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    Ferrari, Villeneuve: “Leclerc così non merita il mondiale”

    ROMA – Gran Premio di Francia amaro per Charles Leclerc, che vede Max Verstappen scappare via in classifica piloti Formula 1 dopo lo zero incassato al Paul Ricard. Il monegasco della Ferrari si è preso le sue responsabilità, ma ora il sogno iridato si allontana. Chi è riuscito a vincere un mondiale è invece Jacques Villeneuve, che nel suo editoriale sul sito olandese “Formule 1” scrive: “Leclerc e Verstappen avevano lo stesso passo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non dovrebbe commettere lo ha ammesso lui stesso, non merita il campionato in questo modo”.
    Un confronto con Verstappen
    Sebbene Leclerc abbia perso punti anche per altri motivi, i suoi errori pesano, con Villeneuve che spiega: “Non capisco. In Austria ha resistito perfettamente alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, che non sbaglia. E quando viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo, in modo che l’enorme divario non si riduca rapidamente”. “Così abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma in cui una ha un grande vantaggio. È il miglior esempio di come non si possa vincere un campionato”, sentenzia infine l’ex pilota canadese. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Villeneuve su Leclerc: “Così non merita il campionato”

    ROMA – Con l’errore al Gran Premio di Francia, si riducono le possibilita di Charles Leclerc di recuperare su Max Verstappen in classifica piloti della Formula 1. L’alfiere della Ferrari si è preso le sue responsabilità, ma ora il sogno iridato si allontana. Chi è riuscito a vincere un mondiale è invece Jacques Villeneuve, che nel suo editoriale sul sito olandese “Formule 1” scrive: “Leclerc e Verstappen avevano lo stesso passo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non dovrebbe commettere lo ha ammesso lui stesso, non merita il campionato in questo modo”.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Villeneuve su Verstappen
    Sebbene Leclerc abbia perso punti anche per altri motivi, i suoi errori pesano, con Villeneuve che spiega: “Non capisco. In Austria ha resistito perfettamente alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, che non sbaglia. E quando viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo, in modo che l’enorme divario non si riduca rapidamente”. “Così – spiega il canadese – abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma in cui una ha un grande vantaggio. È il miglior esempio di come non si possa vincere un campionato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Villeneuve ai Silverstone: “Immagini scioccanti, è stato un gesto stupido”

    ROMA – Il terribile incidente di Guanyu Zhou e la sua Alfa Romeo, schiantatasi a poca distanza dal pubblico, hanno fatto passare sotto silenzio la tanto paventata e temuta protesta ambientalista. Tuttavia il collettivo “Just Stop Oil” che ha deciso di invadere lo storico circuito di Silverstone si è attirato le critiche di Jacques Villeneuve, che su formule1.nl ha condannato senza mezzi termini il gesto: “Sono rimasto scioccato dalle immagini che ho visto. Che idioti”.Guarda la galleryCaos al GP Gran Bretagna: nel terribile incidente Zhou vola in pista
    Gesti sconsiderati
    I manifestanti stavano infatti aspettando i piloti alla curva 6 per dare il via all’interruzione del Gran Premio di Gran Bretagna. Ma la bandiera rossa esposta dagli steward ha tolto loro questa possibilità. La loro iniziativa poteva però mettere in pericolo sia la loro sicurezza che quella dei piloti stessi. E Villeneuve scrive “Quanto bisogna essere stupidi per fare una cosa del genere? Hanno idea di quanto sia pericoloso per loro stessi e per i piloti? Invadere una pista con le vetture che sfrecciano a 300 km/h non è come invadere un campo da calcio nudi. Tutto questo è stato completamente ridicolo”, ha detto l’ex pilota canadese. LEGGI TUTTO

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    F1, Villeneuve contro i manifestanti di Silverstone: “Non è come invadere un campo di calcio”

    ROMA – Con lo spaventoso incidente subìto da Guanyu Zhou nel quale la sua Alfa Romeo è volata contro le barriere di protezione, la tanto annunciata protesta ambientalista è passata sotto silenzio. L’azione del collettivo “Just Stop Oil”, infatti, ha decido di invadere lo storico circuito di Silverstone e Jacques Villeneuve, su formule1.nl ha condannato senza mezzi termini il gesto: “Sono rimasto scioccato dalle immagini che ho visto. Che idioti”.Guarda la galleryPaura nel GP Gran Bretagna: l’incidente di Zhou è da brividi
    Proteste pericolose
    I manifestanti stavano infatti aspettando i piloti alla curva 6 per dare il via all’interruzione del Gran Premio di Gran Bretagna. Ma la bandiera rossa esposta dagli steward ha tolto loro questa possibilità. La loro azione ha però messo in pericolo sia loro stessi che i piloti e Villeneuve – che non entra nel merito della protesta – rimprovera proprio questo agli attivisti: “Quanto bisogna essere stupidi per fare una cosa del genere? Hanno idea di quanto sia pericoloso per loro stessi e per i piloti? Invadere una pista con le vetture che sfrecciano a 300 km/h non è come invadere un campo da calcio nudi. Tutto questo è stato completamente ridicolo”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc omaggia Villeneuve in occasione del 40° avversario della sua morte

    ROMA – Gilles Villeneuve è una di quelle persone che gli appassionati dei motori, e soprattutto i tifosi della Ferrari, ricordano con più piacere. L’8 maggio non sarà dunque mai una data come le altre visto che nel 1982, esattamente quarant’anni fa, moriva Gilles Villeneuve, tra i più grandi e amati di sempre in Formula 1. Nonostante possa vantare solamente 6 vittorie in 68 Gran Premi disputati, l’Aviatore – così soprannominato – occupa un posto speciale nel cuore di tutti i sostenitori della Rossa. Nel giorno in cui si commemora la sua morte, Charles Leclerc non poteva che dedicargli un post sui suoi profili social.
    Leclerc, il messaggio
    “Oggi è il quarantesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, una leggenda per il nostro sport e per la Ferrari. Un pilota incredibile che ha sempre dato il 200%, mi sento davvero fortunato di aver avuto la possibilità di guidare la sua macchina a Fiorano alcune settimane fa. Grazie Ferrari” scrive il monegasco, che proverà a dedicare una vittoria al canadese nel Gp di Miami, dove scatterà dalla pole. Anche la Ferrari ha volute ricordare Villeneuve, limitandosi ad un breve ma efficace ‘Salut Gilles’. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc ricorda Villeneuve con un messaggio sui social

    ROMA – L’8 maggio non sarà mai una data qualunque per gli appassionati dei motori e soprattutto per i tifosi della Ferrari. Nel 1982, esattamente quarant’anni fa, moriva infatti Gilles Villeneuve, tra i più grandi e amati di sempre in Formula 1. Nonostante possa vantare solamente 6 vittorie in 68 Gran Premi disputati, l’Aviatore – così soprannominato – occupa un posto speciale nel cuore di tutti i sostenitori della Rossa. Nel giorno in cui si commemora la sua morte, Charles Leclerc non poteva che dedicargli un post sui suoi profili social.
    Il post di Leclerc
    “Oggi è il quarantesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, una leggenda per il nostro sport e per la Ferrari. Un pilota incredibile che ha sempre dato il 200%, mi sento davvero fortunato di aver avuto la possibilità di guidare la sua macchina a Fiorano alcune settimane fa. Grazie Ferrari” scrive il monegasco. Anche la Ferrari ha ovviamente ricordato il pilota canadese, limitandosi ad un breve ma efficace ‘Salut Gilles’. La scuderia di Maranello, proprio nel segno di Villeneuve, proverà a fare del suo meglio nel Gp di Miami, quinto appuntamento della stagione di Formula 1 che vedrà Leclerc e Sainz scattare dalla prima fila. LEGGI TUTTO

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    Gilles Villeneuve, dedicata a lui la puntata de “L'uomo della domenica”

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

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    L'uomo della domenica, puntata dedicata a Gilles Villeneuve

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO