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    Vladimir Alekno torna in panchina: allenerà lo Zenit San Pietroburgo

    Clamoroso ritorno all’orizzonte nella Superleague russa: dopo tre anni di lontananza dai campi, il “guru” Vladimir Alekno è pronto a tornare in panchina. E lo farà ben lontano dalla sua storica “casa” di Kazan, con la divisa dello Zenit San Pietroburgo. Secondo la testata BO Sport, è già definito l’accordo per la prossima stagione tra il ricco club di proprietà di Gazprom e il 57enne allenatore che con lo Zenit Kazan ha riscritto i libri dei record della pallavolo europea, vincendo tra l’altro 5 Champions League (4 consecutive), un Mondiale per Club, 9 scudetti, 7 Coppe di Russia e 8 Supercoppe, a cui si aggiungono l’oro olimpico a Londra 2012, la vittoria agli Europei 2017 e quelle di World League e World Cup con la nazionale russa.

    Alekno aveva interrotto la sua carriera da allenatore nel 2021 dopo un’ultima, infelice stagione a Kazan (dove aveva “strappato” la panchina al suo allievo Verbov) e una breve parentesi alla guida dell’Iran per le Olimpiadi di Tokyo. Già in precedenza, nel 2019, era stato contattato dallo Zenit San Pietroburgo, ma aveva rifiutato l’offerta proprio per non tradire la sua storica squadra. Ora le condizioni sono cambiate, anche perché sembra che il leggendario coach diventerà fin da subito il più pagato del campionato russo.

    L’ex centrale sovietico (passato anche da Asti e Spoleto) non è certo uomo che tema le sfide, e a San Pietroburgo avrà a che fare con una piazza a dir poco calda, che negli ultimi anni ha bruciato allenatori in serie: Tuomas Sammelvuo (allontanato allo scoppio della guerra con l’Ucraina), Andrey Tolochko, Victor Sidelnikov e oggi l’italiano Sergio Busato. Il tutto senza riuscire a raccogliere alcun trofeo nonostante gli investimenti faraonici. E anche per l’anno prossimo il mercato è frizzante: già confermato l’ingaggio di Marlon Yant, secondo la testata russa lo Zenit potrebbe puntare anche a un palleggiatore straniero per sostituire Igor Kobzar (diretto alla Lokomotiv), il che significherebbe però fare a meno di Jenia Grebennikov. La società, inoltre, attende notizie sul recupero di Egor Kliuka e Viktor Poletaev, entrambi assenti ormai da lunghissimo tempo a causa di gravi infortuni.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Vladimir Alekno dice basta: “Chiuderò la carriera con le Olimpiadi”

    Di Redazione Ultima conferenza stampa prima della partenza verso il Giappone per Vladimir Alekno, CT della nazionale maschile dell’Iran. Un appuntamento che l’allenatore russo ha concluso con una dichiarazione almeno in parte inattesa: “Se otterremo un buon risultato a Tokyo, sarà la miglior conclusione possibile della mia carriera. La mia decisione è definitiva: dirò addio alla mia carriera di allenatore dopo i Giochi“. L’annuncio di Alekno ha quasi oscurato il tema più atteso della conferenza, ossia la risposta alle accuse lanciate nei giorni scorsi da Farhad Ghaemi, escluso dal roster olimpico: “Io gli ho parlato faccia a faccia – ha detto il CT – ma lui mi ha risposto attraverso i media. Quando sono arrivato in nazionale mi hanno detto che Ghaemi si era ritirato, ora invece mi è stato riferito che era pronto per giocare: l’ho valutato volentieri, ma la sua condizione non mi ha soddisfatto. Dal primo giorno di lavoro in Iran prendo tutte le decisioni da solo, o insieme al mio staff: né il presidente della Federazione, né nessun altro mi hanno fatto pressioni“. L’allenatore ha poi parlato del deludente dodicesimo posto ottenuto alla VNL: “Era ovvio che non avremmo avuto un rendimento continuo, perché ho fatto molte modifiche alla formazione. Avremmo avuto risultati migliori se avessi utilizzato sempre i giocatori più esperti, ma dovevo vedere all’opera anche i più giovani e metterli alla prova in situazioni di stress. La VNL ha risposto a molte delle mie domande“. Infine una considerazione sul girone olimpico: “Non mi piacciono i pronostici, ma Polonia e Italia partono con un leggero vantaggio. Le altre squadre sono allo stesso livello e l’Iran è in grado di batterle“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Iran, Ghaemi polemico: “Mi avevano garantito che sarei andato a Tokyo”

    Di Redazione Clima infuocato nella nazionale maschile dell’Iran dopo che il tecnico Vladimir Alekno ha annunciato la lista dei 12 giocatori che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. A suscitare le maggiori polemiche sono le dichiarazioni di un giocatore che solo pochi mesi fa aveva annunciato il suo addio alla nazionale: lo schiacciatore Farhad Ghaemi, richiamato dal CT per l’ultima fase della preparazione ma poi escluso dall’elenco definitivo. “Le parole che il presidente federale mi ha detto il primo giorno – ha rivelato Ghaemi all’agenzia ISNA – sono state che al 100% avrei fatto parte della squadra, con l’approvazione dello staff tecnico. La motivazione del mio inserimento erano i problemi che la squadra ha accusato in ricezione e in difesa, e sapevo che avrei potuto essere d’aiuto“. Da parte sua, il direttore tecnico Amir Khoshkhabar ha spiegato che fin dall’inizio lo staff (di cui fa parte anche l’italiano Tomaso Totolo) aveva voluto in nazionale Ghaemi e il collega di ruolo Mojtaba Mirzajanpour soltanto per valutarli, e non si era mai parlato con la Federazione di un loro inserimento nella squadra per i Giochi. Una precisazione che ha spinto i media iraniani a criticare le presunte ingerenze dei vertici federali nel lavoro dei tecnici. (fonte: Isna.ir) LEGGI TUTTO

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    Iran: le convocazioni di Vladimir Alekno per la VNL

    Di Redazione Anche la nazionale maschile dell’Iran ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per la VNL in programma a Rimini. Sono 17 gli atleti selezionati dal nuovo CT Vladimir Alekno, tra cui tutti i big: Saeid Marouf, Amir Ghafour, Milad Ebadipour e l’ormai ex centrale di Piacenza Seyed Mousavi. In lista anche il giovane opposto Bardia Saadat, di proprietà di Modena, che il prossimo anno giocherà in Corea. L’Iran esordirà nella competizione il 28 maggio contro il Giappone. Ecco l’elenco completo:Palleggiatori: Saeid Marouf, Mohammad Taher Wadi. Opposti: Amir Ghafour, Saber Kazemi, Bardia Saadat.Centrali: Seyed Mousavi, Masoud Gholami, Ali Shafiei, Aliasghar Mojarad, Reza Abedini.Schiacciatori: Milad Ebadipour, Pourya Fayazi, Meysam Salehi, Amir Hossein Esfandiar, Mohammadjavad Manavinejad.Liberi: Mohammadreza Hazratpour, Arman Salehi. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Iran: le prime convocazioni di Alekno per la nazionale maschile

    Di Redazione Vladimir Alekno inizia ufficialmente la sua avventura alla guida della nazionale maschile dell’Iran: in attesa di disputare la Final Six del campionato russo con lo Zenit Kazan, il CT russo ha diramato le convocazioni per il primo stage di preparazione in vista della VNL di Rimini e delle Olimpiadi di Tokyo. Il collegiale inizierà l’11 aprile e a dirigerlo, in attesa dell’arrivo di Alekno, sarà il suo vice, l’italiano Tomaso Totolo. L’elenco iniziale è formato da 27 giocatori, ma potrebbe essere ulteriormente ampliato e modificato in seguito alle valutazioni del CT. Ne fanno parte tutti i giocatori più noti a livello internazionale, da Saeid Marouf ad Amir Ghafour, da Milad Ebadipour a Seyed Mousavi, centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza; non c’è però Farhad Ghaemi, che pochi giorni fa ha annunciato il suo addio alla nazionale. Ecco la lista completa: Palleggiatori: Saeid Marouf, Mohammad Taher Wadi, Javad Karimi, Ali Ramezani.Opposti: Amir Ghafour, Saber Kazemi, Pourya Yali, Bardia Saadat, Amin IsmailnejadCentrali: Seyed Mousavi, Masoud Ghoulami, Ali Shafiei, Ali Asghar Mojarad, Amir Hossein Toukteh, Reza Abedini, Mehran Feyz Emamdoost.Schiacciatori: Milad Ebadipour, Pourya Fayazi, Meysam Salehi, Salim Chaparli, Amir Hossein Esfandiar, Mohammad Javad Manavinejad, Morteza Sharifi, Ismail Mosafer.Liberi: Mohammad Reza Hazratpour, Mehdi Marandi, Arman Salehi. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Vladimir Alekno lascia lo Zenit Kazan. Al suo posto Verbov o Piazza?

    Di Redazione
    La storia si ripete: a fine stagione Vladimir Alekno è intenzionato a lasciare nuovamente la guida dello Zenit Kazan per un anno sabbatico, come già fatto nello scorso campionato. E come lo scorso anno, a sostituirlo potrebbe essere Aleksey Verbov, da sempre suo successore designato, ma trasferitosi in estate al Kuzbass Kemerovo dopo aver fallito clamorosamente la prova allo Zenit. Anche se il ritorno dell’allievo non è l’unica opzione.
    La decisione di Alekno, annunciata oggi dal portale BO Sport, non è legata ai risultati della stagione in corso, benché sia arrivata proprio al culmine di una crisi senza precedenti per la squadra di Kazan, con 4 sconfitte consecutive in campionato. Il 54enne allenatore, che ha anche accettato l’incarico di CT della nazionale dell’Iran in vista delle Olimpiadi di Tokyo, ha invece dichiarato bisogno di uno stop per ritrovare energie e migliorare le sue condizioni fisiche.
    “Aerei, alberghi, partite: sento che sta diventando sempre più difficile – ha spiegato Alekno, che siede sulla panchina dello Zenit dal 2008 – trovare le forze per fare questa vita. Ho energie per il resto della stagione e per la nazionale iraniana, questo è tutto. Non dico che mi fermerò per sempre, ma dopo le Olimpiadi dovrò mettere ordine sia nella mia salute che nei miei pensieri“. E poi un’aggiunta importante: “Lo Zenit ha bisogno di sangue fresco per la prossima stagione, di un nuovo e giovane leader per centrare obiettivi ambiziosi come sono stati, sono e saranno quelli di Kazan“.
    Le parole di Alekno sembrano aprire le porte al ritorno di Verbov: il vicepresidente dello Zenit Ilham Rakhmatullin ha però dichiarato che “il suo nome è tra le opzioni, ma stiamo valutando anche allenatori stranieri“. Tra questi, secondo BO Sport, ci sarebbe anche l’italiano Roberto Piazza, attuale tecnico dell’Allianz Milano, che ha già lavorato in Russia come assistente di Bagnoli alla Dinamo Mosca.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Tomaso Totolo con vodka e caviale supera il “rito di passaggio” in Russia

    Di Redazione
    Tomaso Totolo , secondo allenatore dello Zenit Kazan, che ha recentemente ricevuto la cittadinanza russa, ha superato un rito di passaggio improvvisato dai suoi colleghi russi.
    Dopo una sessione di allenamento serale, il nuovo titolare di un passaporto russo ha bevuto un bicchiere di vodka e ha mangiato pane e caviale. Da notare che Tomaso ha festeggiato il suo 55 ° compleanno il giorno prima.

    Il tecnico veronese allena allo Zenit dal 2013. Ha anche aiutato Vladimir Alekno nella squadra nazionale russa, e recentemente si è saputo che nel 2021 lavoreranno insieme nella squadra nazionale iraniana in vista dei giochi olimpici.
    A Kazan, Tomaso ha incontrato la sua futura moglie Gulnara.
    (Fonte: sport.business-gazeta.ru) LEGGI TUTTO

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    Tomaso Totolo seguirà Alekno in Iran: “È stato un lungo corteggiamento”

    Di Redazione
    Alle Olimpiadi di Tokyo ci sarà un italiano in più: Tomaso Totolo, allenatore che è già stato protagonista di due rassegne a cinque cerchi (con l’Italia ad Atene 2004 e con la Russia a Rio 2016) e che l’anno prossimo seguirà Vladimir Alekno, con cui collabora ormai da 8 anni, sulla panchina dell’Iran. Il tecnico veronese, che dal 2013 allo Zenit Kazan e che proprio oggi ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza russa, ha raccontato la sua scelta e quella del CT russo nel corso della trasmissione After Hours – La Superlega di Notte condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni:
    “È stato un lungo corteggiamento da parte della Federazione iraniana – ha spiegato Totolo – cercavano un allenatore che avesse già avuto esperienze olimpiche di alto livello. Alekno era già stato chiamato da tutte le nazionali del mondo, dalla Polonia in giù, e aveva sempre rifiutato, ma questa volta gli si è accesa una lampadina. All’inizio ha un po’ nicchiato, anche perché la sua figura in Russia ha un valore particolare: si è consultato prima con la Federazione, e quando ha ricevuto un feedback positivo ha deciso. A quel punto ci hanno chiesto di sviluppare un progetto e lui mi ha detto: ‘Tom, sviluppa un progetto…’“.
    L’obiettivo dell’Iran a Tokyo è chiaro: “Vogliono arrivare in semifinale – dice l’allenatore italiano – e in effetti la scelta di accettare l’offerta è stata favorita dal fatto che il girone iniziale può essere considerato abbordabile, la possibilità di qualificarsi per i quarti è concreta. Poi lì sappiamo bene che può succedere tutto e il contrario di tutto. Il gruppo è consolidato da diversi anni, formato da un nucleo storico di giocatori e ha avuto un periodo di grande crescita e poi si è confermato; però hanno anche dei giovani molto interessanti, tra cui il gruppo dei campioni del mondo Under 20, e forse l’Olimpiade giusta per l’Iran potrebbe essere la prossima“.
    Totolo ha rivelato inoltre che, anche senza l’imprevista avventura in Iran, le Olimpiadi giapponesi lo avrebbero potuto vedere come protagonista: “Sarei dovuto andare a Tokyo come assistente di Sergio Busato nella nazionale femminile“.
    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO