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    Ufficiale: Maurizio Venco è il nuovo allenatore di Sassuolo

    Di Redazione La Green Warriors Sassuolo ufficializza il primo importante tassello per la stagione 2021-2022: come anticipato nei giorni scorsi, il nuovo allenatore della formazione neroverde nel suo quarto campionato di Serie A2 sarà Maurizio Venco, già tecnico delle formazioni Under 17 e Under 19 della squadra emiliana. Quello di Venco non è certo un nome nuovo nel mondo della pallavolo, a partire dalla sua avventura a Mondovì, iniziata nella stagione 2011-2012: in quattro anni, Coach Venco porta la formazione monregalese dalla B2 alla A2, successo maturato con l’80% di giocatrici cresciute “in casa”. Si sposta alla Lilliput Settimo Torinese e anche qui imbastisce un importante lavoro sul settore giovanile, contribuendo alle crescita di molte atlete oggi impegnate nei massimi campionati italiani. A Settimo, Venco è impegnato per la prima volta in carriera nel campionato di Serie A2 (stagione 2016-2017) ed ottiene la salvezza, con la maggior parte del roster formato da giovani atlete provenienti dal vivaio. Nella stagione 2017-2018 è sempre alla Lilliput, impegnato nel campionato di B1: qui per la prima volta la sua strada e quella di Sassuolo si incrociano, nella finale play off in cui la formazione neroverde conquista la promozione in A2. Dopo Settimo, si sposta poi a Biella, prima in B2 e poi in B1 (2018-2020). Ecco le sue prime dichiarazioni nell’intervista raccolta dall’ufficio stampa della società: Maurizio, cinque anni dopo l’esperienza con Settimo, torni a prendere parte al campionato di Serie A2. “Sì, sono molto contento, ma non tanto per la Serie A2 in sé – è una cosa che ho già fatto a Settimo e a me piace fare sempre cose nuove – ma piuttosto per il progetto che insieme al presidente Borruto abbiamo deciso di portare avanti. Sarà una Serie A2 collegata a tutto il sistema del settore giovanile, che lavora in sinergia totale con il giovanile e con uno staff che si occuperà di tutte le squadre insieme, dall’Under 15 alla Serie A. È quindi un nuovo modello di lavoro, un nuovo modo di pensare la pallavolo in cui c’è una società che si struttura e che nell’arco di brevissimo tempo deve crescere le atlete del suo settore giovanile per portare in Serie A“. Quindi quello che è sempre stato il progetto del Volley Academy Sassuolo di portare le proprie giovani atlete dal mini volley alla Serie A continua a si amplificherà ulteriormente nella prossima stagione. “Sì, siamo orientati a quello: la mia figura non vuole essere quella dell’allenatore di Serie A, ma di chi costruisce tutta la filiera. Quindi allenerò la Serie A, ma sarò anche con la Serie B e via a scendere con lo stesso staff utilizzando – per quanto possibile – il medesimo metodo di lavoro. Stiamo facendo anche uno studio con i nostri allenatori per capire, a livello psicologico, come impostare la mente durante l’allenamento: quindi non fare solo bagher, palleggio e via dicendo ma anche capire di che tipo di supporto ha bisogno ogni ruolo. Stiamo quindi improntando un approccio incentrato non solo sul lavoro da fare ma anche sul metodo con cui fare questo lavoro. L’idea è quella di arrivare ad avere nel giro di due anni una filiera che mandi continuamente atlete in Serie A, ‘costruendole’ in casa con una mentalità che è solo la nostra“. Senza scendere in tema in news di mercato, che tipo di squadra state costruendo? “Carmelo ed io siamo stati subito d’accordo sul fatto che – per quanto possibile – andava salvaguardata la squadra di quest’anno non tanto per il risultato raggiunto, eccezionale ma frutto di tanti fattori che possono cambiare di stagione in stagione. La continuità è importante e secondo me era importante mantenere la mentalità di alcune delle ragazze. Altro aspetto per me fondamentale è l’attaccamento alla maglia: per me la maglia è una malattia, me l’hanno insegnato fin da ragazzino e quando mi metto una maglia, per quella maglia farei qualsiasi cosa. Così è stato anche per alcune delle protagoniste di questa stagione che – nonostante alcune sirene di mercato – hanno scelto di rimanere proprio per l’attaccamento alla Società, al Presidente e al progetto che qui gli è stato offerto e questa non è una cosa banale. Questa per me era la cosa più importante: non possiamo ancora dire che squadra faremo, però posso dire che alcune ragazze della stagione appena conclusa rimarranno e questa penso sia una cosa eccezionale“. Quindi – per riassumere – esperienza, gioventù, voglia di fare bene e sana follia potrebbero essere gli ingredienti della nuova Green Warriors. “Sì, assolutamente! Più che di sana follia parlerei di ‘capacità di resistere’: dobbiamo costruire – in tutte – una mentalità che porti, sempre, a stare lì e a vendere cara la pelle con coraggio, che è quello che dico sempre. Se si vuole fare bene, bisogna avere il coraggio di tirare i colpi, anche con un po’ di sana spregiudicatezza, senza stare lì a pensare agli errori. Noi abbiamo bisogno di essere appunto spensierati e pazzerelli, ma sempre con una voglia di resistere importante“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Rychlicki aveva fatto delle promesse, ma ora abbiamo qualche inciampo”

    Di Redazione A margine della conferenza stampa di presentazione di Ivan Zaytsev, svoltasi oggi a Civitanova, è arrivato di fatto l’annuncio della separazione tra Cucine Lube Civitanova e Kamil Rychlicki. L’ipotesi di utilizzare il lussemburghese come posto 4 è definitivamente tramontata, come ha spiegato il direttore generale Beppe Cormio: “Due mesi fa parlavamo di una squadra che avrebbe cercato un modo diverso di giocare, proprio perché Ivan ci aveva dato la sua disponibilità ad aiutare in ricezione o schiacciare da posto 4, se ci fosse stato bisogno. Ora però su questo progetto abbiamo qualche inciampo e difficoltà, perché per metterlo in atto servono due giocatori che sappiano fare questo e che la pensino così“. “Tempo fa avevamo ricevuto delle promesse da Kamil – ha continuato Cormio – che, sia pure non entusiasta, si era detto disponibile a questo esperimento. Ma mi sembra che ultimamente questa cosa si sia un po’ inceppata, e quindi credo che al 99% sarà Ivan il nostro opposto e rimarrà in quel ruolo, e chi giocherà in posto 4 farà soltanto lo schiacciatore“. A questo punto restano pochi dubbi sulla partenza di Rychlicki, che potrebbe trasferirsi alla Sir Safety Conad Perugia, dove sarebbe Matt Anderson a lasciargli spazio spostandosi in posto 4. Il suo sostituto a Civitanova dovrebbe essere, a meno di clamorose sorprese, il brasiliano Ricardo Lucarelli, in arrivo da Trento. (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore: restano anche Ferrari, Masotti e Gabrielli

    Di Redazione Comincia a delinearsi la fisionomia della Sa.Ma. Portomaggiore per la prossima stagione in Serie A3. Il direttore sportivo Marco Marzola, che da quest’anno sarà anche l’allenatore della squadra, espone le sue strategie a La Nuova Ferrara: “In questo momento a essere prioritaria è sicuramente la ricerca dell’asse alzatore-opposto. Purtroppo i costi sono ancora molto alti perché è decisamente aperto il mercato di A2, e tutti i giocatori cercano di assicurarsi una categoria più alta possibile“. Tra le opzioni si tiene in considerazione anche quella della permanenza di Daniele Albergati, mentre per il regista resta calda la pista che conduce ad Alessandro Dordei. Ci sono intanto alcuni punti fermi: alla conferma già certa di Marco Bragatto si aggiungono quelle del collega di ruolo Jacopo Ferrari, dello schiacciatore Andrea Masotti e del libero Lorenzo Gabrielli. E in panchina, al fianco di Marzola, siederà l’ex regista Andrea Vanini, che continuerà anche a svolgere l’incarico di istruttore nel settore giovanile. LEGGI TUTTO

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    Alice Turco e Alessia Mazzon sono i primi rinforzi della Omag

    Di Redazione La Omag San Giovanni in Marignano fissa i primi punti fermi per la prossima stagione: alla corte del nuovo allenatore Enrico Barbolini, insieme al libero Ilaria Bonvicini – la cui conferma era pressoché scontata -, ci saranno la palleggiatrice Alice Turco e la centrale Alessia Mazzon. L’alzatrice classe 2000 arriva da due stagioni in Serie A1, prima a Firenze e poi alla Bosca S.Bernardo Cuneo, mentre quello di Mazzon è un ritorno: la 22enne veneta aveva già giocato alla Omag nel 2019-2020 prima di trasferirsi alla LPM BAM Mondovì. “Alessia è maturata parecchio, soprattutto è migliorata molto a muro e questo la rende un centrale completo. Per noi è senz’altro un bel colpo” dice di lei al Resto del Carlino Rimini il presidente Stefano Manconi, che su Turco aggiunge: “A Cuneo partiva dalla panchina, però si è ritagliata i suoi spazi pur avendo davanti un’alzatrice brava ed esperta come Signorile. Crediamo che da noi possa tranquillamente giocare titolare“. LEGGI TUTTO

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    Sole pieno con pioggia di applausi per il ritorno di Zaytsev alla Lube

    La conferenza stampa di presentazione dell’opposto Ivan Zaytsev, tornato alla Cucine Lube Civitanova a distanza di 7 anni, si è svolta nella mattinata di oggi allo stabilimento balneare Madeira Beach and Food di Civitanova Marche sotto il segno di una promessa mantenuta. Al termine del primo biennio in maglia biancorossa, infatti, dopo aver vinto una Supercoppa Italiana e uno Scudetto al servizio dei cucinieri, lo Zar aveva regalato alla Presidente Simona Sileoni una maglia da gioco con una dedica speciale e l’impegno di tornare un domani a indossare nuovamente la casacca della Lube. L’attaccante ha mantenuto la parola data dopo aver schiacciato in altri Club titolati come Mosca (RUS), Al-Araby (QAT), Perugia, Modena e Kemerovo (RUS). Solo applausi per l’attaccante biancorosso e i rappresentanti del Club dalla nutrita rappresentanza dei tifosi a caccia di selfie con il giocatore e con i trofei vinti nella stagione, Scudetto e Coppa Italia, esposti nello chalet civitanovese.
    Presidente Simona Sileoni: “Prima di salutarci dopo un bellissimo biennio in biancorosso, Ivan mi aveva regalato la maglia dello Scudetto 2014 con una dedica speciale: ‘Grazie per i due anni più belli della mia vita. Occhio che torno presto!’ A distanza di anni siamo qui per accogliere Ivan. Questa è un’occasione speciale come non capitava da molto tempo e siamo tutti molto contenti!”.
    Presidente Gruppo Lube Fabio Giulianelli: “Il ritorno di Ivan è un investimento importante dell’azienda. Il momento è difficile, ma considero lo Scudetto 2020/21 il più duro e importante. Stiamo lavorando per rimanere protagonisti ed essere all’altezza della città e del nostro marchio. Nel volley mercato Modena e Perugia si stanno rinforzando. Tutti vogliono raggiungere la Lube e limare il gap. Questo ci gratifica e ci riempie di responsabilità. Cercheremo anche noi di rendere la squadra sempre più competitiva mettendo sempre al centro il team. La nostra è una realtà fatta di tanti assi che vanno e vengono mantenendo la Lube in prima fila. Vi invitiamo a partecipare al palazzetto. Sarà un anno fantastico. Ce la metteremo tutta perché battere Modena e Perugia sarà ancora più bello”.
    Dg Beppe Cormio: “Quando parliamo di questa proprietà e scriviamo ‘Noi siamo Lube’ significa che siamo vicini a queste persone che ci permettono di raggiungere grandi risultati. I nostri campioni sono il braccio, ma la mente e il budget sono frutto dell’impegno della proprietà con l’ausilio di un management scelto proprio da questa proprietà e che va di pari passo con le idee della Lube: la vittoria e il primato. Naturalmente quando si lanciano talenti poco conosciuti per farli diventare fuoriclasse poi qualcuno viene a prenderli. Questa è la legge dello sport e a questo dobbiamo abituarci. I campioni vanno, vengono e tornano, come nel caso di Ivan. Sono orgoglioso che la Lube possa schierare i due giocatori più forti della Nazionale, Zaytsev e Juantorena. Atleti che sono anche i più popolari della nostra pallavolo. Avere qui Ivan è anche un ritorno di immagine per Civitanova Marche, la provincia di Macerata e la nostra regione. Viviamo sul territorio e riusciamo ad andare avanti grazie al territorio. Se è stata una trattativa lampo è anche merito del giocatore per la sua volontà di venire incontro alle esigenze di un Club che in due anni ha perso 2 milioni a causa del virus. Tutti devono fare dei sacrifici. Dobbiamo restare uniti per vincere altri trofei. Dico a Zaytsev che abbiamo vinto Scudetto e Coppa Italia. Indietro non andiamo mai”.
    Opposto Ivan Zaytsev: “Il dg mi ha subito messo pressione. Per me ora è difficile trovare le parole adatte per esprimere tutta la gioia di essere qui con voi. Non vedo l’ora di iniziare la stagione con questa grande squadra piena di campioni. A.S. Volley Lube è una società ambiziosa che ringrazio e torno a riabbracciare a distanza di 7 anni. Ho lasciato un Club vincente e lo ritrovo sul tetto d’Italia. Mi sono messo a disposizione della società senza mettere paletti. Spero di poter contribuire a raggiungere gli obiettivi stagionali e di poterlo fare con la spinta del nostri tifosi sugli spalti”.
    L’incontro si è concluso con le domande dei giornalisti e dei tifosi. LEGGI TUTTO

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    Scognamillo, Morello e Fondriest i primi obiettivi di Brescia

    Di Redazione In attesa di conoscere il proprio futuro, la Banca Valsabbina Millenium Brescia si muove con prudenza sul mercato, allestendo una rosa competitiva per la Serie A2 ma con un occhio al possibile ripescaggio in A1. I nomi li svela lo stesso general manager Emanuele Catania, intervistato da Brescia Oggi: in dirittura d’arrivo c’è il libero Serena Scognamillo, classe 2001, quest’anno all’Itas Città Fiera Martignacco. Con lei, dice Catania, “ci sono buone possibilità di aver trovato l’erede di Parlangeli, e sono contento, perché è un’atleta abituata a lavorare sodo e combattere in campo“ Ancora più ambizioso l’obiettivo per il palleggio: si punta su Rachele Morello, regista di Ravenna e nel giro della nazionale. “Siamo in trattativa – spiega il dirigente – certo, sappiamo di non essere l’unica società a volerla“. Al centro invece il nome caldo è quello di Silvia Fondriest, in uscita dalla Delta Despar Trentino: “Dopo un primo avvicinamento ora siamo in un momento di assestamento, ma nei prossimi giorni riprenderemo le trattative e, una volta portata a casa lei, dovremo ragionare su un’altra centrale“. Le uniche conferme nella rosa bresciana dovrebbero essere quelle dell’alzatrice Ulrike Bridi e della schiacciatrice Lea Cvetnic, mentre dovrà ricominciare la ricerca dell’opposto, dopo che Josephine Obossa ha optato per Talmassons. LEGGI TUTTO

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    Fabio Bisi sarà il secondo opposto della Tonno Callipo?

    Di Redazione Dopo il grande campionato disputato con la maglia del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, fermatosi soltanto in finale Play Off, c’è aria di Superlega per Fabio Bisi. A mettere nel mirino l’opposto, secondo il Giornale di Brescia, è stata la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che avrebbe fatto un’offerta difficile da rifiutare. L’attaccante modenese classe 1994, dopo gli esordi nella massima serie con la squadra di casa, dal 2015 ha sempre giocato in A2 con la maglia di Brescia, con una sola parentesi a Potenza Picena. Bisi dovrebbe essere l’unico giocatore del sestetto titolare a lasciare l’Atlantide: per sostituirlo si fanno i nomi di Santangelo da Bergamo e di Padura Diaz, in caso di partenza da Taranto, ma anche di Giannotti (Galatina) e Baldazzi (Prata). Si cerca anche uno schiacciatore di peso come possibile cambio per Alberto Cisolla, come confermato dallo stesso schiacciatore in un’intervista a Bresciaoggi: “Ci vorrà l’aiuto di una panchina più lunga e di tutti quegli elementi che fanno parte di un progetto più importante. Ma, su questo, con Roberto Zambonardi c’è già una grande intesa“. LEGGI TUTTO

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    Paolo Biasin è il nuovo team manager della Millenium Brescia

    Di Redazione La Millenium Brescia è lieta di comunicare di aver affidato l’incarico di Team Manager della prima squadra a Paolo Biasin. Nato a Brescia, il 6 ottobre 1961, e residente nel capoluogo, Paolo Biasin è un volto noto della pallavolo bresciana per aver ricoperto ruoli dirigenziali in società ed in Federazione. «Quando sono stato contattato dalla società per la prima volta sono rimasto stupito dalla proposta, per l’importanza del ruolo e la grande responsabilità che comporta» esordisce Biasin «Non posso che ringraziare il Volley Millenium per questo grande atto di fiducia e di stima nei miei confronti, sono davvero contento di potermi mettere alla prova con questa esperienza, per me nuova, in cui metterò la passione che mi ha sempre animato nel mondo della pallavolo. Indipendentemente dalla categoria che andremo a disputare, si tratta di una proposta irrinunciabile, una sfida che accolgo molto volentieri». Il nuovo team manager delle Leonesse, dal 2017 al 2021, ha svolto il prestigioso incarico di Consigliere territoriale della Fipav Brescia come Responsabile del Settore Gare e Ufficiali di Gara, membro della commissione giudicante e accompagnatore della Rappresentativa territoriale femminile in occasione del Trofeo dei Territori. Giocatore di lungo corso dal 1976 al 1991 alla Vbc Prealpino, nel 1985 ha collaborato nell’organizzazione logistica dei Campionati Europei Femminili che si sono disputati in Lombardia e che hanno avuto Brescia tra le sedi di gioco. Per alcune stagioni è stato dirigente accompagnatore ed addetto all’arbitro alla Pallavolo Brescia, per poi passare al ruolo di presidente nel Volley Prealpino (1996-2010), società che ha svolto sia attività maschile sia femminile a livello regionale e territoriale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO