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    VNL maschile: la FIVB convoca i capitani dopo le lamentele sull’organizzazione

    Di Redazione Si terrà venerdì 22 luglio alle 14, al Sydney Hotel di Bologna, la riunione convocata dalla FIVB con i capitani delle otto nazionali finaliste della VNL maschile. L’incontro, a cui parteciperanno i membri della Commissione Atleti e i dirigenti della stessa Federazione internazionale e di Volleyball World, è stato organizzato a seguito delle numerose lamentele giunte da più parti sugli aspetti organizzativi e logistici delle Finals: prima Iran e Francia, poi anche la Polonia, hanno segnalato carenze nelle strutture alberghiere, nelle palestre utilizzate per gli allenamenti, nei mezzi di trasporto utilizzati e non solo. La FIVB ha precisato che le delegazioni che non saranno in grado di partecipare alla riunione saranno ascoltate successivamente in un meeting online programmato per il 5 agosto. L’incontro di domani, invece, non è rimasto riservato a lungo: a pubblicare la mail di convocazione su Instagram è stato ancora una volta Earvin Ngapeth, il giocatore più attivo nel denunciare i “problemi” dell’organizzazione. (fonte: Instagram Earvin Ngapeth) LEGGI TUTTO

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    Alle VNL Finals tornano le Equal Jersey a favore della parità di genere

    Di Redazione

    Il progetto era nato lo scorso anno, proprio in occasione delle finali Volleyball Nations League: maglie da gioco speciali, uguali per uomini e donne, indossate durante le finali di Rimini per dare spazio e visibilità al tema della parità di genere, un argomento da sempre all’ordine del giorno per la FIVB e in generale per il mondo della pallavolo. Quest’anno le VNL Finals maschili e femminili si giocano in due location differenti, Bologna e Ankara, ma la Federazione internazionale e Volleyball World non rinunciano alle Equal Jersey: giocatori e giocatrici non saranno fisicamente sullo stesso campo, ma indosseranno maglie da gara che riporteranno due nomi, uno maschile e uno femminile.

    L’identità dei testimonial che sosterranno l’iniziativa, tutti atleti di primo piano a livello mondiale, sarà rivelata nei prossimi giorni. Per la seconda edizione della campagna, Volleyball World si è appoggiato all’azienda italiana (di Riva del Garda) Ninesquared: “È un piacere e un onore essere parte attiva di questo movimento – dice il CEO Lorenzo Gallosti, ex giocatore – fondando Ninesquared abbiamo infatti voluto portare un’idea nuova nella pallavolo. Crediamo che questo sport rappresenti i valori dell’equità di genere, anche considerando che in maggioranza viene praticato da ragazze“.

    A sostenere la campagna ci sarà anche l’associazione benefica Let’s Keep the Ball Flying, che vestirà 10 ragazze e 10 allenatori impegnati in Nepal per un progetto di volontariato in un camp di allenamento. “L’intento – spiega ancora Gallosti – è quello di espandere la famiglia pallavolistica e proporla come motore di sviluppo sociale ed economico per quelle comunità che ne rivelino il bisogno. Per questo Ninesquared opera scegliendo fra l’altro fornitori certificati, rispettosi verso la persona, i materiali e le condizioni di lavoro“.

    “Crediamo nel potenziamento della comunità della pallavolo per creare un campo di gioco equo, indipendentemente dal sesso, dalle convenzioni o dal background economico: ecco perché la campagna Equal Jersey è importante per noi“, ha dichiarato Finn Taylor, il CEO di Volleyball World. “Vogliamo proporre una piattaforma aperta, in cui atleti, tifosi e appassionati possano condividere le idee di uguaglianza“. 

    Le maglie Equal Jersey potranno essere acquistate online sul sito shop.volleyballworld.com e il 40% del ricavato andrà direttamente a Let’s Keep the Ball Flying.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volleyball World sbarca in Asia: siglato l’accordo con la AVC fino al 2032

    Di Redazione L’attività di Volleyball World si espande anche in Asia: il partner finanziario e mediatico della FIVB ha annunciato la firma di un accordo di collaborazione con la AVC, che dal 2024 al 2032 consentirà a Volleyball World di “massimizzare il potenziale commerciale” degli eventi seniores organizzati dalla Confederazione asiatica, in primis attraverso l’acquisto dei diritti di trasmissione tv e online. La partnership include il Campionato Asiatico indoor e di Beach Volley, il Campionato Asiatico per Club e la Asian Cup. L’accordo, firmato dal presidente FIVB Ary Graça e dalla numero uno della AVC Rita Subowo, prevede anche investimenti della Federazione internazionale nello sviluppo delle 65 nazionali del continente (attraverso il programma Volleyball Empowerment) e l’implementazione di nuove figure professionali che lavoreranno fianco a fianco con la Confederazione asiatica nelle aree commerciale, operativa, di marketing e di ricerca e sviluppo. Si tratta di un significativo passo avanti nella crescita di Volleyball World: la AVC è la prima delle Confederazioni continentali a siglare una partnership così stretta con la nuova realtà (a differenza, ad esempio, della CEV, che gestisce ancora in autonomia i diritti e gli introiti commerciali delle proprie manifestazioni). (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Beachers contro la Fivb: “Altro che Like a Pro”. Tutti i motivi della protesta

    Di Giuliano Bindoni A pochi giorni dai Campionati Mondiali di Roma, sono tanti i top players del Beach Volley internazionale che continuano ad alzare la voce contro la riforma voluta quest’anno dalla FIVB in concerto con Volleyball World, che ha portato alla nascita del nuovo circuito Beach Pro Tour, ma soprattutto alla revisione dei montepremi in palio. Ultima a protestare è stata la coppia spagnola Gavira-Herrera, che su Instagram ha scritto: “Like A Pro? Lo slogan utilizzato nella promozione dei tornei vende questo circuito come più professionale di prima, ma l’unica verità è che è esattamente lo stesso ma con meno coppie, che significa meno possibilità per gli atleti di guadagnarsi da vivere con lo sport”. Sotto accusa, oltre alla formula, come detto finiscono anche i compensi: “Meglio non parlare, poi, della differenza di montepremi se mettiamo a confronto il nostro sport con 6-8 anni fa” scrivono ancora gli iberici, raccogliendo oltre 2000 like e tantissimi commenti anche da colleghi e colleghe. Per capire meglio cosa proprio non piace, cerchiamo di andare con ordine partendo dalla formula. L’idea di Fivb e Volleyball World era quella di aumentare l’appeal dei tornei dando maggiore visibilità alle coppie più forti al mondo; a questo scopo è stata creata la categoria Elite 16 a cui, inizialmente, avrebbero dovuto partecipare di diritto, senza passare dalle qualificazioni, le migliori 16 coppie dei ranking maschile e femminile. A scalare, seguono le categorie Challenge e Future. Successivamente la formula è stata rivista, eliminando il numero chiuso e riaprendo al meccanismo delle qualificazioni, ma per i giocatori si è trattato solo di un contentino perché il problema reale resta tale, ovvero un format che taglia fuori troppi coppie. Fino alla passata stagione, infatti, vigeva l’architettura del World Tour, studiata tra l’altro dall’italiano Angelo Squeo, che prevedeva 5 categorie (e non 3 come ora) contrassegnate da 1 a 5 stelle. “Il Beach Volley non vive solo grazie alle migliori coppie del momento o a quelle che hanno maggiore rilievo mediatico, e neanche per quei pochi che ‘si dividono la torta’ da soli” è il commento su questo punto sempre di Adrian Gavira e Pablo Herrera. Passando ai premi in denaro, poi, quello che i giocatori fanno notare a gran voce è che meno coppie in gioco non ha significato premi più alti. Tutt’altro. Lampante è il confronto fra la categoria top di quest’anno, l’Elite 16, e quella dello scorso anno, la 5 stelle. Esattamente la metà: 150mila euro di montepremi quest’anno (30mila, 20mila e 14mila dollari i premi del podio) contro i 300mila del passato (40mila, 32mila e 20mila dollari per il podio). Al ribasso anche le altre categorie, con la Challenge che in termini di premi vale praticamente l’ex 3 stelle e la Future “pagata” come i vecchi tornei a 1 stella. Insomma, i motivi per essere scontenti, per usare un eufemismo, non mancano. Il malcontento sembra piuttosto diffuso nel circuito e rischia di portare allo scontro tra giocatori e organizzatori: non è escluso che proprio in occasione dei Mondiali possano esserci ulteriori manifestazioni di protesta. (fonte: Instagram Herrera-Gavira) LEGGI TUTTO

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    Il boom social di Volleyball World: +3,4 milioni di follower da marzo

    Di Redazione

    Il messaggio di fine anno di Ary Graça, presidente della FIVB, traccia il bilancio di un anno cruciale per la Federazione internazionale, visto anche l’inizio della partnership con il fondo CVC e la conseguente creazione della “media company” Volleyball World. Tra i tanti traguardi tagliati spicca la notevole crescita dell’attività sui social network: i profili Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e Twitter di Volleyball World hanno superato i 13,4 milioni di follower, dei quali 3,4 milioni acquisiti negli ultimi 9 mesi (da marzo 2021 a oggi).

    Foto FIVB

    “Non ho in mente nessun altro anno nella storia del nostro sport in cui siano stati fatti progressi così grandi” rivendica Graça, che sottolinea poi l’importanza della nuova partnership: “Non abbiamo soltanto fatto salire il nostro amato sport di qualche gradino, lo abbiamo proiettato verso altezze inimmaginabili. E continueremo su questa strada nel 2022“. Il presidente FIVB ricorda poi i grandi appuntamenti dell’anno che sta per concludersi, con un focus particolare sulle Olimpiadi di Tokyo.

    Sul fronte economico, spiega Graça, “abbiamo continuato a sviluppare pallavolo e Beach Volley reinvestendo i proventi dello sport nello sport stesso, un impegno dal quale non ci tireremo mai indietro. In particolare, abbiamo lanciato il rivoluzionario programma Volleyball Empowerment, attraverso il quale supportiamo squadre, atleti e Federazioni nazionali per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi e sviluppare il loro potenziale“.

    Un ultimo accenno ai prossimi appuntamenti: “Posso già dire che il 2022 sarà un anno incredibile per il nostro amato sport, con i Campionati Mondiali maschili e femminili, i Mondiali di Beach volley e la stagione inaugurale del nuovo Beach Pro Tour. Il futuro della pallavolo e del Beach Volley non è mai stato così luminoso!” conclude Graça prima dei rituali auguri di buone feste e di un felice anno nuovo.

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Volleyball World attende le candidature per ospitare le finali di VNL

    Di Redazione Sarà una Volleyball Nations League dalla formula più snella quella della prossima stagione, con tre settimane di gare tra le 16 squadre partecipanti che porteranno direttamente a una Final Eight ad alto tasso di spettacolarità. Proprio in vista di questo appuntamento, Volleyball World ha dato il via alla presentazione delle candidature per ospitare le due finali: quella femminile dal 13 al 17 luglio e quella maschile dal 20 al 24 luglio. Le richieste di organizzazione delle finali dovranno essere presentate entro il 10 dicembre (qui il modulo di partecipazione). Le Federazioni o gli enti assegnatari si assumeranno un impegno economico decisamente rilevante: 1 milione di dollari è il valore della sola fee per l’organizzazione. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    La FIVB raccoglie le candidature per ospitare i Mondiali (dal 2023)

    Di Redazione Sono aperte le candidature per ospitare le tre edizioni dei Campionati Mondiali di Beach Volley successive a quella del 2022, che si terrà a Roma dopo il rinvio causato dall’emergenza sanitaria. Dopo l’appuntamento italiano, i Mondiali riprenderanno la normale cadenza biennale e si svolgeranno quindi nel 2023, 2025 e 2027. La FIVB e Volleyball World hanno invitato le Federazioni nazionali e gli organizzatori privati a presentare le proprie manifestazioni d’interesse entro il 30 novembre; il paese ospitante dell’edizione 2023 sarà annunciato a febbraio 2022. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO