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    Verona trova nell’uovo di Pasqua una bella vittoria su Taranto

    Di Redazione Doppia festa per Verona Volley: all’AGSM Forum i gialloblu trovano nell’uovo di Pasqua una rotonda vittoria per 3-0 sulla Gioiella Prisma Taranto, incamerando i primi punti dei Play Off 5° Posto. Dopo un primo set complicato, chiuso soltanto ai vantaggi, la squadra di Stoytchev prende il largo. Decisivo in particolare il muro, con 11 block per i padroni di casa e nessuno per gli avversari, e in generale un lavoro preciso nel cambiopalla, che frutta un dominio mai in discussione per i seguenti due parziali. Tanti assenti per entrambe le squadre: Mozic, Aguenier e Cortesia da una parte, Stefani e Dosanjh dall’altra. La cronaca:Nello starting six Taranto parte con la diagonale composta da Falaschi e Sabbi, Gironi e Randazzo schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Verona è senza Aguenier, Mozic e Cortesia, ancora in via di recupero dopo gli infortuni accusati al termine della stagione regolare. Stoytchev sceglie Spirito in cabina di regia, Jensen opposto, Asparuhov e Magalini schiacciatori, Zanotti e Nikolic centrali con Bonami libero. Il match comincia subito in equilibrio con ottime soluzioni di Randazzo, poi Sabbi schiaccia out e consente l’allungo di Verona 6-3. Un doppio errore di Randazzo in attacco porta Verona sull’8-3, poi un ace di Zanotti regala il 9-3. Sabbi rosicchia un punticino in diagonale e si porta sul 10-6, poi però si fa murare per il 12-6 scaligero. Gironi mette a terra il 12-7. Jensen a terra per il 13-8, poi Randazzo in pipe conquista il 13-9. Sabbi si aggiudica il 13-10, poi ace di Gironi per il 13-11. Ace di Freimanis e Taranto si riavvicina ancora sul 14-13; un pallonetto di Gironi permette il sorpasso sul 16-17. È punto a punto con attacchi di un super Gironi e Randazzo che passano senza problemi e Taranto si porta sul 22-23. Jensen conquista il 24-24 e porta il set ai vantaggi. Sabbi firma il 24-25, poi viene murato e Verona ribalta i vantaggi (27-26). Di Pinto chiama il secondo time out, ma un ace di Nikolic su Randazzo consente il 28-26 per i padroni di casa. Nel secondo parziale Verona si porta ancora sopra, con ottimi colpi di Asparuhov e Jensen che firma l’11-8, poi ancora guadagna il 14-10. Piano piano però Taranto si riporta sotto grazie a buone soluzioni di Falaschi per Gironi e Sabbi 14-13. Jensen tiene il vantaggio 16-14. Gironi viene murato da Nikolic per il 17-14. Jensen mura il pallonetto di Randazzo per il 19-15, poi Randazzo passa per il 19-17. Ancora Jensen per il 20-18, Sabbi accorcia sul 20-19. Sempre Sabbi attacca out per il 21-19. Asparuhov attacca out per il 21-20 e, nel momento clou del set, Gironi viene murato per il 22-20. Proprio Gironi conquista con una piazzata il 22-21; Asparuhov porta ancora avanti i suoi con un attacco diagonale (23-21), poi fa mani-out sul muro ionico: 24-21. Randazzo conquista il 24-22, chiude Verona sul 25-22 grazie a un’invasione a muro dei rossoblù. Wounembaina mette a segno il primo punto del terzo parziale, pareggio siglato da Freimanis (1-1). Il centrale sbaglia il servizio successivo, poi Zanotti mura Randazzo (3-1). Sabbi ottiene il cambio palla ma Asparuhov gioca sul muro per il 4-2. Sabbi accorcia, Spirito di prima intenzione porta sul 5-3 Verona. Muro punto di Jensen su Gironi, poi Di Martino riporta sul meno 2 (6-4). Errore del centrale romano al servizio, poi Freimanis passa centralmente (7-5). Wounembaina attacca in diagonale e mura Gironi: 9-5 e time out Taranto. Al rientro, Verona è più determinata: Jensen piazza due ace consecutivi, sfruttando anche la ricezione imperfetta di Taranto (12-6). Di Pinto interrompe nuovamente subito il gioco per il secondo time out. Muro di Spirito su Randazzo, poi Zanotti chiude il primo tempo: 14-6. Wounembaina interrompe il parziale positivo degli scaligeri mandando fuori l’attacco, Jensen lo segue a ruota (14-8). Errore anche per Randazzo, che lascia poi il posto ad Alletti sul 15-8. Ace di Wounembaina su Alletti, poi il camerunense sbaglia il servizio. Ace di Sabbi per il 16-10: timeout chiesto da Stoytchev. Al rientro, l’opposto sbaglia la battuta, poi segna il punto successivo (17-11). Gironi è l’ultimo a mollare in casa Taranto (19-13) ma Wounembaina è in palla (21-14). Verona chiude in crescendo e conquista ben otto match-point (24-18): Di Martino annulla il primo, Asparuhov sigla il 25-17. Radostin Stoytchev: “Una vittoria e dei punti che fanno comodo. Siamo partiti bene nel primo set con un distacco di cinque o sei punti, ma si è rivelato complicato, vinto con un po’ di fortuna. Siamo cresciuti nel secondo set, sul ventesimo punto siamo riusciti a fare due break, mentre il terzo è stato più facile, loro hanno un po’ mollato. Undici muri in tre set, cambio palla con buona ricezione, alto livello, dobbiamo gestire meglio alcune situazioni e fare ancora meglio ciò che abbiamo allenato nelle ultime settimane. È stata una partita strana, mancavano tre titolari da entrambe le parti, speriamo di recuperare i nostri“. Nathan Wounembaina: “Abbiamo mostrato ancora che anche in momenti difficili possiamo giocare bene con una squadra giovane, il lavoro che facciamo in settimana sta aiutando a migliorarci, siamo molto contenti. Era importante stare concentrati e ridurre al minimo i gli errori, per avere l’opportunità di difendere bene e fare muro, è quello che abbiamo fatto e ci ha premiati“. Gustavs Freimanis: “Sono contento per l’opportunità che mi è stata fornita da coach Di Pinto quest’oggi. Per me era importante giocare e fare una buona prestazione. A Taranto mi trovo molto bene, c’è una bell’atmosfera e si è creato un bel gruppo con tutti gli altri miei compagni. Eravamo ben consapevoli delle difficoltà di questo incontro. Non sarà facile qualificarci per la Challenge Cup, ma ci proveremo con tutte le nostre forze, anche nelle prossime sfide“. Verona Volley-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (28-26, 25-22, 25-17)Verona Volley: Cortesia ne, Magalini 0, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 9, Mozic ne, Nikolic 5, Jensen 16, Spirito 5, Qafarena ne, Wounembaina 13, Zanotti 8, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Gioiella Prisma Taranto: Laurenzano (L), Alletti 0, Falaschi 1, Randazzo 8, Gironi 11, Sabbi 13, Freimanis 9, Di Martino 4. All.: Di Pinto.Arbitri: Papadopol (Mantova) e Armandola (Voghera).Note: Durata set: 31’, 29’, 24’. tot 1 h e 24’. Spettatori: 1.234. Verona Volley: 11 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 58% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Gioiella Prisma Taranto: 0 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 48% in attacco, 55% (35%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev e Falaschi alla vigilia di Verona-Taranto, in programma domenica alle 18.00

    Di Redazione Dopo tre settimane lontani dal campo da gioco, Verona e Taranto torneranno in campo domenica, ore 18:00, all’AGSM Forum per fare il loro esordio nei Playoff 5° Posto, che mettono in palio uno slot per la prossima CEV Challenge Cup. Le dichiarazioni alla vigilia della sfida del tecnico gialloblù Radostin Stoytchev: “Abbiamo sfruttato queste tre settimane per lavorare sul nostro gioco, per testare alcune dinamiche anche in vista della prossima stagione, oltre che per questi Playoff. Dobbiamo ancora recuperare fisicamente alcuni giocatori, ma daremo il massimo da subito. Con quali stimoli affrontiamo questa competizione? Il club, come me e come tutti i nostri giocatori, crede che ogni sfida vada giocata al massimo delle nostre possibilità. Puntiamo sempre a vincere e non faremo alcuna eccezione. Si riparte dal Forum, dove nell’ultima partita abbiamo assistito ad un vero e proprio spettacolo, grazie ai ragazzi, ma anche per l’apporto dei nostri tifosi che, non mi stancherò mai di dirlo, solo il nostro uomo in più in campo. La nostra squadra è giovane e percepisce davvero molto il sostegno del pubblico. Mi auguro che domani, nonostante molte persone saranno giustamente altrove per festeggiare la Pasqua, l’AGSM Forum sia vivo e acceso per una grande festa assieme come è accaduto nell’ultima gara qui con Monza”. A presentare la sfida in casa rossoblù è invece il capitano Marco Falaschi: “Iniziamo questo torneo per il quinto posto, che potrebbe permetterci la qualificazione alla Challenge Cup. Proveremo a fare del nostro meglio in questo filotto di impegni ravvicinati per concludere questa stagione che ci ha visto raggiungere l’obiettivo della salvezza matematica con un turno di anticipo. Affronteremo Verona, arrivata nona in classifica al termine della Regular Season: gli scaligeri sono una delle formazioni maggiormente accreditate alla vittoria dei Play Off. Hanno in Mozic il loro attaccante migliore: occorrerà limitarlo il più possibile per conquistare il successo”. Saranno Veronica Papadopol (Romania) e Cesare Armandola di Voghera (PV) i direttori di gara dall’incontro. Prima battuta alle ore 18.00. PRECEDENTI: 12 (8 successi Verona Volley, 4 successi Gioiella Prisma Taranto)PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 gare – 2 in Regular Season (1 successo Verona e 1 Successo Taranto).PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: nessuno.EX: Aimone Alletti a Verona nel 2018/19, Luigi Randazzo a Verona nel 2016/17.A CACCIA DI RECORD:Nei Play Off 5° Posto: Giulio Sabbi – 24 punti ai 300 (Gioiella Prisma Taranto)In carriera: Luca Spirito – 3 muri vincenti ai 200 (Verona Volley), Gabriele Di Martino – 19 punti ai 1000, Fabrizio Gironi – 1 gara alle 100 giocate, – 5 punti ai 500, Giulio Sabbi – 5 punti ai 4100, Tommaso Stefani – 8 punti ai 500 (Gioiella Prisma Taranto). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto, si torna in campo: Easter Game contro Verona

    Inizierà dall’AGSM Forum il cammino della Gioiella Prisma Taranto nel post season. La squadra ionica nell’Easter Gameday farà visita al Verona Volley (prima battuta ore 18, diretta su Volleyball World TV) per la prima giornata dei Play Off per il 5° posto.
    QUI TARANTO. La compagine tarantina, dopo essere giunta decima al termine della stagione regolare, avrà la possibilità di giocarsi le sue chance per poter accedere alla Coppa Challenge. Qualche problema di formazione nei rossoblu che giungeranno, in terra scaligera, senza tre giocatori a causa di alcuni acciacchi fisici. Il tecnico Vincenzo Di Pinto dovrà fare di necessità virtù nella prima giornata del mini-torneo. Dopo aver ottenuto la salvezza, sulle ali dell’entusiasmo, Taranto si giocherà le sue carte per provare a centrare una prima storica qualificazione in Challenge Cup.
    QUI VERONA. Classificatasi nona al termine del campionato, la squadra allenata dal bulgaro Stoytchev – insieme a Taranto – è rimasta fuori per un soffio dai Play Off. La formazione veronese vuole sfruttare il post season per giocarsi le sue carte per l’accesso in Europa contro le compagini eliminate dai Quarti di Finale dei Playoff Scudetto. I gialloblu punteranno tutto su Rok Mozic: lo schiacciatore sloveno è una delle piacevoli sorprese della squadra veneta e, recentemente, ha rinnovato il contratto con il suo club attuale.
    A presentare la sfida contro il Verona Volley è il capitano Marco Falaschi: «Iniziamo questo torneo per il quinto posto, che potrebbe permetterci la qualificazione alla Challenge Cup. Proveremo a fare del nostro meglio in questo filotto di impegni ravvicinati per concludere questa stagione che ci ha visto raggiungere l’obiettivo della salvezza matematica con un turno di anticipo. Affronteremo Verona, arrivata nona in classifica al termine della Regular Season: gli scaligeri sono una delle formazioni maggiormente accreditate alla vittoria dei Play Off. Hanno in Mozic il loro attaccante migliore: occorrerà limitarlo il più possibile per conquistare il successo».
    Saranno Veronica Papadopol (Romania) e Cesare Armandola di Voghera (PV) i direttori di gara dall’incontro. Prima battuta alle ore 18.00.
    PRECEDENTI: 12 (8 successi Verona Volley, 4 successi Gioiella Prisma Taranto)PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 gare – 2 in Regular Season (1 successo Verona e 1 Successo Taranto).PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: nessuno.EX: Aimone Alletti a Verona nel 2018/19, Luigi Randazzo a Verona nel 2016/17.A CACCIA DI RECORD:Nei Play Off 5° Posto: Giulio Sabbi – 24 punti ai 300 (Gioiella Prisma Taranto)In carriera: Luca Spirito – 3 muri vincenti ai 200 (Verona Volley), Gabriele Di Martino – 19 punti ai 1000, Fabrizio Gironi – 1 gara alle 100 giocate, – 5 punti ai 500, Giulio Sabbi – 5 punti ai 4100, Tommaso Stefani – 8 punti ai 500 (Gioiella Prisma Taranto). LEGGI TUTTO

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    Verona verso l’esordio nei Play Off 5° posto: “Non sottovalutiamo Taranto”

    Di Redazione In alto i calici per Verona Volley: in attesa del debutto nei Play Off per il quinto posto, che avverrà domenica 17 aprile in casa contro la Gioiella Prisma Taranto, la squadra gialloblu si è concessa il classico passaggio dal Vinitaly con inevitabile brindisi (nello stand dello sponsor Cantine Vitevis). Nell’occasione il presidente Stefano Fanini ha presentato così al quotidiano L’Arena la fase finale della stagione: “Ci crediamo, perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con qualsiasi avversario. Consci, non dobbiamo nascondercelo, che dovremo confrontarci con formazioni competitive, uscite dai Play Off Scudetto. Ma credo che anche loro sappiano che giocare con noi non sarà semplice“. Anche Federico Bonami è carico per il rientro in campo: “Noi ci siamo allenati molto in questo periodo, senza sosta, come se il campionato regolare non fosse ancora finito. Taranto non va infatti assolutamente sottovalutata. È vero che non può più disporre di Joao Rafael, ma può comunque contare su Gironi e Randazzo che vorranno mettersi in mostra in chiave azzurra, visto che sono imminenti le convocazioni in nazionale“. “Sarà anche l’occasione per una rivincita – ricorda lo schiacciatore Nathan Wounembaina – visto che in casa loro abbiamo perso giocando al di sotto delle nostre aspettative. Dobbiamo fare affidamento sul gruppo, la nostra vera forza, quella che nei momenti negativi ci ha consentito di reagire e far girare la gara a nostro favore. Sono molto fiducioso, perché abbiamo tanti giovani che dall’inizio della stagione sono migliorati molto e adesso possono fare ancora meglio“. I biglietti per assistere alla gara sono in vendita online su Ticketone; la biglietteria dell’AGSM Forum sarà aperta dalle 16 di domenica. LEGGI TUTTO

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    Play Off per il quinto posto al via domenica. Ecco il calendario

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato oggi la programmazione dei play off per il quinto posto, che metteranno in palio la qualificazione alla Challenge Cup della prossima stagione. La formula prevede un girone unico, in cui le 6 formazioni partecipanti (le perdenti dei quarti di finale dei Play Off, più nona e decima classificata della regular season) si affronteranno in gare di sola andata. Al termine, le prime 4 classificate si sfideranno nelle semifinali a eliminazione diretta (sabato 7 maggio); la finale tra le vincenti è in programma giovedì 12 maggio. Il girone unico prenderà il via domenica 17 aprile alle 18 con le gare della prima giornata: Verona Volley ospiterà la Gioiella Prisma Taranto, la Gas Sales Bluenergy Piacenza se la vedrà con la Top Volley Cisterna e il piatto forte sarà il derby tra Allianz Milano e Vero Volley Monza. Ecco il calendario completo: 1° GIORNATADomenica 17 Aprile 2022, ore 18.00Verona Volley – Gioiella Prisma TarantoGas Sales Bluenergy Piacenza – Top Volley CisternaAllianz Milano – Vero Volley Monza 2° GIORNATADomenica 24 Aprile 2022, ore 18.00Gioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy PiacenzaAllianz Milano – Top Volley CisternaVero Volley Monza – Verona Volley 3° GIORNATAMercoledì 27 Aprile 2022, ore 20.30Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma TarantoGas Sales Bluenergy Piacenza – Vero Volley MonzaVerona Volley – Allianz Milano 4° GIORNATASabato 30 Aprile 2022, ore 18.00Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna Sabato 30 Aprile 2022, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Verona VolleyGioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 5° GIORNATAMartedì 03 Maggio 2022, ore 20.30Vero Volley Monza – Gioiella Prisma TarantoAllianz Milano – Gas Sales Bluenergy PiacenzaTop Volley Cisterna – Verona Volley SEMIFINALISabato 07 Maggio 2022, ore 20.302a Girone Play Off 5° Posto – 3a Girone Play Off 5° Posto1a Girone Play Off 5° Posto – 4a Girone Play Off 5° Posto FINALEGiovedì 12 Maggio 2022, ore 20.301a Semifinalista – 2a Semifinalista (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fanini continua a costruire Verona: “Il fulcro resta Radostin Stoytchev, figura fondamentale”

    Di Redazione Una grande Verona Volley ha centrato l’obiettivo stagionale di mantenere la categoria, e l’ha fatto vincendo contro la Vero Volley Monza davanti a 3000 tifosi. Ora, nonostante la stagione non sia ancora terminata ma ci si stia allenando in vista dei Play Off quinto posto, la dirigenza gialloblù è al lavoro per preparare il nucleo di quella che sarà la squadra ai nastri di partenza per la stagione 22-23. La soddisfazione per la salvezza centrata è tanta e Stefano Fanini, presidente della Verona Volley, non smette di ripeterlo: “Non era per niente facile, siamo partiti da zero, non scordiamocelo. Avercela fatta è la conferma che le idee sono quelle giuste. Adesso cercheremo di portarle avanti: la società ha tutto per migliorare ed essere ambiziosa, ma sempre con gradualità, senza fare il passo più lungo della gamba” afferma ai microfoni del Corriere di Verona nell’edizione odierna. Fanini si era giò espresso anche su Rok Mozic. La volontà di tenere il giovane talento in maglia Veona Volley è tanta, nonostante le numerose offerte che arrivano al giocatore sloveno: “L’estate scorsa aveva tante offerte; gli abbiamo parlato, ha capito che cosa avrebbe trovato qui, quanto gli sarebbe servito per crescere e diventare più forte. Lo faremo anche quest’anno, a maggior ragione, con Mozic che nell’ambiente gialloblù ci sta benissimo”. Ma il punto di partenza garantito per la prossima, agguerrita, stagione di Verona è l’allenatore. Un allenatore che ha saputo tener fede agli obiettivi societari, formando un gruppo giovane capace di grandi cose sui taraflex della massima serie. “Il fulcro del nostro progetto resta Radostin Stoytchev. Il coach è la figura fondamentale, quella che per prima ha segnato l’indirizzo tecnico che è stato preso: un gruppo con giovani di qualità in cui ci sono, inoltre, degli uomini di esperienza. Si pensi a Raphael, il capitano, un giocatore dalla carriera straordinariaa, importantissimo per la squadra per la personalità che ha, per i consigli che sa dare. Con lui i ragazzi di valore che abbiamo hanno fatto un balzo” chiosa Fanini. LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic è il re dei bomber, Leon inarrestabile dai nove metri

    Di Redazione L’ultimo recupero di ieri sera ha chiuso, anche per le statistiche, la stagione regolare di Superlega maschile, incoronando i migliori interpreti di ogni fondamentale. Il numero uno della classifica dei migliori realizzatori non è una sorpresa per l’andamento del campionato, ma lo è certamente se si pensa all’età e alla carriera del giocatore: a soli 20 anni e all’esordio in Italia Rok Mozic si è già dimostrato un protagonista assoluto, trascinando Verona Volley alla salvezza. Per il bomber sloveno 466 punti contro i 431 di Nimir Abdel-Aziz, penalizzato anche dall’infortunio nelle ultime partite, e i 420 di Wilfredo Leon, che è il migliore dal punto di vista della media punti per set (5,19, appena superiore al 5,12 di Mozic). Foto Lega Pallavolo Serie A Leon può comunque “consolarsi” con il predominio assoluto nella classifica dei migliori battitori: il cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha messo a segno ben 62 ace, 0,77 per set. Lontanissimi gli inseguitori, Linus Weber a quota 51 e Mattia Bottolo a 47, mentre se si guarda alla media per set solo Yuji Nishida riesce ad avvicinare Leon con 0,70; molto bene anche Georg Grozer a 0,61. A livello di squadra, però, la Kioene Padova scavalca la capolista con ben 191 ace totali, 2,01 a set (contro i 171 e 1,94 per set di Perugia). Foto CEV Il miglior attaccante della Superlega è, non sorprendentemente, un centrale: Robertlandy Simon surclassa tutti con il 68,25% di efficacia. Dietro al gigante della Lube i pari ruolo Flavio Gualberto (62,68%) e Barthelemy Chinenyeze (59,14%), anche se il francese supera il brasiliano per media ponderata (che tiene conto anche degli errori). Il primo degli schiacciatori è ancora una volta Leon con il 53,82%. Se si guarda al numero di attacchi vincenti per set, regna nuovamente Rok Mozic (4,44) davanti a Nimir e Adis Lagumdzija; e da questo punto di vista il miglior attacco di squadra è quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena, con 13,41 vincenti a set contro i 13,31 di Perugia e i 13,21 di Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A Nella classifica dei muri domina Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Milano ha messo a segno ben 71 block vincenti, 12 in più del secondo classificato Aidan Zingel di Cisterna (59), che la spunta di un’incollatura su Flavio. Piano ha anche la miglior media di muri per set (0,80), ben distante dagli 0,68 di Marko Podrascanin e dallo 0,67 del centrale brasiliano di Vibo. A livello di squadra, l’Itas Trentino ha messo a segno più muri di tutti (235 contro i 233 di Cisterna e Perugia), ma la Sir Safety Conad prevale come media per set, con 2,65 contro i 2,55 di Lisinac e compagni. Foto Lega Pallavolo Serie A Più complesso, come sempre, valutare il rendimento in ricezione. Considerando il numero di ricezioni perfette, il migliore sarebbe Marko Vukasinovic di Ravenna, con 2,17 per set, davanti a Federico Bonami di Verona e Joao Rafael di Taranto (1,88 per entrambi). Il parametro più affidabile è però quello della media ponderata, in cui emergono due ricettori di Perugia: Alessandro Piccinelli, che però ha disputato solo 35 set, a 5,93, e Oleh Plotnytskyi a 5,89. A seguire Leonardo Scanferla, libero di Piacenza, e il collega di Taranto Gabriele Laurenzano, che ha anche la miglior percentuale di ricezione perfetta in assoluto (34,88%). (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO