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    Taranto-Modena 2-3. Anzani: “Questo è il campionato italiano”. Lanza: “Punto importante”

    Al PalaMazzola va in scena un’altra battaglia e un altro spettacolo di alto livello nel 10° turno di andata. La Valsa Group Modena supera i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto al tie break (25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15), ma i rossoblù strappano un punto preziosissimo in ottica classifica.

    Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto): “Sicuramente è un punto importante, ma considerando come avevamo approcciato la partita e come volevamo giocarla, lo considero un puto perso. C’era la possibilità di giocarsela contro una squadra che, pur esprimendosi bene, ha i suoi punti deboli, che abbiamo sfruttato solo fino a un certo punto. Poi è emerso il carattere e l’aggressività dei loro attaccanti, che ci hanno messo in difficoltà: in difesa non siamo riusciti a contenere il loro attacco. Voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno, perché ci sono state tante cose buone stasera. Le occasioni non sono tante e bisogna sfruttarle. Devo fare i complimenti alla squadra e, in particolare, a Davide Luzzi, che è stato bravissimo. Nonostante la sua giovane età e le poche esperienze, ha retto benissimo il campo e ha dato un grande contributo”.Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Questo è il campionato italiano, non ci sono partite facili e partite difficili, solo gare da giocare al massimo. Devo fare i complimenti alla mia squadra, siamo stati bravi a reagire dopo aver perso il primo set. Taranto ci ha messo in difficoltà, sapevamo di avere di fronte un’ottima squadra, soprattutto in battuta, muro e difesa e lo ha dimostrato, ma siamo riusciti a vincere e dobbiamo essere contenti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra battaglia al PalaMazzola di Taranto, ma la rimonta alla fine fa felice Modena

    Al PalaMazzola va in scena un’altra battaglia e un altro spettacolo di alto livello, dove Modena ha la meglio al tie-break ( 25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15), ma Taranto strappa comunque un punto preziosissimo in ottica classifica.

    Dopo aver vinto il primo parziale con un ottimo atteggiamento, gli ionici vanno in vantaggio anche nel secondo ma si perdono sul finale. Rientrano però nel terzo con una grande rimonta, sotto di 5 punti, e riescono a vincere il set portandosi sul due a uno. Nel quarto set, però, Modena cresce ancora e con un ottimo Anzani (mvp del match), e spinti da Buchegger (top scorer con 20 punti), con l’ inserimento di Davyskiba che dà equilibrio, si aggiudicano alla fine anche il tie break e la vittoria da due punti.

    Buona la prestazione sul campo rossoblù di Lanza che rientra a pieno regime firmando 20 punti, e un Tim Held sempre sugli scudi.

    Starting Players – Taranto parte con Zimmermann in regia, Gironi opposto, Held-Lanza in posto 4, D’Heer-Alonso al centro e Luzzi libero. Modena si schiera inizialmente col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi bande, Anzani-Sanguinetti centrali, Federici libero di ricezione e Gollini libero di difesa.

    1° set – I padroni di casa partono meglio, il muro di Alonso su Rinaldi vale il 7-4. Modena prova a ricucire con gli ace prima di Buchegger poi di Gutierrez, 11-10. Taranto allunga nuovamente, 15-12 con l’ace di D’Heer, poi è un’altra battuta vincente di Buchegger a riavvicinare i gialloblù, 18-17. I due punti consecutivi di Lanza spingono Taranto alla conquista del set, che termina 25-21 in favore dei pugliesi. 2° set – L’avvio del secondo parziale è in equilibrio, 5-5, poi Modena prova a staccarsi e va sopra 8-10. Taranto ritrova la parità, l’attacco in diagonale di Gironi vale il 13-13. Con Taranto che piazza il sorpasso, Giuliani manda in campo Davyskiba al posto di Rinaldi. Il terzo e il quarto ace di giornata di Buchegger valgono il nuovo vantaggio di Modena, 20-21, ed è proprio l’opposto austriaco a caricarsi la squadra sulle spalle nel finale di un parziale che si chiude 23-25 con il punto di Anzani: è 1-1.

    3° set – Nel terzo set, in cui Giuliani conferma in campo Davyskiba, Modena scatta subito in avanti, 4-7. I gialloblù crescono a muro, 5-10, ma Taranto non molla e ricuce, 12-12 con l’attacco di Lanza. Si procede punto a punto, 18-18. L’allungo decisivo è di Taranto, che chiude 26-24 sull’errore in attacco di Gutierrez e si porta avanti 2-1.

    4° set – Modena, che schiera Stankovic al posto di Sanguinetti, parte col piede giusto nel quarto parziale, 3-6. I gialloblù tengono i tre punti di vantaggio, il mani fuori di Gutierrez vale il 9-12. Modena allunga ancora, 10-16 con il punto di Davyskiba dopo il buon servizio di Gutierrez. I padroni di casa non riescono ad arginare la squadra di Giuliani che si porta 14-22 con l’ace del suo martello bielorusso, poi chiude 17-25 coi due muri consecutivi di Stankovic che portano il match al tie-break.

    5° set – L’avvio del quinto set è punto a punto, poi Modena si stacca e va 4-6 ed è 6-8 al cambio di campo col mani fuori di Davyskiba. Ancora il martello bielorusso protagonista nell’allungo dei canarini, 6-12. A chiudere la partita è l’attacco di Gutierrez che vale l’8-15.

    Gioiella Prisma Taranto 2Valsa Group Modena 3(25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Held 16, Alonso 13, Gironi 16, Lanza 20, D’Heer 9, Rizzo (L), Luzzi (L), Alletti 0. N.E. Santangelo, Hofer, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 8, Anzani 16, Buchegger 20, Gutierrez 17, Sanguinetti 3, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Stankovic 4, Davyskiba 12, Federici (L). N.E. Mati, Ikhbayri. All. Giuliani.Arbitri: Zavater, Verrascina.Note – durata set: 28′, 29′, 34′, 26′, 16′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena in trasferta a Taranto, Giuliani: “L’obiettivo è arrivare ai quarti di Coppa Italia”

    Direttamente dal Palazzetto dello Sport di Corigliano, che sta ospitando Modena Volley in vista della trasferta di domenica (ore 16) a Taranto, il coach Alberto Giuliani e il direttore sportivo Alberto Casadei hanno parlato del match che attende la Valsa Group in terra pugliese.

    “E’ sempre un piacere tornare qui – afferma Giuliani, ex tecnico di Corigliano -, questa volta lo facciamo con uno scopo ben preciso ovvero quello di preparare la gara contro Taranto. Per noi è una sfida molto importante, che stiamo cercando di preparare nel miglior modo possibile. Mi aspetto una partita difficile, in SuperLega non esistono match semplici e il livello è alto. Taranto è in forma dopo la vittoria con la Lube, sarà dura. L’obiettivo primario è concludere bene il girone d’andata e arrivare ai quarti di Coppa Italia, daremo il massimo”.

    “Stiamo lavorando per trovare il nostro equilibrio di gioco – dichiara Casadei –, lo abbiamo fatto vedere in tante occasioni ma ogni tanto è mancato e quindi dobbiamo migliorare e crescere sotto questo punto di vista. Ringraziamo Pallavolo Corigliano per l’ospitalità, per noi è un’opportunità per stare ancora più uniti e concentrati in vista di una partita molto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Stankovic: “Contro Taranto dovremo essere concentrati per tutto il match”

    Nella mattina di martedì 26 novembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con CPL Concordia, presente il Presidente dell’azienda Paolo Barbieri, insieme al centrale della Valsa Group Modena, Dragan Stankovic, che ha parlato della gara vinta con Padova e del prossimo turno in programma per domenica a Taranto.

    “La partita con Padova ha messo in mostra il nostro buon gioco al centro – spiega Stankovic – sicuramente non è possibile che ogni gara sia così, ma con De Cecco sapevamo da subito che noi centrali ci saremmo divertiti. Partire dalla panchina mi è capitato altre volte in carriera, ad esempio quando alla Lube non potevo partire titolare per rispettare il numero di italiani in campo, è una situazione che so gestire, sono fiducioso in quello che posso fare.

    Finché mi sento così bene darò il massimo per essere di aiuto alla squadra. Abbiamo avuto un inizio di campionato difficile, poi due vittorie consecutive e la sconfitta con Cisterna in casa che ci ha un po’ scombussolati, questo si è visto soprattutto a Civitanova dove abbiamo giocato molto male. La gara con Padova era fondamentale per rialzarci, all’inizio eravamo sotto pressione, ma dal terzo set abbiamo trovato un buon ritmo.

    È un campionato difficilissimo, Taranto ha appena dimostrato contro la Lube di essere una squadra molto insidiosa, dovremo essere concentrati per tutto il match. Negli ultimi anni la SuperLega è diventata sempre più equilibrata, ogni partita fa storia a sé e dobbiamo subito lasciarci alle spalle la vittoria con Padova per concentrarci sulla prossima gara. Vincendo si trova sicurezza e fiducia, naturalmente non si possono vincere tutte le partite, ma anche quando si perde bisogna uscire dal campo sapendo di aver dato il massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinaldi tra presente e futuro: “Modena è stata, è e sarà la mia squadra”

    Non c’è una volta in cui non mi comporti con lui da padre orgoglioso che lo ha visto crescere. Sarà quel candore e quell’eterna aria adolescenziale che emana, sarà che la prima volta che l’ho visto in campo ricordo non solo la sua età, ovvero quindici anni, e lo stesso volto, ovvero la stessa espressione, gli stessi occhi, lo stesso sguardo esageratamente ambizioso e severo, ma Tommaso Rinaldi per me resta sempre quello che mi ha fatto pensare quanto la pallavolo possa essere vicina a Giambattista Vico e ai corsi e ricorsi storici. Vedi in Rinaldi non tanto suo padre, quanto gli anni ’90 e il Classicismo del volley, non il passato ingombrante, quanto la nostalgia per l’esecuzione, i gesti, la tecnica. 

    Oggi vedo Tommaso a Modena e penso quanto sia Panini, Las Daytona, Cimone. Quanto passato c’è dentro quel ragazzo moderno che oggi è diventato, a mio modestissimo parere, il simbolo della rinascita, del nuovo ciclo. Rinaldi come Totti, lui gongolerà, già lo so, ovvero colui che cresce e poi sposa non solo il progetto di una società e di una città ineguagliabile nel panorama del volley, quanto ne indossa le sembianze, ne veste la maglia e i valori con colori unici:

    “Il simbolo di questa Modena? È un onore sentire queste parole e mi prendo la responsabilità di esserlo per la squadra. Questa è la città, la società e il posto in cui ho scelto di crescere e Modena è stata, è e sarà la mia squadra”.

    La Modena di Rinaldi. Il cuore, la casa, l’anima della sua vita.

    “Qui ho i miei amici, la mia famiglia, la mia vita. Questo è il luogo in cui amo stare bene”.

    foto Modena Volley

    Non vedevo questo Rinaldi da tanto tempo.

    “Lei dice?”

    Sembra aver preso una squadra sulle spalle perché si è liberato le spalle da un recente passato impegnativo.

    “È stato un anno molto difficile a livello mentale, perché arrivavo da una ruota che non smetteva mai di girare. Ho trascorso cinque mesi in nazionale, non ho fatto pause e poi la scorsa stagione non è stata la nostra migliore stagione. Abbiamo avuto l’esonero dell’allenatore e il nostro pubblico che è una forza che guida tutto, non ci dava più l’energia di cui si sente bisogno al Palapanini”.

    Arriva l’esclusione da Parigi. 

    “Ho staccato completamente e riavvolto il nastro dopo il primo mese e mezzo di nazionale. Ho resettato, ho rivisto il film dei miei ultimi sei anni. Sono tornato in palestra con una carica incredibile. Abbiamo lavorato al massimo, la preparazione con Modena è stata ottimale, perché ci siamo presi il tempo di preparare questo campionato”.

    Foto di Fipav

    In fondo, se consideriamo globalmente la carriera, lei ha vinto sempre negli ultimi anni.

    “Sì, a parte quest’anno, ho vinto qualcosa ogni anno. Quando ho ripercorso questo ultimo periodo della mia vita, mi sono chiesto a quanti capiti una fortuna del genere e la risposta è che non capita a tanti. Capirlo ti regala la serenità con cui affronto questo momento a Modena”.

    Che Modena è quella di Rinaldi, Sanguinetti, De Cecco, Anzani?

    “Una squadra con un livello veramente alto che ha avuto un pochino di sfortuna all’inizio e che semplicemente doveva prendere le misure con tutto. Il risultato è stato quello di lasciare qualche punticino qua e là, ma di aver già incrociato tutte le squadre di vertice, quindi ora il focus è solo rivolto alla crescita sotto tutti i punti di vista”.

    Qualche incontro speciale nelle prime partite? So che è molto legato a tanti compagni di nazionale.

    “Con Michieletto nella gara contro Trento ci siamo scambiati sorrisi per tutta la partita. Siamo avversari, quando siamo in campo cerchiamo di dare il massimo come facciamo in azzurro, ma resta la persona con cui sono cresciuto nelle giovanili e a cui riconosco degli anni e dei progressi incredibili. Stesso discorso con Yuri Romanò nella gara contro Piacenza. Non vedevo l’ora di riabbracciare forte lui, Marta, sua figlia. Ero in camera con Yuri il giorno in cui Marta gli ha comunicato di essere in dolce attesa. Io sono una persona che se ti vuol bene, te ne vorrò sempre al 100%. Romanò è uno di quei compagni e amici che si meritano questa versione di Tommaso”.

    Anche lei ha una compagna. Dove è arrivato il suo percorso personale sotto questo punto di vista.

    “Non sono ancora pronto per avere un figlio. Ora ci siamo laureati, io in economia aziendale e lei in ingegneria gestionale. Siamo focalizzati entrambi sul nostro rapporto, ma anche sulla costruzione di un futuro lavorativo, lei completa la magistrale e io sono concentrato sulla pallavolo. Per me questo è un punto importante e dolente, nel senso che avendo vissuto la separazione dei miei, è importante sentirsi davvero pronti per costruire un progetto di vita con i tempi e i luoghi giusti”.

    Foto Instagram @tommaso_rinaldi90

    La famiglia cosa è per lei Tommaso?

    “Un pensiero bellissimo”.

    Il futuro lavorativo?

    “Mi piacerebbe restare nell’ambiente, anche se è davvero precoce parlarne. Però il pensiero di essere un giorno il DG di una squadra di volley non mi dispiacerebbe. Ovviamente è davvero un futuro lontano”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Modena si ritrova, Padova paga errori evitabili: i commenti di Sanguinetti e Falaschi

    Nel 9° turno di andata la Valsa Group Modena incamera tre punti importanti al PalaPanini facendo valere in quattro set il fattore campo contro la Sonepar Padova. A commentare il match a fine gara sono il centrale di Modena Sanguinetti e il palleggiatore di Padova Falaschi.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “Sono contento di come abbiamo giocato oggi, era importante reagire dopo la brutta sconfitta con la Lube. Siamo stati anche bravi ad affrontare i vari momenti del match e a uscirne bene portando a casa i tre punti. Stiamo dimostrando di essere una squadra che sa esprimere un buon gioco, dobbiamo essere bravi a gestirci a livello emotivo”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Di buono, direi che ci siamo giocati la gara fino alla fine. In particolare, voglio sottolineare la reazione nel quarto set: eravamo sotto di molti punti, merito di Modena, che dopo aver vinto il terzo parziale è andata in battuta con grande libertà e ha messo molta pressione. Lì siamo stati in grande difficoltà, ma un turno in battuta di Luca ci ha permesso di rientrare in partita. Da quel momento ce la siamo giocata punto a punto, anche se alla fine è finita 25-22 per loro. Sono dispiaciuto per il primo set, che secondo me grida vendetta. Ci siamo bloccati in una situazione specifica, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, e questo ci è costato caro. Nel secondo siamo riusciti a girare la situazione: abbiamo giocato bene e siamo rimasti avanti. Era una partita importante per tutti, ce la siamo giocata”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena torna a sorridere, Padova esce dal PalaPanini a mani vuote

    Nella nona giornata di regular season, Sonepar Padova ha affrontato Valsa Group Modena al PalaPanini in una sfida intensa. Nonostante l’impegno e la determinazione del team guidato da coach Jacopo Cuttini, i bianconeri si sono arresi per 3-1 al termine di una gara combattuta, dove il servizio modenese è risultato l’arma in più per i padroni di casa. 

    Luca Porro si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (38% in attacco), mentre per i modenesi si è distinto Paul Buchegger, che ha realizzato 18 punti (42% in attacco).

    SESTETTI – Nella gara di questa sera contro i gialloblù, il team di coach Cuttini si è presentato in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro con Federici libero di ricezione e Gollini libero di difesa. 

    1° SET – Il match tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova si apre con un primo parziale combattuto al PalaPanini, caratterizzato da un avvio equilibrato. I bianconeri iniziano con un muro vincente di Sedlacek (0-1), ma il botta e risposta si mantiene costante (4-4, errore al servizio di Rinaldi). Padova trova buoni spunti in attacco con la pipe e il lungolinea di Sedlacek (8-7 e 10-10), ma è Modena a siglare il primo mini break sul 12-10. La risposta dei patavini non tarda ad arrivare: Crosato va a segno dal centro (12-11), seguito da un efficace muro che riporta avanti i bianconeri (12-13).

    Con una buona fase difensiva e punti decisivi a muro, Sonepar Padova si porta in vantaggio sul 15-17 grazie a un’altra conclusione di Sedlacek. Nonostante la reazione di Modena, Padova mantiene il controllo per buona parte del parziale, costringendo coach Giuliani a chiamare time out sul 17-19 dopo il punto di Masulovic. Sul finale, tuttavia, Modena ritrova energia e precisione, riuscendo a pareggiare e infine sorpassare. Dopo il muro vincente di Plak sul 24-23, i padroni di casa chiudono il set a proprio vantaggio sul 25-23. 

    2° SET – Il secondo parziale si apre con un iniziale equilibrio tra le due squadre (2-1, ace di Porro). Sonepar Padova non tarda però a prendere l’iniziativa: un pallonetto preciso di Sedlacek sancisce il sorpasso sul 4-5, con i bianconeri che iniziano a imporre il loro gioco. Padova mantiene il vantaggio grazie a una solida organizzazione offensiva: sul 6-8 arriva un altro pallonetto vincente, questa volta firmato da capitan Falaschi, e sul 7-10 un errore di Buchegger al pallonetto favorisce ulteriormente i patavini.

    Nonostante un ace di Sanguinetti sul 12-13, che riduce il gap a una sola lunghezza, Padova dimostra grande incisività. Masulovic firma un attacco vincente sul 12-15, allungando nuovamente per i bianconeri. La reazione di Modena è guidata da un muro punto di Gutierrez sul 16-16, che riporta la parità, seguito dall’ace di Rinaldi che segna il 17-16 e il sorpasso modenese. La sfida torna così su un equilibrio serrato, fino a quando Padova realizza un altro break, portandosi sul 20-22. Nel finale, i bianconeri gestiscono con freddezza la pressione. Sul 22-24, un errore al servizio di De Cecco regala il match point a Padova, e Crosato sigilla il set con un muro vincente sul 22-25.

    3° SET – Anche il terzo parziale inizia sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che si sfidano punto a punto: muro di Porro sul 4-4, seguito dall’attacco vincente di Plak sul 5-5. Sono i gialloblù di Modena a mettere a segno il primo break del set sull’8-5, grazie a due attacchi centrali di Sanguinetti e un ace di Buchegger. Nonostante il buon momento dei padroni di casa, Sonepar Padova si dimostra resiliente: la difesa e il muro sono determinanti, con due muri consecutivi di Plak che ribaltano la situazione (8-8 e 8-9).

    Sonepar Padova riesce a mantenere il vantaggio, affidandosi alla compattezza a muro, con Plak che si conferma protagonista (12-14). Tuttavia, Modena risponde con due ace consecutivi di Stankovic, che ristabilisce la parità sul 14-14 e consente il sorpasso sul 15-14. Da quel momento, il set continua con un andamento serrato e punto a punto: sul 16-15, è ancora Porro a segnare con un muro. Nel finale, Modena accelera e allunga, approfittando di qualche errore dei patavini. Sul 20-17, il servizio di Plak si infrange sulla rete, e i gialloblù continuano a incrementare il vantaggio. Un attacco di Masulovic accorcia il divario (23-19), ma l’ace di Rinaldi chiude il set sul 25-19 a favore di Valsa Group Modena.

    4° SET – L’avvio del quarto parziale vede Valsa Group Modena partire con determinazione, costruendo un break iniziale sul 3-0 grazie a un attacco di Gutierrez. Padova fatica a trovare continuità, mentre Modena sfrutta la solidità a muro e in battuta: Stankovic sigla un muro vincente per l’8-2, seguito da un ace di Rinaldi (11-4) e da un altro ace di Buchegger sul 15-6, che aumenta il divario. Nonostante il momento favorevole dei padroni di casa, Sonepar prova a ricucire lo strappo.

    Con l’ace di Porro sul 15-13, i bianconeri si portano a meno due, riaccendendo la partita. Modena mantiene il vantaggio, ma Padova continua a rincorrere con determinazione. Un attacco vincente di Stefani sul 18-15 e un errore di Buchegger al 19-17 permettono ai patavini di restare vicini. La fase finale del set si accende sul 22-21, quando Porro mette a segno un attacco vincente, portando Padova a una sola lunghezza dai modenesi. Tuttavia, il finale premia Modena, che chiude il parziale sul 25-22, aggiudicandosi set e match.

    Valsa Group Modena 3Sonepar Padova 1(25-23, 22-25, 25-19, 25-22)

    Valsa Group Modena: De Cecco 2, Rinaldi 15, Anzani 6, Buchegger 20, Gutierrez 11, Sanguinetti 16, Massari 0, Meijs 0, Stankovic 10, Davyskiba 1, Gollini (L), Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 17, Plak 9, Masulovic 11, Sedlacek 12, Crosato 6, Stefani 5, Diez (L), Toscani (L), Pedron 0, Orioli 0, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.

    ARBITRI: Caretti, Cerra. NOTE – durata set: 28′, 32′, 33′, 31′; tot: 124′.MVP: Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena sfida Padova, Giuliani: “Dobbiamo sfruttare la sconfitta con la Lube come una lezione”

    Nella mattina di venerdì 22 novembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Elettromeccanica Tironi, presente l’Amministratore Delegato dell’azienda Matteo Tironi, insieme al Coach della Valsa Group Modena, Alberto Giuliani, che ha parlato della gara in programma per domenica con Padova.

    “È stata una settimana di lavoro intenso – spiega Giuliani – se c’è un lato positivo nelle sconfitte è che queste aiutano a trovare spunti per lavorare al massimo. Questo è quello che abbiamo fatto, abbiamo analizzato la partita sia dal punto di vista tecnico che da quello mentale e abbiamo lavorato in palestra.

    La nostra squadra è come un’azienda, non si può fatturare tutti i mesi la stessa cifra, a volte si va meglio, a volte si va meno bene, non dobbiamo dimenticare la sconfitta con la Lube, ma dobbiamo sfruttarla come lezione per non ripetere gli stessi errori. Come stanno i giocatori? Tutto procede bene, al netto di qualche piccola problematica che non deve farci perdere il focus sulla partita di domenica in cui dovremo dare il massimo. In SuperLega ogni gara è fondamentale e complicata, sono tutte da affrontare con lo spirito giusto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO