consigliato per te

  • in

    Mayu Ishikawa è la quinta conferma di Novara: “Credo davvero nel potenziale della squadra”

    Quinta conferma in casa Igor Volley Novara: la giapponese Mayu Ishikawa, forte di un contratto biennale siglato un anno fa, vestirà la casacca azzurra anche per la stagione 2025-2026, la sua terza in Italia dopo quella d’esordio vissuta a Firenze. Con 344 punti messi a segno, Mayu è stata la top scorer azzurra in regular season, chiudendo poi l’aggregato di regular season e playoff a 418.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Mayu è una ragazza esemplare, una persona profondamente seria e un’atleta dotata di tecnica con pochi eguali al mondo. Nel corso della sua prima annata con noi ha saputo dare tanto e sono fiducioso che nella prossima stagione il suo apporto possa ulteriormente crescere, anche grazie all’esperienza maturata nel corso degli ultimi mesi, in cui ha disputato tante partite decisive offrendo prestazioni di rilievo. La sua conferma è anche un importante segnale di continuità, che sarà importante per costruire la squadra che verrà“.

    Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “La mia prima stagione a Novara è stata davvero molto appagante: la squadra ha vissuto forse qualche alto e basso ma alla fine siamo riuscite a vincere la CEV Cup e a giocarci la semifinale Scudetto con Conegliano, infliggendo loro l’unica sconfitta in stagione. Questo mi ha dato consapevolezza e anche felicità”.

    “Sono contenta di proseguire la mia carriera qui, la prossima stagione spero che si riesca a migliorare ulteriormente i già buoni risultati di quest’anno e credo davvero tanto nel potenziale della squadra che si va formando. Personalmente darò tutta me stessa per contribuire ai risultati della squadra e per raggiungere l’obiettivo personale che è quello di dimostrare di poter competere ai massimi livelli, offrendo prestazioni importanti“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    Sveva Parini confermata a San Giovanni in Marignano: “Sapremo toglierci nuove e grandi soddisfazioni”

    Sveva Parini per il quarto anno consecutivo, vestirà la maglia della Omag-MT San Giovanni in Marignano, dimostrando senso di appartenenza e continuità all’interno del gruppo. In campo, la sua grinta, la solidità a muro e la precisione in attacco saranno elementi preziosi per affrontare la nuova, affascinante avventura in Serie A1.

    Sveva Parini commenta così la sua conferma: “Dopo tre anni e il coronamento di un’ultima stagione da sogno, sono entusiasta di poter affrontare la nuova categoria ancora con questa maglia, in cui credo profondamente e che per me significa davvero tanto. Sono certa che, grazie al duro lavoro a cui ci dedichiamo, alla voglia di crescere che ci unisce, al supporto della società e dei nostri mitici ‘Nipoti’ (che saluto con affetto!), sapremo toglierci nuove e grandi soddisfazioni insieme. Sono davvero fiera di potermi definire ‘Zia’ per un’altra stagione! Contando i giorni che ci separano da agosto, auguro a tutti una splendida estate!“. LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze ingaggia l’opposto Vanja Bukilić: “Non vedo l’ora di vivere questa esperienza”

    Una nazionale serba come opposto. Il Bisonte Firenze ha ufficializzato l’ingaggio in posto due della venticinquenne Vanja Bukilić, che in questi giorni è al lavoro agli ordini del ct della Serbia Zoran Terzić per preparare la VNL 2025.

    Reduce da due stagioni nel campionato coreano, nelle quali in totale ha realizzato più di 1700 punti, nell’ultima ha sfiorato la conquista del titolo con le Red Sparks di Daejeon, arrendendosi solo al tie break di gara cinque della finale scudetto ed entrando nel sestetto ideale del torneo fra le schiacciatrici, ruolo che ha ricoperto per buona parte della stagione dimostrando anche una certa duttilità.

    Per Bukilić, che sfiora i due metri di altezza e che ne Il Bisonte vestirà la maglia numero 13, sarà la prima volta nel campionato italiano, dopo un inizio di carriera in patria a cui sono seguiti un fruttuoso percorso universitario negli Stati Uniti e l’esperienza in Corea del Sud: le sue prestazioni in giro per il mondo le sono valse anche l’attenzione della nazionale maggiore serba, in cui ha debuttato già nel 2021, mentre l’anno scorso ha giocato per buona parte da titolare la VNL, realizzando 135 punti.

    Vanja Bukilić nasce a Belgrado, in Serbia, il 13 giugno 1999, e cresce pallavolisticamente nella Stella Rossa, con cui già a 15 anni debutta nel campionato serbo e in Coppa Cev: negli stessi anni si guadagna le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, conquistando un argento al Festival Olimpico della Gioventù Europea del 2015 e un argento agli Europei Under 19 del 2016 e partecipando ai Mondiali Under 20 del 2017, poi nel 2018 decide di trasferirsi per motivi di studio negli Stati Uniti, entrando alla Ohio State University e partecipando di conseguenza al campionato Ncaa di volley con le Ohio State Buckeyes.

    Nel 2021 debutta nella nazionale maggiore giocando la VNL, poi nel 2022 completa il ciclo universitario alla North Carolina State University giocando con le NC State Wolfpack, mentre nel 2023 sbarca in Corea del Sud, dove rimane per due stagioni – una col Gimcheon Korea Expressway Corporation Hi-Pass e l’altra col Daejeon Jung Kwan Jang Red Sparks – prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Vanja Bukilić: “Sono entusiasta di venire a giocare nel miglior campionato di pallavolo del mondo e di respirarne l’atmosfera incontrando le migliori giocatrici, i più grandi allenatori e i tifosi più calorosi. Amo la cultura, il cibo e il popolo italiano, quindi non vedo l’ora di vivere questa esperienza nel vostro Paese. Il mio obiettivo è fare del mio meglio per aiutare Firenze a vincere il più possibile, e crescere sia personalmente che a livello di squadra”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo quattro stagioni Macerata saluta la schiacciatrice Alessia Fiesoli 

    Si separano le strade della schiacciatrice Alessia Fiesoli e della CBF Balducci HR Macerata: dopo ben quattro stagioni consecutive vissute insieme, di cui tre da capitano, la giocatrice fiorentina non vestirà l’arancionero nel prossimo campionato.

    La CBF Balducci HR ringrazia Alessia Fiesoli per aver contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Club come le due promozioni in Serie A1, conquistate con le vittorie nei Playoff di A2 del 2022 e del 2025, e la prima storica partecipazione nel massimo campionato 2022/23.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

  • in

    Fabio Bonafede confermato alla guida di Messina per la quarta stagione consecutiva

    Una storia che continua, quella tra Akademia Sant’Anna Messina e coach Fabio Bonafede. Per la quarta stagione consecutiva il tecnico, originario di Siracusa, guiderà le SuperGirls nel campionato di serie A2 femminile di volley.

    Settantotto panchine per lui con il club messinese e tanti successi, preziosi e semplicemente inimmaginabili quel 26 febbraio 2023, il giorno del suo esordio da head coach di Akademia, dopo averne raccolto i cocci sportivi: una squadra con un piede e mezzo in terza serie, alla fine salvata con una cavalcata epica, culminata con il successo interno contro Montale del 14 maggio.  

    Nell’ultimo biennio ha scritto, insieme al suo staff tecnico e alle atlete che hanno sempre orgogliosamente indossato i colori del club, della città e dell’isola di Sicilia, tra le pagine più belle della pallavolo siciliana.

    Un primo anno di soddisfazioni crescenti e per nulla pronosticabili alla vigilia fino alla storica serie di Semifinali Play-Off nella quale si è dovuto alla fine arrendere, ma solo nell’ultimo dei match disponibili. Indimenticabili anche il successo al Fontescodella di Macerata nei Quarti di Coppa, la prima volta del club nella competizione tricolore, e la straordinaria prestazione in Semifinale al PalaBorsani contro la Futura. Nonostante l’esito sfavorevole, resta forse una delle gare più avvincenti della storia di Akademia.   

    Infine, le magie nell’ultima stagione. Qualificazione ai Quarti di Coppa, grazie al secondo posto in classifica al termine del girone di andata, secondo posto in Regular Season (15 vittorie, tre sole sconfitte), quarto posto in Pool Promozione e l’approdo in Semifinale Play-Off.

    Un capitolo a parte va dedicato alle Finalissime. L’emozione di accompagnare la squadra a Macerata, per la prima storica volta di Akademia ad un passo dal sogno di raggiungere la Serie A1. “Sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto ma io non scappo”, commenta il tecnico Fabio Bonafede.

    La ‘storia continua’: cosa rappresentano per te queste due parole in termini sportivi e umani?“Il senso di un progetto avviato due anni e mezzo fa. Una società destinata a tornare in B1, oltre ad una salvezza clamorosa, in due anni ha fatto prima una Semifinale e poi una Finale Play-Off. Mi pare che da trent’anni non accadesse. Sotto l’aspetto umano è legato all’essere Siciliano e all’orgoglio di ciò che è stato costruito. Dopo questa annata sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto – che altrove viene considerato notevole visto che le pretendenti alla promozione erano tante – e andare da altra parte. Ma io non scappo. Sono venuto in Sicilia per dare indietro qualcosa nell’isola in cui sono nato. Volevo fare la storia. Purtroppo non ci siamo riusciti”.

    Facendo un bilancio della stagione appena conclusa, quale l’aspetto che ritieni abbia funzionato meglio e dove c’è invece margine di miglioramento.“E’ stata una stagione veramente difficile. Per certi versi unica per tutte le cose che sono successe. Per come si erano messe le cose ad un certo punto, penso che, aver raggiunto la finale sia stata una vera impresa. Già dopo la trasferta a Macerata di gennaio avevo detto delle cose ben precise, come nel mio stile e senza mezzi termini. Tra gli aspetti positivi della stagione penso alla capacità di ricompattarsi e reagire nei momenti difficili – e ce ne sono stati purtroppo tanti – o all’entusiasmo del pubblico sempre più numeroso al PalaRescifina. Tra quelli negativi metto sicuramente il fatto che non c’è coscienza delle difficoltà di fare pallavolo a questo livello in una città del profondo sud e isolati da tutti gli altri, con tutte le conseguenze che questo comporta. Tanto orgoglio per gli sforzi del presidente e della società, ma ho sicuramente letto troppe critiche. Molte costruttive in verità e ringrazio chi ci ha criticato per troppo amore, sebbene prima di esprimere giudizi e individuare colpevoli bisognerebbe conoscere le situazioni. Purtroppo, invece, altre totalmente distruttive frutto di invidia e rancore. Mi chiedo, se Akademia domani chiudesse, quale società siciliana nei prossimi cinque/otto anni potrebbe fare un’altra finale play-off?“.

    Stai già lavorando con la dirigenza alla costruzione del nuovo roster. Quali le priorità?“Fermo restando che gli obiettivi dell’anno prossimo dovrà ufficializzarli la società nella persona del presidente, stiamo cercando talento, freschezza e tanto tanto entusiasmo nel venire a giocare a Messina”.

    C’è qualche innovazione che introdurrai rispetto alla scorsa stagione?“Certo. Anche perché sarà un gruppo diverso e totalmente nuovo, quindi con un modo diverso di giocare“.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia, confermati anche il preparatore atletico Bracceschi e i fisioterapisti Bivolarski e Ciaroni

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia conferma per la stagione 2025-2026 altre tre importanti figure dello staff dell’allenatore Andrea Pistola: il preparatore atletico Alessandro Bracceschi, che questa estate sarà nuovamente impegnato con la nazionale olandese, e i fisioterapisti Georgi Bivolarski e Francesca Ciaroni.

    Queste sono le parole di Andrea Pistola sul nuovo staff per la prossima impegnativa stagione in Italia ed Europa: “Prima di tutto voglio fare un grande ringraziamento a Domenico Petruzzelli, con cui mi sono sempre trovato bene e che in questi ultimi due anni ha contribuito ai risultati ottenuti in maniera determinante. C’è grande soddisfazione da parte mia nel poter continuare a collaborare per il prossimo campionato con Giacomo Passeri e con il preparatore atletico Alessandro Bracceschi e i fisioterapisti Georgi Bivolarski e Francesca Ciaroni. Do il benvenuto a Reindorf Nortey, sperando possa presto integrarsi nello staff con il  quale ho lavorato così bene in questi anni”.

    (fonte: Megabox Volley Vallefoglia) LEGGI TUTTO

  • in

    Futura Volley, Gianfranco Milano è il nuovo allenatore: “Obiettivi? Centrare Playoff e finale promozione”

    Gianfranco Milano è il nuovo allenatore della Futura Volley Giovani. Il tecnico pugliese, originario di Gioia del Colle, porta in dote al club bustocco una grande esperienza nel volley di alto livello, con una lunga serie di stagioni vissute tra A2 e A1 nel corso delle quali ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze umane e tecniche. Il suo grande carisma e la capacità di far rendere al massimo i gruppi con i quali lavora fanno parte del knowhow di un coach desideroso di cimentarsi in una nuova e stimolante avventura sulla panchina biancorossa.

    Nel suo ricco palmares spiccano, in particolare, la Coppa Campioni vinta nell’annata 1995-96 con Matera in qualità di vice allenatore di Massimo Barbolini e le quattro promozioni conquistate con tre club diversi. Nella carriera del tecnico pugliese anche una spruzzata d’azzurro, con la medaglia d’oro vinta ai Campionati Europei Under 19 del 2004.

    Nel corso dei casting che hanno portato alla scelta definitiva, Futura Volley ha valutato diversi profili e alla fine ha optato per una soluzione d’esperienza, vista la lunga militanza nei due massimi campionati italiani; si tratta inoltre di una figura stimata dai vertici del club per le sue comprovate competenze umane e tecniche. Conferma ne sia l’ultima stagione alla Picco Lecco, al termine della quale Gianfranco Milano ha centrato la salvezza con un roster quasi interamente Under 22.

    Un legame… Forte “Sono stato felicemente sorpreso dalla chiamata della Futura Volley perchè quello con la famiglia Forte è un rapporto di lunga data, ci conosciamo da molto tempo. Per vari motivi non c’è mai stata l’occasione di poter lavorare assieme e quando alcuni giorni fa è arrivata, ne sono stato contento. Da parte di entrambi c’è la voglia e il desiderio di collaborare per disputare un campionato ambizioso”.

    Stimoli e voglia di rimettersi in gioco: “Gli anni vissuti a Lecco sono stati molto belli; abbiamo ottenuto tante soddisfazioni e si è creato un bel rapporto con la società. Abbiamo costruito un club che ha un’immagine e un curriculum validi proprio per ciò che ha fatto. Quello di rimettermi in gioco è stato un altro dei motivi che mi hanno portato ad accettare la proposta di Futura. L’idea di misurarmi in un campionato di A2 in un posto diverso, con persone diverse è molto stimolante e questo ha avuto un peso importante nella mia decisione”.

    Un campionato di vertice “Stiamo lavorando per allestire un roster che manterrà le aspettative degli ultimi anni: disputare quindi un campionato di vertice, cercare di centrare i playoff e guadagnare la finale per la promozione in A1. Questa è l’idea che sta alla base della nuova squadra, cercando di mantenere lo scheletro di una situazione tecnica che possa servire per il futuro, visto che si sta cambiando anche tanto”.

    La giusta mentalità: “Nel mio percorso da allenatore ho sempre cercato di costruire squadre che avessero esperienza e gioventù. L’ultimo anno a Lecco da questo punto di vista è stato esemplare, perchè avevamo un gruppo dall’età media molto bassa. Vorrei quindi una squadra che rispecchi queste caratteristiche: ragazze giovani, talentuose e promettenti assieme a ragazze esperte in grado di poterle far crescere e instillare in loro la mentalità di lavoro giusta”.

    Pensiero comune ed emozioni: “Dalle ragazze pretendo molto, mi piace che abbiano quella mentalità del lavoro che ritengo utile affinché possano crescere. Mi piace che nella squadra ci sia un pensiero comune per quel che riguarda il modo di stare sia in palestra che in campo. Mi dicono tutti che sono tranquillo, apparentemente poco coinvolto in quelle che sono le situazioni agonistiche ma posso garantire che è solo apparenza: dentro ci sono tante emozioni e tante situazioni che devo controllare affinché possa avere sempre le idee chiare e lucidità nelle scelte”.

    Un pieno di esperienza: “Sarà il mio primo anno alla Futura e vorrei portare tutta quella che è la mia esperienza. Mi inserirò in un’organizzazione già ben definita, credo che questo sia un valore importante e debba essere mantenuto”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

  • in

    L’opposto Jannis Hopt confermato a Taranto: “Entusiasta all’idea di restare”

    La Gioiella Prisma Taranto prolunga l’avventura di Jannis Hopt, opposto tedesco classe ’96 per 2,05 cm, che continuerà a far parte della rosa rossoblù anche nella prossima stagione in Serie A2.

    Arrivato a fine gennaio della scorsa stagione, Hopt ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel gruppo, dimostrando carattere, affidabilità ed entusiasmo, qualità che hanno convinto la società a puntare su di lui anche per il nuovo corso.

    Nato e cresciuto nel prestigioso vivaio del VfB Friedrichshafen, con cui ha vinto il titolo di Campione Tedesco U18 nel 2012 e i titoli U20 nel 2014 e 2015, Hopt è stato uno dei talenti emergenti più promettenti del panorama pallavolistico tedesco.

    Ha maturato esperienza nella 2. Bundesliga con i Volley YoungStars, per poi debuttare in Bundesliga con Chemie Volley Mitteldeutschland. Dopo un infortunio che lo ha costretto a una pausa, è tornato protagonista con i United Volleys Rhein-Main, raggiungendo per tre stagioni consecutive le semifinali dei playoff tedeschi.

    Successivamente ha vestito le maglie del TV Rottenburg, del TSV Giesen – dove si è reinventato come attaccante – e dei Blue Volleys Gotha in 2. Bundesliga.

    Nel 2022 ha sposato il progetto del VC Eltmann, contribuendo alla promozione del club nella 2. Bundesliga Süd nel 2023.

    Con il suo arrivo alla Gioiella Prisma Taranto ha avuto l’occasione di confrontarsi per la prima volta con il campionato italiano, dimostrando subito grande voglia di mettersi in gioco. Ora, con entusiasmo e determinazione, è pronto a proseguire questa avventura in rossoblù, offrendo esperienza e qualità al reparto opposti in vista della nuova stagione.

    Le dichiarazioni di Jannis Hopt: “Sono davvero entusiasta all’idea di restare a Taranto, soprattutto dopo una stagione in cui non siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Questo club merita di giocare ai massimi livelli e sta a noi trasformare questo sogno in realtà. Non vedo l’ora di ritrovare la squadra, mettermi al lavoro e dare il mio contributo per vivere una stagione di successo”.

    Ne esalta le qualità il direttore generale Vito Primavera: “Siamo felici di poter contare ancora su di lui per la prossima stagione. La sua scelta di restare a Taranto, nonostante le difficoltà dell’ultimo anno, dimostra attaccamento alla maglia e grande senso di responsabilità. È un atleta che ha sempre dato il massimo, dentro e fuori dal campo, e siamo convinti che il suo contributo sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi che questa piazza e questo pubblico meritano”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO