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    Egonu ne fa 36, l’Italia conquista la sua prima semifinale di VNL

    Di Redazione Per la prima volta nella breve storia della competizione, l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali della VNL femminile: ad Ankara le azzurre vendicano la sconfitta subita nella prima fase dalla Cina, imponendosi per 3-1 in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo. La sfida, infatti, è caratterizzata da una serie di lunghi break nel punteggio costruiti dalle azzurre soprattutto al servizio: nel primo set dall’11-17 al 18-17, nel secondo dal 16-15 al 21-15 (sempre con Egonu in battuta), nel terzo – poi perso ai vantaggi – dal 13-20 al 20-20, mentre il quarto, il più equilibrato, si decide in volata sul 20-20. La squadra di Davide Mazzanti ora attende la sfida tra Turchia e Thailandia (oggi alle 17.30) per conoscere la sua avversaria nella sfida di sabato 16 luglio. Impossibile non incoronare come assoluta protagonista della partita Paola Egonu, dall’alto dei suoi 36 punti (malgrado 10 errori) e dei già citati turni di servizio decisivi. Brava però, l’Italia, anche a cambiare pelle in corsa, con gli importanti ingressi di Ofelia Malinov, Marina Lubian ed Elena Pietrini – al posto di una Sylla non in giornata – nella fase decisiva della partita, e ottimo l’impatto di Caterina Bosetti, al suo rientro dopo l’assenza causata dal Covid. Le azzurre portano a casa la sfida anche e soprattutto perché riescono ad arginare Li Yingying, che si ferma a quota 16 punti; meglio di lei Gong Xiangyu (a quota 20) e la centrale Wang Yuanyuan, a tratti uno spauracchio per Chirichella e compagne. I SESTETTI – Mazzanti sceglie Alessia Orro in regia, in diagonale con Egonu; in posto 4 ci sono Sylla e Bosetti, al centro Danesi e Chirichella, De Gennaro è il libero. Il CT cinese Cai Bin manda in campo la schiacciatrice Wang Yunlu al posto di Li (in panchina Jin); Diao in regia, Gong opposta, Yuan e Wang Yuanyuan centrali, Wang Weiyi libero. 1° SET – Partenza non semplice per le azzurre, con gli errori di Sylla ed Egonu che portano il punteggio sull’1-4. Danesi e Bosetti accorciano le distanze (5-6) ma la Cina continua a spingere e si porta sul 6-9 con Wang Yunlu, per poi allungare fino al 7-11 su un altro attacco out di Egonu. Li e Yuan piazzano anche due muri consecutivi su Egonu e Sylla, costringendo Mazzanti al time out sul 9-15. L’errore di Egonu regala il massimo vantaggio alla Cina sull’11-17, ma subito dopo l’Italia recupera tre lunghezze proprio sul servizio dell’opposta, che piazza l’ace del 14-17. Cai Bin chiama time out, ma al rientro le cose non vanno meglio per le cinesi: due banali errori regalano il pareggio alle azzurre (17-17) e Chirichella firma anche il sorpasso, nonostante il cambio di diagonale delle avversarie (dentro Ding e Chen). Un altro errore di Li concede anche il break all’Italia sul 20-18, ma Gong ristabilisce la parità (20-20). Finale in volata: sul 22-22 Pietrini, appena entrata per Sylla, piazza un gran muro su Gong, poi Egonu si procura due set point e Li sbaglia subito per il 25-22. 2° SET – Sestetti confermati per le due squadre. L’avvio è nel segno della centrale Wang Yuanyuan: muro, attacco e ace per il 2-4. Un altro muro di Yuan vale il 3-6, ma Bosetti ed Egonu pareggiano subito i conti (6-6) e ancora una volta è il servizio di Egonu a far male alle cinesi: doppio ace per il 9-7. Stavolta reagisce Li con il punto del 10-10; l’Italia però si stacca di nuovo con un rocambolesco tap-in di Orro sul servizio di Chirichella (12-10) e allunga fino al 15-12 con Sylla e Bosetti. La Cina prova a ridurre le distanze con Wang Yunlu (16-15), che poi però sbaglia tutto per il 18-15. Il resto lo fanno Egonu con il solito servizio devastante e una clamorosa difesa di… piede di Sylla: Cai Bin è costretto a fermare tutto sul 21-15. Chirichella tiene avanti le sue (22-16), l’errore di Wang vale 7 set point; annullati i primi due, ci pensa Sylla a chiudere sul 25-19. 3° SET – Reazione veemente della Cina con Wang Yuanyuan e Gong: immediato 0-3. Egonu riporta le azzurre a contatto (3-4), ma poi sbaglia tutto per il 4-7; al nuovo tentativo di ricucire dell’Italia (6-7) fanno seguito due muri della scatenata Wang e tre attacchi consecutivi di Gong (6-13). Il CT azzurro inserisce Malinov e Lubian, ma sul 6-14 è costretto a chiamare time out. Un’altra nuova entrata, Pietrini, prova ad accorciare (10-16), ma Gong conserva un ampio vantaggio (11-18). Stavolta il recupero sembra davvero impossibile, e invece… dal 13-20 Egonu e la battuta di Bosetti prima riducono lo svantaggio a meno 3 (time out Cina), poi addirittura a meno 1 sul 19-20, con l’aiuto del muro di Chirichella. La rimonta stavolta non si completa ed Egonu sbaglia per il 19-22; l’attacco out di Pietrini vale tre set point (21-24), ma l’Italia li annulla tutti con la stessa schiacciatrice e con il muro di Danesi (24-24). Gong però si procura un’altra chance per chiudere e Li la sfrutta, riaprendo il match (24-26). 4° SET – Pietrini confermata nel sestetto azzurro per il quarto set, mentre in regia rientra Orro. A scattare meglio dai blocchi è però ancora la Cina: muro di Wang Yuanyuan ed errore della stessa Pietrini per l’1-4. Egonu riporta le azzurre a contatto (5-6) e inizia un lungo botta e risposta finché la stessa opposta conclude la rimonta sul 10-10. La Cina ritrova un break sull’11-13; entra ancora Malinov per Orro, ma Wang Yuanyuan allunga sul 14-17. Immediato il recupero azzurro: ace di Chirichella per il 17-17 e time out Cina. Al rientro un errore di Pietrini vale il 17-19, Danesi però pareggia i conti a muro (19-19). Sul 20-20 la fuga decisiva: ancora Danesi, poi muro e attacco di Bosetti per il 23-20. Egonu si procura tre match point, una fortunosa ricezione di Wang Yunlun cancella il primo, ma sul secondo chiude ancora Paola per il 25-22. Italia-Cina 3-1 (25-22, 25-19, 24-26, 25-22)Italia: Lubian 2, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 2, Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 8, Pietrini 6, Nwakalor ne, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Cina: Yuan 9, Diao, Yang ne, Gao ne, Gong 20, Wang Yuanyuan 12, Jin ne, Wang Yunlu 10, Wang Yizhu, Li 16, Wang W. (L), Ding, Ni (L) ne, Chen 1. All. Cai Bin.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Ozbar (Turchia).Note: Italia: battute vincenti 8, muri 7, errori 21. Cina: battute vincenti 2, muri 12, errori 16. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: l’Italia prepara le Finals, ecco i 15 azzurri convocati da De Giorgi

    Di Redazione Il Commisario Tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi ha diramato oggi le convocazioni per il collegiale di Firenze, in vista delle Finals di VNL in programma a Bologna dal 20 al 24 luglio. Saranno 15 gli azzurri che lavoreranno in Toscana fino a domenica 17 luglio, giornata in cui terminerà il collegiale di Firenze e in 14 si sposteranno a Bologna, sede delle Finals. I 15 di Fefè De Giorgi per il collegiale di Firenze  Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto Russo.Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla.Opposti: Yuri Romanò, Ivan Zaytsev.Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine. Calendario Finals – Unipol Arena (Bologna) Quarti di finaleQF3 – 20 luglio ore 18 Usa-BrasileQF1 – 20 luglio ore 21 Italia-OlandaQF4 – 21 luglio ore 18 Francia-GiapponeQF2 – 21 luglio ore 21 Polonia-Iran Semifinali23 luglio – ore 18 semifinale 123 luglio – ore 21 semifinale 2 Finali24 luglio ore 18 finale 3°-4° posto24 luglio ore 21 finale 1°-2° posto Biglietti in vendita per le Finals di Bologna, Italia in campo per i Quarti di Finale il 20 luglio alle 21.00 Sono disponibili sul circuito TicketOne i biglietti per assistere alle Finals di Volleyball Nations League maschile in programma dal 20 al 24 luglio all’Unipol Arena di Bologna. I Quarti di Finale sono previsti nelle giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 luglio con gare in programma alle 18 e alle 21.Le semifinali si giocheranno sabato 23, sempre alle 18 e alle 21, mentre le finali 3/4 posto e 1/2 posto sono in programma nella giornata di domenica 24 luglio. E’ possibile acquistare i tagliandi tramite l’indirizzo https://www.ticketone.it/artist/volleyball-nations-league/ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i roster di USA, Giappone, Brasile, Cina e Turchia

    Di Redazione Tra poche ore inizierà ad Ankara la fase finale della VNL femminile: alle 14 italiane andrà in scena il primo quarto di finale tra Brasile e Giappone, alle 17.30 toccherà a USA e Serbia, mentre i restanti due quarti si giocheranno domani. Dopo l’Italia, la Serbia e la Thailandia, anche le altre 5 nazionali partecipanti hanno svelato i rispettivi roster per la competizione. Eccoli, squadra per squadra: BRASILEPalleggiatrici: Macris, RobertaOpposte: Kisy, LorenneCentrali: Carol, Lorena, Julia KudiessSchiacciatrici: Gabi, Pri Daroit, Rosamaria Montibeller, Ana Cristina, Julia BergmannLiberi: Natinha, Nyeme GIAPPONEPalleggiatrici: Nanami Seki, Tamaki MatsuiOpposta: Kotona HayashiCentrali: Haruyo Shimamura, Nichika Yamada, Erina Ogawa, Asuka HamamatsuSchiacciatrici: Mami Uchiseto, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Arisa Inoue, Yoshino SatoLiberi: Manami Kojima, Akane Yamagishi USAPalleggiatrici: Jordyn Poulter, Lauren CarliniOpposte: Annie Drews, Jordan ThompsonCentrali: Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu, Dana Rettke, Hannah TappSchiacciatrici: Kelsey Robinson, Kathryn Plummer, Sarah Wilhite, Ali FranttiLiberi: Morgan Hentz, Justine Wong-Orantes CINAPalleggiatrici: Ding Xia, Diao LinyuOpposte: Gong Xiangyu, Chen PeiyanCentrali: Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan, Yang Hanyu, Gao YiSchiacciatrici: Li Yingying, Wang Yunlu, Jin Ye, Wang YizhuLiberi: Wang Weiyi, Ni Feifan TURCHIAPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposte: Ebrar Karakurt, Meryem BozCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza AriciSchiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Tugba Senoglu, Saliha Sahin, Ilkin AydinLiberi: Simge Akoz, Ayça Aykac (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre preparano la sfida alla Cina. Bertini: “La squadra è in condizione”

    Di Redazione La nazionale femminile scalda i motori in vista dell’esordio nelle Finals di VNL ad Ankara. Le azzurre hanno lavorato in sala pesi e poi in campo in previsione della sfida in programma giovedì 14 luglio alle 14 italiane contro la Cina. Il match ad eliminazione diretta sarà trasmesso su Sky Sport Uno e in streaming su NOW e Volleyball World TV.   A margine del primo allenamento ad Ankara il vice allenatore della nazionale, Matteo Bertini, ha analizzato il momento delle azzurre a due giorni dalla sfida da dentro o fuori con la Cina: “La squadra sta bene – ha dichiarato il vice allenatore azzurro – siamo in condizione, e speriamo in questo tempo che ci separa dall’esordio di poter migliorare ancora di più lo stato di forma. Speriamo e siamo convinti di poter fare bene anche se poi, in questo tipo di competizioni, ti ritrovi contro le migliori nazionali del mondo e tutto può succedere al di là dei valori sulla carta“. “Siamo arrivati alle Finals come volevamo – continua Bertini – sapevamo che non sarebbe stato un percorso facile, alla luce dell’intensità del campionato italiano e del fatto che le ragazze hanno avuto poco tempo per riposare, al termine di una stagione molto complessa. Pertanto abbiamo gestito le giocatrici nel corso delle tre pool ed ora che siamo al completo siamo contenti del lavoro che abbiamo fatto e del livello tecnico e fisico raggiunto“. “In tanti ci indicano come una delle più accreditate per la vittoria finale – ammette il secondo di Mazzanti – questo ruolo non ci pesa e al di là di quello che pensano e dicono gli altri, il nostro obiettivo è quello di esprimere in campo ciò che possiamo e sappiamo fare. Cercheremo di far parlare il campo il più possibile, perché crediamo di avere le potenzialità per fare bene. Siamo consapevoli di incontrare grandi squadre, a partire dalla Cina, e sarà necessario sfoderare delle grandi prestazioni. La Cina ha disputato una buona VNL, ma al di là dei risultati ottenuti è sicuramente una squadra con grande individualità e con una forte identità tecnica e fisica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: ufficiale il calendario dei quarti di finale

    Di Redazione

    La FIVB ha ufficializzato oggi il calendario delle Finals di VNL maschile, che si disputeranno alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) dal 20 al 24 luglio. L’Italia, come già noto, giocherà contro l’Olanda mercoledì 20 luglio alle 21; la gara degli azzurri sarà preceduta alle 18 dalla sfida tra USA e Brasile e non, come sarebbe stato logico attendersi, da quella tra Francia e Giappone, che invece si giocherà il giorno successivo. A chiudere il programma, giovedì 21 alle 21, il match tra Polonia e Iran.

    IL CALENDARIO DELLE FINALS

    QUARTI DI FINALEUSA-Brasile mer 20/7 ore 18Italia-Olanda mer 20/7 ore 21Francia-Giappone gio 21/7 ore 18Polonia-Iran gio 21/7 ore 21

    SEMIFINALIvincente USA/Brasile-vincente Polonia/Iran sab 23/7 ore 18vincente Italia/Olanda-vincente Francia/Giappone sab 23/7 ore 21

    FINALIFinale 3° posto dom 24/7 ore 18Finale 1° posto dom 24/7 ore 21

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serbia: le convocate di Santarelli per le Finals. Torna Mina Popovic

    Di Redazione Il CT della nazionale femminile della Serbia, Daniele Santarelli, ha scelto le 14 giocatrici che saranno impegnate da mercoledì nelle Finals della VNL ad Ankara: le campionesse mondiali affronteranno gli USA proprio nel pomeriggio del 13 luglio (alle 17.30 italiane). Rispetto all’ultima tappa della fase a gironi l’allenatore italiano ha richiamato la palleggiatrice Bojana Drca, le schiacciatrici Brankica Mihajlovic e Sara Lozo e soprattutto la centrale Mina Popovic, che non era mai stata utilizzata in questa edizione della competizione. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic.Opposta: Ana Bjelica.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Bianka Busa, Bojana Milenkovic.Liberi: Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic. Anche la Thailandia, che nei quarti di finale affronterà la Turchia (giovedì 14 alle 17.30), ha comunicato le convocate, senza grosse sorprese rispetto alla prima fase della manifestazione:Palleggiatrici: Guedpard Pornpun e Manakij SirimaOpposte: Kokram Pimpichaya e Sooksod ThanachaCentrali: Bamrungsuk Hattaya, Kamulthala Kaewkalaya, Boonlert Tichakorn e Bundasak JaraspornSchiacciatrici: Kongyot Ajcharaporn, Moskri Chatchu-On, Janthawisut Sasipaporn e Chuewulim SudadtaLiberi: Pannoy Piyanut e Pairoj Supattra. (fonte: OSSRB, Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Alle VNL Finals tornano le Equal Jersey a favore della parità di genere

    Di Redazione

    Il progetto era nato lo scorso anno, proprio in occasione delle finali Volleyball Nations League: maglie da gioco speciali, uguali per uomini e donne, indossate durante le finali di Rimini per dare spazio e visibilità al tema della parità di genere, un argomento da sempre all’ordine del giorno per la FIVB e in generale per il mondo della pallavolo. Quest’anno le VNL Finals maschili e femminili si giocano in due location differenti, Bologna e Ankara, ma la Federazione internazionale e Volleyball World non rinunciano alle Equal Jersey: giocatori e giocatrici non saranno fisicamente sullo stesso campo, ma indosseranno maglie da gara che riporteranno due nomi, uno maschile e uno femminile.

    L’identità dei testimonial che sosterranno l’iniziativa, tutti atleti di primo piano a livello mondiale, sarà rivelata nei prossimi giorni. Per la seconda edizione della campagna, Volleyball World si è appoggiato all’azienda italiana (di Riva del Garda) Ninesquared: “È un piacere e un onore essere parte attiva di questo movimento – dice il CEO Lorenzo Gallosti, ex giocatore – fondando Ninesquared abbiamo infatti voluto portare un’idea nuova nella pallavolo. Crediamo che questo sport rappresenti i valori dell’equità di genere, anche considerando che in maggioranza viene praticato da ragazze“.

    A sostenere la campagna ci sarà anche l’associazione benefica Let’s Keep the Ball Flying, che vestirà 10 ragazze e 10 allenatori impegnati in Nepal per un progetto di volontariato in un camp di allenamento. “L’intento – spiega ancora Gallosti – è quello di espandere la famiglia pallavolistica e proporla come motore di sviluppo sociale ed economico per quelle comunità che ne rivelino il bisogno. Per questo Ninesquared opera scegliendo fra l’altro fornitori certificati, rispettosi verso la persona, i materiali e le condizioni di lavoro“.

    “Crediamo nel potenziamento della comunità della pallavolo per creare un campo di gioco equo, indipendentemente dal sesso, dalle convenzioni o dal background economico: ecco perché la campagna Equal Jersey è importante per noi“, ha dichiarato Finn Taylor, il CEO di Volleyball World. “Vogliamo proporre una piattaforma aperta, in cui atleti, tifosi e appassionati possano condividere le idee di uguaglianza“. 

    Le maglie Equal Jersey potranno essere acquistate online sul sito shop.volleyballworld.com e il 40% del ricavato andrà direttamente a Let’s Keep the Ball Flying.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO