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    Cambio di rotta a Piacenza: è ufficiale, il traghettatore sarà Ljubo Travica

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che la guida della prima squadra fino al termine della stagione è affidata Ljubomir Travica e al suo fianco in qualità di secondo allenatore ci sarà Matteo Bologna.Inizia così il secondo comunicato stampa ufficiale diramato in poche ore dalla società emiliana, dopo quello diffuso nella tarda serata di martedì riguardante la rescissione consensuale (così è stata definita) con Andrea Anastasi e il suo secondo Roberto Rotari. Il resto, lo riportiamo di seguito, racconta la carriera di Travica.

    Ljubo Travica, classe 1954, ha una trentennale esperienza in panchina e a Piacenza ha già allenato esattamente venti anni fa, stagione 2004-2005 vincendo la Regular Season per poi fermarsi in semifinale nei Play Off per mano di Perugia.

    Cresciuto pallavolisticamente nell’Haok Mladost di Zagabria è approdato in Italia nella stagione 1983-1984 ingaggiato dalla Panini Modena per poi vestire le maglie del Petrarca Padova in A1, Vimercate e Brugherio in A2.

    La carriera da allenatore ha inizio nel 1991 in B1 alla guida dell’Effedì Valdagno. Ha allenato in Italia diverse squadre, tra le quali Parma, Gabeca Montichiari, Catania, Palermo, Ferrara prima di passare all’Olympiakos dove rimane per due anni prima di tornare in Italia a guidare Piacenza nella stagione 2004-2005. Allena anche Latina, Materdomini e Vibo Valentia prima di guida approdare in Polonia alla guida dell’Asseco Resovia. Il ritorno in Italia è nella stagione 2023-2024, dopo 15 anni tra Polonia, Qatar, Iran, Croazia, Russia e Tunisia, quando a campionato iniziato va a Taranto, squadra ultima in classifica, portandola alla salvezza.

    Nella sua carriera ha ottenuto due promozioni in Serie A1 con Catania e Vibo Valentia, ha guidato la Gabeca ad una finale di Coppa Italia, ha vinto un campionato greco, due campionati del Qatar e quattro tunisini e con la nazionale serbo-montenegrina ha vinto il bronzo agli Europei 2005.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    No Turchia, no Cina, no Scandicci: Myriam Sylla giocherà ancora per Vero Volley Milano

    Myriam Sylla confermata dalla Vero Volley Milano anche per la prossima stagione, e con lei tutto il blocco azzurro della nazionale composto da Paola Egonu, Anna Danesi, Alessia Orro ed Elena Pietrini. Dopo mesi di “assalti” turchi (e non solo) dunque, anche l’ultimo nodo è stato sciolto. Prima le voci di Egonu e Danesi al VakifBank, poi il lungo corteggiamento del Fenerbahce per Orro, infine le continue voci riguardo un possibile passaggio di Sylla a Scandicci, con alla finestra squadre turche e cinesi pronte a inserirsi nella trattativa. E invece niente, nulla di tutto questo si è concretizzato, le mura di cinta del Consorzio Vero Volley hanno retto a qualunque assedio, compreso quest’ultimo che ormai teneva banco da un paio di settimane sui media specializzati di tutta Europa. Sylla, come le altre azzurre, alla fine ha accettato la proposta di rinnovo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    LOVB, Marco Bonitta ha lasciato la panchina di Austin per motivi personali

    Nottata di dimissioni nel volley quella a cavallo tra il 18 e il 19 febbraio. Dopo Anastasi a Piacenza, dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, è finita anzitempo per motivi personali anche l’avventura di Marco Bonitta come coach di Austin. Da qui alla fine della stagione il suo posto sarà preso da Chris McGown, allenatore di lungo corso in NCAA. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Piacenza, volano gli stracci? Via subito Anastasi e Rotari

    Gas Sales Bluenergy Piacenza, Andrea Anastasi e Roberto Rotari comunicano di aver raggiunto un accordo per l’interruzione consensuale del rapporto di collaborazione. La società ringrazia Anastasi e Rotari per il lavoro svolto e augura loro il meglio per il futuro.

    Con queste poche righe, inviate via mail agli organi di stampa alle ore 23.29 di martedì 18 febbraio, prendiamo atto di questo divorzio che forse è figlio di voci di mercato uscite fin troppo in anticipo. Ci riferiamo ovviamente alla decisione di ingaggiare Dante Boninfante, e con lui Samuele Papi, come allenatore il prossimo anno, notizia che era di dominio pubblico già da metà dicembre. Dopo l’esonero di Lorenzo Bernardi il 31 dicembre del 2022 all’ora di pranzo… questa volta a Piacenza hanno pensato bene di fare le ore piccole. E noi con loro. LEGGI TUTTO

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    Chieri in finale di Challenge con un Golden Set da brividi contro il Galatasaray

    Dopo la sconfitta per 1-3 in Turchia, il Galatasaray ha ricambiato lo sgarbo a Torino, ma alla fine è stato eliminato perdendo 15-13 al Golden Set. Risultato che spalanca a Chieri le porte della finale di Cev Challenge Cup.[IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri 1Galatasaray Daikin Istanbul 3(25-22, 20-25, 23-25, 25-27, GS: 15-13)Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 8, Alberti 2, Van Aalen, Buijs 25, Gicquel 23, Gray 1, Spirito (L), Anthouli 5, Rolando, Zakchaiou 3, Omoruyi 7, Guiducci 1. Non entrate: Bednarek (L), Lyashko. All. Bregoli. Galatasaray Daikin Istanbul: Aydin 16, Bongaerts 3, Timmerman 11, Akyol 13, Carutasu 19, Lazovic 20, Akarcesme Yatgin (L). Non entrate: Hacimustafaoglu, Arisan, Guveli, Kilic, Dumanoglu Yarkin (L), Ozel, Kalandadze. All. Bigarelli.Arbitri: Savu, Gjoka.Note – Durata set: 26′, 28′, 27′, 31′, 17′; Tot: 148′. LEGGI TUTTO

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    Altro 3-0, Novara vola in semifinale di Cev Cup. Bernardi: “Quello che volevamo”

    Vittoria piena per la Igor Volley Novara a Plovdiv e per le azzurre si spalancano le porte della semifinale di CEV Cup. Dopo lo 0-3 in Bulgaria, per le ragazze di Lorenzo Bernardi il prossimo appuntamento sarà a marzo, contro la vincente del quarto tra THY Istanbul e Bielsko-Biala (andata vinta 3-1 dalle polacche, ritorno in programma giovedì a Istanbul) con andata in Italia tra il 4 e il 6 marzo e ritorno la settimana successiva in trasferta.

    Starting Players – Il Maritza Plovdiv parte con Dudova opposta a Slavcheva, Angelova e Saykova centrali, Agbortabi e Koeva schiacciatrici e Todorova libero; Igor con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Ishikawa e Alsmeier in banda e De Nardi libero.

    1° set – Bonifacio fa subito ace (1-2) e Novara mantiene l’inerzia nel testa a testa iniziale, sfruttando un servizio vincente di Mims e un muro per il 4-7, mentre Alsmeier si esalta in difesa e propizia l’errore avversario (6-10). Timeout Plovdiv, Ishikawa-ace (6-11) con le bulgare che accorciano a muro (11-14) prima del nuovo break azzurro con il “block” di Ishikawa per il 12-17. Dudova accorcia due volte (14-17, poi 16-18 con due punti in fila) e sul 19-20 le azzurre riprendono il filo, facendo 19-22 con Alsmeier e poi 20-23 con Bonifacio; chiudono un ace di Alsmeier (20-24) e un errore in battuta di Agbortabi, per il 21-25.

    2° set – Alsmeier inaugura il secondo set con un diagonale strettissimo (1-2), Angelova (3-2) e Saykova (7-6) provano il tutto per tutto ma Bosio a muro (7-9) e Mims (7-11, gran diagonale) firmano un break pesante prima del turno in battuta dell’opposto americano, che ipoteca il set sul 12-17 (ace). Due volte Aleksic (14-20, primo tempo vincente), poi la reazione di Dudova (diagonale, 17-20) che è l’ultima ad arrendersi; Bonifacio arriva al set point in primo tempo (19-24) e un ace con l’aiuto del nastro di Alsmeier chiude il set (19-25) e manda la Igor in semifinale).

    3° set – Bernardi manda in campo Villani, Bartolucci e Mazzaro per Alsmeier, Bosio e Aleksic ed è proprio Villani a difendere e mettere a terra lo 0-1 in diagonale che apre un set subito di marca azzurra: Bartolucci a rete fa 2-6 e inaugura un lunghissimo break in battuta di Mims (che fa anche due ace) che termina sul 2-12, dopo due punti in fila di Villani. Ishikawa mantiene le distanze (5-15), Mazzaro in primo tempo fa 8-17 mentre la solita Dudova prova a riavvicinare le sue (10-17) prima del nuovo ace di Mims (10-19) che inchioda anche il 13-21 in attacco. Due punti dell’americana valgono lo 0-3, sul 14-25 azzurro.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci eravamo poste l’obiettivo di conquistare la qualificazione subito, senza prolungare troppo la partita e ce l’abbiamo fatta, nonostante due giorni un po’ frenetici, con la trasferta subito dopo la partita di campionato. Dal punto di vista della concentrazione si poteva forse fare qualcosa di più ma c’è poco da recriminare, ora ci rituffiamo nel campionato: ci aspettano tre partite importanti, poi le semifinali di CEV Cup“.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non è mai facile giocare queste partite e noi siamo partite un po’ contratte, concedendo qualcosa di troppo nel primo e anche nel secondo parziale, salvo poi “scioglierci” a qualificazione archiviata e disputare un ottimo terzo set. Non sono facili queste trasferte perché bisogna tenere alta la tensione e superare viaggi spesso travagliati, anche per questo siamo state brave a chiudere subito in tre set il match e a conquistare un posto nelle semifinali“.

    Maritza Plovdiv 0Igor Gorgonzola Novara 3(21-25, 19-25, 14-25)Maritza Plovdiv: Todorova (L), Agbortabi 7, Slavcheva 5, Petrova ne, Guncheva ne, Kitipova 2, Doshkova ne, Koeva 2, Pashkuleva (L) ne, Saykova 8, Borisova, Angelova 4, Dudova 14, Nikolova ne. All. Ersimsek.Igor Gorgonzola Novara: Squarcini (L) ne, Villani 3, Bosio 1, Bartolucci 2, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 7, Ishikawa 8, Mims 16, Bonifacio 9, Aleksic 4, Mazzaro 1, Tolok 2, Akimova ne. All. Bernardi.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    La pallavolo piange William Procopio, vittima di un incidente stradale a Concorezzo

    Il mondo della pallavolo piange la scomparsa di William Procopio, vittima ieri di un incidente stradale a Concorezzo, vicino a Monza, che, purtroppo, gli è costato la vita: nel tardo pomeriggio, infatti, lo scooter dell’ex giocatore di Monza, Brugherio, Garlasco e Scanzorosciate, si è scontrato con la vettura guidata da un cinquantenne. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine, che dopo i rilievi stanno cercando di ricostruire quanto successo. Purtroppo, però, le condizioni di William sono apparse subito critiche e non c’è stato nulla da fare nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza.

    Procopio, nato nel 1990, sposato e padre di due bambini, era cresciuto con i Diavoli Rosa di Brugherio, per, poi, arrivare a essere protagonista anche in serie A con la maglia del Vero Volley Monza, tra A1 e A2 (nella foto), in cui aveva giocato per due stagioni e 53 partite complessive tra il 2013 e il 2015. Poi, il trasferimento a Garlasco, prima degli anni a Concorezzo tra il 2017 e il 2019 e, infine, a Scanzorosciate.

    La redazione di Volley News non può che stringersi al cordoglio di tutti i suoi amici, conoscenti, ex compagni di squadra e delle sue società, oltre che di tutti gli appassionati di pallavolo che stanno esprimendo il loro dolore anche attraverso i social network, con un forte abbraccio alla sua famiglia.

    (di redazione) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 20ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Nona giornata di ritorno con Perugia e Trento che continuano a fare un campionato a parte, Civitanova che pur in emergenza doma Taranto e Verona che da una spallata fuori dalle prime quattro ad una Piacenza ormai in crisi nera. Bene Cisterna e Padova, che batte una modesta Modena e guarda con maggior serenità alla classifica, dove Taranto mantiene un punticino di vantaggio su una Monza che non riesce a reagire e incappa in un altro tre a zero.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle del weekend: Abaev-Reggers, Plotnytskyi-Bottolo, Flavio–Demyanenko, Balaso (L).

    Perugia – Milano 3-1La capolista fatica con un attacco di squadra non eccelso, ma sfrutta un servizio al fulmicotone per spegnere le speranze dei milanesi. Plotnytskyi (voto 8,5) torna con 6 ace e una solida prova in ricezione, ottimo Ben Tara (voto 8) sia in attacco che a muro, sottotono i centrali (voto 5), completamente ignorati da un Giannelli (voto 6,5) comunque lucido al servizio e letale sottorete.

    Milano fa turnover, trovando finalmente un Gardini (voto 6,5) che sfrutta bene l’occasione e un Reggers (voto 8,5) che in questo momento è indubbiamente il miglior opposto della Superlega. Con Catania (voto 5) in grande difficoltà, i palloni da giocare al centro sono pochi e Caneschi (voto 5) non riesce a sfruttare quei pochi che passano. Giornata no anche per Kazyiski (voto 5), uscito presto dal match.

    Monza – Trento 0-3Un anno fa Monza era la bestia nera dei trentini, oggi viene triturata rapidamente in tre set e vede il baratro della retrocessione sempre più vicino. Il giovane Frascio (voto 5,5) ci prova, ma non è dalle sue mani che possono passare i palloni salvezza. Cachopa (voto 5) sembra aver perso il filo dell’attacco, Martilla (voto 5) è leggerino. Meglio Rohrs (voto 6), ma è l’unico a impensierire i trentini.

    Trento sfoggia un Flavio (voto 8,5) tirato a lucido ben valorizzato da Sbertoli (voto 8) che accende il talento di Lavia (voto 8) e mette in mostra un Rychlicki (voto 8) desideroso di riscatto dopo alcune partite sottotono. La battuta resta forse il punto debole di una squadra che a muro e in attacco fa davvero paura!

    Civitanova – Taranto 3-1I marchigiani perdono Lagumdzija quasi subito, ma trovano pronto Dirlic (voto 7) che insieme ad un ispirato Bottolo (voto 9),ormai leader del gruppo, continuano a piacere per il gioco espresso. Se Loeppky (voto 5) si “prende” una domenica di riposo, torna prepotente al centro Chinenyeze (voto 7,5) sia in attacco che a muro.

    Taranto ci prova, ma alla lunga ricezione e attacco non le permettono di portare la gara al tie break. Gironi (voto 6) è il migliore dei suoi insieme a D’Heer (voto 6,5), manca però l’apporto dei due laterali con Lanza (voto 5) che subisce troppe murate dirette e Held (voto 5,5) che in ricezione paga sempre troppo.

    Piacenza – Verona 0-3Una Piacenza irriconoscibile crolla su se stessa e paga scelte e voci di mercato uscite troppo presto che hanno minato la serenità del gruppo. L’alternanza di Bovolenta (voto 5) e Romanò (voto 5,5) non sta dando i suoi frutti, Brizard (voto 5) perde di lucidità macinando km e alla fine si salva il solo Kovacevic (voto 6,5), mentre crolla Maar (voto 4,5) e anche Mandiraci (voto 5,5) è meno incisivo che in altre occasioni.

    Verona schiera sul taraflex piacentino tutta la potenza dei suoi bomber con Keita (voto 8) e Mozic (voto 8) autentici mattatori di giornata. Ottima la gestione del gioco da parte del regista Abaev (voto 8) che con tre ace e due muri si prende meritatamente il titolo di MVP nonostante la prova non esaltante di Sani (voto 5) in ricezione.

    Padova – Modena 3-2Guizzo di Padova che contro i canarini trova una bella vittoria e due punti essenziali a guardare con più serenità al finale di stagione. Sedlacek (voto 8,5) è semplicemente immarcabile e granitico in ricezione, Porro (voto 7,5) mostra che il futuro azzurro è in ottime mani. Male invece Masulovic (voto 4,5) e sottotono anche Crosato (voto 5,5).

    Modena attacca meglio, ma 33 errori al servizio sono una mostruosità che ha l’apice nei 10 errori di Buchegger (voto 5) che danno l’idea di una squadra senza capo ne coda. Tanti problemi anche in ricezione con Federici (voto 4,5) bersagliato con continuità. Si salvano Davyskiba (voto 7) e Gutierrez (voto 6), ma da Modena in questa stagione ci si aspettava molto di più.

    Cisterna – Grottazzolina 3-2Bel match fra due squadre che giocano a viso aperto in cerca di punti playoff. Esce a testa alta Cisterna, ormai quasi certa di essere nelle magnifiche otto, ma tanto di cappello ad una Grotta mai doma e sorpresa del girone di ritorno.

    Faure (voto 8) è il faro di una squadra che si diverte, e che può contare anche sul braccio armato di Ramon (voto 7). Bene come sempre Pace (voto 7,5), mentre non sfrutta i tanti palloni Mazzone (voto 6) comunque ben attento a muro.

    Grotta come detto ci prova spinta da un prolifico Petkovic (voto 9) e da un Demyanenko (voto 8) autentica rivelazione al centro di questa stagione. Sottotono rispetto alle ultime gare Tatarov (voto 5) e anche Fedrizzi (voto 5), che specialmente in ricezione non riesce a dare il suo contributo.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO