la stessa Giovannini spara out (8-12) e Butigan stampa ancora Bici (8-13), ma arriva un altro incredibile black out e sull’11-13 Bendandi deve parlarci su: al rientro Malual interrompe l’emorragia e procura tre match point, con Giovannini che sul secondo batte in rete per il definitivo 12-15.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Il Bisonte Firenze 3(24-26 25-19 25-22 19-25 12-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 11, Weitzel 15, Bici 24, Michieletto 5, Candi 11, Kobzar, De Bortoli (L), Perovic 7, Carletti 2, Lazda 1. Non entrate: Lee (L), Torcolacci, Feduzzi. All. Pistola. Il Bisonte Firenze: Agrifoglio 1, Davyskiba 17, Butigan 6, Malual 22, Nervini 2, Baijens 15, Leonardi (L), Cagnin 10, Giacomello 5, Battistoni 2, Acciarri 1. Non entrate: Lapini. All. Bendandi.Arbitri: Salvati, Cappello.Note – Spettatori: 627, Durata set: 31′, 24′, 26′, 28′, 19′; Tot: 128′.MVP: Leonardi.Top scorers: Bici E. (24) Malual A. (22) Davyskiba A. (17) Top servers: Malual A. (3) Candi S. (2) Davyskiba A. (1) Top blockers: Butigan B. (5) Weitzel C. (5) Davyskiba A. (4)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 39 (13 – 0); Savino Del Bene Scandicci 30 (10 – 3); Numia Vero Volley Milano 28 (10 – 3); Igor Gorgonzola Novara 27 (10 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 26 (9 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23 (9 – 4); Bergamo 21 (7 – 6); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 18 (5 – 9); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 8); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 9); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 10); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 11); Honda Olivero Cuneo 8 (2 – 11); Smi Roma Volley 7 (2 – 11).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna le prova tutte, ma contro Verona finisce 0-3

    Un Cisterna Volley propositivo non basta a fermare Rana Verona, corsara al Palasport di Viale delle Provincie in tre set. Per la squadra di coach Falasca pesano gli errori commessi, contro una squadra più efficace in attacco e al servizio. Il match termina dopo oltre un’ora e mezza, con Cisterna che vede sfumare sul 23-25 il primo e l’ultimo parziale.Prestazione solida da parte della squadra di Coach Stoytchev, brava a mantenere la concentrazione in ogni fase del gioco e a chiudere la pratica in tre set. Cisterna resta bloccata a 15 punti in classifica mentre gli scaligeri salgono a quota 25. Buona prova per Mozic, a referto con 14 punti, 2 ace e 1 muro, che lo hanno eletto MVP del confronto, mentre Sani si è fatto valere a muro, fermando tre volte gli avversari. Di nuovo best scorer Keita, che ha griffato 19 palloni. Starting Players – Coach Falasca ha confermato il sestetto titolare: Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon come schiacciatori, e Pace libero. Dall’altra parte, Rana Verona, priva di Donovan Dzavoronok, ha schierato Abaev in regia, Keita opposto, Vitelli e Zingel al centro, Mozic e Sani in banda, e D’Amico come libero.1° set – Cisterna Volley parte forte, respingendo con efficacia gli attacchi di Keita e trovando il primo break sul 7-3 grazie al muro di Faure su Mozic. Verona però reagisce subito, agganciando il punteggio sull’8-8 con un attacco di Zingel. La sfida prosegue punto a punto: Ramon e Faure riportano avanti Cisterna sul 14-12, ma Verona, trascinata da Mozic, recupera sul 16-16. Nel finale, gli scaligeri mettono la freccia con Cortesia che firma il 20-22. Mozic sigla il 22-24 al termine di uno scambio intenso, e un primo tempo di Cortesia chiude il set sul 23-25 in favore di Rana Verona.2° set – Il copione nel secondo set non cambia: Cisterna parte aggressiva, con Nedeljkovic protagonista in avvio per il 4-1. La squadra di casa mantiene il ritmo e con una diagonale di Ramon si porta sul 7-3, ma Verona non molla e ribalta la situazione portandosi sul 7-8. I pontini cercano di resistere al pressing avversario: Nedeljkovic trova il punto del 13-14, ma gli errori iniziano a pesare. Falasca prova a mescolare le carte, inserendo Mazzone al posto di Diamantini, ma Verona ne approfitta per allungare sul 14-19. I cambi successivi vedono Fanizza e Czerwinski sostituire Baranowicz e Faure, con il nuovo opposto subito a segno. Tuttavia, Verona gestisce il vantaggio: Cortesia trova il set point sul 17-24 e Keita chiude sul 18-25.3° set – Nel terzo set Rana Verona rompe gli equilibri grazie alla diagonale potente di Mozic (6-8), ma due assoli a muro di Nedeljkovic riportano avanti i pontini sul 9-8. Verona non si scompone e con Mozic chiude un lungo scambio sul 9-12. Non bastano le difese di un superlativo Pace per Cisterna, con Keita ad aumentare il gap sul 13-17. Coach Falasca chiama in gioco Rivas al posto di Bayram, con il venezuelano subito a segno prima in parallela, poi in diagonale sul 15-18. Cisterna ricuce il gap: due colpi di Ramon accorciano le distanze sul 18-20. Verona resta avanti e con Keita trova il punto del 21-24. Cisterna annulla i primi due match point, poi è sempre Keita a colpire sul muro per chiudere il match in favore di Rana Verona sul 23-25.Cisterna Volley 0Rana Verona 3(23-25, 18-25, 23-25)Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 9, Nedeljkovic 7, Faure 10, Ramon 13, Diamantini 1, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Czerwinski 1, Mazzone 2, Rivas 2. N.E. Tarumi, Tosti. All. Falasca.Rana Verona: Abaev 2, Sani 7, Vitelli 0, Keita 19, Mozic 14, Zingel 3, Bonisoli (L), Cortesia 5, D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Saltalippi, Vagni, Merli.Note – durata set: 34′, 30′, 29′; tot: 93′.Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Rana Verona 25, Cucine Lube Civitanova 23, Allianz Milano 21, Valsa Group Modena 15, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Rana Verona, Mint Vero Volley Monza.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessun colpo di scena tra Piacenza e Monza nell’anticipo della 13^ giornata di Superlega

    L’anticipo della 13^ giornata di Superlega va in archivio dopo appena 80 minuti nel segno della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che batte in casa la Mint Vero Volley Monza e sale a quota 26 punti in classifica.Una gara mai in discussione, con i biancorossi sempre bravi a tenere il pallino del gioco in mano. Grande prova di Maar, ex di turno, migliore marcatore dell’incontro con i suoi 15 punti seguito da Kovacevic, che dopo un primo set di studio, è cresciuto a vista d’occhio, per lui 13 punti seguito da Romanò con 12.In casa Monza la buona prova di Szwarc e di Rohrs non è bastata per rendere più ostico il cammino di Piacenza che ha chiuso con il 55% in attacco e nove block in contro i quattro monzesi. Quattro ace per Maa e tre per Simon.Un lungo applauso per commemorare la storica tifosa Manuela Mezzadri scomparsa poche ore prima con la posa di un mazzo di fiori da parte della Presidente Elisabetta Curti, del Direttore Generale Hristo Zlatanov e di Simon nel posto solitamente occupato da Manuela tra i Lupi Biancorossi, un omaggio al neodottore Gianluca Galassi consegnato dal vicepresidente Giuseppe Bongiorni e via alle ostilità.Starting Players – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Il Mint Vero Volley Monza risponde con Kreling “Cachopa” e Szwarc in diagonale, Di Martino e Beretta al centro, Rohrs e Zaytsev alla banda, Gaggini è il libero.1° set – Il primo parziale è costellato di errori dalla linea dei nove metri da parte di Monza, Gas Sales Bluenergy Piacenza è più incisiva nel fondamentale e piazza anche due ace con Simon (13-10) e poco dopo con Maar per il 17-12. La ricezione funziona, Romanò ha la mano calda soprattutto in avvio con tre punti messi a terra nel giro di una decina di scambi ma basta poco, qualche errore dei biancorossi in attacco tengono viva Monza, il muro su Romanò vale il meno uno per i brianzoli e coach Anastasi utilizza il suo primo time out. Sull’attacco out di Monza arrivano tre set point per i biancorossi (24-21) chiude con un ace Maar.2° set – Viaggia forte Gas Sales Bluenergy Piacenza, due punti di Kovacevic con intermezzo di Brizard nelle vesti di schiacciatore ed è 10-4, Simon e quindi ancora Kovacevic (12-5) con Monza che utilizza il secondo time out a disposizione. Monza mette mano alla panchina, Piacenza difende, su un bel recupero Romanò mette a terra la palla del 16-8 e subito dopo Simon segna l’ace del 17-8. Due punti consecutivi di Galassi (20-11), l’ace di Marttila vale il 21-15, il punto di Simon porta ai suoi otto set point (24-16), si va al cambio campo sulla battuta sbagliata di Monza.3° set – Due muri di Maar aprono il terzo set, primo tempo di Galassi e subito dopo block in del centrale (4-1), Romanò per il 10-7 ma Monza non indietreggia e si porta ad una lunghezza (10-9) con Anastasi a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco diagonale stretto di Maar (11-9) che dà il là all’allungo biancorosso, due ace consecutivi dello stesso canadese valgono il più cinque (16-11). L’ace di Di Martino riporta a meno quattro Monza (18-14) che piazza altri due punti (18-16) con Anastasi a chiamare il time out. Al rientro in campo battuta sbagliata di Monza e block in vincente biancorosso (20-16), altro muro per il 22-17, l’ace di Simon vale sei match ball (24-18), si chiude sulla battuta lunga di Monza.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Mint Vero Volley Monza 0(25-21, 25-17, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 13, Simon 9, Romanò 12, Maar 15, Galassi 8, Loreti (L), Mandiraci 0, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi.Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Zaytsev 0, Averill 2, Szwarc 14, Rohrs 12, Beretta 5, Marttila 1, Mancini 0, Picchio (L), Di Martino 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Mosca. All. Eccheli.Arbitri: Boris, Lot.Note – durata set: 26′, 24′, 30′; tot: 80′.Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 22, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova; un incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mint Vero Volley Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO