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    Il capitano Marcelo Costa resta a Scanzo: “Felice di dare ancora il mio contributo”

    Di Redazione Marcelo Costa tira dritto. Lo schiacciatore italo-brasiliano classe 1983 sarà, per il terzo anno consecutivo, uno degli uomini-chiave per lo Scanzo. “Vorrei, più di ogni altra cosa, concretizzare finalmente il nostro progetto. Perché il feeling con la società ed il gruppo è totale, dal primo giorno. E le carte in regola per fare bene ci sono tutte, soprattutto partendo dall’ottima base che si è costruita nell’ultima stagione. Sono anche convinto che chi arriverà nel gruppo ci aiuterà molto a crescere. Personalmente, saper di poter contare su un roster giovane, competitivo e motivato mi dà tanta carica per proseguire dando il ancora mio contributo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Csv-Rama Ostiano posa la prima pietra, quella del capitano Noemi Barbarini

    Di Redazione La Csv-Rama Ostiano posa la prima pietra del roster 2021-2022 e non poteva essere che quella del capitano, Noemi Barbarini, pronta ad indossare la casacca biancoblù per la quinta stagione consecutiva. La centrale di Motta Baluffi, dall’anno scorso capitano della formazione del presidente Ginelli, ha completato l’ennesimo campionato da protagonista nella terza serie nazionale e garantisce di essere un elemento di indubbio spessore anche per la Csv-Rama che verrà. “Sono molto contenta di poter proseguire la mia storia con Ostiano – commenta Barbarini – perchè è una società nella quale mi trovo benissimo, un ambiente nel quale si lavora bene, seriamente ma anche con entusiasmo e senza pressioni o tensioni particolari. Chiaro che dopo un’annata particolare com’è stata quella passata l’augurio è quello che si possa tornare ad una moderata normalità, con un campionato completo e, soprattutto, con la presenza del nostro pubblico sugli spalti“. E’ la prima giocatrice ad essere confermata, subito dopo lo staff tecnico. “E’ un onore aprire il ciclo di conferme e devo dire che la permanenza di coach Bonini e di tutto lo staff tecnico non hanno fatto altro che confermare la volontà di rimanere in questo ambiente. Mi sono trovata molto bene quest’anno, sia con lo staff che con le compagne di squadra, un gruppo davvero unito che ha lottato e si è conquistato un risultato soddisfacente. Ora serve alzare un po’ l’asticella delle ambizioni e provare a fare qualcosa in più”. Quali sono le sue aspettative? “Anzitutto ritrovare lo spirito di squadra che ci ha accompagnato l’anno scorso, quella voglia di aiutarsi a vicenda per raggiungere il traguardo sperato. Poi è chiaro che l’auspicio sia quello di poter crescere insieme, specie perchè in molti elementi siamo una squadra giovane, e quindi, così facendo, provare a dare fastidio a tutte le nostre avversarie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stefano Sassi saluta la Pallavolo Delfino Pescia: “Non un addio ma un arrivederci”

    Di Redazione E’ tempo di saluti e di mettere i tanti bei ricordi dentro il borsone per coach Stefano Sassi che usa i versi di Paolo Coelho per accomiatarsi dalla PallaVolo Delfino Pescia. Un tecnico preparato che non si è tirato indietro nel momento del bisogno, dando una bella mano alla società. Veniva dall’infelice e deludente esperienza al Sud e nella città dei fiori ha ritrovato quell’entusiasmo in parte perduto e delle ragazze che avevano voglia di imparare e di crescere. Al di là degli ottimi risultati conseguiti sul campo, è soprattutto sotto il profilo umano che il tecnico pisano ha saputo farsi apprezzare usando molto più la carota che il bastone. Le strade si dividono solo perchè ha ricevuto un’offerta da club di categoria superiore, sempre in ambito femminile, di quelle, come sentenziava il buon Don Vito Corleone, che non si possono rifiutare. “Ma non è senz’altro un addio quanto piuttosto un arrivederci – tiene a sottolineare il diretto interessato – Qui sono stato benissimo e mi sono sentito di nuovo agonisticamente vivo. Ho trovato un’organizzazione societaria davvero al top, dirigenti instancabili e ragazze determinate. Ho cercato di dare il mio piccolo contributo alla causa sia del settore giovanile che della prima squadra, gettando, mi auguro, valide base per il futuro“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Natasha Spinello in cabina di regia per Ravenna

    Di Redazione Dopo le conferme di settimana scorsa, prima novità per il roster della Conad Olimpia Teodora, che annuncia la nuova palleggiatrice: Natasha Spinello. Classe 1998 di Latina, 174 centimetri di altezza, nell’ultima stagione ha raggiunto la semifinale playoff con la Green Warriors Sassuolo. Cresciuta pallavolisticamente al Volleyrò Casal De Pazzi, Natasha ha esordito nella stagione 2016-17 in Serie A1 con Bolzano, poi ha giocato in A2 con Olbia e Marsala prima, appunto, dell’ultimo anno a Sassuolo. “Sono molto contenta dell’occasione che ho di venire a giocare a Ravenna – commenta Natasha –, perché mi piacciono il progetto della società e l’allenatore. Tutti mi hanno parlato molto bene dell’ambiente e so che sono organizzatissimi come staff tecnico e medico. Inoltre l’anno scorso hanno anche ottenuto un ottimo risultato, quindi credo ci siano tutte le premesse per lavorare bene. Personalmente vorrei cogliere questa esperienza per crescere sempre di più, sperando come squadra di fare il miglior risultato possibile”. “Proseguiamo la linea verde degli ultimi anni con un’altra palleggiatrice giovane – sottolinea il DT Mauro Fresa –, che nella scorsa stagione ha fatto molto bene con Sassuolo. Si tratta di una ragazza che vuol crescere e che ha deciso di sposare a pieno il nostro progetto anche grazie al nostro modo di lavorare in palestra. Di lei ci è subito piaciuto molto come, nonostante l’età, sia una giocatrice di personalità, con grande grinta e le idee chiare, che a volte in campo ha il piglio di una veterana”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale l’arrivo di Sara Menghi a Baronissi: “La P2P andrà fast!”

    Di Redazione È tempo di acquisti in casa Polisportiva Due Principati Baronissi, per la prossima stagione di Serie B2. Al centro arriva Sara Menghi, giocatrice di esperienza, che ha speso tutta la sua carriera tra Serie A1 e Serie A2. La giocatrice, che nell’ultima stagione ha giocato in A2 con il Cuore di Mamma Cutrofiano, è stata accolta dalla presidente Rossella Montuori, dal vice presidente Luca Castagna e dal direttore sportivo Franco Cutolo. Dopo la presentazione con alcuni tifosi, ha posato per le prime foto di rito. “Desideravo riavvicinarmi a casa – spiega Sara – e poi sono stata molto entusiasta del progetto. Sarà il mio debutto in B2: ai miei tempi ho fatto direttamente il salto dalla D alla B1. Sono molto contenta di venire qui perché sono una persona molto competitiva e gli stimoli non mi mancheranno, in nessuna categoria. Quando ho giocato in Francia ho visto che la pallavolo è meno consolidata rispetto all’Italia: il livello di gioco è simile a una nostra A2, cambiano soprattutto la velocità di gioco e gli schemi tecnico-tattici. La P2P andrà… fast!” conclude così la giocatrice salutando i suoi nuovi tifosi. (fonte: Facebook Polisportiva Due Principati Volley) LEGGI TUTTO

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    Dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue l’avventura alla Kioene di Mattia Gottardo

    Di Redazione Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera». Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore… «Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere». Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare. «E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo». Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21? «Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cmCARRIERA 2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La scalata di Mattia Gottardo

    L’atleta ventenne ha coronato il sogno nato 10 anni fa: dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue la sua avventura alla Kioene. “Sono cresciuto qui con la fortuna di vedere all’opera giocatori come Garghella, Balaso e Danani. Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data”
    Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera».
    Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore…«Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere».Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare.«E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo».Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21?«Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».

    LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cm
    CARRIERA2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Yasmina Akrari continuerà a vestire la maglia di Pinerolo

    Di Redazione Prende sempre più fisionomia il nuovo roster a disposizione del coach Michele Marchiaro, che registra un’altra importante conferma come quella di Yasmina Akrari, il miglior centrale della scorsa stagione in A2, che continuerà a far coppia a Pinerolo con Anna Gray anche per il prossimo campionato. “Siamo molto soddisfatti di continuare il percorso iniziato con Yas lo scorso anno – commenta il DS Cicchiello- una ragazza splendida sotto tutti i punti di vista le cui ambizioni sportive si sposano perfettamente con quelle della Società” Akrari: “Sono super felice di rimanere qui a Pinerolo, quando con la società ci siamo parlati eravamo tutti entusiasti di continuare questo percorso insieme, e sono contenta che mi abbiano confermata con tanto entusiasmo. La scorsa stagione non ha deluso le mie aspettative (io l’avevo detto e ce l’abbiamo quasi fatta), Quest’anno la vera sfida: riconfermarsi e se possibile fare ancora meglio. Sarà un’impresa complicata e per niente scontata, ma io credo che la squadra che la società sta allestendo avrà ottime possibilità. Aspetto il giorno della ripresa per conoscere le nuove e rivedere tutti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO