Di Redazione Si chiude con una sconfitta la prima tappa della VNL femminile per l’Italia: le azzurre cedono in quattro set all’imbattuta Cina dopo una partita giocata per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio, malgrado un inizio da incubo per la squadra di Davide Mazzanti, che nel primo parziale patisce enormemente in ricezione. Ristabiliti gli equilibri, l’Italia domina il secondo set e negli altri due lotta punto a punto con le rivali, dimostrando però ancora qualche carenza in termini di esperienza, come evidenziano i break subiti sul 21-21 del terzo e soprattutto sul 15-15 del quarto, con tre errori consecutivi. E i ben 29 errori-punto contro gli 11 delle avversarie dicono molto della partita. Per le azzurre una prova di grande carattere di Alice Degradi, autrice di 23 punti con il 57% in attacco; bene Sara Bonifacio, a quota 10 punti, e decisivi gli ingressi di Marina Lubian in battuta. L’Italia, però, continua a soffrire troppo in difesa e ricezione, e in fase offensiva fatica molto contro il muro cinese, che chiude con ben 14 vincenti all’attivo (3 a testa per Yuan Xinyue e Li Yingying). Il CT Cai Bin, poi, pesca con successo dalla panchina, inserendo la palleggiatrice Ding Xia e la schiacciatrice Wang Yunlu, che si rivelano decisive per la vittoria finale. La pool di Ankara si concluderà domani con le ultime tre partite, ma per l’Italia è già terminata: le azzurre rientreranno in patria nelle prossime ore e torneranno in campo nella seconda tappa a Brasilia a partire dal 15 giugno. I SESTETTI – Mazzanti ripropone il sestetto della partita d’esordio, con Malinov in regia, Nwakalor opposta, Bonifacio e Chirichella al centro, Degradi e Perinelli in posto 4 e De Gennaro libero. Dall’altra parte Cai Bin sceglie Diao in palleggio, Gong in attacco, Yuan e Wang Yuanyuan al centro, Li e Jin schiacciatrici, Wang Weiyi libero. 1° SET – Primo punto di Chirichella, ma a partire forte è la Cina, con il servizio di Jin che fa subito danni per l’1-4. Nwakalor subisce due muri-punto, il secondo di Yuan per il 2-6; il primo punto dell’opposta riporta sotto l’Italia (5-7), che si mantiene in scia con Perinelli (6-8). Ben presto la Cina però riprende il volo, stavolta con attacco e muro di Jin (7-11); Chirichella non riesce proprio a passare in attacco e viene murata anche da Li, poi Gong firma il 9-14. Dopo il time out chiamato da Mazzanti la musica non cambia: Gong realizza l’ace dell’11-17, Li la imita con un turno di servizio devastante (dal 12-17 al 12-22). Entrano Mazzaro ed Enweonwu, ma le cinesi si procurano ben 12 set point e chiudono al secondo con Yuan (13-25). 2° SET – La reazione azzurra porta la firma di Bonifacio, autrice dei primi due punti del set; Nwakalor conferma il vantaggio (4-2), ma Li torna a colpire dai nove metri per il 5-5. Si lotta punto a punto: Malinov e Chirichella (muro vincente) provano a far scappare l’Italia sul 10-7, la Cina pareggia già a quota 11 grazie a Wang e a un’invasione avversaria. Uno dei rari errori di Li propizia il 15-13, ma ancora una volta Yuan riequilibra il risultato sul 15-15. Perinelli è determinante per il nuovo break azzurro (17-15), che stavolta non viene riassorbito: decisivo l’ingresso di Lubian, che al servizio prima propizia il 20-17 di Bonifacio e poi sigla direttamente il più 4. Degradi allunga sul 23-18, Nwakalor si prende 5 set point ed è lei stessa a siglare il 25-19. 3° SET – Il CT cinese prova a cambiare rotta affidandosi in regia all’esperta Ding Xia. Si comincia in assoluto equilibrio, con Malinov ancora a segno di prima intenzione (2-2) e Bonifacio che tiene avanti le azzurre (5-4). L’Italia prova a scappare avanti con Nwakalor (7-5) e allunga con Degradi (9-6), ma la Cina risponde con un controbreak di 0-4 segnato dai muri di Wang (9-10). Altro tentativo di fuga azzurro con un ace di Degradi (14-12); entra Wang Yunlu al posto di Jin e le cinesi ribaltano ancora il risultato proprio grazie alla nuova entrata (14-15). L’alternanza continua (16-15, 17-18); entra Lubian per Chirichella, ma Gong con due attacchi consecutivi firma il break per la Cina (18-20) e Degradi sbaglia per il meno 3. È ancora il servizio di Lubian a rimettere a posto le cose, con un ace per la nuova parità sul 21-21. Due muri consecutivi di Yuan spostano però nuovamente gli equilibri (21-24) e Li chiude i conti sul 22-25. 4° SET – Resta in campo Lubian per le azzurre e anche il copione resta lo stesso del set precedente: Italia avanti con l’ace di Malinov (4-2), la Cina pareggia sul 6-6 con Li. Sale in cattedra Ding Xia, prima con un punto di prima intenzione e poi con l’ace del break cinese (8-10), ma Bonifacio riequilibra il punteggio a quota 11. Si procede in assoluta parità (13-12, 14-15) finché tre errori consecutivi di Lubian, Nwakalor e Degradi lanciano la Cina sul 15-19; inutili i tentativi di Mazzanti di interrompere il momentaccio fermando il gioco e inserendo Bosio ed Enweonwu. Arrivano anche il 15-20 firmato Wang Yunlu e il 16-23, con altri errori azzurri, prima che Degradi torni a fare punto per l’Italia. Troppo tardi: Gong si procura 6 match point e Li trasforma subito il primo (18-25). Cina-Italia 3-1 (25-13, 19-25, 25-22, 25-18)Cina: Yuan 8, Diao 1, Yang ne, Gong 17, Wang Yuanyuan 6, Jin 6, Wang Yunlu 4, Wang Y. ne, Li 21, Zheng ne, Wang W. (L), Ding 3, Ni (L) ne, Miao ne. All. Cai Bin.Italia: Lubian 2, Bosio, Gennari ne, Bonifacio 10, Malinov 4, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Chirichella 3, Nwakalor 18, D’Odorico ne, Degradi 23, Enweonwu, Perinelli 6, Mazzaro. All. Mazzanti.Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Heckford (Inghilterra).Note: Cina: battute vincenti 5, muri 14, errori 11. Italia: battute vincenti 4, muri 3, errori 29. LA SITUAZIONEPool 1: Germania-Corea del Sud 3-0 (25-22, 25-15, 25-16); Rep.Dominicana-Brasile 1-3 (9-25, 25-16, 18-25, 17-25); USA-Canada 3-0 (25-14, 25-22, 25-19). Prossimo turno: Corea del Sud-Polonia sab 4/6 ore 21; Rep.Dominicana-Giappone dom 5/6 ore 0.00; USA-Brasile dom 5/6 ore 3.Pool 2: Thailandia-Belgio 2-3 (22-25, 25-18, 25-23, 21-25, 13-15); Cina-Italia 3-1 (25-13, 19-25, 25-22, 25-18); Bulgaria-Turchia sab 4/6 ore 18. Prossimo turno: Serbia-Olanda dom 5/6 ore 12; Thailandia-Cina dom 5/6 ore 15; Turchia-Belgio dom 5/6 ore 18.Classifica: Brasile e Cina 3 vittorie (9 punti), Serbia 2 (7), Italia, Thailandia e USA 2 (6), Giappone 2 (5), Germania 1 (4), Canada, Polonia e Turchia 1 (3), Belgio e Bulgaria 1 (2), Olanda 0 (1), Corea del Sud e Rep.Dominicana 0 (0). LEGGI TUTTO