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    L’albo d’oro della VNL femminile: l’Italia ha sfatato un tabù

    Di Redazio Quella appena conclusa è soltanto la quarta edizione della Volleyball Nations League femminile, torneo ideato nel 2018 dalla FIVB. Se però si considera anche il suo predecessore, il “vecchio” World Grand Prix, la storia diventa ancora più lunga, con altre 25 edizioni alle spalle. Comunque sia, la finale di Ankara ha interrotto un predominio totale degli USA, che si erano sempre aggiudicati la manifestazione dall’introduzione del nuovo format, mentre quest’anno hanno salutato la compagnia già nei quarti di finale. Più in generale, il trionfale successo dell’Italia ha posto fine a un’esclusiva che durava ormai da ben 14 anni: considerando entrambe le manifestazioni, infatti, dal 2008 a oggi a vincere erano state sempre Stati Uniti o Brasile. Per le azzurre, come ricordato più volte in questi giorni, si tratta del primo successo in assoluto: nel World Grand Prix l’Italia si era fermata per tre volte in finale (2004, 2005 e 2017), sempre contro il Brasile, mentre in VNL non era mai arrivata neppure tra le prime quattro. L’ALBO D’ORO DELLA VNL FEMMINILE2018 USA2019 USA2020 non disputata2021 USA2022 ITALIA L’ALBO D’ORO DEL WORLD GRAND PRIX1993 Cuba1994 Brasile1995 USA1996 Brasile1997 Russia1998 Brasile1999 Russia2000 Cuba2001 USA2002 Russia2003 Cina2004 Brasile2005 Brasile2006 Brasile2007 Olanda2008 Brasile2009 Brasile2010 USA2011 USA2012 USA2013 Brasile2014 Brasile2015 USA2016 Brasile2017 Brasile LEGGI TUTTO

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    Le azzurre scrivono la storia: 3-0 al Brasile e primo oro in VNL!

    Di Redazione La storia del volley azzurro vive un altro straordinario capitolo ad Ankara. Per la prima volta nella sua storia l’Italia si aggiudica la VNL femminile, una manifestazione che la nostra nazionale non aveva mai vinto neanche nella sua precedente “incarnazione”, il World Grand Prix: è l’ennesimo successo del gruppo delle campionesse d’Europa e arriva al termine di una fase finale dominata, suggellata dal 3-0 in finale ai danni del Brasile dopo l’analoga vittoria in semifinale sulla Turchia e il 3-1 nei quarti contro la Cina. Un risultato strepitoso che proietta sempre più la squadra di Davide Mazzanti ai vertici della pallavolo mondiale. Tutti e tre i set della finale seguono, curiosamente, lo stesso andamento: prima fase di equilibrio, break importanti dell’Italia a metà parziale e tentativo di rimonta finale del Brasile. Nel primo parziale le verdeoro risalgono dal 23-18 al 23-22, nel secondo dal 21-16 al 22-20; solo nel terzo il recupero riesce, dal 20-16 al 20-20, grazie all’impatto devastante della giovane Ana Cristina, ma ci pensa un’immensa Paola Egonu – ancora una volta top scorer con 21 punti – a fermarla e riportare avanti le azzurre, prima della chiusura affidata a Cristina Chirichella. Egonu si aggiudica anche l’ennesimo trofeo di MVP della sua carriera, entrando nella squadra ideale del torneo insieme a tre compagne di squadra: Alessia Orro come miglior palleggiatrice, Caterina Bosetti miglior schiacciatrice insieme a Gabi, e Monica De Gennaro miglior libero. Le altre premiate sono le centrali Carol, tra le ultime brasiliane ad arrendersi in finale, e Jovana Stevanovic, rappresentante della Serbia che ha strappato il terzo posto alla Turchia. Non si può però fare a meno di citare anche chi nel sestetto ideale non ha trovato posto, come le centrali Anna Danesi – protagonista di una finale strepitosa: 8 su 8 in attacco! – e Cristina Chirichella, o come Elena Pietrini, rientrata alla grandissima nel gruppo tanto da conquistarsi il posto da titolare nelle fasi decisive. E poi Ofelia Malinov, partita dalla panchina ma capofila di un gruppo di giocatrici che ha lavorato duro, per quasi due mesi, per portare le azzurre fino alle trionfali Finals in Turchia attraverso una marcia trionfale fatta di 13 vittorie e 2 sconfitte, tutte nella prima settimana di gare. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nei sestetti delle due squadre. L’Italia schiera Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro, Bosetti e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero; per il Brasile in campo Macris in regia, Kisy opposta, Carol e Julia Kudiess centrali, Gabi e Julia Bergmann in posto 4, Nyeme (preferita a Natinha) libero. Come già accaduto nella finale per il terzo posto, due giocatrici indossano – fino al primo time out tecnico – la Equal Jersey in favore della parità di genere: sono le stelle delle due squadre, Paola Egonu e Gabi. Foto Volleyball World 1° SET – Subito avanti le azzurre con l’attacco di Pietrini e l’errore di Julia Bergmann (2-0). Danesi tiene avanti le azzurre e un altro attacco out della giovane schiacciatrice verdeoro regala il 5-2; doppia Egonu per l’allungo del 7-3 e Zé Roberto è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro arriva anche il muro vincente di Chirichella e le verdeoro cambiano diagonale con Roberta e Lorenne, ma l’Italia dilaga fino al 10-3 sul servizio di Danesi. Il Brasile prova a rimettersi in partita con tre punti consecutivi (errore di Egonu per il 10-6), ma le azzurre restano saldamente avanti: Pietrini mura Lorenne per il 14-8 e Gabi per il 16-10. Zé Roberto rimanda in campo Macris e Kisy, e Carol indovina l’ace del 17-13; Chirichella però consolida il vantaggio chiudendo uno scambio molto combattuto (20-14). Gabi non vuole mollare (22-18) e fa bene: il muro vincente di Carol e un fortunoso ace della stessa schiacciatrice riportano sotto il Brasile proprio in extremis (23-21). Mazzanti deve giocarsi il time out, ma al ritorno in campo Carol mura anche Egonu per l’inaspettato meno 1 (23-22). Danesi procura comunque due set point all’Italia e al secondo tentativo l’errore in battuta della stessa Carol chiude i conti (25-23). Foto Volleyball World 2° SET – Si riparte con i sestetti iniziali; il primo break è ancora dell’Italia con Egonu e Bosetti (4-2). Pareggio immediato dalle verdeoro, ma ancora Bosetti riporta avanti le sue (6-4) e il punto a punto che segue lascia il distacco immutato (9-7). Sempre la schiacciatrice varesina firma l’allungo azzurro per il 12-9, poi due errori consecutivi di Gabi e Julia Bergmann lanciano l’Italia sul 16-10, sigillato da Chirichella. Il Brasile prova a riavvicinarsi con l’ace di Kisy (16-12) ma un altro servizio vincente, stavolta di Bosetti, costringe Zé Roberto a fermare il gioco sul 19-13. Carol stoppa a muro Chirichella (19-15) e, come nel primo set, le verdeoro provano a rientrare nel finale: due errori di Egonu valgono il 21-18 e il 22-20, Mazzanti chiama time out e inserisce Malinov in regia. È proprio Egonu a rimettere le cose a posto al rientro, siglando il 23-20 e procurandosi tre set point: il primo lo annulla il suo errore in battuta, il secondo lo sfrutta la stessa Malinov di prima intenzione (25-22). Foto Volleyball World 3° SET – Zé Roberto manda in campo Pri Daroit e Lorena al posto di Julia Bergmann e Julia Kudiess. Il set si apre con un ace di Chirichella per il 2-1, ma è Kisy a firmare il primo break della partita in favore del Brasile, con due attacchi consecutivi (3-5). Chirichella ed Egonu pareggiano già sul 7-7, l’opposta manda avanti le azzurre (9-8) e Zé Roberto ferma il gioco. Si continua punto a punto finché l’Italia sale in cattedra a muro: due block di Egonu e Danesi valgono il break, Bosetti completa l’opera con l’attacco del 15-12. Entra in campo Ana Cristina e subito si rende pericolosa (16-14), ma Bosetti è “on fire” e firma il 19-15. Dal 20-16, ancora una volta, il Brasile prova la rimonta: il servizio di Carol e gli attacchi di Ana Cristina valgono il 20-19, e dopo il time out chiamato da Mazzanti arriva il pareggio sull’errore di Egonu (20-20). Rientra Orro in regia, proprio Egonu ferma a muro la giovane schiacciatrice brasiliana e poi riporta avanti le azzurre sul 23-21. Inevitabile il time out brasiliano, ma ancora Egonu si procura il match point sul 24-22: l’ultimo punto della partita è un muro vincente di Chirichella (25-22). Italia-Brasile 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)Italia: Lubian, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 9, Pietrini 8, Nwakalor ne, Sylla ne, Egonu 21. All. Mazzanti.Brasile: Julia Kudiess 1, Carol 8, Pri Daroit 1, Nyeme (L), Montibeller, Macris 2, Roberta, Gabi 11, Ana Cristina 6, Natinha (L) ne, Lorena 1, Kisy 14, Julia Bergmann 3, Lorenne 1. All. Zé Roberto.Arbitri: Ozbar (Turchia) e René (Argentina).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 7, errori 19. Brasile: battute vincenti 3, muri 4, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Domenica storica per il volley azzurro: 4 Nazionali a caccia di 4 ori

    Di Redazione

    Saranno ben quattro le nazionali azzurre impegnate oggi in giro per l’Europa in finali di tornei continentali e intercontinentali. In ordine cronologico, si partirà con la finale di Volleyball Nations League femminile, con le azzurre di Davide Mazzanti impegnate con il Brasile ad Ankara, in Turchia. La gara sarà trasmessa in diretta TV su SKY Sport 1, in streaming su Now Tv, su RaiPlay e su Volleyball World TV.

    Subito dopo, alle 18.30, toccherà agli azzurrini di Michele Zanin per la finale dell’Europeo U18 maschile con la Francia a Tbilisi, in Georgia. In serata invece alle 20.00 sarà finale europea per gli azzurrini U22 di Vincenzo Fanizza che a Tarnow, in Polonia, affronteranno la Francia mentre le azzurrine di Luca Pieragnoli in Italia, a Cerignola, scenderanno in campo per la finale dell’Europeo U21 contro la Serbia. Tutte le finali europee saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della CEV.

    Le finali del volley azzurro di oggi:

    Volleyball Nations League femminileItalia – Brasile ore 17.30

    Europei U18 maschiliItalia – Francia ore 18.30

    Europei U22 maschiliItalia – Francia ore 20.00

    Europei U21 femminiliItalia – Serbia ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, De Giorgi sceglie i 14 azzurri per le Finals: Recine c’è, Mosca no

    Di Redazione Al termine del collegiale di Firenze, concluso nella mattinata di oggi, Il Commissario Tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi ha diramato le convocazioni per le Finals di Volleyball Nations League in programma a Bologna dal 20 al 24 luglio. Saranno 14 gli azzurri che prenderanno parte all’atto conclusivo del torneo intercontinentale giunto alla sua quarta edizione, insieme a loro ci sarà anche Leandro Mosca al lavoro fino al 19 luglio. Il gruppo nella mattinata di oggi si trasferirà nel capoluogo emiliano.Gli azzurri scenderanno in campo nella serata di mercoledì 20 luglio alle 21 contro l’Olanda, ultima avversaria della fase preliminare, per lo scontro prima contro ottava alla conquista di un pass per le semifinali di sabato 23 luglio. I 14 di Fefè De Giorgi per le Finals di Bologna Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Roberto Russo.Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla.Opposti: Yuri Romanò, Ivan Zaytsev.Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine. Lo staff della Nazionale Maschile nella Volleyball Nations League 2021  Ferdinando De Giorgi (allenatore e direttore tecnico)Massimo Caponeri (vice allenatore)Nicola Giolito (assistente allenatore e preparatore fisico)Piero Benelli (medico)Sebastiano Cencini (fisioterapista)Francesco Alfatti (fisioterapista)Vittorio Sacripanti (dirigente accompagnatore)Giacomo Giretto (team manager)Giuliano Bergamaschi (pedagogista)Ivan Contrario (scoutman) Calendario Finals – Unipol Arena (Bologna) Quarti di finaleQF3 – 20 luglio ore 18 Usa-BrasileQF1 – 20 luglio ore 21 Italia-OlandaQF4 – 21 luglio ore 18 Francia-GiapponeQF2 – 21 luglio ore 21 Polonia-Iran Semifinali23 luglio – ore 18 semifinale 123 luglio – ore 21 semifinale 2 Finali24 luglio ore 18 finale 3°-4° posto24 luglio ore 21 finale 1°-2° posto Biglietti in vendita per le Finals di Bologna, Italia in campo per i Quarti di Finale il 20 luglio alle 21.00 Sono disponibili sul circuito TicketOne i biglietti per assistere alle Finals di Volleyball Nations League maschile in programma dal 20 al 24 luglio all’Unipol Arena di Bologna.I Quarti di Finale sono previsti nelle giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 luglio con gare in programma alle 18 e alle 21.Le semifinali si giocheranno sabato 23, sempre alle 18 e alle 21, mentre le finali 3/4 posto e 1/2 posto sono in programma nella giornata di domenica 24 luglio.E’ possibile acquistare i tagliandi tramite l’indirizzo https://www.ticketone.it/artist/volleyball-nations-league/ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia dà spettacolo ad Ankara e conquista la finale di VNL

    Di Redazione Bella, vincente e senza paura: è un’Italia da lustrarsi gli occhi quella che si guadagna con pieno merito la prima finale di VNL della sua storia, annichilendo la Turchia in semifinale. E, nel caso in cui qualcuno si fosse perso i precedenti capitoli della rivalità tra le due squadre, sottolineiamo che vincere per 3-0 ad Ankara contro la squadra di Giovanni Guidetti non è esattamente un’impresa facile. Le azzurre la compiono grazie a una prestazione matura e di squadra, senza tremare nell’unico passaggio davvero difficile della partita (16-19 e 23-24 nel secondo set) e resistendo all’ultimo disperato tentativo di rimonta delle avversarie nel terzo: insomma, una gran bella prova, che fa davvero ben sperare in vista della finalissima di domenica contro il Brasile. Il CT Davide Mazzanti sistema l’unica cosa che non aveva funzionato nei quarti contro la Cina, mandando in campo da titolare Elena Pietrini, che risponde con una prova di sostanza in difesa e ricezione (molto meno in attacco). Ma è tutta la squadra a girare a mille, sbagliando poco, difendendo alla grande e sfruttando il braccio armato di Paola Egonu con intelligenza, solo quando serve, anche se comunque l’opposta trova il modo di siglare i “soliti” 26 punti. Bene Alessia Orro in regia e Caterina Bosetti in attacco, mentre il muro azzurro giganteggia – 10 vincenti, 5 di una super Anna Danesi – contro un attacco turco che non sa che pesci pigliare: Ebrar Karakurt conferma il suo momento poco esaltante e le altre fano ancora peggio. Solo Eda Erdem prova a trascinare le compagne con la consueta prova di agonismo e carattere, ma è a quel punto che l’Italia tira fuori le unghie, difende il vantaggio conquistato e chiude con un meraviglioso ace di Egonu. Ce n’è abbastanza per farsi ingolosire aspettando la sfida decisiva: domani, alle 17.30 italiane, contro un Brasile che a sua volta ha dimostrato grande personalità nella semifinale vinta in rimonta contro la Serbia. I SESTETTI – Cambio nella formazione iniziale per Mazzanti, che sceglie Pietrini in posto 4 al fianco di Bosetti (in panchina Sylla). Per il resto è confermata la formazione vista all’opera nei quarti, con Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro e De Gennaro libero. Sestetto tipo anche per la Turchia, che recupera Baladin – in diagonale con Sahin – e schiera Ozbay in regia, Karakurt opposta, Erdem e Gunes centrali, Akoz libero. 1° SET – Le azzurre cominciano con due errori in battuta e due primi tempi vincenti di Chirichella. È la Turchia a mettere a segno il primo break con il muro di Erdem (2-4), ma è immediato il pareggio di Pietrini; il servizio di Orro poi mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Danesi di siglare il 6-4. Il pallonetto vincente di Bosetti vale l’8-5, Guidetti ferma il gioco, ma al rientro arrivano un punto identico al precedente e un errore di Erdem per il 10-5. La Turchia prova a rifarsi sotto grazie all’errore di Egonu (10-7), che però si fa perdonare con il muro del 12-8; un altro tentativo di ridurre le distanze di Karakurt (14-12) è subito neutralizzato da Pietrini, e sul 17-12 Guidetti deve chiamare un altro time out. L’invasione di Erdem porta il punteggio sul 19-13, la neoentrata Boz recupera qualcosa (20-15), ma l’Italia è in pieno controllo: ace di Bosetti per il 23-16 e Pietrini chiude i conti sul 25-18. 2° SET – La reazione della Turchia porta la firma di Karakurt, che mette a segno due attacchi consecutivi per l’1-3; il servizio di Chirichella però mette in grossa difficoltà la ricezione avversaria e Danesi sigla il 4-3. Guidetti sostituisce Sahin con Aydin, ma Pietrini regala alle azzurre il break del 7-5; la Turchia pareggia e sorpassa grazie a un efficace turno di servizio di Ozbay, chiuso ancora da Karakurt (10-11). Si procede punto a punto finché Egonu, ai suoi primi punti nel set, infila due attacchi consecutivi per il 15-13; la Turchia però reagisce sul servizio di Aydin e, dopo due invasioni azzurre a rete, arriva il sorpasso di Erdem (16-17) che spinge Mazzanti al time out. Al rientro Karakurt firma il più 2; entra Gennari per Pietrini, ma Egonu sbaglia per il 16-19. Subito l’opposta azzurra si riscatta con attacco e muro (18-19) ed è sempre lei a mettere la firma sul pari (21-21). Il testa a testa continua fino alla fine: è Karakurt a procurarsi il primo set point, ma Egonu lo annulla (24-24) e Bosetti ne conquista uno a sua volta. Altra chance azzurra sul 26-25, ancora annullata; poi Egonu se ne guadagna una terza e Bosetti la trasforma per il 28-26. 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo è l’Italia a partire forte, con il muro grande protagonista: block vincenti di Danesi per il 4-2 e di Egonu e Bosetti per l’8-4, a cavallo del time out chiesto da Guidetti. Un margine che le azzurre mantengono con Egonu (10-6) e Pietrini (12-8); la Turchia si riavvicina minacciosamente grazie al muro di Erdem e all’ace di Karakurt (13-12), ma Baladin sbaglia riportando a più tre le azzurre, e Danesi piazza un altro muro per il 16-13. Altro errore di Gunes per il 18-14, Egonu sigla il 20-16; sembra finita, ma Erdem tira fuori le ultime energie con due punti di fila (21-19), e il nastro aiuta Karakurt per l’ace del 21-20. Mazzanti ferma il gioco, Egonu riesce a interrompere la serie (22-20) ed Erdem, con una battuta out, concede due match point (24-22). Dopo lo stop chiesto da Guidetti, arriva lo splendido ace di Egonu a chiudere la partita sul 25-22. Turchia-Italia 0-3 (18-25, 26-28, 22-25) Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay, Senoglu ne, Sahin S. 5, Baladin 7, Ismailoglu ne, Aykaç (L) ne, Sahin E. 1, Boz 1, Erdem 11, Gunes 8, Aydin 1, Karakurt 14. All. Guidetti.Italia: Lubian, Gennari, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 1, Bosetti 11, Chirichella 4, Danesi 9, Pietrini 8, Nwakalor ne, Sylla, Egonu 26. All. Mazzanti.Arbitri: René (Argentina) e Khattab (Egitto).Note: Turchia: battute vincenti 2, muri 5, errori 19. Italia: battute vincenti 2, muri 10, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Verso Turchia-Italia di VNL, Mazzanti: “Pressione ambientale? Sappiamo giocare queste partite”

    Di Redazione Vigilia di semifinale di VNL per le azzurre ad Ankara. Dopo il successo nei quarti di finale per 3-1 sulla Cina, sabato alle 17:30 italiane (in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW e Volleyball World TV), le campionesse d’Europa in carica affronteranno le padrone di casa della Turchia (vittoriosa sulla Thailandia 3-1) guidate in panchina dal CT italiano, Giovanni Guidetti. Proprio quella Turchia che sempre ad Ankara lo scorso 31 maggio aveva sconfitto l’Italia con un secco 3-0 all’esordio assoluto in Volleyball Nations League infliggendo una delle due uniche sconfitte incassate finora in VNL dalle azzurre. A distanza di circa sei settimane l’Italia ha cambiato pelle e migliorato la propria condizione infilando una serie di 9 vittorie consecutive aperta a Brasilia, proseguita a Sofia ed ora arricchita con il successo sulla Cina nei quarti di finale che proprio come la Turchia era stata l’unica nazionale capace di battere le azzurre nelle tre week di qualificazione. Foto Volleyball World Prima di Italia – Turchia, sempre all’Ankara Sports Hall, alle ore 14 italiane (in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW e Volleyball World TV) toccherà a Brasile e Serbia contendersi un posto in finale. Intanto ad Ankara, nel pomeriggio, è atterrato anche anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi che, assieme al Segretario Generale, Stefano Bellotti (già presente al match con la Cina) assisterà all’attesa sfida con la Turchia che potrebbe valere l’accesso alla finalissima.   Davide Mazzanti – “Il vantaggio più grande sarà giocare bene sicuramente in un palazzetto bello gremito e caldo dovremo anche comunicare in modi diversi visto che il volume sarà piuttosto alto. Però sappiamo giocare questo tipo di partite e quindi credo che sarà un motivo in più per mettere in campo la migliore versione di noi. Nell’esordio in VNL contro la Turchia, uscimmo sconfitti dal campo ma anche in quella circostanza facemmo alcune cose buone ma eravamo in un momento in cui sprecavamo troppo. Aver già giocato contro di loro è indubbiamente un vantaggio perché abbiamo avuto modo di studiarle. Abbiamo analizzato il loro percorso e preso nota degli aggiustamenti di fare”. Marina Lubian – “Con il passaggio in semifinale abbiamo già ottenuto un buon risultato, ma non ci accontentiamo assolutamente. Cercheremo di fare meglio di quanto fatto con la Cina sapendo di affrontare una squadra forte e insidiosa che per giunta avrà dalla sua parte anche un pubblico straordinario. La sconfitta all’esordio della VNL fu un caso particolare: giocavamo in casa loro, dopo un periodo di preparazione piuttosto intenso con carichi particolari. In quella circostanza la Turchia ci sorprese ma adesso noi abbiamo lavorato bene siamo migliorate tanto e quindi siamo pronte per affrontare questa sfida. Il mio ruolo in questa squadra all’inizio non è stato semplice perché quando vengo chiamata in causa devo subito dare contributo con la battuta. Adesso però mi piace molto e, ad essere sincera, mi diverte anche”. I precedenti Italia – Turchia48 vittorie, 17 sconfitte, 65 gare disputate Foto Volleyball World Le 14 azzurre Palleggiatrici: Alessia Orro e Ofelia Malinov.Schiacciatrici: Myriam Sylla (C), Elena Pietrini, Caterina Bosetti e Alessia Gennari.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Marina Lubian, Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti Le 14 della Turchia Palleggiatrici: Ozbay e Sahin.Schiacciatrici: Senoglu, Sahin S., Baladin, Ismailoglu e Aydin.Opposti: Karakurt e Ebrar.Centrali: Arici, Erdem e Gunes.Liberi: Akoz e Aykac.All. Guidetti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Mazzanti: “Partita faticosa, siamo stati bravi ma non belli come al solito”

    Di Redazione L’Italia è tra le migliori quattro della Volleyball Nations League 2022. Le azzurre hanno superato la Cina all’Ankara Sports Hall 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22) nella sfida valida per i quarti di finale delle Finals al termine di una partita giocata con ordine, attenzione e pazienza. Top scorer del match Paola Egonu con 36 punti. Davide Mazzanti – “Contentissimi per il risultato – ha esultato il CT – ma va detto che abbiamo fatto fatica ad essere ordinati come al solito e questo non ci ha permesso di esprimere al massimo quello che avevamo preparato. Ma in un quarto di finale di una competizione così importante è possibile faticare tenendo però presente che è nelle nostre corde poter fare ancora meglio. Questa comunque era la partita più complessa, in fondo il quarto di finale o ti manda a casa o ti consente di giocarti le medaglie. Contro la Cina poi non è mai facile considerando anche che si trattava molto probabilmente del quarto più complesso mettendo di fronte la quarta e la quinta in classifica. È venuta fuori una partita faticosa sotto molti aspetti anche ovviamente per merito della Cina che si è dimostrata squadra molto forte. Intanto ci godiamo per qualche ora l’accesso alle semifinali e nonostante non sia stata la nostra solita partita con la Cina contro cui spesso ci siamo espressi al meglio mentre oggi siamo stati bravi ma non belli come al solito”. Cristina Chirichella – “Siamo felicissime per il risultato ottenuto. La Cina è uno squadrone con grandi giocatrici. Abbiamo avuto degli alti e bassi ma di squadra siamo venute fuori nei momenti clou della partita dimostrando carattere e giocando una buona pallavolo. Siamo pronte ad affrontare qualsiasi squadra senza paura ma con il giusto approccio perché siamo una squadra forte e consapevole dei propri mezzi. Questa partita l’abbiamo vinta quando nei momenti di difficoltà quando la Cina ha dato il massimo, siamo riuscite a restare nel match mettendo in campo tutto quello che avevamo”. Monica De Gennaro – “Siamo partite un po’ contratte faticando a trovare ritmo soprattutto in cambio palla, poi siamo state brave a trovare la chiave giusta alla partita portando a casa i primi due set. Nel terzo loro hanno cambiato qualcosa, noi ci siamo un po’ innervosite lasciando alla Cina uno spiraglio nonostante una rimonta importante che ha costretto le nostre avversarie ai vantaggi 24-26. Tutto d’ora in avanti dipenderà da noi, dal nostro modo di approcciare alla partita e al prossimo avversario. Dovremo recuperare subito le energie per poi concentrarci sulle semifinali”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu ne fa 36, l’Italia conquista la sua prima semifinale di VNL

    Di Redazione Per la prima volta nella breve storia della competizione, l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali della VNL femminile: ad Ankara le azzurre vendicano la sconfitta subita nella prima fase dalla Cina, imponendosi per 3-1 in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo. La sfida, infatti, è caratterizzata da una serie di lunghi break nel punteggio costruiti dalle azzurre soprattutto al servizio: nel primo set dall’11-17 al 18-17, nel secondo dal 16-15 al 21-15 (sempre con Egonu in battuta), nel terzo – poi perso ai vantaggi – dal 13-20 al 20-20, mentre il quarto, il più equilibrato, si decide in volata sul 20-20. La squadra di Davide Mazzanti ora attende la sfida tra Turchia e Thailandia (oggi alle 17.30) per conoscere la sua avversaria nella sfida di sabato 16 luglio. Impossibile non incoronare come assoluta protagonista della partita Paola Egonu, dall’alto dei suoi 36 punti (malgrado 10 errori) e dei già citati turni di servizio decisivi. Brava però, l’Italia, anche a cambiare pelle in corsa, con gli importanti ingressi di Ofelia Malinov, Marina Lubian ed Elena Pietrini – al posto di una Sylla non in giornata – nella fase decisiva della partita, e ottimo l’impatto di Caterina Bosetti, al suo rientro dopo l’assenza causata dal Covid. Le azzurre portano a casa la sfida anche e soprattutto perché riescono ad arginare Li Yingying, che si ferma a quota 16 punti; meglio di lei Gong Xiangyu (a quota 20) e la centrale Wang Yuanyuan, a tratti uno spauracchio per Chirichella e compagne. I SESTETTI – Mazzanti sceglie Alessia Orro in regia, in diagonale con Egonu; in posto 4 ci sono Sylla e Bosetti, al centro Danesi e Chirichella, De Gennaro è il libero. Il CT cinese Cai Bin manda in campo la schiacciatrice Wang Yunlu al posto di Li (in panchina Jin); Diao in regia, Gong opposta, Yuan e Wang Yuanyuan centrali, Wang Weiyi libero. 1° SET – Partenza non semplice per le azzurre, con gli errori di Sylla ed Egonu che portano il punteggio sull’1-4. Danesi e Bosetti accorciano le distanze (5-6) ma la Cina continua a spingere e si porta sul 6-9 con Wang Yunlu, per poi allungare fino al 7-11 su un altro attacco out di Egonu. Li e Yuan piazzano anche due muri consecutivi su Egonu e Sylla, costringendo Mazzanti al time out sul 9-15. L’errore di Egonu regala il massimo vantaggio alla Cina sull’11-17, ma subito dopo l’Italia recupera tre lunghezze proprio sul servizio dell’opposta, che piazza l’ace del 14-17. Cai Bin chiama time out, ma al rientro le cose non vanno meglio per le cinesi: due banali errori regalano il pareggio alle azzurre (17-17) e Chirichella firma anche il sorpasso, nonostante il cambio di diagonale delle avversarie (dentro Ding e Chen). Un altro errore di Li concede anche il break all’Italia sul 20-18, ma Gong ristabilisce la parità (20-20). Finale in volata: sul 22-22 Pietrini, appena entrata per Sylla, piazza un gran muro su Gong, poi Egonu si procura due set point e Li sbaglia subito per il 25-22. 2° SET – Sestetti confermati per le due squadre. L’avvio è nel segno della centrale Wang Yuanyuan: muro, attacco e ace per il 2-4. Un altro muro di Yuan vale il 3-6, ma Bosetti ed Egonu pareggiano subito i conti (6-6) e ancora una volta è il servizio di Egonu a far male alle cinesi: doppio ace per il 9-7. Stavolta reagisce Li con il punto del 10-10; l’Italia però si stacca di nuovo con un rocambolesco tap-in di Orro sul servizio di Chirichella (12-10) e allunga fino al 15-12 con Sylla e Bosetti. La Cina prova a ridurre le distanze con Wang Yunlu (16-15), che poi però sbaglia tutto per il 18-15. Il resto lo fanno Egonu con il solito servizio devastante e una clamorosa difesa di… piede di Sylla: Cai Bin è costretto a fermare tutto sul 21-15. Chirichella tiene avanti le sue (22-16), l’errore di Wang vale 7 set point; annullati i primi due, ci pensa Sylla a chiudere sul 25-19. 3° SET – Reazione veemente della Cina con Wang Yuanyuan e Gong: immediato 0-3. Egonu riporta le azzurre a contatto (3-4), ma poi sbaglia tutto per il 4-7; al nuovo tentativo di ricucire dell’Italia (6-7) fanno seguito due muri della scatenata Wang e tre attacchi consecutivi di Gong (6-13). Il CT azzurro inserisce Malinov e Lubian, ma sul 6-14 è costretto a chiamare time out. Un’altra nuova entrata, Pietrini, prova ad accorciare (10-16), ma Gong conserva un ampio vantaggio (11-18). Stavolta il recupero sembra davvero impossibile, e invece… dal 13-20 Egonu e la battuta di Bosetti prima riducono lo svantaggio a meno 3 (time out Cina), poi addirittura a meno 1 sul 19-20, con l’aiuto del muro di Chirichella. La rimonta stavolta non si completa ed Egonu sbaglia per il 19-22; l’attacco out di Pietrini vale tre set point (21-24), ma l’Italia li annulla tutti con la stessa schiacciatrice e con il muro di Danesi (24-24). Gong però si procura un’altra chance per chiudere e Li la sfrutta, riaprendo il match (24-26). 4° SET – Pietrini confermata nel sestetto azzurro per il quarto set, mentre in regia rientra Orro. A scattare meglio dai blocchi è però ancora la Cina: muro di Wang Yuanyuan ed errore della stessa Pietrini per l’1-4. Egonu riporta le azzurre a contatto (5-6) e inizia un lungo botta e risposta finché la stessa opposta conclude la rimonta sul 10-10. La Cina ritrova un break sull’11-13; entra ancora Malinov per Orro, ma Wang Yuanyuan allunga sul 14-17. Immediato il recupero azzurro: ace di Chirichella per il 17-17 e time out Cina. Al rientro un errore di Pietrini vale il 17-19, Danesi però pareggia i conti a muro (19-19). Sul 20-20 la fuga decisiva: ancora Danesi, poi muro e attacco di Bosetti per il 23-20. Egonu si procura tre match point, una fortunosa ricezione di Wang Yunlun cancella il primo, ma sul secondo chiude ancora Paola per il 25-22. Italia-Cina 3-1 (25-22, 25-19, 24-26, 25-22)Italia: Lubian 2, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 2, Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 8, Pietrini 6, Nwakalor ne, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Cina: Yuan 9, Diao, Yang ne, Gao ne, Gong 20, Wang Yuanyuan 12, Jin ne, Wang Yunlu 10, Wang Yizhu, Li 16, Wang W. (L), Ding, Ni (L) ne, Chen 1. All. Cai Bin.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Ozbar (Turchia).Note: Italia: battute vincenti 8, muri 7, errori 21. Cina: battute vincenti 2, muri 12, errori 16. LEGGI TUTTO