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    San Donà saluta Nicolò Bassanello: “Onorato di essere stato il capitano”

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale della Personal Time, salutano dopo tre stagioni  il capitano Nicolò Bassanello a cui vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata e l’augurio che la carriera prosegua all’insegna dei grandi risultati.

    Queste le parole di Bassanello: “Saluto tutti, un palazzetto che nel tempo abbiamo saputo riempire grazie ai successi ottenuti sul campo con i compagni, non avevo mai visto il Barbazza così pieno, e penso neanche la società, questo mi ha reso molto orgoglioso, da giocatore e capitano di questa squadra stupenda che ha saputo raggiungere una finale storica per la serie A2”.

    C’è un po’ di rammarico nelle parole del Bassa: “Purtroppo, non siamo riusciti a coronare il sogno. Sono state due stagioni in crescendo dove nella prima abbiamo messo delle basi, non raggiungendo i play-off e nella seconda siamo cresciuti tanto fino a ottenere bellissime soddisfazioni. Onorato di essere stato il capitano e di aver aiutato i compagni nelle varie fasi di ricezione e difesa.  Ringrazio tutti,  spero di aver lasciato un buon segno alla società, ai compagni, allo staff e a tutti coloro che sono venuti a vederci”.

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    San Donà, Moretti: “Cercheremo di scrivere una pagina memorabile della storia del Volley Team Club”

    Il primo tassello nella costruzione della nuova Personal Time è il coach Daniele Moretti confermato anche per la stagione 2024/2025. Il club san donatese ripartirà dal tecnico marchigiano che al primo anno da capo allenatore ha portato la squadra in finale per salire in serie A3. Un risultato straordinario per un gruppo partito per salvarsi.

    Intanto Moretti è andato a fare le finali Under 15 da vice del suo abituale assistente in serie A3 Alessandro Mamprin: “Ho chiesto al mio vice – racconta Moretti– di poterlo assistere per  rifare l’esperienza che ho vissuto ormai 26 anni fa. Alle finali giovanili c’è un’atmosfera magica, le sensazioni di queste finali sono bellissime e si possono vivere una volta sola perché poi crescendo fai fatica a rifarla. La cosa importante per ragazzi e allenatori e vivere a pieno e fino in fondo tutto quello che capita attorno”.

    Sulla sua conferma alla guida della Personal Time: “Abbiamo cominciato a parlare con il club molto presto, è stato tutto automatico per il rinnovo, si è concretizzato in questi giorni.  Questo è un progetto sportivo e societario, le strutture e la cornice di pubblico, tutto un insieme per fare belle cose. Non bisognerà fare paragoni con il passato, ci saranno nuovi protagonisti, cercheranno di scrivere una pagina memorabile della storia del  Volley Team Club”.

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    San Donà riparte dalla conferma di Daniele Moretti in panchina

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale del Volley Team Club, sono lieti di annunciare la conferma di Daniele Moretti sulla panchina della Personal Time per la stagione 2024/2025.

    Quella di Daniele è la prima pietra sulla stagione che verrà: “Al suo esordio da head coach –sottolinea il presidente Fabio Zuliani– Daniele ha fatto tante cose importanti, facendo crescere ogni singolo giocatore. Poi portando la squadra al terzo posto in regular season e nei play off siamo arrivati fino alla finale. Eravamo partiti per salvarci, il suo apporto è stato fondamentale insieme a quello dei ragazzi e di tutte quelle persone che lavorano nel nostro club”.

    La finale per salire in serie A2 è il risultato più importante della storia di San Donà: “Siamo stati sempre fra le prime del girone. E’ stata un’annata che difficilmente dimenticheremo. Grazie agli sponsor che si sostengono e saranno con noi anche nelle stagioni a venire”.

    Nel frattempo il diesse Eugenio Tassan sta costruendo il nuovo gruppo: “Sarà una squadra molto diversa rispetto a quella di quest’anno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quei giocatori che hanno dato il massimo e non saranno più con noi. A loro il più sincero in bocca al lupo”

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    San Donà, Stefano Giannotti: “La finale? Il coronamento di una stagione stra positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.

    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.

    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.

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    Nicolò Bassanello plaude alla sua San Donà: “Fiero dei compagni, non potevo chiedere di più”

    In uno spogliatoio c’è sempre un collante, nella Personal Time questo ruolo spetta al capitano Nicolò Bassanello. Il libero fa il suo bilancio di fine stagione: “Dopo una finale persa c’è sempre grande amarezza – racconta Nicolò– , peccato aver perso la finale, sono fiero dei miei compagni, eravamo 11 pari al tie break. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, loro forse non erano più forte, ma abbiamo peccato di attenzione. Complimenti a loro per il salto in A2”.

    Come sempre Nicolò mette nelle cose che dice il suo ottimismo e la sua passione: “Anche gara due ce la siamo giocata, siamo andati a perdere nei momenti finali, a Fano c’era Umek con dei problemi, in casa nostra invece Favaro non era al meglio.  C’è stato qualche errore di troppo nei finali di set, quando arrivi punto a punto devi essere più lucido, di fronte c’era una squadra strutturata, forte è più lunga rispetto a noi. Quando siamo arrivati al tie break di gara due, ho pensato che ce la potessimo fare a portare la serie alla bella. Onore ai marchigiani per il risultato raggiunto. Da parte nostra c’è grande soddisfazioni per il risultato raggiunto,  è stata fatta una grande stagione e di questo dobbiamo essere fieri. A freddo siamo tutti contenti del percorso fatto e dei rapporti creati, i giovani sono cresciuti. Quello della Personal Time è stato un grande campionato”.

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    San Donà, Guastamacchia guarda avanti: “Al PalaBarbazza sarà sicuramente una battaglia”

    Gara uno è andata, l’ha vinta Fano davanti al proprio pubblico. Sabato alle 18.30  le finali si spostano al PalaBarbazza. Quelli che stanno trascorrendo sono giorni intensi per la Personal Time San Donà di Daniele Moretti, l’obiettivo è pareggiare i conti e andare a gara tre che si giocherebbe ancora nelle Marche il 22 maggio: “Al PalaBarbazza – il commento dopo gara uno di Francesco Guastamacchia– sarà sicuramente una battaglia, dovremo giocare con più calma, più di squadra e più di unione senza fermarsi quando saremo sotto nel punteggio”.

    Domenica la Personal Time era riuscita a vincere il primo set: “Dopo essere andati sull’1-0 non ci siamo illusi, è semplicemente subentrato il nervosismo e la pressione che ci siamo messi addosso da soli. Vincere un set deve essere una cosa positiva e non negativa, di questo aspetto dovremo far tesoro in vista del secondo match”.

    Guastamacchia guarda avanti: “Nel match di Fano abbiamo commesso errori nei fondamentali, il loro muro e la difesa si sono alzati, per fare un’ottima partita ci dovrà essere meno fatica in attacco con maggiori soluzioni tattiche. Vogliamo pareggiare la serie e sappiamo di dover fare di più davanti ai nostri tifosi”.

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    San Donà prepara gara 2: “Sarà una battaglia, ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.

    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.

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    San Donà attende Fano, Mamprin: “Affronteremo una squadra di grande valore”

    La Personal Time dopo essere approdata in finale il Primo Maggio ha dovuto attendere qualche giorno per conoscere il nome dell’avversaria. Nella gara di ieri ad imporsi è stato Fano che ha piegato Belluno in 4 set; un match che è stato seguito dallo staff veneto: “Affronteremo una squadra che ha dimostrato di avere un grande valore – commenta Alessandro Mamprin vice di coach Moretti- ed è stata  costruita per puntare alla serie A2. I marchigiani hanno  attaccanti laterali con buona  continuità e varietà di colpi, inoltre sono incisivi in battuta.  Il libero da solidità in ricezione, noi dovremo essere bravi a limitare il loro gioco al centro”.

    La corsa alla serie A2 parte domenica a Fano: “I marchigiani al PalAllende hanno sempre concesso poco, bisognerà prendere le misure del loro gioco e del campo. Una delle chiavi è quella di aggredirli in battuta, in questi giorni ci sarà da preparare al meglio l’appuntamento facendoci trovare pronti per un traguardo che abbiamo meritato di raggiungere”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO