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    Volley Tricolore, Tim Held torna a vestire la maglia di Reggio Emilia

    Di Redazione Un altro ritorno in casa Volley Tricolore, dopo due anni nel campionato A3, da Pineto arriva lo schiacciatore Tim Held, elemento che già aveva fatto parte della squadra reggiana nella stagione 2017/2018. Per te questo è un ritorno, cosa ti ha convinto a unirti al Volley Tricolore? “Sono molto contento di tornare a casa, è sempre bello. Ho avuto modo di parlare con società e allenatore, sono rimasto entusiasta nello scoprire che abbiamo trovato molti punti in comune, gli obiettivi e la voglia di fare bene sono gli stessi da entrambe le parti. Per me è sicuramente anche un’ottima possibilità per crescere, per migliorare e per fare bene in questo campionato, non vedo l’ora di ricominciare a giocare.” Cosa ti aspetti da questo campionato? “Il campionato di A2 è sempre stato un campionato molto competitivo e credo che, insieme a coach e squadra, possa aiutarmi a migliorare e ad aumentare la mia continuità durante tutto l’anno, in palestra e durante le partite. Sono sicuro che quest’anno si potrà fare bene, ovviamente l’impegno è alla base di tutto ma sono fiducioso riguardo quello che ci aspetta.” Ritroverai vecchie conoscenze come Sesto e Morgese, ma anche nuovi volti. Cosa pensi della squadra che si sta formando? “Penso che si stia formando un’ottima squadra, oltre alle vecchie conoscenze sono entusiasta di quelle nuove, sicuramente tutti mi aiuteranno a crescere professionalmente. La società sta formando una squadra giovane, competitiva e con tanta voglia di fare bene; sicuramente ci sarà uno scambio di energie tra noi giocatori e ci incentiveremo a vicenda per lavorare sempre meglio.” Nonostante la tua esperienza in casa Volley Tricolore la prossima stagione vedrà a capo della panchina Coach Mastrangelo, con cui tu giocherai per il primo anno. Cosa pensi di questa “novità”? “Sarà sicuramente un’esperienza importante per me essere allenato da coach Mastrangelo e credo che sia stato anche un’ottima conferma per il Volley Tricolore; l’anno scorso ho seguito il campionato e la squadra, coach Mastrangelo l’ha fatta crescere e ha fatto crescere tanto soprattutto i giovani, in questo io ho visto un’opportunità da non lasciarmi sfuggire. Ho parlato con lui e il coach si è anche reso disponibile a fare allenamenti extra in caso di necessità, questo sicuramente è un aspetto che non è da dare per scontato e che ho apprezzato moltissimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Francesco Burbello resta a Valtrompia per la terza stagione

    Di Redazione Francesco Burbello, opposto dal braccio pesante resta in casa Valtrompia Volley per la sua terza stagione: classe 1986 per 197 cm, di Camposampiero, Trebaseleghe (PD), dal curriculum ricco di esperienze degne di nota tra cui 2 anni nella grande Sisley Treviso, Castellana Grotte e Olimpia Bergamo (dal 2012 al 2016). Classe 1986, ha giocato a Treviso, Cagliari, Castellana Grotte, Bassano e Bergamo prima di approdare a Cisano, dove nel 2018 ha conquistato la promozione in Serie A2, nella scorsa stagione si è reso protagonista di prestazioni eccellenti trascinando la compagine valtrumplina alla salvezza fino all’interruzione del campionato. Durante la stagione appena conclusa ha messo a terra numerosi palloni pesanti, finendo spesso come top scorer del match, ha partecipato ai primi storici play off con il Valtrompia Volley uscendo a testa alta in gara 2 a Trento. Le sue parole all’ingaggio: “Sono contento di poter far parte ancora della rosa de Lupi, il mio auspicio è quello di poter fare un anno completo, senza problematiche legate al covid, anche questo ultimo anno appena concluso è stato abbastanza particolare, vissuto sempre un po’ giorno per giorno, spero davvero di poter fare una stagione tradizionale come tempistiche così da riuscire a viverla al meglio. Adesso son curioso di vedere come verrà allestita la squadra, certo è bello poter ripartire da alcune conferme purtroppo però il mercato estivo è questo, ci sono sempre giocatori che vanno ed altri che arrivano comunque sono contento di quello che sta facendo la società ho piacere anche a ritrovare Enrico Peli: nella parentesi di due anni fa io l’ho apprezzato molto come allenatore. Sono carico e contento di continuare a giocare per questa società che mi ha dato tanto e spero di ripagarla al meglio come ho sempre fatto in campo. La speranza è anche quella di ritrovare i tifosi sugli spalti, si è notata molto la loro assenza forzata durante la stagione.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnese Cecconello torna al centro della rete di Roma

    Di Redazione Agnese Cecconello, nata a Trieste il 6/11/1999, 190 cm, centrale, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club per la prossima stagione in serie A1. Agnese torna giallorossa dopo l’ultima stagione giocata in A1 con la Savino del Bene Volley Scandicci. Nella stagione 2019/20 era stata uno dei centrali titolari della Roma Volley Club in A2. Lavoratrice instancabile in allenamento, molto tecnica, con un’ottima verticalità e facilità di spostamento, fa del muro e del primo tempo i suoi punti di forza.Sarà per lei una grande opportunità per poter giocare da protagonista il campionato di serie A1. Avevi diverse proposte da squadre di serie A1 perché hai scelto di tornare a Roma?“Giocare a Roma in A1 è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto. Ho un legame affettivo molto importante con questa città, qui ho iniziato la mia carriera agonistica e qui ho capito che strada intraprendere nella mia vita. Porto un po’ di romanità sempre con me nella quotidianità: dagli amici romani, che sento quotidianamente, all’accento difficile da togliere. Quest’anno è ancora più importante giocare a Roma perché torna dopo 23 anni in A1. È un occasione bellissima per la pallavolo del territorio e, in generale, per tutto il movimento sportivo. Non potrei essere più onorata di così nel vestire questi colori. Quindi, inevitabilmente, la mia scelta è stata Roma.” Sarà la tua prima stagione da titolare in A1, cosa ti aspetti da te e dalla squadra?“Sono sicura che con la Roma Volley Club si possa fare un ottimo lavoro. Ho avuto la fortuna di lavorare con questa società già nel 2019, mi sono trovata molto bene e sono sicura che si creerà un’ottima atmosfera per dare tutti insieme il meglio. Mi aspetto da me e dalle mie compagne, staff compreso, un entusiasmo travolgente e, soprattutto, tanta voglia di lavorare. Ci sarà da rimboccarsi le maniche perché per le neopromosse è sempre un po’ più difficile affermarsi. Bisognerà entrare in palestra sempre con la mentalità giusta.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Grottazzolina, confermato Roberto Romiti per blindare la seconda linea

    Di Redazione Esperienza, sicurezza e mentalità vincente. Sono queste le armi che hanno convinto la Videx Grottazzolina a puntare ancora una volta su un atleta e professionista esemplare come Roberto Romiti. Un pilastro dello spogliatoio, unitamente a capitan Vecchi, per una Videx che si prepara ad affrontare la stagione ventura. “Sono contento di poter vestire ancora una volta questa maglia e rappresentare un gruppo che coltiva l’obiettivo di riconquistare la serie A2 – ha dichiarato Romiti – Voglio continuare a dare il mio contributo in campo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto dell’esperienza nell’importante compito di aiutare i nuovi che arriveranno ad inserirsi all’interno dello spogliatoio“. Leadership e autorevolezza per un ragazzo i cui compiti non si esauriranno per certo alla sua pur pesantissima presenza in campo, per tentare ancora una volta la scalata alla promozione: “Ci rimetteremo a lavoro e riproveremo a centrare l’obiettivo che ci è sfuggito nella stagione da poco conclusa, nella personale convinzione che il livello del prossimo campionato sarà ancora più alto del precedente – ha aggiunto il libero grottese – Noi, dal canto nostro, dovremo essere bravi ad inquadrare il valore dei nostri avversari, cercando di capire bene cosa ci servirà per essere competitivi e giocarcela nelle zone alte della classifica.“ Una Videx, dunque, doverosamente ambiziosa, che “a garanzia di competitività” mette in mano a Romiti le chiavi della difesa, con l’intento di blindarla a doppia mandata grazie ad un atleta del territorio, l’ennesimo, nato e cresciuto nell’Universo pallavolistico montegior-grottese ma anche forte di esperienze importanti in Superlega. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri al gran completo con Martina Armini e Francesca Guarena

    Di Redazione Una compirà 19 anni a settembre, l’altra diventerà maggiorenne a ottobre. Oltre alla giovane età, e al fatto che presto giocheranno insieme, le accomuna che la loro stagione 2020/2021 non è ancora conclusa: una dal 9 al 18 luglio parteciperà con l’Italia nei campionati mondiali Under 20 in Belgio e Olanda, poi col Volleyrò farà le finali nazionali Under 19; l’altra da fine giugno sarà impegnata col Club76 nelle finali regionali Under 19, col sogno di proseguire l’avventura alle finali nazionali… dove ritroverebbe da avversaria la sua nuova compagna. Sono il libero Martina Armini e la centrale Francesca Guarena. Con loro il roster della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il prossimo campionato di A1 è al gran completo. Romana di Marino, classe 2002, 175 cm d’altezza, Martina Armini si è formata pallavolisticamente nel Volleyrò Casal de Pazzi, con cui ha disputato svariate finali scudetto aggiudicandosi i titoli tricolore Under 16 nel 2018 a Bologna, e Under 18 l’anno successivo a Vibo Valentia. Cresciuta da banda, proprio nel 2019 ha fatto la sua prima esperienza da libero con Marco Mencarelli nel campionato mondiale Under 18 in Egitto, chiuso con la medaglia d’argento al collo. Nell’ultima stagione, in A2 con il Club Italia, ha portato a compimento il cambio di ruolo intraprendendo appieno il percorso da libero. «Per essere la mia prima esperienza in A1, quella di Chieri è la proposta che più mi ha convinta – sottolinea il nuovo libero della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Tutti mi hanno detto che quello di Chieri è un ambiente sereno, tranquillo e affidabile, poi è una squadra giovane, e la società spinge per far crescere le giovani. Tutto questo mi ha aiutato a prendere questa decisione. Faccio il libero da poco e so che a Chieri potrò migliorare. Sarà la mia prima vera esperienza fuori casa, non nascondo un po’ d’ansia, ma non vedo l’ora di iniziare e poter dare il massimo». Se Martina Armini è una novità assoluta sia per Chieri sia per l’A1, non altrettanto si può dire di Francesca Guarena. Cuneese di La Morra, classe 2003, 193 cm d’altezza, da sempre centrale, dopo essere cresciuta nel PGS El Gall da due stagioni è al Chieri ’76. Sotto la guida di Marco Sinibaldi ha disputato in biancoblù i campionati di B2 e Under 18/19, inoltre ha già vissuto le emozioni del debutto in A1 giocando da titolare il 29 agosto 2020 la partita di Supercoppa con Bergamo. Il passo successivo è ora l’ingresso in pianta stabile nel roster della prima squadra. «Sono davvero entusiasta per questa nuova esperienza che mi attende e per la fiducia che mi viene data – le parole di Francesca Guarena – Chieri è una società dove ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno da subito creduto in me, con un lavoro sul giovanile molto importante e assolutamente non scontato. La prossima stagione per me sarà soprattutto di crescita, pallavolista e personale. Avrò l’opportunità di allenarmi e avere davanti a me grandi giocatrici, da cui potrò soltanto imparare. Per me sarà anche l’anno della maturità a scuola – frequento l’istituto tecnico-turistico. Sarà sicuramente un anno molto impegnativo, ma non vedo l’ora di vivere questa mia esperienza nella pallavolo dei grandi». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fahr confermata a Conegliano. “Un grande onore”

    Di Redazione Dopo una magica annata d’esordio, Sarah Fahr è stata confermata dall’Imoco Volley Conegliano anche per la stagione 2021/22. La giovanissima centrale azzurra di 192 cm (classe 2001, compirà 20 anni il 12 settembre) nella sua prima stagione con le Pantere, proveniente da Il Bisonte Firenze, ha impressionato per solidità e affidabilità, giocando tanto e bene sia in campionato che nelle coppe europee, dove ha mostrato tutto il suo talento di giocatrice completa, con un alto rendimento che l’ha vista al quinto posto nella A1 nella classifica di rendimento delle centrali con una fantastica percentuale in attacco (67%), costanza a muro (1,31 per set) e al 10° posto negli aces con 21, prima delle centrali nel campionato e nell’Imoco seconda solo a Egonu. Attualmente la 19enne nata a Kulmbach in Germania e trasferitasi a due anni con la famiglia a Piombino, è a Caorle in preparazione alle Olimpiadi di Tokyo con la Nazionale, che l’ha già vista protagonista nonostante la giovane età sia nell’argento mondiale del 2018 sia il bronzo europeo del 2019 Sarah in un anno a Conegliano hai già vinto tutto, era uno dei tuoi obiettivi?“Sapevo che era una squadra con tante ambizioni e che avremmo lottato per vincere quando sono arrivata. Abbiamo vinto tanto, ma non è stato facile, siamo state brave a impegnarci tutto l’anno, spingere sempre tutti i giorni e portarci a casa tutti questi titoli dopo una stagione intensa ed emozionante.” Sarà dura per il gruppo trovare motivazioni per il prossimo anno?“Non credo proprio, questo gruppo non si tira mai indietro. Il trend sarà ancora quello, impegno massimo in palestra, obiettivi sempre altissimi e voglia di migliorarsi per vincere. Di certo non possiamo abbassare la guardia perchè avremo tutti gli occhi puntati e le avversarie sono sempre più forti.” I tuoi ricordi-flash di questa fantastica prima stagione?“Ho solo ricordi positivi, ovviamente mi ricordo ogni singola vittoria, sono stati i primi successi così importanti con il club e resteranno indelebili nella mia memoria. Ogni finale è stata bella, ricordo comunque tutte le partite della stagione, ognuna con la sua storia, ma con il filo conduttore di un gruppo che anche quando avevamo delle difficoltà o momenti difficili è sempre riuscito a risolvere i problemi lavorando insieme ed aiutandosi, questo è stato importante.” Cosa rende questo club speciale?“Ogni singola persona che compone questo club è speciale, dai presidenti, all’ufficio, ai coach e alle compagne. Principalmente, cosa che per me è fondamentale, c’è molta umanità ed empatia. Si lavora sodo, ma c’è anche modo di scherzare, divertirsi, stare in compagnia. Non è retorico dire che all’Imoco siamo una grande famiglia, di cui fa parte anche il pubblico che è un altro aspetto che rende speciale questo posto.” Com’è la sensazione di essere nella squadra contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo?“Io personalmente non sono campionessa del Mondo, spero che si faccia il Mondiale appunto per poter provarci anch’io, ecco uno dei miei obiettivi stagionali. Comunque fare parte di questo gruppo, una squadra che entrerà nella storia, è bellissimo, un grande onore. E penso che con la voglia di migliorare e di spingere sempre che ha questa squadra possiamo avere ancora margine per fare ancora meglio in campo, non ci accontentiamo mai.” Si spera possa tornare il pubblico, così potrai goderti un aspetto del Palaverde che purtroppo non hai ancora conosciuto“Che meraviglia, spero davvero che possa tornare la normalità, speravo quando sono arrivata di vivere l’emozione del pubblico del Palaverde che tutti conoscono bene. Non vedo l’ora adesso di poterlo provare nella stagione che verrà, sarà tutto diverso rispetto a questa strana stagione, sarà strano, un po’ come fare un altro sport, giocare senza il pubblico è stato veramente difficile. Ci vediamo al Palaverde!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio: “Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo”

    Di Redazione Il Dg biancorosso Beppe Cormio, che ha da poco ricevuto a Monsano il Premio Vallesina 2021 per lo Sport, sviscera tematiche interessanti come il volley mercato della Cucine Lube Civitanova, alcune anticipazioni sulla ripresa delle attività in palestra e le dinamiche del torneo di SuperLega a tredici squadre. I tifosi chiedono di ultimare il mercato con un grande colpo. “La squadra va completata. Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo, ma non possiamo aspettare per mesi che risolva le questioni in sospeso con il vecchio Club. Mi auguro che tutto si risolva presto. In un primo tempo volevamo lanciare Rychlicki da posto 4 alternandolo a Zaytsev con una formula innovativa. Strada facendo il giocatore lussemburghese ha deciso in altro modo. Devo dire che non era mai stato molto felice del nuovo ruolo, ma lo aveva accettato. Poi ha cambiato idea, o gli hanno fatto cambiare idea, ma questo sta nel gioco delle parti in fase di mercato. Abbiamo dovuto accettare la nuova volontà identificando uno schiacciatore da Cucine Lube. Ce la faremo, basterà avere un po’ di pazienza. Ai nostri tifosi chiedo di darci fiducia perché proveremo ad accontentarli”. C’è già un’idea sulla data di inizio delle attività? “La Lega ha lavorato molto. Con grande capacità l’AD Massimo Righi ha trovato delle soluzioni condivise spostando più avanti l’avvio della SuperLega. Se il torneo dovesse partire nella seconda domenica di ottobre la nostra attività inizierebbe dopo ferragosto. Ai nastri di partenza non saremo al completo, ma alcuni giocatori saranno impegnati con le Nazionali, altri avranno appena finito le Olimpiadi, altri ancora riprenderanno con gli Europei e staranno qui pochi giorni. I sudamericani, invece, dovranno affrontare una serie di manifestazioni assurde. Viviano nel ‘regno di nessuno’ con tornei senza senso. Un esempio sono le pre-qualificazioni ai Mondiali Juniores Panamericani che vedranno impegnato Marlon Yant, ma non Gabi Garcia Fernandez. Sapremo far fronte a ogni difficoltà. Inizieremo con un gruppo ridotto, ma con tanta forza di volontà e con lo spirito giusto”. Si va verso un Campionato di SuperLega Credem Banca a 13 squadre. “D’altronde sono le squadre che ne hanno diritto. Ciò è legato alla decisione di non far retrocedere nessuno lo scorso anno. Di sicuro un torneo con un numero dispari di squadre è poco simpatico, soprattutto nella stagione in cui dovrebbe tornare il Mondiale per Club, kermesse a cui la Lube avrebbe diritto di partecipare, oltre a Champions League, SuperLega e Coppa Italia. La situazione è comunque complicata perché una squadra in più implica un numero maggiore di turni. Saranno necessari impegni infrasettimanali anche se avevamo deciso di ridurli al minimo. Da punto di vista sportivo, se le squadre hanno diritto e il piacere di iscriversi non siamo noi a poter giudicare. Chiediamo solo il rispetto dei criteri della SuperLega, ovvero che si presentino roster realmente competitivi, non solo per affacciarsi al torneo perché giocare contro squadre interamente composte da juniores avrebbe poco senso. Mi auguro che i team arrivino ben rodati e siano competitivi come nell’ultimo campionato che è stato molto interessante. Il prossimo anno ci saranno due retrocessioni e partire rassegnati servirebbe a poco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Nastasi sposa ancora la causa di Modica: “Si è creato uno splendido gruppo”

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica annuncia la permanenza in squadra di Vincenzo Nastasi anche per la stagione 2021/2022, una conferma importante per la costruzione dello zoccolo duro che andrà a misurarsi con una nuova stagione in Serie A3.  Il Libero, ora alla corte di mister D’Amico, ha dimostrato di essere tra i migliori in questa categoria. Solo lo scorso anno è entrato tra i migliori 5 dell’intero campionato, una dimostrazione del suo valore e di quanto è importante per questa squadra. Leader in campo e fuori, si è meritato il soprannome di “il Professore” per la sua capacità di guidare anche i più giovani che si approcciano a questa grande competizione.  Proprio Nastasi ha specificato come: “Ho scelto di rimanere a Modica perché dopo la fine del campionato la società mi ha subito espresso la volontà di farmi rimanere per un anno ancora, con il progetto di far sempre meglio, ciò sicuramente mi ha inorgoglito. Inoltre l’anno scorso si è creato uno splendido gruppo e date le varie riconferme è stato semplice accettare la proposta della ds Cassibba”. Sulla prossima stagione spiega: “Quest’anno, vedendo il mercato delle altre squadre, sarà molto difficile e quindi per quanto mi riguarda più stimolante. Nell’indole dell’Avimecc Volley Modica senza dubbio c’è la capacità di affrontare tutte le squadre, specialmente quelle che sulla carta hanno qualcosa in più, a viso aperto senza timori reverenziali. Quindi non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni, conoscere il nuovo mister e iniziare ad allenarci per fare il miglior campionato possibile e rendere fiera la città di Modica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO