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    D femminile, Ravenna fermata da Bologna e dai troppi infortuni

    La buona stella non assiste l’Olimpia Teodora Ravenna in questo inizio stagione. Dopo le due sconfitte casalinghe al tie break con Teramo e contro l’Imoco Volley, il calendario dello scorso fine settimana metteva sulla strada della squadra giallorossa una delle corazzate del girone C, il Volley Team Bologna, partito con dichiarate ambizioni di vertice. 

    Ma a complicare ancor di più una trasferta già improba, ci si è messa anche la sfortuna, con gli infortuni che hanno decimato la squadra ravennate in posto 4: inevitabile purtroppo il 3-0 finale per le padrone di casa. 

    Al fischio d’inizio la notizia della vigilia per Ravenna era l’assenza di Sara Gabrielli, ferma per il persistente problema alla spalla destra, sostituita nel ruolo da Vittoria Balducci. Invariato il resto del 6+1 con la diagonale Poggi-Casini, Pirro e Balducci in posto 4, Marchesano e Fabbri centrali con Franzoso libero. Il coach bolognese Ghiselli non può contare su Fucka e schiera Saccani con Tellaroli opposto, Frangipane e Bongiovanni esterni, Neriotti e Pulliero al centro con Laporta libero. 

    Dopo le prime schermaglie che vedono una buona Olimpia rispondere colpo su colpo alle padrone di casa, la scure della sfortuna si abbatte sulla squadra ravennate. Si ferma improvvisamente la capitana Martina Pirro dopo aver sentito fastidio al ginocchio in ricaduta da un salto.  Il compito già difficile diventa una montagna insormontabile. 

    Giocano con il cuore le ragazze di Rizzi pur comprensibimente turbate dall’accaduto. Prima Toppetti poi addirittura Nika in posto 4 cercano di tappare la falla e impedire alla barca giallorossa di affondare. Impresa che tutto sommato riesce perché se è vero che Neriotti, Tellaroli e la subentrata Taiani indirizzano decisamente la partita verso la sponda rossoblu, è vero anche che a dispetto delle difficoltà le leonesse hanno giocato con caparbietà fino all’ultimo punto. 

    In casa Olimpia Teodora, oltre al lavoro sul campo, grande impegni anche fuori per cercare di porre rimedio alla sfortuna. Parla per tutti il presidente Giuseppe Poggi: “Una situazione davvero incredibile per tempi e modalità che ovviamente ci mette in evidente difficoltà. Devo ringraziare tutte le ragazze che stanno giocando con il massimo impegno in questa situazione. Come società dovremo prima valutare l’entità degli infortuni occorsi a Sara e Martina per capire insieme ai coach se e come muoversi”. 

    Nel frattempo sabato prossimo altro match molto complicato: ospite al PalaCosta sarà infatti la capolista Cesena che veleggia a punteggio pieno in testa alla classifica del gruppo C: “Ci sarà una bella cornice di pubblico con una buona presenza di sostenitori ospiti, ci auguriamo che i ravennati vengano a sostenere con affetto le nostre ragazze che saranno come sempre pronte a dare tutto in campo”, conclude il Presidente.

    Volley Team Bologna 3Olimpia Teodora Ravenna 0 (25-16, 25-16, 25-18) 

    Olimpia Teodora: Franzoso (L1), Poggi 3, Marchesano 6 Pirro, Fabbri 10, Casini 10, Balducci 5; Toppetti, Nika 1. N.e.: Fusaroli, Gabrielli, Benzoni, Bendoni, Piraccini (L2). All.: Rizzi. Ass.: Falco. Bologna: Pulliero 6, Bongiovanni 5, Laporta (L1), Neriotti 18, Frangipane 7, Saccani 2, Tellaroli 7; Taiani 10, Cavicchi. N.e.: Malossi, De Paoli, Fucka, Melega (L2). All.: Ghiselli. Ass.: Mariotti. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia domina Bologna e conquista la salvezza, Guadalupi: “Mai pensato ad un esito diverso”

    L’ultima giornata di campionato riserva l’epilogo più bello e atteso per l’Hermaea Olbia, che regola in 3 set il Volley Team Bologna e conquista la salvezza nel campionato di Serie A2 Femminile.

    Prive di qualsiasi forma di ansia da prestazione, le aquile tavolarine hanno dominato in lungo e in largo la contesta, vincendola con i parziali di 25-15, 25-7 e 25-17. Trascinatrici Laura Partenio (15 punti), Virginia Adriano (21) e Islam Gannar (12).

    La festa è scattata già al termine del secondo set, dopo l’attacco vincente di Gannar che ha permesso alle olbiesi di conquistare il punto che mancava per conquistare la permanenza nella categoria. E l’anno prossimo, per l’undicesima stagione consecutiva, l’Hermaea potrà militare nella serie cadetta, riscrivendo un’altra volta il record sardo di longevità in un campionato di Serie A.

    La cronaca

    Partita con poca storia al Geopalace: l’Hermaea scatta forte dai blocchi con Partenio, che con la sua esperienza rompe il ghiaccio guidando l’allungo sul 16-8. Bologna non risponde, e le hermeine allungano sul +10 per poi chiudere sul 25-15 dopo l’errore in battuta di Lotti.

    Ancor più netto il predominio delle padrone di casa nel secondo set, messo subito in discesa (13-3 a firma Adriano) e vinto su un 25-7 che non ammette repliche. Sull’ultimo punto il Geopalace si alza in piedi e parte un clima di festa meritata che però non distrae le aquile tavolarine, performanti anche nel terzo e ultimo set, condotto in porto grazie a un’accelerazione nella fase centrale (25-17). Per l’Hermaea è la settima vittoria su 10 gare nella Poule Salvezza: una rincorsa che vale quota 36 in classifica e la meritata salvezza.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo disputato una bellissima Poule Salvezza, e non solo per i risultati. Siamo andati in costante crescita, e oggi probabilmente si è visto il vero potenziale che poteva avere questa squadra se avesse lavorato tutte le settimane per concedersi queste prestazioni. Questo è il mio piccolo rammarico. Non è tanto un discorso di risultati, quanto di mentalità. Passando alle cose belle, il mio primo pensiero va alla società, che affrontava il decimo anno nella categoria: sono sincero, non ho mai pensato che potesse finire con un altro esito. Sono arrivato tranquillo del fatto che la squadra avrebbe offerto una prestazione del genere. I mezzi erano questi. Chiudere in casa con una partita che conta forse è la cosa più bella da immaginare e ce la siamo goduta a pieno”.

    Gianluca Alberti (Vtb Fcredil Bologna): “Ci eravamo preparati tutta la settimana per giocare una buona partita. Sapevamo che non sarebbe stata facile, ma mi aspettavo comunque un approccio ben diverso. La retrocessione nasce non oggi, ma ha origine in altri punti lasciati per strada anche durante la prima fase. Nel secondo abbiamo combattuto cercando di portare via quello che si poteva, ma qualche risultato migliore nei mesi scorsi ci avrebbe permesso di arrivare a questo punto con maggiore tranquillità.”.

    Volley Hermaea Olbia – VTB FCredil Bologna 3-0 (25-15 25-7 25-17)

    Volley Hermaea Olbia: Anello 5, Adriano 21, Fontemaggi 5, Gannar 12, Schmit 3, Partenio 15, Blasi (L). Non entrate: Del Prete, Farina, Marku, Civetta, Imamura, Orlandi, Filigheddu (L). All. Guadalupi. VTB VTB FCredil Bologna: Ristori 4, Neriotti 1, Tellaroli 1, Lotti 3, Tresoldi 5, Saccani 1, Laporta (L), Fiore 5, Bovolo 4, Rossi 2, Del Federico, Taiani (L), Bongiovanni. All. Alberti. Arbitri: Grossi, Pescatore. Note – Durata set: 22′, 20′, 22′; Tot: 64′. MVP: Partenio.Top scorers: Adriano V. (21) Partenio L. (15) Gannar I. (12)Top servers: Schmit D. (3) Gannar I. (2) Adriano V. (2)Top blockers: Neriotti C. (1) Lotti S. (1) Partenio L. (1)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO