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    F1 Ferrari, Leclerc e i test a Fiorano: c’è Vasseur

    ROMA – Terza e ultima giornata di test per la Ferrari sul circuito di Fiorano. Dopo Robert Shwartzman e Carlos Sainz, nel day-3 è toccato a Charles Leclerc scendere in pista al volante della SF21, la monoposto utilizzata dal Cavallino nel Mondiale 2021 di Formula 1. Una giornata decisamente migliore per quanto riguarda le condizioni meteorologiche rispetto al mercoledì, quando Sainz aveva guidato la vettura in condizioni di bagnato.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Vasseur a guardare
    Non solo il sole ad accogliere la prima uscita in pista di Leclerc. A Fiorano presente infatti anche il nuovo team principal Frederic Vasseur, come testimoniato dall’account social della scuderia di Maranello, che ha immortalato l’ex Alfa Romeo ai box durante la giornata di test. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc in pista per i test Ferrari a Fiorano: c’è anche Vasseur

    ROMA – Per la Ferrari è arrivata la terza e ultima giornata di test a Fiorano. Dopo Robert Shwartzman e Carlos Sainz, nel day-3 è toccato a Charles Leclerc scendere in pista al volante della SF21, la monoposto utilizzata dal Cavallino nel Mondiale 2021 di Formula 1. Una giornata decisamente migliore per quanto riguarda le condizioni meteorologiche rispetto al mercoledì, quando Sainz aveva guidato la vettura in condizioni di bagnato.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Presente Vasseur
    Non solo il sole ad accogliere la prima uscita in pista di Leclerc. A Fiorano presente infatti anche il nuovo team principal Frederic Vasseur, come testimoniato dall’account social della scuderia di Maranello, che ha immortalato l’ex Alfa Romeo ai box durante la giornata di test. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari. Vasseur e l’arma per un team vincente: “Il lavoro di squadra conta più dei singoli”

    ROMA – E’ cominciata da poche settimane la nuova esperienza di Frederic Vasseur come team principal della Ferrari. A inizio marzo prenderà il via la prima stagione dell’ingegnere francese alla guida della scuderia di Maranello in Formula 1, dopo un quadriennio targato Mattia Binotto. In un’intervista ai microfoni di “Racecaar Engineering”, Vasseur ha parlato di alcuni dei punti che possono rendere vincente una squadra nel Circus: “Oggi il peso specifico del lavoro di squadra è molto più importante di quello dei singoli, molto più di quanto non fosse appena qualche anno fa. Si tratta più di una questione di risultati dell’intero team, perché le squadre di grandi dimensioni richiedono un maggiore coordinamento all’interno dei diversi reparti. L’influenza del singolo è minore, ma non significa che sia meno determinante, perché parliamo di persone più specializzate che mai”.Guarda la galleryLa Ferrari F40 di Toto Wolff
    Le parole di Vasseur
    “I team stanno osservando una nuova generazione di ingegneri che si stanno affacciando alla Formula 1, con un punto di vista completamente nuovo. Dunque è essenziale avere un management con molta esperienza per poter coordinare il tutto nel modo più efficace, cercando di non far confliggere tra loro i diversi punti di vista”. Poi, sui regolamenti introdotti nel 2022: “Sono buoni se le squadre sono davanti. Scherzi a parte, tutti i cambiamenti sono andati nella direzione della convergenza prestazionale. I motori congelati hanno funzionato, andando nella direzione di una lotta più serrata per il mondiale. Nel 2017 e nel 2018 i team erano distanziati un 5% nelle prestazioni in qualifica, ora la maggior parte è entro il 2% e nel 2022 cinque team avevano un margine prestazionale dell’1%. Credo che se manterremo questi regolamenti per un po’, la F1 sarà uno sport fantastico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ben Sulayem: “Vasseur? Ferrari ha fatto la scelta giusta”

    ROMA – Quello di Frederic Vasseur in Ferrari è stato un arrivo accolto positivamente in Formula 1. Dopo le parole di stima di Flavio Briatore, anche Mohammed Ben Sulayem ha parlato positivamente del cambio di team principal a Maranello. Il presidente della FIA, come riportato da “Motorsport-total”, ha parlato così dell’approdo di Vasseur in rosso: “È stata una scelta basata sulle prestazioni, credo. Penso che abbiano fatto la cosa giusta”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Ben Sulayem
    Ben Sulayem si è poi detto ottimista riguardo a un ritorno alla vittoria della Ferrari, ormai da tempo a digiuno di successi nelle classifiche piloti e costruttori: “Vincere e conquistare un campionato del mondo non è una novità per la Ferrari. È solo questione di tempo prima che vincano di nuovo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ben Sulayem approva Vasseur in Ferrari: “Scelta giusta, torneranno a vincere”

    ROMA – L’arrivo di Frederic Vasseur in Ferrari è stato accolto positivamente in Formula 1. Dopo le parole di stima di Flavio Briatore, anche Mohammed Ben Sulayem ha parlato positivamente del cambio di team principal a Maranello. Il presidente della FIA, come riportato da “Motorsport-total”, ha parlato così dell’approdo di Vasseur in rosso: “È stata una scelta basata sulle prestazioni, credo. Penso che abbiano fatto la cosa giusta”.
    Il ritorno al titolo
    Ben Sulayem si è poi detto ottimista riguardo a un ritorno alla vittoria della Ferrari, ormai da tempo a digiuno di successi nelle classifiche piloti e costruttori: “Vincere e conquistare un campionato del mondo non è una novità per la Ferrari. È solo questione di tempo prima che vincano di nuovo”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Briatore sostiene Vasseur: “Un amico, spero faccia bene”

    ROMA – “Nella Ferrari adesso c’è Vasseur che è un amico, e speriamo che faccia bene”. C’è anche Flavio Briatore tra i sostenitori di Frederic Vasseur, che si prepara alla sua prima stagione da team principal della Ferrari. Durante un evento di Pitti Uomo allo stand di Suns Boards, il manager italiano ha dato il suo sostegno all’ingegnere francese in vista del Mondiale 2023 di Formula 1, in cui la scuderia di Maranello proverà a colmare il gap con la Red Bull visto soprattutto nella seconda parte dell’ultimo anno.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulla Formula 1
    Briatore ha anche parlato dello stato attuale della Formula 1: “Sono rientrato in Formula 1 da due anni, e la Formula 1 di adesso ha un appeal straordinario perché gli Stati Uniti sono un traino straordinario, mentre prima era molto difficile entrarci. Ci sono dei piloti giovani straordinari e fantastici, gente che ormai comunica con i media in modo diverso. Ci sono campioni straordinari come Max Verstappen, come Hamilton, come Russell, un gruppo di giovani fantastici. E un gruppo di meno giovani come Fernando Alonso che, l’ho visto ieri, pesa 60 chili, e non l’ho mai visto così in forma neanche quando correva con me. Per cui la Formula 1 è spettacolo, andiamo in America e facciamo 500mila, 600mila persone”.
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    Ferrari, così si legano Formula 1 e Le Mans

    TORINO – Prosegue la full immersion di Frederic Vasseur all’interno della Ferrari. Un lavoro metodico, passo dopo passo, intenso. La stagione incombe, il manager francese ha bisogno di prendere il fretta le “misure” dell’azienda che è chiamato a decidere. Proseguono gli incontri a ogni livello, con i tecnici di primo piano, con le figure di secondo livello. Insomma, si prosegue a ritmi sostenuti.
    Il ritorno dopo 50 anni
    Intanto la Ferrari – questa volta intensa non come squadra di Formula 1, ma come scuderia GT che riporterà le Rosse ufficialmente a Le Mans – ha annunciato gli equipaggi per la 499P. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sono i tre piloti che si alterneranno sulla vettura che porta in bella evidenza il numero 50, scelto per sottolineare gli anni trascorsi dall’ultima gara nella classe regina del mondiale endurance. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi formano l’equipaggio che si dividerà i compiti sulla vettura contrassegnata dal numero 51. Il dato che emerge – tra gli altri – è che Antonio Giovinazzi è il pilota di riserva della Scuderia (per ora non sono stati annunciati cambiamenti), mentre Antonio Fuoco è il nome che più di altri lavora al simulatore di guida. Insomma, una sorta di ottimizzazione delle risorse, che è anche segno di unità e compattezza. Un bel segno.
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    Ferrari, il primo giorno di… scuola per Vasseur

    TORINO – In ufficio di buon mattino, prima delle nove. Look informale, scatolone con gli oggetti personali per prendere possesso dell’ufficio che fu di Mattia Binotto e prima di Maurizio Arrivabene. Frederic Vasseur ha cominciato così la sua nuova vita ferrarista e la Ferrari ha cominciato con lui una nuova era. Il copione della prima giornata a Maranello era tutto sommato scontato: incontri, prese di contatto, riunioni. Nella comunità della Formula 1 tutti si conoscono, ma questo vale per le figure che seguono le gare. Vasseur deve prendere confidenza con le “prime linee”, quelli che restano normalmente a Maranello, ma che hanno compiti e ruoli importanti. Poi c’è da prendere confidenza con i sistemi informatici, con le procedure. Insomma, tanto lavoro.
    Il tempo stringe
    Chi ha avuto occasione di incontrarlo, racconta di un approccio informale, di un dirigente gentile e disponibile. Il che costituisce, per lui e per la Scuderia, un buon viatico. Certo, in questo periodo dell’anno il tempo stringe, la volata per costruire il primo esemplare della nuova monoposto non è molto. Ma conoscendo il pragmatismo di Vasseur, troverà il modo di lavorare su due filoni, quello necessario a “entrare” nella Ferrari e quello di seguire il lavoro quotidiano. Per ora si sa che ha trovato casa vicino a Modena, dove s’è trasferito in pianta stabile. Del resto quello di Team Principal della Ferrari è un lavoro totalizzante, non sarebbe possibile nessun tipo di pendolarismo. Per ora vive da solo, pensando principalmente alla Rossa, mentre la famiglia è rimasta a casa (Vasseur è sposato e ha quattro figli). I piloti (che conosce bene da tempo e con cui è in stretto contatto) arriveranno a Maranello più avanti, quando cominceranno a lavorare sul simulatore. Per Fred, come lo chiamano gli amici, si prevedono giornate lunghe…
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