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    Le armi di Monza per la finale: fame, cuore, gruppo, Eccheli e… gli “azzurrabili”

    Quella della Mint Vero Volley Monza è senza ombra di dubbio una gran bella storia di sport, ma guai a chiamarla favola. Qui non siamo al cospetto di una meteora, di un lampo a ciel sereno, ma del naturale risultato raggiunto da anni di lucida programmazione step-by-step, senza mai fare il passo più lungo della gamba perché alla Vero Volley, prendendo a prestito un celebre claim, non si costruiscono sogni ma solide realtà.

    foto Vero Volley Monza

    Una crescita costante avvenuta nei tempi giusti e soprattutto figlia dell’operato autorevole di dirigenti bravi. A partire dal direttore sportivo Claudio Bonati che ha sempre saputo costruire roster di valore, ma quest’anno si è decisamente superato dando vita ad una squadra dal tasso tecnico davvero elevato.

    Cachopa miglior palleggiatore del campionato, e su questo non si discute. I tre martelli Takahashi, Maar e Loeppky, prelevati da Padova, Cisterna e Taranto, qui sono diventati tutti top player e infatti andranno via come il pane a fine stagione. Galassi e Di Martino certezze assolute, di sicuro la miglior coppia italiana di centrali in circolazione, entrambi divenuti grandi con questa maglia tanto da pensare di poterli rivedere insieme anche in estate (ogni riferimento a De Giorgi e alla nazionale è puramente… voluto). E che dire poi di Gaggini, prodotto del settore giovanile del Consorzio, mandato a Verona per giocare da titolare (nella passata stagione sarebbe stato “chiuso” da Federici) e quest’anno esploso come un pallone di Maradona a capodanno nei vicoli di Napoli. Da “azzurrare” senza se e senza ma pure lui già dalla prossima VNL (poi chissà).

    foto Vero Volley

    Una squadra dal tasso tecnico decisamente importante, per usare un eufemismo, ma per essere ciambella col buco questo non basta, e altrove in questa stagione lo si è visto chiaramente. Per andare oltre i propri limiti e le proprie virtù serviva avere anche un’anima, e Monza di anima ne ha da vendere.

    I suoi giocatori non fanno altro che ripeterlo dallo scorso ottobre. Sono, si sentono e si definiscono “Squadra” con la S maiuscola. Tra le mura dell’Opiquad Arena hanno creato insieme qualcosa di speciale e non banale, perché non così facile da creare o ricreare. Sono diventati un gruppo vincente stringendo una grande amicizia collettiva fuori dal campo che poi, in campo, si è tradotta in comunione d’intenti. E qui, l’unico intento, non è stato semplicemente quello di provare a vincere un titolo da mettere nel proprio curriculum, nel proprio palmares, ma bensì quello di fare qualcosa di grande insieme. Grande come una finale scudetto impronosticabile a inizio stagione.

    C’è una bella differenza. Magari, a gettare ancor più benzina sul fuoco che arde dentro ognuno di loro, c’è proprio il fatto che molti sono all’ultimo ballo con questa maglia: The Last Dance… “all together”. Non è un segreto, infatti, che tanti il prossimo anno cambieranno squadra, e questo forse li ha spinti ancor di più a dare tutto quello che avevano. A Trento, in Gara 5, lo hanno visto tutti molto chiaramente e non è un caso che sui social tanti tifosi avversari, compresi quelli di Civitanova, Trento stessa e addirittura Perugia, prossima ed ultima avversaria di questa corsa, abbiano riconosciuto ed esaltato lo spirito di questa squadra, il suo fuoco, la sua fame, il suo gioco.

    foto Vero Volley

    Già il gioco. Qui bisogna rigorosamente tessere le lodi di Massimo Eccheli, l’underdog per antonomasia. Arrivato “tardi” da capo allenatore in Superlega (questa è la sua quarta stagione) per una geniale intuizione della presidente Alessandra Marzari, come da lui stesso raccontato in più occasioni, Eccheli in punta di piedi ha sempre centrato i suoi obiettivi stagionali per poi riuscire, anno dopo anno, ad alzare sempre di più l’asticella senza che nessuno glielo avesse chiesto né tantomeno imposto. La finale scudetto, come pure la conseguente qualificazione alla prossima Champions League, sono altre pagine di storia di questa società che portano indelebile la sua firma.

    Una persona che non ama essere sotto i riflettori, se non quelli del palazzetto durante allenamenti e partite, perché più delle parole preferisce far parlare i fatti, il campo. E i fatti, i risultati, alla fine della fiera gli hanno dato sempre ragione, anche al netto di qualche buca da scansare durante il percorso. Vedi il lungo stop di Cachopa lo scorso anno o le soste forzate ai box di Takahashi in stagione regolare o di Maar all’inizio della serie di semifinale. Lui, però, ha sempre trovato una soluzione a tutto.

    Conigli dal cilindro, come quello con cui ha battuto Trento al suo stesso gioco, per lo meno quello che gli era valso lo scudetto, ovvero rinunciando all’opposto di ruolo in virtù di tre schiacciatori per aumentare l’efficienza in attacco e ricezione. Ma pure una gestione “pacifica” degli alti e bassi che ha permesso di non subire emotivamente la rimonta di Civitanova nei quarti (Monza era avanti 2-0 nella serie) né tantomeno farsi sopraffare dall’esaltazione dopo Gara 4 di semifinale contro l’Itas (Monza era sotto 2-0 nella serie).

    Un allenatore preparato, motivato, ma anche un signore, una persona davvero a modo. Quanti si sarebbero stracciati le vesti dopo Gara 5 a Trento parlando solo della loro impresa? Eccheli invece come prima cosa ha riconosciuto il valore degli avversari e la sfortuna che hanno avuto nel perdere Sbertoli per infortunio, aggiungendo anche che “nessuno di noi aveva mai pensato di venire via da Trento con una vittoria per 0-3”. Per quanto la sua Monza ci sia andata terribilmente vicino, ma alla fine le vittorie sofferte sono anche quelle più belle. In questo caso “In puro stile Vero Volley” come dichiarato dalla stessa presidente Marzari.

    Foto Vero Volley

    Quale sarà l’esito ora di questa finale scudetto nessuno può dirlo, ma quanto fatto sin qui da Monza è già abbastanza per farci una docuserie sportiva di quelle che tanto ci piace guardare sulle piattaforme streaming.

    Riuscirà la “garra” di questa squadra a sopperire alla mancanza di esperienza in fatto di finali scudetto? Sarà sufficiente il sistema con tre schiacciatori per contrastare la potenza di Perugia? La chiave è tutta qui. Se le gambe non tremeranno, potremmo assistere a una serie davvero avvincente e spettacolare. Il motto qui è uno e uno solo: “Non succede, ma se succede…”

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Monza si tuffa nella finale scudetto, Eccheli: “Lasceremo sul campo tutto quello che abbiamo”

    E’ giunto il giorno, un appuntamento imperdibile per tutti i tifosi brianzoli e non solo: infatti, la MINT Vero Volley Monza è pronta a tuffarsi nella Finale Scudetto di SuperLega Credem Banca 2023/24, la prima assoluta della sua storia. L’avversario sarà quello già incontrato in un’altra storica Finale di quest’anno, quella di Del Monte Coppa Italia: la Sir Susa Vim Perugia, che sfrutterà il fattore campo per miglior posizionamento in stagione regolare (seconda contro quinta della classe). 

    Si parte quindi domani, giovedì 18 aprile, alle ore 20.30 al “Pala Barton” di Perugia per Gara-1 di una Serie al meglio delle 5 partite (Gara-2 fissata all’Opiquad Arena alle 15.15, domenica 21 aprile).

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Abbiamo realizzato il bellissimo sogno della Finale Scudetto, ma da domani dovremo essere ancora più bravi per onorare la Serie, giocando con coraggio e determinazione. Lasceremo sul campo tutto quello che abbiamo, per cercare di contrastare la corazzata umbra”.

    Forte del bel cammino intrapreso finora, con l’eliminazione di Civitanova dei Quarti di Finale e di Trento in Semifinale, la formazione di Massimo Eccheli cercherà di sfruttare entusiasmo e qualità per provare ad affermarsi sul campo dei “Block Devils”, proprio come successe la passata stagione nella Finale 5° posto, valida per la qualificazione in Challenge Cup.

    Servizio, muro-difesa e tanta determinazione: ecco le qualità che hanno accompagnato Beretta e compagni a guadagnarsi il pass per l’evento più prestigioso dell’anno, oltre alla garanzia di partecipare alla prossima CEV Champions League e Supercoppa Italiana. Ma a Monza serviranno grinta e coraggio, perché Perugia è anche l’unica squadra italiana che in questa stagione non sono mai riuscite a battere. Sono infatti tre i precedenti giocati: uno in Finale di Coppa Italia giocato all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e due in campionato, con la costante del sorriso umbro. La Vero Volley ha però dimostrato di saper lottare, affidandosi nelle ultime partite a un modulo con tre schiacciatori, consentito dal rientro di Stephen Maar, che ha regalato grande solidità alla ricezione monzese.

    Monza, inoltre, ha creato parecchi grattacapi alla formazione di Soli con le super prestazioni di Fernando Kreling, MVP di Gara-4 e capace con una prova da grande autore di mandare in doppia cifra tutta la sua batteria di attaccanti, oltre alla verve offensiva del giapponese Ran Takahashi, ben coadiuvato da Eric Loeppky, schierato da opposto nelle ultime uscite, ma anche alla grinta dei centrali Di Martino-Galassi e le grandi difese del libero Gaggini.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Curiosità da Finale Scudetto: tutte le partecipazioni dei campioni

    Ci si avvicina sempre più a Gara 1 della Finale Scudetto dei Play Off di SuperLega Credem Banca che, nella serata di giovedì 18 aprile, vedrà sfidarsi al PalaBarton di Perugia i padroni di casa della Sir Susa Vim e Mint Vero Volley Monza, approdata per la prima volta all’atto conclusivo della volata Scudetto.

    Analizzando le partecipazioni degli atleti delle due finaliste, emerge come per 19 di loro si tratti della prima Finale in assoluto della loro carriera: si tratta di Thomas Beretta, che vanta 9 partecipazioni ai Play Off senza aver raggiunto l’atto conclusivo; Stephen Maar con 6 partecipazioni, Gabriele Di Martino (4 partecipazioni) e Gianluca Gaggini (3 partecipazioni), tra i giocatori con più ‘storico’ da un punto di vista dei Play Off.

    Sarà la prima Finale Scudetto anche per i Block Devils Herrera, Flavio, Ropret e Semeniuk, alla loro seconda partecipazione ai Play Off, ai pari dei brianzoli Kreling e Szwarc. Prima partecipazione ai Play Off, e dunque prima Finale in assoluto, per Ben Tara, Held e Toscani (Sir Susa Vim Perugia) e per Comparoni, Loepkky, Morazzini, Mujanovic, Takahashi e Visic (Mint Vero Volley Monza). Ran Takahashi, inoltre, è il secondo atleta giapponese a raggiungere le Finali Scudetto dopo il connazionale Kato Yoichi, che ci riuscì per ben due volte (la prima nel 2002/03 con Treviso, vincendo il titolo, la seconda nel 2004/05 con Perugia).

    Solamente quattro gli atleti che già annoverano in bacheca il campionato italiano: Colaci, alla decima Finale Play Off della carriera, ha nel suo palmares 4 Scudetti vinti (3 con Trento e uno con Perugia), Giannelli ne ha due (entrambi con Trento), uno a testa per Solè (vittoria con Trento) e Candellaro (trionfo con la maglia della Lube).

    Vanno invece a caccia del primo successo Leon (3 Finali), Plotnytskyi e Russo (2) e Galassi (1).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia e Monza verso Gara 1: aperta la prevendita dei biglietti

    Conto alla rovescia per la Finale Scudetto tra Sir Susa Vim Perugia e Mint Vero Volley Monza: è aperta da lunedì mattina la prevendita dei biglietti per Gara 1, in programma giovedì 18 aprile alle 20.30 al PalaBarton. I tagliandi possono essere acquistati online e presso tutti i punti vendita Vivaticket. I prezzi, esclusa prevendita e commissioni, sono di 48 euro per la Tribuna VIP (ridotto a 29 euro), 43 euro per la Tribuna VIP laterale (ridotto a 26), 35 euro per i distinti centrali e laterali (ridotto a 20), 24 euro per le gradinate 2° anello (ridotto a 14), 22 euro per le gradinate 2° anello laterale (ridotto a 12) e 12 euro per gli “spicchi” A-B-C-D (ridotto a 8). Le riduzioni si applicano ai ragazzi Under 14.

    La sfida tra Perugia e Monza non è una novità in questa stagione, perché si ripete quella andata in scena a Bologna in Del Monte Coppa Italia; entrambe le squadre hanno superato in semifinale le stesse formazioni sconfitte anche nelle semifinali di Bologna, Trento e Milano. Il bilancio dei precedenti stagionali è di tre vittorie su tre per Perugia, che lunedì pomeriggio ha proseguito a Pian di Massiano la sua preparazione alla finale (lunedì pomeriggio lavoro fisico e tecnico) aggiungendo ovviamente rispetto ai giorni precedenti la preparazione tattica nei confronti di un avversario specifico.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi è il secondo giapponese in una Finale Scudetto

    La storica Finale Scudetto guadagnata per la prima volta dalla Mint Vero Volley Monza porta con sé un primato speciale: Ran Takahashi, MVP di Gara 5 a Trento, è anche il secondo giocatore giapponese a raggiungere l’ultimo atto del campionato. L’unico connazionale a riuscirci in passato era stato Kato Yoichi, che compì l’impresa per ben due volte: nel 2002-2003 a Treviso, vincendo il titolo, e nel 2004-2005 a Modena.

    Record amaro, invece, quello stabilito da Kamil Rychlicki, che con i 31 punti messi a referto in Gara 5 (con ben 29 attacchi vincenti) ha eguagliato la miglior prestazione stagionale nei Play Off Scudetto, pareggiando i conti con Ferre Reggers, che aveva toccato la stessa cifra in Gara 2 delle semifinali tra Milano e Perugia.

    Nella quarta giornata dei Play Off 5° posto, dopo i 29 punti siglati contro Piacenza e i 26 contro Padova, nuova serata da top scorer per Noumory Keita, che nella vittoria della Rana Verona contro Modena ha messo a referto 19 punti, di cui 17 attacchi. Per Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova) 4 ace, mentre sempre in casa Lube Simone Anzani chiude la serata con 5 muri vincenti. Il terzo set della sfida tra i marchigiani e Cisterna Volley, inoltre, entra nella top ten stagionale dei set durati meno, con soli 21 minuti di gioco (set si è chiuso sul 25-11 per la Lube).

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.21Rana Verona – Valsa Group Modena (3-0)

    La Gara più Breve: 01.12Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.313° Set (25-22) Rana Verona – Valsa Group Modena

    Il Set più Breve: 00.213° Set (25-11) Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 59.4%Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Ricezione: 44.2%Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Muri Vincenti: 12Cucine Lube Civitanova

    Punti: 59Cucine Lube Civitanova

    Battute Vincenti: 10Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 19Noumory Keita (Rana Verona)

    Attacchi Punto: 17Noumory Keita (Rana Verona)

    Servizi Vincenti: 4Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)

    Muri Vincenti: 4Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cachopa esalta Monza, Michieletto discontinuo

    Una Gara 5 pazzesca premia una Monza spettacolare, che si regala la prima Finale Scudetto della sua storia con una prova maiuscola del collettivo, dimostrando ancora una volta come nella pallavolo non esistano risultati scontati. Trento crolla sul più bello, messa in difficoltà dall’assenza forzata di Sbertoli, ma anche da un sestetto che non ha mai tirato il fiato durante l’anno. E ora per la Mint Vero Volley si aprono le porte del Paradiso, con una finale tutta da scrivere. Ma vediamo il pagellone di giornata, ricordando che, al di là del singolo voto, tutti i ragazzi in campo hanno regalato due ore e mezza di grande pallavolo.

    Foto Vero Volley

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 7,5. Alla lunga paga il grande sforzo fisico e mentale per trascinare Monza nei primi due set, ma è il cuore di questo gruppo, che guida con potenza in attacco e anche con una prova di sostanza in seconda linea.

    Loeppky voto 8,5. Alzi la mano chi, dopo la stagione tarantina, se lo sarebbe aspettato così decisivo per tutto l’anno. Parte lento, poi si scatena e diventa ingiocabile dimostrandosi pericolosissimo anche da seconda linea. Giocatore cresciuto in maniera esponenziale.

    Foto Vero Volley

    Takahashi voto 8. Dovrebbe essere il giocatore di equilibrio, forte in ricezione e poco usato in attacco. Ma il suo traduttore probabilmente non gliele ha spiegate queste cose, e lui attacca 38 palloni con il 50% come fossero noccioline. Spettacolare!

    Galassi voto 8. Perfetto in attacco, con il suo braccio veloce e la sua mano educata a far impazzire il muro trentino. Bene anche al servizio, manca qualcosa a muro, ma intanto si porta a casa 14 punti ed un altro gran match.

    Cachopa voto 9. Se questa Monza 3.0 col modulo a tre bande vola a velocità ipersoniche, il merito è dei suoi polpastrelli che sprigionano energia ed esaltano i suoi attaccanti. E adesso lo aspetta la sfida con Giannelli per entrare nel gotha dei palleggiatori mondiali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Martino voto 7,5. Un’altra prova concreta sia in attacco che a muro per un ragazzo che non trema mai e che si prende tante responsabilità anche nei momenti caldi del match.

    Gaggini voto 7,5. La prova in ricezione è di quelle da applausi, con quasi il 60% di positive e un solo ace subito, ma è in copertura e difesa che si dimostra uomo ovunque sdoppiandosi e triplicandosi per il campo.

    Eccheli voto 10. Tre sole stagioni di serie A sulle spalle, ma il tecnico lombardo dimostra che esistono ancora allenatori capaci di costruire squadre facendole crescere tecnicamente e tatticamente. In tre anni ha centrato tutte le finali possibili con un gruppo di certo non di prima fascia… Superlativo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    ITAS TRENTINO

    Rychlicki voto 8,5. Partita mostruosa per il lussemburghese, che nel match più caldo della stagione gioca in maniera assolutamente perfetta, chiudendo con oltre 30 punti. Di più non gli si può chiedere.

    Kozamernik voto 8. Al centro dà il via ad un bellissimo duello con Galassi, fatto di attacchi e muri. E chiudere una semifinale scudetto con 7 block è davvero tanta, tanta roba!

    Michieletto voto 5,5. Nella serata del dentro-fuori, offre una gran prova in seconda linea, mentre davanti fatica a trovare continuità, anche se va detto che non sempre gli arrivano palloni precisi.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lavia voto 6,5. Al servizio e in ricezione è una macchina, pungente dai 9 metri e determinante nel rallentare lo sforzo monzese al servizio. Però tutto questo lavoro extra lo sfianca e alla fine in attacco perde di lucidità.

    Podrascanin voto 5,5. Ottima prova in attacco per l’esperto centrale serbo, ma a muro fatica tanto, anche perché gli avversari cercano sempre le mani del più debole Acquarone.

    Acquarone voto 6. Partito fortissimo nelle prime due gare di semifinale, alla lunga viene letto con facilità dal muro monzese e perde di precisione. Di più però non gli si poteva chiedere, anzi merita un grosso plauso per come ha saputo gestire questo mese senza tremare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Laurenzano voto 5,5. Nonostante una prova di cuore in difesa e in copertura, in ricezione subisce la potenza monzese e risulta il più in difficoltà dei tre ricettori.

    Soli voto 6. Giocare un mese senza il palleggiatore titolare toglierebbe il sonno a chiunque… Per 20 giorni sembra riuscire a quadrare il cerchio centrando finale di Champions e semifinale Play Off, poi qualcosa si inceppa e il piano va a rotoli, distrutto dalla grinta di Monza. Gli alibi sono tanti, spiace non avergli visto usare di più la panchina durante l’anno.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Il calendario della Finale Scudetto: Gara 1 giovedì a Perugia

    La clamorosa vittoria della Mint Vero Volley Monza nella semifinale contro Trento ha dato vita a una Finale Scudetto imprevedibile con la Sir Susa Vim Perugia: una sfida del tutto inedita a questi livelli, ma che a gennaio a Bologna ha assegnato anche la Del Monte Coppa Italia (vinta dagli umbri). La serie decisiva sarà al meglio delle tre vittorie e inizierà giovedì 18 aprile al PalaBarton: la Sir infatti, in virtù del miglior piazzamento in regular season, avrà il fattore campo dalla sua.

    Gara 2 è in programma alla Opiquad Arena di Monza domenica 21 aprile, poi la serie tornerà a Perugia per Gara 3, in calendario giovedì 25 aprile. Le eventuali Gara 4 e Gara 5 si disputeranno domenica 28 aprile a Monza e mercoledì 1° maggio al PalaBarton. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta tv da Rai Sport e in streaming da Volleyball TV.

    “Sfalsata” di un giorno, invece, la serie della Finale 3° posto tra Itas Trentino e Allianz Milano, che assegnerà l’ultimo posto disponibile nella prossima Champions League. In questo caso la sfida si aprirà mercoledì 17 aprile a Trento, per poi proseguire sabato 20 a Milano e mercoledì 24 ancora alla ilT Quotidiano Arena. Le eventuali Gara 4 e 5 sono in programma sabato 27 e martedì 30 aprile, rispettivamente a Milano e Trento.

    FINALE SCUDETTO

    Gara 1Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza gio 18/4 ore 20.30

    Gara 2Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia dom 21/4 ore 18.00

    Gara 3Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza gio 25/4 ore 18.00

    Ev. Gara 4Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia dom 28/4 ore 18.00

    Ev. Gara 5Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza mer 1/5 ore 17.30

    FINALE 3° POSTO

    Gara 1Itas Trentino-Allianz Milano mer 17/4 ore 20.30

    Gara 2Allianz Milano-Itas Trentino sab 20/4 ore 20.30

    Gara 3Itas Trentino-Allianz Milano mer 24/4 ore 20.30

    Ev. Gara 4Allianz Milano-Itas Trentino sab 27/4 ore 20.30

    Ev. Gara 3Itas Trentino-Allianz Milano mar 30/4 ore 20.30

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Eccheli: “Determinati a giocare al massimo delle nostre possibilità”

    Un’altra partita, l’ultima della Serie per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, che vuole continuare a sognare il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Sabato 14 aprile, alle ore 18.00 (diretta VBTV), alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento, i brianzoli sfideranno i campioni d’Italia in carica della Itas Trentino in Gara-5 di Semifinale dei Playoff Scudetto Credem Banca.

    Una Serie epica quella che le due squadre stanno regalando ai tifosi, dove i monzesi – persi i primi due confronti -, nel momento più difficile si sono compattati, tirando fuori una performance superlativa in Gara-3 per prendersi la prima storica vittoria sul campo trentino, e poi trovare il pareggio davanti al pubblico amico. A fare la differenza nella ultime due sfide per Beretta e compagni è stata la battuta, con numerosi ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde; infatti, in Gara-4 sono stati ben 7 i servizi vincenti realizzati dai monzesi, guidati da Takahashi e Galassi.

    Una serie che sembrava sul viale del tramonto è tornata ad albeggiare grazie al successo corale dei brianzoli, merito dei giocatori in campo, ma ancora una volta di Massimo Eccheli e del suo staff, bravi a destabilizzare gli avversari con un modulo a tre schiacciatori, consentito dal rientro di Stephen Maar, che ha regalato grande solidità alla ricezione monzese. Le due squadre, anche nell’ultima partita, hanno lottato con tutte le risorse a disposizione, ma sono stati i giganti lombardi a trovare le soluzioni chiave in battuta e in attacco nelle fasi cardine di un match che ha visto un vero e proprio dominio nell’ultimo gioco, in cui Monza è stata davanti dal primo all’ultimo punto, toccando anche le 14 lunghezze di distacco (21-7).

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “I grandi momenti derivano da grandi opportunità” (citando il mitico Herb Brooks). Siamo tutti molto orgogliosi di aver conquistato Gara- 5 a Trento e determinati nel volerla giocare al massimo delle nostre possibilità: lo vogliamo per noi, per la nostra organizzazione e per i nostri fantastici supporters”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO