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    Ludovica Martinez completa il reparto centrali dell’Anthea Vicenza Volley

    Di Redazione Una giovanissima promessa che ha scelto l’Anthea Vicenza Volley per il suo percorso di crescita, forte della fiducia della società e di coach Ivan Iosi. Il reparto centrali della squadra biancorossa di A2 femminile è ora al completo con l’arrivo di Ludovica Martinez, classe 2005 e lo scorso anno in under 18 e B2 del sodalizio di A1 di Perugia. Sarà lei, dunque, a completare il reparto nel cuore della rete insieme alla confermata Lisa Cheli e a un altro volto nuovo, Alice Farina. Nata il 30 settembre 2005 a Taormina (Messina), Ludovica è originaria di Santa Teresa di Riva, paese siciliano dove si è avvicinata al volley all’età di 8 anni. Il primo passaggio è stato alla Kondor Catania, vincendo i titoli regionali under 14 e under 16. Successivamente, il biennio a Roma, prima in maglia Volleyrò Casal de’ Pazzi nella stagione interrotta dal Covid (serie C under 16) e poi alla Fenice, giocando under 17, under 19 e B2 nella stagione 2020-2021. Infine, la scorsa annata in Umbria, difendendo i colori della Bartoccini Fortinfissi Perugia (club di A1) nelle formazioni under 18 e B2, sostenendo alcuni allenamenti con la prima squadra della massima serie e andando in panchina nel match contro Roma. “Non vedo l’ora – le sue parole – di iniziare l’avventura a Vicenza, per me sarà un anno ricco di esperienze nuove e dove il livello sarà molto alto. Sono molto contenta per questo e cercherò di fare il mio meglio per raggiungere tutti gli obiettivi. Il mio modello di centrale è Raphaela Folie e la scorsa stagione mi è servita per definire meglio il mio ruolo, visto che in passato ho giocato anche da opposta e da posto quattro”. “In armonia con la società – le parole di coach Ivan Iosi – abbiamo ritenuto che inserire una giovane di prospettiva potesse riflettere il senso del progetto sportivo di Vicenza Volley; valorizzare chi dimostra volontà di lavorare e dare il meglio di sé per crescere costantemente, ossia prerogative fondamentali nel viaggio che abbiamo deciso di intraprendere. Le caratteristiche tecniche di Ludovica possono essere un punto di partenza importante per poter coniugare futuribilità e qualità presente; ha, senza dubbio, buoni presupposti per poter essere un elemento valido nel nostro roster e nel contempo un range di maturazione ancora molto ampio. Non manca di determinazione, desiderio di fare e laboriosità: elementi decisivi per il percorso da costruire insieme”. IL PUNTO SUL ROSTER  – Si avvicina alla conclusione il mosaico biancorosso, con Ludovica Martinez che completa il reparto centrale affiancando Lisa Cheli e Alice Farina. Caselle complete anche nelle palleggiatrici (Florencia Ferraro e Sonia Galazzo) e nelle opposte (Julia Kavalenka e Lidia Digonzelli). Il libero è Silvia Formaggio, mentre il parco di schiacciatrici annovera Jessica Panucci, Eugenia Ottino, Gaia Munaron e Chiara Groff. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sportilia, scocca l’ora delle conferme per Noemi De Nicolò e Alessia Lo Basso

    Di Redazione Proseguire con umiltà e determinazione il percorso intrapreso dodici mesi fa sotto le cure di Nicola Nuzzi per compiere un ulteriore step in avanti termini di maturità tecnica e agonistica. E’ il comune obiettivo che anima la laterale Noemi De Nicolò e la centrale Alessia Lo Basso, tra i più interessanti prospetti “sfornati” dal volley pugliese negli ultimi anni, confermate per il secondo anno nel roster di Sportilia. Classe 2002, alta 185 centimetri, De Nicolò è stata una delle principali bocche di fuoco della squadra biancazzurra nella stagione del noviziato in serie B2 ed in corso d’opera ha saputo migliorare le percentuali anche nei fondamentali di difesa. “Le motivazioni sono identiche, se non superiori rispetto all’anno passato – esordisce il martello biondo di Santo Spirito – . Ho voglia di mettermi in gioco e sono sicura che con impegno riuscirò ad effettuare il salto di qualità. Conosco i miei punti deboli e lavorerò sotto il profilo sia tecnico sia mentale. Dovrò essere più continua e avere prestazioni meno altalenanti. Mi sento più responsabilizzata rispetto alla scorsa stagione, durante la quale ho fatto esperienza. Sono pronta a lavorare con le mie compagne per un miglioramento individuale e collettivo. Sarà un torneo ostico e con uno spessore tecnico elevato. Molte avversarie hanno allestito un roster del tutto nuovo o quasi, quindi dobbiamo sfruttare al meglio l’intesa che abbiamo creato lo scorso anno e non dimenticare quanto di buono evidenziato. Insomma, si scenderà in campo in campo con atteggiamento umile e al contempo col desiderio di giocarcela con tutti”. Classe 2003, 182 centimetri, Lo Basso ha rappresentato una delle note liete nella seconda parte dello scorso campionato: oltre al ruolo di indiscussa protagonista nella promozione in serie D della seconda “B” di Sportilia, la centrale molfettese si è ritagliata sempre più spazio in prima squadra a suon di prove convincenti disputando diversi incontri da titolare. “Sono emozionata e ho voglia di ripartire con entusiasmo – commenta Lo Basso – . Sono determinata a lasciarmi guidare da coach Nuzzi nel cammino di crescita iniziato l’anno scorso. Impegno e dedizione saranno le prerogative da sfoderare per ottenere risultati gratificanti, come ci insegna quanto avvenuto in positivo nella seconda metà della passata stagione. Ci attende un campionato probabilmente più competitivo del precedente, ma ad ognuna di noi non mancheranno dedizione, voglia di sudare e di migliorarsi per superare le nuove sfide che avrà in serbo l’annata alle porte”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, un giovane talento piacentino per la Conad Alsenese: Margot Marchetti

    Di Redazione Una giovane promessa del territorio, proveniente da una realtà con cui esiste un rapporto di collaborazione. Per il ruolo di seconda palleggiatrice, la Pallavolo Alsenese sceglie un talento piacentino che va a completare la coppia di registe (dopo l’arrivo di Mercedes Pieroni) della formazione targata Conad e che parteciperà al campionato di serie B2 femminile (girone F). In gialloblù approda Margot Marchetti, classe 2004 (è nata il 7 marzo) reduce da un triennio alla Volley Piacenza Academy (dove papà Corrado è presidente). Nata il 7 marzo 2004 a Piacenza, Margot ha mosso i primi passi pallavolistici nel Piace Volley per poi maturare in under 13 e in under 14 al River Volley 2001. Una tappa di crescita l’ha portata alla Volley Academy Sassuolo nella stagione 2018-2019, giocando serie C e under 16, categoria dove ha centrato l’argento alle finali nazionali.Infine, il triennio recente alla VAP, giocando nella prima stagione under 16, under 18 e C, mentre nell’annata 2020-2021 la Marchetti ha disputato under 17 e under 19 “assaggiando” anche il panorama della B2 in una stagione che l’ha vista con la squadra vincere il titolo regionale under 17 con tanto di premio di miglior palleggiatrice della rassegna. Infine, la scorsa annata pallavolistica, condizionata dal lungo stop per infortunio (rottura del legamento crociato) e il rientro in campo a marzo. Ora la nuova avventura ad Alseno. “Volevo rimanere nella mia zona e contemporaneamente affrontare una avventura pallavolistica a buon livello. Quando ho svolto un allenamento di prova, mi è piaciuto molto l’allenatore Federico Bonini e in generale mi sono trovata molto bene parlando con la dirigenza. Quando poi mi han chiesto di far parte di questo progetto ho accettato subito”. “Margot – le parole di coach Bonini – è un elemento giovane, di prospettiva, con doti fisiche e tecniche. Abbiamo avuto modo di vederla in un allenamento, è una ragazza positiva, con voglia di lavorare e a fianco di una palleggiatrice più esperta come Mercedes Pieroni potrà crescere ancora di più. Contiamo anche sul suo apporto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chemik Police: arriva la firma di Maira Cipriano

    Di Redazione

    Il Chemik Police aggiunge un nuovo tassello al roster per la stagione 2022/23: arriva la firma di Maira Cipriano.

    La schiacciatrice brasiliana, che nelle stagioni scorse ha difeso, tra gli altri, i colori di Sesc Flamengo, Sao Paulo FC e EC Pinheiros, giocherà per la prima volta in un club straniero.

    “Sono molto emozionata. Conosco la realtà del campionato brasiliano, ci gioco da anni e so com’è, ma andare in Europa è qualcosa di completamente nuovo per me e ho deciso di affrontare questa sfida. Sono felice di entrare a far parte del Chemik. È un club che assicura la lotta per il campionato, e voglio entrarne a far parte con il mio lavoro e il mio impegno” ha detto Cipriano.

    Per vedere Maira bisognerà attendere la seconda metà di agosto, quando giungerà in Polonia per iniziare i preparativi per la stagione 2022/23.

    (fonte: Chemik-police.com) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Davide Rosati è il nuovo libero della Canottieri Ongina

    Di Redazione A lui toccherà il compito di dirigere in campo la seconda linea giallonera, totalmente rinnovata dal mercato. Alla Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile (girone A), il testimone di libero passa da Mattia Cereda (approdato a Parma in A3) a Davide Rosati. Nato il 22 giugno 2000 a Crema (anche sua città di origine), Rosati è maturato per un biennio all’Imecon Crema, poi è cresciuto nel quadriennio al Valtrompia Volley, realtà di serie B maschile che più volte ha sfidato la Canottieri Ongina. C’è di più: in terra bresciana Davide è stato allenato anche da Gabriele Bruni, attuale tecnico dei piacentini. “Questo aspetto – commenta il nuovo libero giallonero – è stato determinante nella mia scelta, con lui ho lavorato bene. Inoltre, cercavo nuovi stimoli e nuove esperienze e trovare una formazione che lotta sempre per migliorarsi e stare in alto ha rappresentato l’occasione giusta per me, oltre a essere una realtà che in questi anni ho avuto modo di vedere da avversario. Infine, ho conosciuto il direttore sportivo Donato De Pascali e il presidente Fausto Colombi e mi hanno fatto entrambi un’ottima impressione. Dalla prossima stagione mi aspetto di integrarmi bene nel gruppo per fare il meglio possibile, mentre come squadra cercheremo di raggiungere gli obiettivi che la società ci proporrà. Il mio modello di libero? Come un po’ per tutti, Jenia Grebennikov”. “Con Davide – racconta il ds Donato De Pascali –  c’è stata unità di intenti fin dai primi contatti, perché dopo la lunga esperienza con Valtrompia desiderava aprire un nuovo capitolo non lontano da casa e noi avevamo desiderio di coprire lo spot di libero titolare con un’opzione valida tecnicamente ma anche votata in modo importante verso l’aspetto motivazionale. Pur essendo ancora particolarmente giovane, Davide ha già maturato importanti esperienze in categoria. Coach Bruni, avendolo allenato, conosce perfettamente le sue peculiarità tecniche e l’indole caratteriale del ragazzo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, Stipe Peric completa il reparto centrali: “Onorato di giocare qui”

    Di Redazione Ufficializzato l’arrivo di Stipe Perić, nazionale croato classe 1997 che va a completare il reparto centrali già composto da Giampietri, Pecoraro e Romagnoli. Il centro mancino, originario di Kaštela, città sulla costa della Dalmazia centrale fra Traù e Spalato, ha attaccato il suo primo pallone a 15 anni e in meno di 5 stagioni è arrivato a vestire la maglia del Mladost Ribola Kaštela, tra i top team del massimo campionato croato. Dal 2018 conquista stabilmente anche un posto nella nazionale maggiore. Sin dalle prime battute, il posto 3 croato ci tiene a smentire l’atavico pregiudizio che riguarda i centrali mancini: “Chi conosce bene la pallavolo dice che è più difficile giocare al centro attaccando di sinistro. Personalmente non ho trovato difficoltà: con un po’ di lavoro per trovare la gusta intesa con il palleggiatore, sono sempre riuscito ad avere buoni risultati in attacco e sfruttare questa mia peculiarità – commenta Perić – conto di potermi esprimere al meglio anche con i miei nuovi compagni”. Il gigante di 204 cm arriva a Pavia per la sua prima esperienza in Italia, dopo una stagione con il Deya Volley, club della massima serie bulgara: “Per qualsiasi giocatore di pallavolo poter giocare nella Lega italiana è un vero e proprio sogno, essendo la Lega migliore al mondo – commenta il nuovo acquisto – sono davvero onorato di poter giocare in Italia. In nazionale ci sono alcuni compagni che hanno giocato o giocano tutt’ora in Italia e mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente, del livello di gioco e della professionalità. Mi aspetto dunque un campionato con molte squadre competitive e di alto livello: in Croazia ci sono 3 o 4 team di alto livello, mentre in Italia c’è qualità e professionalità in tutta l’A3”. Aspettando di vederlo presto a Garlasco, quella del centro croato è una lunga estate con la nazionale: “A dire il vero la mia stagione non è ancora finita, non mi fermo dall’estate scorsa – confessa Perić – terminata la stagione col club ho iniziato ad allenarmi con la nazionale per i Giochi del Mediterraneo, in cui abbiamo vinto l’oro, e per l’European Golden League, in cui ci siamo fermati al bronzo. Siamo ora impegnati con un altro grande obiettivo di questi tre mesi di lavoro: la qualificazione agli Europei del 2023. Come ogni giocatore sono fiero di far parte della nazionale, è un vero e proprio riconoscimento per i sacrifici e la fatica fatti ed è uno sprone a dare sempre il meglio nella stagione successiva”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Paolo Pecoraro vestirà la casacca di Garlasco

    Di Redazione Paolo Pecoraro vestirà la casacca del Volley 2001 Garlasco per la stagione 2022/23. Classe ‘87, il centrale nato a Salerno fa il salto di categoria, forte delle molteplici esperienze maturate in serie B. Dopo esser stato protagonista nell’ultima stagione con il SACS Team Volley Napoli, giunto sino ai play-off di serie B, Pecoraro si aggiunge ai compagni di reparto Giampietri e Romagnoli. Come molti atleti nati alla fine degli anni ‘80, anche il centrale salernitano (197 cm) ha conosciuto la pallavolo intorno ai 10 anni, quando in televisione riecheggiavano le gesta della “generazione dei fenomeni” e il volley iniziava così a guadagnarsi la sua popolarità: “Ho iniziato perché avevo qualche problema alla schiena – confessa Pecoraro – e mi avevano consigliato di praticare sport. Ai tempi si sentiva parlare ovunque della generazione dei fenomeni e così la scelta è stata semplice. Nelle giovanili sono stato prima attaccante, poi opposto e anche palleggio. Dopodiché da centro ho giocato prevalentemente in B1 e B2 (prima che fosse istituita l’A3) tra Campania e dintorni”. Oltre ad un’insolita tranquillità nella gestione del secondo tocco, il nuovo atleta giunto alla corte di coach Bertini mette in luce le sue qualità: “Sono un giocatore che si dedica al lavoro sporco, soprattutto a muro, e poi cercando di garantire costanza ed efficacia al servizio. Mi definisco un “centrale operaio” che cerca sempre di toccare a muro per semplificare il lavoro alla difesa e mettere gli attaccanti nella condizione di fare la differenza e concretizzare l’azione”. Forte della lunga esperienza in serie B, Pecoraro ha dunque scelto Garlasco per la sua prima avventura al nord: “Devo ammettere che non conosco i compagni e le altre formazioni, non essendomi mai spinto con la serie B oltre Lazio o Abruzzo. Non so che livello aspettarmi, anche se ho saggiato il volley lombardo già lo scorso gennaio, quando mi sono trasferito a Milano per lavoro e ho iniziato ad allenarmi con il Gonzaga e il Vittorio Veneto, scendendo a Napoli solo per il campionato. Ho potuto apprezzare la grande attenzione ai giovani, che troverò sicuramente anche a Garlasco – commenta il nuovo acquisto – avendo coinvolto anche ragazzi che hanno appena terminato le giovanili. Credo che vedendo dei giovani impegnarsi con dedizione, i più piccoli possano avvicinarsi a questo sport anche in quei territori, come Pavia, in cui a livello maschile il movimento ha ancora tanti passi da fare. Dovremo essere noi bravi a farli divertire con una pallavolo di alto livello“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Benedetta Cometti rientra in Italia e approda a Montecchio maggiore

    Di Redazione Toccata e fuga dagli Usa. La bergamasca Benedetta Cometti, dopo una breve permanenza negli Stati Uniti, dove avrebbe dovuto vestire la maglia delle Bulls nell’American Athletic Conference del campionato Ncaa, ha deciso di tornare in Italia, dove ha trovato subito un ingaggio. A volerla nel proprio team è stata infatti l’Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda, squadra femminile di A2, che nel prossimo campionato giocherà al Palaferroli di San Bonifacio, in provincia di Verona. “Ho risposto subito di sì, perché la squadra vicentina mi è sempre piaciuta e non avrei potuto desiderare di meglio – dice la giocatrice, classe 2000, soprannominata “il fulmine” di Sorisole, paesino collinare dove vive con i genitori e la sorella –. Ero partita per gli States due mesi fa, decisa a proseguire gli studi all’University of South Florida di Tampa Bay per specializzarmi in ambito fisioterapico, che qui in Italia avrei difficoltà a frequentare contemporaneamente a un livello alto di pallavolo. Però mi sono trovata in difficoltà perché ero l’unica a cimentarmi in una seconda laurea contemporaneamente agli studi ancora in corso per la prima, in Scienze motorie. Il tutto con l’ostacolo aggiunto della lingua inglese. Ho voluto provarci, ma ho capito che l’esperienza non faceva per me. Non ho ripensamenti, tanto più che, appena tornata, mi è fioccata subito l’offerta di Annalisa Zanellati, dg di Ipag Ramonda. Ho parlato con lo staff e il progetto mi è piaciuto molto. È una squadra motivata, giovane ma forte, con l’obiettivo di fare il grande balzo nella massima serie. Sarebbe anche il mio grande desiderio e vorrei tanto arrivare ai play-off, giocandomela fino in fondo”. Cresciuta nello storico vivaio della Foppapedretti, la centrale, alta 180 centimetri, ha giocato in seguito all’Igor Novara, quindi a Bedizzole, per poi approdare in A2 con il Cus Torino e poi, dopo una parentesi con Costa Volpino in B1, di nuovo in A2 con Dalli Cardillo Aragona da titolare. “Da ragazzina avevo iniziato con il karate – racconta –. Poi mio padre, ex giocatore di volley a livello amatoriale, mi ha spinto a provare con la pallavolo e mi ha allenato per due anni. Mi è piaciuto e non ho più smesso. I miei punti di forza sono la battuta con il salto spin e la fast, uno schema d’attacco che mi piace molto giocare. Mi piacerebbe, invece, migliorare il muro. Ho già parlato con l’allenatore Marco Sinibaldi, lavoreremo molto su questo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO