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    Dopo quattro stagioni Macerata saluta la schiacciatrice Alessia Fiesoli 

    Si separano le strade della schiacciatrice Alessia Fiesoli e della CBF Balducci HR Macerata: dopo ben quattro stagioni consecutive vissute insieme, di cui tre da capitano, la giocatrice fiorentina non vestirà l’arancionero nel prossimo campionato.

    La CBF Balducci HR ringrazia Alessia Fiesoli per aver contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Club come le due promozioni in Serie A1, conquistate con le vittorie nei Playoff di A2 del 2022 e del 2025, e la prima storica partecipazione nel massimo campionato 2022/23.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede confermato alla guida di Messina per la quarta stagione consecutiva

    Una storia che continua, quella tra Akademia Sant’Anna Messina e coach Fabio Bonafede. Per la quarta stagione consecutiva il tecnico, originario di Siracusa, guiderà le SuperGirls nel campionato di serie A2 femminile di volley.

    Settantotto panchine per lui con il club messinese e tanti successi, preziosi e semplicemente inimmaginabili quel 26 febbraio 2023, il giorno del suo esordio da head coach di Akademia, dopo averne raccolto i cocci sportivi: una squadra con un piede e mezzo in terza serie, alla fine salvata con una cavalcata epica, culminata con il successo interno contro Montale del 14 maggio.  

    Nell’ultimo biennio ha scritto, insieme al suo staff tecnico e alle atlete che hanno sempre orgogliosamente indossato i colori del club, della città e dell’isola di Sicilia, tra le pagine più belle della pallavolo siciliana.

    Un primo anno di soddisfazioni crescenti e per nulla pronosticabili alla vigilia fino alla storica serie di Semifinali Play-Off nella quale si è dovuto alla fine arrendere, ma solo nell’ultimo dei match disponibili. Indimenticabili anche il successo al Fontescodella di Macerata nei Quarti di Coppa, la prima volta del club nella competizione tricolore, e la straordinaria prestazione in Semifinale al PalaBorsani contro la Futura. Nonostante l’esito sfavorevole, resta forse una delle gare più avvincenti della storia di Akademia.   

    Infine, le magie nell’ultima stagione. Qualificazione ai Quarti di Coppa, grazie al secondo posto in classifica al termine del girone di andata, secondo posto in Regular Season (15 vittorie, tre sole sconfitte), quarto posto in Pool Promozione e l’approdo in Semifinale Play-Off.

    Un capitolo a parte va dedicato alle Finalissime. L’emozione di accompagnare la squadra a Macerata, per la prima storica volta di Akademia ad un passo dal sogno di raggiungere la Serie A1. “Sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto ma io non scappo”, commenta il tecnico Fabio Bonafede.

    La ‘storia continua’: cosa rappresentano per te queste due parole in termini sportivi e umani?“Il senso di un progetto avviato due anni e mezzo fa. Una società destinata a tornare in B1, oltre ad una salvezza clamorosa, in due anni ha fatto prima una Semifinale e poi una Finale Play-Off. Mi pare che da trent’anni non accadesse. Sotto l’aspetto umano è legato all’essere Siciliano e all’orgoglio di ciò che è stato costruito. Dopo questa annata sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto – che altrove viene considerato notevole visto che le pretendenti alla promozione erano tante – e andare da altra parte. Ma io non scappo. Sono venuto in Sicilia per dare indietro qualcosa nell’isola in cui sono nato. Volevo fare la storia. Purtroppo non ci siamo riusciti”.

    Facendo un bilancio della stagione appena conclusa, quale l’aspetto che ritieni abbia funzionato meglio e dove c’è invece margine di miglioramento.“E’ stata una stagione veramente difficile. Per certi versi unica per tutte le cose che sono successe. Per come si erano messe le cose ad un certo punto, penso che, aver raggiunto la finale sia stata una vera impresa. Già dopo la trasferta a Macerata di gennaio avevo detto delle cose ben precise, come nel mio stile e senza mezzi termini. Tra gli aspetti positivi della stagione penso alla capacità di ricompattarsi e reagire nei momenti difficili – e ce ne sono stati purtroppo tanti – o all’entusiasmo del pubblico sempre più numeroso al PalaRescifina. Tra quelli negativi metto sicuramente il fatto che non c’è coscienza delle difficoltà di fare pallavolo a questo livello in una città del profondo sud e isolati da tutti gli altri, con tutte le conseguenze che questo comporta. Tanto orgoglio per gli sforzi del presidente e della società, ma ho sicuramente letto troppe critiche. Molte costruttive in verità e ringrazio chi ci ha criticato per troppo amore, sebbene prima di esprimere giudizi e individuare colpevoli bisognerebbe conoscere le situazioni. Purtroppo, invece, altre totalmente distruttive frutto di invidia e rancore. Mi chiedo, se Akademia domani chiudesse, quale società siciliana nei prossimi cinque/otto anni potrebbe fare un’altra finale play-off?“.

    Stai già lavorando con la dirigenza alla costruzione del nuovo roster. Quali le priorità?“Fermo restando che gli obiettivi dell’anno prossimo dovrà ufficializzarli la società nella persona del presidente, stiamo cercando talento, freschezza e tanto tanto entusiasmo nel venire a giocare a Messina”.

    C’è qualche innovazione che introdurrai rispetto alla scorsa stagione?“Certo. Anche perché sarà un gruppo diverso e totalmente nuovo, quindi con un modo diverso di giocare“.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, confermati anche il preparatore atletico Bracceschi e i fisioterapisti Bivolarski e Ciaroni

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia conferma per la stagione 2025-2026 altre tre importanti figure dello staff dell’allenatore Andrea Pistola: il preparatore atletico Alessandro Bracceschi, che questa estate sarà nuovamente impegnato con la nazionale olandese, e i fisioterapisti Georgi Bivolarski e Francesca Ciaroni.

    Queste sono le parole di Andrea Pistola sul nuovo staff per la prossima impegnativa stagione in Italia ed Europa: “Prima di tutto voglio fare un grande ringraziamento a Domenico Petruzzelli, con cui mi sono sempre trovato bene e che in questi ultimi due anni ha contribuito ai risultati ottenuti in maniera determinante. C’è grande soddisfazione da parte mia nel poter continuare a collaborare per il prossimo campionato con Giacomo Passeri e con il preparatore atletico Alessandro Bracceschi e i fisioterapisti Georgi Bivolarski e Francesca Ciaroni. Do il benvenuto a Reindorf Nortey, sperando possa presto integrarsi nello staff con il  quale ho lavorato così bene in questi anni”.

    (fonte: Megabox Volley Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley, Gianfranco Milano è il nuovo allenatore: “Obiettivi? Centrare Playoff e finale promozione”

    Gianfranco Milano è il nuovo allenatore della Futura Volley Giovani. Il tecnico pugliese, originario di Gioia del Colle, porta in dote al club bustocco una grande esperienza nel volley di alto livello, con una lunga serie di stagioni vissute tra A2 e A1 nel corso delle quali ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze umane e tecniche. Il suo grande carisma e la capacità di far rendere al massimo i gruppi con i quali lavora fanno parte del knowhow di un coach desideroso di cimentarsi in una nuova e stimolante avventura sulla panchina biancorossa.

    Nel suo ricco palmares spiccano, in particolare, la Coppa Campioni vinta nell’annata 1995-96 con Matera in qualità di vice allenatore di Massimo Barbolini e le quattro promozioni conquistate con tre club diversi. Nella carriera del tecnico pugliese anche una spruzzata d’azzurro, con la medaglia d’oro vinta ai Campionati Europei Under 19 del 2004.

    Nel corso dei casting che hanno portato alla scelta definitiva, Futura Volley ha valutato diversi profili e alla fine ha optato per una soluzione d’esperienza, vista la lunga militanza nei due massimi campionati italiani; si tratta inoltre di una figura stimata dai vertici del club per le sue comprovate competenze umane e tecniche. Conferma ne sia l’ultima stagione alla Picco Lecco, al termine della quale Gianfranco Milano ha centrato la salvezza con un roster quasi interamente Under 22.

    Un legame… Forte “Sono stato felicemente sorpreso dalla chiamata della Futura Volley perchè quello con la famiglia Forte è un rapporto di lunga data, ci conosciamo da molto tempo. Per vari motivi non c’è mai stata l’occasione di poter lavorare assieme e quando alcuni giorni fa è arrivata, ne sono stato contento. Da parte di entrambi c’è la voglia e il desiderio di collaborare per disputare un campionato ambizioso”.

    Stimoli e voglia di rimettersi in gioco: “Gli anni vissuti a Lecco sono stati molto belli; abbiamo ottenuto tante soddisfazioni e si è creato un bel rapporto con la società. Abbiamo costruito un club che ha un’immagine e un curriculum validi proprio per ciò che ha fatto. Quello di rimettermi in gioco è stato un altro dei motivi che mi hanno portato ad accettare la proposta di Futura. L’idea di misurarmi in un campionato di A2 in un posto diverso, con persone diverse è molto stimolante e questo ha avuto un peso importante nella mia decisione”.

    Un campionato di vertice “Stiamo lavorando per allestire un roster che manterrà le aspettative degli ultimi anni: disputare quindi un campionato di vertice, cercare di centrare i playoff e guadagnare la finale per la promozione in A1. Questa è l’idea che sta alla base della nuova squadra, cercando di mantenere lo scheletro di una situazione tecnica che possa servire per il futuro, visto che si sta cambiando anche tanto”.

    La giusta mentalità: “Nel mio percorso da allenatore ho sempre cercato di costruire squadre che avessero esperienza e gioventù. L’ultimo anno a Lecco da questo punto di vista è stato esemplare, perchè avevamo un gruppo dall’età media molto bassa. Vorrei quindi una squadra che rispecchi queste caratteristiche: ragazze giovani, talentuose e promettenti assieme a ragazze esperte in grado di poterle far crescere e instillare in loro la mentalità di lavoro giusta”.

    Pensiero comune ed emozioni: “Dalle ragazze pretendo molto, mi piace che abbiano quella mentalità del lavoro che ritengo utile affinché possano crescere. Mi piace che nella squadra ci sia un pensiero comune per quel che riguarda il modo di stare sia in palestra che in campo. Mi dicono tutti che sono tranquillo, apparentemente poco coinvolto in quelle che sono le situazioni agonistiche ma posso garantire che è solo apparenza: dentro ci sono tante emozioni e tante situazioni che devo controllare affinché possa avere sempre le idee chiare e lucidità nelle scelte”.

    Un pieno di esperienza: “Sarà il mio primo anno alla Futura e vorrei portare tutta quella che è la mia esperienza. Mi inserirò in un’organizzazione già ben definita, credo che questo sia un valore importante e debba essere mantenuto”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Jannis Hopt confermato a Taranto: “Entusiasta all’idea di restare”

    La Gioiella Prisma Taranto prolunga l’avventura di Jannis Hopt, opposto tedesco classe ’96 per 2,05 cm, che continuerà a far parte della rosa rossoblù anche nella prossima stagione in Serie A2.

    Arrivato a fine gennaio della scorsa stagione, Hopt ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel gruppo, dimostrando carattere, affidabilità ed entusiasmo, qualità che hanno convinto la società a puntare su di lui anche per il nuovo corso.

    Nato e cresciuto nel prestigioso vivaio del VfB Friedrichshafen, con cui ha vinto il titolo di Campione Tedesco U18 nel 2012 e i titoli U20 nel 2014 e 2015, Hopt è stato uno dei talenti emergenti più promettenti del panorama pallavolistico tedesco.

    Ha maturato esperienza nella 2. Bundesliga con i Volley YoungStars, per poi debuttare in Bundesliga con Chemie Volley Mitteldeutschland. Dopo un infortunio che lo ha costretto a una pausa, è tornato protagonista con i United Volleys Rhein-Main, raggiungendo per tre stagioni consecutive le semifinali dei playoff tedeschi.

    Successivamente ha vestito le maglie del TV Rottenburg, del TSV Giesen – dove si è reinventato come attaccante – e dei Blue Volleys Gotha in 2. Bundesliga.

    Nel 2022 ha sposato il progetto del VC Eltmann, contribuendo alla promozione del club nella 2. Bundesliga Süd nel 2023.

    Con il suo arrivo alla Gioiella Prisma Taranto ha avuto l’occasione di confrontarsi per la prima volta con il campionato italiano, dimostrando subito grande voglia di mettersi in gioco. Ora, con entusiasmo e determinazione, è pronto a proseguire questa avventura in rossoblù, offrendo esperienza e qualità al reparto opposti in vista della nuova stagione.

    Le dichiarazioni di Jannis Hopt: “Sono davvero entusiasta all’idea di restare a Taranto, soprattutto dopo una stagione in cui non siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Questo club merita di giocare ai massimi livelli e sta a noi trasformare questo sogno in realtà. Non vedo l’ora di ritrovare la squadra, mettermi al lavoro e dare il mio contributo per vivere una stagione di successo”.

    Ne esalta le qualità il direttore generale Vito Primavera: “Siamo felici di poter contare ancora su di lui per la prossima stagione. La sua scelta di restare a Taranto, nonostante le difficoltà dell’ultimo anno, dimostra attaccamento alla maglia e grande senso di responsabilità. È un atleta che ha sempre dato il massimo, dentro e fuori dal campo, e siamo convinti che il suo contributo sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi che questa piazza e questo pubblico meritano”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    A Reggio Emilia torna in regia Filippo Santambrogio: “Riprende un percorso rimasto in sospeso”

    Primo colpo di mercato per Reggio Emilia: in cabina di regia torna il palleggiatore Filippo Santambrogio. Dopo due stagioni in giro per l’Italia, prima in SuperLega a Catania, poi a Porto Viro in Serie A2, il palleggiatore classe 1999 torna a Reggio Emilia per fare parte dell’ambizioso progetto della società.

    Filippo Santambrogio: “Il progetto ambizioso che mi è stato presentato dalla società ha posto le basi per una stagione di alto livello, alla quale non ho potuto dire di no. Conosco molto bene sia la città che lo staff, mi era infatti dispiaciuto andarmene due anni fa. Per questo, considero la prossima stagione come la naturale prosecuzione di un percorso che avevamo iniziato insieme e che era rimasto in sospeso. Ho piena fiducia negli allenatori, che ringrazio per aver creduto ancora una volta in me. In particolare, con coach Zagni sono certo che potremo costruire un lavoro serio, professionale e di grande qualità: questi, secondo me, saranno i concetti chiave della stagione che ci aspetta. Mi impegnerò sin dal primo allenamento per dare il massimo, raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e mettermi al servizio della squadra, con l’obiettivo di valorizzare al meglio ogni singolo compagno”.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Tsimafei Zhukouski e Gabriel Cvanciger lasciano Grottazzolina: “Porteremo sempre nel cuore questa società”

    La Yuasa Battery Grottazzolina saluta Tsimafei Zhukouski e Gabriel Cvanciger. L’esperto palleggiatore e il giovane opposto hanno segnato da protagonisti la stagione, culminata con la storica salvezza in Superlega.

    Per Zhukouski è un addio non solo alla Yuasa Battery, ma anche al suo personale giro d’Europa durato tre lustri: rientra nella sua Croazia dove chiuderà la carriera. Un momento particolare e ricchissimo di emozioni per Zhukouski che ha salutato con la voce rotta dall’emozione il popolo di Grottazzolina: “Sono 15 anni che sono lontano da casa, dalla mia Croazia, quello appena concluso è stato il mio ultimo anno in Italia. Un piacere e un onore averlo vissuto a Grottazzolina, dove si vive la pallavolo in ogni sua forma e in ogni momento. In tute le gare abbiamo vissuto questa energia di un intero territorio: anche nei momenti difficili i nostri tifosi c’erano, insieme abbiamo fatto grandi cose. Ad inizio stagione scherzando ho detto che avremmo puntato allo scudetto: ora posso dire veramente che il nostro scudetto lo abbiamo vinto”.

    Per tutti Zhukouski è stato uno dei riferimenti all’interno dello spogliatoio, un collante eccezionale che ha saputo tenere uniti tutti anche quando le cose non andavano bene, dall’alto anche della sua esperienza. “Grazie per le belle parole ma io guardo sempre la squadra e il valore vero sono tutti quelli che hanno lavorato insieme in questi mesi per raggiungere il nostro traguardo. Non abbiamo mai mollato. Questa è stata la chiave della stagione, ci abbiamo creduto senza mai abbassare la guardia e nel corso della stagione siamo cresciuti tantissimo”.

    Non poteva che chiudersi con un saluto speciale da parte di Zhukouski per Grottazzolina che, come sempre accade, entra stabilmente del cuore di chi la incrocia nel corso del proprio cammino professionale e sportivo. “Grazie mille dal profondo del mio cuore e un grande in bocca al lupo per il futuro. Dopo quindici anni di carriera internazionale, in questi ultimi attimi prima di tornare a casa è assolutamente difficile trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti”. Ma quella voce rotta dall’emozione, seppur in un italiano da dieci in pagella per un atleta straniero, sono la dedica più bella per Grottazzolina.

    Cvanciger ha avuto i suoi spazi ed è stato decisivo in alcune partite chiave: “Porterò per sempre nel mio cuore Grottazzolina e questa società, giovane e ambiziosa. Massimo rispetto per tutti, qui ho trovato l’ambiente ideale. Grazie, non dimenticherò quanto ricevuto”. LEGGI TUTTO

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    Tatiana Tolok confermata a Novara per altre due stagioni: “Voglio alzare ulteriormente l’asticella”

    Conferma di peso per la Igor Volley, che anche per il biennio 2025-2027 potrà contare sulla stella Tatiana Tolok, MVP dell’ultima CEV Cup (da record il suo primo set della gara di ritorno, con 16 punti a referto nel parziale) e protagonista assoluta dell’ultima annata in maglia azzurra. Classe 2003, può vantare un palmares già di tutto rispetto: MVP all’Europeo under 16 del 2017, campionessa d’Europa all’Europeo under 18 dello stesso anno, vanta una Superlega (2020), tre coppe nazionali (2020, 2021, 2022) e una Supercoppa nazionale (2020) in Russia oltre alla CEV Cup vinta in azzurro. Forte di un contratto biennale firmato un anno fa (scadenza giugno 2026), Tatiana ha prolungato ulteriormente il suo accordo con il club, testimoniando così la propria volontà di legarsi saldamente al progetto azzurro.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Tatiana ha avuto un impatto sul campionato italiano con pochi eguali negli ultimi anni e credo che già questo la dica lunga sul valore di una ragazza che, non dimentichiamolo, è ancora molto giovane e per questo ha anche grandi margini di miglioramento. Ci tengo a sottolineare anche un altro aspetto, ovvero il fatto che a livello umano si sia rivelata una ragazza eccezionale, sempre pronta a mettersi al servizio della squadra, tanto da adattarsi, per necessità, anche a giocare in un ruolo diverso da quello cui era abituata. Ha valori tecnici e umani importanti, sono certo che questi ne faranno una vera e propria fuoriclasse e per noi è importante poter contare su di lei per altre due stagioni“.

    Tatiana Tolok (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “La mia prima stagione a Novara è stata emozionante per me e davvero bellissima: ho avuto la possibilità di giocare in un contesto fantastico sia per quanto riguarda la squadra sia per quanto concerne lo staff tecnico, medico e il club. Più di ogni altra cosa, ho apprezzato i fan: mi hanno accolta alla grande e mi hanno sostenuta sempre. Per me è stato importante, il campionato italiano è considerato il più competitivo al mondo e l’ho sperimentato sulla mia pelle quest’anno. L’anno prossimo voglio alzare ulteriormente l’asticella, consapevole che la squadra sarà competitiva con atlete di alto livello e per questo l’obiettivo è semplice: prepararci al meglio, lavorare sodo e fare di tutto per vincere“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO