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    Canottieri Ongina, dopo tre anni Donato De Pascali è nuovamente il direttore sportivo

    Di Redazione La prima pietra della nuova casa giallonera è alla scrivania, con un ritorno al passato per progettare il futuro prossimo. La Canottieri Ongina inizia a guardare al nuovo campionato di serie B maschile (dopo la finale play off persa contro Garlasco, sfiorando l’A3) partendo dall’annuncio del ritorno del direttore sportivo Donato De Pascali. Dopo tre anni, De Pascali – classe 1965 e con un passato da pallavolista fino alla serie B – fa ritorno a Monticelli dove ha lavorato nel ruolo per ben tredici stagioni tra B2, B1 e B maschile. Nel palmarès in riva al Po, tre promozioni: due dalla B2 alla B1 e quella in A2 nella stagione 2016-2017 (poi seguita da rinuncia) coronata nella magica notte di Cisano Bergamasco. “La passione è sempre tanta – confessa il dirigente piacentino – la pallavolo è un percorso che fa parte della mia vita da 40 anni; fin che gli impegni familiari lo consentono, rimango volentieri in un ambiente che conosco per dare il mio contributo per aiutare Fausto (Colombi, presidente, ndc), i collaboratori di sempre e un gruppo ampio di ragazzi che conosco fin dalla loro post-adolescenza a inseguire nuovi traguardi. E’ vero: la storia ha inciso in questa scelta, sono stati 13 anni ricchi di soddisfazioni, una valigia che idealmente non si riusciva a chiudere da quanto era voluminosa di ricordi e gioie indelebili”. Ora è tempo di progettare il presente. “Non siamo più  – prosegue De Pascali – nell’epoca dove si potevano allestire quasi due sestetti titolari. Il nostro intento è quello di confermare buona parte dell’ossatura della rosa, che varierà solo in due reparti con la coppia di palleggiatori e con tre novità su quattro negli schiacciatori”. Una Canottieri Ongina sempre di alto profilo per la categoria? “Il nostro profilo – conclude –  rimarrà di medio-alto livello in serie B maschile, nel solco della tradizione di questi anni che hanno visto questa realtà lottare quasi sempre per l’alta classifica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Lecco Alberto Picco, in cabina di regia torna Marina Perego

    Di Redazione Un altro gradito ritorno va a completare il reparto “palleggiatrici” biancorosso: in cabina di regia arriva Marina Perego che affiancherà la pari ruolo Rebecca Rimoldi nella nuova AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco 2021/2022 in serie B1. Lecchese DOC classe 1999, Marina è cresciuta nel vivaio biancorosso (fino all’under 18) e ha all’attivo diverse stagioni in serie B1, con il Vero Volley Cislago, e in Serie B2 con la Pallavolo Olginate, con il Valcavallina Volley Casazza e con la Cartiera dell’Adda Pol. Mandello, società in cui ha militato nell’ultimo campionato. Un innesto importante quello di Marina nel roster della Picco Lecco 2021 che dimostra ancora una volta quanto la nostra società sia legata al nostro territorio e che testimonia il grande lavoro, e la qualità, delle atlete formatesi nel nostro settore giovanile. Queste le prime parole di Marina Perego in maglia biancorossa: “Sono felice di tornare a giocare nella Picco Lecco. Conosco già questa società, avendo disputato tutti i campionati giovanili qui, e so che sarà una grande opportunità per lavorare bene, crescere e divertirmi. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in prima squadra, e di disputare un campionato all’altezza delle aspettative insieme a tutte le compagne e allo staff”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina: il giovane Gabriel Dimitrov sostituirà Elia al centro della rete

    Di Redazione L’Olimpia Sbv Galatina arricchisce la rosa a disposizione di coach Stomeo per il prossimo campionato di Serie A3 con il centrale Gabriel Dimitrov, classe 2001, 201 cm di altezza. Il giovane bulgaro ha un’esperienza di grande spessore, sia pur limitata dalla giovane età, maturata in Superlega con la maglia della Vero Volley Monza. Gabriel Dimitrov, nato a Ruse sulla sponda del Danubio, inizia a giocare a pallavolo nella squadra della sua città e a dicembre del 2015 arriva in Italia con destinazione Lube Civitanova, emergendo nel campionato Under 14. Partecipa nel 2016 con la squadra giovanile dei cucinieri alle finali nazionali Under 15 di Agropoli, cedendo a Trento e ad una Materdomini Castellana che si laurea campione d’Italia della categoria. Nella stagione 2016-2017 si trasferiscealla Sir Safety Perugia, dove disputa il campionato Under 16 e quello di Serie C. Una stagione esplosiva che lo proietta l’anno successivo nelle formazioni giovanili della Vero Volley Monza con cui disputa il campionato di Serie B con il marchio Veneto Gas & Power Monza, partecipando alle Finali Nazionali Under 18 nel giugno 2018 a Castellaneta.  Si ripete con prestazioni interessanti, brillando nella stagione 2018-2019, con la maglia di Euro Hotel Residence Vero Volley, ancora in serie B. La promozione in prima squadra nel campionato di SuperLega 2019-2020, con coach Soli in panchina, lo vede affiancarsi nel roster al suo connazionale e pari ruolo Yosifov, che non lesina consigli e raccomandazioni al giovane atleta. Nella stagione appena conclusa ha militato nella squadra del Falù Ottaviano, voluto fermamente da coach Mosca, ed è stato un valido finalizzatore d’attacco con una media del 44% di perfezione e subendo, nelle 16 gare a cui ha partecipato, solo tre muri. Ora arriva nel Salento alla corte di Stomeo, a sostituire Alberto Elia che ha lasciato una pesante eredità tecnica ed umana. Sarà uno stimolo per il giovane centrale esprimersi al meglio delle sue potenzialità.i.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: l’albanese Anton Qafarena è il secondo opposto di Verona

    Di Redazione A pochi giorni dalla chiusura del mercato nazionale, Verona Volley annuncia un nuovo innesto per la Superlega 2021-2022, proveniente dall’estero: a conferma dei rumors delle scorse settimane, il secondo opposto gialloblu sarà l’albanese Anton Qafarena. 24 anni e 204 centimetri di altezza, l’attaccante approda in Italia dopo l’esperienza nel Barkom Kazhany Lviv, con cui ha vinto il titolo nazionale in Ucraina. Le sue prime parole in gialloblù: “Sono molto contento di essere parte della famiglia Verona Volley per la nuova stagione. È una sfida per me, per poter dare il massimo e fare del mio meglio per la squadra, per raggiungere i nostri obiettivi. Non vedo l’ora di cominciare la stagione e incontrare i miei nuovi compagni e i tifosi di Verona. Ci vediamo presto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, il sogno di Davide Russo: “Per me l’obiettivo è sicuramente crescere”

    Di Redazione
    Il sogno che si avvera! Ecco la bella storia del promettente Davide Luigi Russo (20 anni lo scorso 9 febbraio, 180 cm di altezza), nativo di Poggiardo nel leccese, che approda alla Tonno Callipo in Superlega dopo una gavetta che lo ha visto iniziare all’Aurispa Alessano in A2 non ancora maggiorenne. Con lui la Tonno Callipo arriva al nono innesto nell’organico che affronterà la stagione 2021-2022.
    Dopo Borges, Flavio, Candellaro, Douglas, Basic, Partenio, Nicotra e Bisi, il giovane pugliese è un altro volto nuovo dei giallorossi chiamato ad occupare la casella del secondo libero nel roster di coach Baldovin. Russo è dotato di spiccate qualità difensive oltre che di una buona impostazione di ricezione. Virtù tecniche, ma anche agonistiche, che lo rendono un talento naturale nel ruolo di libero.
    Pur facendo affidamento su giocatori di grande esperienza nel comporre la squadra a tinte giallorosse, la dirigenza del Club vibonese ha deciso di applicare una politica lungimirante assegnando spazi importanti a giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare le proprie capacità e mettersi in gioco. Tra questi c’è Davide Russo che arriva da una terra come la Puglia, ricca di talenti che si sono meritatamente fatti strada nel mondo del volley di alto livello. Per il neo-libero gli indizi sono promettenti, ad iniziare da quelle chiamate nelle Nazionali giovanili che denotano come in Russo anche i tecnici azzurri abbiano intravisto qualità da sfruttare. Ovvio che adesso toccherà a lui in primis e a chi lo guiderà in seconda battuta, trasformare le buone aspettative in risultati concreti. Vibo diventa tappa basilare nel percorso di crescita del promettente Russo, in una realtà che si è sempre contraddistinta come terra fertile per far sprigionare il proprio talento ai giovani atleti.
    NUMERO 3. Russo indosserà la maglia numero 3 ed il motivo suggestivo e romantico lo spiega proprio il neo-giallorosso: “L’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Rappresenta il pilastro principale della mia vita. Come si può vedere in questa foto che conservo gelosamente scattata dove tutto ebbe inizio: era il 2005 all’inaugurazione del palazzetto del mio paese, lo stesso in cui i miei genitori mi portavano quando andavano a giocare con i propri amici. Ero davvero piccolo, avevo solo 4 anni, ma da quando misi piede lì, in quella che per me diventò casa, capii che non avrei più potuto farne a meno. Non esistevano giocattoli né play station, l’unica cosa che contava era giocare a pallavolo. Ricordo ancora con tanto amore tutte le persone che insieme a me sono cresciute in quel palazzetto, le foto attaccate sulla parete all’ingresso, il profumo, le sconfitte, le vittorie, le ginocchia sbucciate. Sono stati anni speciali che faranno sempre parte di me. Nella foto c’è anche Piera, la mia allenatrice, colei che mi ha fatto arrivare fin qui. Non è stata una semplice allenatrice: è stata una madre, un’amica, si è sempre presa cura di me, crescendomi e seguendomi. E tuttora gioisce insieme a me per ogni piccolo traguardo raggiunto. A lei devo davvero tanto. Quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo, ma che soprattutto mi hanno fatto prendere il volo. E spero con tutto il cuore di poter continuare a volare, di poter dare a quel bambino con il numero tre la possibilità di realizzare i suoi sogni”.
    NAZIONALE UNDER 21. Russo è uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama pallavolistico, non a caso ormai da qualche anno è nell’orbita delle Nazionali giovanili. Proprio in questi giorni sta partecipando, dopo quello di giugno, ad un collegiale a Darfo Boario Terme con la Nazionale Under 21 fino al 29 luglio, in preparazione ai Campionati del Mondo di categoria organizzati congiuntamente da Italia e Bulgaria (dal 23 settembre al 3 ottobre), con l’Italia inserita nella pool con Egitto, Repubblica Ceca e Thailandia. Tra l’altro sta condividendo questa avventura con un altro neo-giallorosso, lo schiacciatore Alberto Nicotra. L’indicazione, ormai da tempo, è arrivata direttamente dal direttore tecnico delle formazioni nazionali del settore giovanile Julio Velasco.
    CARRIERA. Ben sei le stagioni ad Alessano per Russo: dal 2015 al 2020, sempre in A2 tranne l’ultimo anno in A3. Quindi l’esperienza della scorsa stagione a Lagonegro, nuovamente in A2, guidato nella seconda parte del torneo dall’ex Tubertini. Il libero salentino ha esordito nella seconda serie nazionale giovanissimo, a dicembre del 2015, quando non aveva ancora 15 anni. Fu coach Livio Bramato nel corso della gara Ortona-Alessano a gettarlo nella mischia al posto del titolare Matteo Bisanti, infortunatosi. Da allora Russo, che ha anche rinunciato all’A2 per una intera stagione per motivi personali, ha collezionato 94 presenze ed altre 17 in A3. Ora per Russo si aprono le porte della Superlega come ulteriore tappa di un percorso, che non deve essere considerato un traguardo bensì un importante trampolino di lancio.
    DICHIARAZIONI. Alquanto carico Davide Russo all’esordio con la Callipo, una società che sventola ormai da oltre vent’anni con orgoglio la bandiera del Sud. “Quando ho ricevuto la chiamata dalla società calabrese – spiega Russo – sono stato sopraffatto da tante emozioni contemporaneamente, ero molto contento del grande interesse e del bel progetto che la Tonno Callipo mi ha prospettato, quasi non riuscivo a crederci. Per me che sono del Sud, è un onore far parte di uno dei Club più blasonati della Superlega ma soprattutto del Meridione”.
    È il sogno di chi gioca a pallavolo approdare nell’Olimpo della Superlega, così anche per Russo, che conferma: “Entrare in questo nuovo mondo è sicuramente una grande responsabilità, ma cercherò di viverla in modo tranquillo e sereno, facendo ciò che più amo”. 
    Sulle aspettative per la prossima stagione a Vibo, Russo è chiaro: “Il mio obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”.
    A Vibo troverà il compagno di reparto Marco Rizzo, anche lui salentino e in giallorosso per la terza stagione consecutiva: “Lo conosco e so che è un libero con grandi qualità e proprio per questo cercherò di trarre beneficio dalla sua vicinanza per potermi migliorare”.
    Sull’ultima eccezionale stagione della Callipo dice: “A dir la verità non sono mai stato un grande appassionato di pallavolo come telespettatore, avendo sempre preferito viverla in prima persona anziché guardarla da uno schermo. So dell’ottimo traguardo raggiunto dalla Tonno Callipo col quinto posto finale e credo che abbiamo tutte le carte in regola per puntare ancora più in alto”.
    Russo vanta diverse esperienze con le Nazionali Giovanili, per ultima l’Under 21. Sul significato di tutto ciò per un giovane del Sud, il neo libero della Callipo osserva: “La maglia azzurra è la realizzazione di uno di quei sogni che fin da bambino tenevo custodito nel cassetto, quindi ha un valore fin troppo importante. So che sono ovviamente all’inizio e cercherò sempre di farmi trovare pronto anche in azzurro”.
    E per restare in tema, Russo in Nazionale è stato ‘attenzionato’ dal mitico Julio Velasco e poi convocato da Frigoni. “E di ciò mi ritengo molto fortunato – sprizza gioia Russo che conclude – e soprattutto onorato di avere questa opportunità. Non è una cosa che capita tutti i giorni e mi esorta a fare sempre meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, al Volley Parella Torino arriva la schiacciatrice Giulia Crespi

    Di Redazione Il Volley Parella Torino comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di Giulia Crespi, schiacciatrice classe 2000, proveniente dall’Olympia Genova.Nata a Vimercate (MB), inizia nel Volley Carnate dove resta fino all’età di 13 anni, quando si trasferisce alla Foppapedretti Bergamo con cui disputa i campionati giovanili Under 14, 16 e 18 e senior di Serie D, B2 e B1. Nel 2017/18 gioca i campionati Under 18 e B2 con la UYBA Busto Arsizio per poi iniziare, giovanissima, a girare l’Italia. Nell’estate 2018 sale in B1 con il Bedizzole Volley e in quella categoria resta anche l’anno successivo con la maglia di Palau, mentre nella scorsa stagione inizia a Gossolengo per poi giocare nella seconda parte di stagione all’Olympia Genova con cui conquista la promozione in A2. “Crespi è una giovane banda in cui crediamo molto – afferma il Direttore Sportivo Davide Belluz – La seguivamo già da tempo e siamo molto felici che lei abbia accettato la nostra proposta di un biennale. Nonostante la sua giovane età, ha maturato importanti esperienze in società come Yamamay, Gossolengo e Genova, con la quale ha appena ottenuto la promozione in Serie A2. Non vediamo l’ora di vederla all’opera”. “Sono molto contenta di aver sposato il progetto del Parella – sono le prime parole biancorossoblu di Giulia Crespi – Siamo una squadra giovane, ma penso che lavorando sodo e creando un bel gruppo si possano ottenere dei grandi risultati. Ho parlato sia con l’allenatore che con Davide Belluz ed entrambi mi hanno fatto una bellissima impressione e si sono dimostrati fin da subito disponibili. Non vedo l’ora di entrare in palestra e lavorare in vista del campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB Volley Campagnola saluta e ringrazia Alessia Menozzi

    Di Redazione OSGB Volley Campagnola per ora, saluta, o meglio da l’arrivederci ad Alessia Menozzi. In queste quattro stagioni Alessia, dopo esser stata meritatamente inserita in prima squadra dal vivaio nell’estate 2017, ha capito cosa vuol dire sacrificarsi, impegnarsi per giocare in una categoria quale la B2. Ci sono stati alti e bassi, ma la società le ha sempre dato fiducia, ed in certi momenti, periodi stagionali è stata sicuramente una giocatrice di punta, da ricordare il suo esordio da minorenne il 15/10/2017 contro Mondial Carpi nella prima assoluta giornata di campionato per Campagnola in serie B2, in cui lei mise a segno 20 punti. OSGB le augura buon viaggio, poiché Alessia farà un’esperienza di studio all’estero da settembre per qualche mese, dunque per il momento, la vita oltre la pallavolo la chiama. Tuttavia, al suo ritorno troverà sempre una porta aperta a Campagnola che la accoglierà a braccia aperte. È soltanto un arrivederci, ma Menozzi a fine estate non incomincerà l’iter stagionale con la prima squadra di OSGB per quanto citato precedentemente. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La campionessa del mondo Emma Cagnin sbarca in A1 al Volley Bergamo

    Di Redazione Il nuovo Volley Bergamo 1991 riparte dal talento di Emma Cagnin, giovane schiacciatrice di scuola Imoco fresca di titolo mondiale con la nazionale Under 20. L’arrivo della giocatrice classe 2002, lo scorso anno in A2 alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, non è ancora ufficiale, ma è stato anticipato oggi dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. La stessa Cagnin conferma: “Parecchie di noi andranno in A1 nella prossima stagione, che è già un segnale importante, e penso che tante, se non tutte, arriveranno in alto. Io dovrò impegnarmi molto nella massima serie“. Nell’intervista, la schiacciatrice racconta le emozioni vissute durante la finale mondiale in Olanda: “Penso che a tutte esplodesse il cuore in petto, sia nei due minuti finali della partita, sia nel momento in cui abbiamo cantato insieme l’inno a squarciagola. Dopo tutti i sacrifici, dopo aver sfiorato la vittoria due anni fa ed essercela ripresa alla fine di un torneo senza sconfitte, abbiamo finalmente dimostrato di che pasta siamo fatte“. Il trionfo di Rotterdam è il coronamento di un percorso straordinario per le azzurrine: “C’era sicuramente la volontà di vincere il più possibile fin dall’inizio – spiega Cagnin – e prima dell’estate ci eravamo ripromesse di trovarci con l’emozione a mille in spogliatoio prima della finale. Quindi un po’ ci abbiamo creduto, un po’ ci è andata bene con i gironi, e secondo me durante la seconda partita con la Polonia, quando rischiavano di vincere ma siamo riuscite a portare a casa il match. Lì abbiamo fatto il cambio di rotta e ci siamo dette ‘arriviamo’“. LEGGI TUTTO