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    Danilo De Santis arricchisce il roster della neo promossa Belluno

    Di Redazione Vita da bomber”, recitava un tormentone della scorsa estate. Si riferiva ai calciatori, è vero, ma in fondo può essere la colonna sonora anche dei pallavolisti. E di uno in particolare: Danilo De Santis, il nuovo opposto della Da Rold Logistics. In sostanza, il “braccio armato” chiamato a garantire punti e solidità. L’IDENTIKIT – Nato 28 anni fa nella città simbolo dell’epoca etrusca, a Tarquinia, Danilo è un giramondo dei parquet: ha giocato in Sardegna (ad Arzachena), in Sicilia (a Catania). E in varie zone dello Stivale: da Perugia a Trento, passando per Piacenza e Castellana Grotte, Livorno e Cisano Bergamasco, fino a San Donà di Piave. E ora si appresta ad affrontare la sua sesta stagione in A: le presenze ammontano a 144 per un totale di oltre 1.500 punti realizzati. SORPRESA – Pochi dubbi: ai piedi delle Dolomiti arriva un pezzo da novanta: «Belluno si è rivelata un po’ una sorpresa per me – afferma l’opposto cresciuto nel vivaio della Tuscania Volley – perché sapevo che la squadra era al completo. Ma, nel momento in cui ho ricevuto la chiamata, non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità. E, con la società, l’accordo è stato trovato subito». Sarà la sua seconda annata in Veneto: «So che qui trovo un ambiente tranquillo, solido, serio e professionale. Caratteristiche fondamentali per trovarsi bene». AMALGAMA – Prima di fissare obiettivi o promesse, c’è un aspetto da mettere a punto: «Dobbiamo creare una sorta di “amalgama” tra di noi. In questo modo sapremo affrontare al meglio il nostro percorso. Ne sono convinto: se riusciremo a trovare la giusta intesa, la strada non potrà che essere in discesa. Traguardi personali? Alla domanda posso rispondere solo il 10 aprile, dopo l’ultima di campionato». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montò sceglie ancora Marcianise: “Considero il club casa mia”

    Di Redazione Una scelta di cuore lo stava portando lontano da Marcianise, poi il dietrofront con grande soddisfazione delle parti. Vincenzo Montò è ancora un giocatore della Volley Marcianise: “Sarei dovuto essere compagno di squadra con mio fratello Davide – rivela – ma poi per una serie di vicissitudini non se n’è fatto più niente. Quando poi si è prospettata l’opportunità di restare a Marcianise non ci ho pensato due volte e ho subito accettato. Parliamo di un club organizzatissimo con tanta voglia di emergere e poi lo considero come casa mia”. Una conferma di qualità ed esperienza che potrà essere utile agli schemi di coach Racaniello: “Lo conosco e devo ammettere che appena ha saputo di una mia possibile conferma mi ha chiamato ogni giorno spiegandomi i metodi di lavoro e facendomi sentire parte del progetto. Ringrazio lui e la società per la fiducia e la ripagherò anche perché lo scorso campionato siamo stati frenati da troppi problemi e non siamo riusciti a dimostrare il nostro reale valore”. Torna in A dopo quattro stagioni e il suo entusiasmo si può toccare con mano: “Credo di poter dare molto alla squadra. Ho voluto fortemente restare a Marcianise e non vedo l’ora di ricominciare con un gruppo che è stato confermato in larga parte e che si è arricchito di giocatori importanti. La salvezza sarà il nostro obiettivo principale perché quest’anno ci sarà una retrocessione, ma sono sicuro che potremo dire la nostra perché ci sono tutte le condizioni per ben figurare anche se neopromossi. Poi con cinque campane sarà ancora più bello e avvincente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fatim Kone a Bergamo: “Mi piace mettermi in gioco, questa è la piazza giusta”

    Di Redazione Un’esplosione di grinta per Volley Bergamo 1991: al centro arriva Fatim Kone, classe 2000, la passata stagione a Firenze e una lunga e vittoriosa esperienza giovanile in azzurro. «Ho avuto un bel percorso finora – racconta la neo-centrale rossoblù – ma Bergamo è una grande opportunità per dimostrare il mio valore. Ho iniziato a Casalpusterlengo, a casa, ma poi ho avuto la fortuna di farmi notare in un torneo a Cesenatico e di continuare il mio cammino di crescita alla Pro Patria Milano. Al Club Italia sono arrivata dopo 4 anni a Settimo Torinese e dopo le convocazioni in Nazionale». Un cammino ricco di medaglie proprio quello in Nazionale: «Ho iniziato con l’under 16 e sono arrivata fino all’under 20 giocando Europei, Mondiali e un’Olimpiade giovanile. Abbiamo vinto un oro mondiale e un oro al Festival Olimpico giovanile con l’under 18, poi un oro Europeo under 19 e un argento Mondiale under 20». E proprio in quest’ultima competizione Kone è stata la seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati. «Ma il mio sogno azzurro resta l’Olimpiade. Lavorerò per arrivarci…». Una grandissima esplosività la contraddistingue dentro e fuori il campo, un vero vulcano: «Mi piace fare squadra, coinvolgere le compagne, aiutarle nei momenti di difficoltà. So essere grintosa e competitiva, ma mi piace anche sdrammatizzare e scherzare nel momento giusto. Ma, soprattutto, mi piace mettermi molto in gioco». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Gallo ancora in seconda linea per il Monge-Gerbaudo

    Di Redazione Nel mazzo di chiavi con cui il Savigliano, divenuto Monge-Gerbaudo, ha aperto le porte della A3, c’è quella di un dualismo sano e redditizio nel ruolo del libero. Che proseguirà nella prossima stagione.Dopo il biondo Paolo Rabbia, la società annuncia la riconferma del bruno Daniele Gallo, maglia numero 6. Prima “Mia!” era un’esclamazione per dire che la prendeva lui (e la prendeva). Da poche settimane è il nome della creatura che più gli è cara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Deserio accompagna la Folgore Massa nell’avventura A3: “Una famiglia va sostenuta”

    Di Redazione Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo? “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.   Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club? “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”. Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare? “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”. Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione? “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”. All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti? “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo greco per Albese: arriva l’opposto Mapìa Oikonomidou

    Di Redazione La Tecnoteam Albese fa il colpaccio greco: arriva l’opposto Mapìa Oikonomidou. A riportarlo è La Provincia nell’edizione odierna. Di Salonicco, Oikonomidou è classe 1992 e arriva dalla squadra israeliana Maccabi Haifa, dove è stata insignita del titolo di miglior opposto del torneo. Per lei si è trattata della prima stagione lontano dalla sua Grecia, dove ha militato in diverse squadre e nella sua nazionale. La giocatrice va a rinforzare, quindi, il reparto di posto 2 della Tecnoteam. Reparto che, per il momento, è composto dalla sola Irene Baldi. LEGGI TUTTO

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    Due gemelli per la Gamma Chimica: ecco Federico e Mirco Compagnoni

    Di Redazione Federico e Mirco Compagnoni, gemelli, uno opposto, l’altro centrale, entrambi faranno parte della Gamma Chimica Brugherio nel Campionato di Serie A3 Credem Banca per la stagione 2021/22. Provenienti da Mantova, dove hanno mosso i primi passi nel mondo della pallavolo nella loro società d’origine Volley Castiglione, Federico e Mirco sono approdati a Brugherio due stagioni fa quando Diavoli Rosa e Powervolley Milano hanno deciso di investire su questi due giovani di grande prospetto. L’anno scorso la militanza in Serie B ed il percorso giovanile culminato col bronzo nazionale Under 19, quest’anno il grande debutto in Serie A con la maglia Diavoli Rosa. IL DS Quintieri: “Federico e Mirco rappresentano altre due scommesse del nostro settore giovanile, due atleti sui quali crediamo molto. In termini di esperienza sul campo sono forse più acerbi ma hanno tantissimo potenziale da sfruttare lavorando sodo quotidianamente in palestra. La società è dalla loro parte; non vediamo l’ora di vederli in azione ed insieme crescere e toglierci tante belle soddisfazioni”. Mirco Compagnoni: “Per me questa sarà la prima stagione ufficiale in serie A. Sono molto felice per la fiducia che la società ha riposto in me. L’obiettivo della stagione è crescere e fare il salto di qualità per essere pronto a dare il mio contributo alla squadra. Non vedo l’ora che inizi la stagione per incontrare tutti i compagni ma soprattutto ritornare al palazzetto sperando di poter sentire il caloroso pubblico Diavoli”. Federico Compagnoni: “Passare dalle giovanili alla serie A é un grande passo soprattutto in una squadra che l’anno prima è arrivata molto vicina alla promozione in A2;  le aspettative saranno sicuramente alte anche quest’anno. Immagino una stagione impegnativa in cui bisognerà lavorare molto in palestra ma penso che siamo un buon gruppo e possiamo fare bene. Non vedo l’ora che tutto abbia inizio, ho voglia di mettermi alla prova, di crescere come giocatore e come persona e cercare di dare il mio contributo alla squadra quando ce ne sarà bisogno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley si assicura le prestazioni del regista brasiliano Raphael Vieira de Oliveira

    Di Redazione Porta a Verona un palmarès impressionante, fatto di premi conquistati con la sua Nazionale, con i club e individualmente. Due Champions League, quattro campionati mondiali per club, due argenti alla World League, due campionati brasiliani, due italiani, uno turco; tre Coppa Italia, un campionato sudamericano, solo per citare i più importanti. Verona Volley è orgogliosa di annunciare ufficialmente l’arrivo di Raphael Vieira de Oliveira, palleggiatore brasiliano che non ha bisogno di presentazioni. Raphael proviene dal Funvic Taubaté, squadra in cui milita dal 2014, e sarà in gialloblù per la stagione 2021/22. Le sue dichiarazioni: “Sono veramente felice di poter tornare in Italia, e di giocare il miglior campionato del mondo. E sono ancora più felice di poter arrivare a Verona, società molto seria, con persone che lavorano con molta responsabilità, in una città appassionata di pallavolo e sport, e in un palazzetto bellissimo, in cui ho vissuto tante emozioni da avversario. Sono onorato di poter dare il mio contributo a questa storia bellissima di pallavolo veronese e italiana. Voglio conoscere città e tifosi, i miei nuovi compagni e lo staff, sono molto motivato, sarà un anno molto intenso e speriamo bellissimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO