Guido Malcangi è il nuovo allenatore dell’Ezzelina Volley Carinatese
Di Redazione
Passaggio di testimone in panchina gialloblù. Saluta Ivan Castillo, allenatore presentato a Giugno, che per motivi famigliari ha dovuto rinunciare all’incarico e arriva Guido Malcangi.
Guido Malcangi, 45 anni di Milano, vanta un’esperienza in panchina da 25 anni. Dopo quasi 17 anni di militanza all’ US Argentia Pallavolo di Gorgonzola (MI), passa, nella stagione 2017/2018, alla ASD Pallavolo Gonzaga Giovani per seguire le sue ambizioni di far parte di uno staff tecnico di Serie A.
Nel 2018/2019 si trasferisce all’Official Volley 2001 Garlasco dove ha guidato le formazioni maschile di Serie B e Under 14 maschile e 1° Divisione e Under 18 femminile, fino alla consacrazione, nell’ultima stagione, in Serie A1 femminile con il Volalto 2.0 di Caserta: prima come vice di Beppe Cuccarini per diventare poi a metà stagione head coach: “L’esperienza in Serie A è stata bellissima. È il massimo della vita per chi fa questo tipo di mestiere: la Serie A italiana è il campionato più forte del mondo. È stato un privilegio vedere da vicino alcune delle migliori atlete mondiali e aver avuto Beppe Cuccarini come mentore. È stata un’esperienza gratificante, complessa, ma di sicuro soddisfacente”
Dalla Serie A, all’Ezzelina Volley Carinatese. Cosa ti ha spinto ad accettare subito la proposta del presidente Nicolini?
“Dopo diverse trattative con il Volalto non siamo riusciti a trovare un accordo. Il caso ha poi voluto che la società chiudesse. Il 3 Agosto sono stato messo in contatto con il presidente Nicolini. Tempo neanche 12 ore ed ho subito accettato di far parte di questo progetto. Si vede l’ottimo lavoro fatto in questi anni, le ragazze sono assolutamente di buon livello. Bisogna conservare ciò che è stato fatto fino ad ora cercando sempre di migliorarsi, ognuno dando il proprio contributo.
Quali sono state le prime sensazioni entrando in palestra?
Sto bene, si respira un’aria famigliare. L’atmosfera è molto piacevole e sono stato messo fin da subito nelle migliori condizioni per potere fare al meglio il mio lavoro. Le ragazze sono tutte molto disponibili e sicuramente, dato lo slittamento degli inizi dei campionati, avremo un po’ più di tempo per lavorare e prepararci bene. Al momento abbiamo ripreso con la tecnica di base, per riprendere confidenza con il pallone, step by step inseriremo anche tutti gli altri elementi.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
Sicuramente sarà strana. Speriamo soprattutto che non ci si debba fermare nuovamente. Cambiano i tempi di preparazione e i sistemi di lavoro, ma dobbiamo arrivare preparati. La nostra B2 è composta quasi esclusivamente da giocatrici Under 19. L’obiettivo in questo campionato sarà quello sicuramente la salvezza. Speriamo di ottenerla il prima possibile per tentare poi magari di puntare a qualcos’altro. Per la categoria Under 19 spero in provincia di riuscire a stare dietro a San Donà, conquistando la seconda posizione e provare poi ad accedere alle fasi regionali.
Che tipo di allenatore ti definisci?
Sono un allenatore “elastico” che cerca di far convivere le cose buone e meno buone di una squadra. Non ho una specifica caratteristica. Cerco di trovare un equilibrio tra l’aspetto tecnico, tattico, psicologico ed emotivo, per poter fare un lavoro completo nel miglior modo possibile. Alle mie ragazze chiedo di entrare in palestra con serenità e questa società può permettere di lavorare senza pressioni.
Da Lunedì sono ripartiti gli allenamenti in rispetto, dei protocolli Federali anti Covid-19. Hanno cominciato le ragazze dell’Under 19/Serie B2 e dell’Under 17. Il resto dei gruppi riprendono in questi giorni.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO