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    Un tiebreak, doppia gioia: punti salvezza per Padova, Civitanova matematicamente terza

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.

    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara. 

    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12). 

    Starting Players – Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    1° set – Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25). 

    2° set – Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).

    3° set – Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro. 

    4° set – In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).

    5° set – Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro.

    Classifica Superlega aggiornataSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2: vittoria sofferta di Padova al quinto set su Costa Volpino

    In un match combattuto fino all’ultimo punto, Nuvolì Altafratte Padova ha conquistato una vittoria sofferta contro C.B.L. Costa Volpino, imponendosi per 3-2 nella Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. La partita, durata oltre due ore e ventisette minuti, ha regalato emozioni e continui ribaltamenti di fronte.

    Il primo set ha visto Padova partire forte, chiudendo 25-18, ma Costa Volpino ha risposto nel secondo con un netto 25-18. Il terzo parziale, equilibrato, è andato a Nuvolì Altafratte per 25-23, mentre il quarto ha premiato le ospiti con lo stesso punteggio, forzando il tie-break.

    Nel set decisivo, le due squadre hanno lottato punto a punto fino al 13-13, quando Nuvolì Altafratte ha trovato lo sprint finale per chiudere 15-13 e portare a casa la vittoria.

    Laura Bovo, premiata MVP, ha brillato per Padova, supportata da Erika Esposito con 23 punti. Dall’altra parte, Valentina Zago e Paula Nikola Neciporuka si sono distinte per Costa Volpino.

    Con 106 punti totali contro 104, Padova ha mostrato maggiore incisività nei momenti chiave. Questa vittoria rafforza le ambizioni della squadra nella Pool Promozione, mentre Costa Volpino esce a testa alta, confermandosi avversaria temibile.La Serie A2 Tigotà ritorna nel fine settimana con la terza giornata della Pool Promozione e Pool Salvezza: come di consueto, tutte le gare saranno trasmesse in diretta esclusiva su VBTV, la piattaforma OTT di Volleyball World. 

    Classifica Pool Salvezza A2Omag-Mt San Giovanni In M.No 52 (17 – 3); Akademia Sant’Anna Messina 48 (17 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 47 (16 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 46 (16 – 4); Itas Trentino 42 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 35 (12 – 8); Nuvoli’ Altafratte Padova 33 (11 – 9); U.S. Esperia Cremona 32 (10 – 10); Narconon Volley Melendugno 31 (10 – 10); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 11).

    Nuvolì Altafratte Padova 3CBL Costa Volpino 2(25-18, 18-25, 25-23, 23-25, 15-13)Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 4, Esposito 16, Bovo 12, Grosse Scharmann 20, Esposito 23, Fanelli 5, Maggipinto (L), Ghibaudo 1, Pridatko, Hart. Non entrate: Occhinegro (L), Fiorio, Nalon, Talerico. All. Sinibaldi.CBL Costa Volpino: Ferrarini 7, Dell’orto, Buffo 15, Brandi 13, Zago 23, Neciporuka 8, Gamba (L), Yilmaz 3, Tosi, Dell’amico, Civitico. Non entrate: Fracassetti (L), Fumagalli. All. Cominetti.Arbitri: Sabia, Marigliano.Note – Durata set: 25′, 25′, 32′, 29′, 23′; Tot: 134′.MVP: Bovo.(fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Numia Vero Volley Milano centra l’obiettivo, è ai quarti di finale di Champions

    La Numia Vero Volley Milano passa all’incasso anche nel match di ritorno del Playoff di Champions contro l’SSC Palmberg Schwerin e si qualifica come da pronostico ai Quarti di finale, dove ad attenderla ci sono le turche dell’Eczacibasi Dynavit: gara d’andata in programma il 13 marzo in Turchia.Un match, quello contro le tedesche, che Milano ha vinto sì per 3-0, ma complicandosi anche un po’ la vita da sola. Tra le mura della seconda casa, quelle dell’Opiquad Arena di Monza, Lavarini ha iniziato con tutte le titolari, fatta eccezione per la sola Danesi, ma poi è stato costretto a stravolgere il sestetto strada facendo. Fuori a metà del primo set una Paola Egonu per una volta fuori fuoco, poi a seguirla in panchina nel secondo parziale anche Sylla e Daalderop. Al loro posto hanno sfruttato al meglio la chance tanto Smrek (MVP con 10 punti e 4 muri) quanto Pietrini (5 con 2 ace) e Cazaute (12).

    Starting Players – Lavarini concede una serata di riposo a Danesi e parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, coppia centrale formata da Heyrman e Kurtagic, Gelin libero. Koswloski risponde con Kohn-Damrink, Kokram-Grozer, Keene-Wolowicz, Llabres libero.

    1° set – Dopo aver subito un break di svantaggio nelle fasi iniziali (2-4), Milano scalda le mani e inizia a trovare i giusti corridoi d’attacco, soprattutto da posto 4 con Sylla e Daalderop (8-6, 11-7). Le polveri di Egonu, invece, restano ancora bagnate in questo primo set (2 su 10 in attacco), le tedesche si rivelano efficaci in difesa e copertura e pareggiano ai 15. Doppio cambio per Lavarini (Konstantinidou-Smrek) e contro break immediato firmato da Heyrman (18-16), poi i punti a raffica dell’opposta statunitense allargano la forbice (23-17) e alla fine la Vero Volley chiude in controllo (25-18).

    2° set – Girato campo, Lavarini richiama Orro in regia ma lascia in campo una Smrek che, dall’alto dei suoi 207 cm, a muro si sta rivelando un fattore. Lo Schwerin, che ha solo due giocatrici sopra il metro e novanta, di cui una in panchina (la centrale Stuut), paga dazio proprio nei tanti mismatch, ma in un modo o nell’altro fa comunque la sua onesta partita (8-8, 9-12). Sotto di tre arriva il timeout per la Numia e successivamente anche il cambio Pietrini-Sylla. Ricucito subito lo strappo, che era diventato di quattro lunghezze, la Vero Volley ritrova la quadra in attacco e scappa via ancora una volta (9-13, 14-13, 18-14). Dentro anche Cazaute per Daalderop e il sestetto rivoluzionato da Lavarini porta a casa anche questo set che vale di fatto la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

    3° set – Acquisito il risultato, Lavarini giustamente cambia ancora: dentro Fukudome per Gelin in seconda linea, Guidi per Heyrman al centro e Konstantinidou per Orro al palleggio. Set in equilibrio fino ai 16, poi le tedesche sono brave a costruirsi un parziale di 0-5 (16-21) e le lombarde altrettanto reattive nel riacciuffarle in un amen (21-21) per poi rimettere anche la freccia e andare presto sotto la doccia (25-.

    Numia Vero Volley Milano 3SSC Palmberg Schwerin 0(25-18, 25-21, 26-24)Numia Vero Volley Milano: Heyrman 4, Orro 3, Kurtagic 9, Sylla 5, Egonu 2, Daalderop 5, Gelin (L), Fukudome (L), Cazaute 12, Guidi 2, Pietrini 4, Konstantinidou, Smrek 10. Non entrate: Danesi. All. Lavarini.SSC Palmberg Schwerin: Wolowicz 3, Grozer 9, Kohn 6, Dambrink 7, Keene 4, Kokram 10, Llabres (L), Stuut, Hanle 3. Non entrate: Antunovic, Holzig, Frommann. All. Koslowski.Arbitri: Aro, Guillet.Note – Durata set: 26′, 29′, 34′; Tot: 89′.MVP: Smrek

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Un allenatore italiano all’Eczacibasi, ma chi? Perché “no” Mazzanti, perché “ni” Bregoli

    Turchia chiama Italia, chi risponde all’altro capo del telefono? Se sul versante femminile, lato giocatrici, molti tentativi di ingaggio sono risultati vani, sul fronte allenatori un colpo in particolare potrebbe andare a segno. Stiamo parlando del vero e proprio toto-allenatore che si è scatenato in casa Eczacibasi dopo le due bombe sganciate durante il programma Kurşun Pas da Özlem Özçelik, ex centrale turca, all’Eczacibasi dal 1997 al 2005. La prima: “Ferhat Akbaş non sarà sicuramente all’Eczacibasi la prossima stagione”. Il tecnico ha accettato l’incarico di ct della nazionale giapponese fino ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La seconda: “L’Eczacibasi ha raggiunto un accordo con un allenatore italiano”.QUALE ALLENATORE ITALIANO?La seconda affermazione di Özçelik lasciava poco spazio alle interpretazioni. Non ha parlato di “interesse” ma proprio di “accordo raggiunto”. Ovviamente molti media specializzati, sia in Turchia che in Italia, hanno iniziato a “sparare” ogni giorno un nome diverso restringendo alla fine il cerchio, parrebbe, a due possibili candidati: Davide Mazzanti e Giulio Bregoli. Il primo perché evidentemente libero di accasarsi altrove dopo la risoluzione anticipata con l’Itas Trentino, società alla quale si era legato fino al 2027. Le motivazioni ufficiali della chiusura anticipata del rapporto, però, erano serie, reali e di natura personale. Diventa dunque difficile, oggi, immaginare che Davide Mazzanti tra qualche mese possa trasferirsi all’estero.Il secondo, invece, nelle ultime ore sembra essere diventato per molti il vero “mister X” di questo enigma, ma anche qui ci sarebbe una giusta precisazione da fare. Giulio Bregoli ha da poco sottoscritto con Chieri un rinnovo biennale per le stagioni 2025-26 e 2026-27. La società, che con lui ha vinto a stretto giro di posta una Challenge Cup, una WEVZA Cup, una Cev Cup, ed è in finale di Challenge anche quest’anno, non avrebbe alcuna intenzione, e interesse, a lasciarlo andare. In poche parole, se Bregoli volesse e chiedesse di andare all’Eczacibasi, qualcuno dovrà fare felice la Reale Mutua Fenera in altro modo per arrivare a pronunciare quelle due paroline magiche che nel mondo della pallavolo riescono a rendere possibili anche cose che nella teoria non dovrebbero esserlo: risoluzione consensuale. Staremo a vedere.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati della 2^ giornata di Pool Promozione e Pool Salvezza

    Nonostante fosse solo la seconda giornata di Pool, l’infrasettimanale di mercoledì sera, 19 febbraio, potrebbe già aver avuto un impatto rilevante sugli obiettivi stagionali delle squadre della Serie A2 Tigotà, in attesa del posticipo di giovedì 20 febbraio ore 20.30, tra la Nuvolì Altafratte Padova e la Cbl Costa Volpino.

    Il big match tra la prima e la seconda della classifica di Pool Promozione si risolve in poco più di un’ora: vittoria pesantissima al PalaBorsani per l’Omag-Mt San Giovanni in M.no, che dopo aver provato la sua qualità in Finale di Coppa Italia contro un’altra diretta rivale, rifila un netto 0-3 alla miglior squadra del Girone B, la Futura Giovani Busto Arsizio. Tanti errori per le bustocche (21, praticamente il doppio delle avversarie), che abbassano l’efficienza offensiva (19% contro il 33% ospite) e non permettono mai alle ragazze di coach Beltrami di impensierire le romagnole, trascinate dai 20 punti, con zero errori, di capitan Ortolani. A nulla sono serviti i 15 punti di Enneking e i 12 di Zanette. 

    Un risultato che consente all’Akademia Sant’Anna Messina e alla Cbf Balducci Hr Macerata di sorpassare proprio Busto Arsizio in classifica. La sfida delle siciliane si prolunga fino al quarto set solo per merito di un’ottima terza frazione dell’Us Esperia Cremona, che però negli altri giochi non oppone praticamente resistenza, piegata dai 42 punti della coppia Diop-Rossetto. Quattro set anche per le marchigiane, che cedono allo stesso modo il terzo parziale alla Narconon Volley Melendugno, imponendosi con la solita qualità nei restanti momenti di contesa. Mattatrice Decortes, 23 punti, ma contributi notevoli anche dalle centrali Caruso-Mazzon, 28 punti in due con 6 muri. 

    Altri tre punti di piombo li guadagna l’Itas Trentino, che nello scontro diretto per la quinta posizione, ultima che consente l’accesso ai Playoff, supera per 1-3 la Valsabbina Millenium Brescia al PalaGeorge. Anche in questo caso, è il terzo set quello lasciato alla squadra sconfitta, con le trentine di coach Parusso solide per tutto l’arco dell’incontro e con cinque giocatrici in doppia cifra: Kosareva (16), Molinaro (14, 4 muri), Zojzi (12), Marconato (10, 5 muri) e Weske (10).

    In Pool Salvezza, sono le due squadre in coda, la Bam Mondovì e la Tenaglia Abruzzo Volley, a conquistare i punti più importanti. Le piemontesi hanno la meglio per 3-0 sulle rivali dell‘Imd Concorezzo, superandole in classifica grazie ad una partita dominata anche per merito dei 16 punti di Langegger e dei 10 ace di squadra (4 di Bosso). Partita più complessa per le abruzzesi, che espugnano però il PalaParenti della Fgl-Zuma Castelfranco Pisa in tre set, gli ultimi due chiusi 23-25 e 22-25, con i 17 punti di Maricevic e i 15 di Petrovic.

    Sul limite della zona retrocessione, rosicchia due punti significativi l’Orocash Picco Lecco, che dopo una partita vibrante dice l’ultima parola nel derby in casa della Trasporti Bressan Offanengo. I punti valgono tanto anche perché arrivano dopo una super rimonta: sotto 2-0, la squadra di coach Milano vince 14-25 il terzo set, si prende ai vantaggi 24-26 il quarto e poi perfeziona il successo con l’8-15 del quinto set. Ai 19 punti di Martinelli e i 14 a testa di Rodic, Caneva e Nardelli, rispondono i 21 punti dell’MVP Amoruso e i 17 di Moroni. 

    Una vittoria che vale doppio perché la Volleyball Casalmaggiore cade per 3-1 in casa della Tecnoteam Albese Volley Como, che vince i primi due set, lascia il terzo alle avversarie, e poi domina la quarta frazione in lungo e in largo prima di subire una rimonta dal 21-8 al 25-20, senza comunque sprecare il vantaggio. Gran partita di Colombino, 19 punti, e Grigolo, 16, mentre non bastano a coach Cuello i 30 della solita Montano. 

    Infine, due punti anche per la Resinglass Olbia, che al tie-break festeggia contro la Clai Imola Volley. Ceduta la prima frazione e vinte le successive due, le sarde subiscono il ritorno delle romagnole nella quarta frazione. Il quinto set però è tutto a marca isolana e la squadra di coach Guadalupi chiude 15-9. Gara da applausi per Korhonen, 26 punti, bene anche Trampus con 19 mentre la migliore tra le imolesi è Bulovic, che ne realizza 20. 

    SERIE A2 – POOL PROMOZIONERisultati 2^ giornataFutura Giovani Busto Arsizio 0Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 (21-25, 23-25, 19-25)Valsabbina Millenium Brescia1Itas Trentino 3 (21-25, 14-25, 25-21, 14-25)Akademia Sant’Anna Messina 3U.S. Esperia Cremona 1 (25-18, 25-16, 25-27, 25-15)Cbf Balducci Hr Macerata 3Narconon Volley Melendugno 1 (25-20, 25-16, 20-25, 25-16)

    Da disputare giovedì 20 febbraio Nuvoli’ Altafratte Padova-C.B.L. Costa Volpino

    CLASSIFICA POOL PROMOZIONEOmag-Mt San Giovanni In M.No 52 (17 – 3); Akademia Sant’Anna Messina 48 (17 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 47 (16 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 46 (16 – 4); Itas Trentino 42 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 35 (12 – 8); U.S. Esperia Cremona 32 (10 – 10); Nuvoli’ Altafratte Padova 31 (10 – 9); Narconon Volley Melendugno 31 (10 – 10); C.B.L. Costa Volpino 29 (9 – 10).

    POOL PROMOZIONE – PROSSIMO TURNO3ª giornata di andata

    Domenica 23 febbraio 2025ore 16.00Messina – Busto Arsizio

    Domenica 23 febbraio 2025ore 17.00San Giovanni In M.No – TrentoMelendugno – BresciaCosta Volpino – CremonaMacerata – Altafratte Padova

    SERIE A2 – POOL SALVEZZARisultati 2^ giornataResinglass Olbia 3Clai Imola Volley 2 (24-26, 25-14, 25-15, 20-25, 15-9)Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 0Tenaglia Abruzzo Volley 3 (14-25, 23-25, 22-25)Tecnoteam Albese Volley Como 3Volleyball Casalmaggiore 1 (25-22, 25-14, 20-25, 25-20)Trasporti Bressan Offanengo 2Orocash Picco Lecco 3 (25-18, 25-23, 14-25, 24-26, 8-15)Bam Mondovi’ 3Imd Concorezzo 0 (25-14, 25-21, 25-13)

    CLASSIFICA POOL SALVEZZATrasporti Bressan Offanengo 32 (10 – 10); Resinglass Olbia 28 (10 – 10); Tecnoteam Albese Volley Como 28 (9 – 11); Clai Imola Volley 22 (7 – 13); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 19 (7 – 13); Volleyball Casalmaggiore 19 (6 – 14); Orocash Picco Lecco 18 (6 – 14); Bam Mondovi’ 15 (5 – 15); Imd Concorezzo 13 (3 – 17); Tenaglia Abruzzo Volley 10 (4 – 16)

    POOL SALVEZZA – PROSSIMO TURNO3ª giornata di andata

    Sabato 22 febbraio 2025ore 20.30Olbia – Castelfranco Pisa

    Domenica 23 febbraio 2025ore 17.00Albese Como – ImolaConcorezzo – CasalmaggioreAltino – LeccoOffanengo – Mondovì

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Trento si impone su Cisterna in tre set e aggancia Perugia in testa

    Il primo di due recuperi infrasettimanali di Regular Season SuperLega Credem Banca issa l’Itas Trentino al primo posto in classifica. La formazione gialloblù ha infatti raggiunto Perugia al vertice del campionato grazie al 3-0 imposto alla ilT quotidiano Arena al Cisterna Volley e ai conseguenti tre punti ottenuti per pareggiare la quota 51 degli umbri. Il rush finale del torneo, caratterizzato ancora da due giornate, regalerà quindi emozioni sino all’ultimo e vedrà i Campioni d’Europa presentarsi allo sprint forti di nove vittorie consecutive, unici imbattuti nel girone di ritorno.

    L’affermazione contro i pontini è stata la naturale prosecuzione di quanto fatto vedere dai gialloblù nella partita di sabato scorso a Monza, vinta con le stesse armi odierne: muro (13 vincenti), difesa e contrattacco, fondamentali esaltati dalla vena realizzativa di Michieletto (18), Lavia (13) e Bartha (11), alla fine valutato MVP per il grande apporto offerto, non solo in primo tempo ma anche in battuta e a muro (tre vincenti). Cisterna non è praticamente mai riuscita replicare, girando su percentuali basse in tutti i fondamentali: interrotta la serie positiva di quattro vittorie, ma i Play Off, per i pontini, sono dietro l’angolo.

    Sestetti – Coach Falasca conferma il collaudato sestetto. Baranowicz in cabina di regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in diagonale con Rychlicki, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori. 

    1° set – Guidata con maestria da Sbertoli, l’Itas Trentino inizia la gara con grande determinazione, approfittando di alcune imprecisioni iniziali del Cisterna Volley per portarsi rapidamente avanti sul 6-2 nel primo set. Un primo tempo vincente di Mazzone mantiene i pontini in scia sul 9-5, ma la formazione trentina conserva un ampio margine.

    La squadra di coach Soli accelera ulteriormente sul 14-8, trascinata dalle giocate decisive di Bartha, protagonista sia in attacco che al servizio. Coach Falasca interviene inserendo Tarumi al posto di Ramon, e lo schiacciatore giapponese risponde subito presente con due attacchi decisivi (16-10). La parallela di Bayram riduce il divario sul 21-15, ma nel finale l’Itas gestisce con autorevolezza: Michieletto a muro firma il 23-16, poi un ace di Sbertoli chiude il set sul 25-17.

    2° set – Nel secondo parziale, Bayram e Faure si mettono in evidenza nelle prime battute, mantenendo l’equilibrio fino al 10-10. Trento allunga sul 12-10 con un attacco vincente di Lavia al termine di uno scambio prolungato. Nedeljkovic tiene in corsa Cisterna, ma il muro di Michieletto sul 16-12 consente all’Itas di aumentare il vantaggio. Coach Falasca prova a cambiare l’inerzia del match inserendo prima Diamantini e poi Fanizza. Proprio Diamantini realizza un muro importante per il 20-14, ma Trento resta saldamente in controllo. Le giocate di Lavia e un muro efficace di Bartha chiudono il set sul 25-15.

    3° set – Nel terzo set, Falasca inserisce nuovi elementi nel sestetto: Diamantini prende il posto di Nedeljkovic, mentre Czerwinski sostituisce Faure. Il neoentrato Czerwinski lascia subito il segno con un potente attacco che chiude un’azione avvincente sul 4-3, ma Trento spezza presto l’equilibrio con una diagonale vincente di Lavia per l’8-4. Due bordate di Czerwinski mantengono viva la speranza dei pontini (12-8), supportato da Ramon che accorcia ulteriormente sul 14-10.

    Tuttavia, l’Itas non concede margine e con Michieletto piazza l’allungo decisivo, suggellato da un ace dello stesso schiacciatore per il 18-11. Nel finale, Fanizza rileva Baranowicz in regia, mentre Magalini per Trento, appena entrato, firma un ace per il 21-14. Un contributo efficace di Diamantini riavvicina Cisterna sul 22-17, ma la reazione non basta: Ramon annulla il primo match point con una pipe sul 24-19, poi un errore al servizio di Bayram sancisce il definitivo 25-19, consegnando la vittoria all’Itas Trentino.

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 0 (25-17, 25-15, 25-19)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 18, Resende Gualberto 5, Rychlicki 7, Lavia 13, Bartha 11, Bristot (L), Kozamernik 0, Garcia Fernandez 0, Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 8, Nedeljkovic 2, Faure 4, Ramon 5, Mazzone 2, Tosti (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Diamantini 2, Czerwinski 4. N.E. Finauri, Rivas. All. Falasca.

    ARBITRI: Brancati, Cerra. NOTE – durata set: 27′, 24′, 25′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma ribalta il Potsdam e raggiunge Chieri in finale di Challenge

    La rimonta è servita. Al Palazzetto dello Sport di Roma le Wolves conquistano con pieno merito l’accesso alla finale di CEV Challenge Cup 2025, ribaltando la sconfitta al tie-break dell’andata con un netto 3-0 ai danni del Potsdam. Nelle prime due settimane di marzo sarà derby italiano contro Chieri.   

    In avvio coach Cuccarini si affida alla diagonale Mirković-Adelusi con Rucli e Schölzel centrali, Melli e Salas di banda e Zannoni libero.

    1° set – Ottimo inizio delle giallorosse, che tessono con pazienza la tela del +4 sancito dall’ace di Mirković (11-7). Le tedesche hanno un sussulto e riportano la partita in equilibrio (13-13), almeno fino all’ingresso di Cicola al servizio dopo il 21-20 di Adelusi. Quindi Salas piazza un intelligente pallonetto (22-20). Potsdam non tiene il passo e cede il primo set, che si chiude con la parallela di Adelusi (24-21) e il muro di Schölzel (25-21).

    2° set – Nella seconda frazione parte meglio la squadra ospite ma Roma trova subito la parità a quota 9, prima di portarsi a +2 ancora con Schölzel (muro) e Adelusi (mani-out). Due attacchi out di Potsdam consentono alle Wolves di incrementare il vantaggio (17-13). Poi il muro di Adelusi vale il +5 (19-14). Nelle battute finali le capitoline spengono sul nascere il rientro tedesco e con tre muri consecutivi targati Salas, Schölzel e Rucli raddoppiano il conto dei set (25-19).

    3° set – Alla ripresa del gioco Potsdam tenta l’allungo (5-8) ma Roma fa 9-9 con Melli. Entra in campo anche Provaroni. Il muro di Mirković sigla il nuovo vantaggio giallorosso (12-11), subito consolidato da un errore delle tedesche che non riescono a contenere l’attacco di Melli (13-11). È proprio quest’ultima, dopo una serie di errori avversari, a timbrare anche il 20-16 con una bella diagonale. Potsdam reagisce e riesce a recuperare il gap.

    Sul 20-20 entra Ciarrocchi, che si presenta subito con un muro (21-20) ed un ace (22-20). Il muro di Melli allontana di nuovo le tedesche (23-20), che sbagliano ancora (24-20). Alla fine è sempre Melli a far esplodere Il Branco e tutto il pubblico romano, firmando l’attacco (25-20) che regala a Roma il pass per la finale.

    Smi Roma Volley 3Sc Potsdam 0 (25-21, 25-19, 25-20)

    Smi Roma Volley: Salas Rosell 11, Rucli 3, Adelusi 17, Schoelzel 6, Melli 11, Mirkovic 3, Zannoni (L), Provaroni, Ciarrocchi 2, Cicola. Non entrate: Orvosova, Muzi, Costantini (L). All. Cuccarini. Sc Potsdam: Harbin 16, Ewert 5, Holthaus 10, Koulberg 3, Starks 4, Darowski 7, Kirchhoff (L), Bamba (L), Bachmann, Tisma, . Non entrate: Nasin. All. Boieri.

    ARBITRI: Minins, Hepp. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 28′; Tot: 73′.

    (fonte: Smi Roma Volley) LEGGI TUTTO

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    Cambio di rotta a Piacenza: è ufficiale, il traghettatore sarà Ljubo Travica

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che la guida della prima squadra fino al termine della stagione è affidata Ljubomir Travica e al suo fianco in qualità di secondo allenatore ci sarà Matteo Bologna.Inizia così il secondo comunicato stampa ufficiale diramato in poche ore dalla società emiliana, dopo quello diffuso nella tarda serata di martedì riguardante la rescissione consensuale (così è stata definita) con Andrea Anastasi e il suo secondo Roberto Rotari. Il resto, lo riportiamo di seguito, racconta la carriera di Travica.

    Ljubo Travica, classe 1954, ha una trentennale esperienza in panchina e a Piacenza ha già allenato esattamente venti anni fa, stagione 2004-2005 vincendo la Regular Season per poi fermarsi in semifinale nei Play Off per mano di Perugia.

    Cresciuto pallavolisticamente nell’Haok Mladost di Zagabria è approdato in Italia nella stagione 1983-1984 ingaggiato dalla Panini Modena per poi vestire le maglie del Petrarca Padova in A1, Vimercate e Brugherio in A2.

    La carriera da allenatore ha inizio nel 1991 in B1 alla guida dell’Effedì Valdagno. Ha allenato in Italia diverse squadre, tra le quali Parma, Gabeca Montichiari, Catania, Palermo, Ferrara prima di passare all’Olympiakos dove rimane per due anni prima di tornare in Italia a guidare Piacenza nella stagione 2004-2005. Allena anche Latina, Materdomini e Vibo Valentia prima di guida approdare in Polonia alla guida dell’Asseco Resovia. Il ritorno in Italia è nella stagione 2023-2024, dopo 15 anni tra Polonia, Qatar, Iran, Croazia, Russia e Tunisia, quando a campionato iniziato va a Taranto, squadra ultima in classifica, portandola alla salvezza.

    Nella sua carriera ha ottenuto due promozioni in Serie A1 con Catania e Vibo Valentia, ha guidato la Gabeca ad una finale di Coppa Italia, ha vinto un campionato greco, due campionati del Qatar e quattro tunisini e con la nazionale serbo-montenegrina ha vinto il bronzo agli Europei 2005.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO