consigliato per te

  • in

    Dalla Macedonia del Nord arriva alla Consar Ravenna Aleksandar Ljaftov

    Di Redazione Il Consorzio per il volley a Ravenna comunica di avere sottoscritto il contratto con lo schiacciatore della Macedonia del nord Aleksandar Ljaftov. Il contratto ha una durata annuale, fino al 30 giugno 2022. Primo nord macedone nella storia della pallavolo ravennate e della SuperLega italiana, Ljaftov è stato tra i protagonisti dello storico scudetto vinto qualche mese fa in Bulgaria con il Padzarzhik. Nato a Strumica il 15 agosto 1990, e nazionale nord macedone, Ljaftov mette a disposizione della Consar un rilevante bagaglio di esperienza maturata in tantissimi campionati europei e non solo. Ha iniziato la sua carriera in prima squadra nel 2009/10 nella compagine della capitale macedone, il Rabotnicki Skopje. L’annata successiva è nel Galatasaray di Istanbul, nel 2011/12 passa in Serbia al Ribnica Kraljevo; nel 2012/13 sbarca a Cipro per indossare la maglia dell’Anagennisi Deryneias. Altra stagione e altro Paese: nel 2013/14 gioca in Egitto al South Gas Sporting. Di nuovo valigia in mano e nel 2014/15 è di scena nel campionato rumeno con la Steaua Bucarest. Nel 2015/16 torna in Turchia per indossare la maglia del PTT Ankara. Il 2016/17 lo vede in campo nel campionato croato con il Mladost Ribola Kastela poi nel 2018 il passaggio in Bulgaria all’Hebar Pazardzhik, dove ha giocato le ultime 4 annate. In carriera fin qui ha messo a segno 788 punti, con 70 ace e 92 muri. “Sono molto felice di far parte dell’organico di Ravenna e di giocare nel campionato italiano. Per me sarà un’altra nuova sfida – è il suo primo commento – in un campionato che non ho mai affrontato: e questo mi dà grandi motivazioni perché sono convinto che potrà essere molto positiva per me e per la squadra. Quando ho parlato con coach Zanini, mi ha detto chiaramente qual è l’obiettivo principale del club, cioè mantenere la SuperLega, ma io spero e conto sul fatto che potremo anche fare qualcosa di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gis Pallavolo Ottaviano, in regia c’è Carmine Coppola

    Di Redazione Acquisto di prospettiva per la Gis Pallavolo Ottaviano, che sceglie come secondo palleggiatore Carmine Coppola, ex Rione Terra Pozzuoli, per rinforzare il roster vesuviano agli ordini di coach Mosca. Coppola, nonostante la giovane età, è un giocatore già pronto e aiuterà la squadra nel corso di quest’annata. Ecco le prime parole del neo acquisto Gis: Carmine Benvenuto a Ottaviano. Dopo alcuni anni di esperienza in B arriva la serie A. Che sensazioni provi e come nasce l’idea di Ottaviano? “Sono molto emozionato, penso che qualsiasi atleta almeno una volta si sia immaginato in una categoria importante come la serie A3. Dopo 3 anni in serie B volevo fare un’esperienza diversa e Ottaviano si è mostrata fin da subito interessata e ho colto subito questa grande occasione“. Lavorare con un coach come Mosca che stimoli ti dà? “Per me che sono un giovane, è un’occasione da sfruttare. Seguo il coach da un po’ e ho potuto notare che ci sa fare con i giovani e questo è stimolante, farò del mio meglio per migliorarmi sotto le sue dritte. La società sta allestendo una squadra molto competitiva e sono davvero entusiasta di stare accanto a giocatori di un livello superiore, cercherò di apprendere da loro tutti i ‘segreti del mestiere’“. Che campionato ti aspetti? “Da un punto di vista di squadra mi aspetto un campionato molto impegnativo e ci sarà sicuramente da dare battaglia su tutti i campi, mentre dal punto di vista personale mi aspetto un anno di lavoro intenso durante gli allenamenti e crescita personale sia a livello tecnico che umano“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia chiude il roster con l’arrivo dell’opposto lettone Kristers Dardzans

    Di Redazione Si completa il roster per la prossima stagione della Sir Safety Conad Perugia. Per chiudere il reparto degli schiacciatori di palla alta, la società bianconera comunica l’arrivo del giovane opposto lettone Kristers Dardzans! Classe 2001, proveniente dal club baltico del SK Jēkabpils Lūši con cui ha vinto l’ultimo campionato di Lettonia e già protagonista con la maglia della propria nazionale, Dardzans è un prospetto interessante nel panorama giovanile europeo. Dotato di qualità fisiche e di salto notevoli, l’ultimo arrivato in casa bianconera si appresta a vivere la sua prima esperienza lontano dal proprio Paese e porta la sua freschezza, il suo entusiasmo e la sua voglia di emergere alla truppa di Nikola Grbic in un reparto, quelli degli attaccanti, che conta già di Leon, Anderson, Rychlicki, Plotnytskyi e Ter Horst. Venti anni ancora da compiere (è nato il 9 ottobre del 2001), Dardzans è dunque l’ultimo tassello del mosaico dei Block Devils 2021-2022. “Dardzans è un opposto lettone non ancora ventenne e che è cresciuto molto nell’ultima stagione”, dice il direttore sportivo bianconero Stefano Recine. “Rispecchia in pieno le caratteristiche fisiche di età richieste da Nikola (Grbic, ndr) e che cercavamo per chiudere l’organico. Si tratta di un ragazzo emergente della pallavolo baltica e che farà gli Europei con la sua nazionale. Ovviamente è un giocatore che deve ancora fare tanta strada, crescere tecnicamente ed acquisire esperienza, ma sono convinto che ci darà una mano importante soprattutto durante la settimana. Come detto, con Dardzans il nostro roster è completo. Un roster importante a cominciare dal capo allenatore e dallo staff tecnico. Penso di poter dire che sia una rosa che ci copre e ci dà garanzie in tutti i ruoli, una rosa che può e deve ambire a traguardi importanti con al suo interno tutti giocatori che saranno fondamentali per una stagione che sarà molto dura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prisma Taranto, Saverio Di Lascio “promosso” ad assistant coach

    Di Redazione Ricevere una promozione dal “boss” dopo appena un anno di esperienza nel suo staff è una medaglia virtuale da appuntarsi sul petto. Anche perché il “boss” è coach Vincenzo Di Pinto. Notoriamente uno molto esigente. Saverio Di Lascio farà parte dello staff tecnico della Prisma Taranto, edizione 2021/22, non più come scoutman ma come assistant coach. Ciò significa maggiori responsabilità. Ecco il suo pensiero: “Sinceramente non me lo aspettavo ed ovviamente sono felicissimo. Ci tengo a ringraziare tutti i vertici societari per questa opportunità. Già la scorsa stagione hanno creduto in me e con questo incarico ancora più prestigioso mi hanno voluto dare maggiore fiducia. Mi impegnerò tantissimo per ripagarli. Sicuramente rispetto lo scorso anno sarà diverso perché il nuovo ruolo ha caratteristiche differenti dal precedente. Mi è sempre piaciuto lavorare tanto e prendermi qualche responsabilità. E’ doveroso da parte mia ringraziare anche tutti gli allenatori precedenti con cui ho lavorato perché mi hanno aiutato tanto a crescere in questo percorso”. Il rapporto con coach Di Pinto: “Con Vincenzo ci sentiamo ogni giorno, stiamo già programmando la preparazione che sicuramente è la base per disputare al meglio la stagione. Lo scorso anno ci siamo trovati benissimo e abbiamo instaurato un ottimo feeling. Stiamo già stilando un programma per la fase iniziale della nostra avventura in Superlega e presto incominceremo ad analizzare lo stato di forma dei nostri atleti”. Prima esperienza da vice in SuperLega: “Non vedo l’ora di iniziare, sono molto motivato. La SuperLega è un palcoscenico importante e ci tengo tantissimo a fare bella figura. Ci sarà sicuramente tanto da lavorare ma questo non sarà un problema. Ovviamente l’emozione non manca ma questo sarà solo un ulteriore stimolo”. Gli ingredienti per affrontare al meglio il prossimo campionato? “Sarà un campionato duro ma se tutti lavoreremo bene e cureremo la qualità, sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni. Occorrerà avere la giusta mentalità e non abbattersi quando si presenteranno delle difficoltà, anzi, bisognerà andare alla continua ricerca delle soluzioni ai problemi. Stiamo allestendo una squadra competitiva composta da un mix di giovani e atleti più esperti che hanno voglia di riscatto. Sarà dura ma ce la metteremo tutta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    HRK Motta, Francesco De Marchi da giocatore a nuovo Team Manager

    Di Redazione Francesco “Cico” De Marchi, appende le ginocchiere al chiodo, sarà ancora un leone ma in veste di dirigente. Dopo molteplici anni da protagonista sul campo della massima serie Italiana ed importanti esperienze all’estero, “Cico” –fresco di promozione con l’HRK– è pronto per mettere le sue conoscenze a disposizione della società biancoverde. Un talento, il suo, che ci ha fatto divertire e sognare e da campione quale è, non avrà difficoltà ad eccellere anche come team manager. Rivestirai il ruolo di team manager, cosa ti aspetti da questa nuova avventura? “Inizia per me la seconda parte della “carriera sportiva” se così si può dire. Onestamente è una cosa a cui puntavo tra uno due anni per continuare a giocare, ma la possibilità che il club mi ha dato mi ha convinto a “smettere” e ricominciare con un’altra veste.” Dopo tanti anni da giocatore ora diventi dirigente, cosa ti mancherà di più del campo e cosa invece ti aspetti di bello dal nuovo ruolo? “Sono curioso! Sicuramente non sarà facile inizialmente entrare in palestra e non poter lottare e sudare su ogni pallone, ma sicuramente sarà molto interessante e stimolante stare a disposizione del coach, dei ragazzi e della società per cercare di dare il massimo ogni giorno” Hai fatto una scelta importante e coraggiosa ed hai voluto continuare il tuo percorso in biancoverde, cosa ti ha lasciato questa società? “A questa società sono e sarò molto grato (come ho già detto a gennaio quando sono arrivato in qualità di giocatore) qui mi hanno dato la possibilità di rimettermi in forma e fare qualcosa di buono, come la promozione in A2 e, di tornare a giocare in un campionato importante come quello italiano dopo gli anni passati all’estero in campionati più “agevoli”. Nella prossima stagione il livello si alzerà, cosa pensa della nuova squadra il team manager biancoverde? “La squadra costruita non è assolutamente fatta per stare a guardare gli altri. Abbiamo un potenziale di giocatori importante, sia atleti di categoria sia ragazzi che con sacrificio e voglia di lottare si sono giustamente meritati il palcoscenico dell’A2. Credo che daremo “fastidio” a molti, penso che la qualità e la mentalità che abbiamo costruito la scorsa stagione –soprattutto nel finale- sia già un gran inizio e di sicuro anche i nuovi arrivati diranno la loro…anche perché sarò tutto il giorno incollato a loro e li massacrerò, come ho già detto in privato nel gruppo squadra su whatsapp (ride ndr). A parte tutto, so di aver a che fare con assoluti professionisti, quindi anche per me sarà molto più facile iniziare questa nuova avventura…forza leoni!” Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del DS Carniel sul “colpo” De Marchi come team manager, queste le sue parole: “La trattativa è durata un po’, appena finito il campionato gli ho fatto la proposta, ho detto di pensare bene a questa nuova avventura perché per me era la persona giusta. La volontà di Cico era quella di continuare a giocare quindi ha aspettato un paio di mesi prima di metabolizzare la mia proposta e accettarla. A fine giugno ci siamo incontrati ed è partito questo nuovo percorso che per me è fondamentale perché ho svolto questo ruolo in passato e so che è il collante tra giocatori e società. Soprattutto nell’ottica di un campionato difficile come quello che dovremo affrontare, spostandoci a Caorle, avere una persona che riesca a stare ventiquattro ore su ventiquattro con la squadra e che possa così tenere la società a stretto contatto è importante e vantaggioso.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lea Cvetnić in posto quattro per Brescia anche per la prossima stagione

    Di Redazione Dopo quattro nuovi innesti, nel roster a disposizione di Alessandro Beltrami arriva un’importante conferma: quella della schiacciatrice Lea Cvetnić. Nata il 2 febbraio 1999 a Zagabria, capitale della Croazia, e alta 186 centimetri, Lea è stata un’importante pedina nella rosa della Millenium Brescia nella stagione 2020/21. Prima dell’avventura bresciana nella massima serie, ha militato in Serie A2 a Caserta, Roma e Sassuolo, dove è stata compagna di Serena Scognamillo, prima dell’arrivo a Brescia. Con la maglia delle Leonesse ha esordito in A1 il 20 settembre 2020 in Trentino Rosa-Millenium. Sin da giovanissima si è distinta subito nel panorama nazionale croato tra le file del HAOK Mladost Zagabria, nel 2016 Marina Kaštela, con cui ha vinto Campionato, Supercoppa e Coppa Nazionale. Considerata una delle giocatrici più talentuose della Croazia, nel 2017 ha partecipato al World Grand Prix con la nazionale. Nelle quattro stagioni italiane Cvetnić ha realizzato 1186 punti (95 ace e 69 muri) in 100 gare a referto e 337 set giocati. «Sono veramente molto felice di restare a Brescia – afferma Lea – Penso che per fare bene e ottenere buoni risultati in qualsiasi sport si debba vivere e allenarsi in un buon ambiente: credo che la Millenium Brescia sia esattamente questo. Conoscendo il progetto di quest’anno sono ancora più felice di restare. Forza leonesse!» La nuova Leonessa sarà presentata in conferenza stampa martedì alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, il vice Saitta sarà Pier Paolo Partenio

    Di Redazione Nella rosa 2021-22 della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore. Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero “predestinato” per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, giocherà nella prossima stagione in Francia con il Pays d’Aix Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma, la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trento e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche “rubare” i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e ha sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, prima alla Golden Plast Civitanova e poi all’Abba Pineto, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta. Nei ben dieci anni, 2003-2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi “grandi”: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), con cui ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013. Si presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio, che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso. Le aspettative sono sicuramente importanti, nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto“. Pallavolo nel sangue della famiglia Partenio e Pier Paolo non poteva restarne “immune”: “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze“. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani“. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani“. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società“. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo“. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il centrale Federico Menichetti confermato a Tuscania

    Di Redazione Federico Menichetti vestirà anche il prossimo anno la maglia bianco azzurra della Maury’s Com Cavi Tuscania. Arrivato la scorsa stagione da Macerata, il ventitreenne fiorentino, 196 cm di altezza, andrà a completare assieme a Gabriele Ceccobello e Augusto Quarta il reparto centrali del roster guidato da Sandro Passaro. Cosa ti ha spinto a restare? “La prima ragione per il quale sono rimasto a Tuscania è stata la forte volontà fin dall’inizio da parte della società di confermare gran parte del gruppo con cui mi sono trovato benissimo. Purtroppo siamo arrivati molto vicini al sogno promozione che quest’anno spero di raggiungere”. Nuova stagione e nuovo coach, cosa pensi di Sandro Passaro? “Ne avevo sentito parlare un gran bene già lo scorso anno da Cesare Gradi. Fin da subito mi ha convinto a sposare ancora il progetto, so che è un gran lavoratore e sa creare un ottimo gioco visto il lavoro a Sabaudia degli ultimi anni. Queste sono ottime basi per la prossima stagione”. Al di là della pandemia, come ti sei trovato a vivere a Tuscania? “Tuscania purtroppo non ho potuto viverla a pieno a causa del covid ma mi sono trovato molto bene. Anche se distanziati, appena giravi in paese sentivi la vicinanza degli abitanti e soprattutto della Bolgia e questo è motivo di grande soddisfazione. Speriamo che da quest’anno si possa tornare a riempire il palazzetto per avere i tifosi come ‘uomo in più’ in campo”. CARRIERA 2020/2022 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania 2019/2020 A3 Menghi Macerata 2018/2019 B Pallavolo Busseto (PR) 2017/2018 C Pieve Volley (RE) 2016/2017 Giovanili Lupi S. Croce (PI) 2015/2016 B1 Pall. S. Croce Arno (PI) 2014/2015 Giovanili Pall. S. Croce Arno (PI) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO