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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    Modena-Monza, in campo giovedì per il recupero del match di Santo Stefano

    Di Redazione La Lega Pallavolo ha fissato per giovedì 30 dicembre alle ore 20.30 il recupero della gara tra Leo Shoes PerkinElmer e Vero Volley Monza fissata al Pala Panini originariamente il 26 dicembre, poi rinviata poco prima del fischio di inizio complici più di tre positività riscontrate nel gruppo squadra di casa (successivamente smentite dall’esito dei tamponi molecolari di ieri). Nella mattinata di mercoledì la squadra di casa si sottoporrà a un ulteriore tampone molecolare. Il recupero si giocherà soltanto se il numero complessivo dei giocatori positivi rimanesse al di sotto della soglia fissata dal protocollo di lega di tre atleti positivi: con tre atleti positivi (includendo Maarten Van Garderen e Yoandy Leal) la gara si giocherà, con quattro atleti positivi la gara subirà un ulteriore rinvio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, il chiarimento sulle positività che hanno portato al rinvio del match con Monza

    Di Redazione Come ormai noto, nel turno di campionato del 26 dicembre è stato rinviato causa covid il posticipo serale di Superlega tra Modena e Monza. A distanza di meno di ventiquattro ore, un comunicato ufficiale (che riportiamo di seguito) del club gialloblu fa chiarezza su quanto accaduto poco prima che le due squadre scendessero in campo per il match. Nella giornata di ieri, poco prima dell’orario di ingresso in campo, è arrivata a Maarten Van Garderen la comunicazione della positività di una persona con cui aveva avuto un contatto nelle giornate precedenti. Il giocatore, informato lo staff medico della cosa, è stato immediatamente sottoposto a tampone rapido mentre il resto della squadra è rimasto per precauzione nello spogliatoio. Una volta risultato positivo il tampone di Van Garderen, i suoi compagni sono stati sottoposti allo stesso test che ha dato esito positivo per alcuni di loro. Contestualmente la società ha comunicato alla Lega la situazione in essere; non appena dalla Lega stessa è arrivata l’ufficialità dell’annullamento della gara di ieri, è stata data comunicazione al pubblico presente. Siamo ovviamente molto dispiaciuti di non aver potuto offrire lo spettacolo ormai consueto della gara di Santo Stefano, e siamo ancora più dispiaciuti di non aver potuto comunicare con maggiore anticipo l’annullamento della gara. Purtroppo la notizia del contatto è giunta a Van Garderen a pochi minuti dall’inizio del riscaldamento; da lì, ovviamente, sono state messe in atto tutte le procedure volte a garantire la massima sicurezza del pubblico, dello staff e degli atleti e sono stati necessari i tempi tecnici per valutare la situazione attraverso l’impiego dei test antigenici rapidi. Non appena poi dalla Lega è arrivata l’ufficialità dell’annullamento della gara, ne abbiamo dato immediata comunicazione. I tamponi molecolari, effettuati questa mattina da tutto il gruppo squadra hanno dato esito positivo solo per Maarten Van Garderen e Yoandy Leal; i due atleti stanno bene e sono ora in isolamento fiduciario presso le rispettive abitazioni. Mercoledì verrà effettuato un altro tampone molecolare di controllo a tutto il gruppo squadra per monitorare la situazione. Il recupero della prima gara del girone di ritorno contro Monza non è ancora stata fissata. Nei prossimi giorni comunicheremo nel dettaglio le procedure di rimborso per tutti coloro che hanno acquistato i biglietti.Chi vorrà vedere la partita potrà conservare il proprio biglietto e riutilizzarlo. Stiamo tutti attraversando un periodo molto difficile, ma è solo attraverso il rispetto delle regole che potremo uscirne. Noi siamo la squadra, anche e soprattutto nei momenti più duri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casi di positività a Modena: rinviata all’ultimo minuto la sfida con Monza

    Di Redazione Spettatori già sugli spalti a centinaia, speaker e addetti ai lavori pronti, commentatori RaiSport in postazione: ma la partita tra Leo Shoes PerkinElmer Modena e Vero Volley Monza, posticipo della prima giornata di ritorno di Superlega maschile, non si giocherà. Il motivo è purtroppo sempre lo stesso: la scoperta di nuovi casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra degli emiliani dopo i nuovi controlli effettuati in giornata. Il totale dei positivi nella formazione gialloblu supera i tre e per questo motivo la gara è rinviata a data da destinarsi. Modena Volley ha comunicato che nella giornata di domani l’intero gruppo si sottoporrà a tampone molecolare e che i biglietti acquistati per la partita resteranno validi anche per il recupero. Si tratta però del terzo rinvio collegato alla pandemia nel programma della giornata, nella quale si sono disputati regolarmente soltanto tre match. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il 2021 di Danesi: “L’oro europeo, la coppa CEV…il segreto? L’umiltà”

    Di Redazione A una settimana dalla fine del 2021, Anna Danesi tira le fila di un anno davvero brillante, per lei, per il suo club e per la Nazionale femminile. La coppa CEV e l’esordio assoluto in Champions League con la Vero Volley Monza, la disfatta a Tokyo e l’incredibile riscatto all’Europeo per la Nazionale femminile. In un’intervista di Matteo Carone per il Corriere della Sera-BS, Danesi racconta i momenti migliori di una stagione da incorniciare. “La stagione vissuta a Monza penso sia stata la migliore della mia carriera. Non solo perché abbiamo alzato la Coppa CEV, più che altro per il rapporto con le persone con le quali ho condiviso il cammino. Sono cresciuta molto,l’intesa con la palleggiatrice Alessia Orro si è affinata. Quando abbiamo ricominciato a fine estate mi son detta spero di continuare a respirare quest’atmosfera anche per il prossimo anno” racconta la centrale originaria di Brescia. La nuova stagione si è aperta con il pensiero della Champions League in casa Vero Volley, cui esordio è avvenuto contro la big del Vakif Istanbul: “Le turche sono molto forti e noi della Vero Volley Monza dobbiamo ambientarci nella nuova competizione. Molte mie compagne non l’avevano mai giocata, ma non credo ci sia un gap incolmabile, anche riguardando lo scontro diretto, che di fatto abbiamo gettato via noi. Se strappiamo un punticino al Vakif al ritorno possiamo passare tra le migliori seconde e, con un po’ di fortuna al sorteggio, fare strada”. Nel 2021 di Danesi non può non esserci una grande parentesi occupata dall’estate azzurra: “Parto dal presupposto che considero comunque positiva l’esperienza delle Olimpiadi, nonostante un risultato lontano dalle aspettative. Certo, ogni tanto mi chiedo come diamine abbiamo fatto ad uscire così”. Ma la grinta che contraddistingue la centrale, e tutta la Nazionale, è uscita nel momento giusto e ha permesso alle azzurre di salire sul gradino più alto del podio europeo. Ecco il segreto: “Sono partita fuori dal sestetto e ho chiuso col premio di miglior centrale della manifestazione, a due muri di distanza dalla prima giocatrice in quella statistica (Hristina Ruseva, Bulgaria, ndr), nonostante l’impiego inizialmente parziale. L’umiltà è la prima cosa. Parto volando basso ma pian piano rimonto e sorpasso!” LEGGI TUTTO

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    Monza a Modena per il Boxing Day contro la Leo Shoes PerkinElmer

    Di Redazione Boxing Day tutto da vivere per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, in campo domenica 26 dicembre, alle ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD | volleyballworld.tv), al Pala Panini di Modena, contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, per la 1a giornata di ritorno della stagione regolare della SuperLega Credem Banca 21-22. In attesa di conoscere il posizionamento del girone di andata, utile per la griglia dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia e che sarà noto al termine dei recuperi previsti, i monzesi vogliono continuare a macinare punti dopo l’importante successo centrato al tie-break in casa contro Verona. Forte dell’innesto del serbo Katic, al lavoro da due giorni con i suoi nuovi compagni, e del recuperato Grozer, devastante nella vittoria contro gli scaligeri grazie ad una performance monumentale tra attacco e battuta, i rossoblù puntano a confermare le prestazioni positive delle ultime uscite tra CEV Cup (doppia vittoria ai danni dello Zagabria nella doppia sfida dei 16esimi di finale, il prossimo avversario sarà Ankara negli ottavi) e campionato (vittoria contro Verona dopo la sconfitta per 3-1 contro la capolista Perugia). All’andata Monza ebbe la meglio su Modena 3-1 grazie ad una prestazione corale di grande qualità, impreziosita dalle giocate di Grozer (MVP del confronto), Dzavoronok e Davyskiba. Gli emiliani guidati da Giani, però, hanno rodato bene i meccanismi rispetto ad inizio stagione: le dieci vittorie consecutive raggiunte tra SuperLega e CEV Cup ne sono la prova concreta. L’ultimo sorriso dei gialli è arrivato a Padova, grazie ad un perentorio 3-0 sulla Kioene. Due gli ex del match, entrambi con la maglia Vero Volley: Thomas Beretta a Modena nel 2013/2014 e Santiago Orduna a Modena nel 2016/2017. Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Contro Modena sarà una di quelle mission impossible che possono diventare realizzabili solo se riusciremo a dare più di quello che in questo momento siamo in grado di dare. Loro stanno viaggiando a mille ed hanno un grande potenziale, noi invece stiamo vivendo una fase di discontinuità, tipica delle squadre giovani. Finora non siamo riusciti a sviluppare in palestra il lavoro che avremmo voluto, per via del poco tempo a disposizione complice il fitto calendario di impegni. Per fortuna, però, possiamo fare leva, nei momenti importanti, anche sulle qualità dei nostri giocatori più esperti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza non lascia scampo al Salo e centra la seconda vittoria europea

    Di Eugenio Peralta Tutto secondo i piani per la Vero Volley Monza, che chiude in tre set la pratica LP Salo conquistando la seconda vittoria della sua storia in Champions League femminile. Alla gara con le finlandesi, cenerentola del girone, Marco Gaspari chiedeva tre punti agevoli e la possibilità di far ruotare tutte le giocatrici (a riposo solo Danesi e Davyskiba): missioni ampiamente compiute, anche se nel secondo set il Salo offre qualche resistenza in più del previsto, trascinando l’equilibrio fino al 23-23. Gli altri due parziali sono invece totalmente dominati, il primo grazie alla battuta (7 ace totali), il secondo soprattutto per merito del muro (12 di squadra, ma 8 nel set). Le notizie migliori per Monza vengono dal ritorno – dal secondo set in poi – di due giocatrici chiave come Alessia Gennari, subito protagonista in attacco (63%), e soprattutto Brankica Mihajlovic, assente da quasi due mesi: la serba è ancora lontana dalla forma ideale, ma già vederla in campo è un’emozione. Ma è anche la serata di Sofia Moretto, praticamente inutilizzata in questa stagione, che gioca dall’inizio alla fine e chiude con 6 punti a tabellino, due muri e un ace. Per il resto i contenuti tecnici della gara sono piuttosto modesti: la Vero Volley può prepararsi a un Natale di riposo – la partita con Trento del 26 dicembre è stata rinviata – in attesa di capire se e quando giocherà i quarti di Coppa Italia. I SESTETTI – Novità in formazione per Marco Gaspari che presenta al centro Sofia Moretto, all’esordio da titolare, in coppia con Candi. In regia c’è Orro, opposta Van Hecke, schiacciatrici Stysiak e Lazovic, libero Parrocchiale (assente Negretti per positività al Covid). Salo con Tuchashvili in palleggio, Andrikopoulou opposto, Jantunen e Czakan centrali, Becheva e Kosonen schiacciatrici e Laaksonen libero. 1° SET – È proprio la debuttante Sofia Moretto la grande protagonista dell’avvio di partita: sul suo servizio la Vero Volley vola dal 4-2 all’8-2, con tanto di ace della centrale. Non c’è reazione da parte delle finlandesi e Monza dilaga: Lazovic firma prima il 10-3 in attacco, poi il 12-4 con un servizio vincente, e sul 14-4 il coach ospite deve fermare il gioco. Un timido squillo del Salo porta il punteggio dal 16-5 al 16-8 sul servizio di Jantunen, ma Monza riprende subito il comando: 20-10 di Van Hecke, 23-11 di Candi, ed è la stessa centrale a chiudere i conti sul 25-13. 2° SET – Si rivedono in campo Mihajlovic, che non giocava da fine ottobre, e Gennari, ma a partire forte è Salo con un break di 0-3. Orro riavvicina le sue con un colpo di prima intenzione (3-4) ma la neoentrata Kuusela riporta avanti le sue (3-7). Ci pensa Van Hecke con due attacchi consecutivi a concretizzare la rimonta (8-8). Nel punto a punto che segue è l’ace di Candi a portare avanti le sue (12-11) e Mihajlovic firma il break del 14-12; entra Zakchaiou, Salo però non demorde e dal 16-14 torna avanti 16-17. Proprio la cipriota piazza il muro che ribalta il risultato (19-17); dopo il time out finlandese arriva anche il più 3 di Van Hecke. Non basta ancora, perché Salo si rifà sotto (20-19) e torna a pareggiare a quota 21 con l’ace di Jantunen, spingendo stavolta Gaspari a fermare il gioco. Prova Zakchaiou a fare la differenza con l’ace del 23-21, Becheva risponde però con la stessa moneta (23-23). Mihajlovic si procura il set point e Alessia Orro lo sfrutta subito con un servizio vincente: 25-23. 3° SET – Prova a partire subito forte Monza (2-0) ma ancora una volta le finlandesi si fanno sentire in battuta con Kosonen (3-3). Il muro di Zakchaiou e l’attacco di Mihajlovic, comunque, ristabiliscono subito un buon margine (7-4) e poi arriva un altro break per il 10-5, impreziosito da un muro di Orro. Monza tiene mantiene il vantaggio (14-9) e sul 16-11 inserisce anche Boldini e Stysiak, che si fanno subito vive con due muri-punto consecutivi per il 19-12. Dopo il time out arriva anche il terzo block di Stysiak (20-12) e la gara è virtualmente chiusa. Moretto si toglie anche la soddisfazione del muro del 23-14, Boldini si procura il match point e la battuta di Stysiak vale il 25-14 finale. Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14)Vero Volley Monza: Lazovic 5, Stysiak 6, Boldini 1, Gennari 6, Van Hecke 9, Orro 5, Mihajlovic 5, Parrocchiale (L), Danesi ne, Bole (L) ne, Zakchaiou 5, Davyskiba ne, Candi 6, Moretto 6. All. Gaspari.LP Salo: Tuchashvili 2, Kosonen 9, Maki-Kojola, Jantunen 6, Syrjala (L) ne, Laaksonen (L), Czakan 9, Andrikopoulou 7, Virtanen ne, Becheva 3, Kuusela 2, Vikstedt ne. All. Lemminkainen.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Spettatori 550. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 49%, ricezione 38%-10%, muri 12, errori 12. Salo: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 32%-16%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Cinque positività nella Delta Despar Trentino: rinviato il match con Monza

    Di Redazione Continuano le positività in serie A1 femminile, e i conseguenti match rinviati. Nell giornata odierna, la società del Trentino Rosa comunica che sono risultate positive al Covid-19 cinque giocatrici. Le persone coinvolte, tutte asintomatiche, stanno seguendo il protocollo sanitario e si trovano in isolamento fiduciario. La Lega Pallavolo Femminile ha predisposto il rinvio a data da destinarsi della sfida tra Vero Volley Monza e Delta Despar Trentino, prevista per il 26 dicembre e valida per l’ultima giornata del girone d’andata. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO